Abruzzo. La Riforma dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale in Abruzzo

La Riforma dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale in Abruzzo

L’11 giugno scorso è iniziato il confronto tra la Giunta Regionale e le organizzazioni economico-sociali (sindacati e associazioni degli imprenditori) sulle risorse per lo sviluppo; nell’occasione, l’Assessore allo Sviluppo Economico Castiglione ha comunicato che tra i prossimi incontri, da tenersi entro luglio, ce ne sarà uno, in particolare, sulla riforma dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale.

L’esperienza dei Consorzi Industriali in Abruzzo è molto articolata, e va da situazioni fallimentari da superare, come quella del Consorzio Chieti-Pescara, a realtà che hanno concorso indiscutibilmente allo sviluppo socio-economico ed occupazionale della Regione, come nel caso del Consorzio del Sangro.

Le principali funzioni pubbliche dei Consorzi (Enti Pubblici Economici) sono le seguenti (specificate dalla legge nazionale): promozione delle condizioni per la creazione e lo sviluppo delle attività produttive industriali ed artigianali, del commercio all’ingrosso e dei servizi; redazione dei piani regolatori delle aree di sviluppo industriale; infrastrutturazione degli agglomerati industriali; espropriazione ed assegnazione di aree per le attività produttive ad aziende; gestione di servizi reali alle imprese (idrici, fognari, di depurazione, stradali, ferroviari, di pubblica illuminazione, di trattamento reflui, ecc.). La vigente legge regionale (n. 56/1994 e successive modifiche/integrazioni) ha riconosciuto l’autonomia dell’esercizio delle funzioni dei Consorzi e disposto la ridefinizione del loro statuto. La Regione partecipa solo marginalmente ai costi di detti Consorzi (le retribuzioni mensili dei Commissari Regionali, ad esempio, sono completamente a carico degli stessi Consorzi,  come pure quelle del personale dipendente).

L’annunciata riforma dovrebbe rendere la funzione dei Consorzi più moderna ed efficiente, rinnovandone ed ampliandone le competenze in materia di equilibrio territoriale e solidarietà perequativa, compatibilità ambientale e sostenibilità sociale, risparmio energetico ed innovazione tecnologica, smaltimento dei rifiuti e recupero degli scarti, ricerca applicata e propagazione della conoscenza (costruzione e gestione di impianti sostenibili per il trasporto e lo stazionamento intermodale, per la produzione di energia, per lo smaltimento dei rifiuti ed il recupero degli scarti, ecc.), inserendo anche la funzione degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (assistenza globale alle imprese, informatizzazione, promozione del territorio), accorpando quest’ultimi nei Consorzi stessi.

Va assolutamente scongiurata l’eventualità di una gestione partitica/clientelare dei Consorzi da parte della Politica, come spesso avvenuto in passato (frequentemente, dagli anni ’90, i Commissari Regionali o il C.d.A. dei Consorzi, nominati dalla Giunta Regionale secondo logiche tutt’altro che virtuose, hanno affievolito le funzioni pubbliche degli stessi Consorzi, offuscato la loro immagine e creato danni a sé stessi, nonché alle imprese ed alla collettività).

I “Consorzi per lo Sviluppo Industriale”, i “Cluster”, le “Reti di Imprese” ed i “Distretti Produttivi” possono coesistere e cooperare tutti insieme (senza, chiaramente, duplicazioni, sovrapposizioni o conflitti di competenze e funzioni, sperpero di risorse) per l’interesse pubblico e delle imprese stesse. I compiti pubblicistici dei Consorzi (istituzioni pubbliche) non possono essere demandati ad associazioni private di imprese, quali Cluster, Reti o Distretti, poiché, da un’eventuale sventurata spoliazione  dei Consorzi, potrebbero ottenere personali benefici e prospettive speculative (obiettivi completamente opposti alla produzione, all’occupazione ed allo sviluppo socio-economico del territorio) solo alcuni imprenditori sfruttatori.

In conclusione, si ritiene che l’ammodernamento dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale sia un’esigenza strategica della nostra Regione e, pertanto, si auspica di poter contribuire attivamente alla stesura del disegno di legge sulla riforma di detti Consorzi.

21 giugno 2010

RSA UIL FPL UIL ABRUZZO

Consorzio S.I. Sangro




Giulianova. Gianfranco Francioni dell’UDC, scrive al Sindaco

Giulianova li, 22/06/10

LETTERA APERTA AL SINDACO

Vista la situazione oramai improcrastinabile della fine del nostro ospedale, il depauperamento dei reparti, di macchinari, di tecnologie, le poche rimaste vengono trasferite.

Mancano infermieri professionali, (ota e oss),  medici, primari mai rimpiazzati mai individuati i sostituti, struttura decadente e fatiscente.

Tutto questo è il risultato di una politica inconcludente, di una politica che pensa solo ha salvaguardare una posizione di rendita personale, trascurando i veri problemi dei cittadini.

Destra, Sinistra non hanno idee e non riescono a dare risposte, perché troppo impegnati a non perdere consensi, accusandosi a vicenda dei vari danni che oggi la sanità sconta, dei tanti errori commessi da una parte e dall’altra da oltre un decennio.

Un esempio per tutti quello che sta accadendo nel centrodestra locale, dove il capogruppo del PDL dott. Paolo Vasanella eletto Presidente della Commissione Sanità,  doveva tirare le fila per poter parlare seriamente di quale sarà il futuro del nostro Ospedale, affrontando anche scelte impopolari, non viene ascoltato dall’Assessore alla Sanità che preferisce andare al Bar per parlare di Sanità, invitato dal comitato, che lui stesso molte volte a detto di non condividere.

La stessa cosa succedeva qualche anno fa, quando l’ex consigliere regionale Antonio Macera, a Giulianova difendeva emendamenti da portare in Consiglio Regionale, ma al momento del voto in aula, si rimangiava tutto per spirito di coalizione. (Centrosinistra).

Sindaco, ora spetta a Lei, oltre ad essere un dei 5 membri del comitato ristretto dei Sindaci, che ha l’obbligo di vigilare sulla salute pubblica  dell’intera Provincia, (ASL TERAMO) ma anche come primo Cittadino di Giulianova, deve impegnarsi in prima persona per capire definitivamente quale sarà il futuro del nostro Ospedale, accettando anche scelte impopolari, ma che metta fine ad una situazione oramai non più accettabile, mortificando chi oggi opera con molti sacrifici nel nostro presidio, e per i tanti pazienti che tutti i giorni vedono sempre più perdere ogni speranza di essere curati in modo dignitoso.

Saluti.

CAPOGRUPPO UDC/GIULIESI

Comune di Giulianova.

Gianfranco Francioni.




Teramo. Proposta del consigliere Sbraccia dell’UDC

Il Consigliere comunale Domenico Sbraccia, del gruppo UDC, propone al Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, una iniziativa in favore dei residenti delle case sparse del territorio comunale, in relazione alla raccolta differenziata.

La richiesta trova origine nel fatto che, prima dell’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, agli abitanti delle case sparse veniva applicata una riduzione del 50% della TIA, perchè il servizio veniva assicurato con modalità diverse rispetto a quanto effettuato nel resto del territorio. Con l’avvento del “porta a porta” il beneficio è stato cancellato, nonostante il fatto che in questi casi la Teramo Ambiente passi a ritirare i rifiuti solo due volte alla settimana. Per questa ragione, il consigliere UDC, chiede che si torni ad una agevolazione o che si individuino punti di raccolta specifici per gli interessati dove conferire i rifiuti.




Abruzzo. INTERPELLANZA URGENTE Ritardi e omissioni nella fornitura di cibi aproteici

Antonio Saia

INTERPELLANZA URGENTE

Ritardi e omissioni nella fornitura di cibi aproteici

Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.

Premesso che

nel mese di luglio 2009 il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione con cui si invitava la Giunta Regionale a ripristinare la fornitura gratuita del quantitativo di cibi aproteici previsti dalla legge regionale vigente e di consentire ai Nefropatici di acquistare la restante quantità necessaria presso le farmacie ospedaliere a prezzo agevolato.

A seguito di tale risoluzione, e di altre interpellanze in merito, solo nel successivo mese di novembre la Giunta Regionale provvedeva ad approvare il provvedimento che, pur non ripristinano la fornitura gratuita della quota di cibi aproteici previste per legge, prevedeva la possibilità da parte dei Pazienti Nefropatici di acquistare tutto il quantitativo occorrente presso le farmacie ospedaliere ad prezzo agevolato (corrispondente al prezzo di costo pagato dalle ASL maggiorato del 5%).

Pur essendo tale agevolazione limitata e discutibile consentiva comunque un vantaggio importante  per i Nefropatici costretti a pagarsi i suddetti cibi a costi veramente esorbitanti presso le farmacie private.

Constatato che

tale norma è stata recepita in modo difforme e tardiva dalle diverse ASL, si che ad esempio, Pescar e Teramo l’hanno applicata moto tardivamente (con molti mesi di ritardo), mentre risulta che altre ASL (come ad esempio Chieti-Lanciano-Vasto) non lo stanno ancora applicando, con gravissimi danni economici e di salute per i Pazienti Nefroapatici.

Sottolineato che

tale delibera non è che una tardiva e parziale attuazione da parte della Giunta Regionale Abruzzese della risoluzione, presentata dal sottoscritto, più volte sollecitata;

Rilevato altresì

il fatto che anche l’Assessore alla Sanità della Regione è stato più volte messo al corrente di questa situazione, sia da parte del sottoscritto, che da parte di alcuni Pazienti;

INTERPELLA

Il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore Regionale alla Sanità per sapere:

1)      se non intendano porre  fine a questa intollerabile violazione di legge da parte delle Asl inadempienti;

2)      Se non ritengano necessario ed urgente emanare una disposizione per far sì che vengano adottate immediatamente le misure necessarie per la distribuzione di cibi aproteici ai Nefropatici e per uniformare tutte le ASL le modalità di distribuzione dei suddetti prodotti;

3)      Se  e come e da chi saranno risarciti i Pazienti per i notevoli costi sostenuti a seguito dei suddetti ritardi.

L’Aquila, 22/06/2010

Il consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia




AQUILA. Ospitalità sfollati terremoto. Federlaberghi-Confcommercio: “ Vanno definiti i tempi per il pagamento delle fatture”

Ospitalità sfollati terremoto. Federlaberghi-Confcommercio: “ Vanno definiti i tempi per il pagamento delle fatture”

Teramo. Ritardi nel pagamento dell’ospitalità degli sfollati aquilani, alloggiati nelle strutture ricettive della costa e dell’entroterra. Non cavalcano la polemica politica, tornata a levarsi alta negli ultimi giorni, ma gli albergatori abruzzesi (e della costa teramana soprattutto) chiedono alla Regione di accelerare i tempi per saldare le fatture relative all’ospitalità garantita agli sfollati. In una fase molto delicata per l’economia, e in particolare quella turistica, gli albergatori del litorale hanno chiesto un incontro con il Governatore della Regione (nonché commissario della ricostruzione) Gianni Chiodi e con gli assessori Mauro Di Dalmazio (turismo) e Daniela Stati (protezione civile) in modo da individuare soluzioni tecniche capaci di accelerare i tempi per il pagamento delle fatture (fino ad ora gli albergatori sono stati saldati, per il lavoro svolto, fino ad agosto 2009, e hanno fruito di acconto fino a novembre 2009), e per tranquillizzare gli associati. La categoria non usa toni perentori, preferisce il dialogo rispetto alle strumentalizzazioni politiche, anche se sulla vicenda, anche in relazione a quelle che sono le difficoltà economiche, chiedono precise scadenze. “Gli operatori del settore ricettivo sia della costa che dell’interno”, sottolinea Giammarco Giovannelli, presidente provinciale di Federalberghi-Confcommercio, “  che hanno ospitato, ed in parte ospitano ancora gli sfollati aquilani, versano oggi in grave difficoltà economica a causa dei ritardi nel pagamento delle fatture rimesse alla Regione Abruzzo. Di sicuro non ci sentiamo di definire la Protezione Civile come un debitore insolvente, ed anzi non possiamo che lodarne l’impegno e la dedizione. Nel nostro piccolo abbiamo garantito un impegno significativo, mettendo a disposizione posti letto e ristorazione e da parte degli associati, crediamo, sia legittimo conoscere tempi e modalità di liquidazione delle fatture per il lavoro svolto, anche alla luce di quelle che sono le difficoltà economiche del momento”.

Teramo, 21 giugno 2010




AQUILA. Ospitalità post-sisma. Premio speciale “Comitato dall’anno” ai giovani albergatori di Federalberghi Abruzzo

Leardini,Bertolaso e Giovannelli
Leardini,Bertolaso e Giovannelli

Ospitalità post-sisma. Premio speciale “Comitato dall’anno” ai giovani albergatori di Federalberghi Abruzzo

Teramo. Il Consiglio Nazionale Giovani Albergatori Federalberghi, ha conferito al Comitato dei giovani albergatori di Federalberghi Abruzzo il “Premio Speciale Comitato dell’Anno 2010”. Un premio che testimonia la riconoscenza e l’ammirazione per l’energia e l’abnegazione mostrata dagli albergatori abruzzesi nel soccorso e nell’organizzazione degli alloggiamenti per gli sfollati post-sisma. Ricordiamo che da quel tragico 6 aprile 2010, la Federalberghi Abruzzo e la Protezione Civile, insieme alle altre associazioni di categoria, sono state in grado di alloggiare, negli alberghi della costa abruzzese e non solo, circa 35.000 persone. La premiazione, è avvenuta a Roma nei giorni scorsi, nell’ambito della 60° Assemblea Nazionale della Federalberghi. Il premio è stato consegnato dal presidente CNGA Federalberghi Marco Leardini a Giammarco Giovannelli, presidente del Comitato dei giovani albergatori di Federalberghi Abruzzo. “Sono molto orgoglioso –ha dichiarato il presidente Giovannelli- che i giovani albergatori abbiano ottenuto questo importante riconoscimento. A vincere è stato senza dubbio il gioco di squadra tra Federalberghi Abruzzo e la Protezione Civile, guidata, per quanto riguarda l’accoglienza degli sfollati, da Lorenzo Alessandrini, funzionario del dipartimento nazionale della Protezione Civile. Il “Format Abruzzo” è diventato un esempio di eccellenza e sinergia associativa a livello nazionale. Un sentito ringraziamento va a tutti gli operatori che hanno affrontato questa emergenza con grande professionalità e umanità”.

Teramo, 21 giugno 2010




Assergi. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ARTURO DIACONALE INCONTRA GLI AMMINISTRATORI DELL’AREA PROTETTA

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ARTURO DIACONALE INCONTRA GLI AMMINISTRATORI DELL’AREA PROTETTA

Assergi 21/06/2010 – Il Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Arturo Diaconale, incontrerà domani ad Assergi, alle ore 10.30, nella Sala Consiliare, i rappresentanti delle tre Regioni, delle cinque Province e dei quarantaquattro Comuni dell’area protetta.

Obiettivo dell’incontro è una disamina della situazione istituzionale ed operativa dell’Ente Parco, per la piena condivisione di strategie ed opportunità future con i rappresentanti delle Amministrazioni locali.




Abruzzo. ECONOMIA: PAGANO, FONDAMENTALE IL RUOLO DELLE FONDAZIONI BANCARIE

ECONOMIA: PAGANO, FONDAMENTALE IL RUOLO DELLE FONDAZIONI BANCARIE

(Pescara, 21 giugno 2010). “Le fondazioni bancarie svolgono, oggi, un ruolo fondamentale sul territorio in termini di utilità sociale e sviluppo economico”. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, il quale è intervenuto questa mattina alla presentazione del ‘Bilancio Sociale 2009’ della Fondazione “PescarAbruzzo”.

“Nel caso della Fondazione ‘PescarAbruzzo’ è lodevole il sostegno dell’ente dato a favore del sistema culturale ed economico locale. In questo momento di crisi finanziaria per le Pubbliche amministrazioni, la Fondazione presieduta dal professor Nicola Mattoscio ha svolto un ruolo centrale anche per lo sviluppo del territorio, come ad esempio, per la realizzazione di importanti opere pubbliche, tra cui voglio ricordare il Ponte del Mare, oggi divenuto emblema di Pescara. Ma il ruolo della Fondazione “PescarAbruzzo” – ha continuato Pagano – è stato forte soprattutto nel periodo post-terremoto; grazie all’impegno economico sostenuto dalla Fondazione pescarese, infatti, è stato possibile il recupero architettonico dell’Abbazia di San Clemente a Casauria, gravemente danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009”.

Pescara, 21 giugno 2010.




L’Aquila. I Red Blue Eagles L’Aquila 1978 in seguito all’apertura del conto corrente bancario aperto all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 rendono noto

I Red Blue Eagles L’Aquila 1978 in seguito all’apertura del conto corrente bancario aperto all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 rendono noto che non è possibile ristrutturare un asilo o una scuola, come scritto nei comunicati precedenti, perchè tali strutture sono già state realizzate con prefabbricati provvisori nella periferia della città dell’Aquila. Le strutture gravemente danneggiate dal terremoto situate nel centro storico, verranno ricostruite dagli enti locali e ci vorranno molti anni prima della loro riapertura. Parte del centro storico della città è in zona rossa ed è inaccessibile. Pertanto abbiamo individuato l’area dove verranno destinati i fondi raccolti; l’area denominata “Parco del Sole” è un grande parco verde comunale situato nei pressi della Basilica di Collemaggio alle porte del centro storico della città dell’Aquila.
Verrà realizzato un parco giochi per bambini unitamente a strutture ricreative e sociali aperte a tutti gli Aquilani che in questo momento non hanno più luoghi di aggregazione, in quanto il terremoto ci ha privati di tutto. Nel Parco verrà realizzato un monumento denominato “ Parco del Sole Ultras d’Italia “ con incisi tutti i nomi dei Gruppi e delle Curve Ultras che contribuiranno alla realizzazione del Parco; per lasciare nel tempo il ricordo scritto della vostra solidarietà.
Questo monumento verrà dedicato alle 308 vittime del terremoto perché non vengano mai dimenticate.
Stiamo lavorando per la realizzazione dei progetti con tutti i dettagli che pubblicheremo prima possibile; poi ci attiveremo al più presto per la messa in opera.
Intanto sul nostro nuovo sito ufficiale (www.redblueeagleslaquila1978.com) potrete vedere le foto del Parco come è al momento e seguire da vicino tutti gli sviluppi della nostra iniziativa. Al giorno 17 Giugno 2010 i gruppi e le Curve Ultras che hanno già aderito alla nostra iniziativa sono:

ASSOCIAZIONE SPORTIVA GUBBIO 1910 CLUB FEMMINILE
ULTRAS PANTHERS FANO 1977
GIOVANNINI S.N.C. (un Ultras Curva Sud Roma)
I CANI SCIOLTI DI LECCE
ULTRAS CRIPS 1988 CASERTA
ULTRAS FEDAYN BRONX CASERTA
ULTRAS SETTORE SUD CASERTA
ULTRAS FOREVER ATALANTA
ULTRAS CURVA SUD BENEVENTO
ULTRAS RIZLA GROUP – MOSCIANO
ULTRAS U.T.S.B. CASSINO
ULTRAS RAVELLO CASUAL FIRM SA 1919 – AMALFI
ULTRAS BEVI & SCOLA VADESE 1985
ULTRAS TESTE QUADRE REGGIO EMILIA
ULTRAS CURVA NORD ANCONA
ULTRAS COLLETTIVO INC UDINE
ULTRAS GRANATA PONTEDERA 1979
ULTRAS BOYS CASALE
ULTRAS GUADALUPE ROMA
ULTRAS BAD BOYS MONOPOLI, ARMY KORPS MONOPOLI E U8 – ULTRAS … E OLTRE. II EDIZIONE, MONOPOLI 4 – 5 LUGLIO 2009. TORNEO ULTRAS DI CALCETTO PER L’ABRUZZO. (TIFOSERIE PARTECIPANTI: Albinoleffe, Bari, Casale, Casarano, Chieti, Diffidati d’Italia, L’Aquila, Latina, Manduria, Matera, Melfi, Milan, Monopoli, Pro Sesto, Reggina, Salernitana, Taurisano, Termoli, Trani, Viterbo).
ULTRAS TRICASE 1992
ULTRAS RUM BOYS TRICASE 2006
ULTRAS ALTA QUALITA’ MATERA
ULTRAS CURVA EST RIMINI
ULTRAS CURVA SUD CATELLO MARI CAVA DE’ TIRRENI
ULTRAS COLLETTIVO CHI BURDEL CESENA
ULTRAS CURVA OVEST SPAL FERRARA
ULTRAS RIONERO “VECCHI TEMPI”
ULTRAS CURVA NORD CAMPOBASSO “ MICHELE SCORRANO “
ULTRAS POINT IMOLA “FABRIZIO FAVILLI”
ULTRAS SANTEGIDIESE
FASANO ULTRAS
ULTRAS GRADINATA SUD SAMPDORIA
ULTRAS TERLIZZI PALLAVOLO
COMMANDO ULTRA’ CURVA NORD 1996 CASTEL DI SANGRO
ULTRAS IRRIDUCIBILI RECANATESE
USR ULTRAS RECANATESE
ULTRAS INTER CURVA NORD MILANO 1969

Al momento la cifra raccolta è pari a € 49.317,01.

Altri gruppi Ultras si stanno adoperando alla raccolta fondi e saranno prossimi al versamento.
Raccomandiamo a tutti di precisare il nome del gruppo di appartenenza, per noi è importante saperlo.
I risultati verranno aggiornati periodicamente: su internet, giornali sportivi e riviste ultras.
Ringraziamo tutti i gruppi e le curve Ultras che hanno già aderito e tutti quelli che lo faranno prossimamente.
IL VOSTRO GESTO NON SARA’ MAI DIMENTICATO
PER SEMPRE ULTRAS

NON E’ FORTE CHI NON CADE MA E’ FORTE CHI CADE E SI RIALZA
L’AQUILA RIALZATI E TORNA A VOLARE

RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978

Conto Corrente: numero 2235 presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia di Sassa (L’Aquila) numero 73;


Codice Iban:
IT 25 V 08327 03601 000 000 00 2235

Intestazione: Caruso Pasquale Giuseppe – Di Filippo Emilio – Iannini Andrea – Pace Antonello – Tinari Paolo.

Causale: FONDI PRO – TERREMOTO – RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978.

Nr. di telefono: 339/5363332 Paolo – 349/5877022 Pasquale.

E-Mail: direttivo@redblueeagleslaquila1978.com




Sant’Omero (TE). Risposta a Pompizi sulla raccolta delle firme sull’acqua .Anche se in ritardo!!.

Purtroppo continuiamo a constatare che il sindaco di Sant’omero Pompizi riesce ,quando sà di avere torto,ad arrampicarsi sugli specchi per cercare di rigirare la frittata.La raccolta delle firme contro la privatizzazione dell’acqua pubblica si stà ritorcendo contro di lui per la brutta figuraccia che ha fatto, essendo stato l’unico sindaco in tutta Italia a vietare l’occupazione del suolo pubblico.Ma come può pensare, e far credere, che il comitato raccolta firme avrebbe dovuto chiedere l’autorizzazione al comitato feste patronali? Tutto ciò è assurdo e la smetta di dire che è stata tutta una strumentalizzazione politica!! Non abbiamo avuto nemmeno il diniego scritto da parte sua o dell’ufficio tecnico!! La verità è che doveva pensarci lui e non lo ha fatto,dispiaciuto però che l’iniziativa sia stata presa dall’opposizione!! tutto quì.
Paci Guido segret. sez.psi sant’omero
componente dirett. reg.PSI