Abruzzo. Il Pd sui costi della politica. La nostra proposta è chiara:indennità la più bassa d’Italia.

Oggetto:Il Pd sui costi della politica. La nostra proposta è chiara:indennità la più bassa d’Italia.

Da oltre un anno il Pd si è fatto promotore di una proposta chiara, semplice e comprensibile sulle indennità: applicare ai consiglieri regionali e gli assessori abruzzesi il trattamento economico retributivo più basso tra le regioni italiane. <<Nell’ultima Commissione Bilancio>> chiarisce il Capogruppo del Pd D’Alessandro <<non ci siamo astenuti sulla proposta dell’IDV, mai discussa, perché la maggioranza ha deciso di rinviarla. Ci siamo astenuti sulla proposta di rinvio in quanto abbiamo la nostra a cui non siamo disposti a rinunciare>>.

<<Ultimi in Italia>> spiega il Capogruppo del Pd, <<questa è la nostra proposta, così che gli abruzzesi sapranno veramente che i loro politici regionali sono quelli meno pagati in Italia>>.

Insomma questo è il ragionamento del Pd: perché discutere di tagli e percentuali (il 5 per cento o il 10 per cento).??Meglio essere gli ultimi e porre la parola fine ad una vicenda che ormai sta diventando una farsa. <<Non ci siamo limitati>> aggiunge D’Alessandro <<a presentare la proposta facendola furbamente morire, ma in più occasioni la abbiamo trasformata in emendamenti alla varie Finanziarie, puntualmente bocciati dal centro-destra con la giustificazione che prima o poi arriverà la legge Pagano, ma che puntualmente non arriva e non la fanno arrivare>>.

<<Tutti aspettavamo i vertici della PDL, tra mare e montagna,>> ricorda l’esponente del Pd, <<annunciati in pompa magna dove sarebbero finalmente state assunte decisioni importanti per l’Abruzzo, tra cui il taglio delle indennità, ma, come noto, il risultato è stato quello di comprare nuove auto.>>

A dimostrazione della volontà del Gruppo consiliare del Pd Regionale sul taglio delle indennità si allega copia della proposta presentata in Consiglio Regionale.

Cordiali saluti

L’Aquila, 18.05.2010

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PROPOSTA DEL PD

  1. La Regione Abruzzo al fine di ridurre i costi della politica, applica ai consiglieri regionali e ai componenti la Giunta Regionale il trattamento economico retributivo pari a quello più basso previsto dalle altre Regioni italiane.

  1. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale è autorizzato, dopo aver effettuato le verifiche necessarie, ad applicare tale trattamento trascorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della presente Legge.



San Giovanni Teatino. Al via, a San Giovanni Teatino, importanti interventi relativi a via Salara e via Michetti.

Al via, a San Giovanni Teatino, importanti interventi relativi a via Salara e via Michetti.

Sono in procinto di prendere il via, a San Giovanni Teatino, importanti interventi inerenti a via Salara e via Michetti. “Dopo l’acquisizione a titolo gratuito della nuova viabilità realizzata nell’ambito del cosiddetto intervento ‘Di Donato’ e la sistemazione della via Tavo – spiega il Sindaco Verino Caldarelli – si sta svolgendo in questi giorni la gara d’appalto inerente ai lavori di sistemazione dell’intera via Salara. L’intervento progettato dall’Arch. Paolo Taricani, nello specifico, prevede una una spesa complessiva di euro 450.000. L’Ufficio Tecnico comunale – prosegue il primo cittadino – sta lavorando alacremente per portare a termine i lavori di progettazione per la sistemazione di via Sangro e per l’arredo ed il completamento della nuova strada ex-Di Donato. Per quest’ultimo tratto viario, che ha risolto l’annoso problema dell’interruzione di via Salara, i tecnici comunali stanno prevedendo una massiccia piantumazione, nonché l’apposizione di particolari cordoli per l’individuazione di una corsia pedonale ciclabile”. Per quel che concerne la sistemazione di via Michetti, invece, è stato approvato dal Consiglio comunale il progetto definitivo in variante al PRG. In riferimento all’iter procedurale relativo a questa opera, il Servizio Urbanistico Provinciale ha rilasciato nei giorni scorsi il parere richiesto dalla normativa regionale vigente in materia. In virtù di tale atto, dunque, la deliberazione dell’Assise civica ha assunto piena efficacia. L’Ufficio Espropri del Comune, inoltre, ha prontamente diramato, negli ultimi giorni, le necessarie comunicazioni al fine di procedere agli espropri dei terreni interessati dalla procedura amministrativa. La spesa inerente alla sistemazione di via Michetti, va infine ricordato, ammonta a 80.000 euro.




Abruzzo. Carovana degli Appennini, terminata la tappa abruzzese: le aree protette non godono di buona salute. Antonio Nicoletti, responsabile Legambiente Aree protette: «Nella Regione verde d’Europa ci sono perdita di passione e sottovalutazioni».

Martedì 18 maggio 2010                                                                           Comunicato stampa

Carovana degli Appennini, terminata la tappa abruzzese: le aree protette non godono di buona salute.

Antonio Nicoletti, responsabile Legambiente Aree protette:

«Nella Regione verde d’Europa ci sono perdita di passione e sottovalutazioni».

Angelo Di Matteo, presidente Legambiente Abruzzo:

«I commissariamenti non siano un limite alla necessaria e urgente svolta».

La Carovana degli Appennini lascia l’Abruzzo dopo tre giorni di iniziative dedicate alla promozione della natura e ad esaminare la situazione delle aree protette abruzzesi.

Durante le visite alle aree faunistiche del camoscio nel Parco nazionale della Majella, a Pacentro, e del capriolo nel parco regionale del Sirente Velino, a Fontecchio, in questa prima tappa della nuova campagna ideata da Legambiente sono state riscontrate tante conferme del buon lavoro fatto dalle aree protette nella Regione dei parchi. Le conferme sono state date anche dalla significativa partecipazione di giovani, studenti e appassionati al corso di formazione sulle tecniche di monitoraggio della fauna selvatica che si è concluso domenica a Pettorano sul Gizio, nella Riserva regionale del Monte Genzana Alto Gizio.

«Durante gli incontri nei parchi abruzzesi – spiega Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente – abbiamo constatato che anche nella Regione chiave per la conservazione della natura dell’intera penisola, le aree protette non godono di un buono stato di salute. Le difficoltà, anche di tipo strutturale, causate dalla precarietà in cui il Ministero dell’Ambiente ha lasciato da qualche anno gli Enti Parco, sono molte».

In Abruzzo tre parchi su quattro sono commissariati (il p.n. Gran Sasso Monti della Laga, il p.n. Majella e il p.r. Sirente-Velino), mentre il quarto è privo di rappresentanti della Comunità del Parco nel Consiglio Direttivo (il p.n. d’Abruzzo, Lazio e Molise). Alcuni ancora non hanno visto approvati importanti strumenti da parte della Regione o del Ministero, come piani e regolamenti, e altri denotano la notevole mancanza di risorse e personale in pianta organica, come nel caso del Sirente-Velino; altri parchi ancora evidenziano un’inerzia nell’attuazione di azioni strategiche già approvate e condivise come il Patto per la tutela dell’orso bruno marsicano (PATOM).

Scarsa convinzione infine si è dimostrata nell’attuazione della Convenzione degli Appennini, l’ultimo segnale di leadership che l’Abruzzo ha saputo dare al Paese in questo settore.

«Non tutte le carenze – conclude Nicoletti – possono essere state causato dal sisma che ha profondamente segnato l’Abruzzo. In questa perdita di passione per le aree protette ci sono anche scelte insufficienti e sottovalutazione delle esigenze delle aree stesse. Attraverso i parchi la Regione ha la possibilità di orientare verso lo sviluppo sostenibile anche la fase di ricostruzione post sisma, ma deve valorizzare appieno le esperienze che i parchi hanno maturato in questi anni nel campo della Green Economy. Esse possono essere portate ad esempio anche per le aree fuori dai parchi nello spirito di APE – Appennino Parco d’Europa».

È stato uno sforzo importante quello compiuto dalla Regione, inserendo, nell’ambito della programmazione, risorse destinate alla tutela ed alla valorizzazione della biodiversità, ma è altrettanto importante che le risorse FAS destinate ai progetti di infrastrutture ed agli impianti scioviari, quasi tutti ubicati all’interno dei parchi, siano utilizzate nel rispetto sia delle esigenze delle aree protette, sia delle pianificazioni e delle intese esistenti.

Occorre inoltre dare piena attuazione all’articolo 7 della Legge 394/91, che prevede priorità di finanziamento per iniziative e progetti per i comuni delle aree protette, e alla Convenzione degli Appennini, di cui l’Abruzzo è protagonista principale.

La politica regionale, d’intesa con quella nazionale, deve farsi carico della natura abruzzese investendo risorse e professionalità in un settore strategico anche per l’economia: soprattutto quella delle aree interne e montane. Bisogna farlo ora, perché la Regione deve orientare le sue strategie di sviluppo e anche perché, nell’Anno internazionale della biodiversità, occorre contribuire in maniera significativa ed incisiva a frenare la perdita di habitat e di specie straordinari di cui l’Abruzzo è contenitore.

«Ci auguriamo che il presidente della Regione dia piena attuazione agli impegni presi nell’ambito del suo programma di governo regionale – conclude Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – e porti le istanze abruzzesi di fronte al Governo nazionale e al Ministero dell’Ambiente come sta già facendo nella veste di commissario per l’emergenza terremoto e sanità. Occorre superare la fase dei commissariamenti che rappresentano, al momento, uno dei più grandi limiti alla urgente e necessaria svolta delle aree protette abruzzesi




AFGHANISTAN: DI STANISLAO(IDV) , LA RUSSA GUARDI IN FACCIA LA REALTA’

Roma, 18 Maggio 2010

AFGHANISTAN: DI STANISLAO(IDV) , LA RUSSA GUARDI IN FACCIA LA REALTA’

“ Il mio più profondo cordoglio per la morte di altri due giovani militari al servizio del nostro Paese e i più cari auguri di una rapida guarigione ai due giovani caporalmaggiore feriti, si uniscono allo sconforto nell’ascoltare le parole del Ministro La Russa che  puntualmente dopo ogni tragedia rilancia annunciazioni e cambiamenti che durano il tempo dei funerali.” Queste le dure parole dell’On. Di Stanislao capogruppo IdV in Commissione Difesa, che da tempo denuncia una situazione allarmante con Forze Armate sempre peggio armate e peggio addestrate, anche se impegnate in difficili missioni all’estero. “ Questo non è il momento di fare polemica – prosegue Di Stanislao – sono giorni di dolore e di cordoglio, ma è proprio per questo motivo che dobbiamo avere chiara la situazione. I continui tagli e le carenze di bilancio e l’assenza di un chiaro dibattito parlamentare,da noi da tempo richiesto,sulla questione rendono tutto decisamente più complesso e a pagarne le conseguenze sono prima di tutto i militari, impegnati in prima persona e che mettono al servizio la loro stessa vita. Il problema centrale – conclude Di Stanislao – non è ritirare o meno le truppe dall’Afghanistan, ma  affrontare in maniera seria e concreta le gravi mancanze di un Dicastero in continuo e progressivo declino”

On. Augusto Di Stanislao




Abruzzo. PETROLIZZAZIONE IN ABRUZZO, LE INTESE DI CHIODI NON SALVANO IL LAGO DI BOMBA

PD ABRUZZO

PETROLIZZAZIONE IN ABRUZZO, LE INTESE DI CHIODI

NON SALVANO IL LAGO DI BOMBA

“La soluzione individuata dal Presidente Chiodi per evitare che l’Abruzzo diventi una regione petrolifera forse riuscirà a bloccare il centro oli, ma non certo il progetto di impianto a gas nel lago di Bomba: la legge a cui il Governatore fa infatti riferimento si riferisce solo ad attività inerenti la lavorazione di idrocarburi liquidi e non gassosi”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Caramanico, commenta le dichiarazioni del Presidente Chiodi  sulla soluzione giuridica  per far sparire il conflitto tra Regione e Stato sulle attribuzioni della materia  in tema di petrolio ed estrazioni. “Il provvedimento a cui fa riferimento Chiodi – spiega Caramanico – non blocca di fatto il progetto della società Forest Oil corporation che interessa direttamente l’area di Bomba e prevede lo sviluppo del campo gas Monte Pallano, tramite la perforazione e la messa in produzione di cinque pozzi e la realizzazione di un Impianto per il Trattamento del gas estratto. Inoltre – aggiunge il consigliere Caramanico – Chiodi non specifica se l’intesa che la Regione eserciterà per decidere sul proprio territorio in materia di attività estrattive avrà valore retroattivo per il centro oli. Gli annunci del presidente assomigliano a provvedimenti tampone”.  Per Caramanico lo stop definitivo al progetto di impianto a gas nel lago di Bomba potrebbe venire solo dal Piano regionale per la tutela della qualità dell’aria  approvato dal Consiglio regionale nel settembre del  2007. “Stando infatti alle norme contenute nel Piano – spiega Caramanico –  è fatto divieto  di insediamento alle nuove attività industriali  che emettono emissioni in atmosfera  nelle aree esterne alle aree industriali”.




Abruzzo. Claudio Ruffini sulla legge regionale dei dispensari farmaceutici approvata oggi in Consiglio regionale.

Ruffini sulla legge regionale dei dispensari farmaceutici approvata oggi
in Consiglio regionale.

<<L’auspicio è di vedere modificata la legge nazionale del 1991 di oltre
20 anni fa per favorire una maggiore apertura al mercato del settore
farmaceutico.>>

Il Pd ha condiviso la proposta di legge per aumentare i dispensari
farmaceutici intesi come una sorte di sedi distaccate di farmacie
esistenti, prevedendone al massimo nel numero di una per ogni Comune della
Regione Abruzzo. Resta quindi un fatto positivo per assicurare
l’assistenza
farmaceutica nelle aree interne e nelle frazioni minori, perchè la legge
viene incontro a quella popolazione costituita per la maggior parte da
persone anziane che hanno più difficoltà nello spostarsi.

<<Il Pd avrebbe preferito che la gestione dei dispensari fosse affidata ai
Comuni anzichè al farmacista del circondario della zona. La legge
regionale
invece prevede che sia il Comune a provvedervi solo nel caso che il
farmacista del circondario vi rinunci.>>




Spoltore (PE). Festa delle Birre Artigianali

Spoltore (PE). Festa delle Birre Artigianali




L’Aquila. Concerto del pianista jazz Michele Di Toro al Conservatorio di musica “Casella “ di L’Aquila.

Kiwanis Club Abruzzo

Concerto del pianista jazz Michele Di Toro al Conservatorio di musica “Casella “ di L’Aquila.

… per non dimenticare …

Il Kiwanis Club Pescara, in collaborazione con il Kiwanis Distretto Italia – San Marino ha promosso per il giorno venerdì 21 maggio 2010, alle ore 17,30, presso l’auditorium del Conservatorio di Musica “Casella” di L’Aquila, il Concerto del pianista jazz Michele Di Toro.

Ad un anno dalla tragedia del 6 aprile 2009, il sodalizio presieduto da Angela Catalano vuole assicurare una volta di più la sua affettuosa vicinanza a tutta la popolazione aquilana duramente colpita dal sisma continuando a fornire ogni possibile sostegno e con questo concerto vuole sensibilizzare a “non dimenticare”.

Per l’occasione, oltre alle massime autorità civili, militari e religiose aquilane e regionali, saranno presenti il governatore del Distretto Italia-S.Marino Valeria Gringeri, il past-Governatore Sergio Rossi, il Luogotenente Governatore della Divisione Marche-Abruzzo-San Marino Claudio Lucarini e per il Kiwanis Club Pescara, promotore dell’iniziativa, il Presidente Angela Catalano, il vice Presidente Angelo Allegrino e tutto il Consiglio Direttivo.

Tutti gli studenti del Conservatorio, ai quali il Kiwanis Distretto Italia-S.Marino subito dopo  la tragedia del 6 aprile  ha donato 3 pianoforti  affinchè potessero continuare regolarmente le loro lezioni, avranno la grande possibilità di ascoltare dal vivo le straordinarie noto del M° Michele Di Toro che sarà a disposizione,prima del concerto, per rispondere a tutte le domande che i ragazzi gli vorranno rivolgere,

Il M° Michele Di Toro, abruzzese, diplomato al Conservatorio col massimo dei voti, la lode e la menzione, si è perfezionato a Parigi e poi a Milano; inoltre è vincitore di numerosi concorsi internazionali. Suona regolarmente in il mondo portando la sua musica e la sua arte nei teatri, rassegne e festival più prestigiosi del panorama musicale.

Ha riscosso pubblici apprezzamenti da importanti artisti, in particolare da Maurizio Pollini, Franco Cerri, Mogol, Enrico Intra e Gianni Ferrio per citarne alcuni, e ha al suo attivo l’incisione di sei dischi che hanno riscosso notevole successo di pubblico e critica.

Il suo ultimo lavoro è stato “My piano inside me”.

Nel corso della sua esibizione il M° Di Toro, socio onorario del Kiwanis Club Pescara, oltre ad alcune delle sue più celebri esecuzioni suonerà in anteprima assoluta una musica dolcissima composta appositamente per L’Aquila.

« Il vero obiettivo di questo concerto – ha dichiarato il Presidente Angela Catalanoè cercare di tenere viva nella nostra memoria la grande sofferenza vissuta dal popolo aquilano per far sì che non venga meno, con il passare lento del tempo, quello spirito di forte sostegno che ha animato tutti noi fin dai primi attimi successivi al sisma.

Con la presenza del M° Michele Di Toro – ha concluso Angela Catalano – cui rivolgo il mio personale ringraziamento per l’entusiasmo con cui si sta preparando a questo appuntamento, vogliamo dare un segnale forte al popolo aquilano, un segnale di immutato sostegno, il segnale chiaro che noi non dimentichiamo. »

Pescara, 17  maggio 2010




Avezzano (AQ). Premiazione della edizione 2010 della “Campagna verde”

Kiwanis Club Abruzzo.gif

Premiazione della edizione 2010 della “Campagna verde”

Si svolgerà venerdì 21 maggio 2010, alle ore 11.00, presso il Centro Culturale di Avezzano (AQ) la premiazione dell’edizione 2010 della “Campagna Verde” del Kiwanis Club di Pescara, che ogni anno coinvolge le scuole elementari e medie di tutta la Regione su un tema ecologico.

Alla manifestazione saranno presenti le massime autorità kiwaniane a partire dal Governatore del Distretto Italia-S.Marino Valeria Gringeri, il past-Governatore Sergio Rossi, il Luogotenente Governatore della Divisione Marche-Abruzzo-San Marino Claudio Lucarini e per il Kiwanis Club Pescara il Presidente Angela Catalano, il vice Presidente Angelo Allegrino e tutto il Consiglio Direttivo unitamente a numerosi soci.

Saranno presenti le massime autorità civili, militare e religiose.

« Come ogni anno – ha dichiarato il Presidente Angela Catalanoil Kiwanis vuole premiare quegli studenti che attraverso l’elaborazione di disegni, temi e fumetti abbiano interpretato al meglio il tema ecologico individuato.

Il tema di quest’anno: “Elaborare un progetto che prevede la sistemazione di piante in via di estinzione”.

A differenza delle precedenti edizioni – ha concluso Angela Catalano abbiamo pensato di essere noi del Kiwanis a recarci nel territorio dell’istituto premiato con l’intento di poter diffondere ancora meglio l’intento dell’opera kiwaniana senza confinarla eccessivamente nei propri confini. »




Abruzzo. Confidi Mutualcredito (Pescara) primo 107 in Abruzzo

Confidi Mutualcredito (Pescara) primo 107 in Abruzzo

Il Confidi Mutualcredito s.c., in data 11 maggio 2010, è stato iscritto nell’Elenco Speciale di cui all’art.107 del T.U.B tenuto dalla Banca d’Italia. E’ il ventesimo Confidi in Italia ad ottenere l’importante iscrizione ed il primo in Abruzzo.

L’iscrizione comporta il riconoscimento, alle garanzie rilasciate dal Confidi Mutualcredito a beneficio delle imprese che richiedono finanziamenti bancari, della medesima validità e ponderazione riservata agli Istituti di Credito (in pratica il Confidi è diventato una Banca).

Tale condizione consentirà di migliorare l’accesso al credito delle imprese che potranno utilizzare la rafforzata triangolazione Banca-Confidi-Impresa per superare la pesante recessione economica e rilanciare gli investimenti.

Mutualcredito è il Confidi di riferimento delle imprese associate a Confindustria di Chieti e Confindustria di Pescara e delle cooperative socie di Legacoop Abruzzo. Mutualcredito è assistita dalla Federazione delle BCC di Abruzzo e Molise.

Di seguito riassumiamo i dati economici-patrimoniali del Confidi al 31.12.2009.

Numero imprese socie 6628

Garanzie totali rilasciate a beneficio delle imprese Euro 101.366.927

Patrimonio netto Euro 19.649.552

Patrimonio di vigilanza (Banca d’Italia) Euro 18.715.498.

Capitale sociale Euro 13.274.909

Finanziamenti convenzionati erogati nell’anno 2009 n. 909 per Euro 73.072.753

Banche convenzionate n. 31

Numero dipendenti 27 (di cui 25 donne).

Pescara, 13 maggio 2010