San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma oggi pomeriggio al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma oggi pomeriggio al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

L’Associazione “Habitat Lab” Onlus, organizzatrice della prima edizione della Biennale “Habitat 2010”, in svolgimento a Pescara dal 9 ottobre al 19 dicembre, ha invitato il Comune di San Giovanni Teatino, quale “Città Esemplare”, ad essere protagonista di uno specifico Forum all’interno del quale “raccontarsi” ed illustrare progetti e strategie di ulteriore sviluppo in una chiave territoriale ancor più ampia di quelli che sono gli stretti confini municipali. L’appuntamento della Biennale, in programma oggi alle ore 17 all’interno del Padiglione area ex-Cofa del Porto Turistico di Pescara, nel pensiero degli amministratori di San Giovanni Teatino dovrà essere l’occasione per richiamare con maggior forza l’attenzione delle istituzioni competenti su alcuni progetti infrastrutturali la cui realizzazione non è più procrastinabile. Per questo, il Sindaco, Dott. Verino Caldarelli, riproporrà con forza sia il progetto della “Nuova Teatina”, che per l’ambito interessato sarebbe più giusto chiamare “Teaterno”, sia il collegamento in sottopasso dell’Aeroporto d’Abruzzo con il raccordo autostradale Chieti-Pescara (Asse Attrezzato), già contenuto ed approvato nell’ambito del Master Plan aeroportuale. Altra opera (i cui lavori di realizzazione sono prossimi ad essere avviati) al centro dell’intervento del primo cittadino di San Giovanni Teatino sarà quella riguardante il complesso parrocchiale San Rocco, fortemente voluto dall’Arcivescovo di Chieti, Mons. Bruno Forte, e progettato nei minimi particolari dall’Architetto di fama mondiale, Maestro Mario Botta. L’intenzione del Sindaco Caldarelli è quella di dimostrare il valore di siffatta opera in chiave di Area Vasta non solo per il prestigio che conferirà all’intera Città ed alla Regione Abruzzo, ma anche per le ricadute che assicurerà in termini di notorietà a livello internazionale e per lo sviluppo turistico che determinerà in chiave religiosa e culturale (quest’ultima soprattutto per quanto attiene a studenti di Architettura ed appassionati di arte in genere). A rendere ancora più importante l’appuntamento, in aggiunta al primo cittadino di San Giovanni Teatino ed ai “padroni di casa”, l’Architetto Annika Patregnani, Presidente HabitatLab 2010-2015, e, sempre per quel che concerne la Direzione HabitatLab, l’Architetto ed ex-Parlamentare Amedeo D’Addario, prenderanno parte al Forum il Direttore compartimentale di Anas Abruzzo, l’Ing. Valerio Mele, i Presidenti delle Province di Chieti e Pescara, il Dott. Enrico Di Giuseppantonio ed il Dott. Guerino Testa, il Sindaco di Pescara, Avv. Luigi Albore Mascia, nonché l’Assessore Regionale ai Trasporti, Avv. Giandonato Morra, al quale saranno affidate le conclusioni. Particolare significato, in quanto espressione di uno spaccato qualificante di San Giovanni Teatino, assumeranno le performance musicali dei maestri della locale Scuola Civica Musicale, magistralmente guidata dall’artista di fama mondiale Maestro Giuliano Mazzoccante, che suggelleranno l’importanza dell’evento e lo renderanno ancora più gradevole a quanti interverranno.




Tocco da Casauria: definitive le dimissioni del Sindaco.

Tocco da Casauria: definitive le dimissioni del Sindaco.
Le dimissioni del sindaco di Tocco da Casauria Riziero Zaccagnini sono definitive. Nei 20 giorni previsti dalla legge per un eventuale ripensamento, il consigliere e gli assessori che non avevano sottoscritto il documento di fiducia e l’impegno a proseguire fino a fine mandato sono rimasti fermi sulle loro posizioni.
«Come ho sempre ribadito in questi giorni – sottolinea il sindaco – la volontà di chi con me ha condiviso il documento era ed è quella di costruire assieme il percorso di fine mandato, riorganizzare la squadra, recuperare collegialità nelle decisioni. Affinchè ciò avvenisse, era necessario riconoscere al sindaco la fiducia fino alla conclusione del mandato. Prendiamo atto che per tre amministratori questa fiducia è venuta meno e oltre ai  numeri non sussistono più le condizioni per continuare a gestire seriamente il nostro paese. All’ennesima nostra apertura la risposta è stata, ancora una volta, l’assenza dei due assessori  all’ultima riunione della scorsa sera, lasciando al consigliere Di Loreto il compito di  ribadire la loro volontà, negandosi al confronto. I tre amministratori hanno deliberatamente deciso di non accordarci la fiducia, assumendosi in toto la responsabilità della caduta dell’Amministrazione».

Sarà ora la Prefettura a intervenire, indicando un Commissario che sciolga il Consiglio comunale e governi il Comune nel periodo transitorio fino alle elezioni della primavera prossima.




San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma domani al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma domani al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

L’Associazione “Habitat Lab” Onlus, organizzatrice della prima edizione della Biennale “Habitat 2010”, in svolgimento a Pescara dal 9 ottobre al 19 dicembre, ha invitato il Comune di San Giovanni Teatino, quale “Città Esemplare”, ad essere protagonista di uno specifico Forum all’interno del quale “raccontarsi” ed illustrare progetti e strategie di ulteriore sviluppo in una chiave territoriale ancor più ampia di quelli che sono gli stretti confini municipali. L’appuntamento della Biennale, in programma domani alle ore 17 all’interno del Padiglione area ex-Cofa del Porto Turistico di Pescara, nel pensiero degli amministratori di San Giovanni Teatino dovrà essere l’occasione per richiamare con maggior forza l’attenzione delle istituzioni competenti su alcuni progetti infrastrutturali la cui realizzazione non è più procrastinabile. Per questo, il Sindaco, Dott. Verino Caldarelli, riproporrà con forza sia il progetto della “Nuova Teatina”, che per l’ambito interessato sarebbe più giusto chiamare “Teaterno”, sia il collegamento in sottopasso dell’Aeroporto d’Abruzzo con il raccordo autostradale Chieti-Pescara (Asse Attrezzato), già contenuto ed approvato nell’ambito del Master Plan aeroportuale. Altra opera (i cui lavori di realizzazione sono prossimi ad essere avviati) al centro dell’intervento del primo cittadino di San Giovanni Teatino sarà quella riguardante il complesso parrocchiale San Rocco, fortemente voluto dall’Arcivescovo di Chieti, Mons. Bruno Forte, e progettato nei minimi particolari dall’Architetto di fama mondiale, Maestro Mario Botta. L’intenzione del Sindaco Caldarelli è quella di dimostrare il valore di siffatta opera in chiave di Area Vasta non solo per il prestigio che conferirà all’intera Città ed alla Regione Abruzzo, ma anche per le ricadute che assicurerà in termini di notorietà a livello internazionale e per lo sviluppo turistico che determinerà in chiave religiosa e culturale (quest’ultima soprattutto per quanto attiene a studenti di Architettura ed appassionati di arte in genere). A rendere ancora più importante l’appuntamento, in aggiunta al primo cittadino di San Giovanni Teatino ed ai “padroni di casa”, l’Architetto Annika Patregnani, Presidente HabitatLab 2010-2015, e, sempre per quel che concerne la Direzione HabitatLab, l’Architetto ed ex-Parlamentare Amedeo D’Addario, prenderanno parte al Forum il Direttore compartimentale di Anas Abruzzo, l’Ing. Valerio Mele, i Presidenti delle Province di Chieti e Pescara, il Dott. Enrico Di Giuseppantonio ed il Dott. Guerino Testa, il Sindaco di Pescara, Avv. Luigi Albore Mascia, nonché l’Assessore Regionale ai Trasporti, Avv. Giandonato Morra, al quale saranno affidate le conclusioni. Particolare significato, in quanto espressione di uno spaccato qualificante di San Giovanni Teatino, assumeranno le performance musicali dei maestri della locale Scuola Civica Musicale, magistralmente guidata dall’artista di fama mondiale Maestro Giuliano Mazzoccante, che suggelleranno l’importanza dell’evento e lo renderanno ancora più gradevole a quanti interverranno.




Roma, 24 Novembre 2010 DIFESA/DI STANISLAO(IDV): F35 E TAGLI AL COMPARTO,AL QUESTION TIME IL GOVERNO DIVAGA

Roma, 24 Novembre 2010

DIFESA/DI STANISLAO(IDV): F35 E TAGLI AL COMPARTO,AL QUESTION TIME IL
GOVERNO DIVAGA

Si è concluso da poco il Question Time in Commissione Difesa dove
l’On. Augusto Di Stanislao, capogruppo IdV, ha presentato
un’interrogazione sugli ingenti tagli al comparto contrapposti agli
sproporzionati costi messi in campo per l’acquisto di armi e macchine,
compresi i “famosi” F35. Il quesito recita:”in relazione ai tagli che
ogni Ministero deve adottare, quali siano le reali intenzioni del
Ministero della Difesa spiegando con quali criteri opera affinché non
siano ancora una volta le armi e le macchine  a prevalere sugli
interessi e bisogni del personale militare tutto. “Sono assolutamente
insoddisfatto della risposta del Governo – afferma Di Stanislao – il
quadro è molto chiaro, la crisi imperversa tutta l’Europa e ha portato
i vari Governi a tagliare le spese militari tranne che in Italia. Anzi
i tagli che ogni Ministero deve apportare La Russa li ha riversati
completamente sul personale militare e sull’organizzazione. Non solo
non ha intenzione di  tagliare il numero degli F-35, ma manterrà anche
la versione B che gli inglesi, ad esempio, hanno abbandonato per
l’elevato costo, o il Canada e la Danimarca che  hanno rinviato la
decisione o l’Olanda che vi ha rinunciato. La risposta è stata in
realtà una “non risposta” – conclude Di Stanislao – un resoconto
sterile dei fatti, presenterò a breve un’ulteriore interrogazione su
quanto detto recentemente da Crosetto e continuerò con tutti i mezzi a
mia disposizione perché finalmente siano le persone a prevalere sulle
macchine.”




Teramo. UDC: Il Dipartimento Pari Opportunità dell’UDC della Provincia di Teramo, in occasione del “25 Novembre Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne” per ricordare l’assassinio, avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, uccise per il loro impegno politico contro la dittatura di Trujillo.

APPELLO

Il Dipartimento  Pari Opportunità dell’UDC della Provincia di Teramo, in occasione del “25 Novembre Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne” per ricordare l’assassinio, avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, uccise per il loro impegno politico contro la dittatura di Trujillo.

Lancia un forte appello alle Istituzioni  perchè affrontino con determinazione, urgenza ed efficacia il problema della violenza nei confronti delle donne e dei bambini.

Premesso che nel nostro paese, i casi di violenza nei confronti delle donne sono gravi, mostruosi e ricorrenti.

Considerato che le vistose violazioni dei diritti delle donne sono sempre più  intollerabili, offendono la dignità della persona e rinnegano tutte le diverse deliberazioni internazionali e nazionali in materia, in particolare la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Tenuto conto che la violenza fisica, sessuale o psicologica nei confronti delle donne costituisce un attentato al loro diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà e alla dignità. 

Accertato che la tratta di esseri umani e la prostituzione coatta, la violazione della libertà personale, specie della libertà di coscienza e religiosa costituiscono la peggiore calamità dei nostri tempi

Visto che le immigrate vivono particolari situazioni di disagio e sono private dei primari diritti di cittadinanza, come emerge anche dal rapporto Onu sulla popolazione nel Mondo 2006.

CHIEDE

Alle Istituzioni e ai rappresentanti Istituzionali ai vari livelli

Un piano straordinario per prevenire, reprimere, combattere la violenza contro le donne.

Interventi urgenti per la promozione della cultura della legalità, il rispetto dei diritti umani, in particolare all’interno delle comunità extracomunitarie presenti nel territorio.

Mirate azioni di carattere repressivo, di controllo del territorio, di controllo educativo.

Efficaci iniziative per aiutare le donne extracomunitarie che vogliono uscire dalla condizione di segregazione e separatezza dal resto della società in cui vivono.

La ratifica della convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti lavoratori migranti.

Efficaci interventi di cooperazione internazionale tesi a valorizzare la presenza femminile nei paesi di origine.

Accordi bilaterali con i rappresentanti delle comunità straniere presenti nel territorio per la diffusione di campagne di informazione per la promozione dei diritti civili.

Da diffusione dei servizi attivati dai Ministeri, attivi h24 : N.Verde Nazionale contro la violenza sulle donne 1522- 800669696 N.Verde nazionale per l’ascolto e la consulenza in casi di violenza a scuola – N.Verde 800 901010 contro la discriminazioni razziali

Rosa Friello                                                                 Marilena Andreani




Italia. “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store”

“Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store”

Il Cocalo’s Club in collaborazione con i suoi Partner presenta l’evento dell’autunno sanbenedettese: “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store”. L’Aperitivo-evento oltre alla presentazione ufficiale del nuovo marchio presente all’interno del Cocalo’s Store vedrà le incursioni dei rappresentanti più interessanti del panorama culturale, teatrale, musicale, artistico ed enogastronomico del territorio. L’appuntamento è per venerdì 26 novembre 2010 alle 18.30.

Che cosa c’è in un nome? Perché valutiamo la giacca che reca cucita l’etichetta col nome di uno stilista più di una provenienza sconosciuta? Perché apprezziamo i pensieri e i valori dei creatori di moda, come se si trattasse di indicatori della cultura?

Il Cocalo’s Store, nome storico e rappresentativo del Cocalo’s style per questa stagione anticipa la moda e “cattura” la griffe internazionale Massimo Rebecchi. Ad entrare nella grande famiglia Cocalo’s, da quest’autunno è un marchio di grande interesse, che arriva nel negozio sanbenedettese dopo un percorso importante, fatto di stile e ricerca. Avanguardia, professionalità, cura nei dettagli e soprattutto indagine, caratterizzano la griffe di Massimo Rebecchi, stesso profilo, stessa capacità di integrare lo stile della new generation alla professionalità e all’esperienza di imprese di alto livello. La corrispondenza fra le due realtà oggi all’interno del Cocalo’s Store diventa tangibile, proponendo al pubblico non solo l’eccellenza dei capi, ma anche un modo nuovo d’intendere lo stile, un timeless style capace di pensare e concepire il glamour a misura d’uomo e di donna. Il Cocalo’s Store, dopo una lunga ed accurata selezione passa, a partire dalla primavera-estate 20111 grazie alla scoperta dello stilista di fama internazionale, da Store multimarca  a monomarca “Massimo Rebecchi”.

A San Benedetto del Tronto l’autunno strizza l’occhio alla nota firma e per celebrare il passaggio di consegne,  ecco l’evento “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store ”.

Un lungo aperitivo dove l’incursione dell’arte, della musica e del teatro, mostra al pubblico, la volontà di entrambe le parti di legare la propria immagine aziendale ad un settore di assoluto prestigio: quello della cultura. L’accordo “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store” partecipa e parteciperà sempre più attivamente alla vita culturale dei territori in cui opera, anche attraverso il sostegno di manifestazioni artistiche e il contributo a progetti innovativi che abbiano come obiettivo il supporto a realtà  territoriali operanti nel sociale.

L’aperitivo evento composto ad hoc per l’occasione dalla degusteria del “Gigante” di Sigismondo Gaetani, si terrà venerdì 26 novembre 2010 alle ore 18.30 presso lo showroom “Gios Fashion” di Porto d’Ascoli rappresentante per il centro Italia del prestigioso marchio. La location ideale per ascoltare, conoscere, guardare, assaporare ma soprattutto sentire l’aria di novità, il cambiamento che “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store” incarna. Inoltre, all’interno della serata, la presentazione della personale dell’artista sanbenedettese Cesare d’Antonio che proprio in questa occasione ha voluto legare a doppio filo, il proprio nome alla mission del Cocalo’s Club .

Apriranno la serata, a partire dalle 18.30, i “Percorsi Obliqui” con il loro nuovo progetto “Monk My Dear”, seguiranno i Ravilians, cover band istituzionale del territorio e non solo. Concluderà alle 21.00 l’appuntamento con il glamour e la cultura, con il monologo tratto dai canti 11, 12, e 13 dell’Inferno di Dante, l’attore Vincenzo di Bonaventura.

Non solo eccellenze culturali ed enogastronomiche per “Massimo Rebecchi by Cocalo’s Store”, in realtà l’evento sarà anche motivo, per la presentazione ufficiale della collezione 2010/2011 firmata Massimo Rebecchi.

Oggi tutti i grandi marchi tengono in grande considerazione il valore del prodotto e la loro credibilità, mentre la clientela è più consapevole che mai. Il Cocalo’s style, sulla base di queste premesse fa un ulteriore salto di qualità e “cambia”. Se non cambiasse col tempo, alla fine dei conti non sarebbe Moda.

“Stimolare le sensibilità percettive di chi guarda, questo l’obiettivo che attraverso la creazioni di eventi culturali ci siamo prefissi”. Lino Rosetti Fondatore del Cocalo’s Club

L’ingresso è gratuito e tutti sono invitati a partecipare alla presentazione.

Per info: www.cocaloclub.it

Gios Fashion, via del lavoro n 9 Porto d’Ascoli  (AP)

A partire dalle 18.30 sino alle 21.30




San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma domani al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

San Giovanni Teatino “Città Esemplare” nell’importante Forum sul “Sistema Metropolitano Chieti-Pescara” in programma domani al Porto Turistico di Pescara nell’ambito della Biennale “Habitat 2010”

L’Associazione “Habitat Lab” Onlus, organizzatrice della prima edizione della Biennale “Habitat 2010”, in svolgimento a Pescara dal 9 ottobre al 19 dicembre, ha invitato il Comune di San Giovanni Teatino, quale “Città Esemplare”, ad essere protagonista di uno specifico Forum all’interno del quale “raccontarsi” ed illustrare progetti e strategie di ulteriore sviluppo in una chiave territoriale ancor più ampia di quelli che sono gli stretti confini municipali. L’appuntamento della Biennale, in programma domani alle ore 17 all’interno del Padiglione area ex-Cofa del Porto Turistico di Pescara, nel pensiero degli amministratori di San Giovanni Teatino dovrà essere l’occasione per richiamare con maggior forza l’attenzione delle istituzioni competenti su alcuni progetti infrastrutturali la cui realizzazione non è più procrastinabile. Per questo, il Sindaco, Dott. Verino Caldarelli, riproporrà con forza sia il progetto della “Nuova Teatina”, che per l’ambito interessato sarebbe più giusto chiamare “Teaterno”, sia il collegamento in sottopasso dell’Aeroporto d’Abruzzo con il raccordo autostradale Chieti-Pescara (Asse Attrezzato), già contenuto ed approvato nell’ambito del Master Plan aeroportuale. Altra opera (i cui lavori di realizzazione sono prossimi ad essere avviati) al centro dell’intervento del primo cittadino di San Giovanni Teatino sarà quella riguardante il complesso parrocchiale San Rocco, fortemente voluto dall’Arcivescovo di Chieti, Mons. Bruno Forte, e progettato nei minimi particolari dall’Architetto di fama mondiale, Maestro Mario Botta. L’intenzione del Sindaco Caldarelli è quella di dimostrare il valore di siffatta opera in chiave di Area Vasta non solo per il prestigio che conferirà all’intera Città ed alla Regione Abruzzo, ma anche per le ricadute che assicurerà in termini di notorietà a livello internazionale e per lo sviluppo turistico che determinerà in chiave religiosa e culturale (quest’ultima soprattutto per quanto attiene a studenti di Architettura ed appassionati di arte in genere). A rendere ancora più importante l’appuntamento, in aggiunta al primo cittadino di San Giovanni Teatino ed ai “padroni di casa”, l’Architetto Annika Patregnani, Presidente HabitatLab 2010-2015, e, sempre per quel che concerne la Direzione HabitatLab, l’Architetto ed ex-Parlamentare Amedeo D’Addario, prenderanno parte al Forum il Direttore compartimentale di Anas Abruzzo, l’Ing. Valerio Mele, i Presidenti delle Province di Chieti e Pescara, il Dott. Enrico Di Giuseppantonio ed il Dott. Guerino Testa, il Sindaco di Pescara, Avv. Luigi Albore Mascia, nonché l’Assessore Regionale ai Trasporti, Avv. Giandonato Morra, al quale saranno affidate le conclusioni. Particolare significato, in quanto espressione di uno spaccato qualificante di San Giovanni Teatino, assumeranno le performance musicali dei maestri della locale Scuola Civica Musicale, magistralmente guidata dall’artista di fama mondiale Maestro Giuliano Mazzoccante, che suggelleranno l’importanza dell’evento e lo renderanno ancora più gradevole a quanti interverranno.




Teramo. il Senatore Paolo Tancredi, segretario della Commissione Bilancio del Senato, è stato nominato relatore della Legge di Stabilità (ex Legge Finanziaria).

Il Coordinamento Provinciale del PDL di Teramo comunica che il Senatore Paolo Tancredi, segretario della Commissione Bilancio del Senato, è stato nominato relatore della Legge di Stabilità (ex Legge Finanziaria).

Nell’esprimere le congratulazioni al Senatore Tancredi per la nomina, il Popolo della Libertà di Teramo  sottolinea come la classe politica espressa dal centro – destra teramano, sappia raggiungere importanti traguardi anche a livello nazionale.

Il nuovo impegno per il Senatore Tancredi è il coronamento di un proficuo lavoro svolto all’interno della Commissione Bilancio, che porta lustro e notevoli benefici alla Provincia di Teramo.

Coordinamento Prov.le PDL Teramo




Teramo. Da Maroni parole epocali sulla Mafia. Ecco il testo integrale dell’intervento del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, pronunciato nella trasmissione «Vieni via con me» andata in onda su RaiTre lunedì 22 novembre 2010.

Da Maroni parole epocali sulla Mafia. Ecco il testo integrale dell’intervento del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, pronunciato nella trasmissione «Vieni via con me» andata in onda su RaiTre lunedì 22 novembre 2010.
Da Maroni parole epocali sulla Mafia. Il nostro Ministro dell’Interno, avv. Roberto Maroni, nella trasmissione “Vieni via con me”, andata in onda su RaiTre lunedì 22 novembre 2010, è stato molto equilibrato: ha detto chiaramente, nel suo intervento, che il merito della lotta contro tutte le mafie è globale cioè delle Forze di polizia e della Magistratura insieme a un ministero dell’Interno che pone degli obiettivi e delle priorità.  Grazie alle determinazione delle cose fatte da Maroni. La normativa per la confisca e il sequestro dei beni mafiosi, la tracciabilità degli appalti fino ai subappalti: le leggi varate dal Governo Berlusconi e dal Parlamento grazie alla Lega Nord, servono a combattere la criminalità che cerca di infiltrarsi in tutti i modi nel nostro territorio.

“Le mafie si combattono dando la caccia ai superlatitanti. In questi due anni magistratura e forze dell’ordine, a cui va il mio plauso e il mio ringraziamento, hanno agito senza sosta e con indubitabili successi. Giuseppe Setola, Giovanni Strangio, Antonio Pelle, Mimmo Raccuglia, Antonino Iovine, catturato la scorsa settimana, sono solo alcuni dei 28 superboss presi e messi al carcere duro. Ne mancano solo due: Michele Zagaria e Matteo Messina Denaro, ma il cerchio si stringe anche attorno a loro. Le mafie si combattono sequestrando ai mafiosi il frutto dei loro traffici illeciti. Grandi risultati anche qui con le nuove norme del pacchetto sicurezza e un’intensità mai registrata prima. Da oltre due anni colpiamo la criminalità organizzata al cuore del suo impero economico, soprattutto al Nord, sequestrando e confiscando patrimoni immensi e finora non toccati, per restituirli alla comunità degli onesti. Oltre 35mila beni tra case, palazzi, terreni, aziende per un valore di 18 miliardi di euro. Un risultato che non ha precedenti. Le mafie si combattono contrastando il loro insediamento territoriale.

La ’ndrangheta è presente al Nord da almeno tre decenni, non è una novità. Impedire l’aggressione della criminalità all’economia sana è la sfida epocale che stiamo affrontando.

La recente approvazione in Parlamento all’unanimità del piano straordinario contro le mafie è un’ottima notizia. Esso prevede molte misure innovative per colpire gli interessi mafiosi, in primo luogo la tracciabilità dei pagamenti per tutti gli appalti pubblici. Già, gli appalti, terreno d’incontro spesso tra pubblica amministrazione e malaffare. Le mafie si combattono rendendo le istituzioni locali impermeabili alla lusinga degli arricchimenti facili. E a questo proposito è stato affermato che la ’ndrangheta al Nord interloquisce con la Lega. È un’affermazione ingiusta e offensiva per i tanti che come me da sempre contrastano ogni forma di illegalità.

È soprattutto smentita, quest’affermazione, dalle recenti operazioni fatte in Lombardia contro la ’ndrangheta, «Cerberus», «Parco Sud», «Crimine, «Infinito» che hanno portato al coinvolgimento e perfino all’arresto di esponenti politici di altri partiti, ma non della Lega.

Mi chiedo allora perché indicare proprio e solo la Lega. Infine, le mafie si combattono eliminando gli storici squilibri strutturali tra Nord e Sud, come ha detto poco fa Saviano.

Dopo tanti inutili interventi statali che hanno sperperato interi patrimoni, bisogna cambiare le regole che governano la spesa pubblica e gli investimenti sui territori. I meccanismi ci sono, sono quelli propri dei moderni sistemi federali. L’aveva già intuito, con sorprendente lucidità, un grande meridionalista, Gaetano Salvemini: «Il federalismo è l’unica via per la soluzione della questione meridionale», scrisse Salvemini in un saggio. E concluse: «Date all’Italia meridionale una costituzione federale». Battere le mafie oggi in Italia passa anche da qui”.

Teramo, lì 24 Novembre 2010                                             L’Ufficio Stampa

Segreteria Prov.le Lega Nord Abruzzo




Abruzzo. Abruzzo in culla: nel 2009 “crescita zero” e montagna spopolata Saldo naturale della popolazione al minimo, cresce solo la costa. Il boom di Montesilvano

Abruzzo in culla: nel 2009 “crescita zero” e montagna spopolata

Saldo naturale della popolazione al minimo, cresce solo la costa. Il boom di Montesilvano

La popolazione abruzzese cresce meno di quella nazionale, soprattutto a causa di un decremento del saldo naturale. Tutto, mentre l’andamento a due velocità tra costa ed entroterra tende a diventare strutturale e la città di Montesilvano entra per la prima volta a far parte del club ristretto dei comune ‘over 50mila’. E’ quanto rivela un’analisi condotta dal centro studi della Cna abruzzese, coordinato da Aldo Ronci, sull’andamento nel 2009 del bilancio demografico regionale: «Mentre a livello nazionale il rapporto tra nati e morti è attestato a quota -0,04% – spiega il curatore dell’indagine – in Abruzzo cresce fino a -0,24%. Ciò si deve soprattutto al più basso saldo naturale tra i cittadini italiani (+0,32% contro una media di +0,49%), che non compensa l’andamento tra gli extracomunitari».

L’altra caratteristica di rilievo della popolazione abruzzese, “fotografata” nel 2009, è stata la conferma della crescita a due diverse velocità: alta nelle province più marcatamente costiere come Teramo (+0,57%) e Pescara (+0,62%), sostanzialmente nulla a Chieti (+0,09%) e L’Aquila (+0,04%). «Se si analizza l’andamento nei comuni montani e i comuni costieri, per i primi la crescita è stata negativa (-686 abitanti) per i secondi positiva (+4.909 abitanti). E per i comuni montani il decremento sarebbe stato più alto se non si fosse tenuto conto della crescita della Marsica (+542)» analizza Ronci. «La nostra – prosegue – è una regione dal territorio occupato per il 73% da comuni montani, nei quali risiede appena il 35% della popolazione, ma in costante caduta demografica. Mentre il 27% è occupato da comuni costieri nei quali risiede il 65% della popolazione, che al contrario continua a crescere. Del resto, basta guardare l’andamento dal 2001 al 2009 nelle due aree: con il Teramano e il Pescarese cresciuti dell’8,71% e dell’8,44%, Aquilano e Chietino solo del 3,92 e 2,68%».

Nei comuni con più di 20mila abitanti – spiega ancora lo studio – gli incrementi più significativi si sono verificati sempre e solo sulla costa. Il caso più eclatante è quello di Montesilvano (1.337 abitanti in più nel 2009), che per effetto di questa performance supera quota 50mila abitanti. Tra il 2001 e il 2009 la città ha avuto una crescita iperbolica: ben 9.659 nuovi residenti, pari al 23,71% in più. Sempre sulla costa, risultati significativi sono stati raggiunti pure a Vasto (+426) e a Francavilla (+252). Unica eccezione tra i centri dell’interno, il comune di Avezzano, che cresce di 383 residenti, mentre si registrano, al contrario, decrementi importanti a Chieti (-428) e L’Aquila (-292).

Tra i capoluoghi, infine, sempre tra 2001 e 2009, le città di Teramo (+4.035) e Pescara (+6.836) sono cresciute rispettivamente del 7,92% e del 5,91%, con valori superiori a quello medio nazionale  (5,87%), mentre Chieti è scesa dai 56.962 abitanti del 2001 ai 54.305 del 2009, registrando un consistente decremento di 2.657 abitanti (-4,66%).

Pescara, 24/11/2010