Siena. Il Dr. Giuseppe Mauceri e’ il Nuovo Vice Questore Vicario di Siena

Il Dr. Giuseppe Mauceri e’ il Nuovo Vice Questore Vicario di Siena

Cara Amica, Caro Amico,
il padre di un nostro bravo collega è stato promosso Vice Questore Vicario della Questura di Siena,
in quanto civilmente impegnato in compiti estremamente delicati, dove si è distinto per le sue capacità professionali e doti umane anche in situazioni critiche.
Avendo destato la nostra ammirazione per questo suo impegno, riteniamo opportuno divulgare la meritata promozione.
Laura Tussi

Il Dr. Giuseppe Mauceri e’ il Nuovo Vice Questore Vicario di Siena

Da oggi il dr. Giuseppe Mauceri è il nuovo Vice Questore Vicario della Questura di Siena, subentrando al neo promosso Questore dr. Felice La Gala
Il dr. Maceri Giuseppe Elio Maria Antonio, nato a Siracusa il 3.08.1955 ( I° dirigente della P.S. dall’1.01.2003).

Assunto nel settembre 1980, alla fine del corso di formazione, nell’aprile 1981 viene assegnato alla Questura di Venezia – Commissariato di P.S. di Marghera, dove rimane fino al 1984, quando viene incaricato di dirigere il Commissariato Lido fino al 1990. Successivamente viene assegnato alla Squadra Mobile di Venezia in qualità di Dirigente della Sezione di Mestre e, dal 1993, viene incaricato di dirigere la suddetta Squadra Mobile.

Nel 1997 viene trasferito alla Questura di Imperia ove dirige il Commissariato di P.S. di Ventimiglia fino all’ottobre 2003 quando viene trasferito a Siena con l’incarico di Dirigente la Divisione di Polizia Anticrimine.

Di particolare rilievo, quale mero dato informativo, risultano importanti indagini di P.G. e in particolare, durante la permanenza a Marghera, le i indagini sulla Colonna Veneta delle Brigate Rosse in relazione al sequestro del Generale Dozier, mentre nel corso della dirigenza della Squadra Mobile veneziana si ricordano le indagini sulla Mafia del Brenta con l’arresto del capo Felice Maniero.

Tra i vari incarichi svolti in questa Provincia, ricordiamo, in particolare, quello di Presidente del GOS nonché la gestione e dirigenza dei principali servizi di O.P.
Il Questore dr. Benedetti ha accolto con soddisfazione la nomina ministeriale del suo nuovo Vicario, di cui apprezza le doti umane e professionali.
Quale primo impegno istituzionale il dr. Mauceri, accompagnato dal Questore, ha reso visita al Prefetto Gerarda Maria Pantalone.
Siena, 10 giugno 2010.

Pubblicato il: 10 giugno 2010
Ultima modifica: 10 giugno 2010




Pescara. Protocollo di intesa tra CRI e Direzione per le attività di volontariato all’interno del carcere di Pescara.

Protocollo di intesa tra CRI e Direzione
per le attività di volontariato all’interno del carcere di Pescara.

Si è svolta stamani a Pescara, presso la sede del Comitato provinciale in Via Avezzano, la prevista Conferenza Stampa alla presenza del Commissario del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana di Pescara, Avv. Fabio Nieddu, e del Direttore della Casa Circondariale di PESCARA, Dott. Franco Pettinelli, per illustrare il Protocollo di intesa tra CRI e Direzione per le attività di volontariato all’interno del carcere.

67744 sono i detenuti attualmente presenti nei carceri italiani dinanzi ad una capienza regolamentare pari a 45.000 ed una tollerabile pari a 65.000 unità.

Questi i drammatici dati forniti dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria ed riportati oggi nel Comitato Provinciale di Pescara della Croce Rossa Italiana per illustrare le motivazioni che hanno spinto il Commissario, Avv. Fabio Nieddu, (che è anche il Garante per i Diritti dei Detenuti del Comune di Pescara), a sottoscrivere un protocollo d’intesa con il Direttore del carcere di Pescara, Dott. Franco Pettinelli.

I dati – ha affermato Nieddu – dimostrano la difficile condizione di vita nella quale sono costretti i detenuti all’interno dei vari istituti di pena dinanzi all’indifferenza della politica e delle istituzioni.

Il carcere di Pescara risente chiaramente delle difficoltà legate alle criticità del sistema penitenziario che – ad avviso del Garante e Commissario CRI Avv. Nieddu- sono legate indissolubilmente alla mancata riforma di alcune fattispecie di reato (soprattutto quelle legate all’immigrazione e agli stupefacenti), nonché sul piano processuale all’introduzione della legge Cirielli sulla recidiva nonché al “pacchetto sicurezza” che ha limitato l’accesso alle misure alternative anche per reati minori.

L’assurdo al quale si perviene è che una persona condannata per corruzione a tre anni può formulare richiesta per l’affidamento ai servizi sociali mentre chi viene condannato ad 1 mese di reclusione per furto essendo recidivo si vede costretto a scontare tale pena in carcere!

Alcuni numeri: 29 suicidi in carcere dal 1° gennaio 2010, 96 agenti di polizia penitenziaria aggrediti e feriti nel medesimo periodo; 4 evasioni 5 tentate.

Anche il carcere di Pescara, sebbene in proporzione ridotta, si vede costretto ad accogliere in celle per 4 persone ben 6 (7 o 8 nei periodi di maggiore affollamento).

In queste condizioni tutte le attività finalizzate alla rieducazione del detenuto diventano di
difficile attuazione.

E’ per questo che la Croce Rossa di Pescara ha deciso di abbracciare questa nuova realtà mettendo a disposizione 15 volontari della provincia che la Direzione del carcere ha, già da questa mattina, iniziato a formare per operare all’interno della struttura.

Il Direttore del carcere – Dott. Franco Pettinelli – ha sottolineato l’importanza di tale iniziativa che è nel senso del rispetto della dignità umana del detenuto e testimonia la particolare attenzione alla persona che la Croce Rossa pescarese dimostra di avere.

I volontari della Croce Rossa di Pescara svolgeranno attività di supporto agli educatori e proporranno progetti per il reinserimento sociale dei detenuti oltre che di crescita culturale, professionale e artistica all’interno del carcere stesso.

Un progetto ambizioso che vuole riportare sensibilità sociale verso i detenuti persone che hanno certamente commesso degli errori ma che rimangono persone umane con una intangibile dignità personale che non può essere annullata e calpestata come ulteriore “pena accessoria”

Dal 1° luglio i volontari saranno operativi nel carcere di Pescara.

Queste ennesima iniziativa nel sociale testimonia la grande attenzione del Comitato Provinciale non soltanto alle attività di emergenza sanitaria ma anche alle realtà di disagio sociale che, purtroppo, sono sempre più dilaganti.

Pescara, 12 giugno 2010




Giulianova. La nuova banchina del porto di Giulianova sarà resa immediatamente operativa

PER STAGIONE TURISTICA APERTA TEMPORANEAMENTE AL DIPORTO (REGFLASH) Pescara, 11 giu. La nuova banchina del porto di Giulianova sarà resa immediatamente operativa. Lo ha annunciato l’assesore ai Trasporti, Giandonato Morra, al termine della Conferenza di Servizi, che si è appena conclusa a Giulianova, nella sede dell’Ente porto, alla presenza di Regione Abruzzo, Comune di Giulianova, Ente porto, rappresentanti della marineria, Ufficio circondariale marittimo e del direttore regionale del settore Trasporti, Carla Mannetti. L’accordo raggiunto in sede di Conferenza prevede che la banchina, sottoposta stamattina ad un sopralluogo, dopo il collaudo dei lavori effettuati, venga affidata in concessione temporanea all’Ente porto ed utilizzata fino ad Ottobre per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto, in attesa che l’Ente porto, che ne sosterrà anche le spese di adeguamento, non renda la banchina funzionale all’ormeggio dei navigli della marineria, così come richiesto dalle stesse associazioni di categoria. “Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro di concertazione”, ha commentato Morra. “Ne trarrà vantaggio anche l’Ente porto, che per questa stagione turistica potrà soddisfare le numerose richieste della nautica da diporto finora rimaste per la maggior parte insoddisfatte”. Anche per il presidente dell’Ente porto, Pierangelo Guidobaldi, “la sinergia ha consentito di trovare una soluzione concreta ed ottimale. Grazie alle associazioni di categoria, soprattutto Federpesca e Cgil, che hanno mostrato comprensione e disponibilità verso le esigenze manifestate da tutte i soggetti interessati, sotto l’egida dell’Assessorato ai Trasporti che ci mostra una grande vicinanza”. Nell’ambito della stessa Conferenza di servizi è stata anche risolta la questione della pompa di benzina che sarà attiva grazie all’Ente porto. Alla fine di ottobre saranno ultimati i lavori di adeguamento della banchina che tornerà ad uso esclusivo della pesca. (REGHFLASH) AT/10/06/11




Abruzzo: meta preferita per l’ecoturismo Al via i campi WWF nella nostra regione

WWF Abruzzo

Abruzzo: meta preferita per l’ecoturismo

Al via i campi WWF nella nostra regione

Parte oggi la stagione estiva delle Vacanze natura del WWF in Abruzzo con un’ampia serie di offerte per bambini, ragazzi, famiglie ed adulti.

27 diverse proposte di vacanze nelle aree protette della nostra regione da sempre una delle mete preferite del turismo verde.

Sono attesi un migliaio di partecipanti che vivranno un’avventura di 8/10 giorni divertendosi nei luoghi più belli d’Abruzzo: dal Parco Nazionale d’Abruzzo al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dall’Oasi WWF del Lago di Penne all’Area marina protetta di Torre del Cerrano, oltre alle vacanze in barca a vela verso la Grecia e la Croazia.

Escursioni, osservazioni di animali, visite ai centri montani, bagni nei mari più belli, giochi in spiaggia, yoga e shiatzu: una Vacanza natura offre infinite possibilità di divertirsi per bambini, adulti e gruppi familiari desiderosi di trascorre una vacanza diversa.

Nata agli inizi degli anni ’70 l’attività delle Vacanze natura del WWF si è poi organizzata in una solida struttura professionale con una rete di operatori sul territorio per rispondere sempre meglio all’aumento continuo dei partecipanti ed offrire proposte innovative.

I Campi Avventura e le Vacanze Natura sono oggi realizzate da strutture professionali esterne che aderiscono alla “Carta di qualità dei servizi di turismo ambientale del WWF”.

Nel solo Abruzzo operano due realtà professionali che poi si appoggiano a cooperative e professionisti locali e rappresentano anche una consolidata fonte di reddito.

“Il turismo è una fonte importante di benessere e sviluppo”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia, “ma al tempo stesso può essere una minaccia per l’integrità della natura, fonte di inquinamento e di consumo delle risorse ambientali. Per questo il WWF è attivamente impegnato nella promozione e diffusione del turismo ambientale responsabile ed è interessato a migliorare la qualità delle attività degli operatori del turismo naturalistico: vogliamo valorizzare, attraverso l’adesione ad una carta di qualità, le attività che sono improntate ai principi della sostenibilità ambientale, alla conoscenza ed al rispetto della diversità biologica e culturale del territorio”.

I programmi delle Vacanza natura si trovano sul sito www.campiavventura.it.

Le offerte di vacanze natura in Abruzzo nel 2010

Campi avventura 6-11 anni

A cavallo tra gli animali dell’Oasi WWF del Lago di Penne

Orsi ed altri animali nel Parco nazionale d’Abruzzo

Sentieri selvaggi e selvagge risate nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Cavalcando nella terra dell’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Campi avventura 11-14 anni

Spedizione avventura nell’Oasi WWF del Lago di Penne

In bocca all’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Sulle tracce del Lupo nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

A cavallo nella selvaggia natura del Parco nazionale d’Abruzzo

Campi avventura 15-17 anni

Una ricerca scientifica sull’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Per cielo, per mare e per terra nell’Area marina protetta della Torre di Cerrano

A cavallo fra lupi, orsi e camosci in compagnia di tanti nuovi amici nel Parco nazionale d’Abruzzo

Un trekking sulla pista dell’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

In crociera sulla rotta dei delfini tra le isole della Croazia

Vacanza Natura per famiglie

Esploratori in una natura selvaggia nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Grandi e piccoli fra cavalli, lupi ed orsi nel Parco nazionale d’Abruzzo

Natura, sport e buona cucina nell’Oasi WWF del Lago di Penne

In crociera come i pirati tra le onde verso la Grecia

Veleggiando in una mare di biodiversità verso la Croazia

Vacanza Natura per adulti

Volontari nel Parco nazionale d’Abruzzo

Vacanza natura nell’Area Marina protetta di Torre di Cerrano

Trekking sui sentieri dell’orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Lungo i sentieri del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Yoga e Natura nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Shiatsu e Natura nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

All’ombra della Torre nell’Area marina protetta di Torre di Cerrano

Veleggiando alla scoperta della Grecia

La Croazia in barca a vela




Teramo. PRIMO CONGRESSO IDV PER LA PROVINCIA DI TERAMO

IDV Teramo

Teramo, 12 Giugno 2010

PRIMO CONGRESSO IDV PER LA PROVINCIA DI TERAMO

Si svolgerà domani mattina, Domenica 13 Giugno 2010, alle ore 9:30 presso l’Hotel Abruzzi di Teramo, il primo Congresso IDV per la provincia di Teramo.

Alla presenza del Coordinatore Regionale Sen. Alfonso Mascitelli che presiederà l’ufficio di Presidenza del Congresso e del Garante  Cons. Reg. Paolo Palomba, unitamente a tutti gli iscritti, si procederà  con l’elezione del Coordinatore provinciale.




Giulianova. La Giovane Italia attende delle risposte dall’amministrazione comunale

Giovane Italia Giulianova

Giovane Italia Giulianova

Il movimento giovanile del Popolo della Libertà, essendo ormai iniziata la stagione estiva, attende delle risposte dall’amministrazione comunale della nostra città.

Gradiremmo sapere:

1)     Quando verranno chiusi i canali a mare, in considerazione della determina dirigenziale che ne prevede la chiusura a far data 1 giugno 2010?

2)     A fronte dell’ordinanza che impartisce regole più severe per i padroni dei cani (che condividiamo), constatato che non sono stati installati appositi raccoglitori per le deiezioni, cosa intende fare l’amministrazione a tal proposito?

3)     Visto l’aumento di utenza turistica anche al mercato del giovedì al lido, quando l’amministrazione intende adeguarsi alla normativa igienico sanitaria che prevede la predisposizione di bagni chimici?

4)     Quando consentirà alla ditta appaltatrice l’inizio dei lavori di pulizia della battigia?

5)     Quando verrà attivato il servizio di raccolta rifiuti nel week end e quando verranno installati i cassonetti per i rifiuti speciali?

6)     Quando avverrà, se avverrà,la disinfestazione anti- zanzare?

7)     Dato che il questionario per l’assegnazione della bandiera blu (reperibile sul sito www.italia.org) prevede come condizione essenziale per l’assegnazione della stessa  il servizio di salvamento sulle aree di spiaggia libera, e visto che la competenza dei bagnini è limitata ad un raggio di 75 metri e dalla dislocazione delle torrette le spiagge libere ne risultano sprovviste, quando verrà predisposto lo tale vitale servizio?

8)     Visto il proliferare di venditori ambulanti sul litorale, sono state riscontrare irregolarità sulle licenze, in considerazione del recente regolamento deliberato dal consiglio comunale il quale ha previsto un numero massimo di 20 ambulanti?

Infine ancora ci chiediamo, da mesi, perché la ss 16 ancora non è ancora stata riasfaltata, visto che la sicurezza dei cittadini e dei turisti viene giornalmente messa a repentaglio.

La Giunta comunale promise che tale opera sarebbe stata effettuata dopo le vacanze pasquali, non specificando tuttavia di quale anno…

In attesa di cortese riscontro auguriamo una buona estate a tutti.




Giulianova. EX SADAM: L’AMMINISTRAZIONE DICE NO AL PARCO SUL LUNGOMARE, NO AD UN VERO TEATRO PUBBLICO E PERMETTE DI OSCURARE COLLINA E GRAN SASSO

EX SADAM: L’AMMINISTRAZIONE DICE NO AL  PARCO SUL LUNGOMARE, NO AD UN VERO TEATRO PUBBLICO E PERMETTE DI OSCURARE COLLINA E GRAN SASSO

Dopo lo sfregio al paesaggio collinare del Centro Storico accanto alla stradina panoramica  delle Fontanelle, dopo la massiccia cementificazione del Pioppeto, ancora una scelta urbanistica infelice che non farà il bene della nostra città: l’approvazione di un piano per l’ex SADAM fortemente impattante e poco “a misura d’uomo”.

Viene presentata, come al solito, con ingiustificato trionfalismo proprio da coloro che, dicendo no alle precedenti scelte urbanistiche già operative dal ‘98 (e che prevedevano, invece, una grande qualità urbana e una grande vivibilità), hanno contribuito a paralizzare per oltre un decennio la riqualificazione di quella parte di città, tenendola nel degrado.

Il sì dell’amministrazione (con il supporto del centro-destra che in parte ha votato a favore, in parte  si è astenuto) al piano approvato ieri in consiglio comunale  – 16 mega-palazzi di notevole altezza dai 22,50 ai 30 metri fino a toccare addirittura i 50 metri –  concentrati in un’area di circa 55.000 m², dice purtroppo molti NO alla città e ai cittadini:

  1. NO al parco tra il lungomare Spalato e via Trieste (sul cannocchiale verde).
  2. NO al rispetto del peculiare paesaggio giuliese con la sua collina  e lo sfondo del Gran Sasso.
  3. NO alle  complete spettanze in opere pubbliche previste dalla legge per il Comune (equivalenti a oltre 5 milioni di euro).
  4. NO ad un vero teatro pubblico.
  5. NO ad una Giulianova dalla grande qualità urbana.
  6. NO ad un’alta vivibilità per cittadini e turisti.
  7. NO ad una città capace di garantirsi un roseo futuro sotto il profilo turistico.

Ovviamente è già in atto, da tempo, la propaganda con cui l’amministrazione presenta l’operazione in maniera imbellettata. Ma anche questo è un segno dei tempi: a Giulianova il sindaco con il suo entourage (pagato da noi cittadini) continua ad infiocchettare scelte discutibili proponendole sempre come belle e perfette, salvo poi dover scoprire, noi cittadini, che non è così: come nel caso di Piazza Buozzi, del Lungomare ovest, dell’area ex Golf bar o della scuola Don Milani.

Anche in questa circostanza, come da tempo purtroppo accade nella nostra città (dall’avvento del centrodestra passando per la giunta Ruffini fino all’attuale giunta Mastromauro) emerge un aspetto non bello: l’amministrazione è molto sensibile alle richieste della rendita fondiaria fino a farla lievitare grandemente ma è poco attenta alla tutela dell’interesse generale e dei beni comuni. E così mentre, da un lato, si rischia di assecondare la speculazione edilizia, dall’altro, si penalizzano i cittadini che vengono impoveriti di spazi pubblici, di bellezza paesaggistica, di vivibilità.

Tutto questo è maturato, tra l’altro, attraverso un’incredibile sequenza di procedure anomale, di forzatura delle norme, di vere e proprie irregolarità, di ricorso a simulazioni non corrette, di lassismo nei controlli (come nel caso della bonifica dell’area dall’amianto), di contrapposizione netta con Enti molto qualificati, esistenti per aiutare i Comuni a fare bene, quali la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e l’ARTA (agenzia per la tutela ambientale).

A nulla o quasi sono valsi il nostro impegno ed il nostro lavoro costruttivo per migliorare le scelte lungo tutto l’iter all’interno del Consiglio Comunale.

La forza bruta dei numeri senza qualità è prevalsa, purtroppo. Vogliamo, però, avvisare i cittadini di tenere gli occhi bene aperti su quanto accadrà e di ricordare chi sono i responsabili politici.

Per parte nostra noi continueremo a svolgere, dopo quanto fatto finora, sia come associazione che come gruppo consiliare, ogni azione utile a che le cose possano almeno essere migliorate sia sul piano della correttezza amministrativa che sul piano delle realizzazioni.

Giulianova 12.06.2010

Il Cittadino Governante –  associazione di cultura politica




L’Aquila. PASTORE SOFFRE DI SCHIZOFRENIA? Acerbo risponde alle dichiarazioni del Sen. del PDL

Maurizio Acerbo

PASTORE SOFFRE DI SCHIZOFRENIA?

Il senatore Andrea Pastore deve soffrire di schizofrenia.

Lo ricordavamo invocare l’intervento della magistratura contro gli amministratori di centrosinistra, ora depreca il

“polverone” suscitato dalle inchieste sul post-terremoto.

Pastore sembra amare i polveroni giudiziari soltanto quando coinvolgono esponenti dell’altro schieramento.

Ho la sensazione che a suscitare l’improvviso risveglio del solitamente sonnecchiante senatore PDL siano state le

notizie apparse sulla stampa relative al coinvolgimento nelle inchieste del numero 2 del PDL Denis Verdini.

Che sia lui il “traffichino” a cui si riferisce Pastore?

E’ davvero incomprensibile questa preoccupazione del senatore Pastore per i rischi derivanti da un uso smodato del

telefonino: forse non si è accorto di aver votato al Senato poche ore fa una norma che mette al sicuro i vertici del suo

partito e gli imbroglioni di ogni specie da questi spiacevoli inconvenienti.

D’ora in poi si potrà ridere dei terremoti senza timore di essere ascoltati!

Singolare anche la filosofia generale del senatore: le notizie relative alle inchieste sulle infiltrazioni mafiose

allontanerebbero le imprese serie e pulite!

Da un parlamentare abruzzese ci si sarebbe aspettato che, dopo l’emergere dello scandalo della “cricca”, chiedesse a

gran voce un inasprimento dei controlli sugli appalti della ricostruzione!

Invece il senatore si rivolgerà al presidente della commissione antimafia per chiedere il contrario.

Ma evidentemente i parlamentari abruzzesi del PDL, come anche giunta e consiglieri regionali, si preoccupano

soltanto di non irritare i vertici romani.

Un tempo la politica almeno aveva il buon gusto di ripetere la rituale formula “sia fatta piena luce”, ora

chiede esplicitamente di spegnere i riflettori per non disturbare il manovratore.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC




Giulianova. SABATO 12 GIUGNO:CIRCOLO PD GIULIANOVA ALTA INIZIA PETIZIONE CONTRO LA PETROLIZZAZIONE D’ABRUZZO

SABATO 12 GIUGNO:CIRCOLO PD GIULIANOVA ALTA INIZIA PETIZIONE CONTRO LA PETROLIZZAZIONE D’ABRUZZO

Da sabato 12 giugno inizia a Giulianova la raccolta delle firme contro la petrolizzazione d’Abruzzo su iniziativa del circolo democratico di Giulianova alta che si pone come capofila nel sostenere la petizione a sostegno della proposta di legge regionale avanzata dal gruppo consiliare del PD in Regione circa “Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale”. La proposta legislativa, non solo si erge contro la perforazione del territorio e del mare abruzzese per finalità di ricerca di idrocarburi e contro gli impianti per la loro raffinazione, ma va ben oltre, incitando l’istituzione Regione affinchè promuova anzitutto le soluzioni di politica energetica compatibili con “le esigenze di tutela della salute, dell’ambiente e dell’ecosistema, della produzione agricola locale, di tutela del paesaggio, di governo del territorio”. “Il PD regionale chiede ai cittadini abruzzesi di promuovere questa legge con la propria firma e il circolo democratico di Giulianova alta – afferma Luciano Pomante, coordinatore del circolo – intende dare il proprio contributo per il raggiungimento delle 25.000 adesioni”.

Il circolo invita perciò tutti i giuliesi e i turisti amanti dell’Abruzzo, Regione verde d’Europa, a raggiungere nella giornata di domani 12 giugno le nostre postazioni nel centro storico di Giulianova alta. Ci troverete nella mattinata di sabato all’ingresso di corso Garibaldi verso piazza della Libertà e la sera a partire dalle 20.30 sempre sul corso ma nei pressi del Duomo di San Flaviano, dove in piazza Buozzi, nell’ambito della programmazione di “giugnoGiovani2010”, si terrà lo spettacolo di Andrea Rivera, uno dei comici più sorprendenti della nuova generazione di “Parla con me”.

per info:
democraticigiulianovaalta@gmail.com
http://pdgiulianovaalta.ilcannocchiale.it/




Giulianova. Il Cittadino Governante dopo la conferenza stampa.

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica
Piazza Buozzi 22, 64021 Giulianova (TE)
Tel.3461035861 Fax. 0857992144
info@ilcittadinogovernante.it
Giulianova 11 giugno 2010
Comunicato Stampa
a questo indirizzo è visibile in streaming la confereza stampa

4 Scoop giornalistici!
4 eventi rilevanti e pesanti per Giulianova tutta…

Il Cittadino Governante nel corso della conferenza stampa di mercoledì 9 giugno 2010 presso la sede in Piazza Buozzi ha rivelato ai giornalisti ed al pubblico intervenuto 4 importanti aspetti degni di massima attenzione della vita pubblica giuliese.
1. Una lettera anonima recapitata all’indirizzo del consigliere dott. Franco Arboretti;
2. La recente comunicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo sul Piano di recupero ex Sadam;
3. Il responso dell’Arta sul sito bonificato dell’area ex Sadam;
4. Il progetto del nuovo Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale avanzato dall’Amministrazione Mastromauro.

1. Nei giorni passati una attenta e loquace lettera a firma di “un gruppo di cittadini veramente incazzati” è giunta al consigliere de Il Cittadino Governante; il testo contiene, al di là di giudizi alquanto negativi sull’operato e sulla qualità della giunta Mastromauro, alcune considerazioni frutto di conoscenza dei fatti. Il caso denunciato fa riferimento ad un episodio avvenuto durante il Consiglio Comunale del 31 marzo scorso: mentre da una parte dopo una Osservazione dell’opposizione l’Amministrazione revocava la possibilità di realizzare parcheggi privati sotto un’area pubblica (zona ex Sadam), dall’altra parte, nella vicina zona ex FOMA ADS l’Amministrazione approvava i parcheggi privati sotto aree pubbliche. Gli anonimi evidenziavano la grave irregolarità, in cui l’Amministrazione usava la sperequazione dei due pesi-due misure nell’autorizzare un cosa che tra l’altro, non si può fare.
2. Una recentissima comunicazione proveniente dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo a firma del Responsabile del procedimento, arch. Gianfranco D’Alò, e del Soprintendente arch. Luca Maggi, indirizzata al Comune di Giulianova, dando ragione al nostro gruppo consiliare “Il Cittadino Governante per cambiare”, dichiara a chiare lettere: “L’opportunità di riformulare, già in fase pianificatoria, gli elaborati relativi all’operazione in parola (piano di recupero ex zuccherificio SADAM) appare vieppiù necessaria alla luce delle inferenze paesaggistiche che le realizzazioni previste nelle operazioni di che trattasi provocherebbero nel territorio giuliese, già tutelato e meritevole delle più accorte attenzioni”. Ma questa non è una novità visto che il Comune già in data 16 ottobre 2008 era stato avvisato sempre dalla Soprintendenza del fatto che “si ritiene che, per quanto esposto, sia necessario un approfondimento progettuale nel senso e nelle finalità indicate e, conseguentemente, una opportuna riformulazione degli elaborati di piano”. E, ancora, il 15 aprile 2010 una ennesima comunicazione con cui “si prende atto…di riservare alla fase di progettazione definitiva gli approfondimenti progettuali che nel parere vengono ritenuti necessari già in fase di progetto di pianificazione”. Insomma si allunga la lista delle inosservanze (e delle conseguenti ripercussioni negative sulla città) di questa Amministrazione nella massiccia operazione edilizia di via Trieste.
3. Leggendo attentamente il tanto esultato e propagandato parere negativo dell’Arta emesso a seguito dell’analisi dei campioni prelevati in maniera stranamente casuale nell’area dismessa della ex Sadam, campioni in cui non si evincevano tracce di amianto, a conclusione della disamina l’Arta utilizza uno strano condizionale “sembrerebbe” nell’affermare l’integrità della zona.
4. Da ultimo, mentre il PD nazionale lotta per evitare che passi il decreto legge sulle intercettazioni per non minare la possibilità di una completa informazione, il PD locale propone una bozza di modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale; una novità sconcertante e pericolosa che suona come un bavaglio berlusconiano contro il dibattito, contro le riflessioni, contro la possibilità di una attenta analisi delle questioni pubbliche. Infatti si vorrebbero ridurre i tempi di discussione dei punti all’o.d.g. dei prossimi Consigli Comunali da 20’(o da 40’ nei punti riguardanti il Bilancio o l’urbanistica) a 10’; tutti i consiglieri avrebbero gli stessi tempi, senza alcun distinguo per i capi-gruppo. Inoltre si vorrebbe cancellare il diritto di replica che fino ad oggi era prevista per una durata massima di 10 minuti; si salvano solo i 5 minuti per la dichiarazione di voto. Insomma anziché degli attuali 35- 65 minuti, soltanto 15 minuti, per la gioia degli impreparati e di chi teme un rigoroso atteggiamento di controllo e di lungimirante proposta! È evidente la grave involuzione della vita democratica a Giulianova. Ci sembra ovvio che sia il modo per dichiarare tutto l’imbarazzo e tutta la paura per le brutte figure quando dall’opposizione si smascherano le scelleratezze di questa Amministrazione! È un modo chiaro di colpire chi ha spiegazioni ragionevoli e valide da proporre, scongiurando però che i giovani consiglieri possano ravvedersi, che possano maturare una personale coscienza critica. Per quanto forti e sagge, le argomentazioni hanno bisogno dei loro tempi per essere comprese e accettate, mentre le decisioni calate dall’alto vogliono solo il coro dei “si” rapidi, svelti, acritici, inconsapevoli e ignari.

L’Associazione Il Cittadino Governante esprime una sua preoccupazione in merito alla carenza di informazioni che questa Amministrazione attua a proposito di aspetti cruciali, un sostanziale oscurantismo con una facciata di trasparenza. Il Consiglio Comunale dovrebbe essere un laboratorio di idee, di proposte, di scontri e confronti, invece se ne vorrebbe fare una sorda e semplice cassa di risonanza di decisioni già prese da pochi, in nome di tutti, ma alle spalle di tutti.
Ci auguriamo che si levino sempre più numerose le Libere Voci di Giulianova.

Associazione di cultura politica Il Cittadino Governante
Lista Civile Il Cittadino Governante per cambiare