Pescara. Conferenza stampa de la Destra

Conferenza stampa de la Destra

Nomi di prestigio, impegnati nell’amministrazione comunale di Pescara
da più consigliature  che hanno aderito a la Destra, saranno
presentati  alla stampa mercoledì 27 ottobre c.m. alle ore 11,00 nella
sala Figlia di Iorio palazzo della Provincia di Pescara.

La Destra, in risposta alle vicende finiane  presenta la nuova
squadra,  fatta di volti nuovi e un  nutrito gruppo giovanile  che  si
occuperà della politica  di Pescara e provincia.

Saranno presenti, il coordinatore regionale Luigi D’eramo  oltre ai
dirigenti nazionali e regionali del partito

Segreteria provinciale la Destra Pescara




Arielli. La Destra di Arielli contro l’imperversare dei furti a danno dei cittadini.

La Destra di Arielli contro l’imperversare dei furti a danno dei cittadini.

Non c’è pace, ogni giorno tre quattro case  del circondario vengono visitate da bande di ladri che     agiscono indisturbati portando via di tutto e soprattutto violando l’intimità delle pareti domestiche.

Purtroppo ci risiamo. Dopo l’ennesimo furto messo a segno nella zona di Arielli, questa volta

a scapito di  un noto politico locale, La Destra chiede con forza maggiori  controlli da parte delle forze dell’ordine, risultando insufficienti quelli messi in campo.

Questo soprattutto nei piccoli centri, sempre più terra di nessuno,  dove la popolazione assiste impotente al dilagare della microcriminalità, favorita anche dall’afflusso incontrollato di molti stranieri. La situazione attuale, inoltre, evidenzia il fallimento delle politiche di accoglienza attuate  dalla  sinistra, siamo giunti ad una situazione non più sostenibile. Di fronte all’impotenza dei

cittadini, La Destra invoca più controlli e  pene più severe per gli autori di questi odiosi

reati e maggiori controlli su i flussi migratori in atto.

Dott Gianluca Ballerini

Responsabile territoriale Arielli/Poggiofiorito

de la Destra




Giulianova. Intitolazione sezione ANGET di Giulianova al Commendatore Giovanni Castorani

Intitolazione sezione ANGET di Giulianova al Commendatore Giovanni Castorani

Il neo eletto presidente della seziona giuliese ANGET ( Associazione Nazionale Genieri Trasmettitori d’Italia) Flaviano Di Giosafat, dopo aver ricevuto il placet del presidente nazionale, il generale Maurizio Cicolin, ha proposto ed ottenuto di intitolare la stessa al Commendatore Giovanni Castorani. Si ricorda che Castorani è stato fondatore e presidente della sezione ANGET della città dal 1961 al 2005, anno del suo decesso, portando avanti la sua attività sempre in modo esemplare e dimostrando meriti e alte virtù morali, con il fine di essere di esempio a quanti lo hanno affiancato e conosciuto. Attualmente la sezione ANGET di Giulianova conta circa 30 iscritti e rappresenta una delle realtà angettiane più ampie della provincia. A tale proposito, in occasione dei solenni festeggiamenti di San Flaviano, Patrono di Giulianova, il 24 novembre prossimo, alle ore 17.30, durante la cerimonia di omaggio ai Caduti, sarà consegnato un cadeaux commemorativo ai figli del Commendator Castorani e verrà scoperta la targa che sarà posta nella nuova sede ANGET, sita nel Centro Storico della città.




Giulianova. La presentazione a Giulianova del PARTITO DELLA NAZIONE Giovedì 28 OTTOBRE 2010

La presentazione a Giulianova del PARTITO DELLA NAZIONE

Giovedì 28 OTTOBRE 2010




Abruzzo. La Lega Nord Abruzzo preso atto degli effetti che la crisi internazionale

La Lega Nord Abruzzo preso atto degli effetti che la crisi internazionale ha prodotto sull’economia della Provincia di Teramo e della Regione in particolare sul forte calo dell’occupazione  e considerato che occorre assumere i necessari provvedimenti al fine di rilanciare e valorizzare le attività economiche delle piccole e medie imprese operanti nel territorio, propone alle due formazioni politiche che sostengono la coalizione di governo l’istituzione di un Comitato permanente finalizzato allo studio delle possibili soluzioni che portino allo sviluppo ed al rafforzamento di queste realtà oggi in forte difficoltà.

Questo organismo dovrà necessariamente interagire con le organizzazioni datoriali, di categoria e sindacali nonché con le istituzioni di governo nazionale e territoriale per lo sviluppo di sinergie utili all’incremento della ricchezza prodotta e dei posti di lavoro.

Franco De Angelis, responsabile provinciale di Teramo della Lega Nord Abruzzo, dichiara:

<<Vorremmo far uscire Teramo dalla crisi e dare futuro e certezza a chi non ne ha o a chi è in procinto di perderli per questo motivo vogliamo condividere e sviluppare con i nostri alleati alcune idee che porterebbero al rilancio delle attività legate al territorio: industria, scienza, commercio, pesca, turismo, agricoltura e allevamento nonché iniziative economiche finalizzate alla salvaguardia del territorio montano e dell’ambiente marino. Siamo sicuri che queste idee possano portare a nuovi posti di lavoro ed a rafforzare quelli esistenti. Non dobbiamo però abbassare la guardia e continuare, come Partito, a sensibilizzare le istituzioni per il contrasto di quei fenomeni di precarizzazione e di delocalizzazione delle imprese. Dobbiamo sostenere quelle attività sane in regola con la legge che pagano le imposte allo Stato ed i contributi ai loro dipendenti, nel contempo impedire la nascita e la prosecuzione delle attività imprenditoriali illegali sconosciute al fisco che attraverso il lavoro nero, lo sfruttamento delle donne e della manodopera minorile fanno concorrenza sleale alle imprese sane. Per questo chiediamo una maggiore attenzione delle Forze dell’ordine, dell’Ispettorato del lavoro, dell’Inps, dell’Inail e della Asl di Teramo.

A tal proposito stiamo infine proponendo agli organismi nazionali una proposta di legge che preveda per queste imprese magari in crisi di liquidità una sorta di tutoraggio che eviti sanzioni ed interessi per il mancato pagamento di tasse e contributi>>.

Teramo, lì 23 Ottobre 2010                                           Segreteria Prov.le Lega Nord Abruzzo

L’Ufficio Stampa




Abruzzo. Ritardi nell’apertura delle RSA di Teramo e Giulianova. Ruffini presenta un’interpellanza al Presidente Chiodi.

Ritardi nell’apertura delle RSA di Teramo e Giulianova. Ruffini presenta un’interpellanza al Presidente Chiodi.

Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, ha presentato un’interpellanza per chiedere se sono state attivate le procedure per aprire le Rsa di Teramo e Giulianova ed in caso contrario quali azioni la Giunta regionale intende avviare affinchè si arrivi ad una loro celere apertura.

Ruffini ricorda come sia lo stesso Piano Industriale della Asl di Teramo valido per il biennio 2009/2010 (approvato con delibera del Commissario ad acta del 05.08.2009 Bura n.62/09)a prevedere lo svolgimento di un’apposita gara per la gestione di una nuova Rsa a Teramo ed una a Giulianova . Ma finora la situazione è rimasta ferma al palo. Attualmente la Asl di Teramo dispone di una sola Rsa psichiatrica a Teramo (40 posti presso ex sanatorio ) di una Rsa per anziani a Castilenti (40 posti letto) oltre ad una convenzione con una struttura privata per 30 posti letto di Rsa per anziani a Giulianova.

Troppo poco per una Provincia con oltre 300 mila abitanti ed un elevato numero di anziani.

“Per la Asl di Teramo è necessario  aprire nuove Rsa in quanto si potrà alleggerire la pressione sui reparti di geriatria e medicina dove gli anziani stanno mediamente 20 giorni in ospedale.Le strutture finora presenti nella provincia di Teramo sono colme di richieste e le liste di attesa per gli anziani sono sempre più lunghe e vanno ad appesantire il costo dell’ospedalizzazione in quanto il ricovero costa oltre 1/3 in più” dice Ruffini.

Inoltre l’impossibilità di garantire tutte le richieste dalle attuali Rsa comporta inevitabilmente una mobilità passiva verso altre strutture pubblico-private di altre Regioni come le Marche che incide negativamente sul già deficitario bilancio regionale della sanità abruzzese.

“Serve un’ adeguata organizzazione del funzionamento delle RSA, è questo l’obiettivo per il quale si deve convergere per venire  incontro alla crescente domanda dei bisogni sociosanitari degli anziani nell’area  di Teramo e provincia”spiega Ruffini”. Dunque  in piena sintonia con gli obiettivi  indicati dal Ministero della Sanità,  che punta il dito verso la via della necessaria  razionalizzazione della spesa sanitaria.

Invece cosa si è fatto per l’organizzazione sociosanitaria del territorio??chiede Ruffini.

“Siamo ancora fermi ai progetti di riorganizzazione della rete ospedaliera, dell’apertura delle nuove Rsa promesse da Venturoni, degli ospedali di comunità. Iniziative necessarie che andavano messe in campo prima del Piano Operativo e che temo gli abruzzesi attenderanno ancora per molto. La salute è un diritto di tutti e gli anziani vista la loro condizione non possono certo aspettare decenni che una struttura apra i battenti. ”

“L’Assessore regionale Venturoni aveva dichiarato più volte alla stampa l’intenzione di aprire due Rsa, per l’appunto una Teramo e l’altra a Giulianova. Così come aveva promesso ben cinque nuovi ospedali per l’Abruzzo, tra cui uno a Giulianova. Ma finora nulla si è visto.”

sabato 23 ottobre 2010




Abruzzo. Lo scorso febbraio LA LEGA NORD ABRUZZO ha realizzato un progetto sulla Gestione Associata di Polizia Locale

Lo scorso febbraio LA LEGA NORD ABRUZZO ha realizzato un progetto sulla Gestione Associata di Polizia Locale proponendola sulla stampa. Ricordiamo che il Sindaco Pompizi fu uno dei primi ad interessarsi al progetto ed oggi, con nostra grande soddisfazione, vediamo che sta dimostrando di aver considerato i nostri suggerimenti e che stia attuando un iter per realizzare una convenzione tra i comuni dell’Unione.

Ricordiamo che queste politiche di prevenzione e sicurezza nascono  da esperienze attuate già all’inizio degli anni novanta in Unioni di comuni del nord e del centro Italia e soprattutto in comuni  costieri turistici con grandi problemi di abusivismo, criminalità e immigrazione clandestina.  Infatti ci permettiamo di ribadire che il progetto da noi proposto riguarda soprattutto i tre comuni costieri (Alba Adriatica, Martinsicuro, Tortoreto) che dovrebbero rafforzare e riorganizzare i comandi soprattutto nel loro impiego nella rilevazione di incidenti stradali alleggerendo le FFOO che potrebbero concentrare le proprie risorse verso la prevenzione di altri reati, incentivare i controlli sul territorio (edilizia, ambiente), ma anche creare un nucleo di polizia info-investigativa e di vigilanza sociale che porterebbe all’individuazione di numerosi reati (spaccio di stupefacenti,atti vandalici, disordine urbano). Giacché  la previsione numerica degli addetti  dei tre comuni è molto al di sotto dei parametri previsti dalla L. REG. n. 83/97, riteniamo che  gli stessi, tramite un accordo di programma sperimentale con la Regione ,  riuscirebbero ad ottenere supporti finanziari per il potenziamento di detto Corpo. Si garantirebbero livelli adeguati, un’ottimizzazzione delle risorse e l’attuazione di un servizio di 12h medie di servizio giornaliero su due turni e la reperibilità anche di notte.

Ciò che ci delude è il venire a conoscenza che i sindaci dell’unione siano rimasti ancora indifferenti a tutti gli stimoli ed iniziative messe in atto fin’ora, anche se a dirla tutta non ci sorprende. Infatti dopo i  dei due eventi delittuosi avvenuti  nei due comuni costieri della provincia, abbiamo si assistito a  diversi  tour e passerelle istituzionali, ma a tutt’oggi  sembrerebbe che i Sindaci non abbiano  ancora firmato il patto sulla sicurezza con il Prefetto e dunque con il Ministero degli Interni. Questo patto prevede  strumenti e  vantaggi alle province che vi aderiscono in termini di prevenzione e sicurezza pubblica che siamo certi possano alleggerire ed essere di aiuto a tutti quei sindaci che si trovano a dover  fronteggiare situazioni sempre più difficili nella tutela dei propri  territori.

Inutili sono le polemiche e le strumentalizzazioni politiche, i Sindaci molto spesso hanno i mezzi ma sono “pigri” nel farne uso e purtroppo pensano al loro comune come un piccolo orticello da coltivare e ignorano quella politica lungimirante e federalista che invece ci mostra possibilità di accorpamenti di Province, di Unioni che non sono solo dei contenitori ma dei contenuti che danno risposte in termini di economicità ed efficienza e soprattutto vedono le creazioni magari di grandi città metropolitane in aree come la Val Vibrata che potrebbero essere l’espressione e l’affermazione forte di un territorio da sempre trascurato nella visione provinciale e regionale. Siamo favorevoli all’iniziativa del Presidente dell’Unione dei comuni perché giudichiamo la politica della sicurezza una nostra priorità ed una risposta seria e doverosa ai cittadini.

Dott.ssa Simona Tavoletti

Ref. Politico Lega Nord Abruzzo per Alba Adriatica




Abruzzo. POLI D’INNOVAZIONE IN ABRUZZO: CONFINDUSTRIA PER L’ ENERGIA

POLI D’INNOVAZIONE IN ABRUZZO:

CONFINDUSTRIA PER L’ ENERGIA

Confindustria Abruzzo, unitamente all’intero sistema di Confindustria, stanno intensificando in questi giorni le azioni di coinvolgimento di imprese, associate e non, con l’obiettivo di dare vita alla costituzione di un Polo di Innovazione nel settore Energia, secondo le disposizioni del Bando pubblicato sul B.U.R.A. del 30 luglio 2010 – POR FESR Abruzzo 2007-2013: Attività I.1.2 “Sostegno alla creazione dei Poli di Innovazione”.

A tal fine si è tenuto lo scorso 21 ottobre, presso la sede di Confindustria Abruzzo un incontro al quale hanno partecipato numerose aziende provenienti da tutta la Regione, la cui attività principale è svolta nelle varie articolazioni del settore Energia, e che hanno manifestato interesse all’iniziativa.

E’ stato costituito un Comitato Promotore che si occuperà di tutti gli adempimenti necessari per la partecipazione alla procedura di gara pubblica per l’assegnazione delle risorse che contribuiranno alle attività del Polo.

L’obiettivo della iniziativa è quello di individuare ed aggregare imprese che hanno sede in Abruzzo, Università e Centri di Ricerca, al fine di agevolare lo scambio di conoscenze ed esperienze, condividere lo sviluppo di progetti per l’utilizzo in comune di installazioni, nonché per contribuire, in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie e alla messa in rete delle informazioni tra le imprese che andranno a costituire il “Polo”.

Si tratta di cogliere l’opportunità offerta dall’avviso pubblicato dalla Regione Abruzzo che consentirà attraverso la forma giuridica di consorzi, la nascita di nuovi attori dell’innovazione, I POLI: strumenti di coordinamento sinergico tra i diversi attori del processo innovativo, che consentiranno di rendere disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto, e di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese, per indirizzare le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

Pertanto, le imprese abruzzesi interessate alla adesione possono richiedere informazioni a Confindustria Abruzzo  – L’Aquila – Loc. Campo di Pile – tel. 0862.317207 e -mail: info@confindustria.abruzzo.it




Abruzzo. Concessioni, i balneatori Cna a Di Dalmazio: Conferenza Stato-Regioni ora

Concessioni, i balneatori Cna a Di Dalmazio: Conferenza Stato-Regioni ora

La Regione Abruzzo deve attivarsi subito per la convocazione della Conferenza Stato-Regioni, in modo da poter discutere al più presto i criteri ispiratori della nuova normativa sulle concessioni demaniali marittime. E’ quel che chiede la Federazione autonoma dei balneatori, la Fab-Cna, all’assessore regionale al Turismo, e attuale coordinatore nazionale delle Regioni, Mauro Di Dalmazio.

Proprio sui temi del rinnovo delle concessioni, la Fab-Cna ha chiamato ieri a raccolta, in un’affollata assemblea tenuta a Pescara, gli operatori turistici della costa abruzzese: «Siamo fortemente preoccupati per il ritardo con cui la Regione affronta il nodo del rinnovo delle concessioni – afferma il segretario regionale Cristiano Tomei – e tutto mentre la data fissata dall’Unione europea per la fine del regime attuale, il 2015, si avvicina inesorabilmente. Dunque, è davvero necessario imprimere una svolta al confronto tra istituzioni e parti sociali, a partire dalla redazione del nuovo piano demaniale marittimo regionale».

Nel merito, la Fab-Cna torna a insistere su alcuni criteri per la nuova normativa, soprattutto a tutela delle ragioni delle piccole imprese che già detengono le concessioni:  riconoscimento della professionalità, degli investimenti sostenuti e delle migliorie apportate alle concessioni; tutela dei lavoratori occupati nel settore; formazione e aggiornamento degli operatori; integrazione con l’insieme dell’offerta turistica regionale; creazione di corsie preferenziali a chi investe da qui fino al 2015 sull’ambiente, con l’uso di energie rinnovabili e materiali eco-compatibili e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Pescara, 22/10/2010




Giulianova. Lampade votive al Cimitero. Pronta replica dell’assessore Roberto Mastrilli all’ex assessore Giancarlo Cartone.

Lampade votive al Cimitero. Pronta replica dell’assessore Roberto Mastrilli all’ex assessore Giancarlo Cartone.

ROBERTO MASTRILLI

L’assessore ai Lavori pubblici Roberto Mastrilli replica alle affermazioni di Giancarlo Cartone in relazione alle lampade votive del Cimitero. Secondo Cartone, infatti, il dirigente di settore starebbe preparando una nuova gara per affidare il servizio al privato, e ciò, sempre secondo Cartone, danneggerebbe il Comune perché, “con la penuria di entrate che ci sono nei comuni”, si regalerebbero “200.000 euro ogni anno ad un privato”, così evidenziando “la debolezza della politica nei confronti del dirigente”. Cartone afferma poi di essere stato proprio lui, quand’era assessore con delega agli affari cimiteriali, a volere la gestione diretta del servizio di lampade nel Cimitero nell’anno 2008.

Non è mia intenzione polemizzare con l’ex assessore, però debbo dire che Giancarlo Cartone non ricorda bene i fatti”, dice in proposito Roberto Mastrilli, “perché fu proprio lui, presente alla seduta di Giunta n. 444 del 31 dicembre 2007, a voler prorogare, per tutto l’anno 2008, il servizio di lampade votive in favore di una ditta esterna. E mi dispiace – prosegue l’assessore – che Cartone non sappia leggere con la debita attenzione gli atti che il Comune adotta, perché il dirigente, l’avv. Andrea Sisino, non ha dato all’esterno il servizio di lampade votive, la cui gestione resta pertanto affidata al Comune, ma ha esclusivamente preparato il bando per la gestione del servizio di illuminazione votiva per il periodo della Commemorazione dei Defunti, con la ditta aggiudicataria che, oltretutto, ha garantito un’entrata superiore a quella prevista. Ma c’è di più. Il signor Cartone – conclude l’assessore – sembra non conoscere bene la normativa del settore, perché altrimenti saprebbe che non è consentito affidare a società partecipate, come la Giulianova Patrimonio, il servizio cimiteriale delle lampade votive”.