Teramo, 12 novembre 2010 L’On. Augusto Di Stanislao in visita alla Casa-Famiglia La Dimora

Teramo, 12 novembre 2010

L’On. Augusto Di Stanislao in visita alla Casa-Famiglia La Dimora

Ieri pomeriggio l’On. Augusto Di Stanislao, ha visitato la casa-famiglia La Dimora, nella quale sono in corso di ultimazione i lavori per destinarla ad abitazione per disabili privi di assistenza familiare.

L’On. Di Stanislao, domenica scorsa 7 novembre, ha partecipato alla maratona di New York, assieme ad altri 10 parlamentari del Montecitorio Running Club, i quali hanno affiancato la performance sportiva ad una iniziativa di generosità, con la raccolta fondi a favore della Casa Famiglia La Dimora, della Fondazione Anffas Onlus di Teramo. Pertanto ieri, su esplicito incarico del Presidente del Montecitorio Running Club, l’On. Maurizio Lupi, Augusto Di Stanislao ha potuto verificare lo stato dei lavori all’interno e all’esterno della struttura.

Il parlamentare è stato accolto dal Presidente della Fondazione Anffas Onlus, Ercole D’Annunzio e dai membri del Comitato direttivo. La visita ha consentito al parlamentare teramano di prendere visione dello stato dell’edificio, ormai prossimo all’ultimazione, e di scambiare con i responsabili della Fondazione alcune considerazioni sulla futura conduzione e gestione della casa-famiglia.

Di Stanislao si è fatto interprete della volontà dei parlamentari del Montecitorio Running Club, di sostenere La Dimora e di fare in un certo senso da apripista, con la loro significativa iniziativa, ad una altrettanto generosa e consapevole attività di sostegno nella quale le forze politiche, sociali, imprenditoriali ed economiche del territorio, sono invitate a farsi coinvolgere.

Nei prossimi mesi – l’inaugurazione ufficiale della Casa famiglia è in programma per la prossima Primavera – si susseguiranno altre visite dei Parlamentari che hanno aderito all’iniziativa; con lo stesso On. Di Stanislao e con il Presidente del Montecitorio Running Club, l’On. Maurizio Lupi, è stato stabilito che molti di essi saranno presenti all’inaugurazione.

Augusto di Stanislao così commenta la sua visita: <<L’esperienza di New York è stata straordinaria, dal punto di vista sportivo ma soprattutto per ciò che concerne l’approccio ad un evento come la Maratona, che davvero è una sorta di crocevia del mondo. Sono lieto di aver partecipato per questo arricchimento personale ma anche per la causa solidaristica che sottostava all’iniziativa; la visita alla casa-dimora di Teramo, che ho avuto l’onore di compiere per conto del MRC, conferma la validità della scelta; l’opera è, a suo modo, una maratona, ricca di fatica, di impegno, di costanza, che può esser compiuta solo se assieme ci si prefigge il traguardo; e tutti dobbiamo continuare a ‘correre’ per questo obiettivo>>.

Il Presidente D’Annunzio , dal canto suo dichiara: <<Ringrazio l’On. Di Stanislao che è venuto a farci visita e , tramite lui, porgo un caloroso ringraziamento all’intero MRC e al Presidente Maurizio Lupi. La loro scelta ci riempie di orgoglio e ci sprona a continuare ad adoperarci, dando le risposte che il territorio attende e che le tantissime famiglie con persone disabili ci chiedono. L’aiuto delle autorità, e quello che ora auspichiamo dei nostri concittadini, andrà a riversarsi sul territorio, perché la nostra è un’opera per il territorio provinciale  e regionale, per le persone che quotidianamente affrontano problematiche difficili come quella della disabilità e che chiedono sostegno alla società >>.




MO: CEFISI (PSI), CONTESTAZIONE OZ UN’IDIOZIA ASSOLUTA

MO: CEFISI (PSI), CONTESTAZIONE OZ UN’IDIOZIA ASSOLUTA

ROMA, 12 NOV – “La madre degli sciocchi è sempre incinta, e raramente si sono visti degli sciocchi come i militanti di Free Palestine che hanno contestato Amos Oz a Torino”.

Così Luca Cefisi, responsabile politiche europee del Partito socialista.

“L’idea di protestare per la politica israeliana nei territori occupati attaccando Amos Oz è un’idiozia assoluta. Oz è uno scrittore e un intellettuale vicino alle idee socialiste e democratiche, sostenitore del partito Meretz, partito dell’Internazionale Socialista oggi all’opposizione in Israele. Davvero questi militanti che credono di aiutare la causa palestinese non fanno altro che danneggiare il dialogo e la pace, e mettono in imbarazzo il mondo della cultura e della politica impegnato nel favorire la causa della pace in Medio Oriente”




Roseto degli Abruzzi, dalle ore 16,00 alle ore 20,00 si terrà una manifestazione in ricordo della Caduta del Muro di Berlino.

Roseto degli Abruzzi,lì 12/11/09

Alla c.a. organi di informazione

OGGETTO : COMUNICATO STAMPA

Con gentile richiesta di pubblicazione

Il circolo territoriale di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, in collaborazione con il coordinamento studentesco “Studenti in movimento”, rende noto alla S.V. e alla cittadinanza che Domenica 14 Novembre presso Piazza della Libertà a Roseto degli Abruzzi, dalle ore 16,00 alle ore 20,00 si terrà una manifestazione in ricordo della Caduta del Muro di Berlino. In concomitanza con il ventunesimo anniversario vogliamo, con questa iniziativa, ricordare gli avvenimenti del 9 Novembre 1989 data fondamentale per i popoli europei: la Caduta del Muro di Berlino sancisce la fine dei regimi comunisti in Europa, l’inizio della libertà per milioni di persone oltrecortina e la vera riunificazione di tutti i popoli europei. Nel corso della manifestazione verrà effettuato dai nostri militanti un volantinaggio informativo e verrà eretto un muro di cartone che simbolicamente ricorda il muro che divideva la capitale tedesca.

Quest’anno però vogliamo concentrare l’attenzione anche sui problemi di Roseto.

Sullo stesso muro vi saranno scritte parole e slogan che richiamano vari temi politici e di attualità della nostra città: l’indifferenza che porta molti cittadini a disinteressarsi ai problemi di Roseto, la mala-amministrazione della Giunta Di Bonaventura che è ormai sotto gli occhi di tutti, il degrado in cui versa gran parte del nostro territorio, il costante fenomeno della “cementificazione” che non soltanto ha deturpato il territorio ma è stato sottovalutato tanto da creare zone da considerare veri e propri quartieri-dormitorio,l’emergenza rifiuti (con il relativo aumento della tariffa della Tarsu) di cui è corresponsabile il Sindaco con la sua maggioranza, la mancanza di posti di lavoro, il turismo che sta morendo, l’inesistenza di spazi di aggregazione per i giovani,ecc…

Questi temi rappresentano i tanti muri che devono essere ancora abbattuti, tant’è che il muro di cartone verrà abbattuto per portare all’attenzione di tutti, soprattutto dei giovani, questi gravi problemi che devono essere risolti.

Con la presente si porgono distinti saluti.

Ufficio Stampa

Giovane Italia Roseto degli Abruzzi




Roma, 12 Novembre 2010 DIFESA/DI STANISLAO(IDV):SUL LIBANO LA RUSSA NON RISPONDE.

Roma, 12 Novembre 2010

DIFESA/DI STANISLAO(IDV):SUL LIBANO LA RUSSA NON RISPONDE.

“Il Libano rappresenta oggi una delle questioni più spinose per la
pace e la sicurezza internazionali – afferma l’On. Augusto Di
Stanislao, capogruppo IdV in Commissione Difesa – e l’aumento delle
tensioni politiche rispecchiano una fase estremamente critica che sta
attraversando il Medio Oriente. Ho presentato un’ulteriore
interrogazione al Ministro La Russa per sapere, alla luce delle ultime
dichiarazioni dell’ONU e in relazione alle 1.780 unità militari
italiane autorizzate dal D.L. 102/2010 impiegate in Libano a sostegno
della Missione UNFIL, quale sia la posizione del Governo italiano e se
non ritenga di dover chiarire nelle opportune sedi lo stato della
Missione UNFIL e il contesto nel quale attualmente opera.” L’On. Di
Stanislao già lo scorso 3 Agosto con un’interrogazione a risposta
scritta manifestò forte preoccupazione per l’aumento di tensioni sul
confine israeliano-libanese dove opera la missione UNFIL, in cui è
coinvolta anche l’Italia. A tale interrogazione il Ministero della
Difesa non ha ancora risposto.




Abruzzo. Ritardo sospetto per la riforma degli ATO e del Servizio idrico integrato

Ritardo sospetto per la riforma degli ATO e  del Servizio idrico integrato

Nella seduta odierna della 2^ commissione consiliare i consiglieri Giovanni D’Amico, Claudio Ruffini e Franco Caramanico hanno chiesto l’iscrizione d’urgenza all’ordine del giorno  del disegno di legge relativo alla riforma degli ATO e la gestione del  Servizio idrico integrato

<< Lascia perplessi il ritardo con cui la maggioranza mostra di non aver alcun interesse a discutere la legge di riforma della gestione del servizio idrico regionale – hanno dichiarato i consiglieri –  considerando  la volontà espressa dall’intero Consiglio regionale di  salvaguardare in Abruzzo il servizio pubblico nella gestione dell’acqua, per tutelare il primario interesse dei cittadini e degli utenti.

Il silenzio calato su questa norma fondamentale, per la quale si richiede la più ampia condivisione delle Amministrazioni Comunali, lascia presagire soluzioni pasticciate che alla scadenza fissata dalla legge  al 31 dicembre 2010 potrebbe portare a gara con privatizzazione delle gestioni.

Come oramai di norma la Giunta regionale e la maggioranza di centro destra, completamente assorbiti dai compiti commissariali del Presidente Chiodi, dimenticano  i loro ordinari compiti legislativi, di programmazione e di gestione.

Alla nostra  richiesta il Presidente Ricciuti si è impegnato a portare la legge alla discussione della Commissione e del Consiglio prima della sessione di bilancio. Pretenderemo garanzie e trasparenza da parte della maggioranza di centro destra>>

L’Aquila  11.11.2010




Pescara. Il 13 e 14 novembre la prima edizione di “Pescara Sposi” Il luxury wedding in mostra al porto turistico. Organizza Cna Pescara in collaborazione con la Camera di Commercio di Pescara

Il 13 e 14 novembre la prima edizione di “Pescara Sposi”

Il luxury wedding in mostra al porto turistico. Organizza Cna Pescara

in collaborazione con la Camera di Commercio di Pescara

PESCARA – Si chiama “Pescara Sposi”, ed è la nuova fiera organizzata dalla CNA (Confederazione Nazionale degli Artigiani) di Pescara in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pescara, che sabato 13 e domenica 14 novembre (dalle ore 15 alle ore 21) approderà presso il Polo espositivo della Camera di Commercio al Porto Turistico Marina di Pescara. Sperimentata con successo da molte città in Italia e in Europa, la prima manifestazione fieristica sul “luxury wedding”, incentrata sull’attimo più importante e indimenticabile della vita di ogni persona, è pronta a trasformare il sogno in realtà. L’Abruzzo, per la prima volta, apre le porte a un settore esclusivo, grazie anche al partenariato con la rivista nazionale leader nel settore dei matrimoni, ‘White Magazine’. Novità assoluta sarà la presenza di un’area vip dedicata al ‘soft-contact’ tra clienti ed espositori che verrà allestita dall’azienda leader negli allestimenti fieristici “Fontemaggi”. All’interno di quest’area gli espositori potranno incontrare i visitatori nel più totale relax, accompagnati dalla degustazione del Prosecco Nua’, in prima assoluta sul mercato nazionale, e dal catering Très Chic della Cichelli Generi Alimentari. Tra i primati di Pescara Sposi, anche l’allestimento di una “scenografia sensoriale”, curata dalla Stark Italia, azienda del grande multivision designer Paolo Buroni. Buroni, o meglio “The Urban Invader”, invaderà il padiglione espositivo attraverso proiezioni interattive che daranno vita a un percorso sensoriale fatto di variazioni cromatiche in proiezione artistica. La Stark Italia sarà inoltre presente anche all’interno del polo espositivo con uno stand interamente luxury. Il padiglione inoltre, per la prima volta in assoluto, sarà interamente vestito, in modo da dare la possibilità, anche alle aziende impossibilitate, di partecipare alla manifestazione con il proprio visual.

Grande risalto comunicativo è stato dato, in tutto l’Abruzzo, a una manifestazione fieristica che è alla sua prima edizione. Non mancheranno le telecamere dell’unico programma tv dedicato alle nozze, “Attimi”, la cui ideatrice Silvia Di Silvio dichiara: «Il luxury wedding è all’insegna della ricercatezza e della raffinatezza. “Pescara Sposi” sarà una fiera breve perché crediamo che non si debbano vessare le persone con appuntamenti troppo lunghi. Due giorni in cui 38 aziende, selezionate su tutto il territorio abruzzese, rappresenteranno l’eccellenza imprenditoriale del settore Matrimoni offrendo un ventaglio completo, variegato e ampio dell’offerta del mercato, con tutte le innovazioni e le novità relative ad esso. Il tutto, a ingresso libero. La rivista ‘White Magazine’, inoltre, darà la possibilità a tutte le future spose di iscriversi ad un casting interamente a loro dedicato: ‘Modella per un giorno’, che svolgerà il proprio casting nel corso della manifestazione».

«Puntiamo molto su “Pescara Sposi” – affermano Daniele Becci e Carmine Salce, rispettivamente presidente e vicepresidente della Camera di Commercio di Pescara – anche perché il settore dei matrimoni in Abruzzo non è in crisi. Sarà una prima edizione top, incentrata sul luxury e quindi sulla qualità». È prevista un’affluenza di oltre 5.000 visitatori. Anche per questo, “Pescara Sposi” sarà un’importante occasione di lavoro per tutti gli operatori economici che mirano a farsi conoscere instaurando un feeling diretto con un pubblico estremamente esigente, pronto a investire sulle ultime mode e tendenze del settore, ricercando però l’eccellenza del prodotto. Ed ecco che si fa avanti il Luxury: raffinatezza, originalità, artigianalità e oculatezza, eccessi esclusivi, per dimostrare che in quel giorno tutto può e deve essere unico. E solo l’unicità della manualità artigianale potrà esprimerlo al meglio. Le nozze, con “Pescara Sposi”, non saranno più un’affannosa ricerca del meglio, ma per chi sceglierà di raggiungere il nuovo Polo Espositivo della Camera di Commercio al Marina di Pescara ci sarà a disposizione una bomboniera di espositori per rappresentare un mix tra lusso, raffinatezza e charme, con offerte uniche sul mercato. Bomboniere, ricevimento, abito e fiori a portata di mano, produttori e consumatori insieme per realizzare il sogno di nozze ‘luxury’. Per info: www.fierapescarasposi.it – 085/4311194 – 328/0691203.

Pescara, 11/11/2010




Abruzzo. L’Abruzzo ha un grave problema occupazionale IL LAVORO PRIMA DI TUTTO Istituire il tavolo Regionale Anti-Crisi

L’Abruzzo ha un grave problema occupazionale

IL LAVORO PRIMA DI TUTTO

Istituire il tavolo Regionale Anti-Crisi

Segreterie UIL ABRUZZO e categorie UILM, UILCEM, FENEAL, UILTA, UILA

La segreteria regionale Uil Abruzzo ha incontrato le categorie dell’industria per fare il punto della situazione della crisi e dell’occupazione a livello regionale.

Il ritorno nel 2008 in Abruzzo del problema della mancanza di lavoro segna l’apertura di una nuova fase nella crisi strutturale della nostra regione iniziata nel 2000. La differenza maggiore tra la recessione 2002-2004 e quella 2008-2009 sta proprio nel problema occupazionale, che caratterizza questa fase a differenza della precedente, in cui stagnazione e recessione convivevano con un tasso di disoccupazione inferiore a quello medio nazionale.

Nel 2009, l’Italia ha perso l’1,6% dei posti di lavoro, l’Abruzzo il 4,6%. Se confrontiamo il II trimestre 2010 con il dato del 2008, il divario è tra un -2,5% nazionale e un -6,9 regionale. Nel triennio 2008-2010, sono venuti a mancare in Abruzzo 33.000 posti di lavoro. Ma non è tutto. A questo dato, dobbiamo aggiungere i posti di lavoro a rischio nelle realtà che ancora non riescono ad uscire da un uso massiccio della cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga). La Uil nazionale calcola siano almeno 12.200 i lavoratori in cassa integrazione ad ottobre in Abruzzo. Parte di questi lavoratori hanno poche o nulle certezze sulla possibilità di tornare alla normalità lavorativa. La ripresa di parte della grande industria ha dimezzato il ricorso alla cassa integrazione in Abruzzo, a fronte di una discesa molto più limitata a livello nazionale. Ma a riprova dei livelli stratosferici raggiunti dall’utilizzo della cassa integrazione nel corso del 2009, ancora oggi la percentuale di lavoratori abruzzesi in cassa sul totale dell’occupazione dipendente, pur dopo il dimezzamento del dato abruzzese, è in linea con il dato nazionale: 3,5% in Abruzzo, 3,4% in Italia. Per avere un quadro completo della sofferenza occupazionale in Abruzzo, dobbiamo inoltre aggiungere gli scoraggiati (si veda la diminuzione del tasso di occupazione e del tasso di attività) che non vengono conteggiati tra i disoccupati perché nemmeno si presentano sul mercato del lavoro. La dimensione acuta del problema occupazionale dell’Abruzzo è, dunque, almeno tra i 45.000 e i 50.000 posti di lavoro, tra quelli che mancano e quelli a rischio.

La Regione deve considerare quello del lavoro il problema numero 1 e, insieme alle parti sociali, mettere in campo azioni che abbiano l’obbiettivo di difendere i posti a rischio e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, incentivando le assunzioni stabili e favorendo l’incontro di domanda e offerta di lavoro. Il progetto Lavorare in Abruzzo va bene, ma bisogna potenziarlo, anche con risorse FSE/FAS; la Formazione è ancora troppo debole e va rafforzata.

Il settore industriale, strategico per l’Abruzzo, ha perso più occupazione di altri. Nonostante la nostra richiesta più volte reiterata, la Regione non si è ancora dotata di alcuna organizzazione per affrontare le crisi industriali, settoriali e territoriali. Sta facendo cose interessanti in prospettiva futura, ma è assente nel fuoco della crisi, qui ed ora. Chiediamo l’immediata attivazione del Tavolo Regionale Anti-Crisi, congiunto tra gli Assessorati alle Attività Produttive e al Lavoro, per porre fine al mancato governo delle crisi industriali. Ammortizzatori sociali, Formazione, politiche attive del lavoro e politica industriale devono stare insieme. La difesa dell’apparato produttivo deve essere un pezzo della Vertenza Abruzzo, soprattutto per le vertenze la cui soluzione richiede anche scelte nazionali. Non è più rinviabile l’apertura di confronti tra la Regione e le parti sociali con i grandi gruppi (FIAT, FINMECCANICA, MICRON) e lo sblocco delle risorse nazionali (FAS, MASTER PLAN, ACCORDO INFRASTRUTTURE, SPESA PUBBLICA ALLARGATA) per definire cosa è in grado di mettere l’Abruzzo a fronte di nuovi impegni di investimento.

11 novembre 2010

Per la Uil Abruzzo (Roberto Campo)




Abruzzo. Ritardo sospetto per la riforma degli ATO e del Servizio idrico integrato

Ritardo sospetto per la riforma degli ATO e  del Servizio idrico integrato

Nella seduta odierna della 2^ commissione consiliare i consiglieri Giovanni D’Amico, Claudio Ruffini e Franco Caramanico hanno chiesto l’iscrizione d’urgenza all’ordine del giorno  del disegno di legge relativo alla riforma degli ATO e la gestione del  Servizio idrico integrato

<< Lascia perplessi il ritardo con cui la maggioranza mostra di non aver alcun interesse a discutere la legge di riforma della gestione del servizio idrico regionale – hanno dichiarato i consiglieri –  considerando  la volontà espressa dall’intero Consiglio regionale di  salvaguardare in Abruzzo il servizio pubblico nella gestione dell’acqua, per tutelare il primario interesse dei cittadini e degli utenti.

Il silenzio calato su questa norma fondamentale, per la quale si richiede la più ampia condivisione delle Amministrazioni Comunali, lascia presagire soluzioni pasticciate che alla scadenza fissata dalla legge  al 31 dicembre 2010 potrebbe portare a gara con privatizzazione delle gestioni.

Come oramai di norma la Giunta regionale e la maggioranza di centro destra, completamente assorbiti dai compiti commissariali del Presidente Chiodi, dimenticano  i loro ordinari compiti legislativi, di programmazione e di gestione.

Alla nostra  richiesta il Presidente Ricciuti si è impegnato a portare la legge alla discussione della Commissione e del Consiglio prima della sessione di bilancio. Pretenderemo garanzie e trasparenza da parte della maggioranza di centro destra>>

L’Aquila  11.11.2010




Giulianova. Obiettivo Comune: La protesta degli ambulanti offre il segno tangibile dello stato in cui versa l’Amministrazione Comunale di Giulianova.

Non era mai accaduta una cosa simile.

La protesta degli ambulanti offre il segno tangibile dello stato in cui versa l’Amministrazione Comunale di Giulianova.

Dopo la vicenda “Radio Maria”, ecco riproporsi l’ennesima, brutta figura.

Un provvedimento da cui tutti fuggono e che ha, come unico capro espiatorio, il Dirigente firmatario.

Per la verità la colpa è tutta degli amministratori, incapaci di risolvere un solo problema.

Circa la questione del “mercato del giovedì” ci siamo, ripetutamente, espressi per un radicale cambiamento.

Questa nuova pagina deve prevedere altra destinazione preceduta da un complessivo accordo con gli stessi ambulanti.

Il lungomare deve essere lasciato liberato e destinato ad attività economiche, in particolare turistico-alberghiere.

Alle nostre osservazioni, l’Amministrazione locale ha intesto rispondere con provvedimenti che, eufemisticamente, consideriamo parziali, con il risultato che stamane le forze dell’ordine sono intervenute sul Lungomare Zara per evitare quanto accaduto una settimana fa.

Tutto ciò si sarebbe potuto evitare con un po’ più di diligenza.

La manifestazione successiva, lungo Viale Orsini, esprime l’insoddisfazione di cittadini e categorie economiche.

A questo punto, se un governo locale non è grado di risolvere di problemi di ordinaria amministrazione, è giusto che si faccia da parte.

Lo chiediamo a viva voce.

E domandiamo che il Sindaco dia risposte immediate riferendo, nelle opportune sedi, quanto accaduto.

In particolare individui responsabilità personali e, per conseguenza, allontani i colpevoli.

E’, infine, scandaloso dovere rilevare come, a fronte di una nutrita rappresentanza di commercianti presente in Municipio, né il Sindaco, né l’Assessore competente, abbiano avuto un solo momenti di ascolto.

OBIETTIVO COMUNE




Abruzzo. Dal campo alla tavola: Il mercato di Campagna Amica sbarca a Pescara Prima struttura a Km0 promossa da Coldiretti con prodotti freschi

Dal campo alla tavola:

Il mercato di Campagna Amica sbarca a Pescara

Prima struttura a Km0 promossa da Coldiretti con prodotti freschi

Da oggi si fa la spesa a <<chilometro zero>> in via Paolucci a Pescara, dove questa mattina è stato inaugurato il primo mercato coperto di Campagna Amica d’Abruzzo, promosso da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive del Comune di Pescara e la Provincia di Pescara. Per tre giorni a settimana (giovedì, venerdì e sabato) dalle 8.00 alle 20.00, ben 35 produttori venderanno ogni genere di prodotto agricolo assicurando la trasparenza dell’origine a garanzia del chilometro zero con un occhio di riguardo al prezzo, che dovrà rispondere ai parametri fissati dal servizio ministeriale Sms Consumatori. Una novità inaugurata questa mattina con il taglio del nastro, la benedizione e un buffet a base di prodotti tipici abruzzesi tra tanti palloncini gialli che, per l’occasione sono stati consegnati ai primi visitatori del mercato. Presenti il Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, l’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo, il presidente della Provincia Guerino Testa, il sindaco Albore Mascia e l’assessore alle attività produttive del Comune di Pescara Stefano Cardelli, il direttore generale di Campagna Amica Toni De Amicis, il presidente della Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e il direttore Simone Ciampoli, il coordinatore regionale della fondazione Campagna Amica David Falcinelli e  il segretario di zona della Coldiretti Pescara Mauro Del Ponte.

<<I produttori del mercato di via Paolucci>> ha spiegato il direttore della Coldiretti Ciampoli <<sono principalmente pescaresi, ma anche imprenditori agricoli di Chieti, L’Aquila e Teramo in modo da garantire  tutto il paniere delle produzioni tipiche abruzzesi. Dagli ortaggi – rigorosamente di giornata – alla carne bovina e ovina, dai cereali al pane, dai legumi ai formaggi e ai salumi. E non mancano prodotti molto particolari e ricercati, simboli di un Abruzzo genuino e tradizionale che vuole sopravvivere alla globalizzazione. Dalla confettura di uva alla salsiccia al tartufo, dalle caciotte allo zafferano alle caciotte stracchinate, dalla pasta di saragolla al latte d’asina, particolarmente indicato per le forme gravi di intolleranza al latte. Nei giorni scorsi, durante i preparativi del mercato>> ha aggiunto Ciampoli <<abbiamo registrato tra i consumatori una grande curiosità e numerosi apprezzamenti. Segno concreto che, questo tipo di mercato, viene incontro alle esigenze della stragrande maggioranza dei cittadini, sempre più attenti e alle produzioni alimentari garantite e di qualità. Ringraziamo per la grande collaborazione tutti i partner, con particolare attenzione all’assessorato comunale alle attività produttive, che ci ha fornito la massima disponibilità per risolvere ogni tipo di problema logistico che si è presentato>>. Grande soddisfazione anche da parte del direttore generale della Fondazione Campagna Amica Toni De Amicis, che ha evidenziato <<la location d’eccezione che, sicuramente, contribuirà alla riuscita del mercato in tutte le stagioni, a partire dall’inverno fino alla prossima estate, quando il turismo potrà godere dell’ottima qualità dei prodotti abruzzesi>>.

L’assessore Cardelli ha invece sottolineato la valenza sociale dell’iniziativa. <<Abbiamo permesso il recupero di una parte disponibile dell’edificio che ospita anche il mercato ittico al minuto. Uno spazio che, con il mercato a chilometro zero, diventa ora un punto di riferimento importante per tutti i cittadini che vorranno comprare prodotti freschi, convenienti e garantiti dagli oltre 35 produttori >> sottolinea Cardelli <<il mercato agricolo di via Paolucci sarà sicuramente un esempio da imitare anche in altri Comuni>>. Per Domenico Pasetti, presidente Coldiretti Abruzzo, l’apertura del mercato di via Paolucci: <<non è un punto di arrivo ma di partenza. Nei prossimi mesi si aggiungeranno nuovi punti vendita su tutto il territorio regionale>> ha evidenziato Pasetti <<Il progetto per una filiera agricola tutta italiana vuole consentire alle aziende agricole di evitare l’inerzia imprenditoriale e di superare la condizione di sostanziale debolezza. Il progetto prevede la creazione di una filiera agricola italiana, attraverso la realizzazione di un grande sistema agroalimentare, in grado di premiare i produttori con il recupero di una parte del valore aggiunto, offrendo ai consumatori prodotti di qualità a prezzi giusti>>.

Per informazioni:

Ufficio Stampa Coldiretti Abruzzo: 085.444941 – 335.6863866