Popoli. Chopin, Sand e Mazzini: tre protagonisti dell’Europa dell’800 in una conferenza concerto in programma a Popoli sabato pomeriggio

Chopin, Sand e Mazzini: tre protagonisti dell’Europa dell’800 in una conferenza concerto in programma a Popoli sabato pomeriggio

Iniziativa culturale per ricordare la nascita del compositore polacco e l’inizio delle celebrazioni per l’unità d’Italia

Quest’anno ricorrono due anniversari importanti: il bicentenario della nascita del compositore polacco Fryderik Chopin e l’inizio delle celebrazioni per l’Unità d’Italia. Sulla scia dei festeggiamenti che si stanno svolgendo in tutta la penisola,  e per celebrare anche a Popoli il cammino verso l’Unificazione dell’Italia, il Comune di Popoli, la Biblioteca e Mediateca comunale di Popoli ed il Centro Studi Musicali Bohème offrono un concerto-conferenza che consentirà a tutti di riscoprire una pagina importante della nostra storia.

Il titolo della manifestazione infatti è:

Fryderyk Chopin, Georges Sand, Giuseppe Mazzini. L’amore per la Patria nella musica, nella letteratura, nell’azione.

Il Concerto-Conferenza si terrà sabato 26 giugno 2010 ore 18.00 presso la nuova sede delle Scuole in via Capo Pescara (piazzale piscina) a Popoli. Interverranno:

dott. Michele D’Andrea (esperto in Comunicazione Istituzionale, Presidenza della Repubblica, Roma); prof.ssa Manuela Rulli (pianoforte); dott.ssa Danila Giunta (lettura di brani scelti dal carteggio Mazzini-Sand).

Il legame esistente tra i tre protagonisti della storia artistica e politica dell’800 è dato dalla condivisione degli ideali di patriottismo, che Chopin esprimeva anche attraverso la musica, di impegno politico, contenuti negli scritti della francese Georges Sand (legata affettivamente al compositore polacco) e di umanità e democrazia, condivisi da entrambi con Giuseppe Mazzini, protagonista del Risorgimento Italiano e dell’Unità d’Italia.

Il concerto per pianoforte, durante il quale la prof.ssa Manuela Rulli eseguirà alcuni brani del compositore polacco Fryderyk Chopin (1810-1849), sarà preceduto dall’intervento del Dott. Michele D’Andrea, esperto in Comunicazione Istituzionale – Presidenza della Repubblica (Roma). Il Dott. D’Andrea si soffermerà tra l’altro sulla musica del Risorgimento con particolare attenzione all’evoluzione dell’Inno Nazionale Italiano.

Farà da cornice la lettura di alcune delle lettere che Georges Sand e Giuseppe Mazzini si scambiarono tra il 1847 ed il 1853, a cura della dott.ssa Danila Giunta della Biblioteca e Mediateca Comunale.

Info:

Biblioteca e Mediateca Comunale di Popoli

via Decondre – 65026 Popoli (PE)

tel. 085 9870511 lun-ven 10-13; 15.30-18.30

Pescara, 24 giugno 2010




Giulianova. Quando la Variante al Prg arriverà in Provincia alla SUP?

Giulianova, li 24/06/2010

Al Sindaco del Comune

Di Giulianova.

Avv. Francesco Mastromauro

All’Assessore Urbanistica

Dr. Nadia Ranalli

Comune di Giulianova

Al Presidente del

Consiglio Comunale

Di Giulianova

Sig. Nello Di Giacinto

INTERROGAZIONE URGENTE

Oggetto: Quando la Variante al Prg arriverà in  Provincia alla SUP?

Considerato che la variane al Prg è stata adottata nel luglio 2007, ma ad oggi  24/06/2010 è ancora ferma a Giulianova, e sono passati tre anni;

Considerato che le 488 osservazioni furono discusse e deliberate nel dicembre 2009, in tutta fretta (i famosi 100 giorni) per esigenze di miglioramento dell’assetto urbanistico della nostra Città e a delle aspettative di crescita e di sviluppo, che noi abbiamo condiviso con la maggioranza,  nell’interesse dei cittadini;

Visto che oramai sono trascorsi sei mesi dall’approvazione delle osservazioni, queste tardano ad essere sovrapposte alla variante;

CHIEDAMO

1)     Come mai tutto questo ritardo;

2)     Quando la variante con le osservazioni approderanno in Provincia.

Augurandomi in un vostro sollecito interessamento, sottopongo questa interrogazione alla discussione nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.

Capogruppo UDC/GIULIESI

FRANCIONI GIANFRANCO

Capogruppo LISTA CIVICA “PER FRANCESCO MASTROMAURO SINDACO”

CARTONE JURGHENS




Abruzzo. Chiodi stanzia 200.000 euro per la Visita del Papa e non trova 100.000 euro per la Scuola di Montagna di Sulmona

Chiodi stanzia 200.000 euro per la Visita del Papa e non trova 100.000 euro per la Scuola di Montagna di Sulmona

Il governatore Chiodi mette a disposizione per la prossima visita del Papa a Sulmona 200.000 euro e non riesce a garantire alla Scuola di Montagna di Sulmona la somma di 100.000 euro per la sua sopravvivenza.

E’ una vergogna!

Con tutto il rispetto per la visita del Papa, non è così che si risolvono i problemi della Valle Peligna.

Come abbiamo già affermato in passato, si evidenzia così definitivamente l’ambiguità del Governatore abruzzese e del centro destra che nei comizi elettorali, negli incontri con gli amministratori locali, fanno promesse ed assumono impegni per la Valle Peligna, mentre poi costantemente operano al continuo e progressivo smantellamento di attività e servizi della zona.

Forse il Pontefice in questo clima di crisi economica e finanziaria, aggravatosi anche a seguito del terremoto, gradirebbe minore sfarzo e maggiore sobrietà .

Il Presidente del Gruppo dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

L’Aquila, 24/06/2010




Giulianova. Simulazioni del Comune per la valutazione dell’impatto sul paesaggio giuliese dell’insediamento edilizio nell’area ex SADAM.

Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro

Al Presidente del Consiglio Comunale Nello Di Giacinto

INTERROGAZIONE URGENTE

Oggetto: Autore e  correttezza delle Simulazioni del Comune per la valutazione dell’impatto sul   paesaggio giuliese dell’insediamento edilizio nell’area ex SADAM.

Le Simulazioni sono doverose per i progetti concernenti insediamenti in contesti delicati paesaggisticamente, specialmente se sono tutelati da Decreti ministeriali dei Beni culturali, dal Piano Regionale Paesistico e dal Codice Urbani.

Il nostro gruppo consiliare, in occasione della  disamina in Consiglio Comunale delle Osservazioni al Piano di Recupero adottato, le ha fatte realizzare da un esperto in materia secondo le indicazioni previste dalle norme, ma non sono state ammesse al confronto consiliare del 31 marzo scorso.

Le Simulazioni dell’Amministrazione sono comparse dopo quelle del nostro gruppo consiliare e solo dopo nostra sollecitazione. A nulla era valso, in precedenza, il parere della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici che, già nell’ottobre del 2008, richiamava l’attenzione del Comune sulla compatibilità paesaggistica dell’intervento previsto nell’area ex SADAM.

Già tutto questo ci sembra indice di scarsa sensibilità dell’Amministrazione nei confronti dell’articolo 9 della Costituzione che tutela appunto, il Paesaggio.

Le Simulazioni presentate dal Comune non ci sembrano, comunque, realizzate secondo le norme previste.

Ma c’è un aspetto ancora più inquietante.

Dopo gli articoli sull’argomento, apparsi sulle testate locali il 15 giugno non può non sorgere questa domanda: chi è il vero autore delle simulazioni?

Le ha fatto il Comune, come prevedono la legge e il buon senso? Col proprio personale? O richiedendo una  consulenza esterna? E in tal caso, quali sono le prove che documentano la tracciabilità dell’atto: dal momento in cui si è deciso di produrre le simulazioni al momento in cui le simulazioni sono arrivate in Comune?

E, soprattutto, come mai sul quotidiano La Città del 15 giugno, dopo un comunicato della ditta costruttrice, nei titoli compare: “Chi dice la verità sullo skyline tra Comune e Cittadino Governante?” E, tra le immagini, compaiono una simulazione del Cittadino Governante ed una targata Beccaceci group (nel testo tra l’altro si parla di rendering del costruttore)? Quindi le simulazioni del Comune le ha fatte Beccaceci group? cioè il Comune ha affidato l’incarico per decidere sull’interferenza col paesaggio ad una delle ditte che compongono il pool di imprese proprietarie dell’area?

Guardando il disco delle simulazioni che l’Amministrazione ha consegnato ai Consiglieri pare proprio di sì: l’immagine (targata Beccaceci group) comparsa il 15 giugno nell’articolo sopradetto del quotidiano La Città e su altri due quotidiani (Il Messaggero e Il Centro) è esattamente una delle immagini contenute nel documento ufficiale del Comune!

La questione, oltretutto, assume i risvolti dell’irregolarità  in quanto la procedura stabilita dalla legge sulle simulazioni (Codice Urbani e Circolare esplicativa della Direzione Regionale dei Beni Ambientali) non risulta rispettata nelle immagini presentate dal Sindaco in Consiglio. Addirittura su il quotidiano Il Centro accanto all’immagine della simulazione c’è la didascalia che la presenta come Plastico del progetto da realizzare nell’area  ex SADAM.

Ma la legge, con la sua Circolare esplicativa vigente dal 1° gennaio 2010 (definita dalla Regione e dal Ministero dei Beni Culturali – Direzione regionale Soprintendenza per il paesaggio), non prevede che la Simulazione debba consistere in “un’ampia documentazione fotografica dell’area in oggetto dell’intervento e fotoinserimento dell’intervento nell’ambito di localizzazione, con visioni panoramiche dell’area, con l’indicazione dei punti di vista principali di maggiore frequenza pubblica (esempio strade, belvedere, rocche etc.)?

Ora, analizzando le immagini della Simulazione presentata dal Sindaco e consegnata ai Consiglieri dal Dirigente dell’Ufficio Urbanistico, emerge che:

1)      Nella simulazione con la collina sullo sfondo (quella apparsa sui giornali) i punti di vista della foto dal vero e quella del plastico non coincidono (mentre la sovrapposizione dei due punti di vista e’ imprescindibile per la correttezza della simulazione). Inoltre, almeno uno dei due punti di vista  non e’ localizzato a terra, ad altezza uomo, come prescritto dalle norme (m.1,80)  ma é ad una quota di alcune decine di metri da terra. Infine, manca il Gran Sasso, che da quel punto di vista é ben visibile. Tutto ciò contribuisce a minimizzare di molto il reale impatto dell’intervento, non facendo capire quanto sarà grande lo scempio che verrà fatto del peculiare paesaggio giuliese.

2)      Mancano le simulazioni dai punti di vista principali e maggiormente frequentati: com’é possibile, ad esempio non prendere in considerazione il punto di vista dal Molo sud,  quando paesaggisticamente é sicuramente il più importante e frequentato?

E allora? Le simulazioni oltreché di paternità non pubblica sono anche scorrette?

E quindi falsificanti il reale impatto sul paesaggio dell’insediamento in questione?

Ora chi decide chi é nel giusto?

Ma non solo  per quanto concerne il contenuto delle simulazioni.

Giulianova 24 giugno 2010

Gruppo consiliare

Il Cittadino Governante per cambiare

Franco Arboretti




Abruzzo. La Regione lascia senza fondi le Comunità montane.Il rischio è il comissariamento.D’Amico e Ruffini “l’avevamo previsto.”

La Regione lascia senza fondi le Comunità montane.Il rischio è il comissariamento.D’Amico e Ruffini “l’avevamo previsto.”

I consiglieri regionali D’Amico e Ruffini lanciano l’S.O.S per le Comunità Montane abruzzesi che tra pochi mesi potrebbero ritrovarsi commissariate. Infatti, dopo l’intervento del Consiglio Regionale, che nella seduta del 20 aprile 2010 aveva deliberato uno stanziamento urgente di somme pari a 5.750.000,00, ancora nulla è stato comunicato ed erogato alle Comunità Montane.

Eppure l’impegno del Consiglio si era reso necessario per permettere alle Comunità Montane di far fronte alle spese correnti di natura obbligatoria e quindi per chiudere i bilanci. Inoltre, alle somme previste vanno sottratti ulteriori 1.200.000,00 per il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui assunti con contributo concesso dallo Stato.

<<L’avevamo annunciato in Consiglio Regionale, dicendo che non tutte le somme erano disponibili.>> dicono D’Amico e Ruffini <<Ancora una volta abbiamo avuto ragione. Questa Giunta regionale dimostra incapacità e poco senso di responsabilità nel mantenere gli impegni assunti.>> Secondo i consiglieri del Pd, la grave situazione di bilancio delle Comunità Montane, insieme al taglio dei trasferimenti statali, metteranno in ginocchio gli enti e i servizi che gestiscono.

<<Se non verranno erogati i finanziamenti necessari, si determinerà il blocco del pagamento degli stipendi al personale, oltre ai circa duemila addetti dell’indotto che verranno mandati a casa, ed il collasso di tutti i servizi associati alle Comunità montane, a partire dal sociale. Non ci saranno più soldi per l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, le borse lavoro per i malati di mente, i contributi per le maternità. Ma sono a rischio anche altri servizi che i Comuni delegano alle Comunità Montane, come la nettezza urbana, il trasporto scolastico, l’assistenza al territorio e la protezione civile.>>

<<Bisogna intervenire subito in maniera unitaria e decisa per salvaguardare il ruolo delle Comunità Montane, che noi del Pd riteniamo corrispondere ad un rafforzamento delle politiche per il sostegno delle aree interne e montane della nostra Regione.>>

L’Aquila, 24.06.2010




Giulianova. La Giunta Mastromauro festeggia il primo anno. Conferenza stampa, venerdì 25 giugno, per illustrare un anno di attività.

La Giunta Mastromauro festeggia il primo anno. Conferenza stampa, venerdì  25 giugno, per illustrare un anno di attività.

Venerdì 25 giugno, alle ore 10, Conferenza stampa nella Sala Consiliare per illustrare i risultati conseguiti nel corso del primo anno dell’amministrazione Mastromauro. Nell’occasione verranno altresì indicati gli obiettivi prossimi ricompresi nel programma Giulianova 2020.




Abruzzo. ABROGARE NORMA CHE CONSENTE RECINZIONE SPIAGGIE ABRUZZESI

Resoconto conferenza stampa Rifondazione Comunista

ABROGARE NORMA CHE CONSENTE RECINZIONE SPIAGGIE ABRUZZESI

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO A PESCARA

L’emendamento approvato la settimana scorsa in Consiglio Regionale può avere un effetto devastante sull’intera costa abruzzese.

La norma approvata dal centrodestra, oltre a contenere il condono per gli stabilimenti che non si sono adeguati alla normativa vigente, prevede che “Gli stabilimenti possono delimitare, con sistemi di protezione a giorno non impattanti (sic!), di altezza non superiore a metri 1,80, un’area circostante la struttura principale: il sistema di protezione dovrà essere posto a una distanza non superiore a 10 metri dal perimetro della struttura principale”.

Questo significa che la vista mare, già occultata dalla proliferazione di strutture sulle nostre spiagge, sarà ulteriormente ridotta dalle recinzioni.

Rischiamo che le nostre spiagge finiscano col somigliare ad un enorme pollaio o a un campo di concentramento.

Riteniamo irresponsabile l’atteggiamento dell’assessore regionale Di Dalmazio che ha consentito che la sua maggioranza approvasse l’emendamento senza battere ciglio.

L’UNICA SOLUZIONE E’ L’IMMEDIATA ABROGAZIONE DI QUESTA PORCATA, come richiesto dall’ANCI e dalle associazioni ambientaliste.

Rifondazione Comunista farà OSTRUZIONISMO su tutte le proposte di legge del centrodestra, in Consiglio e nelle commissioni, fino a quando non sarà abrogata questa norma. Proponiamo a tutte le forze di opposizione di tenere questa linea di comportamento.

E’ intollerabile che nel 2010 in consiglio regionale il centrodestra continui a riproporre il vecchio metodo delle sveltine e dei blitz in aula.

Di fronte a una norma così devastante riteniamo indispensabile la mobilitazione della società civile e degli enti locali.

A tal fine abbiamo raccolto le firme per richiedere la convocazione di un CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO a Pescara nel corso del quale presenteremo una mozione che richieda l’immediata abrogazione della norma.

Invitiamo tutti i consiglieri comunali delle città costiere a fare altrettanto per esprimere in maniera forte e chiara l’esigenza di salvaguardare il demanio marittimo.

Maurizio Acerbo, consigliere comunale e regionale

Rifondazione Comunista




L’Aquila. Sulla mancata partecipazione di molti direttori di televisioni all’Aquila

Sulla mancata partecipazione di molti direttori di televisioni all’Aquila

Vergognosa la mancata presenza all’Aquila di molti direttori di televisioni delle reti pubbliche, Tg1 e Tg2, e private Mediaset, in occasione della visita nella “zona rossa” all’Aquila.

Eppure nei mesi scorsi le suddette televisioni erano puntualmente e ossessivamente presenti durante le passerelle mediatiche che Berlusconi e i suoi ministri facevano in preparazione, a fini propagandistici, delle elezioni amministrative.

Non è che una conferma del conflitto grave di interessi tra Berlusconi e lo Stato italiano; ma quello che più preoccupa è l’ulteriore segnale che è stato imboccata in un’ulteriore pericolosa deriva antidemocratica e liberticida, che rischia di instaurare nel nostro paese un regime autoritario, dalle forme nuove e dalle sembianze mistificanti e ingannatrici, tali da consentire a Berlusconi di usare la parola libertà per il suo movimento politico i cui atti concreti si ispirano alle peggiori tradizioni reazionarie e autoritarie.

Il Presidente del Gruppo dei Comunisti Italiani

Antonio Saia




Abruzzo. calendario incontri tra le parti sociali e la giunta regionale

Agli organi di Informazione dell’Abruzzo

Vi inviamo le nuove date concordate con la Presidenza della Giunta Regionale per il prosieguo del confronto, che tengono conto dell’osservazione fatta dai Dirigenti sull’utilità pratica di svolgere le riunioni sui singoli fondi a valle delle sessioni tecniche del relativi Comitati di Sorveglianza, convocate per il 28 giugno (FSE) e per il 23-24 giugno (FEASR).

Pertanto le nuove date sono le seguenti: FSE, venerdì 16 luglio, ore 16; FEASR, venerdì 23 luglio, ore16. La sede degli incontri è sempre, se non altrimenti specificato, Palazzo Silone, all’Aquila.

Abbiamo inoltre fissato la data di lunedì 12 luglio, ore 16, per fare il punto sul FAS e sull’Intesa Istituzionale Quadro. Potremmo cogliere l’occasione di questo incontro per definire le modalità dell’iniziativa da fare a Roma, presso la sede della Regione Abruzzo, per sensibilizzare il Governo sulla necessità di assicurare un flusso costante ed adeguato di risorse all’Abruzzo, sbloccando il FAS e definendo l’operatività del Master Plan e dell’Accordo Infrastrutture, non appena si sarà conclusa la vicenda della manovra economica.

Inoltre, nei prossimi giorni ci auguriamo si possa definire una data per un incontro sulla Convenzione tra le tre banche abruzzesi, la BEI e la Regione per l’accesso al credito delle imprese.

Restano da svolgere entro le ferie estive gli incontri per cui ha dato disponibilità l’Assessore Castiglione, cui questa e-mail viene girata per conoscenza, sui Consorzi Industriali e sulle aree di crisi, e l’incontro con il Presidente sulle riforme, propedeutico a successivi approfondimenti specifici, a cominciare dal socio-sanitario.

Cordiali saluti.

Cgil (Gianni Di Cesare)

Cisl (Maurizio Spina)

Uil (Roberto Campo)

Ugl (Piero Peretti)

Confindustria (Mauro Angelucci)

Confapi (Ernesto Petricca)

CNA (Italo Lupo)

Confartigianato (Angelo Taffo)

Casartigiani (Ferdinando Buccella)

Coldiretti (Domenico Pasetti)

CIA (Domenico Falcone)

Copagri (Tommaso Visco)

Confcommercio (Ezio Ardizzi)

Confesercenti (Beniamino Orfanelli)

Legacoop (Elio Di Odoardo)

Confcooperative (Giampiero Ledda)

AGCI (Nino Silverio)




Civitella del Tronto. L’On. Alfredo Mantovano a Civitella del Tronto

L’On. Alfredo Mantovano a Civitella del Tronto

L’on. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno con delega alla p.s., giovedì 24 giugno, alle ore 11.15, sarà a Civitella del Tronto (TE), alla Fortezza di Civitella, per partecipare alla Convention sulla giustizia sul tema “La tradizione giuridica partenopea e la nuova stagione della giustizia”, nell’ambito delle iniziative per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Terrà una relazione nel panel dal titolo “Il senso dell’Unità nazionale in un contesto sociale, politico e giuridico frammentato”.

Data evento: 24/06/2010 dalle ore 11:00

Presso il seguente indirizzo:
Indirizzo: Fortezza Civitella
Città: Civitella del tronto