ABRUZZO: MUTUI GARANTITI DALLO STATO IN UNA PDL DEI SOCIALISTI

ABRUZZO: MUTUI GARANTITI DALLO STATO IN UNA PDL DEI SOCIALISTI

ROMA, 22 SET – Un fondo dello Stato da 6 miliardi di euro che consente alla regione Abruzzo di contrarre mutui per la ricostruzione.

È quanto prevede all’articolo 2, una proposta di legge presentata alla Camera dal parlamentare socialista del Pd, Cesare Marini, e che verrà sostenuta da una raccolta di firme organizzata dal Psi di Riccardo Nencini.

“Per provvedere alla ricostruzione della regione colpita dalla crisi sismica, – prevede la pdl – è assegnata alla medesima la somma complessiva di 6.000 milioni di euro”. “La regione – prosegue l’articolato che prevede tutta una serie di norme per gli interventi – è autorizzata a contrarre mutui ventennali entro il limite complessivo di 6.000 milioni di euro con ammortamento a totale carico dello Stato, con limite di impegno annuale di 200 milioni di euro a decorrere dal 2010”.




Abruzzo. Legambiente su inchiesta rifiuti: «Sventato sistema criminoso a danno dei cittadini e dell’ambiente»

Legambiente su inchiesta rifiuti:

«Sventato sistema criminoso a danno dei cittadini e dell’ambiente»

«Il sistema criminoso messo in piedi in Abruzzo poteva essere una vera scure sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti nella regione e l’affossamento di una delle migliori normative regionali in tema di rifiuti».

Legambiente commenta così l’inchiesta rifiuti portata avanti dalla Procura di Pescara che ha condotto agli arresti domiciliari l’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni e l’imprenditore Rodolfo Di Zio.

«Da quello che sembra emergere dall’inchiesta – ha commentato il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo – questi amministratori e imprenditori avrebbero intrapreso un percorso teso a smontare la legge regionale in vigore, che consente l’incenerimento solo a fronte di una raccolta differenziata di almeno il 40% del totale, per perseguire i loro interessi e, tra questi, la realizzazione dell’inceneritore. Se fosse stato completato, questo progetto criminoso avrebbe rappresentato un grave danno anche per l’economia della regione, che deve invece puntare su una gestione sostenibile dei rifiuti e quindi una maggiore raccolta differenziata».




Abruzzo. PdCI e PRC: Nubi nere e cariche di tempesta si addensano ormai intorno a Chiodi ed alla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Abruzzo

Nubi nere e cariche di tempesta si addensano ormai intorno a Chiodi ed alla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Abruzzo

Gli arresti e le inchieste degli ultimi giorni coinvolgono ormai tutto l’establishment politico che ruota intorno a Chiodi, dai parlamentari, e da alcuni assessori, dal Sindaco di Teramo ed altri personaggi e faccendieri che da sempre sono il cancro della nostra Regione.

Il Governatore dell’Abruzzo “tuttofare”, dopo aver accettato l’incarico di commissario alla sanità, (per destrutturare la sanità pubblica chiudendo Ospedali e Presidi a vantaggio dei privati), e quello di commissario alla ricostruzione post-terremoto, (per soffocare tutte le istanze democratiche che venivano dal territorio del cratere e delle altre aree terremotate), ha voluto circondarsi di persone eticamente discutibili (come l’attuale vicecommissario Cicchetti condannato per lo scandalo della Perdonanza), dimenticando che era stato eletto dopo gli scandali che avevano travolto alcuni esponenti delle Giunte precedenti, per cui gli Abruzzesi si sarebbero aspettati da lui e dalla sua squadra, eleggendoli, il massimo della trasparenza e della moralità.

Ha persino rifiutato una commissione speciale del Consiglio Regionale per sorvegliare sull’opera di ricostruzione, (Commissione richiesta dalle opposizioni e da qualche esponente della maggioranza), per non avere un controllo democratico sul proprio operato.

Ha completamente estromesso il Consiglio Regionale e tutte le istituzioni democratiche  (Comuni, Province, ecc.) dal Piano di Riordino della Sanità, per avere mano libera sui tagli agli Ospedali pubblici e sugli indiretti favori ai privati, soprattutto nel settore della Riabilitazione.

Oggi, di fronte agli scandali che si susseguono ed alle pressanti richieste dei Cittadini abruzzesi a che si faccia chiarezza sugli scandali e si avvii un processo di rilancio della nostra Regione sul piano dell’economia, dei servizi sociali, della sanità sempre più disastrata, del lavoro sempre è più precario, della scuola sempre più penalizzata, non trova altra risposta che la fuga.

Fugge dalla sue precise responsabilità insieme ai suoi assessori e a tutta la maggioranza che lo sostiene non presentandosi in Consiglio Regionale e ordinando al suo capogruppo di richiedere la verifica del numero legale, mandano così a vuoto il lavori del Consiglio.

Tutto ciò meriti un solo stringato commento: si vergogni e dimetta e restituisca subito l’Abruzzo agli Abruzzesi!

Il Presidente del Gruppo dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Il Presidente del Gruppo di Rifondazione Comunista

Maurizio Acerbo

L’Aquila 22 settembre 2010




Abruzzo. CAMOSCIO PROVENIENTE DAL GRAN SASSO – LAGA LIBERATO NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

CAMOSCIO PROVENIENTE DAL GRAN SASSO – LAGA LIBERATO NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

Assergi (AQ)/22 sett. 2010- E’ un maschio di 7 anni, di nome Luca, l’esemplare di Camoscio Appenninico che nella mattinata di ieri è stato trasferito dall’Area Faunistica di Farindola in quella di Opi, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il trasferimento è parte del progetto Life “Coornata”, acronimo di “Development of coordinated protection measures for Apennine Chamois (Rupicapra Pyrenaica Ornata)”, condotto, come capofila, dal Parco Nazionale della Majella, ed avente come partner il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Regionale Sirente Velino, Legambiente e lo stesso Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Scopo del trasferimento del Camoscio, che ha raggiunto una femmina prelevata dall’Area Faunistica di Lama dei Peligni, nel Parco Nazionale della Majella, è la creazione di un nuovo nucleo riproduttore, sulla base al cosiddetto Captive breeding program, in atto nelle aree protette che gestiscono popolazioni di Camoscio.

Accanto al grande interesse conservazionistico, che guarda all’implementazione della specie nell’ecosistema appenninico, la vicenda rivela anche aspetti storico – culturali: si pensi soltanto che il ritorno dei Camosci nel Parco Gran Sasso Laga, dove si erano quasi estinti, è legato a due progetti “Life” avviati negli anni Novanta, a partire da alcuni esemplari donati dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.

La liberazione di Luca, che segue quella di altri due esemplari trasferiti lo scorso anno da Farindola al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, testimonia pertanto il successo del progetto di reintroduzione e la vitalità della popolazione di Camoscio nel Parco del Gran Sasso, divenuta oggi risorsa anche per altre aree protette. Una vitalità comprovata anche dalla relativa facilità con cui s’incontrano in natura, anche in zone accessibili e non troppo elevate, come ha riferito nei giorni scorsi all’Ente Parco un escursionista, entusiasta d’averne avvistato un branco di nove nel versante meridionale del Gran Sasso.




TERREMOTO/DI STANISLAO (IDV): NOMINA CICCHETTI, INDIGNARSI E’ GIUSTO!

Roma, 22 Settembre 2010

TERREMOTO/DI STANISLAO (IDV): NOMINA CICCHETTI, INDIGNARSI E’ GIUSTO!

Dopo le proteste dei comitati che fanno irruzione in Consiglio Regionale in Abruzzo, l’On. Di Stanislao torna a ribadire l’assoluta inutilità della terza nomina a Vicecommissario di Cicchetti e a dimostrare piena solidarietà ai centinaia di manifestanti. “ C’è già un Commissario e Berlusconi si preoccupi di valutare e monitorare l’incapacità del suo operato e non di fare altre nomine che giovano tutti meno che i cittadini e la ricostruzione de L’Aquila. Una ricostruzione bloccata, una città paralizzata e una gestione delle risorse e degli appalti che fanno gli interessi dei soliti con un giro di affari e di potere messo su da questo Governo.Indagini della magistratura, appalti truccati, infiltrazioni mafiose, questi sono gli elementi che caratterizzano l’operato del Governo Berlusconi e del Commissario Chiodi. Non servono nuove nomine per facilitare gli intrallazzi e mettere ulteriore confusione ai cittadini, serve un piano reale e concreto per ridare vita e dignità ad un territorio che ha perso tutto e continua a vedersi tolta alche la speranza.” L’On. Di Stanislao ha presentato ulteriori tre distinte interrogazioni sulla ricostruzione post-terremoto e chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri spiegazioni e soluzioni.




Abruzzo. Sinistra Ecologia Libertà: In Abruzzo è emergenza morale e democratica! CHIODI SI DEVE DIMETTERE!

In Abruzzo è emergenza morale e democratica!

CHIODI SI DEVE DIMETTERE!

Con gli arresti di Venturoni e di Di Zio, e i tanti avvisi di garanzia tra cui quelli al Sindaco di Teramo e ai Senatori Di Stefano e Tancredi, si denota ancora una volta che il funzionamento della Regione Abruzzo e di altre strutture pubbliche non rispondono alle esigenze dei cittadini.

Anzi!

È la dimostrazione palese di un sistema del male affare che anziché aiutare a crescere il nostro territorio lo sta umiliando su scala nazionale!

Corruzione! Corruzione! Corruzione!

A questo punto viste le varie indagini nella Regione, è evidente che c’è una EMERGENZA MORALE ma anche DEMOCRATICA!

Per esempio, non è possibile continuare a far finta di non vedere i danni provocati non solo nel settore dei rifiuti ma anche della ricostruzione a L’Aquila e nella Sanità.

Settori che si sorreggono su un ceto economico ma anche professionale, che esprimono un “potere forte”, che si alimenta solo e soltanto di clientelismo e di privilegi.

PERTANTO A CHIODI ED ALLA GIUNTA CHIEDIAMO DI DIMETTERSI!

Lo chiediamo per rispetto degli abruzzesi.

La politica deve riprendere i suoi valori morali, i suoi principi e la sua cultura del progresso sociale.

Non si costruisce il futuro senza fatica e passione; fortunatamente ci sono ancora coloro che hanno passione politica e la voglia di lavorare per un mondo diverso e migliore di quello in cui siamo costretti a vivere!

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ -FEDERAZIONE DI TERAMO

IL COORDINATORE PROV.LE

TOMMASO DI FEBO

CONFERENZA STAMPA VENERDI’ 24 SETTEMBRE ORE 11.30 – Sala Stampa

Palazzo De Cecco PESCARA – Piazza Unione

Sarà presentata una interpellanza al Consiglio Regionale antecedente agli arresti contro il tentativo dell’Imprenditore Di Zio di prendere in mano anche GRASCIANO 2, diventando di fatto il monopolista nella gestione dei rifiuti.




Abruzzo. Partito dei Comunisti Italiani

Vicenda Venturoni

La Giunta Regionale falcidiata da vicende giudiziarie. Prima Daniela Stati, oggi Lanfranco Venturoni, arrestato a seguito di un’inchiesta sui rifiuti.

Coinvolti, fra gli altri anche i senatori del PDL Paolo Tancredi e Fabrizio Di Stefano, ed il sindaco Di Teramo Brucchi. Insomma l’intera classe dirigente di centro destra che ruota attorno al Presidente della Giunta Regionale Gianni Chiodi.

L’aurea di legalità e di tensione alla trasparenza e alla limpidezza morale che accompagnò il centro destra dopo la drammatica vicenda di sanitopoli si è miseramente infranta.

Chiodi ha fallito non solo sul piano del governo della regione, non solo nella oscura gestione della ricostruzione del dopo terremoto, non solo nelle vergognose scelte sulla sanità, con la chiusura di ospedali pubblici, ma anche e soprattutto sul piano della tenuta etica e legale.

Al di là delle responsabilità personali di chi è coinvolto nelle inchieste giudiziarie, queste vicende inchiodano Chiodi a pesanti ed inevitabili responsabilità politiche.

Questa Giunta Regionale, questa maggioranza non hanno più alcuna credibilità politica ed istituzionale. Ogni giorno che passa costituisce un insopportabile schiaffo agli abruzzesi. Chiodi deve prendere atto del suo fallimento e rassegnare immediatamente le dimissioni e consentire ai cittadini di questa Regione di tornare al voto e ricostruire un livello istituzionale regionale pulito e degno della storia dell’Abruzzo.

Il Segretario Regionale                                Il Capogruppo al Consiglio Regionale

Antonio Macera Antonio Saia

Pescara, 22 settembre 2010




Giulianova. Il consigliere Roberto Sacconi: “Progresso Democratico? Corrente interna al PD? Invenzioni senza fondamento”.

Il consigliere Roberto Sacconi: “Progresso Democratico? Corrente interna al PD? Invenzioni senza fondamento”.

Invenzioni nate sulla scorta di una battuta”. Il consigliere del PD Roberto Sacconi, anche a nome degli altri consiglieri Laura Ciafardoni e Massimo Maddaloni, smentisce decisamente la nascita di una corrente interna al Partito Democratico denominata ‘Progresso Democratico’. “Abbiamo solo fatto una battuta sulla sigla PD, che poteva anche essere la sigla non del nostro partito ma di quel protendere appunto verso il progresso democratico, che è l’ideale di noi tutti appartenenti al centro-sinistra. Poi è falsissimo – aggiunge Sacconi – quanto da taluno affermato, e cioè che avremmo votato nell’ultimo consiglio con l’opposizione. Nella riunione di maggioranza, avutasi a seguito della sospensione momentanea dei lavori consigliari – precisa ancora il consigliere Sacconi – noi tutti, e ripeto tutti, abbiamo proposto, in aggiunta all’emendamento sulla monetizzazione presentato dal PD, l’opportunità che fosse il Consiglio e non la Giunta a deliberare in proposito. Tutto qui. Evidentemente – conclude Sacconi – la disponibilità dimostrata verso alcuni organi di stampa dal sottoscritto, come pure dai colleghi Ciafardoni e Maddaloni, non paga, visto che il risultato è poi una completa distorsione dei fatti che, spero, non sia dolosa”.




Giulianova. Il sindaco Mastromauro sui mercatini: “Mai tirato le orecchie all’assessore Fabio Ruffini”.

Il sindaco Mastromauro sui mercatini: “Mai tirato le orecchie all’assessore Fabio Ruffini”.

Il sindaco Francesco Mastromauro interviene sulla questione dei mercatini oggetto della riunione di maggioranza tenutasi lo scorso 16 settembre. Le affermazioni, comparse su qualche organo di stampa, secondo cui avrei tirato le orecchie all’assessore al Commercio Fabio Ruffini, non sono certamente del sottoscritto, che non le ha mai pronunciate. E’ vero invece – precisa il sindaco – che ho invitato tutti gli assessori a lavorare in sinergia tra loro e con le associazioni presenti sul territorio, sottolineando altresì l’elevata qualità della prima edizione del mercatino di via Trieste e di quelli tenutisi in via Nazario Sauro. Certamento sono dell’opinione, l’ho detto e qui lo confermo, di evitare la proliferazione indiscriminata dei mercatini e che occorre senz’altro recuperare la qualità di un evento importante e particolare come ‘Calici e Musica al chiaro di luna’, frutto dell’intuizione del sottoscritto e di Alfonso Vella, che deve tornare all’impostazione originaria che l’ha reso famoso ovunque ed oggetto di emulazione. Altro punto importante – aggiunge il sindaco – è una maggiore attenzione al Centro storico, da coinvolgere di più negli eventi di qualità, ed evitare di utilizzare un’area nodale come quella dell’ex Golf Bar per gli arrosticini e le salsicce”.




Cerimonia di gemellaggio tra i comuni di Ripa Teatina e San Bartolomeo in Galdo

22 settembre 2010

Cerimonia di gemellaggio tra i comuni di Ripa Teatina e San Bartolomeo in Galdo

Alle ore 17.00 la sottoscrizione dell’atto nella sala polivalente del Comune e, alle 19.00, al via il XXXIII Concorso di poesia dialettale

La sala polivalente del Comune di Ripa Teatina farà da cornice, sabato 25 settembre, alle ore 17.00, alla cerimonia di sottoscrizione dell’atto di gemellaggio tra i comuni di Ripa Teatina e San Bartolomeo in Galdo (Bn), paese natio di Pasqualina Picciuto, madre del pluricampione di pugilato Rocky Marciano.

Ad apporre la firma sul documento ufficiale saranno il Sindaco Mauro Petrucci e il primo cittadino di San Bartolomeo in Galdo, Enzo Sangregorio.

Dopo gli interventi dei sindaci delle due città, verrà letto il contenuto del Patto di Gemellaggio, cui seguirà la firma e lo scambio, tra i due primi cittadini, del simbolo cittadino: Petrucci consegnerà infatti le chiavi della cittadina abruzzese al sindaco della suggestiva città campana.

La cerimonia di gemellaggio si svolgerà in un clima di festa. A Ripa Teatina, infatti, aprirà i battenti, alle ore 16.00, la sede dell’“Assisi Pax International – sezione di Ripa Teatina, nella Torre Civica in piazza Martiri d’Ungheria. All’evento d’inaugurazione parteciperanno il presidente dell’associazione Gerado Navazio e numerose autorità civili e religiose.

La ricca giornata si concluderà, presso la sala polivalente del Comune, a partire dalle ore 19.00, con il XXXIII Concorso di poesia dialettale sulle note musicali di Luisa Bucciarelli e il trio D’Ascanio.