Giulianova, Mosciano, Bellante e Morro d’Oro. Grave situazione per i servizi sociali.

I sindaci di Giulianova, Mosciano S. Angelo Bellante e Morro d’Oro
esprimono seria preoccupazione per la situazione che si sta delineando
nell’ormai prossima gestione dei servizi sociali per il nuovo ambito
territoriale n. 22 che comprende anche Roseto degli Abruzzi e Notaresco.
Per dovere d’informazione verso i cittadini, in primis gli utenti, e
verso le istituzioni superiori si ritiene opportuno fare chiarezza su
quanto sta accadendo.

Nel PSR approvato ormai un anno fa sono state disciplinate le modalità
di costituzione dei nuovi ambiti sociali, richiamando altresì la
disciplina dell’esercizio del potere sostitutivo da parte della Regione
per i Comuni inadempienti. Nella fase di concertazione sulla forma di
gestione associata, avvenuta in seno all’assemblea dei Sindaci quale
organo deputato alla scelta, sono state analizzate le due forme
possibili di gestione unitaria, ossia l’Unione dei Comuni e la
convenzione ex art. 30 del TUEL.

Il lavoro politico e tecnico, lungo e articolato, ha portato a
deliberare UNANIMEMENTE lo scorso dicembre la scelta dell’Unione dei
Comuni in quanto nessuno dei sei comuni costituenti l’Ambito ha potuto
dimostrare la capacità finanziaria di poter garantire la gestione di
cassa come capofila per un piano sociale da oltre 7 milioni di euro,
oltre che la capacità assunzionale per garantire i servizi agli altri
comuni. Inoltre, soprattutto per i comuni di piccole dimensioni come
Morro D’Oro, vige l’obbligo di gestione associata dei servizi con
un’unica forma di gestione, risultando pertanto incompatibile la
gestione tramite convenzione del sociale e la sua permanenza nell’Unione
dei Comuni delle Colline del Medio Vomano. Ultima valutazione maturata
dai Comuni, ma non per importanza,è stata la maggiore collegialità e
corresponsabilità nella gestione dei servizi tramite l’Unione,
garantendo anche una visione di governance territoriale più armoniosa in
una prospettiva di sempre maggiore integrazione delle politiche del
territorio come già avviene ad esempio in Val Vibrata.

Tutti i Comuni, ad eccezione di Notaresco, entro il mese di febbraio
hanno deliberato nei propri consigli comunali, in triplice lettura, lo
statuto della costituenda Unione. Si è creata, a causa della decisione
improvvisamente avversa del Comune di Notaresco, una situazione di
empasse in quanto, in barba agli impegni presi in assemblea dei sindaci,
il comune tareschino ha optato per deliberare per la forma di gestione
convenzionale in una forma ibrida mai discussa con gli altri sindaci.
Numerose, in questi mesi, sono state le interlocuzioni con la Regione
per il tramite della dirigente del Sociale dott.ssa Tamara Agostini e
dell’Assessore Marinella Sclocco, le quali hanno sempre rassicurato
sull’imminente commissariamento al fine di garantire il più rapido
avvio
delle procedure per il nuovo piano sociale di zona.

veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra)
Foto Archivio, veduta Giulianova (foto Giancarlo Malandra (C) )

Nel corso delle ultime settimane, invece, la Regione ha assunto una
posizione diametralmente opposta su parere del difensore civico e
dell’avvocatura regionale. Analizzando le fonti normative si è
sollecitata una modifica alla legge regionale 22 del 1998 istitutiva del
sistema integrato dei servizi sociali, determinando così la possibilità
di intervenire in sostituzione dei Comuni inadempienti con la nomina di
un commissario ad acta e procedere alla costituzione degli ambiti così
come avvenuto in numerosi altri casi fuori regione con delibere
semplicemente rinvenibili da una semplice ricerca online.

Dispiace e preoccupa, pertanto, questo repentino cambio di atteggiamento
da parte della Regione che sollecita un componimento bonario della
situazione in barba alla decisione assunta dalla maggioranza dei Comuni,
così come preoccupa il repentino cambio di indirizzo del Comune di
Roseto degli Abruzzi: tutte le Amministrazioni Comunali hanno come unico
interesse quello di garantire i servizi nel miglior modo possibile e
senza interruzioni, anche assumendosi responsabilità importanti davanti
all’empasse dovuto al vuoto legislativo creatosi.

In un ambito tanto eterogeneo, con due comuni importanti per dimensioni
come Roseto e Giulianova, è impensabile gestire in forma associata un
settore così delicato come i Servizi Sociali delegando la funzione ad un
solo Comune. Occore, semmai, piena condivisione e corresponsabilità e la
Regione deve intervenire per sanare una situazione di stallo così come
ha fatto in passato per altri servizi su base d’ambito, nominando
commisari ad acta per la costituzione delle forme di gestione associata
(vedi AGIR o ERSI).




Giulianova. Edilizia sanitaria. L’assessore regionale Paolucci annuncia la firma del contratto di programma con il ministero per la costruzione di cinque nuovi ospedali. Ma Giulianova non c’è.

Il sindaco Mastromauro:
“Inaccettabile esclusione che cozza contro la delibera regionale del 15
novembre 2016 e gli impegni del governatore D’Alfonso”.

DELIBERA GIUNTA REGIONALE N. 742 DEL 15 NOVEMBRE 2016

“Ma cos’è, il gioco dell’Oca?”. Sbotta così il sindaco Francesco
Mastromauro alla notizia che l’assessore regionale alla Sanità Silvio
Paolucci si appresterebbe a firmare l’accordo di programma per la
costruzione di cinque nuovi ospedali a Vasto, Lanciano, Sulmona, Avezzano
e Teramo oltre alla ristrutturazione del nosocomio di Penne.
“Mi sembra infatti – dice il sindaco – che con noi si voglia giocare,
riservandoci la casella in cui si paga la posta per tornare
all’inizio. Ma questo è un gioco che i 150 mila abitanti serviti dal
Maria Ss.ma dello Splendore non gradiscono proprio. Siamo stanchi di
venire continuamente presi in giro. Questa esclusione è inaccettabile,
tanto più che cozza contro la delibera regionale n. 742 del 15 novembre
2016 nella quale, relativamente al programma straordinario di investimenti
in edilizia sanitaria, veniva confermata la realizzazione del nuovo


ospedale giuliese insieme con quelli di Avezzano, Lanciano, Sulmona e
Vasto, oltre alla ristrutturazione del presidio ospedaliero di Penne. E si
ricorderà che fu grazie a quella che la stampa definì la mia alzata di
scudi se l’assessore Paolucci il precedente 10 novembre,
nell’incontro urgente da me chiesto ed ottenuto, assunse
l’impegno, poi mantenuto, di modificare l’originaria formulazione
della delibera reinserendo appunto l’ospedale di Giulianova che era
stato escluso”.
Il sindaco ricorda poi le rassicurazioni date dal governatore Luciano
D’Alfonso nell’incontro tenutosi in Comune il 20 maggio scorso.
“Il presidente D’Alfonso in quella occasione disse chiaro e tondo che
i soldi per il nuovo ospedale ci sono. Semmai si trattava di organizzare
un tavolo di confronto tra Regione Abruzzo, Asl Teramo, Comune di
Giulianova e associazioni del territorio per definirne i criteri di
realizzazione. Come è noto il Gruppo di lavoro è stato costituito e al
primo incontro in Regione, avutosi il 7 luglio scorso, ne seguirà tra
qualche giorno un secondo. E’ dai tempi dell’allora governatore
Gianni Chiodi che porto avanti la battaglia per l’ospedale. Ci sono
stati consigli comunali, prese di posizione, promesse puntualmente
disattese. Eppure abbiamo sempre, dico sempre, mantenuto fede ai nostri
impegni con grande sollecitudine e serietà. Nel 2010 ci fu chiesto, ed era
assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni, di indicare l’area per la
realizzazione del nuovo ospedale. Lo facemmo l’8 settembre 2011,
individuando l’area in via Cupa e provvedendo al cambio di
destinazione d’uso. E fummo i primi ad approntare quanto occorreva e a
trasmetterlo sollecitamente alla ASL. Da allora assistiamo a questi
ignobili tira-e-molla ai nostri danni. Ospedale si, Ospedale no, Ospedale
forse. Pretendiamo serietà e che non si giochi sulla salute. La parola
data deve essere rispettata. Per cui – conclude Mastromauro – invito
l’assessore Paolucci, prima di fare affermazioni in palese contrasto
con gli atti deliberativi approvati dalla Giunta regionale di cui egli fa
parte, di chiedere la modifica della delibera regionale n. 742 del 15
novembre 2016, ricordo votata all’unanimità dal presidente
D’Alfonso, dal vice Lolli e dagli assessori Di Matteo, Gerosolimo,
Pepe, Sclocco e dallo stesso Paolucci, nella quale è ribadito come i nuovi
ospedali da realizzare in Abruzzo siano quelli di Giulianova, Avezzano,
Lanciano, Sulmona e Vasto”.

ALLEGATO: Delibera Giunta regionale n. 742 del 15 novembre 2016,




INAUGURAZIONE EREMI ARTE 2017 | 15 luglio 2017 ore 10.30 | Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Badia | Sulmona (AQ)

EREMI Arte 2017: Inaugurazione 15 luglio 2017 | Badia Sulmona (AQ)
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INAUGURAZIONE EREMI ARTE 2017

15 luglio 2017 ore 10.30

Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Badia | Sulmona (AQ)

Valorizzazione degli Eremi abruzzesi attraverso l’arte contemporanea

Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è volto alla riscoperta dei luoghi storici legati alla spiritualità dei romitaggi dell’Appennino centrale per rendere attuale il messaggio universale di spiritualità, ecologia e civiltà radicato nell’identità del territorio abruzzese dal 15 luglio al 30 settembre 2017.

A cura di: Maurizio Coccia, Marco Cianciotta, Enzo De Leonibus, Silvano Manganaro

Sarà inaugurata il prossimo 15 luglio presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Badia – Sulmona la seconda edizionedi Eremi Arte organizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Dieci artisti internazionali, a cui si aggiunge l’installazione permanente del grande maestro scomparso nel 1986 Joseph Beuys a Santo Spirito a Majella Roccamorice,  si sono confrontati in queste ultime settimane con altrettanti Eremirealizzando opere site specific che dialogano con i luoghi e la loro storia.

Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco Valente; Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci,  Lino Capra Vaccina, Capucine Vever, Guido Van Der Werve per CARAMANICO TERME – S. Giovanni all’Orfento; BISEGNA – San Giovanni; MORINO – Madonna del Cauto; PALOMBARO – Grotta Sant’Angelo; ROCCAMORICE S. Bartolomeo in Legio; VILLA LAGO – Grotta di San Domenico; FARA SAN MARTINO -San Martino in Valle; PALENA – Madonna Dell’Altare ; SULMONA- Abbazia Santo Spirito al Morrone.

Ogni artista al termine del suo lavoro ha poi incontrato le persone del luogo ed ha voluto dialogare con loro per renderle protagoniste e principali portatrici di questo messaggio incontro  tra una spiritualità senza tempo e il linguaggio dell’arte contemporanea. 

“Eremi arte 2017 si connota ancora di più per il carattere internazionale che man mano sta acquistando – dichiara il presidente di ABAQ Roberto Marotta – quest’anno hanno aderito, con entusiasmo, al nostro progetto artisti provenienti da tutto il mondo che hanno apprezzato l’idea e amato da subito i luoghi scelti. Questo significa che l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila con Eremi Arte acquista una risonanza che va oltre i confini del nostro Paese con un evidente riscontro sull’attività che il nostro istituto porta avanti quotidianamente. E’ uno dei nostri obiettivi e con questa manifestazione lo stiamo raggiungendo per offrire sempre maggiori e nuovi spunti formativi e di confronto ai nostri studenti”.

In questa seconda edizione di EREMI – Percorsi tra arte, natura e spiritualità si rafforza  la volontà di far conoscere la storia, la tradizione, l’ambiente e il fascino del territorio abruzzese, dove le testimonianze del romitaggio (legate alla figura di Pietro da Morrone, ma non solo) sono parte essenziale della sua identità, ma anche una tappa fondamentale di un percorso incentrato al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio storico, culturale e ambientale.

L’obiettivo del progetto è far comprendere, ancora di più, l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli Eremi e come questi ultimi siano parte integrante della cultura delle popolazioni locali nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale. Una specificità che fa di questi luoghi una tappa (anche turistica) imprescindibile sia sul piano culturale che religioso e naturalistico.

L’idea è anche quella di riaccendere l’interesse per le figure eremitiche medievali e puntare i riflettori sulla “rigenerata” vita eremitica contemporanea.

Attraverso le pratiche artistiche – ha dichiarato il Direttore dell’ ABAQ Marco Brandizzi ideatore di Eremi Arte – è possibile dare vita a una rete di suggestioni e stimoli capaci di suscitare nei partecipanti al progetto e nei visitatori la rilettura del messaggio spirituale di questi Eremi, più o meno remoti. La struttura stessa del progetto vuole essere un percorso di approfondimento multidisciplinare e crossculturale per indagare proprio il concetto e il senso della scelta eremitica anche in una chiave contemporanea. Dieci gli artisti internazionali invitati: Due le novità di questa seconda edizione di la mostra – installazione Joseph Beuys e l’Abruzzo  presso il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice inaugurata lo scorso 8 luglio e una giornata di studi sul tema dell’eremitaggio”.

Don’t forget Joseph Beuys Operazione: Difesa della Natura”a cura di Giorgio D’Orazio ripercorre il rapporto che il Maestro tedesco, tra gli artisti più importanti del XX secolo, ha avuto con il territorio abruzzese a 45 anni dal suo primo soggiorno in Abruzzo. Attraverso opere, documenti, video, l’esposizione intende legare una figura così carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), artista che aveva fatto della difesa della natura e della concezione dell’artista come sciamano i punti cardine del suo lavoro, con il tema dell’intera manifestazione. Beuys, avendo avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE), grazie prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e Buby Durini, è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. La scelta di un luogo suggestivo come il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice ha il valore aggiunto di amplificare le suggestioni derivanti dal suo lavoro e dalla sua vita.

Giornata di studi sul tema dell’eremitaggio nella contemporaneità: parte essenziale del progetto sarà un simposio interdisciplinare volto alla riflessione intorno ai temi del progetto EREMI. Gli invitati saranno filosofi, teologi, architetti, artisti e intellettuali di diverse discipline che daranno il proprio contributo sul tema cardine dell’intera iniziativa: la rilettura degli Eremi abruzzesi e della loro portata spirituale e culturale nella contemporaneità. Gli atti del simposio saranno poi oggetto di una pubblicazione (cartacea e/o digitale).

Eremi Arte – Percorsi tra arte, natura e spiritualitàsi arricchisce  in questa edizione di un catalogo pensato come numero straordinario della rivista MU6 – Il Giornale dei Musei.

Allestimento di Vaughn Bell – San Bartolomeo in Legio – Roccamorice
 



Bellavita 2017 I calici di Controguerra e un menù d’autore per aiutare Roseto nella cura dei malati oncologici

 

 

Il progetto Bellavita è nato nel 2011 da un idea di Fabrizio Di Bonaventura e Giampiero Porzio.  Il Team Bellavita, costruito dall’assessore alla Cultura del Comune di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura, quest’anno si compone della conduzione del famoso sommelier Paolo Lauciani (Sommelier di Gusto – Canale 5 – e la Prova del Cuoco – Rai).

Inoltre, si evidenzia la presenza del grafico, Divo Fagotti, che si è occupato dello studio e la realizzazione del catalogo e delle etichette.

Bellavita sposa Rosa per la Vita, due progetti che uniscono le forze con un unico comune denominatore: la vita appunto. Ed è proprio per sostenere la qualità della vita delle persone più fragili, nello specifico dei malati oncologici e dei loro familiari, che nasce Rosa per la Vita, un’associazione che sta muovendo i suoi primi passi da Roseto su impulso del noto oncologo Giampero Porzio, per dare supporto nelle cure e assistenza domiciliare ai malati di cancro. Rosa per la vita ricalca un modello di sussidiarietà e supporto al malato già sperimentato da Porzio con la sua Onlus “L’Aquila per la Vita”. Un gruppo di uomini e donne che ogni giorno onorano con dedizione e competenza scientifica il significato intrinseco del concetto di solidarietà, dandogli forza e concretezza. Rosa per la Vita punta a far nascere questa rete capillare di assistenza e supporto anche a Roseto ed è anche grazie al successo del modello aquilano che oggi può contare sul sostegno del progetto “Bellavita”, nato su impulso dell’Assessore alla Cultura di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura.

Bellavita propone un programma di una serata presso l’Enoteca comunale del Comune di Controguerra, sabato 15.07.2017 alle ore 20:30.

Tema della serata “Cena Rosa per la Vita” ecco il programma:

IL MENU’

 

  • Crostini di Pane dell’Az. Agr. “Le Gemme” D’Ambrosio Walter di Martinsicuro con Olio Azienda Agricola Agricompost di Notaresco e alla Crema di Tartufo dell’Azienda Angelozzi Tartufi di Castilenti, Salumi dell’Azienda Spinozzi Angela di Civitella del Tronto;
  • Riso Acquerello Cacio e Pepe dello Chef Sabatino Lattanzi del Ristorante Zunica 1880;
  • Straccetti di Tacchino, Pomodorini, Scaglie di Parmigiano, Rucola, Noci, Olio e Aceto Balsamico a cura di Francesco Fortunato della Gastronomia Val Vibrata di Nereto, Crostino di Pane dell’Az. Agr. “Le Gemme” D’Ambrosio Walter di Martinsicuro con Olio Masseria Erasmi di Castilenti;
  • Selezione di Formaggi a cura del Consorzio del Pecorino di Farindola;
  • Scomposta di Millefoglie alle Pesche “Lorè”;
  • Buffet di Frutta a cura dello Chef Andrea Lopopolo;

VINI BELLAVITA

  1. Bellavita, Brut Metodo Classico Annata 2012 Sboccatura 2016 – 12,5% (Illuminati)
  2. Bellavita, Passerina Controguerra Doc 2016 – 12,5% (Fiore Podere San Biagio)
  3. Bellavita, Pecorino Colli Aprutini Igt 2016 – 14,0% (Biagi)
  4. Bellavita, Pecorino Colli Aprutini Igt 2016 – 14,0% (Strappelli)
  5. Bellavita, Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2016 – 12,5% (Lepore)
  6. Bellavita, Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Biologico Doc 2016 – 14,5% (De Angelis Corvi)
  7. Bellavita, Rio Moro Controguerra Rosso Doc Riserva 2009 – 14% (Monti)
  8. Bellavita, Colle Forca Colline Teramane Docg 2007 – 15% (Tenuta Torretta)
  9. Bellavita, Lorè 2007 – 13,0% (Illuminati)
  10. Bellavita, Passito Vendemmia 2013 – 14,0% (Biagi).

 

Si ringrazia per la gentile collaborazione:

 

  • “Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani” di Controguerra;
  • Hotel Baffo Rosso di Corropoli;

 

  • Le Aziende Vitivinicole:

Biagi, De Angeli Corvi, Fiore Podere San Biagio, Illuminati, Lepore, Monti, Strappelli, Tenuta Torretta;

 

  • Le Aziende :
  • Società Cooperativa “Masserie del Parco” di Arsita (TE) aderente al Consorzio di Tutela del Pecorino di Farindola;
  • Fortunato Francesco della Macelleria Fortunato Valentino di Nereto,
  • “Azienda Agricola Agricompost” di Pietro Giansante di Notaresco;
  • Agr. “Le Gemme” di Walter D’Ambrosio, Martinsicuro;
  • “Angelozzi Tartufi” di Angelozzi Antonio & Adriano Snc, Castilenti;
  • Masseria Erasmi”, Castilenti;
  • Società Agricola Cantoro S.S., Villa Vomano.

 

  • Si ringrazia, inoltre, tutti coloro che hanno collaborato;

 

  • Un particolare ringraziamento al Team Bellavita 2017:

Lorella Capriotti, Francesca Carletta, Danila Crescenzi, Gabriele De Berardinis, Roberto Di Bernardo, Mauro Di Bonaventura, Patrizia Di Fiore, Divo Fagotti, Laura Grimaldi, Sabatino Lattanzi, Paolo Lauciani, Arcadio Laurenzi, Fabio Onorato, Michela Onorato, Daniele Zunica.

 

Il Ricavato della serata verrà devoluto alla Onlus “Rosa per La Vita” di Roseto degli Abruzzi.

Per info pagina Facebook Bellavita Controguerra.

Vi aspettiamo numerosi all’iniziativa di sabato sera.




Pescara. CONFERENZA STAMPA LA GESTIONE DEL CICLO RIFIUTI: PRESENTAZIONE DEI DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO 201

VENERDÌ’ 14 LUGLIO2017  ORE 11

Sede Regione Abruzzo     Viale G. Bovio n. 425 – Sala BLU – PT

CONFERENZA STAMPA

LA GESTIONE DEL CICLO RIFIUTI: PRESENTAZIONE DEI DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO 2016.

Interverranno:

Mario Mazzocca,

Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo

Franco Gerardini,

Regione Abruzzo Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti

 




A POGGIO CONO I PIATTI DELLA TRADIZIONE TERAMANA, DA DOMANI FINO A DOMENICA 16 LUGLIO TORNA LA SAGRA “LU MAGNA’ DE NA VODDE”

 

 

 

Teramo, 12 luglio 2017 – Torna a Poggio Cono (Teramo) la sagra “Lu magnà de na vodde”, una quattro giorni dedicata ai piatti tipici della tradizione teramana che quest’anno raggiunge la sua tredicesima edizione. Da giovedì 13 luglio fino a domenica 16 luglio la frazione alle porte di Teramo ospiterà la manifestazione gastronomica organizzata dall’associazione Pro-Loco “Le Verdi Colline”: negli stand sarà possibile degustare alcuni dei piatti tipici della tradizione gastronomica teramana e abruzzese come mazzarelle, tagliolini e fagioli, trippa, peperoni e sardelle, frittelle farcite e arrosticini.

 

Le serate saranno allietate dall’esibizione di gruppi musicali: giovedì 13 luglio, alle 21, serata musicale con i Rapsodia, venerdì 14 luglio alle 21 sarà la volta dei The Fuzzy Dice con il loro spettacolo di rock ‘n roll, sabato 15 luglio sempre alle 21 si esibiranno i Progetto Nomade, cover band dei Nomadi, si chiude domenica alle 20.30 con l’esibizione della scuola di ballo latino americano Space Jam della Maestra Stefania Salvi e alle 21.30 con l’orchestra spettacolo Magica Atmosfera. Gli stand gastronomici apriranno tutte le sere a partire dalle ore 20. Per i visitatori saranno allestite diverse aree di parcheggio e sarà effettuato anche un servizio di trasporto gratuito con bus navetta.

 




“La ragion gastronomica” 8° Convegno Internazionale     Palazzo de Mendoza y Alarçon – Castello – Centro Storico 15 luglio 2017 – Sant’Omero (Teramo)

 

 

 

– Enogastronomia e agroalimentare – Sociologia e Antropologia dell’alimentazione –

– Turismo e sviluppo locale –

Foto Walter De Berardinis

The eighth edition of the international meeting between some of the leading experts of food and wine phenomena returns this year again.

The conference, multidisciplinary as usual, will have different focus of attention and will range between different scientific disciplines and approaches. The starting point for all discussions will be represented by the cultural value of the food, from the social phenomena linked to wine and agricultural production in local and global terms.

Go back to reflect on food and nutrition wants to be an important opportunity for discussion and face historical, sociological, anthropological and communication issues, as well as related issues of health and wellness. Food, culture and society are the three key words which also link the focus of production, those of food sustainability and consumption, social agriculture, health, the economy and not just the local development.

 

Programma

 

 

 

 

Sabato 15 luglio – Centro Storico – Palazzo de Mendoza y Alarçon

 

9:00/9:30 – Apertura dei lavori – Saluti istituzionali

 

9:30/13:00

Introduce: Gabriele Di Francesco – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

 

Sessione antimeridiana

Presiede: Maurizio Esposito – Università di Cassino e del Lazio Meridionale

 

Carolina Facioni – Ricercatrice ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica – Roma

Un indicatore, molte riflessioni sull’alimentazione in Italia: il Body Mass Index degli adulti

 

Alessandro Porrovecchio – Université de Lille2 and Institut Pasteur de Lille

Mangiare, correre, stare bene. Strategie di resistenza responsabile nel Nord della Francia

 

Valentina Savini – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Disturbi alimentari e attività fisica dei giovani ascolani. Un’indagine conoscitiva

 

Giovanna Di Felice – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Disturbi alimentari nei bambini. Percorsi di educazione alla salute nella scuola primaria

 

Leonardo Seghetti – Docente di alta qualificazione di food processing. Oleologo

Olio e vino produzione e valorizzazione

 

Question time

Pranzo

 

15:00 – Ripresa dei lavori

 

Sessioni pomeridiane

Prima sessione

 

Presiede: Gabriele Di Francesco – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

 

Cinzia Pica Smith – Department of Human Services and Rehabilitation Studies

Assumption College of Worcester (Massachussets – U.S.A.)

“I need more time to finish my lunch”. The slow food movement’s influence on school lunch culture

 

Teresa Mazzarulli – Direttore ADSU Azienda per il Diritto alla Studio Universitario, Chieti

Mense universitarie: luoghi di relazione e aggregazione sociale

 

Dario Recubini – Presidente ASP Pescara

Esperienze alimentari degli ospiti dell’ASP: bimbi, anziani, immigrati

 

Alfonso Nori – IPSSAR Pescara – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

La tipicità come valore aggiunto dell’enogastronomia d’Abruzzo. Un progetto di orientamento nelle scuole superiori

 

Vincenzo Corsi– – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Mutamenti sociali e forme di sviluppo enoturistico

 

Simonetta Secondini – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Processi di strutturazione e valorizzazione del territorio: il caso dell’enoturismo

 

Consuela Torelli – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Marchio d’area territoriale, M.D.A., enogastronomia e turismo

 

 

 

 

 

 

Seconda sessione

Presiede: Paolo Corvo – Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – Bra (CN)

 

Paolo Corvo – – Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – Bra (CN)

Strategie per ridurre lo spreco alimentare

 

Stefano Pasotti – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Francesca Pia Scardigno – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Etica ed estetica del cibo nell’era del food-porn

 

Gianpaolo Fassino – Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – Bra (CN)

Un vino «di antico lignaggio piemontese». Cinquecento anni di Freisa fra storia e letteratura

 

David Ferrante – PhD Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

I sentieri digitali dello sviluppo locale

 

Roberto Ricci – Deputazione di Storia Patria degli Abruzzi

Tradizione e innovazione: Luigi Meloni, maestro della porchetta di Campli

 

Lucio Meglio – PhD Università di Cassino e del Lazio Meridionale

La commensalità nella tradizione monastica

 

Francesco Galiffa – Storico del territorio

Il formaggio fritto nella tradizione contadina

 

Gabriele Di Francesco – Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara

Rivisitazione socio-culturale di un piatto tradizionale: “Le virtù

 

Question time

 

Azione di teatro di strada dallo spettacolo “La distanza dalla luna” di e con Cam Lecce e Jörg Grünert – “Deposito dei Segni”

 

 

Conclusione del convegno

 

 

Segreteria Organizzativa: Associazione Pro–Loco Sant’Omero

Lorin Cristofori: 320.9614327 – email: prolocosantomero@hotmail.it

www.prolocosantomero.it/ – Tel. e fax 086188068 –

 

Organizzazione e coordinamento scientifico: Gabriele Di Francesco

gabrieledifrancesco@gmail.com – tel. 347.0705172

Segreteria Scientifica: Valentina Savini and Consuelo Torelli

v.savini@unich.it




MOVIMENTO ANIMALISTA, ANCHE L’ABRUZZO ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA PER CHIEDERE PENE PIU’ SEVERE CONTRO LE VIOLENZE SUGLI ANIMALI

 

Anche il Movimento Animalista dell’Abruzzo ha partecipato, ieri pomeriggio alla manifestazione nazionale indetta a Roma della presidente, on. Michela Vittoria Brambilla, per chiedere pene più severe a carico di chi maltratta e uccide gli animali e per richiamare l’attenzione della pubblica opinione sull’emergenza randagismo, soprattutto al Sud. Il responsabile regionale Francesco Properzi Curti, alla testa

Animalisti

di un gruppo di militanti della Regione, ha sfilato lungo via dei Fori imperiali fino alla piazza della Madonna di Loreto, davanti alla colonna Traiana, dove circa duemila manifestanti hanno ascoltato gli intervento dell’ex ministro e degli altri oratori. “È stato motivo di grande orgoglio e grande emozione – spiega Curti – poter partecipare alla prima manifestazione nazionale del Movimento, che ha per tema la violenza contro gli animali. Dobbiamo essere molto chiari: chi compie questi atti brutali contro i nostri amici animali deve andare in galera!”.


“Non è certo la prima volta – ha affermato l’on. Brambilla – che risuona lo slogan “Giustizia per tutti”. Ma è la prima volta che in quel “tutti” sono compresi gli animali. Sì, perché rendere giustizia è difficile in generale, difficilissimo quando si tratta di renderla agli animali. Sarà la crisi, saranno i tempi particolarmente difficili che viviamo, saranno le tensioni in una società in vorticoso cambiamento – sottolinea – sta di fatto che la violenza sugli animali è ormai diventata un’epidemia, tanto più subdola e virulenta quanto più appare oggetto di una frequente e interessata minimizzazione. “C’è ben altro… con quello che succede nel mondo… “: lo conosciamo tutti a memoria questo ritornello. Invece nessuno sa precisamente quanti animali sono abbandonati alla fame e alla sete, uccisi con polpette ai chiodi, impiccati, ammazzati a bastonate, bruciati, trucidati, massacrati. Storie di ordinaria follia. Così ordinaria che quasi ogni giorno abbiamo notizie del genere, ad ulteriore dimostrazione che i casi più eclatanti sono solo più eclatanti, non eccezionali”.

“Perfino questo Parlamento, dominato da un partito anti-animalista, ha dovuto darsi una mossa”, ha proseguito l’ex ministro. “E’ di pochi giorni fa la notizia che la Commissione Giustizia della Camera ha avviato in sede referente, con abbinamenti, l’esame di 7 proposte di legge sulla tutela penale e civile degli animali a mia prima firma, alcune presentate già all’inizio della legislatura. Compresa la proposta che rivede in alcuni punti il codice penale e innalza le sanzioni per maltrattamento e uccisione di animali, quella che introduce l’aggravante per il furto di animali d’affezione, quella che tutela gli animali sequestrati. A queste sette proposte se n’è aggiunta, proprio l’altro ieri, un’ottava, che ho presentato per punire più duramente chi, dopo averli compiuti, divulga su internet atti di crudeltà contro gli animali e per consentire la rimozione di questi contenuti. Siamo quasi alla fine della legislatura, ma abbiamo ancora tempo, se c’è buona volontà da parte di tutti, per compiere un lavoro molto utile in un settore praticamente dimenticato. Poi ci penseremo noi del Movimento animalista, nella prossima legislatura”.

Poiché abbandono e possesso irresponsabile sono varianti del maltrattamento – ha concluso l’on. Brambilla – oggi parliamo anche di randagismo. Noi del Movimento animalista siamo e saremo sempre in prima linea per richiamare le autorità al puntuale adempimento dei doveri loro imposti dalla legge: sappiamo bene che Comuni e Asl troppo spesso fanno finta di niente e che solo il meritorio lavoro delle associazioni impedisce che l’emergenza degeneri ulteriormente. La Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, di cui sono fondatrice e presidente, ha deciso di puntare sulla sterilizzazione, istituendo la Task force “Stop al randagismo”, un’iniziativa senza precedenti per cui stanziamo una somma molto importante e interveniamo direttamente sterilizzando i randagi delle regioni del sud, dove il problema è più acuto e dove l’inadempienza delle istituzioni si fa maggiormente sentire”.

 




Milano. BORSA ENOGASTROTURISTICA ABRUZZESE, BUONA LA PRIMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Milano, per 14 produttori della Camera di Commercio di Pescara, si sono svolti incontri B2B con buyer lombardi

 

Pescara 7-07-2017. L’Abruzzo deve ripartire dalla gastronomia e dal turismo, è stato questo il leitmotiv della prima edizione della “Borsa Enogastroturistica Abruzzese”. La scelta di traslare a Milano l’ultra-trentennale Mediterranea, e trasformarla in questo nuovo brand è risultata vincente. Il nuovo format ideato e organizzato dalla Camera di Commercio di Pescara è nato con l’obiettivo di promuovere le eccellenze regionali del mondo gastronomico e turistico.

A rappresentare l’Abruzzo, presso la Camera di Commercio milanese, a pochi metri dal Duomo, c’erano 14 produttori che durante la giornata hanno raccontato i loro prodotti a buyer lombardi, giornalisti e blogger di settore. Incontri B2B mirati con ristoratori e catene distributive locali organizzati dall’agenzia Promos di Milano.

Bilancio positivo per la prima edizione della Borsa per il presidente della CCIAA di Pescara Daniele Becci. «Per una giornata intera – ha detto il presidente Becci- a Milano si è respirata l’aria abruzzese, abbiamo portato i nostri quattro punti di forza che sono rappresentati dai quattro segmenti nel nuovo logo della Borsa: mare, monti, gastronomia e borghi. La collaborazione con l’Ente camerale lombardo è stata fondamentale e i nostri produttori sono rimasti soddisfatti, ma questa è solo la prima di varie iniziative che vanno tutte verso questa direzione».

 

Impossibile parlare di gastronomia senza turismo, e così durante l’aperitivo con i prodotti tipici, ha preso la parola il responsabile della DMC Abruzzo Claudio Ucci. «Questo nuovo format – ha aggiunto Ucci- che parte da Pescara potrà essere replicato in tutto Abruzzo. La nostra regione ha tutte le carte in regola per emergere ma sono necessarie azioni di marketing importanti e questa Borsa ne è un esempio».

Poi è stata la volta della cena, nella quale ha preso forma Farmer, il format, che nasce dalla necessità di creare un dialogo diretto tra i produttori e gli chef, con l’obiettivo di puntare i riflettori sul territorio abruzzese e i suoi grandi prodotti rielaborati dalle sapienti mani dei cuochi. A dialogare con i produttori abruzzesi presenti c’era la chef Cinzia Mancini che si è occupata anche di coordinare tutte le portate del menu che sono state realizzate con i prodotti Made in Abruzzo presenti ai B2B.

Durante la cena i 14 produttori coinvolti, si sono detti soddisfatti di aver partecipato alla kermesse organizzata a Milano, città che ad oggi detiene il PIL con il più alto tasso di crescita d’Italia.


PARTECIPANTI BORSA ENOGASTROTURISTICA

 

L. D’Amico srl Dolci Pescara PE
Delixia srl Dolci al latte Spoltore PE
Hermes Claudio Di Mercurio olio Penne PE
Rustichella D’Abruzzo spa Pasta e condimenti Pianella PE
Azienda Agricola Bernardi di Minicucci Domenico Olio Pescara PE
Menozzi De Rosa 1836 srl Liquirizia Atri TE
Fattoria del Torquato Olio Sant’Omero TE
Ciavolich Azienda Agricola Vino Loreto Aprutino PE
Società Agricola Forcella Olio Pescara PE
Bosco Nestore & C. snc Vino Nocciano PE
Agrozootecnica Di Mascio Pierluigi Salumi Loreto Aprutino PE
Consorzio Aprutino Pescarese Olio Pescara PE
Spumanti artigianali Fausto Zazzara Vino-spumante Pescara PE
Azienda Agricola Tocco E. Vino Alanno PE

 




A SULMONA “L’ITALIA NEL CUORE”, IL NUOVO LIBRO DI GOFFREDO PALMERINI

7 luglio 2017

 

Goffredo Palmerini.

Sarà presentato Lunedì 10 luglio, alle ore 19, presso l’Hotel Santacroce Meeting

 

 

SULMONA – “L’Italia nel cuore”, l’ultimo libro di Goffredo Palmerini pubblicato da One Group Edizioni, sarà presentato a Sulmona lunedì 10 Luglio alle ore 19, presso l’Hotel Santacroce Meeting, in viale della Repubblica 55. Dopo il saluto di Domenico Santacroce, proprietario della struttura ed affermato Chef, relatori saranno Franco Ricci, docente di Arti e Letterature moderne all’Università di Ottawa (Canada), Francesca Pompa, presidente One Group, Salvo Iavarone, presidente dell’Associazione Mezzogiorno Futuro (Asmef) e l’autore Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore.

 

Ancora una perla – una ogni anno e mezzo, ormai – ci regala il fecondo scrittore aquilano, di recente insignito del Premio internazionale di giornalismo “Gaetano Scardocchia” e della Medaglia del Presidente della Repubblica. In sintesi il volume L’Italia nel cuore: 352 pagine di narrazione con storie coinvolgenti e 276 belle immagini, una copertina originale e una grafica come sempre eccellente su carta di gran pregio. Personaggi, fatti significativi, eventi, racconti di viaggio, illustrano la più bella Italia, dentro e fuori i confini, facendo assaporare al lettore l’orgoglio per la nostra millenaria cultura, le meraviglie del Bel Paese e le straordinarie personalità che con il loro talento rendono onore e prestigio all’Italia ovunque nel mondo.