Roseto degli Abruzzi (TE). Pasquale Avolio è il responsabile del SEL locale

Sinistra Ecologia e Libertà comunica :
Che il Consigliere Comunale rosetano Pasquale Avolio, è stato incaricato come responsabile politico per Roseto Degli Abruzzi per :

  1. Gestire il completamento del tesseramento;
  2. Convocare nei prossimi mesi l’Assemblea costituente del circolo rosetano;
  3. Gestire le trattative politiche per le prossime elezioni amministrative.
Ovviamente Pasquale Avolio è l’unico titolato a parlare a nome di S.E.L. Roseto Degli Abruzzi, e nessun altro.
A breve si terranno le prime riunioni per organizzare S.E.L. a Roseto Degli Abruzzi.
S.E.L. provinciale e regionale augurano a Pasquale Avolio un buon lavoro, e garantendo sin d’ora la massima disponibilità di collaborazione per la costituente di un Circolo autorevole e credibile a Roseto Degli Abruzzi.
Firmato:
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’  Federazione di Teramo e Coordinamento Regionale Abruzzo



Abruzzo. Artigianato: iscrizioni in aumento, ma è ancora l’effetto-sisma a dominare Nei primi nove mesi 2010 più iscritti all’Albo, grazie alla performance aquilana. Nel Chietino è crisi nera

Artigianato: iscrizioni in aumento, ma è ancora l’effetto-sisma a dominare

Nei primi nove mesi  2010 più iscritti all’Albo, grazie alla performance aquilana. Nel Chietino è crisi nera

Edilizia ed “effetto sisma”  drogano il numero delle imprese artigiane in Abruzzo, altrimenti costrette a segnare il passo sotto gli effetti della crisi. E’ quanto rileva la ricerca condotta dal centro studi della Cna abruzzese, coordinato da Aldo Ronci, relativamente ai primi nove mesi del 2010. Tra gennaio e settembre scorso, afferma lo studio realizzato sui dati diffusi da Movimprese di Infocamere, «il saldo attivo tra imprese iscritte e cancellate, relativamente all’artigianato,  è stato pari a 171 unità: un dato oggettivamente positivo che risente, però, dell’ incremento di imprese avvenuto a causa del sisma in provincia dell’Aquila. Un incremento assorbito quasi per intero dal settore delle costruzioni».

«Una variazione – sostiene Ronci – c’è stata e segna un inversione di tendenza, seppur modesta, rispetto ai primi tre trimestri dell’anno precedente, quando il saldo era stato addirittura negativo, con 216 unità in meno. Tuttavia, si tratta di un dato solo apparentemente positivo, perché ad influenzarlo è soprattutto l’ incremento di imprese del settore delle costruzioni provocato dal sisma del 2009. Cifre alla mano, L’Aquila ha infatti realizzato un incremento di 163 unità, dovuto quasi esclusivamente all’edilizia (+192), mentre in tutti gli altri settori si registrano decrementi».

Dunque – osserva la ricerca della confederazione artigiana presieduta da Italo Lupo – se aumento c’è stato, ciò è accaduto davvero solo per le conseguenze provocate dal terremoto, come l’impennata dell’edilizia sta a dimostrare. Aumenti, seppure assai meno consistenti, si sono verificati però, sempre all’Aquila, anche nei servizi (+48) e nell’attività ricettiva (+22), mentre i decrementi più marcati sono stati registrati nei settori della riparazioni di auto e di prodotti per la casa (-52), industria (-35) e agricoltura (-28). Un quadro, quello aquilano – che tuttavia non modifica la crisi profonda in cui versa tutto il comparto della piccola e media impresa, all’interno del quale centinaia di aziende sono state messe in ginocchio dal terremoto, tanto da non aver ancora riavviato l’attività.

Che questa sia la chiave di interpretazione delle variazioni registrate dall’Albo dell’artigianato in Abruzzo, lo confermano anche le performance negative di due importanti province abruzzesi, come Chieti e Teramo. La prima, considerata come l’area più industrializzata d’Abruzzo, segnala un saldo negativo, sempre nel settore dell’artigianato, pari a -51, che è superiore perfino a quello dei primi tre trimestri del 2009 (-24).  E analoghi segni di crisi arrivano dal Teramano, segnato a sua volta da un saldo negativo di 28 unità, con cadute nell’industria, le costruzioni, le riparazioni. L’Aquila a parte, timidi segnali positivi arrivano dalla provincia pescarese, capace di un saldo attivo di 87 unità.

Pescara, 12/11/2010




Abruzzo. I consiglieri regionale del Pd Giovanni D’Amico , Claudio Ruffini, Marinella Sclocco abbandonano i lavori della Commissione sanità.

I consiglieri regionale del Pd  Giovanni D’Amico , Claudio Ruffini,  Marinella Sclocco abbandonano i lavori della Commissione sanità.

I consiglieri regionali del PD  hanno abbandonato oggi i lavori della commissione  sanità del Consiglio Regionale  in palese contestazione dei metodi  adottati dal Commissario  Chiodi e dei  contenuti del Piano operativo della sanità – riorganizzazione della rete ospedaliera.

Il documento, dato alla stampa e mai sottoposto all’attenzione del Consiglio, è un’ulteriore dimostrazione di come  l’Assemblea regionale sia stata  esautorata  dei sui poteri  e come la  5.a  commissione, competente per materia sia stata  ridotta a discutere  vuoti ed inutili provvedimenti.

La decisione di abbandonare i lavori della commissione  ha trovato l’adesione degli altri commissari dell’opposizione.

Nel merito della protesta  i consiglieri del PD   sottolineano come il Piano Operativo, inviato a Roma senza essere stato  condiviso né con  Istituzione  né con la società , abbia cancellato 6 ospedali e 217 reparti tuot court .  In cambio non è stato proposto alcun servizio alternativo sul territorio,  decretando di fatto un’offerta sanitaria  che  si rileverà  a breve molto mediocre per la nostra regione e comporterà  un inevitabile aumento della mobilità passiva.

<<Stupisce – dichiara  il Vice Presidente D’Amico – il fatto che, solo oggi, all’esito dei  tagli, senza servizi,  improvvisamente,  componenti  di maggioranza organiche alle decisioni assunte si agitino e si allertino .Se non è pianto di coccodrillo  vengano nelle sedi istituzionali e chiedano il rispetto delle assemblee legittimate a decidere.

Il Presidente Chiodi, ritenendo la sanità una questione  tra lui Commissario ed il Governo,  escludendo cioè  dalle scelte le istituzioni regionali , i cittadini, gli operatori  sanitari,  conferma il suo arroccamento  e la sua  totale  estraneità alla società abruzzese e al suo territorio >>

In allegato Documento depositato alla Presidenza della 5^ commissione Consiliare

L’Aquila 10 novembre 2010

Documento depositato alla Presidenza della 5^ commissione Consiliare

Sulla sanità  componenti di maggioranza , FLI e componenti del PDL , si sono improvvisamente svegliate dopo mesi che la  Commissione Sanità è stata ridotta a sede di autocoscienza, come se si dovesse discutere del sesso degli angeli soltanto;  il Consiglio Regionale  è stato brutalmente esautorato e ridotto a discutere di nulla, mentre  tutta l’attenzione in aula  è dedicata alle distratte combriccole di maggioranza.

Nulla di sanità ed economia:  dopo che il Presidente Chiodi  ha ribadito che la sanità era affare tra lui Commissario ed il Governo e  non delle istituzione regionali. Ora  improvvisamente  l’on. Toto e il  consigliere Sospiri si svegliano  brutalizzati  dai tagli del dal Piano Operativo letto sui giornali.

Avevamo chiesto e più volte sollecitato   percorsi condivisi con la società e le Istituzioni locali, la valorizzazione del ruolo del Consiglio Regionale .

Avevamo anche  apprezzato le affermazione della dott.ssa Baraldi in commissione sanità, senza aver potuto prendere visione e condividere un Piano Operativo che non fosse un puro atto contabile, ma riforma del Piano Sanitario vigente.

Solo oggi, all’esito dei  tagli, senza servizi,  improvvisamente  si vede allertarsi componenti  di maggioranza organiche alle decisioni assunte .

Se non è pianto di coccodrillo  vengano nelle sedi istituzionali e chiedano il rispetto delle assemblee legittimate a decidere.

Tutto il resto e paccottiglia e chiacchiera di giornata

Noi in  segno di protesta depositiamo questo documento  nella inutile seduta odierna della 5^ commissione consiliare  ed abbandoniamo la seduta  come segno del nostro dissenso e di una opposizione che sarà sempre più ferma rispetto alle decisioni prese altrove, che, come  già affermato più volte , ci daranno a costi  standard   una sanità mediocre.

L’Aquila 10 novembre 2010

Giovanni D’Amico

Claudio Ruffini

Marinella Sclocco




Giulianova. UN CAMPO PER IL QUARTIERE ANNUNZIATA

UN CAMPO PER IL QUARTIERE ANNUNZIATA

I ragazzi del quartiere “Annunziata” da ormai troppo tempo sono privi di un campetto sportivo fruibile gratuitamente.

Lo storico campetto di via Mattarella infatti, il quale costituiva un punto di riferimento per i ragazzi del quartiere, è scomparso in seguito ai nuovi insediamenti edilizi presenti nella via suddetta.

I ragazzi della Giovane Italia Giulianova chiedono che il Comune fornisca uno spazio aggregativo importante che, in quartiere popoloso come l’Annunziata, potrebbe costituire un punto socialmente strategico per l’intera zona.

Crediamo che il campetto potrebbe essere localizzato nella zona verde sita tra il “Castrum” e il centro “Madre Teresa”,ossia nel cuore del quartiere, e che altre ipotesi (es. zona ex Sadam) siano da scartare in quanto la struttura sarebbe decentrata rispetto a quella da noi indicata, e la sua costruzione sarebbe troppo posticipata nel tempo.

Pensiamo infine che la gestione del campetto potrebbe essere affidata al parroco dell’Annunziata oppure ad associazioni di volontariato.




GIOVANE ITALIA GIULIANOVA COMUNICATO STAMPA 10/11/2010 UN CAMPO PER IL QUARTIERE ANNUNZIATA

GIOVANE ITALIA GIULIANOVA

COMUNICATO STAMPA 10/11/2010

UN CAMPO PER IL QUARTIERE ANNUNZIATA

I ragazzi del quartiere “Annunziata” da ormai troppo tempo sono privi di un campetto sportivo fruibile gratuitamente.

Lo storico campetto di via Mattarella infatti, il quale costituiva un punto di riferimento per i ragazzi del quartiere, è scomparso in seguito ai nuovi insediamenti edilizi presenti nella via suddetta.

I ragazzi della Giovane Italia Giulianova chiedono che il Comune fornisca uno spazio aggregativo importante che, in quartiere popoloso come l’Annunziata, potrebbe costituire un punto socialmente strategico per l’intera zona.

Crediamo che il campetto potrebbe essere localizzato nella zona verde sita tra il “Castrum” e il centro “Madre Teresa”,ossia nel cuore del quartiere, e che altre ipotesi (es. zona ex Sadam) siano da scartare in quanto la struttura sarebbe decentrata rispetto a quella da noi indicata, e la sua costruzione sarebbe troppo posticipata nel tempo.

Pensiamo infine che la gestione del campetto potrebbe essere affidata al parroco dell’Annunziata oppure ad associazioni di volontariato.




Silvi (TE). Seconda Diffida ad adempiere, in base alla delibera di consiglio comunale di Silvi, n.93 del 17.12.2009

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

GRUPPI CONSILIARI MINORANZA :

(SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ – COMUNISTI ITALIANI – INDIPENDENTE – PARTITO DEMOCRATICO)

Alla c.a.

Agenzia del Demanio

Capitaneria di Porto

e p.c.

Al Sindaco di Silvi

Alla Procura della Repubblica

Al Prefetto di Teramo

Oggetto: Seconda Diffida ad adempiere, in base alla delibera di consiglio comunale di Silvi, n.93 del 17.12.2009, alla ridelimitazione della linea demaniale su tutto l’arenile comunale ed in particolare nella zona antistante la lottizzazione “Le Dune” – Silvi (TE).

Premesso che in data 17/12/2009 il consiglio comunale di Silvi, in merito alla costante azione erosiva del mare in atto su tutta la costa adriatica, in particolare nella zona sud di Silvi, dove è in corso la realizzazione della lottizzazione “Le Dune” a ridosso della battigia del mare, e considerando che l’ultimo formale riconfinamento predisposto dall’Agenzia del Demanio  sull’intero litorale comunale risale agli anni 1997 e che dato il lungo periodo di tempo trascorso e l’accentuarsi del fenomeno erosivo sarebbe auspicabile una verifica e rideterminazione dei limiti demaniali, ha deliberato :

·        Di richiedere per la seconda volta all’Agenzia del Demanio e alla Capitaneria di Porto di procedere alla ridelimitazione della linea demaniale su tutto l’arenile comunale ed in particolare nella zona antistante la lottizzazione “Le Dune” in corso di costruzione per  le motivazioni riportate in premessa.

Constatato che, la precedente Diffida inviata in data 24.02.2010 e ricevuta dagli enti in indirizzo in data 26.02.2010, non ha avuto riscontro.

Considerando che ad oggi, di detto riconfinamento demaniale, non se ne conoscono i risultati, ai sensi degli articoli di legge e del codice civile, Vi formuliamo formale una diffida ad adempiere entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente.

In mancanza, per inadempimento, saremo costretti ad avviare un’azione a tutela degli interessi legittimi di Silvi e della sovranità del consiglio comunale, nonché ad adire le opportune via giudiziarie anche al fine di individuare, ex legge 241-1990, i funzionari responsabili del mancato adempimento per gli effetti previsti dall’articolo 328 c.p. – articolo 16 della Legge 26 aprile 1990 n. 86.

Si Allega alla presente, per la seconda volta la copia della delibera di consiglio comunale n.93 del 17 Dicembre 2009.

Con Osservanza.

Silvi lì, 24.10.2010

Firmato

I gruppi consiliari di minoranza Silvi : PARTITO DEMOCRATICO – SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ – COMUNISTI ITALIANI – INDIPENDENTE

FIRMATO I CONSIGLIERI DI MINORANZA :

  • CARLO TIERI – S.E.L.
  • GIOVANNI ROCCHIO P.d.C.I.
  • ENZO D’ISIDORO – INDIPENDENTE
  • MARIAGRAZIA MARINELLI, GIUSEPPE GENTILE, MONICA DI MARCO E FIORE COSTANTINI – P.D.



Pescara. Congresso Provinciale di Pescara: Lorenzo Esposito è il nuovo Segretario di Federazione.

PSI-ABRUZZO

Congresso Provinciale di Pescara: Lorenzo Esposito è il nuovo Segretario di Federazione.

Presieduto dal Segretario Regionale Massimo Carugno si è celebrato oggi il Congresso Provinciale di Pescara. Dopo un ampio dibattito nel quale sono stati messi a fuoco i problemi della provincia di Pescara ed in special modo quelli metropolitani e nel quale sono state tracciate le linee strategiche ed organizzative per il rilancio del P.S.I. a Pescara, si è proceduto al rinnovo delle cariche.
Lorenzo Esposito è stato eletto Segretario Provinciale.
Del direttivo tra gli altri fanno parte Vittorio Morganti che ha l’incarico di segretario della sezione territoriale Pescara-Montesilvano-Spoltore, Carlo Lizza, Franco Giansante, Fausto Bruno e Marco Castellucci.

Entro dicembre il direttivo verrà allargato a nuove figure previa verifica da parte del nuovo Segretario Provinciale in ordine agli incarichi di lavoro da affidare ai dirigenti provinciali.
Al segretario uscente Fausto Bruno sono stati rivolti i calorosi ringraziamenti dell’assemblea per il lavoro svolto.
Nel corso del congresso il Partito ha programmato diverse manifestazioni pubbliche da svolgere a Pescara per riportare il P.S.I. all’attenzione dell’opinione pubblica pescarese.




Abruzzo. Saia: Chiodi demolisce la sanità abruzzese in spregio alle Istituzioni

Chiodi demolisce la sanità abruzzese in spregio alle Istituzioni

Dott. ANTONIO SAIA

Ancora una volta il Consiglio regionale d’Abruzzo, espropriato dei suoi poteri dal Governo Berlusconi con la complicità del Presidente della Giunta Chiodi, è ridotto ad apprendere dai giornali i tagli indiscriminati alla sanità pubblica che completeranno lo smantellamento già avviato con la chiusura dei sei piccoli ospedali, già in atto.

A tale azione demolitiva non ha corrisposto una altrettanto drastica riduzione del settore privato a cui, al contrario, vengono concessi ulteriori privilegi, come il totale monopolio sulla Riabilitazione (settore particolarmente appetibile), ed il ricco omaggio dell’ospedale di Sant’Omero (TE), servito ad essi su piatto d’argento a costo zero!.

Con questo atteggiamento dissennato, sprezzante delle Istituzioni democratiche ed offensivo per gli abruzzesi, Chiodi e la sua giunta, ormai “sfalciati” sul piano dell’efficienza e dell’etica, dimostrano ancora una volta la loro reale consistenza, ridotti come sono al ruolo di “yes man”, acritici ed insipienti esecutori degli ordini del loro capo.

Il Presidente del Gruppo dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

L’Aquila, 9 novembre 2010




Italia. MALTEMPO VENETO: DI LELLO, DISASTRI FRUTTO ANCHE MALGOVERNO LEGA E PDL

MALTEMPO VENETO: DI LELLO, DISASTRI FRUTTO ANCHE MALGOVERNO LEGA E PDL

ROMA, 9 NOV – “Adesso è giusto aiutare in ogni modo il Veneto a far fronte al disastro ma c’è da sperare che almeno serva da lezione contro il malgoverno del territorio”.

E’ quanto afferma il coordinatore della segreteria del Psi, Marco Di Lello.

“Il presidente della Repubblica – prosegue – ha giustamente sottolineato ‘il mancato rispetto delle regole alla radice di molti disastri ambientali’. Aggiungiamo che bisognerebbe anche ricordare che questa alluvione non è una sorpresa assoluta e si è verificata in una delle regioni più ricche e sviluppate del Paese che è stata governata ininterrottamente da Pdl e Lega. Un’amara lezione per Bossi e Berlusconi perché siamo di fronte ad un esempio evidente per lo meno di malgoverno del territorio a cui però ora dovranno fare fronte tutti gli italiani che pagano le tasse e non solo i cosiddetti padani. Dopo il ritorno dell’immondizia a Napoli – conclude l’esponente socialista – abbiamo un altro esempio del ‘buon governo’ di Berlusconi”.




Abruzzo. Il Presidente degli Imprenditori abruzzesi, Mauro Angelucci: “ E’ necessario proseguire un confronto costruttivo e di collaborazione con il Governo regionale per la ripresa sociale ed economica della regione”.

Il Presidente degli Imprenditori abruzzesi, Mauro Angelucci: “ E’  necessario proseguire un confronto costruttivo e di collaborazione con il Governo regionale per la ripresa sociale ed economica della regione”.

“Confindustria Abruzzo intende proseguire un rapporto di massima collaborazione e di confronto costruttivi con il Governo regionale, per affrontare e cercare di risolvere attraverso soluzioni condivise i gravi problemi che pesano sulla regione.”

E’ il messaggio che il Presidente regionale di Confindustria, Mauro Angelucci, lancia al Governo regionale e alla politica all’indomani delle notizie riportate dai mezzi di informazione in data odierna a seguito di alcune presunte dichiarazioni ai margini della consueta presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese avvenuta ieri a Chieti, dichiarazioni che potevano lasciare intendere un violento strappo da parte del sistema confindustriale nei confronti dell’attuale governo regionale.

In realtà, spiega il Presidente Angelucci, “il dialogo con l’attuale Governo regionale non si è mai interrotto e molti sono i temi su cui ci si sta confrontando in modo positivo per pervenire a provvedimenti da tempo sollecitati da Confindustria, come, ad esempio, sta accadendo con l’Assessorato alle attività produttive. Sicuramente esistono divergenze e distinguo su varie questioni, ma questo è normale e non pregiudica il rapporto di leale di collaborazione che quale parte sociale responsabile Confindustria intende mantenere con le istituzioni di governo ”.

“In questa fase congiunturale la situazione sociale ed economica abruzzese è estremamente delicata e non è pensabile non fare massa critica comune con la Giunta regionale e tutte le altre componenti sociali della regione per affrontare le gravi questioni sul tappeto.

In quest’ottica devono essere lette le recenti proposte avanzate da Confindustria e da tutte le altre componenti sociali per aprire urgentemente una vertenza Abruzzo con il Governo nazionale, quale passo fondamentale affinchè la complessità della situazione abruzzese trovi i necessari sostegni politici e finanziari.

Nel dare atto all’impegno profuso dal Governo regionale su alcune questioni essenziali, senza dubbio, però, è necessario e urgente  che la Regione, dia seguito urgentemente alla richiesta di incontro avanzata da parte di tutte le parti sociali nel corso della Conferenza stampa congiunta tenutasi il 28 ottobre scorso a Pescara.

Confindustria Abruzzo, quindi, rinnova e conferma la massima disponibilità a  proseguire un rapporto di collaborazione attivo e costruttivo, ma anche critico se necessario, con l’attuale Governo regionale.