Teramo. annunciati i nuovi Coordinatori Comunali del PDL

Il Coordinatore Provinciale de Il Popolo della Libertà di Teramo Paolo Tancredi in accordo con il Vice Coordinatore Giandonato Morra annuncia la nomina di nuovi Coordinatori Comunali in aggiunta ai 18 già nominati nell’aprile scorso e ratificato dal Coordinamento Provinciale .

In particolare i comuni più importanti sono quelli di Giulianova con il Coordinatore Paolo Vasanella e Vice Coordinatore Luigi Orsini e Silvi Marina con il Coordinatore Carlo Di Francesco e Vice Coordinatore Enrico Valentini.

Anche questo ulteriore elenco di coordinamenti sarà ratificato nel prossimo Coordinamento Provinciale.

Tancredi e Morra contano di completare le strutture organizzative territoriali entro il prossimo mese di settembre.

Si allega elenco di riferimento.

COMUNI COORDINATORE VICE COORDINATORE
ARSITA

FABIO AMATI
BISENTI

ROBERTO MALASCORTA
CASTEL CASTAGNA

MONICA D’ORAZIO DONATO DI BERNARDO
CROGNALETO

RENATO PERSIA VINCENZO SCIPIONI
GIULIANOVA

PAOLO VASANELLA LUIGI ORSINI
MORRO D’ORO

GIOVANNI DEL NIBLETTO FILIPPO SICHETTI
MOSCIANO

PASQUALINA PICCIONI ADAMS ALMONTE
SILVI

CARLO DI FRANCESCO ENRICO VALENTINI
TORRICELLA

DANIELE PALUMBI GIUSEPPE BILANZOLA



Abruzzo. Crossroads Blues L’Abruzzo al trivio tra tasse, sacrificio del FAS e riforma

Crossroads Blues

L’Abruzzo al  trivio tra tasse, sacrificio del FAS e riforma

Comunicato Uil Abruzzo

L’Abruzzo è da tempo giunto ad un incrocio di tre strade, una buona, che ancora non imbocca, e due cattive, che ha percorso e continua a preferire.

Una delle due strade cattive, quella del deficit e del debito sempre più grandi coperti da sempre maggiori tasse, è stata  presa dalla Giunta Pace, con la trovata perversa delle cartolarizzazioni, che impiomberanno per decenni il bilancio regionale, ed è stata ulteriormente tentata dalla Giunta Del Turco, che scelse di rinviare la riorganizzazione profonda della sanità e di aumentare ulteriormente le tasse per sostenere i costi della mancata riforma.

La seconda strada cattiva, quella di dirottare ulteriori risorse sulla sanità, a causa del ritardo nell’avvio della riorganizzazione del servizio, sta tentando la Giunta Chiodi: sacrificare anche parte delle risorse per lo sviluppo (FAS) sull’altare della spesa sanitaria tuttora fuori controllo.

La terza strada, quella giusta, la conoscono tutti ma non l’ha percorsa ancora nessuno: il riordino, non solo contabile ma sostanziale, del servizio sanitario regionale, con la costruzione dell’assistenza socio-sanitaria sul territorio alternativa all’uso improprio dell’ospedale, da riqualificare.

L’annuncio del nuovo buco scava la fossa alla credibilità del monitoraggio dei conti della sanità abruzzese.

L’idea di coprirlo con il FAS è pessima. Le dichiarazioni del Presidente Chiodi che presentano questa sconfitta come una vittoria peccano di onestà intellettuale.

Tutto ciò mentre Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e le Regioni Meridionali cercano di stimolare il Paese a dotarsi nuovamente di una politica per il Mezzogiorno inteso come priorità nazionale, ponendo la questione della riprogrammazione dei Fondi Comunitari 2007-2013 e dello sblocco dei FAS regionali.

Secondo la Uil,  le risorse vanno indirizzate verso la selettività, indicando 4 priorità:

1.      efficienza ed efficacia della spesa pubblica nel Sud con l’istituzione di una cabina di regia Governo-Regioni;

2.      concentrare le risorse sulle grandi infrastrutture strategiche per la mobilità;

3.      credito di imposta investimenti ed occupazione;

4.      migliorare la qualità dei servizi pubblici, lotta all’illegalità ed al lavoro sommerso.

L’uso del FAS a copertura della spesa corrente va in direzione opposta.

Pescara, 23 luglio 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Teramo. Iniziativa Regionale sul problema della pesca al pesce azzurro

Comunicato Stampa del Consigliere Regionale del PDL Berardo Rabbuffo.

Mi corre l’obbligo di riportare all’attenzione pubblica e di evidenziare con forza il momento di grave difficoltà che affligge il settore della pesca e del commercio del pesce azzurro nella nostra regione. Le numerose imprese stanno attraversando ormai da molto tempo un periodo di crisi strutturale che sta creando instabilità in un comparto un tempo florido. I problemi fondamentali che continuano a tenere sotto scatto l’intero settore sono dovuti ad una concorrenza sleale e ad un eccessivo prelievo delle risorse naturali, all’assenza di nuove regole di gestione dei mercati e ad una non esatta informazione sul problema della presenza di parassiti nel pescato quale l’”Anisakis”.

Ho da sempre sostenuto che il compito della politica sia quello di offrire delle tutele per difendere non solo centinaia di posti di lavoro, ma l’intero indotto economico che questa imprese rappresentano per il nostro territorio. Infatti, per salvare l’intero settore è necessaria l’adozione di nuove regole per  garantire una migliore gestione delle risorse, che introducano limiti sul quantitativo massimo catturabile, che vietino la cattura di taglie sottomisura e che prevedano una riduzione dell’attività di pesca e una diversa gestione dei mercati ittici.

Pertanto, oltre ad una iniziativa legislativa tutt’ora al vaglio degli uffici competenti, mi sono già attivato per richiedere la convocazione congiunta della Terza Commissione, Agricoltura, Caccia e Pesca, e della Sesta Commissione, Politiche Comunitarie, al fine di poter produrre un documento, di concerto con l’Assessore Febbo e attraverso le audizioni delle Associazioni di categoria e degli operatori del settore, da portare all’attenzione alla Commissione Pesca della Comunità Europea.

Teramo, 23 luglio 2010




Giulianova. Interrogazione Urgente: Assegnare dei locali agli anziani del quartiere Annunziata nel nuovo Centro Sociale.

Giulianova li 23/07/10

Al Presidente

del Consiglio Comunale

Sig. Nello Di Giacinto

Al Sig. Sindaco

Comune di Giulianova

Avv. Francesco Mastromauro.

Interrogazione Urgente: Assegnare dei locali agli anziani del quartiere Annunziata nel nuovo Centro Sociale.

Premesso che oramai sono due anni che è stato inaugurato il Centro sociale nel quartiere Annunziata, Centro che è stato voluto fortemente dalle passate Amministrazioni, con il Contratto di Quartiere approvato molti anni fa, per riqualificare il quartiere Annunziata;

Considerato che il centro sociale, fu compreso nelle misure del “Contratto di quartiere”, proprio perché nella realizzazione della zona PEEP, a fronte di  tanti volumi destinati a residenza privata, erano pressoché inesistenti spazi pubblici per le esigenze collettive; l’edificio doveva quindi svolgere la funzione di essere un punto di riferimento per tutte le attività di socializzazione del quartiere, poste in essere a favore degli anziani, dei ragazzi, e dalle varie associazioni.

Verificato che fino ad oggi per molti problemi,  non ultimo da un anno, sede per la Protezione Civile come punto di appoggio per esigenze legate al sisma dell’Aquila del 6 aprile, il centro ancora non può essere completamente usufruito da cittadini dell’Annunziata;

Visto che oramai i locali fino ad oggi usati dagli anziani ( in Via Annunziata) per trascorrere il loro tempo libero sono stati richiesti dal proprietario, così come non si può usufruire nel periodo invernale del box sul lungomare in direzione di via Simoncini ;

CHIEDO

Che quanto prima vengano  attrezzati dei locali per gli anziani nel Centro Sociale dell’Annunziata, visto che fine primario della struttura è quello di dare risposta alle esigenze del quartiere stesso, soprattutto dei giovani e degli anziani che hanno urgente bisogno di locali adeguati e salubri.

Fiduciosi in un vostro sollecito interessamento, sottopongo questa interrogazione alla discussione come punto all’ordine del giorno, del prossimo Consiglio Comunale .

Capo Gruppo
LISTAUDC/GIULIESI
Gianfranco Francioni




Abruzzo. No all’utilizzo del FAS per ripianare i conti della Sanità Uil Abruzzo

No all’utilizzo del FAS per ripianare i conti della Sanità

Uil Abruzzo

La sanità si è presa il bilancio della Regione, si è presa gli aumenti derivanti dalle tasse regionali elevate fino ai massimali, si prende e si prenderà per decenni i soldi per coprire il debito cartolarizzato, si prende le compartecipazioni alla spesa farmaceutica trasformate in ulteriori tasse, si prende le risorse per ridurre il deficit, ha monopolizzato la spesa ordinaria. Non può e non deve prendersi anche le risorse aggiuntive per lo sviluppo. Il Presidente Chiodi ha presentato nella conferenza stampa odierna, a giudicare dalla nota pubblicata sul sito della Regione, l’ipotesi di utilizzo del FAS per coprire sempre un ulteriore buco scoperto all’ultimo momento addirittura come una cosa buona, una rivendicazione, un privilegio che il Governo non ha concesso ad altri ma potrebbe dare a noi. La Uil è totalmente ostile a questa scelta. Inoltre, giudichiamo inconcepibile che con tutto il lavorìo di monitoraggio dei conti operato da mesi da Regione e Governo si sia messi ancora una volta da un giorno all’altro davanti alla scoperta di nuove voragini: evidentemente, si costruisce sulla sabbia. Temiamo, inoltre, che i risparmi aggiuntivi richiesti dalla manovra del governo mettano in discussione il programma di risparmi contenuto nel Piano Operativo 2010. Il Presidente Chiodi ci aveva dichiarato di essere tranquillo da questo punti di vista, ma considerando le continue sorprese derivanti da una situazione evidentemente non sotto controllo, tranquilli non lo siamo noi. La Uil è per la riforma del sistema, una scelta senza alternative: se il Presidente non aprirà il confronto su questo e deciderà di sacrificare all’incapacità di riorganizzare il sistema anche le risorse per lo sviluppo, lo contrasteremo implacabilemente.

Pescara, 23 luglio 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Abruzzo. DE CECCO, RESTYLING DUEPUNTOZERO www.dececco.it

DE CECCO, RESTYLING DUEPUNTOZERO
www.dececco.it

Nuovo restyling per il sito “Dececco.it” che, per l’occasione, presenta un portale dal rinnovato design funzionale e fortemente integrato verso i social media.

Tante novità nella nuova versione del sito De Cecco, a partire dal webdesign essenziale, che non
tradisce il classico look and fill del famoso brand, caratterizzandolo con nuovi set di immagini su
piatti di grandi chef e nuove creatività che introducono alle varie opzioni offerte dal sito.

La home page si apre con una carrellata di immagini di grande formato, come un album di
fotografie che racconta la pasta esaltandone la forma e la qualità. In basso, grandi banner
introducono le diverse sezioni del sito: community ed eshop in primo piano, ricette, ristoranti,
certificazioni aziendali e tutto il mondo De Cecco.

Una vera rivoluzione ci accoglie nel catalogo animato: nuovi spazi e formati migliorano la web
experience dei prodotti De Cecco. In bellavista su uno scaffale trasparente si presentano le 10 linee generali di prodotti dell’azienda di Fara San Martino: cliccando su ciascuna linea (es. pasta di
semola) possiamo scegliere tra formati classici e specialità fino ad arrivare alla pagina di
presentazione dove ciascuno degli oltre 240 prodotti De Cecco si mostra nel “formato nudo” e nel
classico “pack”, e in alcuni casi si entra ancora meglio nel dettaglio con una splendida “planata
aerea in 3d”.

Dall’immagine si passa ai testi descrittivi che indicano i valori nutrizionali, raccontano curiosità legate alla nascita del formato, informano sulle modalità di conservazione e i tempi di cottura, con link diretti alle specifiche ricette da realizzare. Ogni prodotto può essere facilmente ordinato on line con un semplice click dalla scheda e condiviso sui diversi social media.

E, parlando di social media, spostiamo l’attenzione su quello che forse è il vero cuore del sito, e
sicuramente la grande novità di questo restyling: un’apertura decisa verso il web 2.0.
L’area community si trasforma da spazio ricette e gadget offerti dall’azienda ai suoi fedelissimi
consumatori a crocevia di tutte le attività che l’azienda ha avviato da tempo sui canali Youtube,
Facebook e Twitter: un vero e proprio luogo di scambio di informazioni e di idee tra fan del
pastificio, che si propaga dai social network al sito ufficiale in un’interazione sempre più stretta
dove trovano posto sempre più le immagini e le ricette proposte dagli utenti e realizzate con i
prodotti De Cecco.

Non a caso la nuova community si chiama DUEPUNTOZERO e unisce ad una grafica elegante
leggermente retrò tutte le caratteristiche di una piattaforma blog avanzata, dove trovano posto in
versione rinnovata le classiche ricette e le video ricette, i giochi, i gadget e, soprattutto, un
nuovissimo blog che riprende, ampliandola, l’esperienza del Pastablog, il primo e unico blog
aziendale pubblicato da un pastificio. Missdececco è il personaggio che anima questo blog
interamente dedicato a fatti di pasta, di cultura alimentare, di cucina e tradizione italiana ma con
un occhio attento alle novità e alle iniziative di settore che si svolgono sul territorio nazionale.

Il restyling del portale istituzionale è stato interamente realizzato da Synteam New Media Agency e si inserisce in un più ampio piano creativo-editoriale, che prevede sviluppi nelle applicazioni mobile, ma anche la realizzazione di una webtv sul tema della Cultura della Pasta.

ufficio stampa Synteam
marra@synteam.it




Teramo. ALCUNE PROPOSTE CONTENUTE NEL PROTOCOLLO DI INTESA CHE SONO IN SINTONIA CON PROPOSTE REGIONALI E PROVINCIALI DEL PARTITO DEMOCRATICO

ALCUNE  PROPOSTE  CONTENUTE  NEL  PROTOCOLLO  DI  INTESA      CHE SONO  IN  SINTONIA  CON  PROPOSTE  REGIONALI  E  PROVINCIALI  DEL  PARTITO  DEMOCRATICO

  • Attuazione dell’Intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per la reindustrializzazione e lo sviluppo delle vallate del Vibrata e del Tronto attraverso la definizione del previsto Accordo di Programma
  • Attuazione della programmazione 2007-2013 (fondi FAS, FESR,ecc.) in coerenza con i princìpi della sussidiarietà e della cooperazione (ruolo delle Province e degli Enti Locali) e reintegro dei finanziamenti al PIT di Teramo per lo sviluppo delle aree interne
  • Costituzione del Polo di innovazione agroalimentare con sede a Teramo (anche per recuperare il progetto strategico del Distretto agroalimentare di Qualità, colpevolmente lasciato morire dall’immobilismo della Provincia) e istituzione di un Cluster per il tessile-abbigliamento (la Regione intende ubicare a Chieti il Polo di innovazione per il Made in Italy)
  • Il superamento della gestione commissariale del Consorzio per lo sviluppo industriale ed una nuova legge regionale per l’industria, che punti sulla formazione nei territori di soggetti misti (Enti Locali e vaste reti di imprese) sia per la gestione delle aree produttive sia per gli interventi di sostegno all’innovazione del sistema produttivo
  • La definizione di un progetto strategico per lo sviluppo del turismo
  • Attuazione dell’ Intesa Regione-Governo per le infrastrutture strategiche, tuttora prive di finanziamento (IV lotto della Teramo-Mare, Pedemontana Abruzzo-Marche, ecc.)
  • Definizione del piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, in coerenza con l’impegno assunto dal Consiglio Provinciale nella primavera 2009
  • Costituzione della task force per l’edilizia e i lavori pubblici, in attuazione dell’accordo sottoscritto dalla Provincia con le parti sociali nel marzo 2009
  • L’implementazione del progetto Borghi
  • Il completamento del processo di delega alle Province delle funzioni e competenze in materia di formazione professionale

L E T T E R A          A P E R T A

–         Al Presidente della Provincia

–         Agli Assessori provinciali

–         Al Presidente del Consiglio Provinciale

–         Ai Capigruppo consiliari

Il Partito Democratico esprime il più vivo apprezzamento per l’iniziativa assunta dalle principali Associazioni imprenditoriali e di categoria ed Organizzazioni Sindacali della nostra provincia, che lo scorso 9 luglio hanno sottoscritto un impegnativo Protocollo d’Intesa sui temi riguardanti il superamento della grave crisi che colpisce l’economia teramana e la creazione di nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.

Il documento, oltre ad analizzare la situazione economica ed occupazionale, formula molteplici ed importanti  proposte (dalla politica industriale all’utilizzo delle risorse comunitarie, dalle infrastrutture al credito) : esse sono rivolte alla Regione Abruzzo, alla Provincia di Teramo ed all’insieme delle Istituzioni locali, “chiamate” a realizzare  un’azione convergente, non episodica ed efficace per contrastare la crisi e per riprendere il cammino dello sviluppo.

Il fatto che le organizzazioni firmatarie abbiano voluto intraprendere una iniziativa di autorganizzazione del confronto rappresenta una oggettiva denuncia del vuoto di coordinamento e di concertazione che si è registrato nel corso di questi mesi, nel vivo di una crisi di proporzioni drammatiche.

Il PD ha ripetutamente ed inutilmente chiesto che fosse riunito l’Osservatorio Provinciale dell’Economia e dello Sviluppo, così come ha chiesto che fossero sottoposti a verifica gli impegni assunti dal Consiglio Provinciale a seguito della seduta straordinaria di S.Egidio alla Vibrata.

Al di là di tali considerazioni critiche, la forte sollecitazione proveniente ora da chi rappresenta le imprese e il mondo del lavoro richiede una risposta concreta, autorevole e tempestiva, della quale tutte le forze politiche devono farsi carico.

La concertazione con le parti sociali non è un lusso o una perdita di tempo, ma una necessità ineludibile per costruire in maniera condivisa nuove risposte e nuovi progetti.

Il PD teramano propone di programmare per il mese di Settembre una riunione congiunta del Consiglio Provinciale e dell’Osservatorio dell’Economia, da preparare adeguatamente con un lavoro di approfondimento e di elaborazione (può essere affidato in particolare alle competenti Commissioni consiliari) per evitare il rischio di un dibattito rituale.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE                   IL CAPOGRUPPO CONSILIARE

Robert Verrocchio Ernino D’Agostino




Ricostruzione Abruzzo Legambiente: “Il ciclo del cemento si conferma la via maestra per infiltrazioni criminali

Ricostruzione Abruzzo

Legambiente: “Il ciclo del cemento si conferma la via maestra per infiltrazioni criminali

con la complicità di colletti bianchi e imprenditori collusi”

“Come temevamo gli appalti per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo hanno scatenato gli appetiti dei clan, e il ciclo del cemento si conferma la via maestra per la penetrazione del crimine organizzato nell’economia legale. Dopo i sei arresti effettuati questa mattina dalla Guardia di Finanza nei confronti di esponenti dei Casalesi, bisogna prendere atto che non esistono territori immuni e che i tentativi di infiltrazione mafiosa vanno di pari passo con le grandi occasioni di business. La situazione si aggrava se si pensa che a fiancheggiare la criminalità organizzata ci sono imprenditori collusi e “colletti bianchi”, i nuovi protagonisti dell’ecomafia”. Così il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, si complimenta con forze dell’ordine e magistratura per l’operazione “Untouchable”, sottolineando la necessità di tenere alta la guardia.

“La ricostruzione post-terremoto sarà lunga e impegnativa. Stanno per partire centinaia di appalti pubblici e migliaia di commesse private – aggiunge Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo –. Le intercettazioni, ancora una volta strumento chiave nelle indagini sulle ecomafie, dimostrano che i clan escogitano sempre nuove modalità per nascondersi dietro imprenditori e prestanome apparentemente puliti. Così riciclano denaro sporco e fanno affari con i soldi della collettività. E, come ci insegnano i casi di infiltrazioni mafiose nel ciclo del cemento, c’è il rischio che si costruisca utilizzando cemento depotenziato e/o materiali scadenti, mettendo in pericolo la vita dei cittadini”.




Appalti L’Aquila, «Cerasoli non ricopre alcun incarico in Confcooperative»

Appalti L’Aquila, «Cerasoli non ricopre alcun incarico in Confcooperative»

«Antonio Cerasoli non ricopre alcun incarico in Confcooperative L’Aquila dallo scorso anno, quando a seguito del provvedimento di commissariamento dell’Unione provinciale assunto da Confcooperative Nazionale, lo stesso è stato allontanato da tutti gli incarichi».

È quanto tiene a precisare il commissario di Confcooperative L’Aquila in merito alle notizie di agenzia relative alle operazioni condotte dalla Guardia di Finanza in Campania e in Abruzzo nelle quali appare il nome del signor Cerasoli.




ASL Pescara: aggiornato il sistema informatico. Da domani, venerdì 23, tutto regolare

ASL Pescara: aggiornato il sistema informatico.

Da domani, venerdì 23, tutto regolare

Come annunciato, nelle giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 luglio è stata effettuata la sostituzione dei server aziendali ed il trasferimento dei dati sui nuovi macchinari cui l’Azienda si è dotata.

In questi due giorni si è reso necessario il fermo di alcune procedure ed il conseguente blocco, tra l’altro, del sistema di prenotazione del C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione).

Tutte le principali procedure sono state effettuate con successo e nella giornata di oggi termineranno i test dei nuovi macchinari.

Da domani, venerdì 23 luglio 2010, tutte le attività torneranno regolari.

Anche il C.U.P. dell’Azienda riprenderà regolarmente le proprie attività nelle normali ore di apertura al pubblico.