Aquila. Nasce l’Associazione “Cantiere Aq”

Per una ricostruzione partecipata e “monitorata”. Con questi obiettivi nasce “CantiereAQ”, la nuova associazione nazionale per la ricostruzione dell’Aquila, presentata da Stefania Pezzopane, stamani nel corso di una conferenza stampa.

I lavori prenderanno il via lunedì 19 luglio 2010, a partire dalle 17,30presso i locali del Ridotto del Teatro Comunale.

“CantiereAQ è un’associazione aperta al contributo di tutti quelli che amano la loro città e che generosamente vogliono dare una mano, con idee, progetti, suggerimenti per una ricostruzione partecipata, dal basso- ha spiegato Stefania Pezzopane-. unici colori che ci contraddistinguono sono il nero e il verde, quelli dell’aquilanità, ma la nuova associazione avrà un respiro nazionale.

È per questo che al primo appuntamento di lunedì 19 luglio, parteciperanno non solo amministratori ed esponenti politici locali, come il sindaco Massimo Cialente e il deputato aquilano Giovanni Lolli, ma anche Maria Rita Lorenzetti, già presidente della regione Umbria e Commissario per la ricostruzione post terremoto in quella regione e giornalisti internazionali, come Piero Badaloni, l’on. Giuseppe Giulietti, presidente dell’Associazione “Articolo 21”, l’europarlamentare David Sassoli.

Saranno soci dell’Associazione  e chiederemo loro di fare da ponte con il resto del paese e con l’Europa, di monitorare la ricostruzione dell’Aquila, per far capire all’Italia intera qual è la vera situazione in città e quali le nostre reali esigenze. l’attenzione e il supporto di osservatori nazionali, giornalisti, esponenti del mondo politico, della cultura, scrittori… riusciremo a sollevare la cortina di omertà di certa stampa, che disinforma, lasciando passare il messaggio che qui tutto è risolto e che noi aquilani abbiamo già ottenuto tutto, anzi troppo”.
Ogni mese l’Associazione proporrà momenti di incontro e di confronto e per i prossimi appuntamenti hanno già dato la loro disponibilità Nichi Vendola e Sabina Guzzanti.
Lunedì prossimo  sarà presentata all’assemblea anche la bozza di Statuto dell’associazione, aperto al contributo di tutta la cittadinanza.

Chi volesse aderire a CantiereAQ” potrà farlo lunedì stesso, nel corso dell’incontro pubblico, o attraverso il sito web www.cantiereaq.it stefaniapezzopane.it.
Il nuovo portale, curato della società aquilana Mister-wolf sarà uno strumento di partecipazione e di comunicazione con l’intera cittadinanza.

FONTE: Cantiere Aquila




Guaridiagrele. L’Ospedale CHIUDE…Comizio in Piazza Santa Maria Maggiore

Il programma operativo, presentato dall’Ass. alla Sanità Venturoni, prevede la chiusura di 5 “piccoli” ospedali: GUARDIAGRELE, CASOLI, GISSI e TAGLIACOZZO.
Una scelta scellerata che va contro ogni principio di efficienza ed efficacia ma sopratutto una scelta che va a modificare laprogrammazione approvata dal governo di centro-sinistra che ha permesso di risanare i conti della sanità e ridurre i ricoveri!

Vi invito a partecipare al comizio in Piazza Santa Maria Maggiore per saperne di più sul piano operativo del centro destra e decidere tutti insieme le prossime iniziative!

Franco Caramanico




Pescara. FEDAGRI, ALLARME PER IL FUTURO DEL SETTORE VITIVINICOLO

Porello consegna il riconoscimento alla cantina Frentana
Porello consegna il riconoscimento alla cantina Frentana

il tavolo dei relatori al consiglio di Fedagri Confcooperative.JPG
il tavolo dei relatori al consiglio di Fedagri Confcooperative.JPG

FEDAGRI, ALLARME PER IL FUTURO DEL SETTORE VITIVINICOLO

“SERVE UN PROGETTO DI RILANCIO DELLE CANTINE SOCIALI

CON IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI”

La necessità di elaborare un piano strategico per il potenziamento e il rilancio del settore è stato il tema al  centro del primo consiglio di Fedagri-Confcooperative che si è riunito ieri nel cuore nel distretto vitivinicolo teatino, ospitato nella Cantina Sangro

Pescara, 17 luglio 2010 – Necessità di rilanciare il settore vitivinicolo attraverso un piano strategico che metta in rete, potenzi e sviluppi il sistema delle cantine  sociali abruzzesi, un sistema in forte crisi che vede un invecchiamento progressivo della popolazione rurale, una scarsa redditività delle imprese e difficoltà a competere sui mercati. Sono stati questi i temi al centro del primo consiglio regionale di  Fedagri Confcooperative Abruzzo ospitato ieri pomeriggio nella Cantina Sangro di Fossacesia, all’interno dei locali recentemente ristrutturati dalla cooperativa e nel cuore del distretto vitivinicolo teatino. E’ da qui che Confcooperative Abruzzo ha voluto rilanciare il suo appello a sostegno del settore vitivinicolo, in contemporanea con le riunioni degli altri comparti del mondo agricolo rappresentati da Fedagri Confcooperative e con il sostegno di tutti i settori produttivi di Confcooperative Abruzzo. All’incontro hanno partecipato il presidente di Confcooperative Abruzzo, Giampiero Ledda, il presidente di Fedagri Abruzzo, Sebastiano Porello – recentemente riconfermato alla guida del Consorzio Citra Vini -, il presidente di Confcooperative Chieti nonché vice presidente di Confcooperative Abruzzo, Pietro Iacobitti insieme al direttore Giuseppe D’Alessandro, ai membri del consiglio regionale e dei vari comparti di Fedagri e ai rappresentanti delle principali cantine sociali abruzzesi.

La pesante crisi del settore vitivinicolo si evidenzia con la scarsa redditività delle uve e dei terreni, la contrazione delle superfici coltivabili, la mancanza di ricambio generazionale all’interno delle imprese, l’aumento dei costi di produzione, la difficoltà a collocare i prodotti sul mercato e, infine, i cronici ritardi nella programmazione e nell’attuazione dei bandi di sostegno al settore. Questo il difficile panorama disegnato dalle cantine sociali aderenti a Fedagri-Confcooperative che hanno rilanciato un appello al mondo delle istituzioni per attivare misure di ripresa di un settore quasi ai limiti del collasso. Durante l’incontro Confcooperative Abruzzo ha voluto assegnare anche un riconoscimento alla Cantina Frentana – promotrice del progetto della Banca dei vigneti – per i suoi 50 anni di adesione all’associazione.

Fedagri-Confcooperative è espressione in Abruzzo di 10mila soci che operano attraverso 100 imprese cooperative con 300 milioni di euro di fatturato: di oltre 80 milioni di euro è invece la cifra che proviene dal comparto vitivinicolo, con 15.000 soci e 1.200 addetti.

L’attuale panorama, e negli ultimi mesi la generalizzata situazione congiunturale, hanno portato il settore vitivinicolo abruzzese a subire un pesante calo dei fatturati, aggravato dalla lentezza e dal ritardo dei bandi regionali di sostegno, dall’invecchiamento della popolazione rurale e dagli attuali costi di produzione che non garantiscono redditività alle aziende vitivinicole. I prossimi anni saranno in questo senso decisivi per definire ed avviare i programmi di sviluppo delle aziende agricole abruzzesi, programmi che dovrebbero incidere sulle opportunità di rilancio del settore, in fase di ristrutturazione vista l’attuale crisi economica.

Il settore soffre poi di un mancato processo di innovazione che si riflette nella difficoltà di competere sul mercato di fronte ai nuovi player e di collocare adeguatamente il prodotto sul mercato. Queste problematiche, insieme a quelle relative all’accesso al credito bancario, sono comuni a tutti i settori della cooperazione agricola rappresentata da Fedagri-Confcooperative Abruzzo. A questo proposito all’interno del consiglio regionale del settore è intervenuto anche Antonello Ciambriello di Fedagri-Confcooperative nazionale con la presentazione del progetto “Qui da noi”, il marchio ideato dall’associazione per promuovere la rete di punti vendita diretti e di spacci delle cooperative agricole esistenti su tutto il territorio; un canale che coinvolge, ad oggi, oltre 2.500 punti vendita e 1.950 cooperative aderenti.

“E’ il momento di lanciare un forte segnale alle istituzioni, in particolar modo a quelle regionali, per tentare di invertire la tendenza negativa che oggi mette in grande difficoltà le nostre cantine sociali” spiega il presidente di Confcooperative Abruzzo, Giampiero Ledda, “in un momento delicato per il futuro del settore auspichiamo che la Regione guardi con attenzione a tutta la cooperazione agricola abruzzese: serve un progetto di rilancio  ed è opportuno che vengano attuate le misure necessarie e che i fondi siano spesi bene e subito”.

“Auspico che ci sia un progetto di rilancio del settore, con piano di aggregazione e fusione delle imprese in modo da poter portare avanti progetti di innovazione e competere meglio sui mercati” ha affermato Pietro Iacobitti, presidente di Confcooperative Chieti “inoltre oltre il 95% dei produttori non ha eredi nelle proprie aziende e bisogna pensare a come recuperare e continuare a coltivare questo patrimonio immenso”.

“C’è bisogno di un progetto per rivitalizzare il settore” aggiunge Sebastiano Porello, presidente di Fedagri Confcooperative Abruzzo “non possiamo continuare a far finta che vada tutto bene, la Regione deve rendersi conto che il sistema cooperativistico vitivinicolo va ripensato, c’è bisogno di politiche di crescita manageriale e di nuovi sistemi per affrontare il mercato o si rischia di scomparire”.




Roma. Chi paga la mini Naja?

Roma, 17 Luglio 2010

DIFESA: DI STANISLAO (IDV),CHI PAGA LA MINI NAJA?

“Chi paga la mini naja?” è la domanda che si pone il capogruppo IdV in Commissione Difesa dopo l’approvazione al Senato dell’emendamento che esaudisce la tanto agognata richiesta della  mini naja di La Russa. “ E’ la domanda che mi pongo dopo averla già fatta ad un question time in Commissione nell’ottobre scorso dove chiedevo spiegazioni e soprattutto la provenienza delle risorse del progetto “Pianeta Difesa”, l’entusiasmante soggiorno pagato di 150 ragazzi che per qualche giorno hanno voluto provare il fascino della divisa! La risposta, se così posso chiamarla, fu “costo complessivo è stato di 455 mila Euro, non ha comportato un solo euro aggiuntivo al bilancio, nel senso che il costo di «Pianeta difesa», è stato finanziato operando risparmi su alcune voci delle assegnazioni ordinarie.” Passi che non ho mai saputo quali fossero le “alcune voci delle assegnazioni ordinarie”, ma ora i quasi 20 milioni nei prossimi tre anni dove ha intenzione di reperirli? Il Ministro si è guardato bene dal precisare che saranno risorse prese dal bilancio della Difesa, ed era ovvio. Si tagliano i soldi per le missioni all’estero, per l’addestramento dei militari, per la manutenzione dei mezzi, una ritoccatina agli stipendi, i precari a casa  ed ecco reperiti i soldi per lo sfizio di La Russa. “ Quelle risorse, se pur “modeste” a suo dire, – conclude Di Stanislao – devono essere stanziate per rispondere a tante altre esigenze e problematiche più urgenti e gravi, invece ancora una volta le scelte del nostro Ministro vanno contro tutti coloro che per la difesa e la sicurezza del paese sacrificano la loro vita ogni giorno.”




Teramo. La vicenda del Referandum per il “Vecchio” Comunale di Teramo

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Il segretario Comunale di Teramo del partito dell’Italia dei Valori, Marco Di Giovanni, in riferimento alla vicenda della mancata approvazione del regolamento che dovrebbe disciplinare il referendum consultivo promosso dal comitato “Giu’ le mani dal Comunale” contro l’abbattimento del vecchio stadio, ritiene  inaccettabile la posizione dissacrante avuta da parte di tutta la maggioranza e dal Sindaco.

Infatti, ieri l’altro in consiglio comunale, di fronte ad una minoranza propositiva, collaborativa ed energica, il Sindaco chiuso in un religioso silenzio non ha proferito parola, idem dicasi per tutta la maggioranza.

La città di Teramo non merita tale arroganza, a Teramo non vige il principio “Ho vinto io  e comando io”, il Sindaco e la maggioranza non hanno il senso dell’Istituzione.

Peraltro, se la memoria non mi inganna quando si tratta di salvare le liste elettorali del PDL, si fa il possibile anche un “decreto salva liste” nel cuore della notte, invece per un referendum promosso da un comitato di ragazzi, senza casacca politica, non vale neanche la pena di fare un tentativo (sic?).

Concludendo, l’Italia dei Valori fa propria la frase attribuita a Voltaire che ha contribuito a costruire la democrazia con la “D” maiuscola, ossia “non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perchè tu possa esprimere le tue idee”.

Noi dell’Italia dei Valori desideriamo che i cittadini Teramani dicano la loro sulla vicenda del vecchio stadio, e non ci stiamo a qualsiasi bavaglio che la maggioranza propina alla minoranza su ogni vicenda a Teramo, oltretutto tacciandola di ostruzionismo e mistificando la realtà.




San Giovanni Teatino (CH). Al via, il 26 luglio, l’attesa prima edizione di FBJazz.

Al via, il 26 luglio, l’attesa prima edizione di FBJazz.

Martedì la presentazione alla stampa.

E’ tutto pronto per la prima, attesissima edizione di FBJazz, il Festival Internazionale dedicato alle sonorità d’autore ed alla scoperta dei nuovi talenti della musica, in programma a Sambuceto dal 26 al 29 luglio. L’evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Giovanni Teatino, in collaborazione con la Provincia di Chieti, e nato grazie alla passione ed all’esperienza organizzativa dell’azienda “Markbass”, leader mondiale nel settore degli amplificatori per basso elettrico, della Scuola Civica Musicale diretta dal Maestro Giuliano Mazzoccante,  della “Altotenore – Comunicazione & Jazz” e del Direttore Artistico Piero Delle Monache, giovane sassofonista ma già docente dal prestigioso curriculum musicale, sarà presentato agli organi di informazione locali e nazionali nel corso di un’importante conferenza stampa che si terrà martedì 20 luglio, alle ore 11, presso la Sala Consiliare di piazza Municipio, a San Giovanni Teatino. Tante le personalità che interverranno per illustrare ai giornalisti i dettagli di una manifestazione che si candida a diventare un punto di riferimento a livello mondiale per le grandi promesse della musica e, più in generale, per tutti gli appassionati delle melodie e delle canzoni di assoluto pregio: tra coloro che prenderanno parte all’incontro con la stampa, infatti, figureranno il primo cittadino, Dott. Verino Caldarelli, rappresentanti dell’Assessorato alla Cultura di San Giovanni Teatino e della direzione della Scuola Civica Musicale della città, nonché il Direttore Artistico di FBJazz, Piero Delle Monache, ed il titolare di “Markbass” Marco De Virgiliis che annuncerà il lancio, in anteprima mondiale durante il Festival, di alcuni prodotti della nuova linea di abbigliamento “Musician World”. Proprio grazie al fondamentale contributo di quest’ultimo e dell’azienda “Markbass” prende vita “Future Best Jazz”, un progetto di caratura internazionale al quale aderiscono artisti del calibro di Massimo Moriconi, Marco Tamburini, Trem Azul, Damien Shmitt, Otmaro Ruiz, Frank Gambale e Alain Caron, e che si sviluppa, allo stesso tempo, in un concorso dedicato, per la prima edizione edizione in calendario dal 26 al 29 luglio, al basso elettrico (e riservato a giovani talenti di età compresa tra i 18 e i 28 anni). Non solo musica dal vivo, però, perché alla quattro-giorni di importanti concerti (tutti gratuiti e con grandi musicisti) farà da corollario una ricca serie di appuntamenti paralleli: dai workshop alle jam session, dalle presentazioni di libri e cd alle mostre fotografiche. “FBJazz”, va aggiunto, ha stretto anche una serie di partnership con alcune delle migliori realtà musicali italiane come il “Saint Louis College” di Roma e l’associazione “InJazz” di Fabriano. Un posto d’onore, inoltre, è riservato alla “Players School of Music”, in Florida: il primo premio per il vincitore del “contest”, infatti, consiste nella partecipazione gratuita al workshop “One Week Intensive”, con Jeff Berlin, che avrà inizio il 13 settembre 2010 presso la celebre scuola statunitense.




Pescara. Ondate di calore: tutti i consigli e le informazioni nel sito web aziendale

Ondate di calore: tutti i consigli

e le informazioni nel sito web aziendale

L’Azienda ASL di Pescara intende continuare a salvaguardare la salute dei cittadini ed,
in questo periodo di temperature elevate, quella della popolazione fragile.

Il succedersi di “ondate di calore”, che interessano sempre più di frequente l’intera provincia di Pescara, ha spinto l’azienda a dedicare una intera pagina del proprio sito web all’argomento (http://www.ausl.pe.it).

Nel settore “Ondate di calore”, pubblicizzato nella pagina iniziale, sono ospitate le previsioni fornite dal Dipartimento della Protezione civile.

Il Dipartimento, infatti, ha inserito la città di Pescara tra le 27 città monitorate ed emana un “bollettino” sulle ondate di calore dal lunedì al sabato per le 27 città italiane sotto osservazione. Nel bollettino vengono segnalate le previsioni città per città e gli stati di rischio: dal livello 0 (condizioni non a rischio) al livello 3 (ondata di calore).

Nella pagina sono stati inoltre inseriti i link per raggiungere le pagine “Estate sicura 2010, vincere il caldo”, curate dal Ministero della salute.

E’ inoltre possibile dalla pagina scaricare, consultare ed eventualmente stampare alcuni opuscoli informativi dedicati alla popolazione in generale, ai Medici di Medicina generale, al Personale delle strutture per anziani e per il personale che assiste gli anziani a casa.

Quest’ultimo opuscolo è redatto in varie lingue: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Rumeno, Russo e Polacco proprio per favorire al massimo la comunicazione alle persone che assistono la popolazione anziana.

La pagina cui collegarsi è http://www.ausl.pe.it/ondate_di_calore.htm




San Giovanni Teatino (CH). Il comune contro il pedaggio per l’Asse Attrezzato

Verino Caldarelli - Sindaco di S.G.Teatino
Verino Caldarelli - Sindaco di S.G.Teatino

Il Sindaco e l’intero Consiglio comunale di San Giovanni Teatino contro il pedaggio introdotto per l’Asse Attrezzato

“A proposito della giusta polemica sul nuovo balzello introdotto per la percorrenza dell’Asse Attrezzato”, il Sindaco di San Giovanni Teatino, Dott. Verino Caldarelli, “nel condividere tutte le preoccupazioni variamente espresse sull’argomento”, fa presente che “l’Assise civica, già nella seduta del 29 giugno, ha fortemente protestato per questa nuova imposizione, concordando nell’opportunità che i capigruppo presenti in Consiglio comunale stilassero un opportuno documento condiviso”. “Per favorire questo lavoro di gruppo”, il Sindaco ha messo a disposizione, sin dal giorno seguente alla riunione dell’Assemblea, una bozza di documento dallo stesso personalmente redatta e che si allega al presente comunicato stampa, “affinché si percepisca appieno la ferma contrarietà all’iniziativa governativa in oggetto”.

Asse Attrezzato a pagamento, il Consiglio comunale di San Giovanni Teatino si oppone

L’intero Consiglio comunale di San Giovanni Teatino, riunitosi in seduta ordinaria nella giornata di ieri (29/06/2010), si schiera compatto “contro l’istituzione del pedaggio che, dal primo luglio, graverà sugli automobilisti che percorreranno l’Asse Attrezzato”. Nel corso della seduta, infatti, maggioranza e forze di minoranza che compongono l’Assise civica hanno deciso, all’unanimità, di presentare una mozione comune attraverso la quale si contesta fermamente “la stangata autostradale” in arrivo, una “vera e propria mannaia sui cittadini” divenuta realtà con la firma del relativo Decreto da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri che autorizza l’Anas a procedere con la doppia operazione prevista nella Manovra. Questa, nello specifico, si traduce dapprima nell’applicazione di una maggiorazione tariffaria forfettaria di uno e due euro (rispettivamente per autovetture e moto, nonché per veicoli pesanti) da pagare al passaggio attraverso 26 caselli autostradali interconnessi a raccordi gestiti dall’Anas (tra cui figura anche quello Pescara-Chieti). In un secondo momento, poi, è previsto il pagamento di un canone aggiuntivo di 1 millesimo a chilometro per i veicoli leggeri e di 3 millesimi a chilometro per quelli pesanti su tutti i caselli autostradali d’Italia. L’applicazione dei nuovi prezzi, dunque, colpirà pesantemente tutti coloro che percorreranno raccordi autostradali gestiti dall’Anas quali il G.R.A. di Roma, nonché quelli di Bologna, Salerno – Avellino, Bettolle – Perugia, Torino – Caselle, Ascoli – Porto d’Ascoli e, per quel che concerne l’Abruzzo, Chieti – Pescara. “Quello che si prospetta e che può scaturire da provvedimenti di tale portata – denuncia il Consiglio comunale di San Giovanni Teatino – è uno scenario che può portare ad un vero e proprio ‘effetto domino’, costituito dalla nascita di molteplici situazioni di criticità per i cittadini dell’Area metropolitana Chieti-Pescara o dal peggioramento di problematiche territoriali già esistenti. L’incremento delle tariffe, infatti, inciderà pesantemente sulle tasche dei cittadini sia in maniera diretta a carico di quanti sono costretti ad utilizzare il raccordo Chieti-Pescara, sia indirettamente, a causa del conseguente aumento dei costi di trasporto che si rifletterà sui beni di consumo che vengono spostati in larghissima parte su gomma. Non solo ripercussioni economiche a carattere generale – denunciano le forze politiche in seno all’Assise civica – ma anche danni alle singole città: una delle realtà urbane che subirà maggiormente le ripercussioni negative del pedaggio che interesserà l’Asse Attrezzato, infatti, sarà proprio San Giovanni Teatino, fulcro dell’area commerciale ed industriale della Val Pescara e finora servita dal Raccordo Chieti-Pescara; un’arteria stradale, questa, che da sola sopporta il pesante traffico di pendolari ed autotrasportatori che, inevitabilmente, a causa del balzello si riverserebbe per gran parte sulle vie comunali, con una conseguente gravissima ricaduta in termini di sicurezza stradale, di inquinamento ambientale, e di caos nella circolazione veicolare”.




Abruzzo. Rifiuti speciali, 100.000 tonnellate smaltite illegalmente.

Rifiuti speciali, 100.000 tonnellate smaltite illegalmente.

A distanza di pochi giorni, L’Abruzzo si conferma nuovamente

al centro di importanti crocevia per il traffico illecito dei rifiuti in Italia.

Legambiente: «Le intercettazioni si confermano arma preziosa contro i crimini».

Si chiede al mondo industriale una operazione trasparenza su smaltimento rifiuti

e alla Regione Abruzzo l’istituzione di una Commissione Speciale di Inchiesta.

16 luglio 2010 – «Le forze dell’ordine e la magistratura hanno sgominato ancora una volta un mega traffico di rifiuti speciali, un business da milioni di euro per un’organizzazione malavitosa ramificata in mezza Italia. Vogliamo ribadire il ruolo fondamentale delle intercettazioni per effettuare questo tipo di indagine: contro le ecomafie sono un’arma preziosissima che sarebbe criminale spuntare».

Così Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, commenta l’operazione “Ragnatela” condotta dai carabinieri del Noe di Ancona e coordinata dalla procura di Napoli, che ha sgominato un’organizzazione criminale con base nelle Marche e diramazioni in Campania, Lombardia, Puglia, Abruzzo, Lazio e Sicilia.

«A pochi giorni dal coinvolgimento di Guido Gostoli della Gea Consulting di Sambuceto a San Giovanni Teatino (Ch) – sottolinea Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – che, secondo gli investigatori, organizzava carichi illeciti di rifiuti, l’Abruzzo continua ad essere al centro di importanti crocevia per il traffico illecito dei rifiuti in Italia, con il coinvolgimento di Francesco Maio e Maurizio Campitelli di Lanciano».

Stando a quanto riportato sul sito http://bleu.gruppomaio.com Francesco Maio risulta essere “amministratore unico della Maio Guglielmo S.r.l. e presidente del consiglio d’amministrazione della Bleu S.p.a.. Dal 26 novembre 2007 è componente del Consiglio Direttivo nazionale di Assorecuperi. Partecipazione in linea con lo sviluppo delle attività sul fronte dei servizi per l’ambiente e con l’impegno sempre più convinto nel campo delle politiche e delle azioni di tutela ambientale del Gruppo Maio”.

«Nell’inchiesta – concludono Ciafani e Di Matteo – rientrano scarti del petrolchimico di Gela, fanghi e altre sostanze tossico nocive provenienti da impianti industriali. Sarebbe auspicabile che il mondo industriale avviasse una vera e propria battaglia di trasparenza, per evitare che rifiuti di impianti industriali grandi e piccoli finiscano nelle maglie della criminalità, alimentandone le risorse e mettendo a repentaglio la salute dei cittadini. Ribadiamo, infine, con la Regione Abruzzo la necessità di istituire una speciale commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti che le cronache dimostrano troppo spesso essere fuori controllo».




Pescara. OGGI CONSIGLIO PROVINCIALE Precari e strada di Alanno al centro del dibattito dell’assemblea

OGGI CONSIGLIO PROVINCIALE

Precari  e strada di Alanno al centro del dibattito dell’assemblea

E’ stato un Consiglio animato dalla presenza dei precari della Provincia, ossia dei 66 lavoratori a tempo determinato con contratto in scadenza, quello svoltosi oggi nella sala Tinozzi della Provincia di Pescara. L’assemblea presieduta da Giorgio De Luca era stata chiamata ad esprimersi su vari punti all’ordine del giorno, quando, al termine della manifestazione di protesta davanti al Palazzo della Provincia, i lavoratori precari, invitati dallo stesso Presidente Testa, hanno fatto irruzione nella sala del Consiglio, chiedendo di essere ascoltati. Il presidente De Luca ha proposto un’interruzione dei lavori  per dare voce quanto meno ai rappresentanti sindacali (presenti Castellucci, Petrini e Di Domizio della CGIL) che hanno esposto i motivi della protesta e le possibili soluzioni  da affrontare. “Un piano di stabilizzazione certo, anche pluriennale, ma che preveda la progressiva stabilizzazione dei lavoratori, i cui contratti, non più prorogabili, scadranno il 27 settembre prossimo” Questa, in sintesi è stata la richiesta unanime di CGIL e lavoratori. A loro ha risposto il Presidente Guerino Testa, il quale ha ribadito come il problema abbia per l’attuale amministrazione, la massima attenzione, tant’è che la giunta e i dirigenti vi hanno già dedicato 7 mesi di incontri con sindacati e lavoratori. “Ma la questione – ha aggiunto Testa – già difficoltosa in partenza, si è complicata in seguito alla situazione finanziaria determinata dalle recenti e ben note decisioni del Governo, traducendosi in un’ulteriore stretta sulle assunzioni del personale. Questo ha costretto l’Ente a rivedere completamente le proprie politiche del personale e il piano occupazionale già elaborato, che è passato da 1 milione a 270.000,00 euro, obbligandoci a non superare il vincolo di spesa per il personale, che oggi è di 20 punti percentuali sopra la media locale e nazionale”.

Il Consiglio, alla ripresa dei lavori, ha affrontato, tra l’altro, l’argomento contenuto nell’ordine del giorno come “transazione tra il Consorzio Industriale e la Provincia di Pescara” a firma del consigliere Pd Enisio Tocco, e consistente in una proposta di accordo con il Consorzio Industriale per poter utilizzare le somme dovute dalla Provincia come quote associative non pagate, ossia 550.000 euro, per terminare la strada di collegamento tra la zona industriale e il centro di Alanno, quasi del tutto pronta e costata già 20 miliardi di vecchie lire. La proposta è stata valutata positivamente da tutti i consiglieri, ma si è deciso di rinviare l’approvazione a seguito di un lavoro più approfondito da parte di una apposita Commissione, con l’obiettivo di portare nuovamente la proposta, corredata di ogni necessario passaggio procedurale, all’approvazione di un prossimo Consiglio entro il 15 settembre prossimo.

Infine, malgrado l’accesa protesta dei consiglieri d’opposizione e della delegazione del Comune di Bussi presente in aula, il Consiglio ha deciso di rinviare la proposta di contrarre un mutuo di 500.000 euro per finanziare la viabilità e altre infrastruttura nel Comune di Bussi sul Tirino.

Pescara, 16  luglio 2010