Abruzzo. OTTIMI RISULTATI DALL’ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE

OTTIMI RISULTATI DALL’ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE

Credo che si possa esprimere un giudizio positivo sui risultati della seduta del Consiglio Regionale.

La montagna di emendamenti presentati da Rifondazione Comunista e dalle altre forze di opposizione ha favorito un ravvedimento operoso del centrodestra che ha accolto alcune delle proposte da noi presentate.

1) È stata cancellata la norma di sanatoria delle recinzioni esistenti (che l’assessore voleva mantenere per non scontentare Tagliente e Menna) e quella che consentiva di realizzarle su tutta la costa abruzzese.

Il testo approvato rimanda al Piano Demaniale Marittimo Regionale sul quale vigileremo al fine di evitare nuove sveltine.

La cosa ci fa particolarmente piacere perché è il segno che il centrodestra ha dovuto fare dietro-front dopo la campagna che abbiamo condotto con i Comuni e le associazioni ambientaliste.  E’ un risultato molto incoraggiante per chi si batte da anni per la tutela della vista mare.

2)      Sono stati aumentati i fondi per il trasporto e l’assistenza scolastica ai disabili aggiungendo 422.000 euro al fondo per le Province. Si tratta di una cifra insufficiente, ma che almeno riporta il fondo al livello dell’anno precedente.

3)      E’ stata approvata l’interpretazione autentica da me redatta della nuova legge sul commercio (su questo terrò una conferenza stampa domani).

Giudico molto positivamente che la convergenza di tutta l’opposizione su alcuni emendamenti analoghi presentati sia da Rifondazione che dal PD (disabili, recinzioni) e comunque la posizione unitaria e compatta assunta nella trattativa con la maggioranza abbiano consentito di ottenere risultati concreti.

Purtroppo invece è stata approvata l’ennesima brutta legge sulla caccia  figlia di una atteggiamento demagogico sul tema del PDL.




Abruzzo. Rabbuffo: La lunga seduta di ieri in Consiglio Regionale ha prodotto i suoi frutti

La lunga seduta di ieri in Consiglio Regionale ha prodotto i suoi frutti. Con la manovra di bilancio sono stati approvati alcuni emendamenti particolarmente significativi.

“Il complesso lavoro di ieri – afferma il Consigliere Regionale Berardo Rabbuffo – ha permesso di poter discutere ed approvare degli emendamenti molto importanti. Infatti, in seguito ad alcune perplessità apparse sulla stampa dei giorni scorsi, il Consiglio ha approvato un emendamento, da me proposto unitamente ai colleghi Tagliente, Prospero e Argirò, che, intervenendo sull’art. 1 della L.R. 184/2010, ha introdotto un nuovo capoverso con il quale viene chiarito che per sistema portuale regionale si intendono i porti di Giulianova, Pescara, Ortona e Vasto, esplicitando in maniera più chiara quanto era già comunque contenuto nella precedente norma.

Ricordo – continua il Consigliere Rabbuffo –  che il Consiglio Regionale ha predisposto, con questa nuova legge, un finanziamento di 11,5 milioni di euro per consentire di effettuare degli interventi urgenti  previsti per tutti i porti abruzzesi, compreso quindi quello di Giulianova.

Ora, sarà competenza della Direzione Trasporti  e Mobilità, Viabilità, Demanio, ovvero del settore la cui delega è assegnata all’Assessore Morra, di procedere  al monitoraggio e predisporre gli interventi maggiormente rilevanti.

Teramo lì, 4 agosto 2010.




Abruzzo. WWF: Esprimiamo soddisfazione per l’emendamento approvato ieri in Consiglio Regionale sulle recinzioni delle concessioni balneari.

Esprimiamo soddisfazione per l’emendamento approvato ieri in Consiglio Regionale sulle recinzioni delle concessioni balneari. La scandalosa norma  “salva-recinzioni”, approvata con un blitz lo scorso luglio, condonava (illegittimamente) le recinzioni abusive degli stabilimenti balneari  autorizzando sistemi di protezione di altezza mt. 1,80 per 10 mt di perimetro attorno al manufatto principale. Una chiusura definitiva della Vista Mare e degli accessi alla spiaggia.  Dopo la  dura presa di posizione nostra e anche dell’associazione dei Comuni, ieri il consiglio è tornato sui suoi passi approvando un emendamento correttivo che, pur riconoscendo la facoltà ai balneatori di proteggersi, rimanda al PDM regionale la definizione degli standard qualitativi e quantitativi delle protezioni, e ai Piani Spiaggia comunali la disciplina in dettaglio.

Diamo atto all’assessore Di Dalmazio di aver riportato la discussione e definizione  di una norma così impattante  nell’ambito   del PDM  regionale alla cui revisione per la prima volta stiamo partecipando anche noi come portatori dell’interesse dei cittadini.

(Al più presto vi comunicheremo le nostre osservazioni, in dettaglio, al PDM regionale, con la speranza  si riesca   a “modificare” al meglio per l’interesse  della comunità tutta, non solo quella degli operatori privati).




Chieti. Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Mario Colantonio

Chieti, 4 Agosto ‘10, Mer, S. Domenico – Anno XXXI n. 307 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. di Ch  n. 1/81


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Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Mario Colantonio

Assessore alla Programmazione, Progettazione e Manutenzione Opere Pubbliche

di Rosaria Maresca

Breve Curriculum: Mario Colantonio nasce ad Atessa (CH) il 17 maggio 1965. E’ Diplomato Geometra ed ha conseguito la laurea. E’ dipendente della Provincia di Chieti, ha avuto varie consiliature a S.G.Teatino ed è stato Consigliere Capogruppo nella precedente amministrazione. È coniugato e ha due figli.

Deleghe: Infrastrutture Immobiliari; Infrastrutture viarie; Servizio Manutenzione del Territorio; Programmazione, Progettazione, Manutenzione Opere Pubbliche; Viabilità; Progettazione e Manutenzione Servizi e Sottoservizi Urbani; Gestione Servizio Idrico Integrato; Espropri.

Assessore, partiamo da un argomento molto sentito in questo momento dalla popolazione di Chieti, anche in virtù dei tanti disagi subiti: a che punto sono i lavori dei cantieri aperti?

«La situazione cantieristica è ampliamente avviata. Sicuramente, c’è da dire che molti lavori li abbiamo ereditati dalla passata amministrazione; per Chieti alta mi riferisco a quelli di via Arniense e Corso Marrucino, ma anche allo Scalo sono stati appaltati lavori: alcuni sono in corso di completamento – tipo quelli di via Ricciardi – altri ancora devono partire.»

Quindi la nuova amministrazione ha operato nel segno della continuità amministrativa…

«Si. È chiaro che nel momento in cui andiamo ad affrontare dei lavori, noi, come nuova Giunta, effettuiamo sicuramente una revisione e vediamo se ci sono delle urgenze e delle peculiarità per le quali determinati progetti devono essere assolutamente integrati e migliorati rispetto a quelli proposti.»

Quale situazione ha trovato al momento del suo insediamento e quali sono gli obiettivi nel medio tempo?

«La situazione che ho trovato è quella di un personale fortemente stressato per il fatto che le dotazioni organiche, specialmente nei settori tecnici del Comune, sono sotto organico. Il numero degli elettricisti, degli idraulici e degli stessi operai è assolutamente insufficiente per rispondere alle esigenze di una città capoluogo e questo comporta che non si è in linea con la manutenzione della Città. Oggi credo che non bisogna solo limitarsi a mettere una pezza di rattoppo sulla strada o ripristinare un tombino, bisogna operare bene su più fronti: mettendo a posto una pavimentazione artistica, riparando urgentemente le numerosissime rotture ai tubi dell’acqua che avvengono quotidianamente sul territorio e in diversi punti della città. Giustamente i cittadini vogliono le loro risposte, ma per darle occorre personale e non ci si può affidare solo alla volontà e alla tenacia degli esigui operatori del Comune. Dal canto proprio, poi, la stessa amministrazione vuole portare una nuova ventata di orgoglio, motivi validi per mettersi in evidenza. Personalmente apprezzo e stimo tutti gli operatori che oggi stanno lavorando con la massima collaborazione per far camminare la macchina amministrativa ma spero di poter potenziare tutti i settori e i servizi per dare risposte migliori ai cittadini.»

Chiederà, quindi, più risorse umane per il suo settore?

«Spero che si sopperisca a questa mancanza, ma non è materia che mi compete direttamente.»

Assessore, lei ha la delega alla Gestione del Servizio Idrico Integrato, dopo anni di problemi quale situazione si prospetta per la città?

«Bisogna dire che noi, nello specifico, non abbiamo problemi idrici, però, purtroppo, siamo impossibilitati a trattenere l’acqua che transita su Chieti. Il lavoro dell’amministrazione, d’intesa con la Regione e con il Commissario straordinario alla crisi idrica, sarà quello di potenziare i serbatoi esistenti sulla città – specialmente nella zona dello Scalo, – creando delle pompe di spinta che andranno a sostituire le carenze di pressione che ci sono sulla rete (molti palazzi di Chieti Scalo, per esempio, non hanno la pressione sufficiente per far arrivare l’acqua agli ultimi piani) e soprattutto effettueremo delle grandi riparazioni, già individuate, sulla condotta dello Scalo. Secondo studi e

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effettuazioni di verifiche sulla rete, infatti, si è appurato che i consumi idrici diurni di Chieti Scalo sono pari a quelli notturni, ciò vuol dire che ci sono grosse dispersioni. Sono interventi che costano diverse centinaia di euro ma abbiamo già messo delle somme importanti in bilancio. Una cosa è certa: da ora in poi si coordinerà al meglio la sistemazione della rete idrica, soprattutto nelle nuove progettazioni. Qualsiasi sistemazione si faccia in questa città – viaria, di marciapiedi o manti stradali – non sarà effettuata senza sostituire prima le condotte rotte, perché è inutile che ripariamo le strade e facciamo dei bei marciapiedi o delle belle illuminazioni quando il sottosuolo ha tubature marce.»

Cosa pensa della privatizzazione del servizio idrico?

«Oggi noi siamo i meno interessati alla privatizzazione. Abbiamo un servizio totalmente in house, personale qualificato, anche se sotto-organico, operatori validi – partendo dal responsabile del servizio e finendo con alcuni operatori che costituiscono la memoria storica di questa città -. Ci sono, però, dei punti dolenti. Questa città, nel 2010, è priva delle piante dei sottoservizi. Ora, per fare un paragone, Parigi aveva le piante dei sottoservizi nel 1840, nelle città dell’impero romano si sapeva perfettamente dopo passavano fogne e condotta idrica per le terme. Chieti, nel ventunesimo secolo, è priva di questo strumento. Il mio lavoro, quindi, sarà anche quello di dotare questa città di questo imprescindibile strumento tecnico, sarà una meta da raggiungere. Chiunque deve avere la possibilità di saper operare in un luogo ed essere informato se in un determinato punto ci passano le condutture dell’acqua, del gas o dell’elettricità.»

Nelle settimane precedenti, il Sindaco ha fatto visita al Teatro Marrucino e le sue impressioni, sullo stato di cura e manutenzione, sono state negative. Poiché lei ha la delega alle Infrastrutture e il teatro è un po’ il fiore all’occhiello della città, quali sono i lavori da mettere in atto?

«Le infrastrutture cittadine necessitano tutte di interventi, chiaramente, un maggior riguardo sarà rivolto alle strutture scolastiche. Detto questo, è indubbio che il teatro ha la sua importanza – tra l’altro, c’è da dire che ha subito dei danni recentissimi in seguito al diluvio di sabato 24 luglio, il secondo piano si è completamente inondato – faremo su di esso dei lavori di ristrutturazione.»

Sono state le infiltrazioni d’acqua a recare maggiore danno?

«Se andiamo a vedere i motivi reali dell’allagamento scopriamo che molto è dipeso da incuria e mancanza di manutenzione. Piccole cose che, prese in tempo, potevano evitare danni maggiori. Se si va sul tetto dello stabile, infatti, si trovano canali ostruiti e fango che dimostrano inadempienze di anni precedenti. Noi, per fortuna, siamo intervenuti d’urgenza già a poche ore dal temporale e siamo riusciti a debellare dei difetti cronici che sicuramente si sarebbero riproposti il giorno successivo. Il teatro, come ho detto, subirà delle ristrutturazioni nella parte moderna, perché, paradossalmente, la parte antica è rimasta intatta anche dopo il sisma dell’ aprile 2009.»

E gli altri immobili del Comune in che condizioni sono? In particolar modo mi riferisco al cuore del Comune: Palazzo d’Achille

«Per Palazzo d’Achille il nostro obiettivo – dopo lo studio di vulnerabilità sismica e l’ indicazione progettuale che verrà fatta sul risanamento dell’edificio – è la progettazione, che confidiamo di portare a termine entro la fine dell’anno. Contiamo, poi, di poter bandire la gara d’appalto per i lavori all’inizio del 2011. Il ripristino del Municipio è sicuramente una priorità assoluta. Un altro edificio storico, le ex scuole Nolli – giacché ci sono sicuramente delle difficoltà obiettive a che l’immobile ritorni ad essere edificio scolastico – si presterà molto ad essere un’estensione degli uffici comunali, permettendoci di qualificare alcune strutture che oggi sono collocate in zone non idonee.»

Assessore, in seguito al temporale dello scorso 24 luglio (a cui lei stesso faceva riferimento) molte strade ed esercizi commerciali della città hanno subito danni e mostrato carenze, in che stato sono realmente le infrastrutture viarie della città e quali le condizioni del territorio?

«La città di Chieti ha una sua peculiare caratteristica morfologica e urbanistica, è chiaro che tutte le acque che scorrono a Chieti alta vanno a finire a Chieti bassa. Ecco che ritorna la necessità di ottimizzare tutti i servizi di reperimento e di tenuta delle acque. C’è da dire anche, però, che la pioggia di sabato 24 è stato un evento eccezionale, perché in venti minuti è caduta acqua della capacità di tre giorni e i risultati sono stati evidenti: piazzale Marconi non si era mai allagato in quel modo. Devo affermare, però, che si sono evidenziate le solite problematiche: tombini ostruiti, griglie non mantenute, etc. A questo punto, confesso di confidare molto nella nuova società che si aggiudicherà la gara d’appalto per la pulizia: è ora che venga reso un servizio veramente valido. Tutto deve essere pulito e curato perché il cittadino deve essere salvaguardato da questi danni.»

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Visti i problemi allo Scalo, saranno fatti dei lavori a riguardo?

«Nell’immediatezza dell’ evento, dopo aver svuotato dall’acqua il secondo piano del teatro, ho visto a Chieti Scalo una situazione grave, per fortuna, però, già dopo mezz’ora i riassorbimenti erano visibili. E chiaro che bisogna creare, partendo dalle colline più alte, delle griglie di rottura e dei rompi-tratti che evitano di far si che grossi masse d’acqua ricadano sul territorio. Via Colonnetta, a Chieti Scalo, in primavera sarà interessata da una grossa progettazione che la sistemerà anche nei sottoservizi e quindi riusciremo a migliorare qualcosa anche in questa zona.»

Lei ha anche la delega alla progettazione delle opere pubbliche, nelle scorse settimane, il sindaco ha ribadito più volte la necessità di parcheggi per la città e altre opere, il Comune quali progetti ha in cantiere?

«In questa fase il Comune ha delle urgenze. La prima è ripristinare la mobilità tramite la messa in funzione della scala mobile che collega piazza Escrivà al Terminal bus. Nei prossimi giorni formalizzeremo le variazioni di bilancio che ci consentono di affidare il ripristino totale dei lavori. Purtroppo, però, temo che sarà molto difficile renderla funzionante in concomitanza con la riapertura delle scuole, perché fra i tempi di appalto e quelli burocratici  – anche se si tratta di ripristinare parti meccaniche – è un lavoro che ci terrà impegnati almeno tutta settembre e la prima quindicina di ottobre. Dopodiché, la città ha già un project di potenziamento del parcheggio di via Gran Sasso. È chiaro, però, che si opererà subito con rese di parcheggio a raso.»

Quali parcheggi saranno potenziati?

«Personalmente, sto facendo fare degli studi per rendere maggiormente accessibile il parcheggio dell’ospedale di Colle dell’Ara. A via Vestini sarà progettata una scala, posta al margine estremo del parcheggio, con una gradinata anche mobile che invogli la gente a parcheggiare lì sotto. Certo c’è da dire che quella di via Vestini è stata un’opera mal progettata, non funzionale: il cittadino malato o anziano che deve recarsi in ospedale non percorre 400 m a piedi, in salita, per andare a parcheggiare un macchina.»

Che giudizio dà ai suoi primi mesi di amministrazione?

«Da un punto di vista medico non sono dimagrito, non per una questione di alimentazione, ma perché mangiare alle dieci di sera o frettolosamente ad ora di pranzo mi comporta un metabolismo diverso. A parte questo, i miei primi quattro mesi sono stati positivi da un punto di vista di orgoglio personale. Saranno, poi, i cittadini a giudicare, ma penso di aver dato un’impressione di persona vocata alla missione, perché fare politica oggi è una missione. Qualcuno pensa che ci si arricchisce economicamente, ma vi garantisco che come Assessore in aspettativa da dipendente pubblico guadagno di meno. Una cosa però l’ho guadagnata: l’apprezzamento del cittadino, a volte anche quello più umile, che ti stringe la mano per strada. Io spero di mantenere quest’andamento, ho messo vent’anni di attività politica per arrivare a questo obiettivo e sicuramente sono attento a quello che faccio, lavorando con diligenza, onestà e soprattutto capitalizzando la fiducia che la cittadinanza mi ha dato. Fra i ringraziamenti annovero anche quelli rivolti al sindaco che mi ha concesso la delega.»

R. M.

LE INTERVISTE AGLI AMMINISTRATORI DI CHIETI

SARANNO RACCOLTE IN UN OPUSCOLO A CURA

DELLA DOTT.SSA ROSARIA MARESCA

E DESTRIBUITO DA ABRUZZOpress

ALLA CITTADINANZA TEATINA

PERCHE’ SIA EDOTTA DEI PROGRAMMI

E DELL’IMPEGNO POSTO PER ATTUARLI

DA COLORO CUI E’ STATO DEMANDATO IL COMPITO DI GESTIRE

GLI INTERESSI DELLA CITTA’ DI CHIETI

New York:                                                              Londra:                                                                  Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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Abruzzo. CONSIGLIO REGIONALE: PAGANO PRESENTA LEGGE RIDUZIONE INDENNITA’(1)

CONSIGLIO REGIONALE: PAGANO PRESENTA LEGGE RIDUZIONE INDENNITA’(1)

(4/8/2010, ore 14,00) La legge nasce dall’esigenza di provvedere ad un complessivo riordino delle disposizioni vigenti in materia, spesso prive di coordinamento e di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori, frutto di molteplici interventi modificativi succedutisi nel tempo, contenute in 51 leggi regionali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, che questa mattina a Pescara, insieme con Alessandra Petri, consigliere regionale Segretario dell’Ufficio di Presidente, ha presentato il nuovo Testo Unico sulle indennità.

La legge è stata approvata (all’unanimità) la scorsa notte dal Consiglio regionale. “Con questo intervento legislativo – ha proseguito Pagano – l’Assemblea abruzzese è la prima Regione a dotarsi di un Testo Unico organico in materia, che ha l’obiettivo altresì di ridurre le indennità dei consiglieri regionali nell’ottica del contenimento della spesa pubblica anche alla luce dei recenti interventi legati alla manovra finanziaria del Governo Centrale”.

“Questa legge – aggiunge Pagano – costituisce il primo e fondamentale momento di quel processo di riordino e di buona qualità della legislazione, intrapreso dal Consiglio regionale anche con l’approvazione della recente legge sulla qualità della legislazione”.(SEGUE)

Pescara, 4 agosto 2010




Roma. AFGHANISTAN: DI STANISLAO(IDV), I BAMBINI PAGANO UN PREZZO TROPPO ALTO.

Roma, 4 Agosto 2010

AFGHANISTAN: DI STANISLAO(IDV), I BAMBINI PAGANO UN PREZZO TROPPO ALTO.

“Se il principale obiettivo delle missioni internazionali che vedono impegnato in prima linea il nostro Paese è la cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione e se la nostra presenza in Afghanistan e Pakistan si fonda sui principi di ricostruzione, stabilizzazione e addestramento all’interno di un mandato teso al mantenimento della sicurezza nell’interesse della ricostruzione e degli sforzi umanitari, allora il nostro impegno deve essere maggiore e più efficace nell’affrontare le molteplici problematiche che i bambini di questi territori sono costretti a subire con tragiche conseguenze e agevolare l’azione delle ONG che operano per fini umanitari in Afghanistan e Pakistan”. Questo è quanto afferma l’On. Di Stanislao, capogruppo IdV in commissione Difesa,  che con un’interrogazione parlamentare evidenzia un quadro drammatico e lancia l’allarme. “L’episodio dei giorni scorsi – afferma Di Stanislao – dei sei  bambini rimasti uccisi nell’attentato suicida messo a segno a Kandahar è solo un tassello di un puzzle inquietante e tragico e il dato più drammatico emerge dal reclutamento di bambini soldato che è documentato sia a carico delle forze di sicurezza afghana, sia dei gruppi d’opposizione. Proteggere questi bambini deve diventare una priorità per riuscire in questa missione”.




Abruzzo. Consiglio regionale:approvato il finanziamento per il trasporto dei disabili. Sulle recinzioni balneari il centrodestra fa marcia-indietro abrogando al norma.

Consiglio regionale:approvato il finanziamento per il trasporto dei disabili. Sulle recinzioni balneari il centrodestra fa marcia-indietro abrogando al norma.

Due importanti provvedimenti sono stati esaminati ieri nel corso della seduta dell’ultimo Consiglio regionale. In particolare è stato previsto lo stanziamento di 420 mila euro alle province per garantire il trasporto ai disabili delle scuole superiori. “E’ un importante battaglia che il Pd aveva sostenuto fin dall’inizio” dice il consigliere regionale Di Luca “la legge dispone che la Regione contribuisca alle spese per l’assistenza e il trasporto dei disabili nella misura del 50 per cento, anche se in passato non ha sempre coperto questa percentuale e sono state proprio le Province a farsi carico delle spese. Era giusto dare un segnale alle fasce più deboli della popolazione ed in tal senso riteniamo di aver raggiunto un buon risultato.”

Altra vicenda passata all’esame dell’aula è l’abrogazione della norma cosiddetta “salva recinzioni” che in questi giorni aveva scatenato un coro di proteste da parte di alcuni balneatori ma anche dei turisti. “Era un norma sbagliata che aveva creato non pochi imbarazzi nel centro-destra” spiega Di Luca “la nostra posizione per favorire la salvaguardia del patrimonio dei concessionari e il libero accesso al mare ha avuto ieri la risposta che aspettavamo. Il centro destra ha difatto ammesso l’errore compiendo un autentico dietrofront:un emendamento votato all’unanimità ha abrogato la norma voluta fortemente dai tre consiglieri regionali del Vastese”.

L’emendamento approvato stabilisce che si potranno realizzare sistemi di sicurezza a protezione delle concessioni solo nel periodo invernale e che sia la Regione a disciplinare l’aspetto qualitativo e quantitativo del suddetto sistema.

Per quanto riguarda l’autorizzazione e la regolamentazione delle recinzioni saranno i Comuni a decidere. “Ancora una volta il centro destra ha dimostrato sensibilità verso  norme rivolte ad interessi particolari piuttosto che all’interesse generale.  La norma era sbagliata e non difendibile. Per queste ragioni e grazie anche alla nostra azione politica sono stati smentiti e costretti a tornare indietro.” dice Di Luca.


L’Aquila, mercoledì 4 agosto 2010




Abruzzo. Apprezzamento approvazione emendamento finanziamento trasporto disabili

Apprezzamento approvazione emendamento finanziamento trasporto disabili

La consigliera regionale, MARINELLA SCLOCCO, insieme a tutto il gruppo regionale del PD, esprime profonda soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento da lei presentato in merito al rifinanziamento, di un importo pari a 422mila euro, del contributo provinciale per il servizio di trasporto delle persone disabili.

“E’ una vittoria dell’intero mondo del sociale – sostiene la consigliera – che mi riempie di gioia. Ho voluto fortemente l’approvazione di tale emendamento vista la difficoltà che giornalmente le famiglie delle persone disabili sono costrette ad affrontare e, soprattutto, per evitare che i sacrifici vengano fatti sempre da coloro che hanno più bisogno. Inoltre,  ringrazio tutto i consiglieri che hanno voluto appoggiare questa mia iniziativa vista la sua importanza e il suo valore sociale.”

L’Aquila, 3 agosto 2010




Abruzzo. CONSIGLIO REGIONALE: INDENNITA’, OGGI CONFERENZA STAMPA DI PAGANO

CONSIGLIO REGIONALE: INDENNITA’, OGGI CONFERENZA STAMPA DI PAGANO

(Pescara, 4/08/2010) ACRA – Si terrà, questa mattina, alle ore 12.15, a Pescara, in Piazza Unione, presso il Palazzo del Consiglio regionale (III piano), una conferenza stampa per illustrare i contenuti del testo unico sulle indennità ed il trattamento economico dei consiglieri regionali e sulle spese di funzionamento dei gruppi consiliari, approvato dall’Assemblea, nella seduta di ieri. Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente Nazario Pagano e i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

Pescara, 4 agosto 2010




Abruzzo. Finalmente operativo l’aiuto alle famiglie in difficoltà per pagare il mutuo

Finalmente operativo l’aiuto alle famiglie in difficoltà per pagare il mutuo

Nota Uil Abruzzo e ADOC regionale

Finalmente la Uil Abruzzo e l’Adoc hanno visto realizzarsi concretamente il progetto della Regione Abruzzo a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento del proprio mutuo, stipulato per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa. Il progetto, presentato dall’assessore Castiglione nel mese di marzo, si è concretizzato ufficialmente il 30 giugno di quest’anno, grazie anche all’intervento del nostro sindacato, che nei mesi scorsi segnalò come il progetto fosse purtroppo rimasto sulla carta.

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 30 luglio 2010 e i requisiti richiesti restano quelli già anticipati nella conferenza di marzo:

  • perdita del proprio posto di lavoro (tra il 1 gennaio 2009 e la pubblicazione del bando e persistente ad oggi);
  • morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza;
  • ISEE non superiore a € 15.000;
  • lavoratore di impresa operante nel settore dei servizi e socio-assistenziali con un credito dovuto alla mancata corresponsione del trattamento retributivo per almeno tre mensilità consecutive.

È sufficiente appartenere ad una di queste categorie e non essere in possesso di altri fabbricati sul territorio nazionale per poter presentare la domanda.

L’accordo tra la Regione e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) prevede da parte delle Banche aderenti la concessione di una moratoria, della durata di dodici mesi, durante la quale viene sospeso il pagamento della quota capitale del mutuo; la Regione si impegna invece al pagamento della quota interessi, per una durata massima di ventidue mesi.

La Uil Abruzzo e l’Adoc Pescara invitano dunque tutti i cittadini a presentarsi presso uno dei nostri uffici sparsi sul territorio abruzzese per ricevere tutte le informazioni a riguardo e l’elenco completo dei documenti da allegare alla domanda.

3 agosto 2010

Uil Abruzzo         ADOC regionale