PRIMARIE; NENCINI, BOMBE A OROLOGERIA PER IL CENTROSINISTRA

PRIMARIE; NENCINI, BOMBE A OROLOGERIA PER IL CENTROSINISTRA

ROMA, 19 NOV – “Quello che è accaduto a Milano non è stato un caso e potrebbe verificarsi di nuovo anche a Torino, Bologna e Napoli: le primarie così come sono oggi rischiano di diventare una bomba a orologeria, pronta a innescarsi in ogni occasione”.

Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI.

“Meglio trasformarle in primarie delle idee e coinvolgere i cittadini sulle proposte e sui programmi, altrimenti saranno terreno di conquista per i candidati forse meglio organizzati, ma non necessariamente quelli più adatti a battere il centrodestra e governare”.




Pescara. Il Kiwanis Club di Pescara in visita al Club di San Marino In occasione della cerimonia del passaggio delle consegne sono stati individuati alcuni futuri progetti in comune tra i due sodalizi

Il Kiwanis Club di Pescara in visita al Club di San Marino

In occasione della cerimonia del passaggio delle consegne sono stati

individuati alcuni futuri progetti in comune tra i due sodalizi

Il Kiwanis Club di Pescara si è recato nei giorni scorsi in visita al Club di San Marino per assistere alla cerimonia del passaggio delle consegne tra il Presidente uscente, Maria Rita Morganti, e quello entrante, Lea Rivalta.

La delegazione pescarese, guidata dal Presidente Gianni Cantatore accompagnato dal Past President, Angela Catalano, e dal Past Luogotenente Governatore della Divisione, Luciano Sestri, ha avuto l’onore di incontrare l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, S.E. Dott. Giorgio Marini, nominato socio onorario del Club di San Marino insieme alla consorte Anna, e il Segretario di Stato all’Istruzione, all’Università e agli Studi Culturali, Dott. Romeo Morri, con i quali sono state gettate le basi per dei futuri incontri tra lo Stato di San Marino e il Club Kiwanis di Pescara.

Nel corso della cerimonia il Kiwanis ha fornito ancora la dimostrazione della sua costante e infaticabile attività a favore dell’infanzia nel mondo fornendo un importante contributo economico a favore del service effettuato dalla Onlus “San Marino for the Children” per la costruzione di una scuola in Malawi.

Il Presidente del Club di Pescara, Gianni Cantatore, ha ipotizzato con la stessa Associazione Onlus la possibilità di avviare una proficua sinergia, insieme al Club di San Marino, con l’obiettivo di reperire sponsorizzazioni che permettano di rendere autonoma dal punto di vista energetico la scuola appena costruita mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Pescara, 19  novembre 2010




Abruzzo. Il WWF ha aderito alla manifestazione “Macerie di democrazia – SOS L’Aquila chiama Italia” che si terrà sabato 20 novembre a L’Aquila, indetta da cittadini, comitati, associazioni, enti locali aquilani (sito: www.anno1.org) .

Il WWF ha aderito alla manifestazione “Macerie di democrazia – SOS L’Aquila chiama Italia” che si terrà sabato 20 novembre a L’Aquila, indetta da cittadini, comitati, associazioni, enti locali aquilani (sito: www.anno1.org) .

Al corteo parteciperà anche il vice presidente del WWF Italia Raniero Maggini.

A distanza di 19 mesi dal terremoto, a L’Aquila non è partita nessuna ricostruzione, il centro della città è ancora chiuso e le macerie sono ancora lì.

Una delle più belle città d’Italia viene abbandonata ad un tristissimo destino. Alla mancata ricostruzione si accompagna una crisi occupazionale, economica e sociale che sembra senza speranza.

I riflettori si sono spenti, ma i problemi del post-terremoto sono ancora tutti lì.

Il WWF è a fianco di chi si batte perché a L’Aquila si possa avviare concretamente la ricostruzione della città e del suo tessuto sociale.

Durante la manifestazione di sabato si avvierà una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare elaborata dai cittadini aquilani per una ricostruzione sostenibile, trasparente e partecipata di L’Aquila e degli altri comuni del cratere: una legge che, a L’Aquila come in tutta Italia, trasformi la politica dell’emergenza in politica della prevenzione dei disastri ambientali e sismici.




Abruzzo. Oggi in occasione delle votazioni finali sulla legge di stabilità è stato accolto un ordine del giorno che impegna il Governo ad applicare, nel primo provvedimento utile, quanto deciso nell’ordine del giorno 9/3638/229

Oggi in occasione delle votazioni finali sulla legge di stabilità è stato accolto un ordine del giorno che impegna il Governo ad applicare, nel primo provvedimento utile, quanto deciso nell’ordine del giorno 9/3638/229 accolto il 29 luglio 2010 prevedendo per i cittadini colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 lo stesso trattamento riservato ai cittadini delle Marche, dell’Umbria e del Molise colpiti dal terremoto o dei cittadini di Alessandria colpiti dall’alluvione, cominciando col rimandare l’avvio della restituzione di quanto sospeso dal 1 gennaio 2011 al 30 Giugno 2012.

Questo è il risultato dell’impegno comune dei parlamentari abruzzesi.

Rimaniamo, ovviamente, vigili perché nel decreto “milleproroghe” venga effettivamente applicato quanto accolto nella giornata di oggi.

I parlamentari abruzzesi

Lolli, Aracu, Castellani, Catone, De Angelis, Dell’Elce, D’incecco, Di Stanislao, Ginoble, Mantini, Pelino, Scelli, Tenaglia, Toto, Turco




Abruzzo. Concessioni demaniali, le imprese incontrano Fitto Vertice la prossima settimana con il ministro per i Rapporti con le Regioni

Concessioni demaniali, le imprese incontrano Fitto

Vertice la prossima settimana con il ministro per i Rapporti con le Regioni

La prossimo settimana il ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, incontrerà i rappresentanti delle associazioni d’impresa del settore della balneazione, per discutere i criteri ispiratori della nuovo norma in materia di concessioni demaniali, sulla base del testo unitario concordato tra le tutte le sigle del settore, ed in vista della Conferenza Stato-Regioni. Lo annuncia il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, all’indomani dell’appello rivolto dall’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, al vice-presidente dell’Unione Europea, Antonio Tajani, in cui viene sollecitata l’individuazione di una sede istituzionale in cui procedere alla discussione del nuovo testo.

Tra le richieste delle associazioni, la rapida definizione di una nuova normativa che metta fine al contenzioso aperto con la procedura d’infrazione dell’Ue, nel 2008, nei confronti dell’Italia proprio in materia di concessioni demaniali; il riconoscimento degli investimenti effettuati dalle aziende e del valore commerciale delle rispettive concessioni; l’armonizzazione delle diverse norme regionali in materia.

Pescara, 19/11/2010




Abruzzo. Saia/Acerbo: INTERPELLANZA URGENTE Situazione Orchestra Teatro Marruccino di Chieti

INTERPELLANZA URGENTE

Situazione Orchestra Teatro Marruccino di Chieti

I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista

Premesso che

da alcuni giorni ormai si sta trascinando senza soluzione la vicenda dell’Orchestra  del Teatro Marruccino di Chieti, che con atto incomprensibile e improvvisato è stata esclusa dalla attività della stagione.

Tale gruppo orchestrarle, composto da numerosi giovani talenti, era impegnato da anni in progetti artistici, che hanno consentito a molti giovani musicisti di formarsi e crescere culturalmente, tanto che il gruppo costituisce una delle più importanti formazioni artistiche  della provincia di Chieti e della nostra Regione.

Apparentemente la decisione di escludere l’Orchestra dal Marruccino dalle produzioni, da realizzare entro l’anno per evitare che decada il titolo di “Teatro di Tradizione”, è stata giustificata dal debito che da qualche  anno penalizza la gestione dello storico teatro Teatino.

Di fatto questa è una delle tante situazioni disastrose che interessano quasi tutti gli Enti artistici e culturali della nostra Regione con forte regresso dovuto anche all’assoluto disinteresse della Giunta regionale.

Rilevato che

la Regione Abruzzo ha bisogno più che mai di un risveglio culturale ed artistico anche per onorare il suo passato ed i suoi più importanti testimoni, quali D’Annunzio, Tosti, Michetti, Flaiano, Di Iorio, Cascella,  Silone, Patini, Croce, Cecamore  ecc….

Rilevato che altresì

che la giovane Orchestra del Marruccino costituisce onore e vanto per la nostra Regione, avendo avuto attestati e riconoscimenti da importanti figure di artisti quali Riccardo Muti, Donato Renzetti ed altri  nonchè della critica specializzata .

INTERPELLANO

il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale alle Politiche Culturali per sapere:

1)      Per quali motivi con decisione improvvisa ed incomprensibile l’Orchestra del Marruccino di Chieti è stata  estromessa dall’attività del Teatro.

2)      Se non ritengano che ciò costituisca un irrimediabile danno alla cultura, ed un duro colpo alle speranze di tanti giovani artisti che avevano con sacrificio ed impegno accresciuto le loro qualità professionali ed artistiche.

3)      Se non ritengano che lasciare che vada disperso un patrimonio artistico come questo costituisca un grave danno di immagine per la storica città di Chieti, per la sua Provincia e per la nostra Regione.

4)      Se non ritengano opportuno intervenire, nel rispetto dell’autonomia del Comune, nei confronti dell’Amministrazione comunale di Chieti e del Delegato alla gestione del Teatro Marruccino per conoscere le  motivazioni che hanno portato alla decisone di escludere l’Orchestra dal Teatro.

5)      Se non ritengano altresì, ove esistessero solo problemi di carattere economico, intervenire con un sostegno all’attività culturale del Teatro Marruccino, anche per consentire il proseguo e lo sviluppo dell’attività artistica della sua Orchestra.

Il consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Il consigliere di Rifondazione  Comunista

Maurizio Acerbo

L’Aquila, 19 novembre  2010




Roma 19 Novembre 2010 FINANZIARIA: DI STANISLAO(IDV), L’AQUILA PRIMA DI TUTTO

Roma 19 Novembre 2010
FINANZIARIA: DI STANISLAO(IDV), L’AQUILA PRIMA DI TUTTO

“La rinuncia da parte di IdV agli Emendamenti presentati è stato fatto per ottenere un risultato forte unitariamente e più concreto rispetto ai bisogni degli aquilani.” E’ quanto afferma il deputato IdV abruzzese Augusto Di Stanislao. “ Ho deciso, pertanto, di evitare contrapposizioni politiche pur di ottenere giusti vantaggi per le popolazioni colpite dal sisma. In questo caso un dato è certo, con l’approvazione dell’Ordine del Giorno firmato da Pd e IdV ( Lolli- Di Stanislao) abbiamo ottenuto molto di più di quanto “elemosinato” dal Presidente Chiodi a Berlusconi nei giorni scorsi. Abbiamo vinto – conclude Di Stanislao – una importante battaglia, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché l’approvazione del nostro OdG è stato contrastato in Aula da alcuni esponenti del PdL e solo la ferma posizione di IdV attraverso il mio intervento ha impedito l’ennesimo colpo di mano a danno degli aquilani”




Teramo. Lo strumento del Parco Gran Sasso lontano dai cittadini: a che serve?

Lo strumento del Parco Gran Sasso lontano dai cittadini: a che serve?

Franco De Angelis, responsabile provinciale dell’Arco Consumatori di Teramo, presidente dell’Associazione DAF che si occupa della tutela e salvaguardia delle risorse idriche, nonché responsabile provinciale e dirigente regionale della Lega Nord Abruzzo Segreteria Provinciale di Teramo, denuncia il fatto assai grave che a tutt’oggi, dopo sette mesi di vani tentativi, non sia riuscito ad ottenere un incontro con l’Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, magari programmato sul calendario della Presidenza.

Nel periodo compreso tra il Commissariamento dell’Ente e la Presidenza del dott. Arturo Diagonale, pur dovendo comunicare alla Presidenza del Parco il risultato del monitoraggio e della georeferenziazione dell’Alta Asta del Vomano (che va dal lago di Campotosto allo sbarramento di Piaganini) ricadente sul territorio di competenza del Parco, a tutt’oggi, non ci è pervenuta alcuna risposta.

Prendiamo atto dell’impossibilità di interagire con l’Ente e portiamo a conoscenza la collettività dell’urgenza di una riforma radicale dello strumento del Parco (governance) medesimo affinché simili episodi, in violazione di leggi e regolamenti vari, non abbiano più a ripetersi.

Chiediamo che il Parco possa essere veramente utile e disponibile alle legittime richieste dei cittadini, delle istituzioni e delle associazioni di servizio, per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita. I vecchi carrozzoni della spesa pubblica non servono più a nessuno in periodi di crisi economico-finanziaria come quelli che stiamo vivendo, i più gravi dal 1929. Sicuramente non servono alla tutela dell’ambiente e delle esigenze dei cittadini.

Esprimiamo il nostro disagio raccogliendo e facendo nostre tutte le lamentele dei cittadini e delle associazioni che da tempo denunciano la lontananza dell’Ente Parco dalla società civile.

Teramo, lì 19 Novembre 2010

Franco De Angelis




Abruzzo. D’Amico e Ruffini scrivono alla Carpineta:vanno prorogati i contratti ai precari dell’Informatica.

D’Amico e Ruffini scrivono alla Carpineta:vanno prorogati i contratti ai precari dell’Informatica.

I Consiglieri regionale del PD, Giovanni D’Amico e Claudio Ruffini, hanno scritto una lettera all’Assessore regionale al Personale Federica Carpineta per sollecitare la proroga dei contratti dei precari del Servizio Informatico della Regione Abruzzo.

A quanto ci risulta questi lavoratori sarebbero gli unici esclusi dalla proroga dei contratti per i precari decisa con legge  del Consiglio Regionale” dicono D’Amico e Ruffini “questa situazione qualora risultasse veritiera, determinerebbe un’ evidente ed inspiegabile disparità di trattamento tra coloro che hanno ottenuto la proroga ed i lavoratori del SIR che  non la otterranno. A fine mese scadranno i contratti di lavoro ed altri dipendenti saranno disoccupati mentre i servizi regionali saranno impossibilitati a fornire le prestazioni necessarie.

Senza dipendenti precari infatti molti servizi non saranno più garantiti e forti saranno le ripercussioni del blocco del Servizio Informatica della Regione Abruzzo, dove operano circa 40 precari. Questi lavoratori subiranno un altro duro affronto: dopo aver visto sfumare un percorso di stabilizzazione che li contemplasse, adesso si ritroveranno in pochi mesi a passare dalla condizione di  “precariato” a quella di disoccupato”.

“L’Assessore Carpineta sta dimostrando che la situazione del personale gli è sfuggita di mano. Concorsi a tempo determinato banditi, sbagliati, poi modificati ed infine sospesi sine die. Dipendenti regionali  e precari demotivati, senza prospettive di carriera i primi e senza una  prospettiva di lavoro i secondi. Infine il caos portaborse. L’Assessore aveva annunciato alla stampa che nell’ultimo Consiglio regionale avrebbe presentato un emendamento che avrebbe chiarito l’esclusione dalle procedure concorsuali dei dipendenti di nomina politica. Nessuno ha visto questo emendamento. Cosa è successo?Chi lo ha impedito?”

A tutto questo deve essere data una risposta da parte dell’Assessorato, chiarendo subito come intende garantire l’esistenza di questi servizi senza i precari. Inoltre c’è l’eventualità che per tali servizi si stia pensando di procedere alle cosiddette “esternalizzazioni” del Servizio aprendo le porte ai privati.

“Questa ipotesi ci trova del tutto contrari” aggiungono i consiglieri del Pd “il tempo ha dimostrato chiaramente che esternalizzare vuol dire spendere più soldi ed avere un servizio peggiore. Bisogna salvaguardare i posti di lavoro di persone che lavorano da decenni nelle strutture regionali e che hanno acquisito professionalità di cui la Regione si è servita e che ora potrebbe decidere di non riconoscere.”

D’Amico e Ruffini hanno ricordato alla Carpineta che il Gruppo del Pd ha dato la disponibilità fin da subito a trovare una soluzione alla vicenda dei precari della Regione.

Con senso di responsabilità, spiegano i consiglieri, abbiamo avanzato proposte, idee ed un progetto di legge – predisposto da un noto costituzionalista- ma la maggioranza finora non ha ritenuto di condividerlo e approvarlo in Consiglio. Il coinvolgimento del Pd è stato continuo ed ha visto la partecipazione di D’Amico e Ruffini assieme alla maggioranza anche a Roma nell’incontro con la Funzione Pubblica. Adesso però la Carpineta deve esercitare fino in fondo il suo ruolo, ovvero va trovata una soluzione ai 40 precari del Servizio Informatico. I contratti di questi lavoratori, in servizio da decenni e con figli e mutui alle spalle, devono essere prorogati al pari degli altri precari della Regione Abruzzo.

“L’Assessore dimostri una volta tanto serietà e coerenza tra quello che dice e quello che fa: si era impegnata con Sindacati e tutto il Consiglio regionale, il quale aveva licenziato all’unanimità una legge apposita , a prorogare tutti i contratti di co.co.co della Regione e degli enti partecipati.

Se non è capace di fare quello che ha promesso tragga le dovute conseguenze.”




Teramo e provincia. SEL: SI COMUNICANO LE ASSEMBLEE COSTITUTIVE CIRCOLI S.E.L.

SI COMUNICANO LE ASSEMBLEE COSTITUTIVE CIRCOLI S.E.L.