Abruzzo. PAOLO PALOMBA (IDV): FARMACI SALVAVITA, CONSENTIRE LA DISTRIBUZIONE PRESSO LE FARMACIE.

PAOLO PALOMBA (IDV): FARMACI SALVAVITA, CONSENTIRE LA DISTRIBUZIONE PRESSO LE FARMACIE.

E’ stata presentata oggi, a firma di Paolo Palomba (Idv), vice Presidente della Commissione regionale Sanità, un’interpellanza rivolta all’Assessore Venturoni per affrontare e risolvere il problema del rifornimento di farmaci salvavita.

“Nonostante le rassicuranti affermazioni dell’Assessore regionale alla Sanità”, dichiara il Consigliere Paolo Palomba, “siamo in piena estate e nulla è stato fatto per  risolvere il problema dei farmaci salvavita, che non vengono distribuiti dalle farmacie, ma solo dagli ospedali. Chi deve procurarsi questo tipo di farmaci – e sono soprattutto persone anziane – non può rivolgersi alla farmacia sotto casa, ma deve necessariamente recarsi presso gli ospedali”.

La distribuzione dei farmaci salvavita da parte degli ospedali era stata imposta a livello nazionale sia per congelare i costi della spesa farmaceutica, sia per consentire alle strutture sanitarie un monitoraggio sul decorso di patologie gravi ed invalidanti quali il diabete, l’artrite, il morbo di Parkinson e la sindrome coronarica acuta.

“Non possiamo accettare” – prosegue il Consigliere Palomba – “che siano sempre i più deboli a pagare i costi del debito sanitario accumulato dal centrodestra (salito da 400 a 3.500 milioni di euro nel periodo  2000/2005)”.

“Gli anziani, spesso non autosufficienti, impossibilitati ad acquistare i farmaci salvavita presso le farmacie sul territorio, incontrano grosse difficoltà a rifornirsi dagli ospedali, sopratutto nelle giornate festive e prefestive, considerato che gli orari degli ospedali sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli delle farmacie territoriali”.

“Riteniamo”, conclude il  Consigliere dell’Idv, “che questa grave situazione debba essere affrontata urgentemente, è possibile farlo senza ulteriori costi per il sistema sanitario, così come avvenuto in tante altre regioni d’Italia, mediante la distribuzione ‘per conto’ degli stessi farmaci. Da qui la nostra sollecitazione alla Giunta regionale, per intervenire con iniziative opportune e immediate”.




L’Aquila. L’annunciata chiusura della funivia per le festività natalizie 2010-2011 costituisce un danno grave per i bilanci delle imprese turistiche del Gran Sasso Aquilano

Tanto tuonò che piovve

L’annunciata chiusura della funivia per le festività natalizie 2010-2011 costituisce un danno grave per i bilanci delle imprese turistiche del Gran Sasso Aquilano che, come tutte le imprese turistiche di montagna, contano sul lavoro di questo periodo per garantirsi la sopravvivenza per tutta la stagione invernale. E’ risaputo infatti ovunque e da chiunque capisca qualcosa di economia di montagna che quello che si produce in quei giorni non è paragonabile a quanto si produce nel periodo successivo. Basta chiedere, ed è facile, agli operatori di Campo Felice e di Ovindoli.

A questo si aggiunga il grave danno di immagine che si sta perpetrando nei confronti di clienti nuovi ed abituali del Gran Sasso Aquilano e la già avvenuta fuga di tour operator e agenzie di viaggi che avevano programmato pacchetti turistici per la stagione 2010-2011, cosa che non potrà certo interessare il Presidente del CTGS che cesserà dalla carica esattamente tra 15 giorni!

E’ ormai un anno che la nostra associazione ha posto via via i problemi che si andavano addensando all’orizzonte come nuvole minacciose. E tanto tuonò che piovve! Non è mai stato dato seguito alle richieste di incontro avanzate dalla Gransasso360, ne mai vi fù risposta da alcun politico, tanto di maggioranza che di opposizione, alle circostanziate istanze e agli accorati allarmi lanciati.

Gli articoli di stampa e le richieste formali sono lì a testimoniarlo e possono essere facilmente consultate da chiunque sul sito www.gransasso360.com.

E’ un fatto che dopo due estati consecutive di chiusura (fatto già critico) si aggiunge il fermo per il clou della stagione invernale. Sarà veramente difficile recuperare questo gap anche per il fatto che nel 2011 ci si presenterà sul mercato ancora una volta con impianti obsoleti anzichè con una stazione degna di tale nomeed in grado di competere sul mercato..

Questa situazione poteva avere un senso solo se si fosse dato seguito al progetto di rinnovamento e sviluppo, che è stato nelle mani del comune per sei mesi prima della reiezione (di cui si è in attesa della motivazione), mentre si prometteva alla città e agli operatori in ogni occasione, che sarebbe stato adottato. Un piano che avrebbe riportato, dopo 50 anni, la nostra montagna al top della offerta turistica montana italiana e creatocentinaia di nuovi posti di lavoro STABILI !

Ora posto che non si può pensare che questa classe dirigente sia demente, le domande da porsi sono due:

Come potranno gli operatori mandare avanti le proprie attività turistiche nel Gran Sasso Aquilano ?

A chi gioverà questa incredibile situazione ?

Ma, forse, non è più il caso di porsi interrogativi visto che rimangono nel vento.

Verranno sicuramente chiariti dalla magistratura competente.

GRANSASSO360

Il Presidente – Avv. Gianluca Museo




ATRI (TE). Problematiche inerenti il concerto di Fiorella Mannoia del 24 luglio scorso.

LA DESTRA – ATRI

Atri, lì 18/08/2010

Spett.le Sindaco Gabriele Astolfi

Comune di Atri

SEDE

E, p.c.

A tutti i mezzi di informazione

E, p.c.

A tutti i Capogruppo in Consiglio Comunale

OGGETTO : Problematiche inerenti il concerto di Fiorella Mannoia del 24 luglio scorso.

Il 24 luglio 2010, presso lo Stadio Comunale “Eusebio Pavone” di Atri, nell’ambito delle manifestazioni estive del Comune di Atri, come saprà si è svolto un concerto di Fiorella Mannoia  organizzato dall’Associazione Culturale Onlus “Un sorriso per la vita”.

A quanto risulta a chi scrive, per questo concerto, pare che fosse stata richiesta l’agibilità per circa 2000 persone a fronte di spettatori paganti effettivi che sono risultati circa 500. La stessa richiesta, era stata presentata non proprio tempestivamente, tanto che il controllo sulla struttura da parte degli organi preposti potè avvenire solo il mattino del 24 luglio stesso, riscontrando una non adeguatezza alle norme di sicurezza,  tanto da necessitare un intervento in fretta e furia per effettuare modifiche strutturali finalizzate esclusivamente a rientrare nei parametri e consentire lo svolgimento del concerto. Per tali lavori sarebbero intervenuti operai del Comune di Atri, per creare due aperture di circa 2-3 metri di ampiezza ciascuna nella recinzione divisoria esistente tra campo e tribune, con conseguente distruzione del cordolo di cemento che la sorreggeva e interruzione dei cavi (credo elettrici) che ne passavano all’interno; i cavi sono poi stati inseriti provvisoriamente in un tubo nero che attraversa il campo nella sua lunghezza seguendo la recinzione.

Si sono dovute inoltre rimuovere dai loro siti le porte di gioco e le panchine che, per la loro tipologia, non avrebbero avuto e non avranno la possibilità di essere ripristinate e servirà quindi acquistarle nuove. E’ giunta voce, inoltre, che il Comune di Atri avrebbe deciso di accollarsi le spese già sostenute e quelle per il ripristino della funzionalità dello Stadio Comunale per un totale di circa 20mila Euro.

Si chiede conferma o meno di quanto esposto e, in caso affermativo, si auspica che i costi risultanti (impiego straordinario di operai comunali, costo di ripristino della recinzione, del cordolo e dell’impianto elettrico, costo di acquisto di nuove panchine e porte da gioco, varie ed eventuali) non ricadano sulle casse comunali e quindi sull’intera cittadinanza, ma che  siano quindi imputati ai responsabili organizzativi dell’evento, in quanto sembrano derivare da errori umani (ritardi ed errato calcolo degli spettatori, e il concerto con quei numeri si sarebbe potuto tenere anche in Piazza Duchi D’Acquaviva, , tenuto anche conto che riguardava musica leggera , non qualcosa di eccessivamente caotico); inoltre, il comma 4 dell’articolo 11 del bando di selezione per le manifestazioni recita “Il beneficiario, sia in forma singola sia associata, si deve impegnare ad assumere a proprio carico le eventuali maggiori spese sostenute non previste in sede di presentazione di progetto”. Ci si rende conto che l’Associazione “Un sorriso per la vita” è una Onlus senza scopi di lucro ma anzi di beneficenza, spirito col quale aveva organizzato l’evento, ma questi costi non possono assolutamente ricadere sulle spalle dei cittadini quindi, alternativamente all’associazione, qualora lo riterreste opportuno e legittimo, si potrebbero individuare gli eventuali colpevoli tra le persone fisiche responsabili (i responsabili giuridici dell’Associazione e/o l’Assessore alla Cultura, e si badi bene non l’Assessorato, e/o qualunque altro terzo verrà rilevato).

Si allegano foto dello stato dello Stadio dopo il concerto.

Certi di un positivo riscontro entro i termini di Legge, si porgono distinti saluti.

LA DESTRA – ATRI

Il Segretario Comunale

Roberto Marchione




Abruzzo. Abruzzo Engineering e i rapporti con lo studio Chiodi-Tancredi, Ruffini e D’Alessandro chiedono chiarezza

Abruzzo Engineering e i rapporti con lo studio Chiodi-Tancredi:
il Presidente riferisca in Consiglio Regionale alla riapertura dei lavori.

Il Gruppo Consiliare del Pd Abruzzo vuole chiarezza sul caso Abruzzo
Engineering ed invita Chiodi a fare luce sui rapporti intercorsi tra la
società regionale e lo studio Chiodi-Tancredi. “Il Presidente Chiodi”
dice il capogruppo Camillo D’Alessandro “deve venire in Consiglio
Regionale a
riferire sulla situazione di Abruzzo Engineering ed in particolare per
chiarire i rapporti tra il suo studio con Carmine Tancredi e la Selex, la
società che tramite Finmeccanica controlla quote per 7,50% di Abruzzo
Engineering.”

“Vogliamo capire se il socio di studio di Chiodi, il dott. Carmine
Tancredi,  abbia avuto o meno consulenze in Selex, se sono ancora in corso
e soprattutto la loro natura. Inoltre chiediamo di conoscere a che titolo
il Presidente Chiodi –come egli stesso ha riferito nell’ultimo Consiglio
regionale di agosto- abbia incaricato il dott. Tancredi di “studiare” i
bilanci di Abruzzo Engineering” aggiunge Claudio Ruffini.

“Incaricando Tancredi nello studiare i bilanci di Abruzzo Engineering
Chiodi ha creato una sorta di conflitto di interessi” spiega D’Alessandro
“in quanto il dottor Carmine Tancredi è diventato il controllore del
controllato. Situazione paradossale perché Tancredi controlla i bilanci di
Abruzzo Engineering, pur essendo consulente della  Selex-Finmeccanica che
è a sua volta una partecipata di Abruzzo Engineering ”.

“Ci sono troppi lati oscuri in questa vicenda ed il Presidente Chiodi
farebbe bene a riferire ai cittadini abruzzesi come stanno le cose ”
attacca D’Alessandro “chiediamo maggiore trasparenza anche a tutela della
stessa Abruzzo Engineering e dei suoi lavoratori. Nessuno disconosce il
ruolo e le qualità professionali che ci sono in Abruzzo Engineering ma
proprio perché crediamo che l’azienda abbia le gambe per camminare da sola
è necessario essere più trasparenti ed indipendenti dalla politica
nell’ottenere commesse dal mercato. ”

“Ci auguriamo tutti per il bene dell’Abruzzo e degli abruzzesi che il
Presidente Chiodi possa togliere ogni dubbio su questa spinosa vicenda”
dice Ruffini “siamo garantisti e fiduciosi nelle indagini della
magistratura anche se il quadro che emerge è quello di un sistema di cui
l’Abruzzo non ha certamente bisogno. Crediamo che un chiarimento del
Presidente sia doveroso, se non ci fosse questa disponibilità saremo
costretti a chiedere la costituzione di un’apposita commissione
d’inchiesta. ”




Giulianova. Obiettivo Comune: La terrazza del Kursaal per pochi intimi

BALCONE PRIVE’

Non sappiamo se, senza il permesso del Signor Sindaco, potremo occuparci dell’ennesima figuraccia che quest’Amministrazione continua a collezionare; ma il fatto è talmente grave che i cittadini è bene che ne abbiano comunicazione.

Ci scusi, pertanto, il primo cittadino se operiamo senza preventivo consenso.

Lo scenario è quello dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Portosalvo. Il giorno è l’8 agosto 2010, ora tarda, ora dei fuochi (bellissimi!) sull’acqua.

E’ accaduto che le porte del Kursaal si sono aperte per pochi eletti (probabilmente fedelissimi) i quali, a differenza di molti altri, hanno potuto godere, da un punto assolutamente privilegiato, lo spettacolo pirotecnico.

Non sappiamo se il Sindaco fosse presente, o meno, all’iniziativa. E se, in caso negativo, ne fosse a conoscenza.

Sappiamo, questo è certo, come fossero presenti amministratori locali, in primis il Presidente della Giulianova Patrimonio, il quale, sempre molto attento a segnalare intromissioni private in affari pubblici, ha dato piena disponibilità dell’immobile per la visione dello spettacolo e la degustazione del buffet.

Non conosciamo se il terrazzo fosse, o meno, agibile.

Desidereremmo sapere, però, i nomi di tutti gli amministratori locali presenti ed il criterio con cui taluni sono stati ammessi ed altri no.

E dell’uso privato fattone, che ci verranno a raccontare ?

Saremo denunciati per turbata libertà di godersi gli spettacoli dal privè ?

OBIETTIVO COMUNE




Giulianova. UDC: Si farà il Nuovo Ospedale. Si ma quando? Dove? Come? Riflessioni sulla risposta dell’Assessore Venturoni Si, si farà il Nuovo Ospedale.

>Ogg: Si farà il Nuovo Ospedale. Si ma quando? Dove? Come? Riflessioni sulla risposta dell’Assessore Venturoni  Si, si  farà il Nuovo Ospedale.
>
>
>Come Gruppo UDC in Consiglio Comunale di Giulianova siamo completamente
delusi
>della risposta dell’Assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni ( Si, si farà
il
>Nuovo Ospedale di Giulianova). Si, ma quando?,  Dove?,  Come? a queste
domande
>che non ci sono risposte.
>
>Non perchè siamo contrari a che ciò avvenga, ma perchè ancora una volta
siamo
>presi in giro dalle risposte evasive fatte dall’Assessore.
>
>La politica, tutta, ha perso la cognizione del tempo, delle procedure,
degli
>atti. Solo annunci a ripetizione che non ci portano da nessuna parte.
>
>Spiego il perchè di quello che sto dicendo:
>
>1) L’Assessore afferma che i famosi 15.000.000, 00 (Milioni di euro) che
erano
>stati stanziati per l’ospedale di Giulanova ex Art. 20, sono stati dirottati
al
>San Salvatore dell’Aquila, così come quelle di altre strutture, per
l’urgenza
>devuto al sisma del 6 aprile 2009.
>
>2)Ma come mai se poi dei 82.000.000,00 milioni di euro sempre ex art. 20,
solo
>34.000.000,00 sono andati al San Salvatore, dell’Aquila (in Consiglio
Comunale
>a Giulianova aveva detto che la restante somma sarebbe servita per i nuovi
>ospedali) mentre la differenza è stata dirottata su altri presidi, vedi (
>Mazzini Teramo 20 milioni di euro, Ospedale di Pescara 14 milioni di euro,
>Ospedale di Lanciano 3 milioni di euro, Ospedale di Avezzano 3 milioni di
euro,
>Ospedale di Atri 2,7 milioni di euro, dbs di pescara 1,5 milioni di euro,
>ospedale di ortona, 1,5 milioni di euro,)  se veramente c’era la volontà
>politica di realizzare il nuovo ospedale a Giulianova (che secondo noi
rimene
>solo nell’idea dell’Assessore) il resto non poteva essere dirottato su
quello
>di Giulianova, circa 46.000.000,00 che insieme alle alienazioni del ex.
ospizio
>marino, più i due padiglioni, circa 20.000.000,00 arriviamo ai
66.000.000,00
>milioni necessari per realizzare l’ospedale da tutti sognato?
>
>Manca la volontà Politica, solo incertezza, annunci non rispettati, noi
>seguiremo da vicino tutti i passaggi, (famosa fase 3, procedura per la
>ridefinizione di nuovi fondi) ma se entro i prossimi due anni non ci sarà
>l’inizio dei lavori, inviteremo tutti i cittadini a mandare a casa una
classe
>dirigente che ha deluso tutte le aspettative di chi, in buona fede, aveva
>creduto alle promesse fatte. ( UN nuovo Ospedale per acuti a Giulianova
>promessa in campagna elettorale).
>
>Capo Gruppo UDC/GIULIESI
>Comune di Giulianova
>Gianfranco Francioni
>




ABRUZZO. TASSE AUTOMOBILISTICHE: MASCI, TERMINI E MODALITA’ DI RESTITUZIONE

nella foto: l'assessore al Bilancio, Carlo Masci
nella foto: l'assessore al Bilancio, Carlo Masci

(REGFLASH) L’Aquila, 16 ago. – Con la circolare n.44/E del 13 agosto 2010, diramata dall’Agenzia delle Entrate e riguardante la ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei tributi, sono stati formalizzati, d’intesa con la Regione Abruzzo, anche i termini e le modalità per la restituzione della tasse automobilistiche. In relazione ai provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate già emanati ed a quanto ulteriormente specificato nella circolare n. 44/E, la restituzione delle tasse automobilistiche sospese dovrà avvenire come segue: 1) per i soggetti passivi con residenza nei comuni “fuori cratere” in massimo sessanta rate di pari importo a decorrere dal 30 giugno 2010. Considerando che la circolare è stata pubblicata in data 13 agosto 2010, il versamento delle rate di giugno, luglio ed agosto 2010 potrà essere effettuato entro il 31 agosto 2010, senza applicazione di sanzioni ed interessi. 2) Per i soggetti passivi con residenza nei comuni “entro cratere” in massimo centoventi rate di pari importo a decorrere dal 31 gennaio 2011. Diversamente dagli altri tributi, la restituzione delle tasse automobilistiche dovrà essere effettuata esclusivamente mediante versamento sul c/c postale n. 1677 intestato a “Regione Abruzzo ? Tasse automobilistiche” indicando nella causale la targa del veicolo, il numero progressivo delle rate e l’anno di riferimento. A discrezione dei contribuenti, considerata l’entità del tributo e gli oneri di esazione, la restituzione potrà avvenire anche in unica soluzione ovvero con un numero di rate inferiore rispettivamente a sessanta o centoventi, decorrenti, comunque, da giugno 2010 (per la prima rata prorogata ad agosto 2010) o gennaio 2011 e di pari importo. Ad esempio, qualora il contribuente intenda restituire detti tributi in sei rate, i versamenti dovranno essere effettuati dal mese di giugno al mese di novembre 2010 (fuori cratere) o dal mese di gennaio 2011 al mese di giugno 2011 (entro cratere). Gli uffici della Regione Abruzzo sono a disposizione per eventuali chiarimenti. (REGFLASH) US 100816




ABRUZZO. COSSIGA: CHIODI, MAI NASCOSTO DIETRO IPOCRISIE

(REGFLASH) L’Aquila, 17 ago. – “Profondo cordoglio a nome di tutti gli abruzzesi e dell’intero governo regionale” è stato espresso dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, per la morte del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. “Con la morte di Cossiga – ha aggiunto il presidente della Regione – scompare un pezzo importante di storia dell’Italia repubblicana, che lo ha visto sempre protagonista quale strenuo difensore dei presidi democratici e costituzionali e quale punto di riferimento della storia politica italiana. Un uomo – ha concluso Chiodi – che da sempre non si è mai nascosto dietro ipocrisie, esprimendosi al di fuori del ‘politicamente corretto'”. (REGFLASH)




Giulianova. Ciccocelli: per gli autocaravan quando si potrà avere un area sosta?

Il 19-07-2010 il Sindaco Mastromauro ha emanato una delle tante ordinanze “sterili”, la n.202 : sul parcheggio sito a sud del molo, sul lato est del locale denominato “Pois” è vietata la circolazione e la sosta degli autoveicoli aventi massa a pieno carico superiore a 2.0 tonnellate.

Il Sindaco dichiara di aver preso atto della nota inviatagli dall’arch. Olivieri, capo dell’ufficio urbanistico, dalla quale si evince che le modalità realizzative della pavimentazione e del massetto sottostante non consentono lo stallo di detti mezzi;

viene immediatamente da fare una riflessione, ma i dirigenti del nostro comune conoscono la nostra città? Sanno che tutto il lungomare Spalato dal parcheggio sito al sud del molo all’ultimo stabilimento balneare ha la stessa pavimentazione? Ricordo molto bene perché fu realizzato dall’amministrazione Cameli!!!

E se cosi è ed è cosi, come fanno a parcheggiare i camion per la sagra del pesce davanti all’anfiteatro o come possono parcheggiare gli autocaravan davanti al lido Cesare, lido Serenella, Lido Paola etc…?

Ma i dirigenti tengono alla nostra città? Perché permettono di far rovinare  e far produrre un rapido dissesto della pavimentazione e del massetto dell’altra parte del lungomare spalato?

Per gli autocaravan quando si potrà avere un area sosta e segnalarla ?? Con la realizzazione di un area autocaravan si potrà vietare su tutto il territorio comunale il parcheggio di tali mezzi e dirottarli nell’area riservata

Con tutti i talenti che ci sono nell’Amministrazione Mastromauro quanto bisognerà aspettare??

Cordiali saluti

Dott. Roberto Ciccocelli

Consigliere Comunale

Giulianova 17-08-2010




Pescara. Nichi Vendola ospite della Festa di Sinistra e Libertà

qui di sotto il programma dettagliato della Festa di Sinistra Ecologia e Libertà, vi ricordo che è previsto l’intervento del portavoce nazionale si Sel NICHI VENDOLA per il giorno 8 Settembre alle ore 18.

MERCOLEDI’ 8 SETTEMBRE
H 18.00 – Eruzioni di buona politica – Incontro con NICHI VENDOLA
H 20.00 – Striscia Pazienza: Pazienza&Pertini, voci dalle nuvole – recital
musicalfumettistico, da un’idea di Paolo Ferri, con Roberto Battestini, Giuseppe
Pomponio, Pino Petraccia, Geoff Warren. A seguire Fratelli di Pazienza –
…incontro con Roberto Battestini autore della graphic novel “Fratelli”
H 21.30 – Concerto: THE NEWPORT SHANTY SINGERS – folk irlandese

GIOVEDI’ 9 SETTEMBRE
H 19.00 – Emergenza lavoro – incontro con Maurizio Landini (segretario
nazionale Fiom- Cgil)
H 21.30 – Concerto: BISBETICA BEAT – rock ’70/’80 e tributo a Rino Gaetano

VENERDI’ 10 SETTEMBRE
H 19.00 – La ricostruzione a L’Aquila – incontro con associazioni, comitati e
cittadini aquilani
H 21.00 – Striscia Pazienza: proiezione del docvideo Quel che resta di PaZ
– a cura di Peperonitto Film
H 22.30 – Proiezione del film DRAQUILA di Sabina Guzzanti

SABATO 11 SETTEMBRE
H 19.00 – Le nostre idee per le città – idee e proposte per il buon governo
del territorio
H 20.30 – Le fabbriche di Nichi – incontro con le fabbriche di Bari, Chieti e
Siena
H 21.30 – Concerto: I NOTTEFONDA – cover band di Fabrizio De André

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