Italia. SEL VENDOLA: NENCINI, D’ACCORDO SU PRIORITÀ AD ALLEANZA E PROGRAMMA

SEL VENDOLA: NENCINI, D’ACCORDO SU PRIORITÀ AD ALLEANZA E PROGRAMMA

ROMA, 22 OTT – “Mi sembra che Vendola abbia messo finalmente le cose nell’ordine di priorità giusto”.

E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini, presente al congresso di SEL a Firenze.

“Prima si fa l’alleanza innovativa, con un programma concreto, comprensibile e condiviso, poi si fanno le primarie. Su questo modo di procedere troverà certamente d’accordo i socialisti. Quanto alle primarie, – conclude Nencini – mi auguro anche che si metta mano alle regole così da farle assomigliare, per quanto possibile, a quelle vere che si fanno in altri Paesi”.




Italia. SALVA CAMICIE VERDI: NENCINI, SE IN PARLAMENTO VOTEREMMO CON IDV

SALVA CAMICIE VERDI: NENCINI, SE IN PARLAMENTO VOTEREMMO CON IDV

ROMA, 22 OTT – “Se fossimo in Parlamento sosterremmo la mozione di sfiducia a Calderoli.

E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini.

“Difficilmente siamo d’accordo con le iniziative di Di Pietro, ma la legge ad personas per cancellare un reato di cui erano colpevoli soltanto 36 leghisti, è l’ennesima vergogna di questa maggioranza di governo – conclude Nencini – che ormai si tiene insieme solo col collante dei ricatti”.




Italia. RIFIUTI DI LELLO, SOLUZIONE PRESTIGIATORI PALAZZO CHIGI COSTA GIÀ 145 MLN

RIFIUTI DI LELLO, SOLUZIONE PRESTIGIATORI PALAZZO CHIGI COSTA GIÀ 145 MLN

ROMA, 22 – “Com’è che si può fare in dieci giorni quello che non si è fatto in due anni? L’impressione è che ci troviamo di fronte ad un’altra disperata promessa che non verrà mantenuta”.

E’ il commento di Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del Psi.

“L’unica cosa certa oggi – continua Di Lello – è che in Campania continua l’emergenza rifiuti mentre la soluzione individuata dai prestigiatori di Palazzo Chigi ha già un costo certo di almeno 145 milioni di euro, quelli dei fondi Ue che non arriveranno più all’Italia. In Europa difatti, come ci ha gentilmente spiegato Judith Merkies che presiede la Commissione d’inchiesta parlamentare europea, – conclude l’esponente socialista – le promesse del governo Berlusconi si sono rivelate per quelle che erano, bugie, come anche a Terzigno hanno oramai compreso”.




Pescara. É facile raccogliere 10.000 firme sotto un gazebo marcato “S.O.S. Inquinamento”…

É facile raccogliere 10.000 firme sotto un gazebo marcato “S.O.S. Inquinamento”….in una città dove costantemente le centraline segnalano il superamento dei limiti di emissioni di CO2.  Ci piacerebbe però che il prof. Torlontano  spiegasse meno genericamente in che maniera questa filovia potrà risolvere il problema dell’inquinamento a Pescara.

Oggi più che di un progetto di trasporto pubblico di massa innovativo e veloce ci troviamo  di fronte ad un appalto caratterizzato da poca trasparenza e irregolarità manifeste negli iter procedurali (tant’è che è stata aperta una indagine ispettiva da parte dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici).

Quella che si vuole portare avanti a tutti i costi, immodificabile, è un’opera ridotta (da 22km a 8 km),   costosa (31 ml di euro ), obsoleta (pali e fili elettrici non si istallano più in nessuna città europea) e che, dopo 20 anni, (il finanziamento del progetto risale al 1992), non tiene in alcuna considerazione la trasformazione del territorio.

Questo progetto non è integrato con le altre reti di trasporto pubblico né è prevista   la loro eventuale ristrutturazione in funzione di questo nuovo  sistema.  Mancano gli strumenti fondamentali  di garanzia per la salute e la sicurezza dei cittadini  (come lo Studio e la Valutazione di Impatto Ambientale, e le certificazioni di idoneità del tracciato). Manca  persino  il Piano economico-finanziario (previsto per legge) che garantisca i cittadini dal rischio di dover subire i costi di una eventuale perdita di gestione.

Torniamo a ribadire che la nostra opposizione alla filovia non è una egoistica difesa del “giardino sotto casa”(molti di noi neanche ci abitano) bensì una difesa del diritto dei cittadini a partecipare alle scelte per il futuro della loro città e una battaglia per la trasparenza degli atti pubblici.

Associazione Marelibero/ Comitato Utenti Strada Parco

del Coordinamento NO FILOVIA




Teramo. Nella provincia di Teramo nascono numerosi Circoli di Generazione Italia

Nella provincia di Teramo nascono numerosi Circoli di Generazione Italia, l’associazione che fa riferimento alle istanze portate avanti da Gianfranco Fini e al gruppo parlamentare “Futuro e Libertà per l’Italia”. Si sono costituiti a Martinsicuro, Sant’Egidio alla Vibrata, Giulianova, Alba Adriatica e Teramo.

Vedono la luce dopo il recente convegno, organizzato a Martinsicuro per ufficializzare la nascita del circolo Generazione Italia di Teramo, che vede quale responsabile Lucia Zilli, da anni fulcro dell’associazione “Angeli della Notte” di Martinsicuro, nonché della L.Z. Investigazioni.

La mia scelta è caduta sul nuovo  partito in costruzione dei finiani, – spiega la Zilli –  perché come la Angeli della Notte, rivolge una particolare attenzione ai giovani, nonché al merito, ai temi della legalita, dei diritti civili e dell’immigrazione. Con l’obiettivo- afferma – di rinnovare dal profondo la politica italiana e locale, che necessita di essere svecchiata. Condivido la nuova sfida di Gianfranco Fini, che ha l’obiettivo primario di garantire in tutto il territorio nazionale la presenza di tanti circoli, composti da volontari, affinché la politica non sia solo un mestiere, ma innanzitutto partecipazione. Per far si che il futuro sia migliore del presente, particolarmente il futuro dei giovani”. Per informazioni telefonare 388-4737097




Giulianova. Il Comune affida all’ANFFAS, per trent’anni, il Centro Polivalente di lavoro guidato per i disabili.

Il Comune affida all’ANFFAS, per trent’anni, il Centro Polivalente di lavoro guidato per i disabili.

Il Sindaco di GIULIANOVA

Importante decisione della Giunta guidata dal sindaco Francesco Mastromauro. E’ stata infatti innalzata da 20 a 30 anni, con proroga prevista ogni 10 anni, la durata dell’affidamento all’Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (ANFFAS) di Giulianova, della gestione del Centro Polivalente di lavoro guidato per le persone con disabilità, così modificando quanto stabilito nel 2008.

Abbiamo preso questa decisione – spiega il sindaco – accogliendo l’analoga richiesta presentataci dall’ANFFAS considerata la meritevolezza del fine, cioé la promozione dell’inclusione sociale anche attraverso modelli di inserimento lavorativo, e considerato altresì che l’associazione, che è una Onlus, quindi finanziariamente debole, dovrà sostenere spese ingenti per rendere la struttura una degna sede di attività di valore sociale a livello regionale”.

Il nuovo Centro polivalente, ubicato su una traversa di via Nervi, nella parte settentrionale di Giulianova Lido, è stato in parte già realizzato dall’amministrazione comunale sulla scorta di due decisioni, una prima deliberata dal Consiglio il 18 novembre 2005, ed una seconda nel 2008, con le quali, oltre all’edificazione da parte del Comune del complesso, da affidare all’ANFFAS, sono stati assegnati sempre all’associazione circa 6 mila metri quadri dell’adiacente terreno. “Questa struttura – conclude il sindaco – è assolutamente innovativa: il Centro, collocato all’interno di un’area verde, si caratterizzerà infatti per tre macrofunzioni: formazione integrata, lavoro assistito e relazioni esterne. Ed inoltre la sua gestione si ispirerà ai principi-guida dello spirito imprenditoriale, al fine di integrare l’attività formativa e produttiva nel tessuto sociale ed economico locale”.




Abruzzo. Ruffini presenta un’interpellanza sui Gal. A rischio il disimpegno dei 21 milioni di euro di fondi comunitari.

Ruffini presenta un’interpellanza sui Gal. A rischio il disimpegno dei 21 milioni di euro di fondi comunitari.

Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, ha presentato un’interpellanza all’Assessore regionale Mauro Febbo  per chiedere se vi è la volontà di convocare la Commissione di valutazione del bando sui Gal (Gruppi di azione locale) al fine di esaminare le osservazioni presentate dai Gal ricorrenti per consentire che gli eventuali errori commessi da tale Commissione possano essere rilevati, corretti ed emendati prima della definizione della graduatoria definitiva.

La vicenda ha origine con l’approvazione della Dgr. n.36 del 01.02.2010 (Bura n.8 ord. del 10 febbraio 2010)con la quale veniva approvato il Bando pubblico per la selezione dei Gal e dei Psl .

A seguito della procedura della Giunta regionale, gli stessi Gal avevano evidenziato numerose iniquità in particolare proprio ai criteri di selezione del Partenariato del GAL, la cui rappresentatività è stata ridimensionata alla valutazione della presenza di Enti pubblici con attribuzione di punteggio enormemente sovradimensionato per la presenza di un Ente Parco e dell’Università. In Abruzzo ci sono solo due Parchi e tre Università e la presenza di questi soggetti in un Gal ne priva di conseguenza l’altro.

“Il bando attribuisce delle premialità per la presenza nel GAL di soci che con il piano di sviluppo locale e rurale hanno poco a che fare” dice Ruffini “appaiono assolutamente discriminatori e determinanti i punteggi attribuiti ad alcune categorie di partecipanti, come i Parchi nazionali,      le Università e gli Istituti bancari.

Secondo Ruffini tali consistenti premialità ai soggetti di cui sopra produce non solo un assetto del tutto opinabile ma provoca uno squilibrio incolmabile a tutto vantaggio di quei Gal che hanno come parterns Ente Parco ed Università, mentre ad altri soggetti locali quali Comunità Montane, che per esperienza, per capacità tecniche e/o per ruolo istituzionale, hanno invece grande importanza nell’attuazione del Programma Leader, il bando non ha riconosciuto nessun punteggio premiale.

Tale incongruenze e disparità di condizioni, sono state ampiamente denunciate dal Capogruppo Camillo D’Alessandro e da Ruffini in III Commissione Agricoltura e soprattutto a mezzo stampa, invitando la Giunta regionale a modificare l’attribuzione dei punteggi onde evitare che la graduatoria finale fosse stata pre-determinata e a nulla sarebbe servita la qualità progettuale e la strategia di sviluppo locale messa in campo dai soggetti partecipanti.

Alcuni Gal hanno presentato istanze di riesame ritenendo che siano stati commessi errori nell’esame dei progetti sia per quanto riguarda l’attribuzione dei punteggi che per vizi procedurali in sede di ammissione a valutazione.Il riesame si rende necessario per evitare che i suddetti Gal aprano un contenzioso infinito che al disimpegno dei fondi da parte della Comunità Europea. L’Abruzzo rischia di perdere  21.467.159 milioni di euro e la responsabilità di questa situazione è della giunta regionale e dell’Assessore Febbo che caparbiamente insiste in una logica discriminatoria e poca trasparente degli atti amministrativi.” spiega Ruffini.




Silvi. E’ la politica della serie “a fra’ che te serve”!

E’ la politica della serie  “a fra’ che te serve”!

All’uscita della SP 553, l’amministrazione Vallescura – Marini, permetterà la realizzazione di una nuova mega struttura commerciale (Sorricchio Guido, ndr), attraverso un’accordo di programma approvato in consiglio comunale.
Vogliamo sapere la compatibilità sociale oltre che la qualità del progetto dal punto di vista commerciale?
E soprattutto l’area ottenuta dal Comune di Silvi per il polo scolastico, progetto abbandonato dall’amministrazione Vallescura, a seguito della variante al piano di lottizzazione Le Dune, che fine farà?
E’ connesso l’impoverimento degli spazi pubblici e l’irregolare vantaggio tra chi realizza o vuole realizzare nella zona in questione! Senza considerare che con l’accordo di programma Sorricchio si calpestano altre previsioni di altri strumenti urbanistici su quei terreni.
Per esempio c’è un’area destinata a verde pubblico, ad attrezzature sportive col PRG, che vengono completamente cancellate per far nascere un nuovo centro commerciale.
Vogliamo inoltre ricordare che sulla faccenda alcuni consilieri di minoranza, della passata legislatura, sono stati sentiti in Procura, in quanto avevano avversato su questo accordo di programma che da anni “cammina” all’interno degli uffici del Comune.
Il discorso è semplicissimo : la connessione di un significativo vantaggio al privato a scapito degli interessi generali di tutta la collettività di Silvi.
Occorre chiedere al Sindaco e a Piero Mazzone (delegato all’urbanistica), come mai si è data priorità all’accordo di programma con Sorricchio, mentre non si portano in consiglio comunale la Variante al PRG rivisitata dalla SUP e soprattutto non si portano in consiglio comunale il piano particolareggiato del centro storico e della nuova zona industriale?

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ – SEZIONE DI SILVI



Teramo. Molte persone iscritte ai vari corsi di laurea dell’Università degli Studi di Teramo si lamentano con il Partito della Lega Nord Abruzzo

Molte persone iscritte ai vari corsi di laurea dell’Università degli Studi di Teramo si lamentano con il Partito della Lega Nord Abruzzo del fatto che, a pochi giorni dalla scadenza del termine per l’iscrizione agli anni successivi, il 5 novembre p.v., l’Ateneo non abbia ancora inviato al domicilio degli studenti in regola con il pagamento delle tasse, i bollettini di conto corrente postale precompilati per il pagamento della prima rata d’iscrizione all’Anno Accademico 2010–2011.

Tutto ciò sembra francamente inaudito quando altri Atenei proprio per contrastare il calo delle iscrizioni si concentrano su questo servizio. Come mai con tutti i soldi spesi per l’informatica dall’era del Rettore Russi ad oggi, questi servizi che in altri anni hanno funzionato, ora stentano a partire? E poi si lamentano del calano delle iscrizioni?

Cosa fa il Direttore Amministrativo per attivare questi servizi?

Come mai l’Ateneo aprutino non si attiva per recuperare gli studenti che con un congruo numero di esami, magari ancora validi, hanno abbandonato gli studi? Richiamare in Ateneo anche questi studenti non significa soltanto immettere denaro fresco nelle casse dell’Università, ma soprattutto aumentare il numero degli iscritti all’Università, dei laureati, dei ricercatori e della qualità dei docenti.

Tutto ciò naturalmente a beneficio dell’Ateneo perchè più iscritti, più laureati e più docenti portano più fondi all’Ateneo, alla qualità della ricerca scientifica e, di conseguenza, alla città di Teramo.

Teramo, lì 21 Ottobre 2010                                           Segreteria Prov.le Lega Nord Abruzzo




Teramo. Vacilla il Tavolo Politico Provinciale, primi scricchiolii della Maggioranza Teramana ?

Vacilla il Tavolo Politico  Provinciale, primi scricchiolii della Maggioranza Teramana ?

Sabato 16 Ottobre c.a. si è tenuto a Teramo, il Tavolo Provinciale delle forze politiche della Maggioranza di Centrodestra. Hanno partecipato per l’MPA, Luigi Balducci; per i Popolari per Il Sud, Roberto Angelini, Carmine Zippilli in sostituzione del Commissario Provinciale  G. Carnessale; per la Lega Nord Abruzzo, Franco De angelis; per l’Udc, Dodo Di Sabatino, Enrico Robuffo; per la lista civica, E. Mazzarelli, per il Pdl, il Senatore Paolo Tancredi, l’Assessore Regionale Giandonato Morra, il Capogruppo Provinciale Raimondo Micheli ed il Presidente Valter Catarra. Assenti i liberal socialisti.

I gruppi politici minori (Lega, Popolari per il Sud, Mpa) nonostante non abbiano avuto eletti, ma forti di circa ottomila voti espressi, congiuntamente hanno rivendicato maggiore visibilità e partecipazione politica.

Specificamente sono state richieste Commissioni consiliari e  Deleghe Specifiche agli Assessorati, nonché la realizzazione di progetti promossi dalle singole forze politiche ventilando, diversamente, la possibilità di creare liste autonome alle prossime elezioni Amministrative nei Comuni interessati, facendo così mancare il proprio appoggio.

Le richieste ritenute sostanziali per il proseguimento degli accordi politici di coalizione, sembrano esser state accolte positivamente dal PDL.

Teramo, lì 21 Ottobre 2010                                                  Lega Nord, Popolari per il Sud, Mpa