L’Aquila. Anna Seccia dona al Papa una sua opera “Evocazione” in occasione della benedizione delle due maxitele realizzate a l’Aquila dagli artisti abruzzesi

Anna Seccia dona al Papa una sua opera “Evocazione” in occasione della benedizione delle due maxitele realizzate a l’Aquila dagli artisti abruzzesi

Mercoledì 1 dicembre 2010 alle ore 10,30 in Vaticano, Papa Benedetto XVI durante l’Udienza Generale benedirà le due maxitele realizzate all’Aquila dagli artisti abruzzesi, sotto la tenda messa a disposizione della CRI, nel Campo Centi-Colella, appena dopo il Sisma dell’aprile 2009.
L’artista Anna Seccia per ringraziare Sua Santità Papa Ratzinger per aver accettato la sua richiesta e  per sancire questo indimenticabile momento e a suo ricordo donerà, a sua Santità , una copia delle due maxitele realizzate dagli artisti a l’Aquila e una sua opera pittorica “Evocazione” realizzata per l’occasione.
Le due maxitele sono nate a cavallo tra giugno-luglio 2009 con il progetto Aquilabruzzo Tendatelier ideato e promosso da Anna Seccia, sostenuto dell’Ass. Kaleidos e da Sfera design di Pescara, con la collaborazione del critico Antonio Gasbarrini dell’Ass Angelus Novus de l’Aquila e la consulenza di Rosetta Montuoro Rossini.
18 autorevoli artisti, di tutte e quattro le province abruzzesi, sono stati invitati a realizzare sotto una tenda concessa dalla Croce Rossa una grande opera collettiva dal titolo “Soqquadri” delle dimensioni di m. 10 x 2,20, mentre una seconda opera “Globalaquilart” delle medesime dimensioni, è stata realizzata con l’happening in progress di Anna Seccia che ha visto coinvolti 332  residenti, di tutte le età, del Campo Centi-Colella, attraverso un lavoro di arte relazionale partecipativa de “La Stanza del colore” in cui la stessa è specializzata.
Ricordiamo che nel progetto originario dell’opera “Globalaquilart”, le caselle lasciate bianche  dovevano essere firmate dai Capi di Stato, presenti all’Aquila per il G8, purtroppo problemi istituzionali non lo hanno permesso.
All’Udienza Papale oltre alle opere riceveranno la benedizione gli artisti e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto Tendatelier.
Sono stati invitati a partecipare  anche il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, l’Assessore alla Cultura Regionale Mauro Di Dalmazio, il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano, il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo.
Una iniziativa come quella di Aquilabruzzo Tendatelier non è mai stata realizzata altrove e in analoghi momenti e con un simile risultato che testimonia la forza e il carattere della gente d’Abruzzo in un momento cosi tragico della loro esistenza; tutti si sono messi in un gioco creativo di cooperazione, dagli artisti alla gente comune per una creatività di ricostruzione, ben documentata  dal racconto pittorico e  dalla pregevolezza del lavoro prodotto.
Per la testimonianza storica che le opere realizzate rappresentano e per il loro valore simbolico, l’Ass. Kaleidos ha inteso rivolgersi al Papa per la Santa Benedizione prima di far proseguire loro un cammino di promozione attraverso mostre itineranti in Italia e in Europa come messaggio d’amore e di fratellanza per poi essere messe all’asta per procurare fondi per la rinascita culturale de l’Aquila.
Ricordiamo che a settembre le opere sono state esposte durante i Campionati Nazionali di Canoa sul lago di Bomba come testimonial d’accoglienza per gli atleti.
Gli artisti che hanno realizzato le opere sono: Sandro Arduini, Domenico Colantoni, Mario Costantini, Giancarlo Costanzo, Giuliano Cotellessa, Silvestro Cutuli, F.abio Di Lizio, Bruno Di Pietro, Stefano Ianni, Marino Meralangelo, Sandro Meralangelo, Gaby Minedi, Albano Paolinelli, Augusto Pelliccione, Massimina Pesce, Anna Seccia, Antonio Spinogatti, Carlo Volpicella.




PESCARA, 26 novembre SEMINARIO “FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE” UNA LEVA VERSO LA RIPRESA PER LE AZIENDE DEL TERRITORIO

PESCARA, 26 novembre

SEMINARIO “FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE”

UNA LEVA VERSO LA RIPRESA PER LE AZIENDE DEL TERRITORIO

Si terrà venerdì 26 novembre dalle ore 9,00 nella sede di Confindustria Pescara in Via Raiale 110 bis il Seminario dedicato ai Finanziamenti per la Formazione.

Fondimpresa e Fondirigenti sono i due fondi promossi dal Sistema Confindustria per promuovere la formazione continua di operai, impiegati e quadri e dirigenti. L’obiettivo è rendere semplice ed accessibile alle aziende e ai lavoratori l’utilizzo della formazione, leva indispensabile per favorire l’innovazione e lo sviluppo.

Organizzato da Confindustria Pescara e Confindustria Abruzzo con la collaborazione di Sinergie Education, l’incontro si rivolge a Imprenditori, Amministratori, Responsabili delle Risorse Umane e Responsabili della Formazione delle aziende della Regione.

Sono ancora poche infatti le imprese che sanno cogliere appieno i vantaggi offerti dai Fondi per la formazione, due tra tanti che per ogni esigenza formativa dei dipendenti (inglese, informatica, sicurezza…) si può realizzare un corso specialistico senza esborsi diretti e che aderire a Fondimpresa e Fondirigenti non costa nulla.

Per sottolineare l’importanza del tema, Enrico Marramiero, Presidente di Confindustria Pescara ha dichiarato:

“In un momento di crisi come l’attuale non possiamo più aspettare che gli aiuti ci piovano dal cielo.

Per reagire dobbiamo puntare sulla formazione come strumento per innovare e per formare i nostri collaboratori.

Fondimpresa e Fondirigenti sono degli strumenti eccezionali che permettono di realizzare formazione di qualità a costo zero.

Ogni imprenditore versa già obbligatoriamente le somme ai Fondi: andranno perdute se non sarà lui stesso a farne uso a beneficio della propria impresa. Sarebbe veramente un delitto non cogliere una simile opportunità.

Personalmente ho già realizzato per la mia azienda formazione specialistica con Fondimpresa e Fondirigenti, restandone pienamente soddisfatto.

Per questo motivo invito caldamente tutte le imprese a partecipare al Seminario informativo del 26 novembre che ho voluto fortemente al fine di fornire alle imprese del territorio ogni informazione al riguardo.”

Introdurranno i lavori Giuseppe D’Amico, Direttore Confindustria Abruzzo e Nicola Di Marcoberardino, Delegato Formazione ed Education di Confindustria Pescara.

Seguirà l’approfondimento del tema curato da:

Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale Confindustria Pescara,

Chiara Aloisio, operatore AT Fondimpresa Abruzzo,

Chiara Nardi, Responsabile Area Progettazione Sinergie Education S.r.l,

Elisa Antonioni, Direttore Generale Sinergie Education S.r.l,

Porteranno a testimonianza la loro esperienza anche due imprese: Eco Fox Srl e Luigi D’Amico “Parrozzo” Sas.




Vasto. UDC: Il prossimo Lunedì 29 Novembre alle ore 17.00 il segretario nazionale UDC Lorenzo CESA sarà a Vasto

Il prossimo Lunedì 29 Novembre alle ore 17.00 il segretario nazionale UDC Lorenzo CESA sarà a Vasto (presso il Palace Hotel) per un incontro pubblico nell’ambito della Scuola nazionale di formazione Abruzzo/Marche/Molise in prossimità dell’apertura del convegno “Giovani e sport”.




Abruzzo. Domenica 28 novembre ci sarà un importante appuntamento per gli amanti dell’ambiente e ancora più importante per tutti i circoli.

Domenica 28 novembre ci sarà un importante appuntamento per gli amanti dell’ambiente e ancora più importante per tutti i circoli. A Tocco da Casauria (Pe) si svolgerà infatti l’annuale Assemblea regionale dei Circoli di Legambiente Abruzzo. Quest’anno più che mai è fondamentale partecipare numerosi a questo importante appuntamento associativo: sarà infatti l’occasione per parlare di energie rinnovabili, efficienza energetica e battaglia contro il nucleare. «Le rinnovabili non sono il “male minore” da sopportare perché c’è l’emergenza clima – ci spiega Antonio Sangiuliano, della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo – ma sono una grande opportunità da giocare per uno sviluppo del Paese e dell’Europa che ci porti fuori dal dominio delle fonti fossili, fuori dal nucleare. Che dia una seria risposta alla crisi economica e occupazionale, che costruisca nuove filiere industriali. È vero però che nel nostro Paese neanche le rinnovabili sono immuni dal malgoverno locale e da operazioni speculative: per questo è fondamentale monitorare il territorio e, mentre promuoviamo la diffusione delle rinnovabili e spingiamo le regioni alla definizione delle regole necessarie, dobbiamo essere i primi a denunciare progetti insensati».
Ecco il programma dell’assemblea dei circoli per domenica 28 novembre a Tocco da Casauria, presso il teatro Francesco Paolo Michetti in via Municipio n. 14: “La rivoluzione energetica si fa strada: le rinnovabili, l’efficienza energetica, le politiche locali nel territorio”.
Ore 9.30 Presentazione dell’Assemblea.
Ore 9.45 Il cambiamento parte dall’energia.
Spingere le fonti rinnovabili, integrarle nel territorio, nel
paesaggio e in edilizia.
Legambiente incontra: Riziero Zaccagnini (sindaco di Tocco da Casauria), Marco Iustini (sindaco di Colonnella TE). Segue dibattito.
Alle 12.00 “Tocco di vento”. Visita al parco eolico in località Pretara. Pranzo a buffet presso l’Agriturismo La Torretta.
Ore 15.00 – 18.00 Assemblea: La nostra rivoluzione energetica. Coordina Edoardo Zanchini, responsabile Energia Legambiente




Chieti. Il Sindaco Umberto Di Primio dà il la al Teatro Marrucino Verdi e Donizetti proteggono le sorti del teatro di Chieti

Chieti, 24 Novembre ’10, Mercoledì, S. Flora. – Anno XXXI n. 445 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


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Ap – Teatro


Il Sindaco Umberto Di Primio

dà il la al Teatro Marrucino

Verdi e Donizetti proteggono le sorti

del teatro di Chieti

di Rosaria Maresca

CHIETI, 24 Novembre ‘10 – Belcanto risveglia Marrucino (squillino le trombe!) e con modulazioni assire avvia la marcia risorgimentale grazie al Nabucco di Verdi. Chi temeva il sonno dell’augusto vegliardo si confronterà con un dicembre ricco di musica e un 2011 di prosa.

«A favore della cultura abruzzese e contro ogni polemica,» ha commentato ieri mattina in conferenza stampa il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio (foto), «apriremo il teatro e predisporremo centosessantamila euro di variazione di bilancio per rioffrire alla cittadi-nanza la programmazione lirica evitando, inoltre, che questo gioiello d’arte possa perdere il titolo di “teatro di tradizione”».

La scarsità finanziaria che tanto attanaglia l’intero sistema dei comuni italiani e non da meno quello teatino è un particolare per nulla irrilevante, ma come più volte ha sottolineato lo stesso primo cittadino, «gli investimenti sulla cultura non devono mancare nemmeno in tempo di crisi. Il rilancio della città è intimamente legato a questo aspetto» e poi ha aggiunto, «mentre i nostri avversari politici rivestono i muri cittadini con barzellette, noi rispondiamo con i fatti ai dissesti compiuti dalla loro scellerata gestione economica; il nostro è il fermo impegno a rilanciare le sorti di questo splendido teatro».

I ringraziamenti, poi, non sono mancati al consigliere comunale con delega al Marrucino, dott. Fabrizio Di Stefano (foto) che in veste di parlamentare ha perorato la causa del massimo teatino presso il Ministero romano. Fiero dell’operato, proprio quest’ultimo ha ulteriormente illustrato e posto annotazioni all’intricata vicenda: «mi dispiace vedere l’opposizione criticare il nostro lavoro e soprattutto sentire a priori, senza nemmeno conoscere il programma, che il cartellone teatrale predisposto è di scarsa qualità. La situazione che ci hanno lasciato è sotto gli occhi di tutti: piena di debiti! Chieti, a dicembre, si tingerà di cultura con tre opere liriche, un balletto, uno spettacolo di prosa e un concerto e abbiamo fatto in modo che gran parte degli orchestrali che lavoravano nella vecchia orchestra potessero continuare a svolgere il proprio lavoro come aggiunta alla nuova formazione musicale coinvolta. Non vogliamo rispondere alle critiche ma vogliamo costruire qualcosa anche per le nuove generazioni. Diversi circoli didattici e la stessa Università di Chieti, infatti, sono stati coinvolti affinché partecipassero attivamente a questi eventi».

L’inaugurazione della nuova stagione, dunque, affidata alla bacchetta del direttore Francesco Ledda a capo dell’orchestra L. Bernstein e alla regia di Giovanni Anfuso vedrà in scena il Nabucco verdiano (16 e 17 dicembre ore 21.00), proseguirà con un dittico donizettiano – Rita, opera comica in un atto e il Campanello, farsa in un atto (21 e 22 dicembre ore 21.00) -, il balletto de Il lago dei cigni (28 dicembre ore 21.00), una serata di prosa con La figlia di Iorio (29 dicembre ore 21.00) e si chiuderà, a fine mese, con il Concerto sinfonico (30 dicembre) in attesa del calendario dell’XI stagione di prosa affidato al M° Sabatino Ciocca. Nota di chiusura della mattinata, quella del Presidente della commissione cultura del Comune, Luigi Milozzi, che ha annunciato per il prossimo gennaio la convocazione degli stati generali della cultura in previsione di un convegno che abbia come precipuo interesse l’analisi del patrimonio artistico inesplorato della città di Chieti e la possibilità, per lo stesso, di diventare risorsa economica per il territorio.




ZTL su Isoradio raddoppia e aumentano gli spazi per gli artisti abruzzesi

ZTL su Isoradio raddoppia e aumentano gli spazi per gli artisti abruzzesi

CHIETI – Gli artisti dell’etichetta Music Force continuano le rotazioni sulle più importanti emittenti radiofoniche nazionali. Anche nelle prossime due settimane, così come avviene ormai da tempo, i lavori dell’etichetta teatina verranno trasmessi su Ztl il programma di punta di Isoradio condotto da Alessandro De Gerardis. Nella playlist del noto conduttore radiofonico, per la puntata di giovedì 2 dicembre, hanno trovato posto i gruppi abruzzesi “Neb” e “La Grande tribù” con i brani XI e Acqua. Grazie al grande successo delle ultime puntate Ztl, che offre la possibilità a numerosi artisti emergenti farsi conoscere al grande pubblico, ha raddoppiato il suo spazio ed oltre al consueto appuntamento del giovedì sera dalle 23 alle 24, dal 28 novembre andrà in onda anche la domenica mattina dalle 11 alle 12.




Demanio marittimo, intesa Fitto-associazioni Nell’odierno incontro romano fissate le prossime scadenze in vista del rinnovo delle concessioni

Demanio marittimo, intesa Fitto-associazioni

Nell’odierno incontro romano fissate le prossime scadenze in vista del rinnovo delle concessioni

L’impegno a ricercare una soluzione comune e condivisa sul problema del rinnovo delle concessioni demaniali marittime, da prospettare alla prossima Conferenza Stato-Regioni, è stato ribadito quest’oggi dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che ha incontrato a Roma i rappresentanti delle principali sigle nazionali dei settore, Cna Barlneatori, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato, Assobalneari Confindustria. Alla riunione era presente il segretario regionale della Fab-Cna abruzzese, Cristiano Tomei, che all’uscita dall’incontro tenuto in via della Stamperia ha reso noti i contenuti dell’incontro.

Secondo Tomei, «l’incontro odierno ha confermato la condivisione di impostazioni tra dicastero e associazioni d’impresa, che fa da apriprista alla stesura di una bozza di documento da inviare al vaglio del prossimo vertice Stato-Regioni. Si tratta indubbiamente di un importante, ulteriore passo in avanti nella ricerca di una soluzione positiva alla procedura d’infrazione aperta dall’Unione europea nei confronti dell’Italia proprio in materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime. Dopo la proroga dei termini al 2015, dunque, si apre uno spazio di trattativa importante».

Tra le richieste formulate delle associazioni al  ministro, la rapida definizione di una nuova normativa che metta fine al contenzioso aperto con la procedura d’infrazione dell’Ue, nel 2008, nei confronti dell’Italia proprio in materia di concessioni demaniali; il riconoscimento degli investimenti effettuati dalle aziende e del valore commerciale delle rispettive concessioni; l’armonizzazione delle diverse norme regionali in materia.

23/11/2010<>




Giulianova. PRC-FdS: Fiumi di denaro usciti come di consueto dalle tasche dei cittadini non sono bastati a rimettere in sesto i bilanci del Cirsu e della sua controllata Sogesa

La farsa del teatrino Cirsu-Sogesa si trasforma in dramma per i lavoratori. Dopo mesi di traccheggiamenti, rifiuti a pagare ed ingiunzioni di pagamento, dimissioni più o meno fasulle e sospensioni del servizio   l’unico risultato realmente ottenuto sono le difficoltà in cui versano i lavoratori di Sogesa con lo stipendio di ottobre che ancora non arriva, quello di novembre fortemente a rischio e le tredicesime che appaiono attualmente qualcosa di molto simile ad un miraggio.

Fiumi di denaro usciti come di consueto dalle tasche dei cittadini non sono bastati a rimettere in sesto i bilanci del Cirsu e della sua controllata Sogesa, bilanci che hanno inghiottito milioni di euro, finiti non si sa bene dove visto e considerato che non sono serviti a migliorare la qualità del servizio, aumentare la percentuale di differenziazione, attuare quell’auspicata efficienza che il connubio pubblico-privato avrebbe dovuto assicurare.

Allo sperpero del denaro comune si aggiunge oggi il dramma dei lavoratori, che pagano in prima persona una crisi non imputabile a loro, ma alla consueta malagestione della cosa pubblica, all’assenza di trasparenza nelle decisioni, al favoritismo nei confronti dei partner privati.

Ai lavoratori di Sogesa va la totale ed incondizionata solidarietà della Federazione della Sinistra. Ai  nostri amministratori l’ennesimo invito a farsi finalmente guidare nelle loro scelte dalla tutela degli interessi di tutti, dalla salvaguardia del lavoro, dalla cura del territorio, piuttosto che inseguire l’approvazione, il plauso ed il sostegno dei potentati di turno.

Federazione della Sinistra Giulianova

Giulianova, 23 novembre 2010




QUANTO VALE LA BIODIVERSITÀ? I servizi ecosistemici oggetto di un convegno promosso dal Parco Gran Sasso Laga e dalla Regione Marche

QUANTO VALE LA BIODIVERSITÀ?

I servizi ecosistemici oggetto di un convegno promosso dal Parco Gran Sasso Laga e dalla Regione Marche

Assergi 23/11/2010- Organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dalla Regione Marche, venerdì 26 novembre si terrà ad Arquata del Tronto (AP), dalle ore 9.30, presso il Centro dei due Parchi, l’importante convegno “Biodiversità e servizi ecosistemici”.

Al centro dell’incontro sarà quella complessa e cruciale dimensione in cui la buona salute dei sistemi naturali si traduce nella disponibilità di beni e servizi a beneficio del genere umano. Tali benefici riguardano in particolare cibo, acqua, aria, energia e possiedono un intrinseco valore economico, un valore che in passato è stato genericamente sottostimato per l’abitudine delle società a considerare quei beni eredità collettiva e in qualche modo “data”.  Di contro, oggi si valuta che la perdita annuale in servizi ecosistemici ammonti ad oltre cinquanta miliardi di euro e che un aumento della popolazione mondiale a 8 miliardi entro il 2030 potrebbe comportare gravi carenze di cibo, acqua, energia.  Nel contempo il progressivo impoverimento della biodiversità altererà la capacità degli ecosistemi di garantire beni e servizi indispensabili alle società, che saranno costrette a trovare onerose alternative.

Si evince dunque l’importanza di sottolineare, anche localmente, la preziosità dei servizi ecosistemici affinché le popolazioni, ma soprattutto i decisori e gli amministratori, si sentano investiti della responsabilità di conservarli per il bene delle future generazioni. A tal proposito il convegno si pone l’obiettivo di fornire indicazioni gestionali utili al mantenimento della funzionalità degli ecosistemi ed al superamento dell’antitesi tra conservazione dell’ambiente e sfruttamento economico sostenibile delle risorse naturali, anche in considerazione del ruolo assegnato ai servizi ecosistemici dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità adottata dal Governo Italiano.

Per fornire un quadro quanto più completo per la conoscenza e la divulgazione delle importanti tematiche in questione, il Convegno accoglierà il contributo di numerosi esperti e studiosi provenienti da vari Enti, quali Riccardo Santolini (Università di Urbino), Giovanni Damiani (ARTA Abruzzo), Daniel Franco (Provincia di Roma) Antonio Di Sabatino (Università dell’Aquila), Anna Maria Maggiore (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Bruno Petriccione (Corpo Forestale dello Stato – UTB dell’Aquila), Vincenzo Ferri, naturalista, Adele Finco e Guido Di Pronio (Università Politecnica delle Marche), Giuseppe Altieri (Istituto Superiore Agrario, Todi). Aperti dal saluto del Sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, del Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, e dell’Assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati, i lavori saranno introdotti da Claudio Zabaglia, dirigente della Rete Ecologica Regionale delle Marche. Modererà Federico Striglioni, del Servizio Scientifico del Parco Gran Sasso – Laga.




Abruzzo. Coordinamento regionale SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ ABRUZZO DALL’ABRUZZO UNA SALUTARE RIVOLTA CONTRO IL GOVERNO PER IL TAGLIO AL 5 PER MILLE PER IL VOLONTARIATO

Coordinamento regionale SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ ABRUZZO

DALL’ABRUZZO UNA SALUTARE RIVOLTA CONTRO IL GOVERNO PER IL TAGLIO AL 5 PER MILLE PER IL VOLONTARIATO

Il coord. regionale di SEL Abruzzo chiede a tutte le associazioni  abruzzesi di far sentire la propria voce contro il taglio del 5 per  mille a favore del volontariato, deciso dal Governo Berlusconi, attuando una forma di protesta decisa recandosi in Comune a parlare con il proprio Sindaco affinchè il  Senato modifichi quanto già votato alla Camera dalla maggioranza di centrodestra.
In ognuno dei 305 Comuni abruzzesi va portata la  PROTESTA PERCHE’ SARANNO I COMUNI I PRIMI A PAGARE QUESTI TAGLI PERCHE’  LA DOMANDA DI ASSISTENZA SI INDIRIZZERA’ INEVITABILMENTE SULLA ISTITUZIONE PIU’ VICINA AI CITTADINI. Deve essere chiaro  a tutti che su 400 milioni di euro destinati alle attività di volontariato a favore dei poveri, dei malati, della cooperazione internazionale, degli anziani, dell’infanzia, degli emarginati ne verranno  tagliati ben 300 mila cioè il 75%.!
Con questa scelta scellerata si scarica sul sistema istituzionale (ASL e Comuni innanzitutto), sanitario e sociale il peso degli aiuti del volontariato che verranno meno.
Al posto di sostenere i volontari , si tolgono loro le risorse che i cittadini vogliono donare con la dichiarazione dei redditi scegliendo con il 5 per mille  una associazione come MEDICI SENZA FRONTIERE, o l’AUSER o le associazioni per la ricerca sul CANCRO o per la lotta alle LEUCEMIE o l’ANFFASS tanto per fare alcuni esempi.
In Abruzzo i volontari sono 80 mila  e operano attraverso migliaia di associazioni e onlus nei settori di frontiera : per il  28% nella sanità, per il 27,8% nell’assistenza sociale, per il 14,6% nella ricreazione e cultura e per il resto negli altri settori(dalla tutela dell’ambiente   ai diritti umani e allo sport).
Sono organizzazioni religiose e laiche, operano gratuitamente e sono un pezzo fondamentale del welfare abruzzese.
Va evitata la paralisi del volontariato e del terzo  settore attraverso un ripensamento da parte della maggioranza di governo.
Per questo SEL  ABRUZZOchiede a tutte le onlus e associazioni del terzo settore di far sentire la propria voce rappresentando ai SINDACI concretamente che cosa vuol dire perdere nel 2011 il 75% delle risorse derivanti dal 5 per mille. E’ infine paradossale che chi introdusse la norma del 5 per mille, il ministro Giulio Tremonti, oggi sia il suo affossatore.

pescara 22 novembre 2010                                                 coordinamento regionale SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ – ABRUZZO