Chieti. presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese

CONFERENZA STAMPA

CON CORTESE PREGHIERA DI PARTECIPAZIONE E PUBBLICAZIONE

Gli organi di informazione della stampa e della televisione sono cortesemente invitati a partecipare alla presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese, relativa al primo semestre del 2010, che avrà luogo il giorno lunedì 8 Novembre prossimo, alle ore 11.00,  presso la sede di Confindustria Chieti, in Largo Teatro Vecchio, 4.

Seguirà un dibattito volto ad analizzare e commentare i dati a cui parteciperanno il Consigliere Incaricato Centro Studi Confindustria Abruzzo, Silvano Pagliuca, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, il Presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, il Presidente ANCE Abruzzo, Giuseppe Girolimetti, il Direttore Commerciale Carichieti, Bruno Presidente, in rappresentanza delle Casse di Risparmio abruzzesi -sponsor dell’iniziativa-, il Prof. Luciano Fratocchi dell’Università di L’Aquila, l’economista Pino Mauro, e il Direttore di Confindustria Abruzzo, Giuseppe D’Amico.

Presenzieranno i vertici territoriali e settoriali di Confindustria Abruzzo, le Autorità delle Amministrazioni pubbliche abruzzesi, i rappresentanti del mondo universitario e delle Organizzazioni Sindacali regionali e i vertici delle quattro Casse di Risparmio abruzzesi, sponsor dell’iniziativa.




Pineto. SEL: In riferimento all’articolo pubblicato sul Centro del 02.11.2010,riguardante il mio cambio di casacca,vorrei precisare quanto segue:

Il Consigliere Comunale SEL COMUNE DI PINETO
Dott. Vincenzo Fiorà




Pescara città lontana dai giovani

Pescara città lontana dai giovani


PESCARA – Tempo fa la nostra associazione ha raccolto più di cinquecento firme di giovani cittadini per chiedere all’amministrazione comunale di istituire un servizio di Bus notturni con l’intento di diminuire gli incidenti stradali del sabato sera, incentivare l’uso dei mezzi pubblici e affermare un diritto: quello alla mobilità notturna. Dopo una prima apertura l’Assessore Fiorilli ci ha poi comunicato che i soldi per attivare il servizio non c’erano, si trattava di spiccioli circa cinquemila euro al mese! Oggi sembra aver totalmente messo da parte la questione nonostante il consiglio abbia approvato una mozione all’unanimità per l’istituzione del servizio. Ci chiediamo perchè un ragazzo che abita in periferia, magari con un genitore in cassa integrazione, che non può permettersi l’acquisto di un motorino, il sabato sera debba per forza di cose rimanere a casa senza avere la possibilità di vivere una vita sociale dignitosa? Poi proponemmo all’Assessore Cerolini la modifica del regolamento per gli asili nido chiedendo di introdurre un criterio che, a parità di reddito e di situazione familiare, potesse leggermente agevolare i figli dei genitori sotto i trent’anni nell’accesso alle strutture comunali dato che, gli stessi, hanno presumibilmente i padri e le madri ancora in età lavorativa e quindi non possono contare sull’aiuto dei nonni per tenere i bambini. Anche qui, dopo un iniziale apertura, ci fu risposto che questo non era un criterio accettabile.

Ma questi politici hanno le fettine di prosciutto davanti gli occhi? Fanno finta di non sapere che da recenti sondaggi la fascia di popolazione con il rischio più elevato di povertà è quella giovanile, che la disoccupazione tra i giovani è arrivata al 20% (mai così alta da dieci anni a questa parte) e che per quanto riguarda i lavoratori precari e atipici (quasi il 60% della popolazione dei precari è nato dopo il ’74) il tasso di occupazione è sceso negli ultimi due anni vertiginosamente, tanto che alcuni quotidiani hanno testualmente titolato “In Italia la crisi la pagano i giovani”. Questi drammi,oltretutto, si vanno a sommare ad un quadro salariale d’ingresso nel mondo lavorativo tra i più bassi in Europa (diminuito ulteriormente dell’11% negli ultimi dieci anni).

Cosa intende fare il comune? Continuare a far finta di nulla o iniziarsi ad occupare seriamente del problema? Nel caso si continuasse con questa ignavia saremmo costretti a costruire e organizzare forme pacifiche ed inedite di protesta al fine di porre la questione al centro dell’azione politica dell’amministrazione comunale.

Sant’Omero. cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre

La presente per invitarLa alla cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace che si terrà domenica 7 novembre alle ore 9 nella fraz. Di Poggio Morello, in Largo della Croce ed alle ore 11 nel Capoluogo in Via degli Abruzzi.

Verrà deposta la corona d’alloro e celebrata una messa commemorativa.

La Comunità che rappresento, particolarmente sensibile ai sacrifici ed alle gesta di ogni militare, vuole esprimere la propria gratitudine verso le Forze Armate e commemorare i caduti che, purtroppo, sono anche al centro della cronaca recente nelle missioni di pace nel mondo.

Sant’Omero, 03/11/2010

Il Sindaco

Alberto Pompizi




Abruzzo. 4 NOVEMBRE: PAGANO, MOMENTO DI RIFLESSIONE PER I GIOVANI

4 NOVEMBRE: PAGANO, MOMENTO DI RIFLESSIONE PER I GIOVANI

(Pescara, 4 novembre 2010). (acra). Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, ha preso parte questa mattina, a Pescara, alle celebrazioni della  Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Dopo la messa nella Chiesa di San Cetteo, il Presidente Pagano ha partecipato alle celebrazioni commemorative in Piazza Garibaldi.

«Alla vigilia del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Giornata delle Forze Armate assume un significato profondo ai fini di quel processo unitario che ha consentito alla nostra Nazione di consolidare la propria identità – ha sottolineato il Presidente Nazario Pagano -. Forze Armate e Unità nazionale costituiscono da un secolo e mezzo, difatti, un binomio inscindibile; il ruolo dei corpi armati è stato determinante per raggiungere quel sentimento di unità nazionale che abbraccia tutti gli italiani. L’odierna ricorrenza – conclude Pagano – deve soprattutto rappresentare un momento di partecipazione e riflessione per i nostri giovani».

L’Aquila, 4 novembre 2010




Abruzzo. 100 Piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure

100 Piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure

Il 6 e 7 novembre in tutta Italia si promuove la legge di iniziativa popolare

per lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili

Il 6 e 7 novembre in tutta Italia sarà organizzata “Cento piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure”: una grande mobilitazione promossa dalle principali organizzazioni ambientaliste e da un vasto schieramento di forze sociali e produttive, per ribadire che il futuro è nell’efficienza energetica e nelle fonti rinnovabili, che coincide simbolicamente con il 23esimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare.

In oltre 100 piazze, i cittadini potranno firmare il progetto di legge d’iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”, firme che saranno consegnate in Parlamento prima delle festività natalizie. Riceveranno, inoltre, informazioni sulle nuove tecnologie verdi.

In Abruzzo le firme verranno raccolte nelle piazze principali di Pescara, Chieti, Silvi, Giulianova, Paglieta, Lanciano, Atessa, Vasto, Scerni, Sulmona e L’Aquila.

Secondo i promotori dell’iniziativa, il governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra. Impegni che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% e a realizzare, entro la stessa scadenza, un aumento del 20% sia dell’efficienza energetica sia dell’utilizzo delle fonti pulite.

«Una posizione, quella dell’Italia – commenta Luzio Nelli della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo – ancora più insensata alla luce del calo di emissioni di gas serra indotto dalla crisi economica e del fatto che grandi paesi europei hanno già dichiarato perseguibile un obiettivo di riduzione del 30%».

Nel nostro Paese, per altro, nel 2009 la crescita delle fonti rinnovabili è stata fortissima (+13% di produzione) e dimostra quanto queste tecnologie siano affidabili e competitive. Attraverso nuovi impianti solari, eolici, geotermici, idroelettrici, da biomasse sono già centinaia i Comuni che producono più energia elettrica di quanta ne consumino. Grazie a questi impianti sono stati creati nuovi posti di lavoro, nuovi servizi e nuove prospettive di ricerca applicata, oltre ad aver ottenuto maggior benessere e qualità della vita. Queste esperienze sono la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili e nell’efficienza è una scelta lungimirante e conveniente e che occorre puntare con forza in questa direzione per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2020 per la riduzione delle emissioni di CO2.

100 Piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure è promossa da: Acli, Acli Ambiente–Anni Verdi, AIAB, Ambiente e Lavoro, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, CGIL, Cittadinanzattiva, Comitato Fermiamo il nucleare non serve all’Italia, Comitato Sì alle Rinnovabili No al nucleare, Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Fa’ la cosa giusta!, FAI, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, FOCSIV – Volontari nel mondo, Forum Ambientalista, Greenpeace Italia, LAV, Legambiente, Lega Pesca, Libera, MDC, Medici per l’ambiente, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, WWF.

Tutti gli appuntamenti di 100 Piazze per il clima su www.oltreilnucleare.it




Assergi. AL GRAN SASSO IN PRIMA NAZIONALE UNA NUOVA PALIFICATA PER LE AREE MONTANE E PROTETTE: IN OMAGGIO ALLA CITTÀ SI CHIAMERA’ “L’AQUILA”

AL GRAN SASSO IN PRIMA NAZIONALE UNA NUOVA PALIFICATA PER LE AREE MONTANE E PROTETTE: IN OMAGGIO ALLA CITTÀ SI CHIAMERA’ “L’AQUILA”

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Domani, venerdì 5 novembre, alle ore 11.00

in località Fonte Cerreto di Assergi,

al Cantiere Didattico, nei pressi dei nuovi insediamenti del Progetto C.A.S.E.

Assergi 04/11/2010– Sarà presentata ufficialmente domani, in prima nazionale, a conclusione del Corso di Ingegneria Naturalistica tenuto dall’AIPIN Abruzzo per i tecnici del Parco Gran Sasso Laga, una nuova tecnica di palificata, appositamente studiata per i territori montani e protetti.

Elaborata dall’Ingegner Paolo Cornelini, Vice Presidente nazionale dell’AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica), «in omaggio al capoluogo abruzzese e alla forza di carattere manifestata dai suoi abitanti, profondamente colpiti dagli eventi sismici dell’aprile 2009», la nuova tecnica è stata battezzata con la denominazione di “Palificata L’Aquila”.

Tecniche e prospettive di utilizzo della nuova palificata saranno illustrate domani alle ore 11.00, presso il Cantiere Didattico realizzato nei pressi dei nuovi insediamenti del Progetto C.A.S.E. di Fonte Cerreto di Assergi, nel corso di una conferenza stampa sul campo, alla quale parteciperà lo stesso Cornelini, il Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, ed esponenti dell’Università degli Studi dell’Aquila (Facoltà di Scienze – Corso di laurea in Scienze Ambientali), che ha promosso l’iniziativa insieme all’AIPIN Abruzzo e allo stesso Ente Parco.




Italia. COSA MANGIARE PER PREVENIRE L’INFLUENZA

COSA MANGIARE PER PREVENIRE L’INFLUENZA

Per migliorare le difese immunitarie, l’Osservatorio Nutrizionale Grana
Padano consiglia di assumere più minerali e vitamine, poco presenti
nella nostra alimentazione

(4 novembre 2010) – Una alimentazione corretta può aiutare a combattere
le influenze stagionali. Lo ribadiscono i medici specialisti del
Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano
spiegando che, per affrontare il diffondersi dell’influenza, occorre
agire di più sulla prevenzione, introducendo attraverso la dieta quei
minerali e quelle vitamine che aumentano le difese dell’organismo.

La ricerca svolta dall’Osservatorio Nutrizionale, su un campione di
23.700 persone, ha messo in evidenza che in Italia si assume poca frutta
e verdura: mediamente, infatti, non si arriva a 200 grammi al giorno,
quantità molte basse e molto lontane da quelle consigliate per una sana
alimentazione. In particolare si rileva che si mangiano pochi agrumi, in
media meno di 50 grammi al giorno, spesso dimenticando che limoni e
arance sono ricchi di vitamina C, la quale ha un’azione
antinfiammatoria, aumenta le difese dell’organismo e lo protegge dalle
infezioni provocate da virus e batteri.

“Bastano piccole quantità di vitamina C (60 milligrammi al giorno) per
aumentare le proprie difese immunitarie — ha dichiarato la dottoressa
Michela Barichella, presidente dell’Associazione italiana di Dietetica
(ADI) Lombardia e responsabile medico del Servizio dietetico ICP di
Milano — Il fabbisogno di vitamina C aumenta a 90-100 in gravidanza e
durante l’allattamento. Inoltre questa vitamina favorisce l’assorbimento
del Ferro, soprattutto quello contenuto nella verdura, che altrimenti
non sarebbe disponibile per essere assimilato. Non va inoltre
dimenticato che Ferro e Zinco rimangono due minerali fondamentali per
l’organismo e per il buon funzionamento delle difese immunitarie”.

I dati dell’Osservatorio evidenziano che, fortunatamente, l’introduzione
consigliata di Zinco, nutriente importante perché stimola la produzione
di anticorpi, è quasi sempre soddisfatta dagli italiani.

Scarso è invece l’apporto quotidiano di Ferro, importante per le difese
immunitarie perché la produzione di anticorpi è legata ad una sua
adeguata assunzione. Il dato risulta basso soprattutto nelle donne, che
ne assumono in media solo 10,5 milligrammi, ma anche negli uomini si
attesta intorno ai 13 milligrammi, ben al di sotto del fabbisogno
giornaliero (15-18 mg).

In base ai dati della ricerca e all’esperienza dei medici, dei
nutrizionisti e degli specialisti in scienze dell’alimentazione
dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, è stato stilato un Decalogo
di consigli utili per la prevenzione influenzale.

Dieci regole fondamentali per combattere l’influenza

1. Curare l’alimentazione per garantirsi il giusto apporto di vitamine e
sali minerali. Si consiglia di consumare almeno 5 porzioni di frutta e
verdura fresca al giorno, in particolare agrumi, frutti di bosco, kiwi,
peperoni, pomodori, broccoli, cavolo e verza.
2. Utilizzare aglio e cipolla nella preparazione dei cibi. Questi
alimenti, infatti, oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali,
hanno proprietà antisettiche, fluidificano ed aiutano ad eliminare il
catarro.
3. Condire le pietanze con limone al posto o in aggiunta all’aceto: il
limone facilita l’assorbimento del ferro presente in altri alimenti, che
a sua volta potenzia le difese naturali contro raffreddore, mal di gola
e tosse.
4. Ricordare che le spezie svolgono un’azione vasodilatatrice che
favorisce la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della
temperatura corporea, e in particolare curry, paprica e peperoncino sono
fonti naturali di un importante principio attivo antinfiammatorio,
l’acido acetilsalicilico.
5. Anche il brodo, se è sufficientemente caldo, crea vasodilatazione e
quindi beneficio per le vie aeree superiori irritate, creando un effetto
fluidificante su muco e catarro.
6. Non dimenticare l’importanza di integrare i liquidi. Bere dunque
acqua e bevande salutari, come l’infuso di rosa canina, che contiene
vitamine, zinco, flavonoidi e tannini, oppure tisane tiepide dolcificate
con miele .
7. Aprire le finestre più volte al giorno per almeno 15 minuti per
favorire un buon ricambio di aria, ricordando che il ristagno favorisce
la proliferazione batterica. L’umidità dovrebbe assestarsi intorno al
50-60% perché un microclima troppo secco favorisce l’ingresso nelle vie
aeree di germi e batteri.
8. Mantenere un’ottima igiene del corpo, lavandosi spesso le mani, e
scegliere con cura l’abbigliamento, vestendosi a strati ed evitando capi
troppo pesanti, che provocano abbondante sudorazione. Via libera alla
lana sulla pelle, che offre un ottimo isolamento termico..
9. Fare attenzione agli sbalzi di temperatura, la differenza tra la
temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai superare 10-15 gradi .
10. Evitare i luoghi troppo affollati, dove si moltiplicano le occasioni
di contagio.

IL BOARD DELL’OSSERVATORIO NUTRIZIONALE GRANA PADANO

L’Osservatorio nutrizionale Grana Padano ha coinvolto ad oggi 186
dietisti e 908 medici, di cui 301 pediatri, 501 medici di medicina
generale e 106 medici specialisti, che hanno arruolato nel progetto
23659 persone di cui 7006 in età pediatrica e 16653 adulti, con la
costante supervisione di un board scientifico multidisciplinare
coordinato dalla nutrizionista Dott.ssa Maria Letizia Petroni (Medico
specializzato in medicina interna ed esperto di alimentazione,
nutrizione clinica ed obesità, autrice di oltre 50 pubblicazioni su
riviste scientifiche internazionali, coordinatore di ricerche
finalizzate per il Ministero della Salute e docente incaricato di
Dietetica e Nutrizione presso diverse Università italiane) e composto
dal responsabile medico del servizio dietetico ICP dell’Ospedale CTO di
Milano, Dott.ssa Michela Barichella (Presidente ADI Lombardia), dal
pediatra nutrizionista esperto in obesità infantile Prof. Claudio
Maffeis, (Docente di Pediatria, Università di Verona), dal cardiologo e
angiologo Prof. Sergio Coccheri (Ordinario di Malattie Cardiovascolari,
Università di Bologna), dal gastroenterologo Prof. Davide Festi,
(Ordinario di Gastroenterologia, Università di Bologna), e dallo
statistico Prof. Alessandro Lubisco (Docente di Statistica, Università
di Bologna).




San Giovanni Teatino (CH). Verino Caldarelli ritira la querela contro due giovani

giovedì 4 novembre 2010

Verino Caldarelli, Sindaco di San Giovanni Teatino, per i fatti conseguenti alla demolizione della chiesa di San Rocco e del relativo campanile, nel corso di questa estate si è visto costretto a sporgere querela nei confronti di due giovani concittadini, P.D.C. e S.M., per alcune espressioni pubblicate su facebook volgarmente critiche del suo operato di Amministratore e pertanto lesive della sua dignità. Di recente, sempre sul social network lo stesso P.D.C., autore del “post” che ha generato la discussione contenente le suddette frasi, ha rivisitato la sua posizione riconoscendo autonomamente l’eccessività dell’espressione al di là di quello che poteva essere l’intento satirico. Per questo motivo, ritenendo sempre prioritario sviluppare con i giovani ogni utile confronto, evitando in ogni modo possibili scontri, il Sindaco Verino Caldarelli ha ritenuto di rimettere la querela




Campli. “GIORNATA DELLA DIVERSITA’ COLTIVATA” Sabato, a Paterno di Campli, l’Ente Parco incontra la Rete degli Agricoltori Custodi del Progetto “Demetra”.

“GIORNATA DELLA DIVERSITA’ COLTIVATA”

Sabato, a Paterno di Campli, l’Ente Parco incontra la Rete degli Agricoltori Custodi del Progetto “Demetra”.

Assergi 04/11/2010 – La fase conclusiva del progetto “Demetra”, attraverso il quale l’Ente Parco Gran Sasso Laga ha inteso creare, anche nel versante teramano dell’area protetta, una Rete di Agricoltori Custodi di antiche varietà a rischio d’estinzione, si concretizzerà per la prima volta sabato 6 novembre alle ore 11.00, a Paterno di Campli, nell’ambito della tradizionale manifestazione locale “Aspettando San Martino”.

L’appuntamento – che il Parco ha significativamente denominato “Giornata della diversità coltivata”, e che mira a divenire nel futuro un appuntamento fisso dell’anno – è di grande importanza per gli agricoltori che hanno manifestato l’interesse ad aderire alla Rete degli Agricoltori Custodi, in quanto, oltre a permettere la reciproca conoscenza e lo scambio d’informazioni ed esperienze, prevederà anche lo scambio delle specie recuperate: qualcosa di più di un semplice baratto, ma l’impegno condiviso a consegnare alle future generazioni varietà agroalimentari altrimenti destinate a scomparire.

Nella Giornata della Diversità coltivata, infatti, varietà di cereali che rischiano di perdersi nel tempo, come la levesa o il mais quarantino, incontreranno legumi come il fagiolo tondino o il cece principe, orticole come le rape a radice ingrossata, oltre a numerose varietà di zucche, accompagnate da varietà di piante aromatiche come aneto, coriandolo e cerfoglio.

Gli agricoltori Custodi, aquilani e teramani, in questa speciale Giornata condivideranno, infine, non solo la loro diversità coltivata, ma anche particolari forme di artigianato, quali le scope di saggina, le scodelle ricavate dalle zucche e cesti in vimini dalle forme e dimensioni più varie.