Montesilvano. Elettromagnetismo: concluso il progetto “elettrosmog” con l’Itis “Alessandrini”

Elettromagnetismo: concluso il progetto “elettrosmog” con l’Itis “Alessandrini”
Giovedì nella sede scolastica di Montesilvano la consegna degli attesati agli studenti coinvolti

PESCARA (31/05/2010) – Saranno consegnati dopodomani (giovedì 3 giugno) alle 10, nella sede di Montesilvano dell’Istituto tecnico industriale “Alessandrini”, in via Verrotti 61, gli attestati di partecipazione al progetto didattico “Elettrosmog” che la scuola ha realizzato per il terzo anno consecutivo in collaborazione con l’ARTA Abruzzo. Una decina gli studenti coinvolti, che da gennaio ad aprile hanno effettuato con i tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente 3 lezioni teoriche e altrettante uscite sul campo dedicate al tema dell’elettromagnetismo.
Alla cerimonia parteciperanno il dirigente scolastico Gianni Pagannone, gli studenti, i docenti tutor e per l’ARTA Abruzzo la responsabile dell’Educazione ambientale Lorelay D’Amico, il direttore del Dipartimento provinciale di Pescara, Angela Del Vecchio, i tecnici Damiano Rancitelli e Pietro Pellegrini.




Giulianova. Per una Scuola Pubblica di Qualità.

ASSEMBLEA DIBATTITO
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ FEDERAZIONE DI TERAMO – COORDINAMENTO REGIONALE ABRUZZO
Per una Scuola Pubblica di Qualità.
Quale riordino scolastico in Provincia di Teramo?
Giulianova Paese – Loggiato sotto Belvedere
Giovedì 10 giugno 2010 – ore 17.30
con la partecipazione di
Piero Sansonetti – Direttore de GLI ALTRI




Teramo. “Il PD urla il suo NO alla violenza”

“Il PD urla il suo NO alla violenza”

L’Unione Comunale del Partito Democratico di Teramo condanna, con tutte le proprie forze, gli atti di violenza inaudita che si sono consumati venerdì notte in città.

Il clima di terrore che troppo spesso si respira nelle ore notturne in centro storico non può più essere tollerato, né dagli abitanti, né dai gestori della attività commerciali.

Il PD teramano, perciò, accoglie con favore l’installazione di nuove telecamere che metteranno in rete Polizia Municipale e Polizia di Stato con lo scopo di moltiplicare i propri occhi sulla città e offrire ai cittadini maggiore sicurezza, mentre esprime qualche perplessità sull’obbligo per i gestori dei bar di dotarsi di “stewards” da pagarsi in proprio, cioè di cosiddetti buttafuori che, con la loro semplice presenza, dovrebbero scoraggiare i vandali.

Purtroppo, si assiste quotidianamente alla chiusura di attività commerciali dovuta al periodo di crisi economica che sta attraversando l’intera Nazione, e in particolare l’Abruzzo, per cui un tale aggravio dei costi di gestione per un’attività commerciale potrebbe rivelarsi fatale.

Nel rivendicare le proprie distanze da atti vandalici e di violenza di qualsiasi genere, il Partito Democratico di Teramo invita il Sindaco a mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione che possano garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori commerciali.

Teramo, 31.5.2010

Unione Comunale PD Teramo




Abruzzo. SANITA’, IL PD: «MILLE POSTI LETTO IN MENO SOLO AL PUBBLICO, VENTURONI HA PAURA DEL CONFRONTO»

PD ABRUZZO

SANITA’, IL PD:

«MILLE POSTI LETTO IN MENO SOLO AL PUBBLICO,

VENTURONI HA PAURA DEL CONFRONTO»

Il consigliere Ruffini: «Il piano di riordino non può piombare sull’Abruzzo senza la partecipazione degli abruzzesi». Pronta una risoluzione in Consiglio.

Il segretario del Pd Paolucci:

«Metodo senza precedenti, i tagli coinvolgano anche il privato e non solo il pubblico.

Il capogruppo D’Alessandro:

«La giunta chiarisca sulle risorse dell’assicurazione del San Salvatore»

L’Aquila, 31 maggio – «Il futuro della sanità abruzzese non può essere deciso senza il minimo coinvolgimento di sindaci, consiglieri regionali, organizzazioni sindacali, medici, infermieri. La presentazione del Piano operativo solo a Roma è un vero colpo di mano di cui neppure i consiglieri di centrodestra sanno nulla». Lo afferma Silvio Paolucci, segretario regionale del Pd abruzzese, nella conferenza stampa con cui il Pd ha denunciato il «blitz senza precedenti» di cui l’assessore alla sanità Venturoni si è reso protagonista presentando al governo nazionale un piano neppure discusso in Abruzzo.

«Hanno sottoscritto accordi senza alcuna discussione e concertazione nel territorio e tenendo all’oscuro il Consiglio Regionale» dice Paolucci, «le voci di corridoio parlano di tagli per mille posti letto, del totale blocco del turn-over e della profonda riconversione di 7 presidi in 24 mesi. Scelte profonde che gli abruzzesi hanno il diritto di conoscere e non di vedere calati sulle proprie teste come se avessero il solo dovere di obbedire a scelte romane». Paolucci si chiede poi «come vengono ripartiti tra pubblico e privato questi tagli: è il momento di parlare chiaro e di scoprire le carte: si dica come si immagina il futuro della Sanità abruzzese a partire dal rapporto pubblico – privato, se basato sull’esclusivo principio di complementarità oppure no».

«Noi siamo pronti a fare la nostra parte» sottolinea il consigliere regionale Claudio Ruffini, «ma l’assessore deve scoprire le carte ed è per questo che abbiamo presentato una risoluzione in Consiglio regionale. Venturoni deve portare in Consiglio regionale il Piano degli Investimenti che attesta la costruzione degli ospedali da tempo annunciati e il rinnovo delle attrezzature tecnologiche.Gli operatori e gli utenti della sanità hanno il diritto di sapere quali sono i presidi da chiudere, quale sarà la rete dei servizi territoriali, quali gli investimenti sulla rete di emergenza-urgenza. Noi diciamo che vanno rafforzati gli investimenti sui territori e sui servizi domiciliari, perché non è pensabile un piano che preveda solo tagli: questo gli abruzzesi non lo meritano. Ma è giunto il momento» sottolinea Ruffini «che l’assessore presenti il Piano Operativo in Consiglio regionale, lo discuta con la società abruzzese senza vie di fuga. Infine l’Assessore regionale alla sanità deve dirci se vuole presentare o no un nuovo Piano di rientro, come stabilisce il Patto della Salute, per superare la fase commissariale e ridare all’Abruzzo la titolarità delle scelte sulla sanità regionale.Noi siamo pronti a fare il nostro compito, ma non su documenti fantasma e neppure su decisioni calate dall’alto come in un blitz».

Nessun piano operativo potrà essere discusso, sottolinea poi il capogruppo Pd in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro, «se non verrà sgombrato il campo da ogni equivoco circa l’utilizzo delle risorse derivanti dall’assicurazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il presidente Chiodi e l’assessore Venturoni hanno dato risposte molto fumose: vengano in Consiglio e spieghino» sottolinea D’Alessandro «come questa vicenda è stata gestita e dove sono effettivamente queste risorse».




Teramo. PETROLIO: DI STANISLAO (IDV), GIUNTA INERME MA IL PETROLIO NON E’ IL NOSTRO FUTURO.

Teramo, 31 Maggio 2010

PETROLIO: DI STANISLAO (IDV), GIUNTA INERME MA IL PETROLIO NON E’ IL NOSTRO FUTURO.

“C’è un piano del Governo per fare dell’Abruzzo, della Provincia di Teramo e in particolare, della Val Vibrata un Distretto Minerario con tanto di raffinerie. Bisogna dire NO, un NO forte e deciso” questo è quanto affermava l’On. Di Stanislao il 6 Marzo 2009, oltre un anno fa, presentando la prima delle tante interrogazioni parlamentari sul probabile, e ora concreto, pericolo di petrolizzazione. “ “Oggi – prosegue Di Stanislao – nella provincia di Teramo ci sono 5 istanze di permesso di ricerca in terra ferma che coinvolgono oltre 40 comuni, 3 titoli esclusivi che consentono le attività di ricerca quali: indagini geofisiche e perforazione del pozzo esplorativo per l’individuazione di un eventuale giacimento di idrocarburi, 2 titoli esclusivi che consentono le attività di coltivazione (sviluppo e produzione) di un giacimento di idrocarburi liquidi e gassosi, 94 pozzi di idrocarburi perforati fin’ora e una 1 concessione di stoccaggio di gas naturale. Oltre le richieste di permessi e di ricerche in mare, a pochi chilometri dalla costa. E’ assurdo che su temi di così vitale importanza la Regione, le province, i comuni non abbiamo nessun potere decisionale e soprattutto i cittadini debbano essere  inermi dinanzi a tutto questo. Chiodi, come al solito, arriva sempre in ritardo e quando sa bene che il suo intervento sarà inutile giustificandosi poi su un fallimento non dipeso da lui.” L’On. Di Stanislao sta predisponendo una proposta di legge di modifica alla legge che delega il Governo in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche e di permessi di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma e in mare. Solo in questo modo, sostiene, “possiamo fermare il delirio di onnipotenza di questo Governo di centro-destra.”




Assergi. Conferenza Stampa Assergi, Sala Consiliare Ente Parco, martedì 1 giugno, ore 11.00

LA GESTIONE DEGLI ORTI URBANI
NELLE AREE VERDI DEL PROGETTO C.A.S.E.
Conferenza Stampa
Assergi, Sala Consiliare Ente Parco, martedì 1 giugno, ore 11.00

Assergi31/05/2010  – Domani, martedì 1 giugno, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ad Assergi, l’Assessore Comunale all’Ambiente, Alfredo Moroni, ed il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Arturo Diaconale, terranno una conferenza stampa in merito alla sinergia tra Comune dell’Aquila ed Ente Parco per la gestione degli orti urbani nelle aree verdi del progetto C.A.S.E”.




Comitato promotore Referendum regionali sui costi della politica

Comitato promotore Referendum regionali

sui costi della politica

Tel. 085.8944932 – Fax. 085.9150464

COMUNICATO STAMPA

E’ chiaro a tutti ormai che il Consiglio regionale non è in grado di “ridurre i costi della politica regionale” di sua propria ed autonoma iniziativa. Infatti, negli ultimi anni eL’esercizio della “politica” è diventato monopolio di una aristocrazia di funzionari e di politici di professione che occupano tutti i posti di potere nei Comuni, nelle Provincie e in Regione e, sempre più spesso assumono la “gestione diretta” di beni e servizi primari come ACQUA, SANITA’, OSPEDALI, CLINICHE, LABORATORI, RIABILITAZIONE, TRASPORTI, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, AGRICOLTURA, TURISMO, SCUOLA E FORMAZIONE PROFESSIONALE, CENTRI PER L’IMPIEGO,FINANZIARIE, CREDITO E FONDAZIONI BANCARIE, CONSORZI AGRARI E DI BONIFICA, COMUNITA’ MONTANE attraverso una miriade di “enti strumentali” e Società miste partecipate pubblico-private: ASR, ATO, ACQUEDOTTO DEL RUZZO, CIRSU, ARTA, ARSSA, ARPA, APTR, ATER (ex IACP), ARET, FIRA, ADSU, CED, ecc.

Interminabile è l’elenco di incarichi, consulenze, stipendi, gettoni di presenza, rimborsi, diarie e contributi a pioggia a destra e a manca.

A tal proposito il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano ha il dovere di “riaprire” la procedura refendaria avviata il 9 luglio 2008 e rimasta “in sospeso” dal 18 luglio successivo a seguito all’arresto e alle dimissioni dell’allora Presidente della Regione Ottaviano Del Turco, scioglimento del Consiglio ed elezioni anticipate di novembre che hanno “bloccato” la raccolta delle firme e rinviato il tutto alle decisioni del nuovo Presidente dela Consiglio regionale.

Con i quesiti referendari e con la Proposta di legge di iniziativa popolare si chiede la riduzione del 50% di COMPENSI, RIMBORSI, INDENNITA’, DIARIA MENSILE E ASSEGNO VITALIZIO per i Consiglieri regionali, la abolizione di CONSULENZE, INCARICHI, COLLABORAZIONI, CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI A PIOGGIA e la riduzione degli enti strumentali della Regione Abruzzo.

Se nemmeno l’attuale “nuovo” Consiglio regionale, così come quello precedente, non hanno alcuna intenzione di tagliere nemmeno “alcuni” significativi costi e sprechi della politica, è necessario provvedere “direttamente” dal basso: per questo il Comitato promotore propone una nuova “raccolta di firme” sia sui 5 Referndum che sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare, chiedendo, per ogni buon fine, il sostegno fattivo, necessario e prezioso degli Organi di Informazione e della opinione pubblica abruzzese.

Pio Rapagnà e Giovanna Forti

Cittadini promotori dei Referendum

Roseto degli Abruzzi, 30.5.2010




Martinsicuro (TE). In merito alla Scuola Coranica a Martinsicuro. Nota della Lega Nord

Lega Nord Abruzzo

Scuola coranica di Martinsicuro: precisazioni.

Martinsicuro, 29 maggio 2010.

In relazione alle polemiche suscitate dalla delibera di giunta  n° 56 del 13-05-10 con la quale il Comune di Martinsicuro concedeva al Sig. Console del Senegal di Ascoli Piceno l’uso gratuito di alcuni locali per l’insegnamento del Corano, tengo a precisare che il mio voto favorevole, e in sede di Giunta ho comunque verbalmente espresso la mia contrarietà in linea politica, è stato un puro e dovuto atto di linearità amministrativa nei confronti di un già avviato progetto cofinanziato da Provincia e Regione denominato “Melting POinT” (Centro di aggregazione e integrazione giovanile istituito dalla Giunta Maloni in data 05-10-06 e poi reiterato dalla Giunta Di Salvatore in data 13-12-07).

Giova ricordare che ai sensi dell’art.16, comma 3, L.R. 46/2004, l’istituito Centro Polivalente per l’Immigrazione prevede l’autogestione da parte delle Associazioni degli Stranieri immigrati iscritte al Registro Regionale. Mi riservo in questo senso di verificare che la richiesta di un Console possa sostituirsi agli specifici requisiti dei richiedenti di cui alla citata norma, precisando inoltre che nella richiesta stessa pervenutaci dal Sig. Console non è menzionata la lingua d’insegnamento.

Giova soprattutto precisare che la mia contrarietà politica all’iniziativa non è nel merito (ben vengano i tentativi di tenere legami vivi con la propria cultura d’origine allineandoli al vivere civile della cultura ospitante), ma nel metodo, ossia nella concreta impossibilità di effettuare gli opportuni e dovuti controlli per sincerarsi che tali iniziative non degenerino in cellule di istigazione, anche involontaria, allo scontro e all’odio degli ospitati nei confronti della cultura e del senso religioso degli ospitanti. Superfluo ricordare che casi del genere si sono già verificati in Italia.

Lo scrivente Tuccini sente comunque la necessità di ammettere di aver  sottovalutato la portata politica di un semplice atto amministrativo, per quanto dovuto.

Tanto era mio dovere per esigenza di chiarezza.

Lega Nord Abruzzo Martinsicuro

Alberto Tuccini




Abruzzo. MANOVRA: DI STANISLAO(IDV), LA MANOVRA DELLE 2 T: “TAGLIA E TOGLI”

MANOVRA: DI STANISLAO(IDV), LA MANOVRA DELLE 2 T: “TAGLIA E TOGLI”

“La manovra di Tremonti si contraddistingue per due aspetti certi ed inquietanti. – ad affermarlo è l’On. Augusto Di Stanislao deputato IdV – il primo che taglia ancora una volta solo ed esclusivamente agli statali, agli enti locali e a Regioni, il secondo che toglie futuro alle nuove generazioni. In Italia ci sono 2 milioni di giovani che non lavorano e non studiano. Questa manovra che non ha niente di strutturale porta con se il “vizietto” antico berlusconiano di limitarsi all’emergenza, ossia , come diceva Edoardo De Filippo, “ Addà passà a nuttata”. Invece questo era il momento di sanare definitivamente con interventi si sistema il bilancio dello Stato. La realtà (nuda e cruda) – conclude Di Stanislao – ha bussato a Palazzo Chigi, ma ancora una volta Berlusconi si è girato dall’altra parte e non vi è traccia né di rilancio e tanto meno di equità.”




Rapino (CH). 1° Festa regionale della Lega Nord Abruzzo

in data 05 giugno 2010 presso il Ristorante “Il Passo del Brigante” di Rapino (Chieti), dalle ore 19 in poi, si terrà la festa regionale della Lega Nord Abruzzo

Interverranno :

  • l’On. Mario Borghezio Europarlamentare
  • il commissario per l’Abruzzo On. Marco Rondini.
  • Rappresentanti Regionali e Provinciali del Movimento Leghista Abruzzese.

Da Teramo partirà un bus e la quota è di 10 euro…la serata…porchetta e birra è completamente gratuita per tutti coloro che vorranno partecipare!

Si chiede agli interessati di dare conferma della propria partecipazione al sottoscritto entro il 1 giugno.

Partecipiamo numerosi !!!!!!!!!!!!!!

Andrea D’Aprile       tel. 3290950791