Abruzzo. UNA GIORNATA PARTICOLARE PER LA BANDA DEI POMPIERI DI OTTAWA L’Aquila visitata in occasione della tournée d’agosto in Abruzzo e sud Italia

Gentile direttore,
se può essere d’interesse, ecco una nota sulla “giornata particolare” passata all’Aquila dalla Banda dei Vigili del Fuoco di Ottawa, venuti per due settimane in tournée in Italia.
Ad accoglierli in Abruzzo anche Robert Triozzi, figura “leggendaria” tra i pompieri di tutto il mondo, per essere stato presente in difficili operazioni antincendio in molti teatri di guerra, per aver fondato e ora guidare una ONG (Fire Rescue Development Program) – l’unica riconosciuta dall’Onu – con sede in Roma, dove i Vigili di tutto il mondo mettono a confronto esperienze per implementare al meglio la formazione professionale, sistemi di soccorso e la collaborazione internazionale. Tutti i dettagli nella nota. Sono allegate alcune foto.
Goffredo Palmerini
Foto
Banda Pompieri Ottawa1-2: La visita al centro storico dell’Aquila, sotto la guida di Robert Triozzi e Davide Martella

UNA GIORNATA PARTICOLARE PER LA BANDA DEI POMPIERI DI OTTAWA

L’Aquila visitata in occasione della tournée d’agosto in Abruzzo e sud Italia

di Goffredo Palmerini

L’AQUILA – Una straordinaria missione culturale ha vissuto in Italia la Banda dei Pompieri della capitale canadese (The Ottawa Fire Department Band). Sotto la guida accorta di Angelo Filoso e Gino Buffone, in agosto s’è svolta una tournée di due settimane, con diversi concerti, toccando l’Abruzzo, poi la Calabria (Lamezia Terme), Campania (Amalfi, Positano, Pompei e Capri) e Lazio (Roma). A farla da padrone, anche in ragione del dramma che l’anno scorso l’ha colpito, è stato l’Abruzzo, privilegiato con molti eventi dalla Fanfara canadese che quest’anno compie 41 anni di attività. Chieti, L’Aquila, Rapino, Pretoro e Roccamontepiano gli appuntamenti abruzzesi per il prestigioso complesso bandistico, diretto dal Maestro Paul Casagrande e coordinato da Robert Rainboth. Dovunque la Banda ha destato entusiasmo, curiosità e simpatia, raccogliendo una messe di consensi e successi di pubblico, come pure gli onori delle massime istituzioni civili, nelle città e nei borghi dove ha concertato. Proprio l’Abruzzo è stata la prima regione ospite, con un’accoglienza ed un’ospitalità festose in luoghi di grande suggestione ambientale, quali sono i magnifici borghi di Rapino, Pretoro e Roccamontepiano, arroccati nei contrafforti della Maiella, la montagna sacra per gli Abruzzesi, sia per le antiche leggende, ma sopra tutto per esservi vissuto, negli eremi edificati quasi otto secoli fa dai suoi monaci, l’eremita Pietro Angelerio poi diventato Papa Celestino V, figura straordinaria e santa della cristianità del suo tempo, il primo pontefice a rinunciare al papato dopo cinque mesi dall’elezione al soglio di Pietro.

Grandi onori alla Banda, si diceva, al suo primo appuntamento in Abruzzo, a Roccamontepiano,  dove è stata accolta dal sindaco Adamo Carulli e dalla sua vice Maria Luciana D’Addario, dal senatore Giovanni Legnini, dall’ing. Alessio Barbarulo, Comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti, da Gianfranco Conti, presidente del Comitato Feste, e dall’intera popolazione. Altrettanto s’è ripetuto in tutte le tappe del tour abruzzese: a Rapino, Pretoro, Chieti e L’Aquila. Ma è sulla giornata aquilana che ci vogliamo soffermare. Una giornata particolare per la Banda, per l’intensità delle emozioni che essa ha evocato nei luoghi della tragedia che ha colpito la città capoluogo d’Abruzzo ed i borghi vicini, devastati dal terremoto del 6 aprile 2009. La prima tappa in una delle 64 frazioni del Comune dell’Aquila, Collefracido, a pochi chilometri dalla città, dove l’autobus che portava la Banda ha avuto il suo bel daffare, a causa delle stradine chiuse o ingombre dai ponteggi, per arrivare al Centro Sociale del paese, costruito con gli aiuti giunti dall’estero e dall’Italia. Mentre l’autista se la cavava da solo, la Banda si è presto ricomposta nella sua formazione classica di trentacinque musici, sfilando festosamente in marcia per le vie del paese nella superba uniforme e con il labaro delle sue insegne, fino al luogo dell’appuntamento. Una pioggia sottile, con un cielo che ben altro aveva minacciato dalla mattina, non ha impressionato il complesso nell’esecuzione delle sue marce coinvolgenti.

Ad attendere il complesso bandistico canadese ed i suoi accompagnatori, al Centro Sociale collocato in una zona alta del paese da dove si scopre il borgo antico, gravemente danneggiato dal sisma, e le case costruite dalla Protezione Civile per la popolazione, c’erano l’assessore alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila, Pietro Di Stefano, il consigliere comunale Corrado Sciomenta, il presidente dell’Associazione Culturale locale, Maurizio Flati, i senatori Giovanni Legnini e Claudio Micheloni. Originario di Campli, in provincia di Teramo, ed emigrato in Svizzera, il sen. Micheloni, alla sua seconda Legislatura, è uno dei 18 parlamentari eletti all’estero, nella Circoscrizione Europa. Molto egli s’è prodigato per le popolazioni terremotate, coordinando le iniziative di solidarietà in Svizzera, compresa quella promossa dalla comunità italiana di Schaffhausen e destinata all’Associazione Culturale di Collefracido, quale contributo alla realizzazione del Centro Sociale. Con la Banda è giunto Robert Triozzi, già responsabile dei servizi antincendio al palazzo di vetro dell’Onu, a New York, ha fondato e dirige il Fire Rescue Development Program, in Roma, unica Organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite, dove i pompieri di tutto il mondo mettono a confronto le loro esperienze per migliorare la qualità e l’efficienza dei soccorsi. Robert Triozzi è nato a New York da genitori d’origine abruzzese. Noto in tutto il mondo per la sua preparazione ed il suo coraggio, è stato presente in diversi teatri di guerra dove s’è messo in evidenza per diverse operazioni di salvataggio in grossi incendi. Da oltre dieci anni vive a Roma, consulente per le unità di Vigili del Fuoco a presidio delle sedi sensibili dell’Onu e degli Stati Uniti  in Italia.

Gli inni nazionali canadese ed italiano hanno aperto la giornata, nel frattempo avviatasi al bello con l’arrivo di qualche raggio di sole. Poi l’agape fraterna, nel salone del Centro, un fabbricato in struttura di legno ben progettato, al quale manca solo qualche dettaglio per il suo completamento. I volontario dell’Associazione hanno approntato un buon pasto con ricette del luogo. Soddisfazione, gioia e gratitudine per questa magnifica giornata di visite illustri. In conclusione le testimonianze, commosse e intense, con gli interventi di Paul Casagrande, direttore della Banda, e di Robert Rainboth, poi di Angelo Filoso, direttore del mensile italiano di Ottawa “Il Postino”, dei senatori Legnini e Micheloni, che hanno sottolineato la grande prova di dignità degli Aquilani colpiti dal terremoto e l’abnegazione dei Vigili del Fuoco italiani e stranieri giunti in Abruzzo per le operazioni di primo soccorso, del sindaco Carulli di Roccamontepiano, che ha destinato al Centro i fondi raccolti nel suo paese, del Comandante Triozzi, che ha esaltato il coraggio dei Vigili del Fuoco di tutto il mondo, dell’assessore Di Stefano, che ha ringraziato tutti a nome della città capoluogo, e quindi di chi scrive, quale membro del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo, che ha richiamato la straordinaria prova di solidarietà data dalle comunità italiane all’estero verso l’Abruzzo. Infine, molto commosso l’intervento di saluto portato dal presidente Flati, a nome dell’Associazione e della comunità di Collefracido, evidenziando i gesti di profonda sensibilità che hanno fortemente toccato la popolazione del paese, facendo nascere tante amicizie che resteranno intatte, per sempre.

Nel pomeriggio, visita al centro storico dell’Aquila. La delegazione canadese ha raggiunto la città capoluogo, martoriata dal terremoto, entrando nel centro storico, accolta dal Comandante dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, Davide Martella. L’incontro nel luogo simbolo della città, la grande piazza del Mercato, sulla quale affacciano il Duomo e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, con le loro ferite, divenute icone del dramma in tutto il mondo quando i grandi della Terra, durante i lavori del G8 nel luglio 2009, vi fecero visita. In quell’agorà la Banda ha offerto agli Aquilani ed ai tanti turisti che nonostante tutto visitano L’Aquila, straordinaria città d’arte, una splendida performance, con l’esecuzione degli inni nazionali, marce classiche e magnifici brani della tradizione musicale nordamericana. Poi, sotto la guida del Comandante Martella e dei suoi Vigili del Fuoco, i colleghi di Ottawa hanno potuto visitare la città nei quartieri più lacerati sisma, zone ingombre di macerie e ancora chiuse, come gran parte della città. Hanno potuto così verificare il vero stato della città, diverso da quel che passa attraverso le immagini televisive, e rendersi conto della complessità della ricostruzione d’uno scrigno d’arte quale L’Aquila è, con tutte le sue chiese, palazzi e monumenti che ne fanno uno dei centri storici più vasti e preziosi d’Italia.

Con questo doloroso sopraluogo e con il pensiero alle 308 vittime del terremoto, per la Banda dei Pompieri di Ottawa si è chiusa la giornata aquilana. Il Corpo dei Vigili del Fuoco della capitale canadese è il terzo nel Paese per dimensione. Con i suoi mille Vigili in organico e quasi 400 altri volontari, sovrintende ad un territorio vastissimo, di 2757 km quadrati, servendo le municipalità di Ottawa, Coumberland, Gloucester, Goulbourn, Kanata, Nepean, Osgoode, Rideau e Carleton. Tantissimi i pompieri d’origine italiana che sono passati per il Corpo.  Fortissimi i legami con la nostra comunità nella capitale canadese, che conta quasi trentamila italiani, dei quali circa un terzo è d’origine abruzzese. Il Centro Abruzzese Canadese inc. di Ottawa, infatti, è uno dei sodalizi regionali più attivi e meglio organizzati, presieduto dall’aquilano Nello Scipioni. La comunità italiana è molto legata, ha in Villa Marconi, realizzata interamente dagli italiani, uno degli esempi più efficienti di attenzione sociale. La Chiesa di Sant’Antonio è il centro di riferimento spirituale per la comunità italiana, come il mensile “Il Postino” e radio CHIN di Ottawa – entrambi diretti da Angelo Filoso – che trasmette anche programmi in italiano, e nell’Italian Canadian Community Centre, sono importanti presidii della cultura italiana. La nostra cultura s’avvale, inoltre, delle preziose attività dei docenti italiani nelle università e nelle scuole della capitale. Insomma, una comunità italiana, in Ottawa, certamente esemplare, per impegno e coesione.




Martinsicuro (TE). Si e’ svolto sabato 2 ottobre nella sede di Partito di Martinsicuro il secondo Congresso Provinciale teramano de La Destra.

Si e’ svolto sabato 2 ottobre nella sede di Partito di Martinsicuro il secondo Congresso Provinciale teramano de La Destra.

Alla presenza del Coorfinatore Regionale e Delegato Nazionale Luigi D’Eramo e del neoeletto Segretario Provinciale Aquilano Pierluigi Cosenza, gli iscritti al partito hanno provveduto all’elezione del Segretario Provinciale Teramano confermando per acclamazione Massimo Di Giacinto. Nella mozione del Segretario,condivisa da tutti gli intervenuti, e nel dibattito tra i militanti, si e’ ribadito che La Destra deve continuare a essere il partito degli italiani, dell’efficienza, della legalita’, della moralita’, della trasparenza, del contatto coi cittadini, alleati leali delle forze di centrodestra ma prima ancora del popolo. ”Il nostro diverso modo di interpretare la vita politica rappresenta la forza e la trasparenza che ci ha fatto superare sfide per altri impossibili. Abbiamo sempre fatto la nostra parte, garantendo quasi ad un milione di italiani una casa, per noi mai in vendita. Promuoveremo incontri periodici con le forze politiche che compongono il centrodestra per programmare le iniziative sul territorio. Non siamo secondi a nessuno, il PDL cosi’ come gli altri dovra’ definitivamente comprendere che saremo alleati stabil se i nostri programmi, le nostre istanze, i nostri postulati, saranno parte integrante del centrodestra con pari dignita’; diversamente non ci faremo scrupoli a ipotizzare strade alternative. Abbiamo una responsabilita’ maggiore rispetto al passato; fino a qualche tempo fa la nostra priorita’ era quella di rappresentare al mondo politico e all’Italia che la grande tradizione della destra era ancora viva, ricca di mille idee e di programmi, oggi avvertiamo la necessita’ e il dovere di garantire alle nostre Istituzioni la miglior classe dirigente possibile; noi dobbiamo segnare il cambiamento, offrendo alle Istituzioni persone che sappiano produrra politica e sana amministrazione. Il nostro impegno per il sociale e per la societa’ non manchera’ mai.” Questi alcuni passaggi del Congresso, nel quale sono tra l’altro stati designati Delegati per il Congresso Regionale del partito lo stesso Segretario Massimo Di Giacinto, Emanuela Di Giacinto, Gottardo Ciapanna, Roberto Marchione, Cristiano Villani, Luca De Felice, Fabio Cardarelli e Mario Ciampini.




Politica. CASA FINI: UN’INTERROGAZIONE E TANTE FIRME ALL’APPELLO PER L’AVANTI

CASA FINI: UN’INTERROGAZIONE E TANTE FIRME ALL’APPELLO PER L’AVANTI

ROMA, 5 OTT – “Significativo e confortante  – informa una nota dell’ufficio stampa del Psi – il numero di adesioni, già oltre il migliaio, all’appello ‘Salvare dal discredito la testata Avanti!’ lanciato da un folto gruppo di esponenti della politica e della cultura tra cui Ugo Intini, Luigi Covatta, Emanuele Macaluso, Antonio Ghirelli, Massimo Bordin, Luciano Cafagna, Paolo Franchi, Giorgio Rebuffa, Michele Salvati, Giulio Sapelli e Massimo Teodori.

Il deputato socialista del PD, Cesare Marini, oltre ad aderire all’appello per la la tutela della storica testata socialista, ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei ministri, allo scopo di fare luce sui contorni di una vicenda che, come si legge nel testo, ‘ha suscitato rabbia e disorientamento tra i socialisti’.

L’appello è nato sull’onda delle supposte rivelazioni sulla vicenda della casa di Montecarlo attribuita a Fini, da parte de L’Avanti!, diretto da Valter Lavitola, che usa la stessa grafica della testata storica del Psi, oggi non più in edicola.

Continuano infatti a pervenire numerose adesioni di iscritti e dirigenti socialisti, ma anche e soprattutto di esponenti del mondo del lavoro, della cultura, del giornalismo, tra cui l’ex direttore Roberto Villetti, Pierpaolo Nenni, il segretario nazionale dell’Usigrai Carlo Verna, il musicologo Roberto De Simone, Carlo Fontana ex sovrintendemte del Teatro alla Scala, il regista Maurizio Scaparro, la critica teatrale Maricla Boggio il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, Franco Mancusi, Gim Cassano dell’associazione Lib-Lab i docenti universitari Federigo Argentieri, Nicola Del Corno, Marco Brunazzi, Rosario Ferrara e Fulco Lanchester ma anche semplici cittadini”.





Politica. POMPEI: DI LELLO (PSI), RIZZO COLPEVOLE DI LESA MAESTÀ

POMPEI: DI LELLO (PSI), RIZZO COLPEVOLE DI LESA MAESTÀ

ROMA, 5 OTT – “Il ministro Bondi e il portavoce del Pdl Capezzone, anziché controbattere alle critiche di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera per il degrado dell’area archeologica di Pompei, lo accusano sostanzialmente di lesa maestà.

E’ il commento di Marco Di Lello, già assessore nella giunta Bassolino, coordinatore della segreteria nazionale del Psi.

“Eppure – prosegue Di Lello – nell’editoriale il giornalista si limita a elencare fatti, peraltro non tutti imputabili al governo in carica, che sono semplicemente incontrovertibili come il commissario governativo scaduto e il nuovo sovrintendente che ancora non c’è. Siccome siamo in campagna elettorale, evidentemente Rizzo non doveva scrivere di queste cose se non altro perché così facendo ha provocato ‘scoramento’ in Bondi e ‘amarezza’ in Capezzone. Anziché lamentarsi – si domanda l’esponente socialista – perché però non nominano il sovrintendente, investono le risorse necessarie e fanno di Pompei, come merita, il fiore all’occhiollo del patrimonio




Abruzzo. Si apre con il question time della consigliera regionale Marinella Sclocco sull’ex Cofa la seduta pomeridiana dl consiglio regionale di oggi.

Si apre con il question time della consigliera regionale Marinella
Sclocco sull’ex Cofa la seduta pomeridiana dl consiglio regionale di
oggi.
Due le domande. Di chi è la competenza e l’onere di bonificare e a
che punto sono le trattative per la vendita.

All’interrogazione risponde l’assessore Carpineta la quale informa
che l’area è ancora oggi della Regione Abruzzo,in comodato d’uso al
Comune di Pescara, e per quanto riguarda la bonifica la Regione stessa
attende l’esito dei sopralluoghi della Asl, per meglio comprendere
la attuali condizioni di sicurezza sanitaria dell’intera area.

In ogni caso l’assessore ha dichiarato che ad oggi non risulta
pervenuto in Regione alcun atto formale della riconsegna dell’immobile
da parte del Comune di Pescara, smentendo così le dichiarazioni
dell’assessore comunale Seccia – dichiara la Sclocco – le strade che
si potranno percorrere per procedere alla vendita dell’ex Cofa sono,
l’asta pubblica da una parte e la vendita ad altro ente che manifesti
un progetto di riqualificazione e di interesse pubblico dall’altra.
“Non sono soddisfatta della risposta – afferma la Sclocco – non mi
è ancora chiaro se il bene è tornato o no a disposizione della Regione
Abruzzo,e quindi se i famosi 300 mila euro messi a disposizione da
Masci
per la bonifica saranno davvero messi in campo per il benessere dei
cittadini della zona, e soprattutto di quale strumento vorrà avvalersi
per la cessione dell’area, non ha chiarito se si procedrà con un’Asta
Pubblica o vendita diretta ad altro Ente.

“l’Assessore Regionale Carpineta ha così manifestato il desiderio
di monetizzare attraverso la vendita, e dunque di non avere alcuna
intenzione di investire sulla una zona strategica della città.-
Conclude – In ogni caso ha resa ufficiale la data dei sopralluoghi,
che mi auguro sabiliscano innanzitutto l’urgenza di smantellare
dall’ex Cofa ogni traccia di amianto almeno per garantire la sicurezza
sanitaria della città.”




CALRE: PAGANO, “SEGNALE GRANDE ATTENZIONE PER ABRUZZO”(1)

CALRE: PAGANO, “SEGNALE GRANDE ATTENZIONE PER ABRUZZO”(1)

(Trento, 5 ottobre 2010). (Acra).    Il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Nazario Pagano, e’ stato eletto oggi a Trento alla Presidenza della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti regionali europei (CALRE). “Sono grato ai rappresentanti delle Assemblee legislavtive delle regioni europee – ha detto il Presidente Pagano a margine della seduta – per l’onore conferitomi di guidare questo organismo così prestigioso. E’ un segnale di grande attenzione che si è voluto dare all’Abruzzo e alla nostra comunità intera che per la prima volta dal giorno della istituzione delle Regioni viene chiamata ad assolvere ad un ruolo così alto profilo in una fase delicata come quella che sta attraversando ma è anche un segnale di fiducia, e di speranza, che ci aiuta a guardare avanti con rinnovato impegno’’.

La CALRE raggruppa i Parlamenti regionali dell’Unione Europea che dispongono di poteri legislativi. In tutto si tratta di 74 regioni facenti parte di 8 Paesi. Tali Regioni rappresentano insieme 200 milioni di abitanti. Più specificamente la CALRE comprende i Parlamenti delle Comunità autonome spagnole; i Consigli regionali italiani; le Assemblee delle Regioni e Comunità belghe; i Parlamenti sia dei Länder austriaci che dei Länder tedeschi; il Parlamento autonomo di Åland (Finlandia); le Assemblee regionali delle Azzorre e Madeira (Portogallo); e quello di Scozia, Galles e Irlanda del Nord (Regno Unito).

Trento, 5 ottobre 2010




Abruzzo. PROTOCOLLO OPERATIVO PER RITROVAMENTO BOCCONI AVVVELENATI: AL GRAN SASSO DIMOSTRAZIONE PER I COMANDI STAZIONE DELLA FORESTALE

PROTOCOLLO OPERATIVO PER RITROVAMENTO BOCCONI AVVVELENATI: AL GRAN SASSO DIMOSTRAZIONE PER I COMANDI STAZIONE DELLA FORESTALE

Assergi 05/10/2010 – Si è tenuta nella giornata di ieri ad Assergi, presso la sede dell’Ente Parco Gran Sasso – Laga, una Giornata di formazione sul protocollo operativo in caso di ritrovamento di sospette carcasse o bocconi avvelenati. Parte integrante delle azioni previste dal progetto Life ANTIDOTO, la giornata era dedicata alla specifica formazione degli Agenti dei Comandi Stazione del CTA/CFS.

Di grande interesse gli interventi che si sono susseguiti e che sono stati tenuti da esperti dello stesso Corpo Forestale dello Stato, dell’Ente Parco e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Al centro le procedure opportune da attuare in caso di ritrovamento di bocconi o carcasse avvelenati, sia per quanto riguarda la repertazione del materiale sia per quanto concerne l’attività investigativa di campo e la successiva fase diagnostica in laboratorio. Sono state descritte, inoltre, le corrette procedure per l’attivazione del procedimento giudiziario.

Nel pomeriggio è seguita un’esercitazione sul campo con i due Nuclei Cinofili Antiveleno che, grazie al progetto Life Antitodo, sono attualmente operativi nel territorio del Parco, E’ stata simulata una vera e propria “scena del crimine” che ha permesso l’applicazione di tecniche proprie della polizia scientifica in ambito investigativo. Metodologie, queste, che saranno senz’altro utili nell’attività di controllo del territorio da parte dei Nuclei Cinofili Antiveleno, costantemente affiancati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato.




Milano, presentazione del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail

Milano, presentazione del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, la più dettagliata indagine sui furti nei punti vendita condotta dal Centre for Retail Research e ormai giunta alla decima edizione. Saranno illustrati i dati i 2010 relativi all’Italia e al mondo, analizzando quali siano stati i prodotti maggiormente rubati e quanto questo fenomeno abbia inciso sulla spesa dei consumatori onesti.

recentemente un quotidiano nazionale ha pubblicato i dati relativi alla Ricerca Barometro, ma le cifre riportate si riferivano all’anno 2009

I dati relativi a quest’anno saranno presentati martedì 19 ottobre alle h 10.30 c/o Spazio Chiossetto (via Chiossetto 20, MIlano).

Alla conferenza prenderà parte anche la  professoressa Isabella Corradini, Docente di Psicologia Sociale presso l’Università degli studi de L’Aquila e Presidente del Centro Ricerche Themis che, partendo dall’analisi dei dieci anni di studio, traccerà un quadro evolutivo dei profili dei taccheggiatori e delle motivazioni che spingono al furto da una prospettiva psico-sociale.




L’Aquila. Macerie anno zero I numeri, i ritardi, le responsabilità, le soluzioni possibili

Martedì, 5 ottobre 2010 Invito alla stampa

Macerie anno zero

I numeri, i ritardi,

le responsabilità, le soluzioni possibili

Conferenza stampa

domani mercoledì 6 ottobre 2010, ore 10.15

L’Aquila – Sala giunta Comune, Via Filomusi Guelfi

La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti: L’Aquila e i comuni del cratere sono in agonia e le istituzioni continuano a dimostrare tutta la loro inadeguatezza. A cominciare da quella che sembrerebbe l’azione più semplice, cioè la stima e la rimozione delle macerie.

A 18 mesi dal sisma Legambiente presenta “Macerie anno zero”, il secondo dossier sulla ricostruzione pulita, in cui analizza la situazione, mette a fuoco ruoli e responsabilità, evidenzia omissioni ed errori, propone soluzioni.

Intervengono:

Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente

Tito Cuoghi, responsabile relazioni esterne Anpar – Associazione Nazionale Produttori di Aggregati Riciclati

Angelo Di Matteo, presidente Legambiente Abruzzo

Sono stati invitati:

Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila

Pierluigi Biondi, sindaco di Villa Sant’Angelo

Gaetano Fontana, coordinatore della Struttura per la Gestione dell’Emergenza





Giulianova. Antelli: gestione fallimentare di Cirsu-Sogesa

Quello che sta avvenendo in questi giorni nelle città di Giulianova e di Roseto circa la gestione dei rifiuti, è il frutto di una inadeguata ed irresponsabile amministrazione della cosa pubblica, nonché il risultato di una situazione che si trascina da tempo, e che da tempo sto denunciando.

I due più grandi comuni del comparto CIRSU, guarda caso uniti dallo stesso destino politico, con le loro scelte pretestuose e quantomeno imprudenti, non hanno fatto altro che creare un circolo vizioso, le cui vittime designate hanno nome e cognome.

Come nel gioco del domino, in primis c’è il CIRSU S.p.a., società che senza poter contare sulle spettanze dovute e mai versate dai due comuni di cui sopra, non ha la liquidità per far fronte, a sua volta ai pagamenti verso SOGESA.

Qui lo stato passa da comico a drammatico, perché interessa le famiglie dei lavoratori di SOGESA, non può pagare gli stipendi alle maestranze, che a loro volta giustamente e ciclicamente pongono in essere scioperi, si ricordi quello di luglio in piena stagione estiva, creando disagi, degrado e danno di immagine per le Città.

Alla fine, e non certo per importanza, ci sono i cittadini, tartassati da bollette sempre più salate per ricevendo in cambio questi bei regali dalle due amministrazioni.

Questa è la verità, non altre che ci si vengono a raccontare, e mi domando come da parte dei vertici di CIRSU e SOGESA si possa continuare a minimizzare, anche nelle sedi istituzionali, continuando a glissare, su quello che i cittadini oramai non possono fare altro che giudicare una gestione fallimentare di chi li amministra.

Capogruppo “Obiettivo Comune”

Cordialmente.

Gianluca Antelli.