Pescara. Festa del volontariato, domani nuovo incontro con le associazioni

Festa del volontariato, domani nuovo incontro con le associazioni

Sono circa 100 le associazioni che hanno aderito alle giornate dedicate al mondo del volontariato, organizzate da Comune e Provincia di Pescara per i giorni 25 e 26 settembre prossimi al Porto Turistico di Pescara

Domani, martedì 14 settembre, nella sala Tinozzi della Provincia, alle ore 15, torneranno a riunirsi le associazioni, alla presenza dell’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Valter Cozzi, dell’assessore al Volontariato del Comune di Pescara, Carla Panzino, della presidente della V° Commissione regionale Sanità e Politiche sociali della regione, Nicoletta Verì e del direttore del Centro Servizi del Volontariato Massimo Marcucci.

Nel corso dell’incontro, le associazioni comunicheranno il nome del rappresentante di ogni gruppo di lavoro, il quale sarà delegato a costruire insieme al comitato organizzatore il programma del convegno “Le istituzioni incontrano le associazioni”, nel corso del quale gli amministratori pubblici di Comune, Provincia e Regione risponderanno alle domande dei rappresentanti delle associazioni. La festa vera e propria si terrà domenica 26 settembre, nello stesso padiglione ex Cofa del porto turistico e nelle aree esterne adiacenti. Le varie organizzazioni di volontariato esporranno il proprio materiale e incontreranno i cittadini, mettendo a disposizione i loro responsabili scientifici per dare risposte sui diversi temi di cui si occupano le associazioni stesse e per fare conoscere le diverse attività di cui è protagonista sul territorio il variegato mondo del volontariato.

Info: Segreteria organizzativa : Servizio civile Provincia di Pescara 085 3724450.

Pescara, 13 settembre 2010




Nasce anche a Pescara la Fabbrica di Nichi

Nasce anche a Pescara la Fabbrica di Nichi

L’annuncio è stato dato nell’ultima giornata della festa di Sinistra Ecologia e Libertà che si è svolta
a Pescara a Villa Sabucchi. Al dibattito sull’esperienza delle Fabbriche, (più di 400 sia in Italia
che all’estero) hanno partecipato esponenti delle realtà di Bari, Sirena, Chieti, Lanciano e Teramo
che hanno spiegato quanto sia importante oggi in Italia dare vita a luoghi nei quali è possibile
incontrarsi, discutere, organizzare iniziative, valorizzare competenze e talenti, senza vincoli di
appartenenza politica, con l’obiettivo di promuovere tutte le forme, preferibilmente fantasiose, di
partecipazione democratica e cittadinanza attiva.
Non a caso le Fabbriche di Nichi non prevedono organigrammi o strutture piramidali, ma lavorano
sul concetto di rete e comunicazione orizzontale.
Chi volesse saperne di più sull’attività della Fabbrica di Pescara può chiamare il numero
3311013996.
L’interesse con il quale il foltissimo pubblico della festa ha seguito tutti gli incontri
proposti,(dall’intervista a Vendola all’intervento del Segretario della FIOM Maurizio Landini) e gli
spettacoli, conclusi con la proiezione di “Draquila” con oltre mille spettatori, sta ad indicare quanto
sia diffusa la domanda di buona politica e partecipazione democratica.


Sinistra Ecologia e Libertà
Il Coordinatore Provinciale di Pescara
Roberto Di Lodovico





SCUOLA: PAGANO, MESSAGGIO DI AUGURIO A STUDENTI ABRUZZESI

SCUOLA: PAGANO, MESSAGGIO DI AUGURIO A STUDENTI ABRUZZESI

(Pescara, 13 settembre 2010). «La scuola è la principale comunità educante del Paese e rappresenta il cantiere dove costruire il futuro della nostra regione». Con queste parole, il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, si rivolge a docenti e studenti abruzzesi in occasione del primo giorno dell’anno scolastico 2010/2011. «Le problematiche che vive oggi la scuola e, più in generale, la nostra società non sono delle più facili. Tali difficoltà non devono scoraggiarci, ma, anzi, aumentare l’impegno teso ad assicurare che la scuola, come Istituzione, possa svolgere sempre meglio la sua funzione e contribuire così allo sviluppo del nostro territorio. Tutti dobbiamo riflettere sul fatto che per la scuola italiana questo sarà un anno di svolta e di verifica delle riforme che sono state recentemente introdotte dal Governo e rappresentano una sfida per alunni e docenti. A nome dell’Assemblea regionale che presiedo – conclude il Presidente del Consiglio – auguro a tutte le componenti della scuola e in particolare a tutti gli studenti abruzzesi un buon lavoro con l’auspicio che questo anno scolastico sia ricco di stimoli e soddisfazioni».

Pescara, 13 settembre 2010




L’Aquila. CONDANNATO PER “CULPA IN VIGILANDO” VICE-COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE?

CONDANNATO PER “CULPA IN VIGILANDO”

VICE-COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE?

Se è molto discutibile la scelta di nominare un altro vice-commissario alla ricostruzione  appare ancor di più inopportuna la scelta della persona di Antonio Cicchetti.

Ci pare indispensabile un minimo di esercizio della memoria collettiva.

Ricordiamo agli smemorati che Antonio Cicchetti è stato condannato dalla sezione giurisdizionale abruzzese della Corte dei Conti per la “avvilente vicenda” (dalla sentenza) della Perdonanza.

La lettura della sentenza della Corte dei Conti n.77 del 2008 è alquanto istruttiva:

“il Presidente del cda Antonio Cicchetti…costruisce la propria posizione difensiva sull’assunto che TUTTA LA MALAGESTIONE SI ERA SVOLTA SENZA CHE LUI SE NE POTESSE RENDERE CONTO. Si tratta di un assunto cui non può esser dato credito”, scrivono i giudici.

“E’ infatti del tutto ragionevole ritenere che una MEDIA attenzione allo svolgimento del proprio incarico avrebbe dovuto determinare dubbi e stimoli all’approfondimento degli aspetti più problematici della gestione…E’ così impossibile ammettere che PER ANNI parte dei verbali e delle delibere del Consiglio rimanesse priva della firma del Presidente senza che questi nelle numerose riunioni che si sono succedute ne abbia avuto contezza. Anche con riguardo ai meri adempimenti formali un minimo di diligenza avrebbe reso possibile (…) il minimo di controllo necessario ad ostacolare molte delle irregolarità gestorie”.

La sentenza è davvero lapidaria nel definire il ruolo svolto dal Cicchetti in qualità di Presidente del cda: ”inescusabile negligenza”, “mancato svolgimento dei compiti di vigilanza”, insomma in capo al Cicchetti viene ravvisata una responsabilità per “culpa in vigilando”.

I giudici descrivono “una dimensione davvero inusuale di violazione di norme cogenti e principi ineludibili” e un’ “impressionante elenco di inescusabili, e non smentite mancanze”.

Per quanto riguarda le conseguenze penali dello scandalo ricordiamo che fu condannato Michele Gentile, ma secondo quanto scrivono i giudici “la memoria del Sindaco Tempesta ha evidenziato che la nomina di Gentile a Direttore dell’Istituzione è seguita da favorevole segnalazione di Antonio Cicchetti”.

Vi pare possibile che chi non è stato capace di vigilare sulla correttezza della gestione di una manifestazione come la Perdonanza possa offrire garanzie rispetto all’immane compito della ricostruzione?

I cittadini aquilani e abruzzesi e l’opinione pubblica nazionale si aspettano legittimamente scelte fondate sulla trasparenza e la competenza. La nomina di Cicchetti suonerebbe come un’offesa e una beffa.

Non abbiamo compreso quali siano le competenze e le esperienze specifiche che hanno spinto Chiodi e Berlusconi a individuare la figura di cicchetti per un compito così strategico.

Non crediamo che la vicinanza alle gerarchie vaticane possa essere considerato un attestato rassicurante visto che Balducci e la “cricca” contavano solidissime entrature proprio da quelle parti.

Un terzo commissario, se serve e noi ne dubitiamo, dovrebbe avere delle competenze e delle esperienze ben diverse da quelle di Cicchetti.

Maurizio Acerbo, consigliere PRC Regione Abruzzo

Enrico Perilli, consigliere comunale PRC Aquila




Roseto degli Abruzzi (TE). Il Comune di Roseto e la sua spesa fuori controllo

Nel conto consuntivo 2009  del Comune di Roseto sono riportate le seguenti voci:
45 milioni di euro per mutui e prestiti;
18 milioni di residui passivi.
Si tratta di un debito considerevole(63 milioni di euro) che avrebbe dovuto rich
iedere un serio controllo di gestione e  un piano di riduzione della spesa corre
nte, aumentata considerevolmente negli ultimi anni.
Il controllo di gestione,previsto dalla legge e più volte sollecitato in Consigl
io comunale,consiste in quella rigorosa azione di monitoraggio del grado di effi
cienza,efficacia ed economicità delle iniziative amministrative, dei diversi pro
getti e dei sevizi erogati.Serve anche a migliorare la struttura organizzativa n
el suo complesso.
Un piano di riduzione delle spese,per il quale fu presentata una specifica mozio
ne,fu ritenuto dal Partito Democratico del tutto ozioso.
Sindaco,non ritiene che alcune spese siano inutili o esagerate(consumi energetic
i,telefonia fissa e mobile,incarichi a professionisti esterni,contenzioso,manife
stazioni estive scadenti,nuovissima auto blu,ecc.) e che le condizioni di effici
enza e di economicità dell’Ente vadano accertate sistematicamente anche per elev
are i livelli di performance non proprio apprezzabili?

Pasquale Avolio

Consigliere Comunale




Roseto degli Abruzzi (TE). Il comune di Roseto e le improbabili certificazioni della qualità

ll Comune di Roseto degli Abruzzi è in possesso di varie certificazioni che atte
stano la qualità del proprio assetto organizzativo, delle prestazioni e dei serv
izi resi(ISO 9000…).Ad esse si aggiungono poi  quelle attestazioni che riguard
ano il sistema di gestione ambientale (ISO 14001 ed EMAS),senza dimenticare infi
ne  la sbandieratissima BANDIERA BLU.
Sindaco, non ritiene che queste certificazioni o riconoscimenti, che  hanno comp
ortato tra l’altro un discreto impegno di spesa sia per gli esperti esterni che
per la formazione del personale,stridano con una realtà amministrativa e ambient
ale che indica tutto tranne che la qualità?




Roseto degli Abruzzi (TE). Cacciare nella Riserva del Borsacchio è reato

Cacciare nella Riserva del Borsacchio è reato

Cacciare nella Riserva del Borsacchio è reato anche in assenza dell’apposita car
tellonistica

In attesa dell’apertura ufficiale della caccia, fissata in Abruzzo al 19 settemb
re, i cacciatori possono sparare per mezza giornata nei primi due fine settimana
di questo mese,  individuati come giorni di preapertura della stagione venatori
a.
Purtroppo nell’area della Riserva del Borsacchio, istituita con una legge region
ale del 2005, dove la caccia è espressamente vietata dalla legge, si sta sparand
o in allegria nel totale disinteresse delle autorità che dovrebbero invece vigil
are sull’osservanza di questo divieto.
I cacciatori, dal canto loro, ritengono lecita la loro attività in quanto manca
la perimetrazione e la cartellonistica a cui avrebbero dovuto provvedere i Comun
i di Roseto e Giulianova. La stessa giurisprudenza amministrativa ha più volte r
ibadito che la pratica dell’attività venatoria all’interno di un’area protetta è
vietata anche in assenza di cartelli in quanto tale area risulta essere stata i
stituita e delimitata con appositi provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Uffic
iale.
Sindaco, visto anche il colpevole ritardo con cui la Sua maggioranza sta affront
ando la questione della Riserva del Borsacchio, non sarebbe opportuno emanare un
‘ordinanza per far rispettare il divieto dell’attività venatoria nella nostra ar
ea protetta?
Lei non sa che cacciare nelle aree protette è reato nonostante l’assenza di tabe
llazione, come ha infatti  stabilito la Suprema Corte di Cassazione, III Sez. /P
enale, con sentenze n. 3132 del 27/03/1996 , n. 2487 del 20/06//1997 e 8839 del
27/02/2009?
Perchè non sollecita la Guardia Forestale e la Polizia Provinciale affinchè si a
doperino a far rispettare questo divieto?
Perchè Lei  sorvola su tale limitazione? Forse per non perdere la manciata di vo
ti che  verrebbe al Suo partito  dai cacciatori?
Pasquale Avolio e Braca Emidio,consiglieri comunali a Roseto degli Abruzzi




Teramo. Tutto pronto per la Festa del PD teramano, ecco il programma

FESTA DEMOCRATICA PROVINCIALE

17, 18 e 19 SETTEMBRE 2010

PIAZZA S. ANNA – TERAMO

(*nei prossimi giorni ci saranno alcuni aggiornamenti tra gli ospiti ai vari dibattiti)

Venerdì 17 Settembre

Ore 17.30

APERTURA FESTA

Robert Verrocchio – Segretario Provinciale PD

Stefania Ferri – Presidente Assemblea Provinciale PD

Sen. Luigi Zanda

Vice Presidente gruppo PD al Senato

Ore 18.00

Lavoro al primo posto

…uscire al più presto dalla crisi…..

Marco Verticelli – Resp.prov. Area Sviluppo Economico

Gloriano Lanciotti – CNA Teramo

Ernino D’Agostino – Capogruppo Consiliare Provinciale PD

Giuseppe Di Luca – Consigliere Regionale PD

* Rappresentanze sindacali, lavoratori e imprenditori delle Aziende Teramane

Sindaci PD Provincia di TERAMO

Gian Mario SPACCA Presidente Regione Marche

Sen. GIOVANNI LEGNINI

Sen. Gian Carlo SANGALLI

Commissione Industria Commercio e turismo

Conduce:

Lino NazionaleTELEPONTE

Ore 21.00

ANNA GAETANO racconta il fratello Rino

Conduce: Gianni Savini – TVSEI

Ore 21.30

RINO GAETANO BAND

con la partecipazione di Marco Morandi

Sabato 18 Settembre

Ore 17.30

THE ROSA

Spazio Donna

Introduce: Valentina Procopio – il Messaggero

Conduce : M a n o la  D i  P a s q u a l e

Ore 18.30

Sanità: diritti negati…

…tra nuovi bisogni e tagli alle risorse

Ercole Core – Resp. prov Area Politiche per la Salute (Fed. Ital. Medici Medicina Generale)

Claudio Ruffini – Consigliere Regionale PD

Filippo Gianfelice – Segretario Regionale ANAO

Anna Marcozzi – Primario Ostetrice e Ginecologia

Francesco Mastromauro Sindaco di Giulianova

Tonino Aceti – Responsabile Nazionale CNAMC

Tribunale per i diritti del malato (Cittadinanzattiva)

Silvio Paolucci – Segretario Regionale PD

* Rappresentanze sindacali e Sindaci

Sen. IGNAZIO MARINO

Conduce: ROBERTO MARINODirettore “Il Centro”

Ore 21ntn

Incontro con Massimo CIALENTE

Conduce: Antonio D’Amore – Direttore “La Città”

Ore 21.30

ANIMAMMERSA in Concerto

Lettere da L’Aquila voci e suoni dalla memoria

Domenica 19 Settembre

Ore 18.30

“L’Educazione non si taglia…”

La riforma che non da futuro

Lucia Converti –  Resp. Prov Area Area Scuola PD

Alessandro Gramenzi – Resp. Prov.  Area Università PD

Moreno Fieni – Segretario Provinciale Giovani Democratici

Everardo Minardi – Professore ordinario Sociologia Facoltà di Scienza Politiche Teramo

*Rappresentanze Sindacali e testimonianze

dal mondo della scuola e dell’Università

On.le Tommaso Ginoble

On.le Giuseppe FIORONI

Conduce: Umberto Braccili – Rai Tre

Ore 21

BUONE IDEE PER TERAMO…

A cura del GRUPPO CONSILIARE PD Teramo

Ore 21.15

ShijoX in One Minute Before

Ore 21.45

DARIO VERGASSOLA

in “Sparla con Me”




Giulianova. Il Cittadino Governante risponde alla lettera aperta del nostro Direttore

Gentile Direttore di Giulianovanews,

apprezziamo senz?altro la sua idea di ricordare le vittime civili giuliesi causate dai bombardamenti della 2? Guerra Mondiale. Una memoria utile a ricordarci quanto orrore sia insito nelle guerre e un monito a non pi? causarne per non pi? combatterne.

Concordiamo anche nell?apposizione di una targa nella piazza retrostante il municipio. Questa proposta la giriamo insieme a lei al Sindaco di Giulianova.

Per parte nostra, tornando alla tragica attualit?, invitiamo anche a riflettere sull?orrore che continua a suscitare la tragedia di Acciaroli da cui deve venire l?insegnamento che ?chi lotta per garantire la legalit? e per il rispetto dell?ambiente e del paesaggio non pu? essere un?eccezione?, come dice il senatore Roberto Della Seta, Presidente emerito di Legambiente che continua affermando che ?gli Angelo Vassallo sono abbastanza rari: il che li fa pi? facili da isolare e pi? facili da colpire? .

Modifichiamo, infine, la nostra iniziale proposta in quella di intitolare ad Angelo Vassallo la pineta che chiude a nord il lungomare di Giulianova, accanto al ponte sul Salinello.

Giulianova 11 settembre 2010

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica

LA LETTERA INVIATA DAL NOSTRO DIRETTORE

Spett.le Associazione di Cultura Politica

Il Cittadino Governante

c/a Capogruppo al Consiglio Comunale

dott. Franco Arboretti

e.p.c alla stampa locale

Oggetto: Vostra proposta di intitolare una piazza in ricordo di Angelo vassallo

Preg.mo dott. Franco Arboretti,

in data odierna è stata diffuso un comunicato stampa dell’Associazione di Cultura Politica Il Cittadino Governante in ricordo del Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, al termine del comunicato stampa si legge: “……..E proponiamo, infine, che la memoria di una figura pubblica così esemplare venga onorata con un’iniziativa duratura nel tempo: l’intitolazione ad Angelo Vassallo della piazza retrostante il municipio di Giulianova ed il contestuale gemellaggio con il comune di Pollica.”

Da semplice cittadino e cultore di storia patria, voglio inviarle una mia proposta (già presentata all’ex Sindaco Claudio Ruffini e poi al Commissario Prefettizio, Paola Iaci. Senza esito.), nella speranza che venga inserita insieme alla vostra richiesta, chiedo almeno di apporre una targa in onore dei caduti dei bombardamenti degli angoloamericani su Giulianova.

Nello spirito costruttivo, credo che bisogna ricordare anche i nostri concittadini in tutte le sue forme, anche attraverso l’intitolazione di Vie e Piazze

Giulianova, 10 settembre 2010.

Walter De Berardinis

(Cittadino Giuliese)

Di seguito il testo inviato al commissario Prefettizio il 22 marzo 2009

Al Commissario straordinario della
Città di Giulianova
Dott.ssa Paola Iaci
Vs. residenza Municipale

e.p.c. agli organi di stampa locali

Oggetto: richiesta di apposizione targa in ricordo delle vittime dei bombardamenti sulla città di Giulianova, 1943-44.

Preg.mo Commissario straordinario.
In qualità di semplice cittadino e membro delle Guardie D’Onore al Pantheon di Roma, propongo, visto lo stato d’avanzamento dei lavori dietro il palazzo comunale (attraversata da Via Cavour e Via Braga, nel cuore del centro storico) e l’imminente riconsegna alla cittadinanza, di chiedere (ma già il sottoscritto lo aveva segnalato alla precedente amministrazione Ruffini), una targa (nelle forme che riterrete più opportune ed economiche per le casse comunali) dedicata alle vittime dei bombardamenti degli angloamericani del 1943-44 sulla città di Giulianova, con circa 23 morti (fonte Archivio Stato, documenti della Prefettura di Teramo e Archivio Parrocchiale di San Flaviano). La targa potrebbe avere il seguente epitaffio (La comunità giuliese, nella memoria ancora viva degli orrori della 2° Guerra Mondiale, ricorda i sui figli vittime dei bombardamenti angloamericani del 1943-44. Ne affida la cara memoria alla storia e le loro anime a DIO. A perenne memoria delle generazioni future) o scritte da altri storici locali. La scelta della piazza non è casuale. Il 29 febbraio del 1944, i bombardieri angloamericani, scaricarono sulla nostra città un enorme quantitativo di bombe di grosso calibro, causando la morte di numerosi civili in particolar modo sul palazzo (detto Morganti) dietro l’attuale sede comunale, distruggendolo (oggi futura piazza, ma in passato, con scelte discutibili fu costruito un magazzino, sede del mercato coperto e poi sede provvisoria dei mezzi comunali). Il bilancio fu davvero pesante, vi perse la vita anche il noto giornalista giuliese, Francesco Manocchia.

Mi corre l’obbligo segnalare che proprio la nostra città fu la più pesantemente bombardata di tutta la provincia di Teramo (mentre il 15 settembre 2005, l’allora capo dello stato, Carlo Azeglio Ciampi, conferirà la Medaglia di Bronzo al Merito Civile al Gonfalone del comune di Martinsicuro per i bombardamenti subiti (in realtà era la città di Colonnella che meritava tale onorificenza, visto che era il Comune giurisdizionale all’epoca dei fatti: 19 morti, 9 feriti e 3 invalidi.)), visto il collegamento tra l’adriatica, l’interno del teramano e per la presenza dell’approdo marittimo. I bombardamenti sulla città iniziarono il 12 ottobre del 1943 e proseguirono il 14, 26 (notturno), 29 (attaccata con successo, scriveranno nei rapporti ai propri comandi), 30 (il porto alle 09:00 e alle 12:00), sempre dello stesso mese; a novembre il 3, 12, 13, 20, 21 (ponte del Salinello della S.S. Adriatica), 27 (notturna), 29 e il 30; dicembre il 4 e 9 (sulla ferrovia Teramo-Giulianova). Nel 1944: a gennaio il 2, 12, 22, 23, 24, 26 (sui ponti Salinello e Tordino, da cannoneggiamento da navi inglesi) e 28; febbraio il 27 e il 29 (lido, in particolar modo la stazione ferroviaria e il centro storico); a marzo solo il 16 e 24; ad aprile il 2, 3, 9, 12, 16, 18 (più volte il ponte del Salinello) e 24; a maggio il 2, 3, 4, 5, 9, 11, 14 e 21. I bombardamenti causarono 23 morti e 43 feriti (fonte Prefettura di Teramo, da b. 3 vers. III c/o Archivio di Stato di Teramo). La Air Force U.S.A., con la N.A.T.B.F. (Northwest African Tactical Bomber Force) e la DAF (Desert Air Force); la S.A.A.F. sudafricana (South African Air Force) e la R.A.F. inglese (Royal Air Force), parteciparono con i seguenti caccia e bombardieri: il Republic P-47 Thunderbolt (caccia), il Consolidated B-24 Liberator (bombardiere americano), il B-17 Flying Fortress (bombardiere americano, detto fortezza volante). Il North American B-25 Mitchell (bombardiere minore) e il Martin B-26 Marauder ( detto “il Predone”).

Sicuro di quanto sopra, resto a disposizione per eventuali chiarimenti e per fornirLe opportuna documentazione in merito.

Giulianova alta lì, domenica 22 marzo 2009.

in fede, Walter De Berardinis

IL COMUNICATO DE IL CITTADINO GOVERNANTE

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica

Piazza Buozzi, 22 64021 Giulianova (TE)

info@ilcittadinogovernante.it

tel.3461035861 fax.0857992144

Giulianova venerdi 10 settembre 2009
Comunicato Stampa

Angelo Vassallo, un sindaco esemplare di cui ricordarci sempre

L’associazione ed il gruppo consiliare de Il Cittadino Governante esprimono il piu’ profondo cordoglio per la scomparsa di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, barbaramente ucciso.
L’Italia civile e democratica ha perso un fulgido esempio di bravo amministratore che da tempo aveva saputo assicurare alla propria comunita’ locale vivibilita’ e qualita’ della vita con la sua passione civile, con la sua visione illuminata e con la sua competente ed efficace azione amministrativa .
Da anni aveva fatto attestare  le spiagge di Acciaroli e Pioppi ai primi posti delle classifiche del turismo balneare grazie a lungimiranti e coraggiose scelte amministrative in una terra difficile. Dalla lotta alla speculazione edilizia all’attenzione alla qualita’ delle acque marine, dalla cura per la pulizia (con altissime percentuali di raccolta differenziata) e per il decoro cittadino alle attivita’ culturali di qualita’ aveva ricavato, preservandone le bellezze ambientali e paesaggistiche, una mirabile e prospera realta’ locale promuovendola, assieme al Cilento, meritatamente sulla ribalta nazionale.
Da quanto si apprende pare che tutto questo avesse scatenato gli appetiti della criminalita’ organizzata ed il sindaco-pescatore (come affettuosamente viene ricordato) ha pagato con la vita il suo tentativo di sbarrare il passo a questo disegno devastante.
Riteniamo che da tutto cio’ – oltre al doveroso essere pubblicamente vicini alla famiglia ed alla comunita’ di Pollica – scaturisca anche un insegnamento: la lotta alla criminalita’ organizzata ed alle tristi conseguenze sulle comunita’ e sui territori, oltre che con la repressione, si fa anche col praticare ovunque, in ognuno degli 8.000 comuni italiani, lo stesso buongoverno che il sindaco Vassallo praticava da tempo nel suo comune.
Profondamente colpiti dalla vicenda, intitoleremo POLIS, le nostre cicliche conferenze di cultura politica, ad Angelo Vassallo.
E proponiamo, infine, che la memoria di una figura pubblica cosi’ esemplare venga onorata con un’iniziativa duratura nel tempo: l’intitolazione ad Angelo Vassallo della piazza retrostante il municipio di Giulianova ed il contestuale gemellaggio con il comune di Pollica.
Giulianova  10 settembre 2010

Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica




ABRUZZO. SEVEL: SENZA DIRITTO DI SCIOPERO NON C’E’ DEMOCRAZIA

SEVEL: SENZA DIRITTO DI SCIOPERO NON C’E’ DEMOCRAZIA

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

La riuscita dello sciopero indetto dalla FIOM alla Sevel di Atessa è la migliore risposta alle intimidazioni della Fiat.

Le minacce da parte del direttore della Confindustria di Chieti costituiscono un ennesimo episodio dell’escalation antisindacale in atto.

E’ di una gravità inaudita che si minacci un inedito risarcimento dei danni nel giorno che precede uno sciopero.

Come era facilmente prevedibile il ricatto di Pomigliano è stato l’anticipazione di un offensiva generalizzata contro i diritti dei lavoratori.

Non viviamo più in una democrazia se si mette in discussione il diritto di sciopero.

Per questo non bisogna lasciare soli i lavoratori della Sevel e la Fiom.

Colpisce il lapsus involontario del presidente della Confindustria di Chieti Primavera che definisce lo sciopero di oggi uno sciopero “anteguerra”.

Forse Primavera non sa che nell’anteguerra, o meglio prima della Liberazione e della Costituzione, i lavoratori italiani erano privati dal regime fascista del diritto di sciopero e della possibilità di libera organizzazione sindacale. Quindi se c’è qualcuno che vuol farci tornare alla situazione anteguerra è evidente che si tratta della Confindustria.

Antonio Saia, consigliere regionale PdCI
Antonio Saia, consigliere regionale PdCI

Consigliamo al presidente della Confindustria di Chieti di leggere qualche libro di storia così scoprirà che furono proprio gli scioperi del ’43 negli stabilimenti della Fiat a segnare l’inizio della Resistenza al nazifascismo.

Ieri come oggi il grado di democrazia di una paese si misura innanzitutto nei luoghi di lavoro.

Va sottolineato il fatto positivo che i lavoratori che hanno scioperato oggi lo hanno fatto anche in difesa dei 1.500 precari che la Fiat ha mandato a casa, mentre aumenta straordinari e richiede di lavorare anche il sabato.

E’scandaloso che mentre si aumenta la produzione grazie agli straordinari non si provveda a riassorbire i precari mandati a casa.

Esprimiamo la nostra più totale solidarietà ai lavoratori metalmeccanici e il massimo sostegno alla battaglia della Fiom.

Auspichiamo la massima mobilitazione in vista della manifestazione nazionale indetta dalla Fiom per il prossimo 16 ottobre a Roma.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

Antonio Saia, consigliere regionale PdCI