Abruzzo. Banche e università: investire in capitale umano per rilanciare il sistema produttivo

Banche e università: investire in capitale umano per rilanciare il sistema produttivo

«Occorre investire su quegli elementi, come il capitale umano, che potranno consentire alle imprese di crescere». Lo ha detto Luciano Goffi, direttore generale della Banca Popolare di Ancona, intervenendo a Francavilla al Mare al convegno organizzato dal suo istituto bancario e da Fidimpresa Abruzzo per analizzare l’andamento del mercato del credito e il ruolo dei confidi nell’attuale crisi. «Per fare un salto di qualità – ha sottolineato – serve individuare quei mercati sui quali rilanciare i nostri prodotti, seguendo la strada virtuosa sin qui seguita da quelle aziende che hanno avuto la lungimiranza e la capacità di guardare lontano. Perché il problema di imprese, di banche e confidi è rilanciare la sfida per la produttività, a condizione che le istituzioni creino un terreno favorevole e sviluppino strumenti per andare in questa direzione. Ben vengano, allora, tutti quegli strumenti come le filiere, ma dobbiamo sapere che non tutto il sistema delle imprese sarà in grado di seguire questa via, in un momento di crisi così profondo. Tuttavia, quelle che nel proprio “dna” hanno la possibilità di crescere, devono poter seguire questo percorso, il mercato non permette più di lavorare giorno per giorno. Dunque, dovranno investire su tutti quegli strumenti, come ad esempio il capitale umano, necessari a una loro crescita definitiva».

Una indicazione, quella di investire in capitale umano, che ha trovato accoglimento, ma anche la nota critica introdotta dal professor Riccardo Palumbo, docente di Economia aziendale alla Facoltà di Scienze Manageriali di Pescara, che ha sottolineato come «rispetto alle esigenze del nostro sistema produttivo, la tendenza dei giovani con un alto tasso di istruzione sia quella di cercare al di fuori dei confini regionali una collocazione dignitosa: in sostanza, tra domanda e offerta esiste in Abruzzo uno squilibrio grave».

«La riforma dei consorzi fidi – ha spiegato il vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione – è stata voluta per favorire la capacità competitiva del territorio, e lo stesso vale per i poli d’innovazione e l’uso dei bandi comunitari». Secondo il direttore regionale della Cna, Graziano Di Costanzo, è proprio la dimensione drammatica della nostra regione, alle prese con la difficile condizione determinata dalla crisi e dell’emergenza post-terremoto, a richiedere l’avvio di misure straordinarie da parte delle istituzioni e del sistema bancario a sostegno della ripresa».2.fine

Pescara, 19/11/2010




Italia. GOVERNO: NENCINI, NO VOTO ANTICIPATO, SI’ GOVERNO DELLA COSTITUZIONE

GOVERNO: NENCINI, NO VOTO ANTICIPATO, SI’ GOVERNO DELLA COSTITUZIONE

ROMA, 18 NOV – “Non c’è due senza tre e contrariamente a quello che sostiene Bossi che spinge per interesse di bottega per andare subito al voto, le elezioni anticipate con questa legge elettorale, non farebbero altro che ridare all’Italia per la terza volta un governo destinato comunque a collassare prima della scadenza naturale”.

E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini al termine di una serie di incontri con gli altri leader del centrosinistra.

“Anche a non voler tener conto dei rischi a cui si troverebbero esposti l’economia e i conti pubblici del nostro Paese – prosegue – e l’elevata possibilità di avere maggioranze diverse alla Camera e al Senato, l’attuale indecente premio di maggioranza, crea comunque coalizioni tenute assieme solo da patti inconfessabili, destinate a sfaldarsi anzitempo. C’è una sola alternativa all’agonia del governo Berlusconi, – conclude Nencini – un governo di emergenza nazionale, della Costituzione, che raccolga il più ampio consenso possibile e metta mano alla crisi economica e alla legge elettorale prima di ridare la parola agli elettori”.




Abruzzo. Lavoro: INTERPELLANZA URGENTE Possibile vendita Magneti Marelli di Sulmona I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista

INTERPELLANZA URGENTE

Possibile vendita Magneti Marelli di Sulmona

I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista

Premesso che

si apprende  dalla stampa la notizia secondo cui la FIAT intenderebbe vendere la fabbrica Magneti Marelli di Sulmona (AQ), che occupa circa 740 Lavoratori e circa 300 dell’indotto, e che ha un considerevole indotto per cui riveste una importanza strategica nell’area industriale della Valle Peligna;

Rilevato che

se tale intenzione fosse messa in atto determinerebbe per l’intera zona un aggravamento notevole della crisi economica e occupazionale che già da anni sta penalizzando pesantemente questa area della nostra Regione. Tale decisione inoltre confermerebbe le intenzioni dell’amministratore delegato della FIAT Marchionne di tagliare rami di attività e chiudere fabbriche in Italia, delocalizzandole in altri paesi, così da incrementare gli utili per gli azionisti a danno dei Lavoratori e della comunità italiana;

Ricordato che

già in passato la FIAT aveva manifestato l’intenzione di alienare la suddetta fabbrica (si era parlato di una possibile cessione alla Thyssen Group, fortunatamente non andata in porto);

Rilevato che

la FIAT, come tutti sanno da decine di anni ha ricevuto consistenti aiuti dallo Stato italiano, in forme diverse (anche legislative), per incentivare investimenti, nuove fabbriche ed occupazione, soprattutto al sud;

Sottolineato il fatto che

il Consiglio regionale d’Abruzzo nei mesi scorsi ha affrontato il tema della grave crisi industriale e occupazionale della Valle Peligna, approvando una risoluzione che impegnava la Giunta regionale ad occuparsi tempestivamente del problema.

INTERPELLANO

il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico per chiedere:

1)      se è quali azioni intendano intraprendere tempestivamente per:

  1. conoscere le reali intenzioni della FIAT per capire se rispondano al vero le notizie circa l’intenzioni di vendere la Magneti Marelli di Sulmona;
  2. capire, se così è, con chi vi sono trattative in atto e soprattutto con quali intenzioni e prospettive;
  3. evitare che un tardivo interessamento di parte pubblica non riesca più a scongiurare la perdita totale di azienda tanto importante, e/o una sua alienazione o ristrutturazione che comporti perdite di produttività e posti di lavoro, cosa che non sarebbe più sopportabile in un territorio che nel corso degli anni è stato già gravemente impoverito.

Il consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Il consigliere di Rifondazione  Comunista

Maurizio Acerbo

L’Aquila, 18 novembre  2010




Giulianova. Francioni: non spostate il mercato del giovedì

posizione UDC/GIULIESI sul mercato del Giovedì  Giulianova Lido Lungomare.

Questa mattina, giovedì,  giorno del mercato settimanale al lido, si
riscontrano ancora disagi tra i commercianti.

Dopo lo sciopero dell’altra settimana  ( prima volta nella storia a
Giulianova), oggi c’è ancora malcontento, incomprensione e stupore per le
ultime decisioni di Palazzo.

Le determine che prevedono lo spostamento delle bancarelle dai soliti posti,
stanno mettendo in grave difficoltà sia gli ambulanti  locali, che quelli
dei
paesi limitrofi, già abbondantemente messi in difficoltà dalla grave crisi
che
attraversa l’economia Nazionale e Internazionale.

Il mercato del giovedì, ritenuto da tutti il primo in Provincia, se non
addirittura anche della Regione, rischia di trovarsi in grande difficoltà.

Non ci è stata una seria programmazione, si inventa quotidianamente
determine
senza una giusta analisi completa della situazione.

Il problema qual’è? liberare i parcheggi? Pero’ sono oltre 80 le bancarelle
interessate e  non si è studiato dove sistemarle.
Lo spazio attualmente non consente lo spostamento di tutte le bancarelle;
una
proposta che era stata già vagliata insieme all’Assessore Ruffini, di
trovare
una soluzione che poteva soddisfare anche gli albergatori, i ristoratori,
era
quella di lasciare liberi la metà dei parcheggi.

Quindi, la nostra proposta è quella di ritirare le due determine, mettere
intorno ad un tavolo Commercianti, Ambulanti Albergatori e Amministratori,
per
trovare una soluzione condivisa; una potrebbe essere la metà dei parcheggi,
oppure trovare un’area diversa dopo un’attenta analisi di tutte le
problematiche legate ad essa.

Capogruppo UDC
Comune di Giulianova
Gianfranco Francioni.




Pescara. Solidarietà per i bambini ricoverati nelle strutture sanitarie Nel corso della festa dell’amicizia al Podere Castorani il Kiwanis Club di Pescara ha svelato il suo prossimo progetto

Solidarietà per i bambini ricoverati nelle strutture sanitarie

Nel corso della festa dell’amicizia al Podere Castorani

il Kiwanis Club di Pescara ha svelato il suo prossimo progetto

Si è svolta nei giorni scorsi la tradizionale festa di metà novembre del Kiwanis Club di Pescara che quest’anno, oltre a proseguire nel solco della tradizione della celebrazione del vino nuovo, ha assunto i connotati di una vera festa dell’amicizia kiwaniana.

Accompagnati dalla travolgente passione di Enzo Trulli, socio dell’azienda e padre di Jarno, celebre pilota di Formula 1, e dalla sapiente e competente capacità illustrativa di Angelo Molisani, enologo della cantina, i soci del sodalizio pescarese hanno potuto accedere all’interno dell’area di produzione del vino dell’Azienda “Podere Castorani”.

L’Azienda oggi é formata da trenta ettari di terreno: le viti coltivate sono in prevalenza “Montepulciano d’Abruzzo” accompagnate da una discreta quantità di “Trebbiano d’Abruzzo”, “Malvasia” ed una piccola superficie destinata ad alcune varietà sperimentali.

Tutta la superficie aziendale viene coltivata con metodi di agricoltura biologica, senza l’uso di pesticidi e/o fertilizzanti chimici.

Inoltre, seppur realizzata con l’ausilio delle moderne conoscenze relative alla produzione della bevanda di Bacco, la cantina rappresenta un grande ritorno al passato con l’uso di sistemi provenienti dal passato come i serbatoi per la vinificazione realizzati in cemento e posti a 8 metri di profondità al fine di garantire il mantenimento di una temperatura interna costante.

Nel corso della successiva conviviale, alla presenza di graditi ospiti tra i quali Enzo Trulli, il Prof. Luigi Orsini, esperto enologo, e il celebre pianista jazz Michele Di Toro, socio onorario del club, il Presidente Gianni Cantatore ha presentato il progetto di solidarietà, sviluppato su iniziativa del Club di San Marino, che coinvolgerà tutti i bambini ricoverati nei reparti di pediatria, chirurgia e oncologia pediatrica delle strutture sanitarie pubbliche e private presenti nel territorio sul tema “Un disegno per Babbo Natale”.

I vincitori del concorso soggiorneranno per un week-end a San Marino dove parteciperanno ad una festa finale con la presenza dei medici-clown che regaleranno a questi bambini la gioia di qualche momento spensierato nella speranza di una guarigione che permetta loro di rientrare al più presto nelle loro case.

« Il progetto di solidarietà “Un disegno per Babbo Natale”, rappresenterà un momento di gioia per tanti ragazzi che vivono un momento difficile della loro vita – ha spiegato il presidente Gianni Cantatoree sono sicuro che registreremo una grande partecipazione da parte dei reparti ospedalieri interessati.

Colgo l’occasione per ringraziare Enzo Trulli, suo figlio Jarno e tutta la struttura del Podere Castorani per averci permesso di visitare la loro splendida cantina rendendo il giusto omaggio a questa prestigiosa bevanda che da sempre lega la sua storia a quella dell’uomo e che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra Regione. »

Pescara, 18  novembre 2010




Roma, 18 Novembre 2010 ALLOGGI DIFESA: DI STANISLAO (IDV) IMPEGNA IL GOVERNO

Roma, 18 Novembre 2010

ALLOGGI DIFESA: DI STANISLAO (IDV) IMPEGNA IL GOVERNO

Il capogruppo IdV in Commissione Difesa, che da tempo, in Commissione
e con atti di sindacato ispettivo, segue e sostiene le difficoltà e le
richieste delle tante famiglie utenti degli alloggi della Difesa, in
queste ore ha depositato un Ordine del Giorno nell’ambito della legge
di stabilità proprio per questa causa. L’On. Di Stanislao impegna il
Governo, in particolare, a  garantire agli utenti che non superano la
soglia di reddito familiare annuo lordo, l’applicazione del canone
così come definito con l’articolo 43 della legge 724/94,mirando a
contemperare le esigenze dell’amministrazione con le condizioni
sociali degli utenti, e la continuazione della conduzione
dell’alloggio per i soggetti richiamati citato decreto ministeriale
alle condizioni ivi previste e a predisporre l’elenco degli alloggi di
servizio da alienare e procedere all’attuazione del programma di
alienazione immobiliare, con particolare riferimento al riconoscimento
del diritto di prelazione per gli attuali conduttori. “Mi auguro –
conclude Di Stanislao – che il Governo non sia sordo dinanzi a tali
richieste e si impegni concretamente nei confronti di queste famiglie.”




Vasto. PROGETTO DI UNA SECONDA CENTRALE A PUNTA PENNA E APPROFONDIMENTI SULLE BIOMASSE: L’INIZIATIVA DI SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTà Sabato l’incontro alla Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos

PROGETTO DI UNA SECONDA CENTRALE A PUNTA PENNA E APPROFONDIMENTI SULLE BIOMASSE: L’INIZIATIVA DI SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTà

Sabato l’incontro alla Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos

a cura della redazione
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Sulla questione centrale a biomasse nei giorni scorsi il coordinamento cittadino di Sinistra, Ecologia e Libertà – a breve distanza di tempo dal Consiglio comunale nel quale era stata manifestata la necessità di individuare un sito alternativo per la realizzazione prevista a Punta Penna – aveva parlato dell'”idea” di un secondo impianto nella zona del porto, anche di maggiore portata rispetto a quanto prospettato dalla società ‘Istonia Energy’. Oggi, nel presentare un convegno sulla questione, lo stesso coordinamento cittadino mette nero su bianco ulteriori aspetti della vicenda.

“Dai documenti in nostro possesso – si legge in una nota – risulta che la società ‘Puccioni spa’ ha presentato agli uffici regionali un progetto di ‘Impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e termica della potenza di 17 MW elettrici e 6 MW termici costituito da un sistema di combustione diretto di biomasse solide naturali e da due motori alimentati a olio vegetale naturale’. Dato il notevole impatto che la realizzazione di due centrali di dette dimensioni ha su una area così delicata, in quanto prossima alla riserva naturale di Punta Aderci, è opportuno un serio approfondimento su questi progetti per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e favorire un vero e alternativo sviluppo economico per il nostro territorio”.

Di questo si parlerà soprattutto nel convegno dal titolo “Da no alle centrali a Punta Penna al sì alle fonti rinnovabili – Lo sviluppo economico del territorio secondo SEL”, in programma sabato 20 novembre, a partire dalle ore 17, presso la Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos. All’incontro, moderato da Alessandro Cianci (della direzione provinciale di SEL), interverranno l’assessore comunale all’Ambiente Anna Suriani e Fabio Roggiolani, del consorzio ‘Forever’, esperto di fonti rinnovabili. Invitati alla partecipazione amministratori locali, provinciali e regionali e cittadini. Durante il convegno sarà inaugurata una dettagliata mostra, a cura della direzione nazionale del partito, sulle fonti rinnovabili, mostra visitabile anche domenica 21 in piazza Diomede a Vasto e da lunedì 22 a venerdì 26 presso la sede dell’Arci in corso Plebiscito. Durante tutte queste giornate saranno raccolte le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare su “Sviluppo dell’efficienza e fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”.




Giulianova. Giulianova in TV: ancora polemiche tra Mastromauro e Ciccocelli

l Sindaco Mastromauro: “il consiglire Ciccocelli accusa ma sembra non conoscere l’abc dell’azione amministrativa”.

Non avrei voluto intervenire di nuovo su questo argomento – dichiara il sindaco Francesco Mastromauroperché credo di aver già chiarito ampiamente i termini della questione. Ma il Dott. Ciccocelli mi ha chiamato ancora in causa in modo poco elegante e con imprecisioni macroscopiche che non fanno onore alle capacità di un consigliere comunale che pure ha già avuto esperienze amministrative. Caro consigliere, il sindaco di Giulianova non prende in giro nessuno ma cerca di risolvere i problemi che affliggono la città, alcuni dei quali in attesa di soluzione da decenni, con lo spirito di servizio proprio di chi crede nell’interesse collettivo. Questa è l’unica molla che muove la sua azione”.

Quanto alle ultime dichiarazioni del consigliere Ciccocelli – aggiunge il sindaco – piuttosto difficili da interpretare in alcuni punti e in altri decisamente confuse, non intendo entrare ancora una volta nel merito della validità dell’iniziativa, già ampiamente motivata nel precedente comunicato. Relativamente alla delibera di giunta richiamata, si tratta di un atto di indirizzo al quale il Dirigente della II area darà seguito con l’adozione del necessario impegno di spesa, ma solo se l’Amministrazione riuscirà a reperire le risorse finanziarie nel bilancio 2011. Nella versione disponibile sul sito web del Comune non è indicato il nome di chi ha istruito la pratica? Il consigliere Ciccocelli dovrebbe sapere che le delibere al momento sono rese visibili on-line solo a fini conoscitivi dal momento che la pubblicazione dei documenti aventi effetto di pubblicità legale è ancora quella effettuata presso l’albo pretorio cartaceo. In ogni caso, la versione integrale, con tutti i documenti allegati, è disponibile presso l’Ufficio di Segreteria ed è consultabile, come ben noto, presentando la consueta richiesta di accesso agli atti.”

Ma la classica ciliegina sulla torta – conclude il sindaco Mastromauroè rappresentata dalla dichiarazione con la quale il consigliere Ciccocelli afferma che “il Sig. Sindaco dovrebbe sapere che le sue prerogative non possono oltrepassare quello che si chiama par condicio”. Ma il consigliere conosce il significato dell’espressione latina? Temo proprio di no! Cosa dovrebbe fare il sindaco?Privarsi delle  prerogative che la legge gli riconosce riservando parità di trattamento al consigliere Ciccocelli nell’assunzione delle decisioni di competenza del primo cittadino? A questo punto mi chiedo in che modo Ciccocelli, non conoscendo passaggi così elementari, possa aver ricoperto in passato ruoli di responsabilità amministrativa.




Sant’Omero (TE). Alberto Pompizi: NUOVA GUIDA ALLA ASL DI TERAMO

NUOVA GUIDA ALLA ASL DI TERAMO

Le notizie discordanti che giungono sempre più spesso ai cittadini circa la proroga di sei mesi al Direttore Generale della ASL ed il suo staff o addirittura di una nomina come commissario per un anno……non fanno altro che aumentare la sfiducia dei cittadini ma anche di diversi sindaci della Val Vibrata….verso questa dirigenza regionale che viaggia sempre più alla giornata…….

Sarebbe un atto di grave  irresponsabilità verso i problemi sanitari in sospeso da mesi se non anni   nella Val Vibrata, lasciati senza interlocutore …basta dire che l’Unione dei Comuni non è riuscita ad avere nessun incontro con il Direttore Generale……pur avendolo chiesto più volte per gravi problemi tra cui l’ospedale della Val Vibrata…ridotto a poco più di  un ambulatorio, senza primari, senza medici ed infermieri nonché personale tecnico.

Nel frattempo sono stati assunti in eccesso figure professionali accessori (senza concorso) da società sub-appaltanti e/o da Associazioni  i cui responsabili oggi ci dicono candidati a ricoprire il massimo ruolo, la Direzione Generale Teramana.

Il Presidente Chiodi  è invitato a dare un segnale ben preciso, altrimenti qualche sindaco della Val Vibrata ha già ventilato la possibilità di una richiesta di gestione provvisoria da parte della  ASL Marchigiana…..e tutti sanno che sia i comitati che si sono costituiti che i cittadini sono molto critici verso l’operato della Regione e della Provincia verso i problemi della Val Vibrata. Ed allora non vorremmo si allargasse il bisogno ( anche se  con grande dolore ) di percorrere una strada che invece di andare verso il centocinquantesimo dell’Unità D’Italia…. potrebbe essere di stimolo a cercare nuove vie democratiche a causa dei mancati diritti ed l’assenza di servizi efficienti  (Strade, Sanità, posti di lavoro, sicurezza, recupero dell’ambiente, rimpascimento delle ns. coste, mancanza di Specializzazioni universitarie ,  che invece si sono normalmente dispiegate verso Giulianova, Mosciano, Roseto, ecc…).

Ed è per questo motivo che in settimana chiederemo un ulteriore incontro al Presidente Chiodi della Città Territorio della Val Vibrata………….sperando che queste jettature non si verifichino.

E si rafforzi l’idea che pur nelle grandi difficoltà del momento….nel cuore e nei programmi della Regione e della Provincia crescono i fondi e l’attenzione verso questo lembo d’Abruzzo che pur producendo  ben il 40 % del reddito lordo della Provincia di Teramo vede crescere i servizi verso altre vallate mentre da noi tutto tace ( ancora i fanghi sono depositati alla foce del Vibrata…..mentre decine di enti si rimballano le responsabilità.

Inutilmente l’Unione Dei Comuni ha chiesto con delibera dei dodici sindaci un autorità unica di intervento e provvedimenti urgenti……..a tutt’oggi sia la regione che il Ministero dell’Ambiente……..tace e continua a campare.

A tutto c’è un limite.

Alberto Pompizi

Presidente Unione dei Comuni della Val Vibrata




Tocco da Casauria. Giorni decisivi per il destino del Comune di Tocco da Casauria: tra una settimana termineranno i venti giorni di tempo per risanare la crisi che ha indotto il sindaco Riziero Zaccagnini a presentare le sue dimissioni, lo scorso 4 novembre.

Giorni decisivi per il destino del Comune di Tocco da Casauria: tra una settimana termineranno i venti giorni di tempo per risanare la crisi che ha indotto il sindaco Riziero Zaccagnini a presentare le sue dimissioni, lo scorso 4 novembre. Proprio per questo il sindaco ha convocato l’intera maggioranza per domani giovedì 18 novembre: alle 21 si terrà una riunione in cui verrà definitivamente verificato se sussistano le condizioni per condurre a termine il mandato elettorale.

«La questione è per il paese della massima importanza, ma resta chiara e semplice nei contenuti – dichiara il sindaco Riziero Zaccagnini – A un anno e mezzo dalla fine del nostro incarico abbiamo l’esigenza di dire con nettezza ai cittadini su quali basi costruiremo il programma di fine mandato e chi tra noi ha davvero voglia di portare fino in fondo il nostro progetto. Condizione imprescindibile per essere credibili di fronte alla cittadinanza è la fiducia nel programma elettorale e nella mia persona quale guida del nostro progetto. Se c’è qualcuno che non crede giusto riconoscermi tale ruolo, ritengo debba serenamente prendere posizione a riguardo. Quanto a me, nel rispetto degli elettori e per senso di responsabilità nei confronti del paese, sono pronto a ripartire domani stesso discutendo di tutto: prima, però, è necessario che i consiglieri si esprimano formalmente sulla più scontata delle richieste, la fiducia al sindaco».
Sarà questa l’ultima verifica che il sindaco e i consiglieri firmatari del documento di fiducia proporranno prima delle definitive dimissioni e del successivo scioglimento del Consiglio comunale. Senza la sottoscrizione del documento di fiducia, il sindaco non ritirerà le dimissioni e il 25 novembre scatterà il commissariamento dell’Ente.