Martinsicuro. “Cena con Cabaret”: l’esaltazione del palato e del buon umore

“Cena con Cabaret”: l’esaltazione del palato e del buon umore

Seconda edizione per “Cena con Cabaret”. Ospite della prima serata che si terrà venerdì 9 aprile, presso i locali de “La Vecchia Lampada” di Martinsicuro: ‘Nduccio, noto al grande pubblico per i suoi show rigorosamente in dialetto abruzzese.

Martinsicuro: Torna anche quest’anno, dopo il sorprendente successo della passata edizione, “Cena con Cabaret”, la rassegna cabarettistica con il meglio della comicità nostrana, targata Cocalos’club, Vecchia Lampada e Lido degli aranci.

La buona cucina e la comicità procedono spesso di pari passo, ma nel caso di “Cena con Cabaret”, c’è qualcosa di più. Infatti ogni appuntamento che vedrà protagonisti cabarettisti provenienti da tutt’Italia, diventerà un’occasione unica, non solo per approfondire la conoscenza dei big della comicità italiana e degustare le specialità culinarie che hanno reso noto sul territorio il ristorante “La Vecchia Lampada”, ma anche per sperimentare la “convivialità organizzata”, che ormai da tempo il Cocalo’s Club con i suoi numerosi partner, promuovono.

E’ questo infatti l’intento degli organizzatori, una serata in compagnia, dove complici la buona cucina e il cabaret, sarà possibile intrattenersi con i comici che per l’occasione, daranno libero sfogo alla creatività. La parola d’ordine è divertimento senza impegno e in quest’occasione, il divertimento è davvero assicurato.

Il connubio fra comicità e cibo, diventa quindi un pretesto, in questo caso esilarante per stare insieme, Cocalo’s community e non.

E lo diventa soprattutto quando la comicità, è scelta e organizzata dall’associazione “Lido degli Aranci”, ideatrice del festival dell’umorismo più rinomato della nostra regione (e non solo), “Cabaret amore mio!”. L’associazione da sempre impegnata nella “diffusione del che da anni è sinonimo di qualità e divertimento, ha proposto per la rassegna cabarettistica, una spassosa rosa di nomi

Il menù alla carta proporrà i piatti cult e le specialità della Vecchia Lampada, con un l’aggiunta di 5 euro per lo spettacolo di varietà, ed una riduzione sul prezzo complessivo del 10% per i membri del Cocalo’s club.

Ad aprire la prima serata, ‘Nduccio che riproporrà all’interno di “Cena con Cabaret”il meglio del suo repertorio, tutto rigorosamente in dialetto abruzzese. Il poliedrico artista che da più di trent’anni si propone, in tutto l’Abruzzo e non solo, è noto al grande pubblico, oltre che per gli spettacoli di cabaret nei suoi show dal palcoscenico, anche per le partecipazioni televisive in Rai, nel programma “Meno siamo meglio stiamo” dell’amico Renzo Arbore.

A guidare la carrellata di comici che ogni settimana si avvicenderà sul palco, la conduttrice Antonella Ciocca. Ma chissà se questa volta la sagace presentatrice sempre pronta a tutto, non debba, vista l’“entità” dei divertentissimi ospiti e a dispetto dell’esperienza e dell’ironia che la contraddistinguono, pentirsi della scelta fatta.

Un appuntamento, quello di “Cena con Cabaret” travolgente, che risulta essere, visti i presupposti veramente imperdibile.

Dopo la serata di anteprima di venerdì 9, i successivi appuntamenti della stagione di “Cena con Cabaret” si terranno tutti i venerdì del mese di aprile e del successivo mese di maggio con: il 16 aprile Alberto Alivernini, il 23 aprile Lando e Dino, il 30 Nello Iorio, il 7 maggio Rocco’nrollo e Tony Rusi, il 14 maggio Frate Magno e Angelo Carestia, il 21 maggio Gennaro Calabrese. A concludere, il 28 maggio Domenico Coturchi e Massimo.

Hanno presentato l’evento “Cena con Cabaret”, Lino Rosetti fondatore del Cocalo’s club, Fabiano Di Buonnato titolare de “La Vecchia Lampada”, Tullio Luciani titolare dell’agenzia teatrale “Lido degli Aranci” e curatore della rassegna, ed i comici Angelo Carestia e Lando e Dino, che hanno colto l’occasione, nonostante la presentazione formale, per dare ai presenti “un assaggio” dell’arguzia di “Cena con Cabaret”.

Tutte le informazioni su gli eventi ed i numeri utili, sono disponibili sul sito www.cocalosclub.it




Abruzzo. I servizi ARPA per Domenica 4 aprile 2010, Pasqua di Resurrezione

I servizi ARPA per  Domenica 4 aprile 2010, Pasqua di Resurrezione

Per domenica 4 aprile 2010, Pasqua di Resurrezione, i servizi Arpa saranno erogati in forma ridotta, così come avviene nelle giornate di feste importanti.

Saranno attive solo le corse delle autolinee PESCARA-CHIETI, PESCARA-ROMA, PESCARA-NAPOLI, GIULIANOVA – TERAMO – L’AQUILA – ROMA (via Traforo) che seguiranno la programmazione indicata sul sito web aziendale www.arpaonline.it, sezione AVVISI ALLA CLIENTELA.

Per il giorno  5 aprile 2010, lunedì dell’Angelo,  saranno disponibili i servizi festivi.




Abruzzo. LUISS E CONFINDUSTRIA ABRUZZO A caccia di talenti, l’ateneo romano incontra gli studenti della citta’

LUISS E CONFINDUSTRIA ABRUZZO A caccia di talenti, l’ateneo romano incontra gli studenti della citta’

Reclutare i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale “classe dirigente” per il Paese. Questi sono gli obiettivi che la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma – illustrerà a L’Aquila il 9 aprile 2010, alle ore 10.00 presso la sede di Confindustria Abruzzo, Nucleo Industriale – Loc. Campo di Pile, in un incontro rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi delle scuole medie superiori della città e della provincia de L’Aquila.

L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria Abruzzo, avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla LUISS, Università promossa da Confindustria e presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.

Apriranno i lavori Mauro Angelucci, Presidente Confindustria Abruzzo. Alessandro Petti, Direttore Relazioni Associative LUISS di Economia della LUISS che presenterà l’offerta formativa delle tre facoltà: Scienze Politiche, Economia e Giurisprudenza. Seguiranno la proiezione di un video istituzionale LUISS e la testimonianza di uno studente dell’Ateneo.
L’università intitolata a Guido Carli si conferma ai primi posti degli atenei nazionali preferiti. Non è un caso, infatti, che la LUISS, in netta controtendenza rispetto a tutti gli indicatori nazionali, faccia il pieno di domande di ammissione con un incremento percentuale del 60% negli  ultimi quattro anni, battendo nuovamente il record storico di iscritti alle due sessioni di prova di ammissione (aprile e settembre).

Lo scorso anno, gli studenti abruzzesi iscritti alla LUISS erano il 4,8% della popolazione studentesca. Le domande di ammissione ai corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico a.a. 2009-2010, presentate dalle aspiranti matricole abruzzesi, hanno avuto un incremento del 6,4% rispetto al precedente a.a.
Alcuni dati sulla LUISS: 1 a 7 è il rapporto docenti/studenti; 0,1% il tasso medio di abbandono degli studenti LUISS contro una media nazionale del 18%; 3,3 anni il tempo medio di laurea (Corsi di Laurea Triennale); 86% i laureati che trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea.

La prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo unico per l’a.a. 2010-2011, si terrà il 14 aprile 2010 a Roma e, contemporaneamente, in molte altre città italiane – tra cui, per l’Abruzzo, Avezzano e Pescara – per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza.

Per ulteriori informazioni: www.luiss.it/ammissione/prova/.




Giulianova. INTERROGAZIONE: etilometro in dotazione alla Polizia Municipale

Ill.mo Sig. Sindaco

Avv. F. Mastromauro

Comune di Giulianova

INTERROGAZIONE: etilometro in dotazione alla Polizia Municipale

Premesso che

All’inizio dell’estate 2009 il Comune di Giulianova ha acquistato un etilometro da utilizzare in caso di intervento su incidenti stradali.

Lo strumento, costato € 7.000, non è stato mai impiegato e risulta ancora impacchettato presso il comando della Polizia Municipale.

Nel prossimo mese di maggio l’etilometro, come prevede la legge, dovrà essere revisionato con un esborso di € 700.

I Vigili Urbani hanno dovuto seguire, a spese dell’amministrazione, corsi fuori sede per essere istruiti sul corretto funzionamento del macchinario.

All’inizio del corrente mese di marzo, in via Migliori, nei pressi dello stadio Rubens Fadini, si è verificato un brutto incidente stradale dove è intervenuta per i rilievi del caso una pattuglia della Polizia Municipale.

Anche in quel caso specifico non è stato possibile verificare lo stato di sobrietà del conducente che, portato in ospedale, è stato trovato di gran lunga oltre il limite alcolemico consentito.

Risulta che in altri casi i Vigili Urbani devono rivolgersi a Carabinieri o Polizia Stradale per effettuare le verifiche con l’etilometro.

Tutto ciò premesso

Con la presente i sottoscritti consiglieri comunale , Roberto Ciccocelli e Giancarlo Cameli del gruppo “ Al Centro della Città “ e Gianluca Antelli del gruppo “ PDL” chiedono di sapere  perché non è stato mai messo in funzione l’etilometro.

Roberto Ciccocelli  “ Al Centro della Città “

Giancarlo Cameli  “ Al Centro della Città “

Gianluca Antelli   “ PDL “

Giulianova il 27-03-2010




Penne. “Il Sepolcro Artistico” – Mostra d’Arte Contemporanea nella Chiesa di San Giovanni Battista di Penne

“RES EXTENSA” di Jörg Grünert per l’edizione 2010

Pescara, 31 marzo 2010

“Il Sepolcro Artistico” – Mostra d’Arte Contemporanea nella Chiesa di San Giovanni Battista di Penne

Nell’ambito delle celebrazioni della Santa Pasqua, nella chiesa di San Giovanni Battista della città di Penne si inaugurerà domani 1 aprile, alle ore 18.00, la Mostra d’Arte Contemporanea “Il Sepolcro Artistico” affidata all’operaRes Extensa” di Jörg Grünert, artista e fondatore dell’associazione Deposito dei Segni di Pescara.

L’evento – a cura di Antonio Zimarino e direzione di Alessandro Rietti – giunto alla quarta edizione è promosso da: Comune di Penne, Regione Abruzzo – A.P.C. Penne, Provincia di Pescara, Associazione Italia Nostra e sarà visibile fino al 18 aprile 2010.

« In uno spazio complesso e impegnativo come quello della chiesa di S. Giovanni Battista, l’intervento di Jörg Grünert ha tra le sue qualità la capacità di saldare una storia e una condizione contemporanea con il senso simbolico di ciò che gli è stato chiesto di “commentare” e rendere visibile: il “memento mori”, il Sepolcro artistico nella sua identità contemporanea. (…) I materiali sono quelli poveri ed essenziali (…). Una trave di legno sconnessa e smangiata dal tempo e dall’incuria, trovata dall’artista in un angolo degradato dell’edificio, diviene l’asse portante della composizione. (…) Nella logica più sana del senso contemporaneo dell’arte che è riflessione complessa e propositiva, quest’opera non si limita ad illustrare ma, nella molteplicità delle relazioni reali, visive e simboliche, lavora intorno al senso della cosa rappresentata ».

L’inaugurazione prevedrà anche l’intervento di Antonio Di Vincenzo con la dissertazione “La processione del Cristo morto di Penne del XVIII secolo tra vera fede e fanatismo” e il recital sulla Passione di Gesù Cristo di Serena Valentini.

La chiesa di San Giovanni Battista di Penne, un tempo annessa al convento femminile dell’Ordine di Malta – luogo di clausura al cui interno erano ospitate monache coriste, cioè nobili, e converse, non nobili, come confermano le grate che permettevano alle religiose di prendere parte alle funzioni rimanendo invisibili ai fedeli – ha una storia piuttosto complessa. Fin dalla sua nascita è stata abbellita con opere pregevoli come tele, stucchi, pavimenti e sculture ma, in seguito alla soppressione dell’ordine da parte di Napoleone Bonaparte, ha conosciuto una decadenza quasi inarrestabile che ne ha danneggiato l’edificio stesso. Una ristrutturazione parziale, consistente nel rifacimento del manto di copertura e consolidamento delle volte e della cupola, è stata operata tra il 1995 ed il 2000 da parte del Comune. Solo recentemente, invece, FAI e Italia Nostra hanno inteso far rivivere questo luogo sacro attraverso progetti e manifestazioni culturali.




Giulianova. Francioni scrive Al Genio Civile di Teramo Servizio Pianificazione

Giulianova li, 31/03/10

Al Genio Civile di Teramo  Servizio Pianificazione

Territoriale  e difesa del Suolo

Via Cerulli n°15/17 64100 Teramo

Al Presidente della Provincia di Teramo

Dott. Walter Catarra

Via Giannina Milli n°2 64100 Teramo

All’Assessore all’Urbanistica della

Provincia di Teramo

Arch.Vincenzo Falasca

Via Giannina Milli n°2 64100 Teramo

All’Assessore ai Lavori Pubblici

della Provincia di Teramo

Ing.Elicio Romandini

Via Giannina Milli n°2 64100 Teramo

Al Sindaco di Giulianova

Avv.Francesco Mastromauro

Corso Garibaldi 64021 Giulianova (Te)

All’Assessore all’Urbanistica del Comune di Giulianova

Avv.Nadia Ranali

Corso Garibaldi 64021 Giulianova (Te)

All’Assessore all’ Ambiente

del Comune di Giulianova

Dott.Gabriele Filipponi

Corso Garibaldi 64021 Giulianova (Te)

All’Assessore ai Lavori Pubblici

del Comune di Giulianova

Geom.Roberto Mastrilli

Corso Garibaldi 64021 Giulianova (Te)

Al Sindaco di Roseto

Dott. Franco Di Bonaventura

Piazza della Repubblica n° 10 64026

Roseto degli Abruzzi (Te)

Al Sindaco di Tortoreto

Dott. Generoso Monti

Piazza della Repubblica n° 12 64018 Tortoreto (Te)

Oggetto: Riqualificazione Foce fiume Tordino e Salino.

Lo scrivente Gianfranco Francioni Capogruppo del U.D.C/GIULIESI  nel Consiglio Comunale di Giulianova  a  seguito di sopralluogo lungo la foce del Fiume Tordino  effettuato in data    Gennaio  2010  ha potuto constatare quanto segue :

Che l’estuario del Fiume e completamente  deviato verso nord a causa di una sbarramento naturale, che funge da diga , impedendo il regolare deflusso delle acque,  erodendo di conseguenza il litorale Sud di Giulianova oltre che  trasportare  sempre verso nord le conseguenze di natura chimico fisiche dovute sia  alla vicinanza dell’impianto di depurazione  che delle eventuali piene.

Le sponde del sopraindicato fiume sono completamente abbandonate  con un fortissimo degrado ambientale.

Lo stato di  manutenzione del ponte ciclabile e pedonale è inesistente e lo stesso si presenta mal conservato, quasi fatiscente, dicasi la stessa cosa per il ponte a Nord di Giulianova.

Si propone di recuperare Ambientalmente le sponde del fiume mediante   opere di rinaturalizzazione  atte a creare  due cordoni Dunali lungo le sponde nord e sud del fiume, tale operazione  garantirebbe un ripascimento  naturale delle stesse impedendo la deviazione  dell’estuario .

Capogruppo Consiglio Comunale

GIULIESI/UDC

Gianfranco Francioni.




Giulianova. LA NOSTRA GIUNTA: FORTE CON I DEBOLI, DEBOLE CON I FORTI

logo-web

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica
Piazza Buozzi 22, 64021 Giulianova (TE)
Tel.3461035861 Fax. 0857992144
info@ilcittadinogovernante.it
Giulianova 30 marzo 2010
Comunicato Stampa

LA NOSTRA  GIUNTA: FORTE CON I DEBOLI, DEBOLE CON I FORTI

Ieri è stata una triste giornata per Giulianova. Abbiamo assistito, insieme a tanti cittadini, alla chiusura del Mercato Coperto di Piazza Dalla Chiesa alla presenza di carabinieri e vigili urbani, come se si dovesse procedere ad un’importante operazione di ordine pubblico. Invece all’interno della struttura c’erano semplicemente dei lavoratori che rivendicano il diritto di continuare la propria attività. Con un’ ordinanza il Sindaco ha imposto la repentina chiusura del mercato,  senza preventivamente sistemare altrove e in maniera adeguata gli esercenti che lì operano, senza tener conto del periodo della festività di Pasqua e senza mostrare qualsivoglia forma di sensibilità. Eppure lo stato di abbandono del Mercato Coperto non è una novità per nessuno; tanto meno può esserla per il Sindaco Mastromauro, già vice-sindaco della giunta Ruffini,  persino con delega ai lavori pubblici. A noi sembra che la  sequenza dei fatti sveli ben altro. In realtà prima Ruffini ed ora Mastromauro hanno ben altro in mente che preoccuparsi di riqualificare la piazza e la struttura pubblica che vi insiste.
L’amministrazione precedente cercò di vendere il Mercato Coperto (con buona parte di Piazza Dalla Chiesa) per farci realizzare dei palazzi. Fu la forte protesta popolare  a fermarla e a indurla a rinunciare alla vendita. Quella attuale  ha continuato nell’incuria e nell’indifferenza verso quel luogo di lavoro e di incontro, ben guardandosi dall’intervenire, anche con lavori di ordinaria manutenzione, per tutelarlo e valorizzarlo. Si è creata così un perfetto alibi per procedere alla brutale chiusura nella settimana di Pasqua e, con offensiva slealtà nei confronti dei cittadini, sta operando insieme a Di Giambattista  per riproporre la vecchia idea di far costruire palazzi all’interno della piazza (e così saremo gli unici in Italia) venendo meno alla parola data nel 2006 dalla Giunta Ruffini-Mastromauro e dai partiti di centro-sinistra di non vendere più.
Su questa amara vicenda,  noi affermiamo che siamo dalla parte dei lavoratori e dei consumatori che abitualmente frequentano il mercato per acquistare prodotti locali.
Noi chiediamo che il Sindaco, intanto, trovi provvisoriamente  un’adeguata sistemazione per gli operatori del mercato dei prodotti agricoli locali: a sud, al riparo della struttura, e non a nord esposti al freddo e a i venti. Si preoccupi, poi, di assicurare i servizi igienici che precedentemente erano all’interno del mercato coperto.
Per parte nostra assumiamo, infine, l’impegno di intraprendere iniziative che tendano a far riflettere gli amministratori affinché Piazza Dalla Chiesa resti una piazza e la  struttura del Mercato Coperto venga valorizzata a cominciare dal potenziamento del mercato dei prodotti agricoli locali nell’ottica innovativa della promozione dell’agricoltura biologica e  a Km zero  e dell’alimentazione sana.

Giulianova,  30 marzo 2010
Il Cittadino Governante
Associazione di cultura politica.

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Taranta Peligna (CH). FUORI STAGIONE, RIAPRONO LE GROTTE DEL CAVALLONE. Scenario insolito per il week-end pasquale a quota 1.500 mt

FUORI STAGIONE, RIAPRONO LE GROTTE DEL CAVALLONE. Scenario insolito per il week-end pasquale a quota 1.500 mt

Erano più di quindici anni che le Grotte del Cavallone per i giorni di Pasqua restavano chiuse. Un tempo troppo lungo.  Partire da un calendario più lungo, quale primo tassello per avviare un nuovo percorso di valorizzazione e di rilancio  di una delle  gemme del versante Orientale della Majella. Così si sono detti i sindaci dei due Comuni, Antonino Amorosi (Lama dei Peligni) e Marcello Di Martino (Taranta Peligna), e  di concerto hanno dato vita ad un vero tour de force organizzativo per assicurare la fruizione delle Grotte nei  prossimi giorni di Pasqua.

“Ancora una volta è stata la funivia, nel suo modello organizzativo complesso e nei suoi risvolti manutentivi non sempre pianificabili, a non consentirci di anticipare la comunicazione di lancio ed accompagnare una adeguata campagna di promozione alla riapertura delle Grotte- afferma Di Martino, sindaco di Taranta Peligna (470 abitanti), comune che da diversi anni ha in carico la proprietà e la gestione della Cestovia il Cavallone Colle Rotondo, una due posti che in un quarto d’ora circa porta i visitatori dai 700 metri della stazione di partenza ai 1400 dell’arrivo.

“ Sono ormai un paio d’anni-aggiunge Amorosi, sindaco di Lama dei Peligni– che le due Amministrazioni Comunali condividono la gestione del Complesso Turistico Grotte del Cavallone e  studiano una governance che superi l’attuale e che conti anche sul coinvolgimento di Enti sovracomunali quali la Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo ed il Parco Nazionale della Majella. L’apertura anticipata del Cavallone vuole essere un ulteriore segnale lanciato dai due Comuni, mirato a  testimoniare la loro forte determinazione a voler reggere il confronto con le altre Grotte Turistiche Nazionali”.

In occasione della recente Assemblea Nazionale delle Grotte Turistiche, ospitata a Genga (Grotte di Frasassi), è stata presentata dai Comuni di Lama e di Taranta la proposta di far nascere l’Associazione Nazionale Città delle Grotte. “ E’ uno strumento di marketing territoriale già collaudato da altre reti più famose, Città del Vino fra tutte- ricorda Di Martino– Nell’incontro di Genga il progetto ha riscosso un indubbio interesse, tant’è che hanno già aderito Castellana, Pastena ed altri 15 comuni rappresentanti le più importanti realtà carsiche del Paese, che mobilitano annualmente, nel complesso, oltre due milioni di visitatori. Si è già stabilita in Anci a Roma, per la metà di aprile, la costituzione dell’Associazione che aderisce anche a Res Tipica, la rete delle reti dei Comuni di identità”.

Il calendario del Cavallone vuole raggiungere quest’anno i 100 giorni, oltre per quelli a ridosso di Pasqua (sabato, domenica e lunedì) è prevista, infatti, l’apertura per il ponte del 25 aprile e del primo maggio, nonché una programmazione più intensa da giugno ad ottobre.

Anche le scuole, seppur tardivamente contattate, sono oggetto di particolari condizioni di visita nei mesi di aprile e di maggio.

Info: 0872910118-087291221-0872910203-3290587560-3384221599- www.grottedelcavallone.it




Abruzzo. E’ Mauro Angelucci il nuovo PRESIDENTE di CONFINDUSTRIA Abruzzo, succede a Riccardo Marrollo

Mauro Angelucci

Mauro Angelucci nuovo PRESIDENTE di CONFINDUSTRIA Abruzzo

L’elezione, unanime, è avvenuta nel corso della Riunione della Giunta di Confindustria Abruzzo, tenutasi ieri, 29 marzo, a L’Aquila. Nella riunione del massimo organismo degli Industriali abruzzesi erano presenti, tra gli altri, i Presidenti delle Associazioni ed Unioni Industriali di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, della Piccola Industria, dei Giovani Imprenditori, dell’ANCE Abruzzo.

Mauro Angelucci, 46 anni, nato a Torre de’ Passeri e residente a Pescara, sposato con 4 figli, è socio dell’OMA GROUP, di cui è anche Dirigente per Marketing, Business & Development Manager.

Il Gruppo Oma, fondato nel 1981 da Antonio Angelucci come produzione di impiantistica metalmeccanica, opera sia nel mercato nazionale che internazionale offrendo un servizio completo nel campo dell’ingegneria, della fornitura, della programmazione, del management, della manutenzione, della costruzione e montaggio di impianti industriali di ogni genere. In particolare, il gruppo concentra le sue attività negli  Impianti di generazione per energia, nello smaltimento rifiuti, nel trattamento acque, nel vetro, nel cemento, nella siderurgia, nel petrolifero e nel petrolchimico.

Oggi il Gruppo OMA è una delle più importanti realtà industriali abruzzesi e annovera le seguenti aziende:AGM Holding S.r.l., O.M.A. S.r.l., OMA Nord S.r.l.,O.M.A. Hellas Branch, Oma Romania S.r.l.. Inoltre partecipa altre importanti in Itakia e all’estero.

Con i suoi  4 stabilimenti dislocati a Tocco da Casauria (Pe), Castiglione a Casauria (Pe), Marghera (VE), Giurgiu (Romania), conta complessivamente un organico di 700 dipendenti con un volume d’affari complessivo del 2008 circa 82 milioni di euro.

Mauro Angelucci, oltre ad essere socio e Dirigente in varie realtà del Gruppo OMA, ricopre anche altri importanti incarichi societari quali: Componente C.d.A., Banca Caripe – Componente C.d.A., Camera di Commercio di Pescara – Presidente C.d.A., Marina di Pescara – Componente C.d.A..

Il nuovo Presidente di Confindustria Abruzzo vanta anche una notevole esperienza anche all’interno dell’Organizzazione imprenditoriale, avendo già ricoperto importanti cariche associative all’interno di Confindustria Pescara di cui dal 2007 è Presidente.

Con la Sua nomina a Presidente regionale di Confindustria, Mauro Angelucci entra di diritto a far parte della Giunta di Confindustria nazionale, massimo organismo direttivo dell’Organizzazione,

All’atto della sua nomina il Presidente Angelucci ha tracciato alcune linee che caratterizzeranno il Suo mandato, evidenziando l’impegno a rendere CONFINDUSTRIA Abruzzo sempre più incisiva e propositiva sui temi della politica economica e occupazionale della regione, in linea con le indicazioni date a livello nazionale dal Presidente di Confindustria Marcegaglia. Il nuovo Presidente ha quindi espresso il bisogno di implementare  il confronto con tutte le espressioni istituzionali, politiche, sociali e culturali regionali, per la l’individuazione e la soluzione di tutti quei problemi che impediscono o ritardano lo sviluppo socio economico del Territorio. In particolare ha evidenziato la necessità e l’urgenza di richiamare la Regione al suo ruolo guida e il mondo politico ad una maggiore e reale attenzione alle istanze e alle proposte provenienti dal mondo imprenditoriale e civile, chiedendo che, superando logiche e schematismi di parte, si pervenga con alla definizione di

una programmazione regionale realmente capace di incidere sull’ampliamento e il rafforzamento della base produttiva, e quindi dei livelli occupazionali, intervenendo su fattori di sviluppo quali la ricerca e l’innovazione, la capitalizzazione delle PMI, la semplificazione amministrativa, il potenziamento della dotazione infrastrutturale, la valorizzazione delle risorse umane ed ambientali, il riequilibrio territoriale.

La situazione determinata dalla crisi economica globale, e dal altri fattori ambientali e propri della regione Abruzzo, quali il sisma del 2009 e il deficit di bilancio connesso alla Sanità, impongono rapidità di interventi e grande responsabilità nell’immediata definizione degli interventi e urgenza di attuazione.

La priorità, pertanto, dovrà concentrarsi sulla grave contrazione economico/produttiva determinatasi a carico delle Imprese abruzzesi, con un forte richiamo alle Istituzioni affinché vengano messe in campo tutte le misure  possibili per superare il difficile periodo di crisi.

Mauro Angelucci succede a Riccardo Marrollo che termina il Suo mandato per scadenza dei termini statutari: a Lui i più sinceri e sentiti ringraziamenti  per quanto fatto nello svolgimento dell’incarico.




Giulianova. In risposta alla conferenza stampa della Giovane Italia del 27/03/2010, i GD – Giovani Democratici chiariscono quanto segue:

In risposta alla conferenza stampa della Giovane Italia del 27/03/2010, i GD – Giovani Democratici chiariscono quanto segue:

I GD non sono “nati da una notte” ,come dichiarato dal consigliere comunale PDL (o bisognerebbe dire LISTA AL CENTRO DELLA CITTA’ ?) dott. Antelli, ma sono il frutto dell’unione di due grandi organizzazioni giovanili: specificamente la Sinistra Giovanile(area DS) ed i Giovani della Margherita. I gruppi da cui discendono i Giovani Democratici sono presenti sul territorio fin dal 2002, e dal 2007 sotto lo stesso simbolo dei Giovani Democratici. A riprova della nostra presenza sul territorio vi sono diverse iniziative tenute negli ultimi anni (ad es. la raccolta libri inviati ai terremotati dell’Aquila) o l’elezione nel 2008, all’assemblea regionale dei Giovani Democratici (con oltre 200 preferenze di ragazzi giuliesi) di Angela Maddaloni. Crediamo quindi che prima di lanciare accuse sia necessaria una informazione sui fatti meno approssimativa e frettolosa.

Crediamo poi che i militanti della Giovane Italia debbano fare chiarezza  al loro interno in quanto con il comunicato stampa del 24/03/10 proprio loro hanno lodato le nostre iniziative sulle scuole, salvo poi, nella conferenza stampa tenuta 3 giorni dopo, ritenete sbagliato il nostro modo di agire a riguardo. Ma d’altronde  le nebbie che da tempo sembrano avvolgere propositi e idee  della Giovane Italia, impedendo loro di fare chiarezza, è apparsa nitidamente quando Eros Di Remigio, in occasione di una trasmissione radiofonica  si è dichiarato coordinatore pro tempore per poi essere  smentito dagli stessi componenti del suo gruppo. Certo non è buona idea schiarire le idee passeggiando sul lungomare nord: fortissimo, infatti, è il rischio di insolazione.

Nemmeno vogliamo commentare la infelicissima battuta del consigliere Antelli riguardante i paletti: a differenza di lui, abbiamo ancora rispetto per la politica, e abbiamo una sana allergia rispetto a esternazioni povere di contenuti e di basso  profilo politico. Anche perché rispettiamo un lavoro impegnativo e difficile quale quello dell’assessore Roberto Mastrilli, che si sta spendendo generosamente per il bene della città.

Se le dichiarazioni della Giovane Italia saranno, come purtroppo è accaduto sinora,   così poco pregnanti, difficilmente replicheremo. Saremo invece felicissimi di confrontarci quando si abbandonerà, una volta per tutte, un’impostazione faziosa e forse puerile per misurarsi sul piano della serietà d’impostazione. Come è giusto che debba essere se si ha a cuore, veramente, la crescita della città.

GIOVANI DEMOCRATICI GIULIANOVA