Abruzzo. presenta le criticità del mare e delle coste dell’Abruzzo

Goletta Verde di Legambiente a Silvi

presenta le criticità del mare e delle coste dell’Abruzzo

SOS foci: fortemente inquinate 10 delle 11 analizzate

Bandiera Nera alla Regione per la sanatoria sulle recinzioni degli stabilimenti balneari

Guida Blu di Legambiente e Touring Club: vele per 12 località abruzzesi

Legambiente: «Qualità ambientale e legalità

per garantire tutela e sviluppo per il mare e le coste abruzzesi»

Le minacce per il mare e i 125 chilometri di coste abruzzesi arrivano dalle foci di fiumi e corsi d’acqua minori, che rappresentano 11 su 11 dei punti critici rilevati dall’imbarcazione ambientalista. Sono risultate gravemente inquinate 10 foci sulle 11 analizzate. Nella fattispecie si tratta delle foci del fiume Saline, dei torrenti Calvano, Cerrano e Moro e di quelle dei fossi Buonanotte, Cintioni, Concio, Lebba, Riccio e San Lorenzo. Contaminata da inquinamento microbiologico, ma a un livello di guardia più contenuto, anche la foce del torrente Piomba.

Più che un allarme è un bollettino da codice rosso quello lanciato da Goletta Verde – la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont – a conclusione della tappa abruzzese. Le criticità del mare e delle coste dell’Abruzzo sono state presentate questa mattina a Silvi da: Sebastiano Venneri, Vicepresidente Legambiente, Giorgio Zampetti, Portavoce Goletta Verde, Angelo Di Matteo, Presidente Legambiente Abruzzo, Michele Cassone, Presidente Legambiente Silvi.

Focalizzate sui punti critici, le analisi dei biologici di Goletta Verde hanno evidenziato con campionamenti puntuali una situazione di grave contaminazione e allarmante sofferenza presso lo sbocco a mare dei grandi fiumi, ma anche di piccoli fossi e corsi d’acqua minori. In alcuni casi si tratta di zone in prossimità di tratti di costa balneabili su cui è urgente e prioritario intervenire per tutelare il mare e i bagnanti. Urgente anche intervenire per segnalare in modo puntuale, proprio come prevede la legge, tutti i punti non balneabili. Da una ricerca effettuata da Legambiente Abruzzo, inoltre, è risultato che sul 33% dei fiumi abruzzesi non balneabili non è esposto il cartello di divieto di balneazione prescritto dalla legge, mentre nell’11% dei casi il divieto è poco visibile.

“Il principale indiziato del forte inquinamento microbiologico rilevato nella acque marine abruzzesi – ha spiegato Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde – è l’insufficiente depurazione, messo in crisi anche dall’aumento estivo del carico antropico. Da notare che questa situazione è emersa nonostante questa estate sia entrata in vigore la nuova normativa sulle acque di balneazione, con criteri più permissivi rispetto al precedente Dpr 470/1982. Con il recepimento della nuova direttiva europea che rende più permessivi i criteri per la balneabilità, molte località rischiano di risultare meno inquinate solo perché è cambiata la legge. Al contrario per risolvere definitivamente i problemi di trattamento delle acque reflue, non servono ‘colpi di spugna’ normativi, ma risorse economiche e nuovi cantieri per colmare quel deficit di depurazione, che in  Abruzzo lascia più di 360 mila cittadini, pari al 27% del totale, senza un servizio di depurazione”.

Le criticità del quadro depurativo dell’Abruzzo sono in parte legate all’afflusso turistico nei periodi di punta, in parte a reti fognarie e sistemi di depurazioni insufficienti a supportare la depurazione dei reflui urbani. Se la media regionale per il servizio di depurazione è del 72,6%, a livello dei singoli capoluoghi di provincia si registrano livelli di diffusione del servizio significativamente maggiori.

Purtroppo le brutte notizie per questa Regione non si limitano alla insufficiente depurazione, ma arrivano anche dai numerosi illeciti registrati nel mare e sulle coste. Come denunciato dal rapporto Mare Monstrum 2010 di Legambiente, infatti, sono stati registrati anche 120 scarichi illeciti e 62 casi di abusi edilizi sul demanio marittimo. Mettendo in bilancio anche le infrazioni al codice della navigazione, l’Abruzzo ha fatto registrare lungo la linea costiera 210 illeciti, ossia 1,7 per chilometro di costa.

Proprio la sanatoria degli illeciti ha fatto conquistare alla Regione Abruzzo la Bandiera Nera dei nemici del mare assegnata da Goletta Verde. Un poco ambito riconoscimento guadagnato dal Consiglio Regionale che, nella seduta del 15 giugno 2010, ha approvato il condono delle recinzioni degli stabilimenti balneari realizzate senza autorizzazione. Un colpo di spugna passato grazie a un emendamento al Piano demaniale marittimo, che consente di mantenere legittimamente le recinzioni degli stabilimenti sulla spiaggia fino a un’altezza di 180 centimetri. Una decisione che ha scatenato giustamente un’orda di polemiche.

“Un voto segreto espresso su una proposta avanzata da tre consiglieri regionali – denuncia Angelo Di Matteo, Presidente Legambiente Abruzzo -, pensata ad hoc per sanare la situazione di alcuni stabilimenti balneari fuorilegge ha portato ad una  scelta considerata nefasta da tutte le principali associazioni ambientaliste, dagli amministratori locali e persino dalle associazioni di categoria. Perché oltre a premiare gli abusivi del litorale, preclude la vista del mare e riduce la libertà di accesso alla spiaggia, avvalorando l’idea della spiaggia come proprietà privata e non come bene comune. Per sanare questo scempio e uscire da questa empasse è quanto mai necessario avviare un percorso partecipato e condiviso di revisione del  Piano Demaniale Regionale, che per la sua complessità non può essere emendato a “pezzi” secondo le convenienze politiche del momento.”

Bandiera Nera anche al Comune di Silvi. In questo caso l’Amministrazione ha guadagnato il trofeo dei nemici del mare per una speculazione vista mare sul litorale di Silvi Marina: quella relativa al complesso residenziale “Le Dune”, villaggio turistico in costruzione a pochi metri dalla spiaggia.

“Lungi dall’essere un progetto di pubblica utilità come cerca di sostenere il Comune – commenta Michele Cassone, Presidente Legambiente Silvi – le Dune rappresenta un caso eclatante di speculazione privata travestita da servizio alla collettività. Il complesso residenziale  delle Dune prevede, infatti,  la realizzazione di una vera e proprio cittadella, con palazzine (fino a sette piani di altezza) adibite ad appartamenti, villette, negozi, servizi, piscine e parcheggi, tutto direttamente affacciato sulla spiaggia. Un progetto che si avvale di un accordo pubblico privato che, rispettando a quanto sembra le leggi, rappresenta per Legambiente una speculazione edilizia in piena regola”.

Per avere buone notizie bisogna guardare alle 12 località regionali premiate con le Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Guida che segnala le 364 località costiere di mare che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi, coniugando l’offerta turistica al rispetto dell’ambiente. Ha conquistato quattro vele il comune di Rocca San Giovanni;  tre vele per Lidi di Ortona, Pineto, Roseto degli Abruzzi, San Vito Chietino e Vasto; due vele per Alba Adriatica, Giulianova, Martinsicuro, Silvi, Torino di Sangro e Tortoreto. L’Abruzzo è inoltre una delle regioni in cui è più significativa la presenza di strutture ricettive aderenti all’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo, (17 con oltre 4.206 posti letto).

I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che viaggia via terra e vengono effettuate le analisi chimiche direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).

LE CRITICITÀ DEL MARE DELL’ABRUZZO

PROVINCIA COMUNE LOCALITÀ PUNTO DI PRELIEVO GIUDIZIO
Teramo Pineto Via Calvano Foce Torrente Calvano Fortemente Inquinato
Teramo Silvi Marina Foce Torrente Cerrano Fortemente Inquinato
Teramo Silvi Marina Foce Fosso Concio Fortemente Inquinato
Teramo Marina di Città Sant’Angelo Foce Torrente Piomba Inquinato
Pescara Montesilvano Via Kennedy Foce Fiume Saline Fortemente Inquinato

Chieti

Francavilla al Mare

Sud di Francavilla

Foce Fosso San Lorenzo

Fortemente Inquinato

Chieti Ortona Lido Riccio Foce Fosso Riccio Fortemente Inquinato
Chieti Ortona Tra cimitero canadese e S. Vito Chietino Foce Torrente Moro Fortemente Inquinato
Chieti San Vito Chietino Di fronte via Cintioni Foce Fosso Cintioni Fortemente Inquinato
Chieti Vasto Zoma porto industriale a valle del depuratore Foce Fosso Lebba Fortemente Inquinato
Chieti San Salvo Marina Dopo stazione FS Vasto-S. Salvo Foce Fosso Buonanotte

LEGENDA

INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml

FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100ml

BANDIERE NERE ASSEGNATE IN ABRUZZO

Soggetto Denominazione Motivazione Bandiera Nera
Regione Abruzzo Consiglio Regionale Per l’approvazione della norma salva abusi Bandiera Nera
Comune di Silvi Comune di Silvi Per la speculazione edilizia sul litorale del complesso Le Dune Bandiera Nera

LE LOCALITA’ DELL’ABRUZZO PRESENTI NELLA GUIDA BLU 2010

PROVINCIA COMUNE VELE
Chieti Rocca San Giovanni Quattro Vele
Chieti San Vito Chietino Tre Vele
Chieti Ortona Tre Vele
Teramo Roseto degli Abruzzi Tre Vele
Teramo Pineto Tre Vele
Chieti Vasto Tre Vele
Teramo Silvi Due Vele
Chieti Torino di Sangro Due Vele
Teramo Giulianova Due Vele
Teramo Tortoreto Due Vele
Teramo Martinsicuro Due Vele
Teramo Alba Adriatica Due Vele

Partner: Consorzio Ecogas

Partner tecnici: Nau!, Novamont, Posta Pronta

Media partner: La nuova ecologia e Radio Kiss Kiss

I biologi di Goletta Verde viaggiano su Peugeot Diesel HDi con Filtro Anti Particolato – FAP(r)

Per i nostri veicoli utilizziamo RevivOil, l’olio rigenerato di Viscolube




Abruzzo. Centocinquanta abruzzesi contro il falso made in italy

Centocinquanta abruzzesi contro il falso made in italy

Due pullman di imprenditori agricoli abruzzesi sono arrivati oggi all’alba alla frontiera del Brennero – tra Italia e Austria – per la mobilitazione promossa da Coldiretti in seguito allo scandalo della mozzarella blu prodotta in Germania e venduta con nome italiano. Una manifestazione contro il “falso made in italy” che non ha lasciato indifferente i produttori abruzzesi, soprattutto allevatori, che sono partiti ieri sera per raggiungere il valico e far sentire la propria voce contro le contraffazioni alimentari. Nel piazzale scelto come campo base al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia) – i soci abruzzesi di Coldiretti hanno portato striscioni e cartelloni per i turni di presidio della frontiera e si sono schierati attorno al tracciato stradale, con la presenza dei carabinieri dei Nas, delle guardie di finanza e delle forze di polizia, per verificare i camion e sapere cosa arriva dall’estero e dove va a finire. “L’obiettivo è scoprire il “finto Made in Italy” trasportato sui camion” spiega il direttore Coldiretti Abruzzo Simone Ciampoli, a capo della delegazione abruzzese “la Coldiretti chiede l’etichettatura obbligatoria per garantire tracciabilità e trasparenza che, contrastando chi sviluppa affari sul finto made in italy, non sono ben viste da tutti”. Ma i presidi “abruzzesi” contro le contraffazioni non si sono limitate al valico del Brennero. Una delegazione di oltre 50 imprenditori agricoli partiti dall’Abruzzo, sempre questa mattina, ha fatto tappa al porto di Ancona per verificare insieme ad altri trecento colleghi di Marche e Umbria l’arrivo di prodotti alimentari e seguirne lo spostamento su strada. Risultato: venti tonnellate di pasta “italiana” fatta in Grecia, pesche sciroppate col nome di una famosa città campana, olio d’oliva ellenico diretto in Toscana, aceto di vino in viaggio per Modena sono stati scoperti sui tir appena sbarcati nello scalo dorico. “Gli imprenditori agricoli hanno atteso l’arrivo dei camion provenienti dalla Grecia e, assieme agli uomini dell’Ufficio Dogane di Ancona e della guardia di finanza hanno bloccato i mezzi che trasportavano prodotti alimentari” sottolinea la Coldiretti “è stata una importante occasione per capire la presenza sul mercato di prodotti non originali, spacciati per italiani a danno di imprese e consumatori”.




Perugia. PSI – 2° congresso nazionale – Perugia, 9-11 luglio 2010

PSI – 2° congresso nazionale – Perugia, 9-11 luglio 2010

I lavori inizieranno venerdì pomeriggio alle ore 17, con la relazione del segretario nazionale Riccardo Nencini, e si concluderanno nella giornata di domenica.

Partecipano 621 delegati in rappresentanza di 26.123 iscritti e 16 delegati nominati dalla commissione congressuale in rappresentanza degli elettori socialisti all’estero, del mondo dell’associazionismo e del sindacato.

Il Psi fa parte sia della Internazionale socialista (IS) sia del Partito del socialismo europeo (Pse). Nelle assemblee parlamentari il Psi non ha eletti. Nelle ultime elezioni politiche (2008) si è presentato da solo, con il simbolo Psi, ha raggiunto l’1%, pari a oltre 350 mila voti, ma non ha ottenuto parlamentari.

Nelle ultime elezioni europee (2009) si è presentato con Sinistra e Libertà. La lista ha raggiunto il 3,1%, pari a circa 957 mila voti, ma non ha ottenuto parlamentari.

Nell’ultima tornata elettorale, quella del 27 e 28 marzo 2010, ha eletto 14 consiglieri regionali, (secondo miglior risultato dopo il Pd nel centrosinistra) presentandosi da solo in sei regioni (Piemonte, Lombardia, Lazio, Umbria, Basilicata, Calabria) o in alleanza con gli altri partiti del centrosinistra, e  confermando così il suo profondo radicamento su tutto il territorio nazionale.

Segretario nazionale è Riccardo Nencini.

Presidente del Consiglio nazionale Pia Locatelli.

Coordinatore della segreteria Marco Di Lello.

Membri della segreteria:

Giuseppe Albertini, Roberto Biscardini, Luca Cefisi, Giovanni Crema, Mauro Del Bue, Lello Di Gioia, Luigi Incarnato, Gerardo Lanellarte, Angelo Sollazzo.

Dipartimenti:

Organizzazione: Coordinatore Lello Di Gioia. Tesseramento, Strutture del partito, Circoli, Club, Congressi, Manifestazioni e Feste Socialiste: Angelo Sollazzo. Autonomie Locali e Istituzioni: Coordinatore Gerardo Labellarte. Consulta delle Regioni: Fausto Corace. Ufficio Elettorale: Gerardo Labellarte. Programma: Roberto Biscardini. Riforme istituzionali e Coordinamento delle Campagne Tematiche: Giovanni Crema. Giustizia: Enrico Buemi. Rapporti Sindacali: Enzo Ceremigna. Mezzogiorno: Onofrio Introna. Rapporti PSE, Ufficio Presidenza PSE e Italiani all’Estero: Luca Cefisi. Scuola: Paolo Benesperi. Università e Ricerca: Maria Rosaria Cuocolo Pari Opportunità: Anna Falcone. Comunicazione: Emanuele Pecheux. Stampa Socialista: Giancarlo Parretti. Ambiente ed Energia: Franco Benaglia. Territorio: Gianvito Bello. Infrastrutture e Trasporti: Luigi Incarnato. Amministrazione e tesoreria: Oreste Pastorelli. Comitato per la democrazia e le riforme: Mauro Del Bue

Il Psi edita Mondoperaio (mensile) e Avanti! della domenica (settimanale). Non usufruisce del finanziamento pubblico per l’editoria.

Roma, luglio 2010




Abruzzo. Dichiarazione di Pietro Paolelli, segretario generale Uil L’Aquila, dalla manifestazione odierna a Roma:

Dichiarazione di Pietro Paolelli, segretario generale Uil L’Aquila, dalla manifestazione odierna a Roma:

“Il Governo deve convincersi che un grande Paese come l’Italia, pur nel contesto difficile e di ristrettezze che stiamo vivendo, non può lesinare le risorse per la ricostruzione e il rilancio economico della conca aquilana. La chiusura sulle tasse e l’assurda discriminazione contro i redditi fissi, la vera base fiscale del Paese, alimentano la preoccupazione che, dopo il primo anno in cui si è fronteggiata l’emergenza, si affievolisca la spinta alla ricostruzione/rinascita, che richiederà invece un lavoro di lunga lena, progetti, risorse, continuità e unità tra le Istituzioni a tutti i livelli. Le agevolazioni fiscali in favore dei cittadini colpiti dal sisma devono essere almeno uguali a quelle a suo tempo assicurate in Umbria e nelle Marche. Le risorse per lo sviluppo della regione e il pacchetto per il rilancio dell’economia e del lavoro nel cratere devono essere al centro del confronto con il Governo, che deve sentirsi coinvolto come nei primi giorni, tragici ma fattivi, del dopo-terremoto.”

7 luglio 2010




Abruzzo. Per i territori aquilani si chiede lo stesso trattamento garantito ai territori di Umbria, Marche e Molise.

: Per i territori aquilani si chiede lo stesso trattamento garantito ai territori di Umbria, Marche e Molise.

Non è possibile che il Governo tratti in modo diverso cittadini e territori della stessa Nazione.

Il Consigliere Di Pangrazio, come sottolineato nell’incontro avuto oggi a Roma col Presidente Schifani in occasione della manifestazione dei cittadini terremotati abruzzesi, evidenzia che, così come con decreto governativo è stata stabilita la restituzione delle tasse per il Molise dopo 10 anni  in 120 rate e per un importo del 40% , lo stesso trattamento  deve essere riservato ai cittadini dei territori dei comuni del cratere.

La delegazione del Consiglio Regionale che ha affiancato i cittadini dei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 per sostenerne le richieste, era composta dai Consiglieri Regionali Giuseppe Di Pangrazio, Giovanni D’Amico, Luigi Milano  Luca Ricciuti e Maurizio Acerbo.

I Consiglieri hanno partecipato all’incontro con il Presidente del Senato Renato Schifani e, nell’associarsi a tutte le richieste fatte dai rappresentanti delle Istituzioni, delle categorie e dei cittadini, ribadiscono che il territorio colpito dal sisma deve avere lo stesso trattamento che lo Stato ha garantito ai territori terremotati di Umbria e Marche.

Come è stato fatto bene nella 1° fase di emergenza, allo stesso modo deve essere fatto per la ricostruzione della città e per la ripresa delle attività produttive, sociali e culturali.

La stessa delegazione si farà portatrice in Consiglio Regionale delle istanze rappresentate durante la manifestazione di Roma.

L’Aquila, sabato 10 luglio 2010




Giulianova. interrogazione.aerea di sosta autocaravan

SIGNOR SINDACO

DEL COMUNE DI GIULIANOVA

Oggetto: interrogazione.aerea di sosta autocaravan

Il sottoscritto Dott. Roberto Ciccocelli, consigliere comunale della lista civica “Al Centro della Città”

CHIEDE di sapere :

1) se l’Amministrazione Comunale è finalmente intervenuta per individuare un’area da destinare a sosta di autocaravan.

La richiesta fa seguito alle numerose interpellanze che, nel recente passato, lo scrivente ha proposto senza tuttavia ottenere risposta.

In quest’ultimo periodo sembrava, peraltro, essersi individuato un terreno limitrofo all’ immobile dell’ex colonia Rosa Maltoni, sito che, dopo essere stato prescelto, sarebbe stato inspiegabilmente escluso.

Al riguardo il sottoscritto chiede di conoscere se le motivazioni del ripensamento sono da addebitare a motivi di obiettiva impossibilità o a ragioni di carattere “particolare”.

2)  Se è stato creato il catasto della segnaletica stradale, già sollecitato in passato senza ancora risposta, utile sia per l’eliminazione di quelle  segnaletiche obsolete ( prive di provvedimenti istituzionali ) nonché ad una economica programmatica gestione della manutenzione della segnaletica stradale indispensabile presidio della sicurezza stradale.

3) Quando verranno rimossi i pannelli integrativi con la scritta “solo autovetture” sul lungomare Spalato, visto che il comandante della Polizia Municipale documentatosi  non ha trovato delibere in tal senso.

Dott. Roberto Ciccocelli

Consigliere Comunale

Giulianova 07-07-2010




Abruzzo. Manifestazione degli Aquilani a Roma

Manifestazione degli Aquilani a Roma

Il consigliere Antonio Saia esprime solidarietà a tutti i Cittadini abruzzesi partecipanti alla manifestazione di Roma ed all’on. Giovanni Lolli che sono stati oggetto di azioni repressive, anche violente in Piazza Venezia a Roma.

Dopo le numerose passerelle preelettorali a L’Aquila dell’on. Berlusconi, (che dopo le elezioni non si è più visto), in presenza di complesse indagini della Magistratura sulle omissioni del Governo e della Protezione civile in tema di prevenzione e sulla regolarità dei lavori appaltati per la costruzione delle cosiddette New Town e degli altri lavori inerenti il terremoto, il governo di destra, ormai chiaramente responsabile di menzogne, mistificazioni ed omissioni, ha buttato la maschera ed è passato alla repressione violenta di Cittadini terremotati che protestano inermi contro le falsità e l’inerzia del governo Berlusconi.




Abruzzo. Delegazione della Regione Abruzzo domani a Roma.

ore 16.15 del 06 luglio 2010

Agli organi di informazione

Oggetto:Delegazione della Regione Abruzzo  domani a Roma.

A seguito delle sollecitazioni del Gruppo Consiliare del Partito Democratico e dopo la decisione del gruppo Pd di partecipare alla manifestazione prevista per domani a Roma, il Presidente Pagano ha convocato urgentemente la conferenza dei capigruppo che ha deciso la partecipazione alla manifestazione da parte dell’Istituzione Regionale attraverso una delegazione ufficiale.

Per il Gruppo del Pd faranno parte della delegazione regionale i consiglieri Di Pangrazio e D’Amico.

Soddisfazione del consigliere di Pangrazio per l’accoglimento, da parte del Presidente Pagano, della richiesta di partecipazione della Regione, avanzata dal Pd, che ritiene tale accoglimento un segnale positivo che evidenzia sensibilità e vicinanza alla popolazione ed ai territori colpiti dal sisma.




Pescara. Tagli alla ASL di Pescara

Federazione Italiana Autonoma Lavoratori della Sanità

Segreteria Provinciale

Via Nazionale Adriatica Nord n° 81 – 65123 PESCARA

Tel. 339 20 32 261 – Fax 085 82 10 762

Agli Organi di Informazione

Trasmettiamo quanto inviato nella mattinata di oggi, martedì 6 luglio 2010, alla Dirigenza ASL.

Pare incredibile che a fronte di preannunciati ulteriori tagli di risorse e personale finalizzati al “risparmio” sul budget sanitario nella ASL di Pescara, si sia in procinto di sostituire un (beato lui) pensionato con un pensionato (sempre la stessa persona).
Ovvero un dipendente che svolge attività di Addetto stampa collaboratore va in pensione e dal giorno dopo diventa consulente per la stessa materia.

Lo riteniamo immorale nei confronti del personale infermieristico e di supporto, del personale amministrativo e di quei cittadini che non hanno più servizi per carenze di budget




San Giovanni Teatino (CH). Giovedì 8 luglio l’abbraccio di San Giovanni Teatino a Natascia Berardinucci

Giovedì 8 luglio l’abbraccio di San Giovanni Teatino a Natascia Berardinucci

L’Amministrazione Comunale di San Giovanni Teatino rende noto che giovedì 8 luglio alle ore 18, presso la Sala Consiliare di piazza Municipio, a Sambuceto, la Comunità cittadina incontrerà Natascia Berardinucci, la trentaseienne arrestata nel novembre 2009 per stalking e tornata a casa da poco più di una settimana dopo essere stata vittima, per mesi, di “provvedimenti giudiziari sproporzionati ed ingiusti, oltre che lesivi della dignità della persona e di ogni elementare diritto umano”. Alla riunione, alla quale prenderanno parte amministratori, consiglieri comunali e rappresentanti della società civile, sono stati invitati anche l’On. Rita Bernardini, parlamentare che sul “caso” ha presentato apposita interpellanza, nonché il legale di fiducia della stessa Natascia Berardinucci, Avv. Danielle Mastrangelo.