Abruzzo. PD: Approvata in Consiglio regionale una importante legge presentata dal Pd sui prodotti tipici agricoli e sulla macellazione di piccoli animali.

Approvata in Consiglio regionale una importante legge presentata dal Pd  sui prodotti tipici agricoli e sulla macellazione di piccoli animali.

Nella seduta del Consiglio regionale del 19 ottobre 2010 sono state approvate due importanti disposizioni contenute nel progetto di legge n. 183/2010 avente ad oggetto “Disposizioni per agevolare la trasformazione e la lavorazione di minimi quantitativi di prodotti agricoli. Modifiche ed integrazioni alla L.R. 11 giugno 2008, n. 8 e alla L.R. 23 dicembre 2004, n. 50 (Macellazione per il consumo familiare di animali di allevamento delle varie specie).

Il progetto di legge di iniziativa del Gruppo Pd contiene importanti novità a favore delle aziende agricole. Si tratta di due provvedimenti tesi al sostegno e al rilancio di uno dei settori maggiormente colpito dalla crisi economica: l’agricoltura e le attività ad esso connesse, come la trasformazione  di piccoli quantitativi di prodotti agricoli e la macellazione di piccoli animali.

In una fase caratterizzata da una crisi economica che colpisce duramente il comparto dell’agricoltura, appare necessario da parte della Regione Abruzzo proseguire lungo la via delle innovazioni legislative tese a favorire la multifunzionalità delle imprese agricole e la tutela delle nicchie produttive, già intrapresa in particolare con l’approvazione e l’attuazione della Legge Regionale n. 8/2008” dice il capogruppo Pd Camillo D’Alessandroil Pd si è dimostrato ancora una volta vicino al mondo dell’agricoltura e sensibile alle richieste che vengono dal territorio.”

“L’iter della legge è stato breve e la sua celere approvazione dimostra che i provvedimenti ben fatti possono trovare la condivisione unanime del Consiglio regionale. Il Pd svolge questo ruolo propositivo dall’inizio della legislatura ed i risultati sul territorio sono a favore di tutti i cittadini abruzzesi” aggiunge D’Alessandro.

Questa legge vuole quindi aprire una strada, una via, per cercare di aiutare dei settori in difficoltà come agricoltura ed allevamento. In particolare con la modifica e l’integrazione delle precedenti leggi regionali si intende aggiungere all’elenco delle produzioni agricole da lavorare e trasformare, applicando delle deroghe a locali ed attrezzature, alcuni prodotti tradizionali diffusi nella nostra Regione come lo zafferano, l’olio d’oliva, il vino, le carni di avicunicoli , lagomorfi(ovvero lepri e conigli) e piccola selvaggina allevata.

“Sostegno quindi alle nostre tradizioni e alle peculiarità che fanno della Regione Abruzzo una delle prime in Italia per la numerosa presenza di tipicità” dice il consigliere regionale Claudio Ruffini che sottolinea ad esempio l’importante disposizione che riguarda lo zafferano, tra le spezie sicuramente una delle più preziose è quello coltivato nella piana di Navelli che viene ritenuto il migliore al mondo per le sue qualità.

Altra importante disposizione è quella sulle norme relative alla mattazione dei piccoli animali ed alla macellazione delle carni destinate al consumo familiare degli agricoltori, superando limiti che appaiono incongrui e penalizzanti per i produttori.

Si prevedono in particolare :

  • di limitare ai soli equini e bovini l’obbligo di macellazione nei macelli autorizzati per le carni destinate al consumo diretto;
  • di consentire la macellazione diretta per il consumo familiare anche degli ovini e dei caprini, senza i limiti di età degli animali attualmente previsti, estendendo l’ambito di applicazione di tale norma ai capi destinati all’utilizzo e alla fornitura diretta nelle aziende agrituristiche;
  • di eliminare i limiti numerici attualmente previsti per la macellazione di capi destinati al consumo familiare;
  • di ridisegnare, alla luce delle novità legislative proposte, le procedure di autorizzazione e di controllo sanitario demandate ai Servizi Veterinari delle ASL.

“Abbiamo snellito un settore che presentava una serie difficoltosa di passaggi burocratici che andava ad incidere anche sul costo finale delle produzioni” afferma Ruffini “le nuove regole manterranno alto il livello di qualità e dei controlli della macellazione ed allo stesso tempo aiuteranno gli imprenditori agricoli nello svolgimento delle loro attività” dichiara Ruffini.




Abruzzo. Consorzi Industriali: un passo avanti Si procederà al loro riordino, non alla loro soppressione

Consorzi Industriali: un passo avanti

Si procederà al loro riordino, non alla loro soppressione

COMUNICATO UIL ABRUZZO

Utile incontro tra l’Assessore Alfredo Castiglione e le parti sociali sul riordino dei Consorzi Industriali.

L’Assessore ha preannunciato novità e chiarimenti che risolverebbero positivamente il nodo su cui avevamo espresso la nostra contrarietà: avremo, dunque, un vero riordino dei Consorzi Industriali, e non la loro soppressione, che invece rappresenterebbe non una riforma, ma un’operazione distruttiva, sbagliata ed illegittima. Si opereranno accorpamenti, non cancellazioni. L’Abruzzo non perderà lo strumento Consorzio Industriale, ente pubblico economico, ma lo riorganizzerà profondamente.

Per quanto riguarda le funzioni programmatorie ed urbanistiche dei Consorzi Industriali, le parti lavoreranno ad una soluzione che salvaguardi la dimensione sovra-comunale ed eviti sovrapposizioni di competenze.

La Uil Abruzzo ha espresso apprezzamento per lo sforzo di convergenza in atto. Ora bisogna concretizzare i molti aspetti innovativi della riforma, per quanto riguarda il potenziamento dei servizi tradizionali ed innovativi, la copertura dell’intero territorio regionale, la riduzione del numero dei consorzi, la garanzia di standard omogenei, la contribuzione universale, la chiusura dei commissariamenti, il ripristino della vita democratica, il rafforzamento della partecipazione delle imprese.

La Uil Abruzzo è pronta a collaborare alla compiuta definizione della riforma, che insieme con la proposta della Legge Quadro sull’Industria e le novità che si stanno mettendo in campo con i Poli di Innovazione e le Reti d’Impresa, può rappresentare una svolta nella politica industriale regionale.

È però necessario dotarsi anche di strumenti per affrontare l’emergenza, per cui insistiamo affinché l’Assessorato Attività Produttive e l’Assessorato al Lavoro costituiscano il tavolo regionale anti-crisi, raccordando ammortizzatori, politiche attive del lavoro, formazione e politica industriale.

Pescara, 20 ottobre 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Abruzzo. PRC: PRESIDENTE CONSORZIO RIFIUTI PELIGNO SARA’ UN INDAGATO PER BUSSI ?

Comunicato stampa

PRESIDENTE CONSORZIO RIFIUTI PELIGNO SARA’ UN INDAGATO PER BUSSI ?

Abbiamo appreso dalla stampa che il candidato in pectore del PDL alla carica di presidente del consorzio dei rifiuti della Valle Peligna (COGESA) è tal Giuseppe Quaglia.
La notizia ha dell’incredibile in quanto Giuseppe Quaglia è un imputato nel processo di Bussi, in qualità di responsabile del laboratorio di ricerca e analisi della Montedison.
Ovviamente non è nostro compito emettere sentenze, ma risulta evidente l’inopportunità di procedere a tale nomina come si accingerebbero a fare i sindaci nella riunione convocata per domani 20 ottobre.
Ci pare doveroso denunciare il fatto che la gestione del ciclo dei rifiuti venga affidata a una persona accusata di gravissimi reati ambientali e riteniamo che non ci sia bisogno di covare alcuna pulsione giustizialista per constatare l’inopportunità di questa nomina.
E’ questa la rivoluzione meritocratica di cui ha tanto parlato Chiodi all’inizio del suo mandato?

Ricordiamo che secondo la magistratura Quaglia e gli altri imputati "concorrevano ad avvelenare acque destinate all'alimentazione umana prima che fossero attinte o comunque distribuite per il consumo avendo realizzato su un terreno oggi di proprietà  della Montedison srl una mega discarica abusiva dalle dimensioni gigantesche (circa 165mila metri cubi) e destinata allo smaltimento illegale e sistematico di ogni genere di rifiuti e di altre tre discariche nelle vicinanze di dimensioni più piccole". Inoltre sono accusati di aver attuato "una vera e propria strategia d'impresa finalizzata ad eludere gli obblighi derivanti dalla necessità  di eliminare le conseguenze delle condotte sopra descritte, a rappresentare quindi una situazione ambientale distorta e diversa dalla realtà , strategia avviata nel 1994".

Il maxi-processo è nella fase dell’udienza preliminare e quindi i giudici devono ancora decidere se rinviare a giudizio o far cadere le accuse pesantissime.

Nel frattempo il PDL emana la sentenza assolutoria e promuove uno degli imputati?

Quaglia è un esponente politico di lungo corso. E’ stato sindaco di Vittorito dal 1980 al 1990 e attualmente ricopre la carica di consigliere comunale. Secondo quanto apprendiamo dalla stampa è stato prima socialista craxiano-giannunziano per poi approdare al berlusconismo. In caso di proscioglimento dalle accuse sarà suo diritto proseguire la sua carriera politica, ma in questo momento in qualsiasi paese civile non sarebbe considerato candidabile alla guida di un consorzio dei rifiuti.

Il solo fatto che venga proposto dimostra quanto continui a pesare in Abruzzo la questione morale e quanto poco la politica sia capace di autoriformarsi.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale Rifondazione Comunista



REGIONE ABRUZZO: SANTA ALLEANZA (PDL-PD-UDC) PER TAGLIARE TASSA SU ACQUE MINERALI

REGIONE ABRUZZO: SANTA ALLEANZA (PDL-PD-UDC) PER TAGLIARE TASSA SU ACQUE MINERALI

Dopo vari rinvii il Consiglio Regionale è riuscito ad approvare il regalo alle imprese che emungono e imbottigliano acqua in Abruzzo.

Purtroppo abbiamo dovuto constatare su questo provvedimento una santa alleanza PDL – UDC – PD che ricorda il tradizionale trasversalismo che ha caratterizzato la nostra politica regionale quando si trattava di correre in soccorso di qualche lobby, dalla sanità ai rifiuti all’edilizia.

La scusa da sempre è la stessa: salvaguardare i livelli occupazionali!

Confermiamo le nostre critiche a un provvedimento che vanifica una delle poche cose buone fatte dalla Giunta Chiodi, cioè introdurre finalmente una tassa sulle acque minerali.

Una Regione che nega sostegno ai precari della scuola, che taglia la spesa sociale, ecc. rinuncia a delle entrate preziose per non disturbare imprese che per anni hanno realizzato profitti giganteschi senza nulla pagare alla comunità.

Questa riduzione del canone da 1 euro a 0,30 ogni mille litri di acqua è un’offesa agli abruzzesi che, lo ricordo, sono i cittadini più tartassati d’Italia.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC





Italia. FLI: NENCINI, MORONI, SOCIALISTI MARZIANI DIVISI TRA FINI E BERLUSCONI

FLI: NENCINI, MORONI, SOCIALISTI MARZIANI DIVISI TRA FINI E BERLUSCONI

ROMA, 19 OTT – “Osserviamo con attenzione e sincero rispetto il percorso politico di Chiara Moroni”.

E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini commentando la nascita nella galassia di Fli di “’Socialismo e Liberta”.

“Ci fa piacere – prosegue Nencini – che sia giunta alla conclusione, anche se con ritardo, che era impossibile far convivere il pensiero socialista e riformista con il partito-azienda di Berlusconi. Siamo sicuri che molti altri socialisti prima o poi facciano la stessa scoperta. E’ molto probabile che in un tempo, che speriamo non sia troppo lungo, tutti costoro si accorgano che il loro posto non è a destra, anche se è una destra liberale e sicuramente democratica, come quella che sta costruendo Gianfranco Fini. Certo il nostro è un paese unico al mondo, dove ci sono socialisti, evidentemente giunti da Marte, che si dividono tra la destra di Berlusconi e quella di Fini; a meno che, – conclude Nencini – naturalmente, l’etichetta di socialista non sia utile solo a prendere per il naso gli elettori”.




Abruzzo. CONTRO MOZZARELLE ROSA SUBITO LEGGE SULLA PROVENIENZA COLDIRETTI CHIEDE LA TRASPARENZA DELL’ORIGINE

CONTRO MOZZARELLE ROSA SUBITO LEGGE SULLA PROVENIENZA

COLDIRETTI CHIEDE LA TRASPARENZA DELL’ORIGINE

“Ciò che è successo era assolutamente prevedibile e succederà ancora se non si risolve il problema alla radice”. Simone Ciampoli, direttore Coldiretti Abruzzo, commenta con amarezza la notizia delle mozzarelle rosa scoperte da una famiglia di Teramo dentro una confezione che, stando a quanto riportato in etichetta, proveniva da un caseificio pugliese. Una notizia che, ricordando le mozzarelle blu che provocarono alcuni mesi fa molto scalpore, riporta l’attenzione sull’importanza di una etichettatura trasparente che sappia indicare l’origine dei prodotti agricoli e alimentari e non solo la sede di lavorazione. “Dopo la mozzarella blu, la scoperta di esemplari di mozzarella rosa conferma l’importanza di conoscere la provenienza di ciò che mangiamo” commenta Ciampoli “la mancanza di una legge adeguata, attualmente esistente per il latte fresco ma non per il latte a lunga conservazione e per i derivati, accentua la confusione e la paura del consumatore, aggrava la condizione di crisi che vivono gli allevatori che, purtroppo, devono fare i conti anche con l’atteggiamento e l’ostilità delle industria di trasformazione, che non vuole neanche sedersi al tavolo delle trattative per la ridefinizione del prezzo del latte. Auspichiamo che la scoperta della mozzarella rosa, in cui l’istituto zooprofilattico ha confermato la presenza di germi cromogeni che proliferano se viene interrotta la catena del freddo, serva per riportare l’attenzione su un problema di cui la Coldiretti si fa portavoce da anni”.




Tratta di esseri umani: esperti riuniti a Bruxelles le risposte dei governi europei al vaglio delle Ong e sui minori buone prassi a confronto

Tratta di esseri umani: esperti riuniti a Bruxelles

le risposte dei governi europei al vaglio delle Ong

e sui minori buone prassi a confronto

Esperti, politici, rappresentanti della Commissione europea e di ONG impegnate nel contrasto alla tratta e nel sostegno alle persone trafficate si incontrano a Bruxelles mercoledì 20 ottobre per mettere a confronto gli interventi messi in campo nei ventisette paesi dell’Unione europea e le buone prassi sperimentate contro la tratta di minori in Europa, in America Latina e nel Sud-Est Asiatico. Tema dell’incontro: “Affrontare la tratta di esseri umani: le risposte dei governi dell’Unione europea e le strategie delle Ong extra Unione europea”:

Il convegno, organizzato dalla Federazione Internazionale Terre des Hommes e dall’Associazione On the Road, sarà l’occasione per presentare e discutere due studi curati da Mike Dottridge e realizzati nell’ambito di progetti co-finanziati dalla Commissione europea.

Il “Rapporto sulle politiche e gli interventi anti-tratta degli Stati membri dell’Unione europea” è un lavoro realizzato nell’ambito del progetto E-notes (European NGOs Observatory on Trafficking, Exploitation and Slavery), co-finanziato dal Programma Prevenzione e Lotta contro la Criminalità della Commissione europea – DG Home Affairs. Coordinato dall’Associazione On the Road, in collaborazione con ALC/SPRS (Francia), ACCEM (Spagna) e La Strada International, E-notes ha visto il coinvolgimento di ONG e ricercatori/trici di tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea. A partire da una dettagliata analisi delle normative e delle politiche di prevenzione, assistenza alle vittime e di contrasto alla tratta, il rapporto fornisce un approfondimento sulle strutture nazionali di coordinamento delle attività anti-tratta, l’identificazione delle vittime, il periodo di riflessione, il ritorno volontario in patria e il risarcimento alle vittime.  “Sia a livello normativo che operativo – sottolinea Isabella Orfano, coordinatrice del progetto – esistono ancora forti discrepanze tra i paesi. Nonostante negli ultimi anni molto sia stato fatto per fornire risposte adeguate alle persone vittime di tratta e per contrastare il fenomeno criminale, molto resta ancora da fare, a partire dalla piena implementazione degli strumenti varati a livello nazionale e comunitario. Ci auguriamo che il lavoro realizzato attraverso E-notes fornisca agli Stati membri e all’Unione europea elementi utili per colmare le lacune identificate e, soprattutto, per garantire il pieno rispetto dei diritti umani delle persone trafficate”.

“Alla ricerca di buone pratiche contro la tratta di minori: esperienze dall’America Latina, Sud-Est Europa e Sud-Est asiatico” è invece il rapporto che presenta alcune buone prassi di intervento contro la tratta e una serie di raccomandazioni rivolte a governi, ONG, organizzazioni internazionali, organizzazioni intergovernative e altri attori, tra cui l’Unione europea, su come migliorare le azioni anti-tratta e le attività di supporto alle vittime. Il rapporto è stato realizzato dalla federazione Terre des Hommes in collaborazione con altri partner locali.  Prioritario, per Terre des Hommes, è distinguere tra tratta di minori e migrazione irregolare di minori soli non accompagnati. In quest’ultimo caso, infatti, occorre valutare di volta in volta le misure più opportune per assicurare la protezione dei minori che stanno fuggendo da situazioni difficili, come conflitti, povertà e discriminazioni.




Abruzzo. PRESENTATO IL PROGETTO DI LEGGE PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELLA REGIONE ABRUZZO.

PRESENTATO IL PROGETTO DI LEGGE PER LA STABILIZZAZIONE

DEI PRECARI DELLA REGIONE ABRUZZO.

E’ stato presentato stamane il progetto di legge regionale recante “Norme per la stabilizzazione dei precari della Regione Abruzzo”. La proposta nasce da uno studio portato avanti dal gruppo del Pd che si è avvalso della collaborazione del Prof. Cerulli Irelli, noto giurista abruzzese, professore ordinario presso la Facoltà Sapienza di Roma.

E’ seguito un confronto con la maggioranza che ha portato alla stesura di una proposta condivisa e sottoscritta dal capogruppo del Pdl in Regione, Gianfranco Giuliante.

“La norma” commenta il capogruppo Pd Camillo D’Alessandro “è stata pensata nell’obiettivo di garantire il diritto alla stabilizzazione del personale precario consentito dalla normativa nazionale.Chiarisco che facciamo riferimento a quel personale che da anni lavora in Regione ed ha acquisito la professionalità necessaria a garantire il buon funzionamento della nostra Regione.”

“E’ evidente” conclude D’Alessandro “che l’iter di approvazione dovrà essere accellerato perché entro dicembre di quest’anno devono concludersi le procedure di stabilizzazione, quindi il testo deve andare in aula per la prima settimana di novembre.”

martedì 19 ottobre 2010




Roma. COLLEGATO LAVORO/DI STANISLAO (IDV): ACCOLTO ODG CONTRO L’ABBANDONO SCOLASTICO

Roma, 19 Ottobre 2010

COLLEGATO LAVORO/DI STANISLAO (IDV): ACCOLTO ODG CONTRO L’ABBANDONO SCOLASTICO

L’On. Augusto Di Stanislao impegna il Governo ad adottare tutte le azioni opportune per il raggiungimento degli obiettivi della riduzione del tasso di abbandono scolastico e di completamento dell’istruzione secondaria superiore, in linea con quanto richiesto dalla decisione 2008/618/CE. E’ quanto approvato alla Camera oggi con l’Ordine del Giorno nell’ambito del provvedimento Collegato Lavoro rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica. “ Un Ordine del Giorno importante – afferma Di Stanislao – e un ulteriore passo in avanti all’interno dell’Unione Europea.  Tra gli obiettivi della strategia europea per l’occupazione da raggiungere entro il 2010 sono stati previsti anche la riduzione del tasso medio di abbandono scolastico al di sotto del 10 % e il completamento dell’istruzione secondaria superiore da parte di almeno l’85 % dei ventiduenni. Inoltre è stato stabilito un livello medio di partecipazione a forme di apprendimento lungo tutto l’arco della vita pari ad almeno il 12,5 % della popolazione adulta in età lavorativa (fascia di età compresa tra i 25 e i 64 anni).”




Abruzzo. 23-24 OTTOBRE: ARRIVA “BIODIVERSAMENTE” Il primo Festival dell’Ecoscienza

23-24 OTTOBRE:

ARRIVA “BIODIVERSAMENTE”

Il primo Festival dell’Ecoscienza

Iniziative con il WWF per scoprire la biodiversità in musei, orti botanici e acquari d’Italia

IN ABRUZZO 5 EVENTI PER CELEBRARE LA BIODIVERSITÀ

Cos’hanno in comune le rane del Madagascar, la palma nana di Goethe, i fiori dell’Appennino e almeno 30-40 milioni di piante e animali di tutti i tempi? Sono il patrimonio di biodiversità scoperto, studiato, custodito grazie a centinaia di musei scientifici, orti botanici e acquari disseminati su tutto il territorio italiano.

Un patrimonio immenso e poco noto che il 23 e 24 ottobre sarà sotto i riflettori per “BiodiversaMente”, il primo Festival dell’Ecoscienza, organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici per scoprire i segreti della biodiversità non solo nelle aree naturali, ma anche nei luoghi della divulgazione e della ricerca scientifica “made in Italy”.

Il Festival dell’Ecoscienza avrà luogo proprio nel clou dell’Anno della Biodiversità indetto dall’ONU, mentre in Giappone (alla Conferenza delle Parti di Nagoya, 18-29 ottobre) i governi di tutto il mondo saranno chiamati a decidere le sorti della biodiversità mondiale, definendo nuove strategie per la conservazione della natura entro il 2020 dopo il fallimento degli obiettivi 2010.

Il Festival ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero del Turismo e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sono previste iniziative in tutta Italia (i programmi sono riportati sul sito www.wwf.it).

In Abruzzo sono previste tante iniziative in cinque realtà.

Anversa degli Abruzzi (AQ): Oasi WWF Riserva naturale delle “Gole del Sagittario”

Sabato 23 ottobre, ore 10-13: Visite guidate dell’orto botanico e del museo con esposizione di una mostra sull’ orso bruno marsicano;

Domenica 24 ottobre, ore 10-13: Visite guidate dell’orto botanico e del museo con esposizione di una mostra sull’ orso bruno marsicano e laboratori didattici sulle piante (tintura tessuti, realizzazione erbario e altro ancora).

Chieti: Museo universitario

Sabato 23 e domenica 24 ottobre, ore 9:30-13 e 16-19: visite guidate del museo con mostra “Gli uccelli della nostra città”.

Penne (PE): Giardino botanico dell’Oasi WWF Riserva naturale del Lago di Penne

Sabato 23 ottobre, ore 9:30-12:30: Visite guidate dell’Orto botanico e delle strutture dell’Oasi;

Domenica 24 ottobre, ore 9:30-12:30: Visite guidate dell’Orto botanico e delle strutture dell’Oasi.

San Salvo (CH): Giardino botanico del Mediterraneo

Sabato 23 ottobre, ore 10-12: visite guidate nel giardino e presso le dune con scolaresche delle scuole materne, elementari o secondarie di 1 grado;

Domenica 24 ottobre, ore 10-12 e 15-18: passeggiate guidate per tutti dal Giardino alla pista ciclopedonale, passando per le dune, proiezione del documentario “L’ultima spiaggia” sulla Riserva Regionale Punta Aderci, degustazione di thè biologici.

Teramo: Villa Comunale

Sabato 23 ottobre, ore 10-13: Visite guidate per le scuole alla Villa Comunale;

Domenica 24 ottobre, ore 9:30-13: Visite guidate aperte a tutti alla Villa Comunale.

SCHEDA: La Biodiversità in Abruzzo

L’Abruzzo è una delle regioni italiane che, grazie alla complessità del suo territorio, caratterizzato da condizioni geomorfologiche molto diversificate, dalla particolare posizione geografica al centro degli Appennini, dalla storia geologica ed dalla continua azione dell’uomo, può vantare popolazioni vitali di molte specie altrove scomparse o presenti in maniera insignificante.

La Biodiversità non è misurabile solo con un elenco numerico di grandezze. È molto di più: non basta la presenza di una specie, poiché è soprattutto lo status di questa a misurarne l’importanza in quello straordinario e multiforme sistema entropico definito come tale.

Non solo per l’Orso bruno marsicano, ma anche, nel caso degli uccelli, per specie meno note come il raro Lanario, il Nibbio reale, il Grifone, il Picchio dorsobianco, il Gracchio corallino e la Coturnice, l’Abruzzo rappresenta una vera roccaforte a scala nazionale o addirittura europea.

Soprattutto tra le piante e gli invertebrati sono centinaia gli endemismi esclusivi della Regione, molti dei quali caratteristici delle cime montane più alte e ben conservate come l’Androsace dell’Appennino, il Genepì dell’Appennino, l’Adonide curvata e la Soldanella del calcare.

La presenza di tante specie rare e comprese nelle famose “Liste rosse” nazionali ed europee e di tante popolazioni vitali delle stesse, caratterizzate da una sostanziale diversità genetica, impongono alle Amministrazioni Pubbliche regionali un ruolo di alta responsabilità non solo verso l’Unione Europea, che con proprie Direttive chiede un impegno tangibile per la conservazione della biodiversità, ma anche e soprattutto nei confronti delle generazioni future che hanno il diritto di poter ricevere in eredità questo enorme patrimonio.

Questi sono alcuni dei numeri che dimostrano il valore della biodiversità dell’Abruzzo:

–         3.232 specie di piante superiori, pari a circa la metà della flora italiana;

–         603 specie di Licheni;

–         250 specie di farfalle e alcune migliaia di specie di invertebrati;

–         28 specie di pesci d’acqua dolce;

–         14 specie di anfibi;

–         19 specie di rettili;

–         70 specie di mammiferi, di cui ben 25 di pipistrelli;

–         297 specie di uccelli di cui 147 nidificanti;

–         142 endemismi.