Vasto. Bocciato dalla Commissione VIA il porto turistico a Vasto Ma non si abbassi la guardia di fronte a nuove minacce

Bocciato dalla Commissione VIA il porto turistico a Vasto
Ma non si abbassi la guardia di fronte a nuove minacce

L’Associazione PeaceLink Abruzzo e l’Associazione Antimafie Rita Atria salutano con grandissima soddisfazione e gioia la bocciatura definitiva del progetto di porto turistico a San Salvo. E’ la pietra tombale su un’assurda scelleratezza che avrebbe rappresentato l’ennesimo scempio della nostra costa.

Un immenso plauso all’ARCI, al WWF, all’Ass. Civica Porta Nuova, alle forze politiche e a tutti i cittadini che sin dall’inizio si sono battuti per la difesa del nostro territorio dagli appetiti economici e speculativi che hanno accompagnato il devastante progetto.

Auspichiamo che da questa bocciatura si possa ripartire per dare una decisa svolta alla tutela della costa e del territorio vastese e abruzzese. Si abbandoni la via della speculazione e della cementificazione, si punti decisamente sulla tutela del territorio, sulle Aree Protette (ricordiamo la fortissima denuncia delle scorse settimane del WWF Zona Frentana e Costa Teatina) e da proteggere, a partire dalla Riserva Naturale di Casarza e dal Parco Nazionale della Costa Teatina. Progetti che restituirebbero un nuovo e migliore futuro all’ambiente e alla nostra costa e che non rappresentano minimamente, come ha ribadito in queste ore il presidente dell’ARCI Lino Salvatorelli, una minaccia per lo sviluppo del territorio.

Ma le minacce al nostro territorio non sono finite. Il presidente dell’ARCI Lino Salvatorelli ha denunciato che si sta prospettando un nuovo progetto di porto turistico in località San Nicola. Non si può, non si deve abbassare la guardia. La mobilitazione contro questa nuova aggressione dovrà essere tempestiva, intransigente, durissima.




Abruzzo. Enti locali, dall’Europa un fondo di 114 milioni per progetti sull’ambiente.

Enti locali, dall’Europa un fondo di 114 milioni per progetti sull’ambiente.

Il Parlamento europeo ha stanziato fondi destinati a sostenere progetti di regioni, province e comuni su fonti rinnovabili, cattura del carbonio e mobilità sostenibile. Il budget, che deriva da somme non spese del Programma energetico europeo per la ripresa, sarà assegnato con l’intermediazione di Banca mondiale e Fondo monetario internazionale

Il CiclAT – COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO, rende noto che presto saranno disponibili ben 114 milioni di euro per gli enti locali attivi sul fronte ambientale. La novità arriva da Bruxelles, dove la commissione Industria del Parlamento europeo ha stanziato questa cifra per finanziare i progetti in materia ambientale di città, le regioni e altri enti locali. Il finanziamento servirà per sostenere iniziative in materia di ristrutturazione energetica delle abitazioni, fonti rinnovabili e mobilità sostenibile. Tra i progetti da finanziare rientrano dunque gli impianti da fonti rinnovabili per edifici pubblici e privati, le reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento ad alto rendimento, i trasporti urbani puliti, gli impianti di cattura e stoccaggio del carbonio, i contatori intelligenti, l’illuminazione stradale efficiente, etc.



“Per conoscere le modalità precise di richiesta del finanziamento si dovrà attendere. – specifica il CiclAT – per ora è già certo che i fondi disponibili saranno assegnati attraverso uno o più intermediari finanziari, come le istituzioni finanziarie internazionali (il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale). Saranno selezionati i progetti di istituzioni impegnate nella lotta contro i cambiamenti climatici e dotate di un inventario delle emissioni. I benefici del progetto realizzato dovranno inoltre essere quantizzabili e adeguatamente pubblicizzati.”

Il budget deriva dalla parte non spesa del fondo previsto dal Programma energetico europeo per la ripresa (istituito con il regolamento CE n. 663 del 13 luglio 2009), che può contare su un bilancio complessivo di quasi 4 miliardi di euro e finanzia a progetti in campo ambientale. L’idea di assegnare il finanziamento agli enti locali è frutto di una precisa riflessione: «Il contributo agli investimenti nelle energie sostenibili – si legge nella proposta di modifica del regolamento n. 663/2009, che di fatto introduce il nuovo bando – risulta più efficace e vantaggioso quando viene concentrato a livello comunale e locale». Nel testo si sottolineano infine le forti implicazioni occupazionali dell’iniziativa, dal momento che le attività finanziate possono creare numerosi posti di lavoro.

“E’ un’occasione che il nostro territorio non può perdere – dichiara il CiclAT – è Comuni e Province devono attivarsi fin d’ora per mettere in campo progetti finanziabili e perfezionare quelli già in atto, come la Teramo-Mare ciclabile e il Corridoio Verde Adriatico, e pensare ad una mobilità sostenibile regionale, come previsto dal disegno di legge attualmente all’esame del Consiglio”.

Gli Enti sono avvisati. Resta da vedere se sapranno cogliere questa opportunità.

CiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it)




Giulianova. Piano Spiaggia: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune. Il sindaco Mastromauro: “E’ una vittoria tracimante”.

Piano Spiaggia: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune. Il sindaco Mastromauro: “E’ una vittoria tracimante”.

Francesco Mastromauro. Ph. Walter De Berardinis
Francesco Mastromauro. Ph. Walter De Berardinis

L’operato del Comune appare esente da vizi se si considera che si è in presenza di un nuovo modello di pianificazione al quale vanno necessariamente conformate le attribuzioni comunali nel rilascio delle concessioni demaniali coinvolte da quella pianificazione”. E’ quanto si legge nella sentenza n. 6477/10, pubblicata il 6 settembre scorso, con la quale il Consiglio di Stato, nel dare ragione al Comune, ha  ribadito come i privati non possano sostituirsi alle scelte discrezionali della Pubblica amministrazione “ipotizzando soluzioni che – sottolineano i giudici di Palazzo Spada – si rivolvono in una ostinata salvaguardia della originaria dimensione” della concessione al punto da “creare sacche di privilegio inammissibili”.

Vivissima soddisfazione è stata espressa dal sindaco Francesco Mastromauro, cui va il merito della paternità del Piano Spiaggia, uno dei primi approntati in Abruzzo e non a caso preso a modello da altre località.

Dopo la favorevole decisione del TAR dell’ottobre 2009, il recentissimo pronunciamento del supremo organo giurisdizionale amministrativo – dichiara il sindaco – suggella per noi una vittoria tracimante, e spazza via definitivamente, insieme con le accuse di illegittimità prospettate nel 2007 dall’allora movimento  di centro-destra “Poveri Giuliesi”, ogni dubbio in merito alla correttezza dell’impianto del Piano Spiaggia.  Un Piano – aggiunge il sindaco – che contempla, come avevo già affermato in altra occasione, grandi opportunità per lo sviluppo delle attività in ambito demaniale, ed in grado di riqualificare adeguatamente la nostra costa prevedendo la rimozione di quelle cabine che ostruiscono la visuale e l’ampliamento degli spazi per la libera fruizione. Ripeto pure che nonostante le sentenze favorevoli, frutto anche della straordinaria professionalità di quel giurista che è il Prof. Sandro Pelillo, l’Amministrazione in ogni caso ha deciso di apportare alcuni correttivi. E ciò per non rimanere sordi nei confronti delle istanze dei balneatori, coerentemente allo spirito di collaborazione e di apertura che questa Giunta ha voluto darsi e che continuerà ad avere”.




Giulianova. Paolo VASANELLA (PDL)? NON PERVENUTO ! Nota di Obbiettivo Comune

VASANELLA ? NON PERVENUTO !
>
>

Paolo Vasanella, PDL
Paolo Vasanella, PDL

Difronte alle dichiarazioni del coordinatore PDL locale, Dott. Paolo Vasanella, è bene che si sappia la verità.
> Qualche giorno prima della sua riconferma fummo invitati – dai massimi dirigenti provinciali di quel partito – a non fare polemiche o affermazioni pubbliche che, in qualche modo, contestassero la scelta.
> Così fu fatto nell’ingenua quanto remota speranza che qualcosa cambiasse.
> In realtà, da due mesi a questa parte, le sorti del PDL giuliese (e del suo coordinatore) sono legate a quella città dell’Italia che, puntualmente, negli anni 70, non faceva pervenire la propria temperatura alla trasmissione “Che tempo che fa”; non pervenuta, appunto.
> Del Vasanella di questi tempi saranno ricordate solo le continue e diffamatorie contumelie spalmate nei confronti di presunti nemici (primi fra i quali Ciccocelli e Guidobaldi) i quali, a differenza sua, hanno saputo interpretare il ruolo di controllo alla maggioranza che regge le sorti di Giulianova.
> Tutto questo nonostante la laboriosa tela tramata dal saggio Giancarlo Cameli, intento ad unire le forze.
> Taccia, Vasanella, su Gianluca Antelli.
> Una delle poche speranze del centro destra locale che lui, per boria (o per viltà politica) non ha saputo utilizzare.
> Certo è che, a differenza di Vasanella, “Obiettivo Comune” ha offerto al giovane politico amicizia, stima e disponibilità ad occupare ruoli di responsabilità.
> E che dire dell’invito che egli fa alla nostra aggregazione di individuare in Mastromauro il vero nemico da abbattere ?
> Ma, insomma, Vasanella, dove sei stato per un anno e più ?
> Chi ha fatto opposizione all’Amministrazione Comunale ?
> Chi ha prodotto documenti, interrogazioni ed ordini del giorno ?
> Chi, invece, si è lasciato intrappolare dalla Presidenza della Commissione Sanità (importanza uguale a zero), senza valutare, insieme agli altri, l’opportunità dell’offerta politica trabocchetto ?
> Chi ha depositato, quale unica preoccupazione, la proposta di fare a Giulianova la festa del nonno ?
> Si rassegni il coordinatore rimasto da solo e non tollerato dai più.
> Obiettivo Comune è il punto di riferimento dell’opposizione, per consistenza numerica e per attività.
> Il PDL non è più affar nostro.
> A meno che Vasanella faccia un gesto di serietà politica: lasciare spazio ad altri !
>
> OBIETTIVO COMUNE
>




Chieti. AEROPORTO D’ABRUZZO: ADEGUARE E POTENZIARE IL TRAFFICO AEREO

AEROPORTO D’ABRUZZO: ADEGUARE E POTENZIARE IL TRAFFICO AEREO

La consigliera regionale Marinella Sclocco chiede chiarimenti sui fondi
stanziati nel 2009

“L’importanza dello scalo pescarese per l’economia del territorio è un
dato di fatto, occorre scongiurare la cancellazione di rotte, soprattutto
attraverso il potenziamento dello scalo stesso con l’esecuzione dei lavori
previsti nel Programma delle Infrastrutture – dichiara la Sclocco. Ho
sempre sostenuto questa ipotesi, – prosegue – già da Consigliere
provinciale (nel febbraio del 2007) sottoscrissi un ordine del giorno in
Consiglio al fine di scongiurarne la delocalizzazione, documento che
esprimeva «il più fermo parere negativo in ordine a quell’ipotesi» e
«invitava la Regione Abruzzo a lavorare per il potenziamento dello scalo
esistente per ridare sicurezza a istituzioni e operatori del settore»

Oggi da consigliere regionale, ho appena prodotto una Interpellanza al
presidente Chiodi per chiedere perché non vengano ancora avviati i lavori
previsti ( già da un anno e mezzo),   ripeto già finanziati, e soprattutto
quali siano i tempi certi entro i quali si impegna a garantirne l’inizio.”

“L’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro tra Governo e Regione
Abruzzo per il Programma delle Infrastrutture strategiche, sottoscritto dal
Presidente Chiodi con il Presidente del Consiglio , impegnava il Governo
nazionale e regionale a realizzare opere infrastrutturali nella nostra
Regione per un importo di 6 miliardi di euro”.

Il programma è stato firmato nel maggio del 2009, ma non si evince la
firma del ministro dell’Economia – Giulio Tremonti.

Nel programma, per la provincia di Pescara, erano previsti lavori di
adeguamento e la messa a norma dell’Aeroporto d’Abruzzo, (prolungamento di
una pista volo per una lunghezza di 230, l’acquisizione di nuovo sedime
come previsto dal Piano Regolatore Aeroportuale, la realizzazione della
nuova recinzione e di una nuova strada perimetrale) con uno stanziamento di
6,5 milioni di euro.

L’inizio dei lavori era fissato entro la fine dell’anno 2009.

Consigliere Regionale
Marinella Sclocco




Roma. BODY SCANNER: DI STANISLAO(IDV), SOSTEGNO INDIRETTO AI PRODUTTORI DI CLUSTER BOMBS?

Roma, 8 Settembre 2010

BODY SCANNER: DI STANISLAO(IDV), SOSTEGNO INDIRETTO AI PRODUTTORI DI CLUSTER BOMBS?

“Siamo agli sgoccioli, manca l’ultimo impianto ancora attivo per la sperimentazione a Palermo, che si concluderà a fine settembre e poi Maroni deciderà quali macchinari acquistare, nonostante l’apparecchio che dovrebbe permettere di ”spogliare” le persone prima che salgano sull’aereo, e di scoprire se portano armi, bombe o altre cose pericolose, avrebbe fallito la sua missione di sicurezza.” E’ quanto afferma l’On. Di Stanislao, capogruppo IdV in Commissione Difesa. “ Peccato – continua Di Stanislao – che ancora una volta il Governo italiano sia in continua contraddizione. Sembra che con molta probabilità l’azienda fornitrice  ufficiale dei body scanner sarà la statunitense L-3 Communications che ha già fornito macchinari per la sperimentazione,ovvero una delle più grandi compagnie produttrici di cluster bombs del pianeta. Dunque, ricapitolando, l’Italia firma la Convenzione per la messa al bando di cluster bombs, ma non la ratifica, tre tra i più grandi gruppi bancari italiani finanziano aziende che producono cluster bombs, compresa la L-3 Communications, ma il Governo pensa bene di eliminare l’elenco dettagliato elenco delle singole autorizzazioni rilasciate dalle banche ossia l’elenco di riepilogo in dettaglio suddiviso per istituti di credito che dall’entrata in carica del Governo Berlusconi è stato «sostituito» con altri elenchi e ora ecco che ricompare la L-3 Communications per i body scanner. Oltre alle molteplici problematiche – conclude Di Stanislao – riscontrate nel periodo di sperimentazione dei body scanner e gli accesi dibattiti sui rischi per la salute umana, non si può essere d’accordo nel bandire un arma e poi in parallelo acquistare la merce di un azienda che produce la stessa arma. Sarebbe un sostegno indiretto del governo italiano ai produttori di bombe a grappolo.”




Abruzzo. LE PERFORMANCE DELL’AGRITURISMO DOPO IL TERREMOTO PER TERRANOSTRA STAGIONE ALTALENANTE CON BUONI SEGNALI DI RIPRESA

LE PERFORMANCE DELL’AGRITURISMO DOPO IL TERREMOTO

PER TERRANOSTRA STAGIONE ALTALENANTE CON BUONI SEGNALI DI RIPRESA

La seconda estate dopo il sisma si chiude tra alti e bassi per gli agriturismi abruzzesi, che comunque stanno registrano i primi segnali di ripresa. <<Le stagioni di giugno e luglio non sono state buone per l’attività agrituristica, sono mancate proprio le prenotazioni>> spiega Terranostra, l’associazione agrituristica afferente alla Coldiretti <<il mese di agosto invece è stato completamente diverso. Abbiamo lavorato bene con ospiti provenienti anche da fuori Italia, e lo stesso si sta verificando nel mese di settembre>>. Per l’associazione agrituristica, l’andamento altalenante della stagione è stato dovuto sia alla crisi economica che alle conseguenze del terremoto, che ha influito non poco sulle tradizionali visite in Abruzzo nel periodo caldo. <<Segnali di ripresa comunque ci sono>> continuano a Terranostra <<speriamo che per il prossimo anno la situazione torni come un tempo. E comunque si avvicina la stagione invernale, che per molte aziende potrebbe essere particolarmente interessante in caso di clima favorevole>>. La principale fonte di attrazione per chi sceglie l’agriturismo resta comunque l’attenzione e la presenza di produzioni tipiche. <<Il paniere abruzzese è uno dei più ambiti e richiesti>> sottolinea l’associazione di Coldiretti Abruzzo <<gli imprenditori agricoli lo hanno capito e stanno puntando alla riscoperta delle produzioni di nicchia. Anche per questo, è sempre più facile trovare in agriturismo ricette che affondano le radici nelle antiche tradizioni>>.




Abruzzo. riduzione debito regionale – d’amico scrive a masci

Sulla riduzione del debito regionale che in assenza di nuovo indebitamento è tra l’altro conseguenziale al pagamento delle rate semestrali del debito, il Vice Presidente Giovanni urgenza politiche di bilancio che liberando nuove risorse  le destinino  in maniera assolutamente prioritaria  a sostenere le politiche  del lavoro e dell’economia  regionale. D’Amico scrive all’assessore Masci, perché attivi con

“E’ passato un anno dall’insediamento della task force  anticrisi voluta dall’Assessore Gatti che doveva essere “il luogo di proposta strategica e coordinamento degli interventi per illuminare nuove strade di sviluppo, ma  dal gruppo di lavoro  del prof. Martone non  abbiamo avuto più notizie.

Sarebbe il caso che il Presidente Chiodi convochi un tavolo per lo sviluppo intorno al quale riunire tutte le forse politiche e sociali, per  definire  adeguate politiche di bilancio  in funzione anticiclica rispetto alla crisi attuale.

Ritengo che sia  necessario  un  approccio strategico orientato innanzitutto alla riduzione degli oneri fiscali  ed a politiche  di investimento per il lavoro .A titolo di esempio:  la sola rimodulazione delle cartolarizzazioni  sanitarie,  determinerebbe  una disponibilità di circa 50 milioni di euro di parte corrente da destinare automaticamente  alla riduzione delle sovraliquote fiscali. Resto in attesa che l’Assessore Masci assuma iniziative istituzionali  conseguenti.”

L’Aquila 8.9.2010

in allegato lettera all’Assessore Masci

Dott. Carlo Masci

Assessore alle Politiche di bilancio

Regionale Abruzzo

Prot. 0065/vp/dam

Oggetto: riduzione del debito e politiche di investimento

Caro assessore,

apprendo con soddisfazione  della progressiva  riduzione del debito regionale, in continuità e coerenza con le  politiche di risanamento attivate già nella precedente legislatura

In assenza di nuovo indebitamento la riduzione è tra l’altro conseguenziale al pagamento delle rate semestrali del debito.

Voglio tuttavia sollecitarla perché  a mio avvio, risultato urgente politiche di bilancio che liberando nuove risorse  le destinino  in maniera assolutamente proprietaria a sostenere le politiche  del lavoro e l’economia  regionale.

Delle gruppo di lavoro attivato dall’Assessore Gatti con il professor Martone  non abbiamo avuto più notizie.  Sarebbe il caso che il Presidente Chiodi chiami   un tavolo per lo sviluppo interno al quale riunire tutte le forse politiche e sociali, per  definire  adeguate politiche di bilancio  in funzione anticiclica rispetto alla crisi attuale.

E’ necessario  un  approccio strategico orientato innanzitutto alla riduzione degli oneri fiscali  ed a politiche  di investimento per il lavoro .A tutolo di esempio:  la sola rimodulazione delle cartolarizzazioni  sanitarie,  determinerebbe  una disponibilità di circa 50 milioni di euro di parte corrente da destinare automaticamente  alla riduzione delle sovraliquote fiscali.

Cogliendo alcuni accenni nelle sue dichiarazioni odierne, sono certo  che vorrà assumere una conseguente iniziativa istituzionale.

Giovanni D’Amico




Abruzzo. PICCOLI OSPEDALI: FAZIO DICE MEZZA VERITA’

PICCOLI OSPEDALI: FAZIO DICE MEZZA VERITA’

Le dichiarazioni rilasciate dal ministro Fazio a margine dell’incontro con i sindaci abruzzesi sono vere a metà.
Il ministro sostiene che si sta facendo in Abruzzo quello che in passato si è fatto in altre regioni citando Toscana, Emilia-  Romagna, Veneto e Lombardia.
Dimentica il ministro un elemento essenziale per comprendere il problematico vuoto assistenziale che va determinandosi in Abruzzo.
Quello che le regioni citate hanno fatto attraverso un percorso durato anni in Abruzzo lo si vuole fare in sei mesi.
Le regioni citate hanno proceduto alla razionalizzazione della rete ospedaliera dentro un percorso di parallela attivazione di altre tipologie di assistenza sul territorio.
La realtà è che si approfitta dell’oggettiva situazione di debolezza della politica regionale per imporre all’Abruzzo tempi e modalità di riordino che non possono che penalizzare i cittadini e il loro diritto alla salute.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
Marco Fars, segretario regionale PRC




PSI: CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE FESTA NAZIONALE DELL’AVANTI!

PSI: CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE FESTA NAZIONALE DELL’AVANTI!

ROMA, 8 SET – Domani, giovedì 9, alle ore 12,30, presso la sala stampa della Camera dei deputati, presentazione della festa nazionale del Psi – Avanti! della domenica ‘La sinistra del fare’.

La manifestazione si svolgerà a Ravalle (FE) dal 14 al 19 settembre.

Saranno presenti esponenti del partito con il segretario nazionale Riccardo Nencini e il coordinatore della segreteria Marco di Lello.

programma festa

FESTA NAZIONALE
“AVANTI! della domenica”
‘La Sinistra del fare’
FERRARA – Ravalle, Casa del Popolo, dal 14 al 19 settembre 2010
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Martedi 14
ore 18: apertura festa
saluti – Angelo Sollazzo, Sergio Alberti, Giuseppe Albertini , Rita Moriconi
ore 18,30: dibattito
“Senza macchia” con Nicola Latorre, Maurizio Lupi, Leoluca Orlando, Bobo Craxi e Roberto Biscardini
modera Luca Bonaccorsi
Mercoledì 15
ore 18: dibattito “150 anni: L’Italia è fatta?” con Franco Cardini, Ugo Intini, Gianfranco Schietroma, Mauro Del Bue, Stefano Ceccanti, Gabriele Canè  – modera Daniela Brancati
Giovedì 16
ore 17: presentazione del libro di Carlo Patrignani “Lombardi ed il Fenicottero”: ne discutono con l’autore Franco Bartolomei; Felice Borgoglio e Luigi Incarnato
ore 18: presentazione del libro di Ugo Intini “Un bambino e la Storia” ne discutono con l’autore Chiara Moroni, Claudio Martelli e Luigi Iorio – modera Orfeo Notaristefano
ore 21: dibattito “La sinistra del fare: il Nuovo Ulivo?” con Enrico Letta, Claudio Fava, Mario Staderini, Angelo Bonelli e Marco Di Lello
modera Carlo Puca
Venerdì 17
ore 18: dibattito “Socialismo & Libertà” con Pierluigi Bersani e Riccardo Nencini
modera Antonello Caporale
ore 21: spettacolo teatrale  “Last Minute country, apologia di un paese mai nato” di Antonello Caporale
con Stefano Sarcinelli  Paolo Pallante Francesco Paolantoni e Nicola Vicidomini
Sabato 18
ore 10,30: dibattito “Federalismo fiscale: egoista o solidale?” con Renata Polverini, Umberto Ranieri, Stefano Caldoro, Gerardo Labellarte, Giovanni Crema e Rita Cinti Luciani – modera Paolo Boldrini
ore 14,30: Consiglio Nazionale PSI
ore 18,30: dibattito “Lavoro o diritti?” con Pasquale Viespoli, Susanna Camusso, Paolo Pirani, Giuliano Cazzola, Lello Di Gioia e Luca Cefisi, modera Luigi Covatta
Domenica 19
ore 11: dibattito“Dopo Berlusconi, voto o nuovo governo?” con Lorenzo Cesa, Piero Fassino, Italo Bocchino e Riccardo Nencini – modera Antonio Polito
ore 13:chiusura festa Riccardo Nencini
Bar – Ristorante – Wireless – Musica live

FESTA NAZIONALE“AVANTI! della domenica”‘La Sinistra del fare’
FERRARA – Ravalle, Casa del Popolo, dal 14 al 19 settembre 2010
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Martedi 14
ore 18: apertura festasaluti – Angelo Sollazzo, Sergio Alberti, Giuseppe Albertini , Rita Moriconi
ore 18,30: dibattito “Senza macchia” con Nicola Latorre, Maurizio Lupi, Leoluca Orlando, Bobo Craxi e Roberto Biscardini modera Luca Bonaccorsi
Mercoledì 15
ore 18: dibattito “150 anni: L’Italia è fatta?” con Franco Cardini, Ugo Intini, Gianfranco Schietroma, Mauro Del Bue, Stefano Ceccanti, Gabriele Canè  – modera Daniela Brancati
Giovedì 16
ore 17: presentazione del libro di Carlo Patrignani “Lombardi ed il Fenicottero”: ne discutono con l’autore Franco Bartolomei; Felice Borgoglio e Luigi Incarnato
ore 18: presentazione del libro di Ugo Intini “Un bambino e la Storia” ne discutono con l’autore Chiara Moroni, Claudio Martelli e Luigi Iorio – modera Orfeo Notaristefano
ore 21: dibattito “La sinistra del fare: il Nuovo Ulivo?” con Enrico Letta, Claudio Fava, Mario Staderini, Angelo Bonelli e Marco Di Lellomodera Carlo Puca
Venerdì 17
ore 18: dibattito “Socialismo & Libertà” con Pierluigi Bersani e Riccardo Nencini modera Antonello Caporale
ore 21: spettacolo teatrale  “Last Minute country, apologia di un paese mai nato” di Antonello Caporalecon Stefano Sarcinelli  Paolo Pallante Francesco Paolantoni e Nicola Vicidomini
Sabato 18
ore 10,30: dibattito “Federalismo fiscale: egoista o solidale?” con Renata Polverini, Umberto Ranieri, Stefano Caldoro, Gerardo Labellarte, Giovanni Crema e Rita Cinti Luciani – modera Paolo Boldrini
ore 14,30: Consiglio Nazionale PSI
ore 18,30: dibattito “Lavoro o diritti?” con Pasquale Viespoli, Susanna Camusso, Paolo Pirani, Giuliano Cazzola, Lello Di Gioia e Luca Cefisi, modera Luigi Covatta
Domenica 19
ore 11: dibattito“Dopo Berlusconi, voto o nuovo governo?” con Lorenzo Cesa, Piero Fassino, Italo Bocchino e Riccardo Nencini – modera Antonio Polito
ore 13:chiusura festa Riccardo Nencini
Bar – Ristorante – Wireless – Musica live