L’ORA DELLA TERRA – EARTH HOUR. Il 27 marzo tutto il pianeta si spegnerà per un’ora nel grande evento mondiale a favore del clima organizzato dal WWF. Il gesto di spegnere la luce per un’ora il prossimo 27 marzo, simbolo dell’efficienza energetica di cui il nostro Paese ha sete. Tante le adesioni dei Comuni abruzzesi e le iniziative nelle Oasi WWF
Sabato 27 marzo è L’Ora della Terra, l’evento mondiale del WWF che vedrà migliaia di città e monumenti di 120 paesi spegnersi per un’ora (dalle 20.30 alle 21.30) richiamando l’attenzione sui problemi del clima, sull’utilizzo dell’energia sostenibile e sugli stili di vita dei cittadini “a basso consumo di carbonio”.
Dopo che il vertice di Copenaghen del dicembre scorso non ha comportato un impegno concreto per fermare i cambiamenti climatici, la grande partecipazione all’evento dimostra come l’umanità sia invece più consapevole e determinata a ottenere un mondo che riduca drasticamente le emissioni di CO2, alla base del riscaldamento globale, per vincere la più grande sfida ambientale del nostro tempo.
In Italia il 30% della spesa energetica dipende dalle nostre case, che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra. Ogni famiglia di 4 persone consuma per la casa circa 1,8 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno, per l’uso di combustibili e di energia elettrica. Più della metà di tale consumo è assorbito dal riscaldamento. Inoltre, di tutta l’energia consumata in una stagione per riscaldare un edificio, una buona parte viene dispersa dalle strutture (tetto, muri, finestre) ed una parte dall’impianto termico (rendimento).
Questi consumi possono essere drasticamente ridotti. Spegnere la luce per un’ora in occasione dell’Ora della Terra è un gesto simbolico, ma è un’occasione per pensare quanto possiamo fare.
L’evento centrale per l’Italia si svolgerà a Roma dove si spegnerà per la prima volta la Fontana di Trevi, una delle più celebri fontane del mondo: insieme ai volontari del WWF il Presidente onorario Fulco Pratesi e l’attore e regista Ricky Tognazzi spegneranno “simbolicamente” il monumento grazie ad un enorme interruttore.
Anche il Planetario di Roma si spegnerà così come accadrà in tante città italiane che hanno aderito con alcuni dei simboli dell’arte e dell’architettura: la Mole Antonelliana a Torino, il castello Sforzesco a Milano, il castello Visconteo a Trezzo sull’Adda, il Palazzo Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa e tutta la Piazza dei Miracoli, il Castello di Monteriggioni , Piazza Sant’Oronzo a Lecce, la Torre San Pancrazio a Cagliari e perfino l’Acquario di Genova.
L’ORA DELLA TERRA NEI COMUNI IN ABRUZZO
Se in Italia sono stati tantissimi i Comuni che hanno aderito e parteciperanno alla manifestazione in Abruzzo l’adesione è stata altissima.
Segnaliamo la partecipazione all’evento dei maggiori comuni abruzzesi, in particolare quelli della costa, di questi tempi particolarmente sensibili al tema energetico per i problemi che i permessi di ricerche petrolifere (a terra e a mare), concessi senza limite dal Governo nazionale, stanno creando.
I Comuni coinvolti sono: a Pescara si spegneranno il Ponte sul mare e la Torre civica, a Chieti il Teatro Marruccino, a Teramo il Palazzo comunale, a Montesilvano Piazza Battisti, a Roseto degli Abruzzi Piazza della Repubblica, a Pineto Villa Filiani, a Giulianova Piazza della Libertà, a Città Sant’Angelo il Campanile della Collegiata, ad Atri Piazza Duchi d’Acquaviva, a Francavilla al Mare il Museo Michetti ed il Pontile al mare, a Vasto il Castello Caldoresco, a Loreto Aprutino il Palazzo del Comune, a Lanciano la Cattedrale, la Torre Civica ed il Municipio, ad Ortona il Castello Aragonese, a Fossacesia l’Abbazia di San Giovanni in Venere, a San Salvo il Monumento della Fontana, la Villa Comunale ed il Monumento dell’emigrante, ad Ari la Fontana della Vita, a Popoli Piazza della Libertà, ad Anversa degli Abruzzi il Borgo di Castrovalva, a Canistro il Palazzo del Comune, a San Valentino Fontana Giulia.
LE INIZIATIVE DELLE OASI ABRUZZESI
Nelle Oasi sono state organizzate molte iniziative. Nella suggestiva cornice di Anversa degli Abruzzi (AQ) l’Oasi delle “Gole del Sagittario”, in collaborazione con l’Osservatorio mobile “Heliomania”, organizza il “Laboratorio delle Stelle”, una serata osservativa della luna, delle stelle e dei pianeti con telescopio guidata dal dott. Walter Perconti, fisico dell’ISPRA (Istituto Superiore per l’Ambiente) di Roma.
A Borrello (CH) a partire dalle 17.30 passeggiata ecologica nell’Oasi delle Cascate del Verde , aperitivo e cena a lume di candela presso il Ristorante omonimo.
Ad Atri (TE) alle 18 ci sarà la proiezione del film “The Age of stupid” alla quale seguirà lo spegnimento di Piazza Duchi d’Acquaviva ed una cena a lume di candela all’Osteria Zedi nel centro storico di Atri.
Anche nell’Oasi di Popoli (PE) nello chalet “Capo Pescara” all’ingresso della Riserva “Sorgenti del Pescara” dalle 20:30 ci sarà una cena a lume di candela.
ALCUNI DEI MONUMENTI CHE SI SPEGNERANNO NEL MONDO
Le maggiori metropoli del mondo saranno al buio per un’ora, sottolineando il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile e incoraggiando i propri cittadini nell’adottare pratiche a basso impatto di C02.
Si spegneranno per un’ora dalle 20.30 locali 4 degli edifici più alti del mondo: il più alto in assoluto, il Burj Khalifa di Dubai (di 800 metri) insieme al Taipei 101 a Taiwan, la CN Tower di Toronto, il Willis/Sears di Chicago.
E poi il Table Mountain a Cape Town, il Gran Palace di Bangkok, la Tokyo Tower, la Porta di Brandeburgo di Berlino. Per la prima volta si spegneranno la Città proibita di Pechino, il Ponte sul Bosforo, l’Angelo dell’Indipendenza in Messico.
Negli Stati Uniti, una delle nazioni più significative per il tema clima, si spegneranno il Golden Gate, l’Empire State Building, il Monte Rushmore e persino le luci di Las Vegas.
A Londra si attenueranno le luci del London Eye, la grande ruota panoramica che campeggia lungo il Tamigi, così come il pannello luminoso pubblicitario a Piccadilly Circus.
A Monaco di Baviera, si spegnerà l’avveniristico stadio Allianz Arena.
Hiroshima sarà la prima città giapponese che mostrerà il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici spegnendo le luci del Peace Memorial.
IMMAGINI, SPOT, WEBE BANNER SCARICABILI DA http://upload.wwf.it/earthhour/Default1.aspx
COME ADERIRE
Per dare la propria adesione basta andare sul sito www.wwf.it, tutti quelli che si iscriveranno all’Ora della Terra 2010 riceveranno un desktop dell’evento in regalo.