Abruzzo. Gian Antonio Stella sul “Corriere della sera” scrive il falso sulla Regione Il presidente del Consiglio regionale Pagano replica

Nazario Pagano

Gian Antonio Stella sul “Corriere della sera” scrive il falso sulla Regione Il presidente del Consiglio regionale Pagano replica

L’AQUILA, 19 Marzo ’10 – Sul “Corriere della Sera” di oggi compare un articolo a firma di Gian Antonio Stella, dal titolo “In Regione uffici chiusi per sei settimane (anniversario del sisma compreso). La lunga Pasqua dei politici: 42 giorni di ferie in Abruzzo”.

Alla nota – dal contenuto falso e privo di fondamento – replica il il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano, con il comunicato stampa che segue, diramato dall’Ufficio Stampa della Regione Abruzzo:

«Non è affatto vero, né sarebbe possibile che gli Uffici della Regione restino chiusi per sei settimane, come per un solo giorno. Al contrario, anche in questo periodo del post sisma gli Uffici del Consiglio regionale stanno portando avanti ininterrottamente un lavoro generoso e insostituibile.

«Il Consiglio regionale dell’Abruzzo in realtà non si è affatto fermato e continua a lavorare regolarmente anche in queste ore; la sola seduta dell’Assemblea  regionale che è  stata rinviata è quella del 23 marzo prossimo perché cade nella settimana precedente il voto amministrativo proprio per evitare che le tensioni  della campagna elettorale si scarichino sui lavori dell’Aula; quindi, la reale sospensione è di soli quindici giorni anziché 42 come è stato erroneamente scritto;

«A ciò si aggiunge la concomitanza con le festività pasquali e la ricorrenza del sei aprile, ossia il primo anniversario del sisma in Abruzzo. Per questa ricorrenza il Consiglio regionale ha promosso un evento a carattere religioso-istituzionale per ricordare  la tragica vicenda del sisma;

«Come già programmato dalla Conferenza dei capigruppo il giorno successivo (sette aprile), torneranno a riunirsi le Commissioni. Nessuna  lunga vacanza del Consiglio regionale e degli organismi consiliari, dunque, come sostenuto dal giornalista Gian Antonio Stella. Al contrario viene portata avanti una costante ed incessante attività politico-amministrativa. Attività che non si è mai fermata dal 6 aprile 2009, quando le riunioni, sia pure in condizione organizzative disperate, si svolgevano all’aperto e nei giardini del Consiglio regionale.

«Spiace che, in questa strategia fondata sulla confusione e sul discredito si sia voluto coinvolgere anche l’Assemblea regionale abruzzese che in appena un anno dal suo insediamento ha offerto segnali ripetuti nella lotta agli sprechi e nella riduzione dei costi della politica (i gruppi consiliari sono stati dimezzati rispetto alla passata legislatura) e che certamente non può essere descritta come una Istituzione vacanziera ed improduttiva. Ne è riprova anche la nuova organizzazione di cui si è dotata e l’ottima produzione legislativa portata avanti sinora.

«Spiace infine dover constatare come si sia voluto dare all’articolo un taglio assai generalizzato senza trovare i giusti riscontri a fatti e circostanze che caratterizzano l’attività dell’Assemblea regionale abruzzese.

«Il Presidente del Consiglio invita Gian Antonio Stella a venire in Abruzzo, in Consiglio regionale, nostro ospite, magari in occasione della ricorrenza del 6 aprile, dove  potrà rendersi conto oltre che della realtà dei fatti anche del buon lavoro che si continua a portare avanti.»




Giulianova. Sabato conferenza stampa dei giovani democratici giuliesi

PD Giulianova

sabato 20 marzo alle ore 11:00 presso il bar cartagena(sul lungomare spalato,a fianco alla pizzeria”peter pan”e difronte allo stabilimento balneare”venere”) si terrà una conferenza stampa dei giovani democratici di giulianova per tenere il punto sulla situazione delle strutture scolastiche superiori giuliesi e sui problemi in generale di esse.

Alla conferenza stampa saranno presenti i giovani democratici e i rappresentanti degli studenti di tutti gli istituti in questione.



San Giovanni Teatino. IL 21 MARZO “UNA GIORNATA SENZA AUTO IN CITTA’”

IL 21 MARZO “UNA GIORNATA SENZA AUTO IN CITTA’”

Una giornata senza auto con una “maxi-isola pedonale” che abbraccerà Pescara e l’intera Area Metropolitana: è l’iniziativa in programma domenica 21 marzo alla quale aderirà la Città di San Giovanni Teatino, unitamente al capoluogo adriatico, a Spoltore, Francavilla al Mare e Montesilvano. Dalle 9 alle 14, dunque, nei quattro comuni coinvolti saranno interdette alla circolazione delle vaste aree urbane al fine di sensibilizzare i cittadini circa l’opportunità di spostarsi anche senza l’utilizzo dell’automobile. Non solo: il blocco del traffico in programma domenica sarà anche l’occasione per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria ed all’abbattimento delle micropolveri nella Val Pescara. Per quel che concerne San Giovanni Teatino, saranno 21 le strade (alle quali va ad aggiungersi piazza San Rocco) chiuse al transito dei veicoli: via Amendola, via Molino, via Ciancetta, via D’Ilio, via Giotto, via Cimabue, via Aldo Moro, via Lago Trasimeno, via Lago Maggiore, via Vittorio Emanuele II, via Mazzini, via Cavour, via Ricasoli, via Bixio, via Garibaldi, via Dei Mille, via D’Azeglio, corso Italia, via Venezia, via Trento e via Trieste. Si andrà a creare, dunque, una grande isola pedonale all’interno della quale si svolgeranno attività sportive (con il coinvolgimento delle società ciclistiche locali) e di animazione (con gonfiabili, trenini ecc.) e saranno installati stand e punti informativi su iniziative, prodotti e veicoli ecologici. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini ed a tutti coloro che intenderanno partecipare agli eventi e prendere parte alle SS. Messe del mattino, l’Amministrazione comunale ha predisposto l’impiego di un bus navetta che effettuerà continue corse il seguente percorso: da via Amendola (incrocio via Marco Polo) a piazza San Rocco (incrocio c.so Italia); da piazza San Rocco (incrocio c.so Italia) lungo via Mazzini, via V. Emanuele e via A. Moro, con ritorno a piazza San Rocco (incrocio c.so Italia); da piazza San Rocco (incrocio c.so Italia) a via Amendola (incrocio via Marco Polo). Solo per comprovate ragioni di urgenza, comunque, è possibile richiedere una deroga al divieto in oggetto, recandosi presso l’Ufficio Urbanistica del Comune, in piazza Municipio, oppure contattando il 347/9447291 o il 340/6409257. Per maggiori informazioni, infine, è possibile visitare il sito web del Comune di San Giovanni Teatino, www.sgt.ch.it, oppure telefonare ai seguenti numeri: 08544446211, 08544446214, 340/6409257,




Abruzzo. La contrattazione territoriale per una più equa distribuzione della ricchezza e la tutela dei diritti dei lavoratori e dei pensionati

Cgil                                 Cisl                                   Uil

Pescara

La contrattazione territoriale per una più equa distribuzione della ricchezza e la tutela dei diritti dei lavoratori e dei pensionati

Marzo  2010

a)-Contrattazione con gli Enti Locali (Provincia e Comuni)

Sul piano del rapporto con gli Enti Locali, a partire dalla Provincia e dai Comuni maggiori, è necessario stabilire un metodo di confronto che permetta di poter conoscere e discutere le scelte strategiche di bilancio che, dal nostro punto di vista, devono privilegiare interventi che riducano il peso fiscale delle addizionali Irpef ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Il crescente peso della fiscalità locale, oggi pari al 68% della fiscalità complessiva, ha ridotto la progressività del prelievo, che opera solo sulla fiscalità nazionale. Inoltre, il livello mostruoso dell’evasione fa dei redditi fissi la stragrande maggioranza dei contribuenti per numero e quantità degli importi pagati. Cgil, Cisl, Uil di Pescara intendono lavorare nel solco della sentenza numero 2 del 2006 della Cassazione, che giudica legittima la scelta della Regione Marche di dotarsi di aliquote progressive per l’addizionale regionale Irpef, e di una serie di accordi raggiunti dalle Organizzazioni Sindacali con diverse Amministrazioni Comunali, quali quelli di Pontedera, Mirandola, Bergamo, Stazzema, che prevedono misure concrete a favore dei redditi fissi, che a causa della non attendibilità delle dichiarazioni dei redditi, a causa dell’evasione fiscale, sono più spesso beffati che non agevolati da manovre riferite alle sole aliquote.

Inoltre, Cgil, Cisl, Uil Pescara puntano ad accordi che prevedano tariffe sociali per i servizi pubblici. Altri temi del confronto con i Comuni: i rifiuti, la raccolta differenziata, le politiche energetiche.

b)-I temi socio-sanitari

Premessa sulla situazione della sanità a Pescara

Sul versante della sanità abbiamo registrato nell’ultimo triennio la perdita di circa settecento posti di lavoro: infermieri, ausiliari, tecnici, psicologi e medici con contratti a tempo determinato, co.co.co., locatio operis non hanno visto rinnovare il loro contratto. Tutto ciò ha avuto ripercussioni pesanti sull’organizzazione della sanità all’interno dei presidi ospedalieri e sul territorio e ha inciso sull’esercizio del diritto alla salute di lavoratori e pensionati. I cittadini abruzzesi oltre al danno di una sanità inadeguata sopportano la beffa dell’addizionale IRPEF più alta d’Italia (1,4%) mentre il ticket sui farmaci, introdotto come tassa di scopo, si è trasformato in tassa a tempo indeterminato (e quadruplicato). Condividiamo la necessità di superare le politiche ospedalo-centriche a favore della sanità territoriale e della prevenzione attraverso una forte integrazione socio-sanitaria, ma la trasformazione degli ospedali minori deve essere contestuale alla realizzazione di una rete di servizi sul territorio efficace, moderna e tempestiva nella risposta ai bisogni dei cittadini, verso cui allocare servizi dall’ospedale al distretto o affidare le cure post-acuzie all’ADI, alle RSA alle RA. Si possono e si devono coinvolgere i medici di base attraverso la realizzazione delle Case della Salute[1], per una medicina di prossimità in grado di filtrare i ricoveri ospedalieri e ridurre drasticamente i ricoveri impropri. Tutto ciò risponderebbe molto meglio alle esigenze di cura dei cittadini e, nel medio termine, consentirebbe significative economie di sistema coerenti col piano di rientro. Se ne parla da anni nella copiosa convegnistica ma al momento della decisione prevalgono gli interessi dei gruppi e delle lobby e quindi si preferisce tagliare qua e la, ridurre personale, accorpare reparti e servizi depotenziando l’intero sistema.

È necessario che quanto prima parta il confronto complessivo con il Commissario Chiodi, in modo da poter dare vita a confronti omogenei Asl per Asl che coinvolgano le confederazioni e le categorie dei lavoratori della sanità e dei pensionati, superando la fase che vide il conflitto che opponeva l’Assessore alla Sanità Venturoni al Commissario governativo Redigolo, condizionando pesantemente anche le diverse Asl e i loro piani industriali. Si è convenuto nell’incontro del 22 febbraio con il Direttore Generale D’Amario che il nuovo ciclo negoziale con la ASL si baserà su incontri mensili per affrontare i diversi aspetti della riorganizzazione del servizio.

Gli obiettivi sociali e socio-sanitari della Piattaforma

Per quanto riguarda più specificamente gli aspetti sociali e socio-sanitari nel confronto con gli Enti Locali, Cgil, Cisl, Uil chiederanno ai Comuni che si garantiscano risorse certe ed adeguate alle attività dei piani sociali di zona, programmando con la ASL gli interventi di integrazione socio-sanitaria finalizzati allo sviluppo dell’assistenza domiciliare integrata sul territorio; alla definizione, e quindi alla riduzione della spesa ospedaliera inappropriata; alla realizzazione dei piani integrati per la non autosufficienza. A questo fine, va ripresa la marcia verso l’obiettivo del 5% di spesa sociale, concordando con i Comuni passi avanti in questa direzione.

***

La pratica della Piattaforma

Ai Sindaci dei Comuni della provincia di Pescara chiediamo risposte immediate rispetto alle richieste d’incontro inevase per il confronto sui bilanci comunali.

Agli ambiti sociali e ai distretti sanitari chiediamo l’apertura del confronto sui piani sociali di zona e sui piani zonali per la non autosufficienza.

I risultati dei confronti con i Comuni saranno ampiamente pubblicizzati.

Cgil, Cisl, Uil faranno ricorso alle forme di mobilitazione che riterranno opportune a supporto dei negoziati con i Comuni e per contestare gli eventuali atteggiamenti di chiusura pregiudiziale delle controparti.

La Piattaforma verrà illustrata all’insieme delle categorie, anche per coinvolgere i sindacalisti dei diversi comparti residenti nei Comuni con i quali si organizzeranno i negoziati.

Pescara, marzo 2010

Cgil, Cisl, Uil Pescara


[1] intese come strutture polivalenti e funzionali in grado di erogare materialmente l’insieme delle cure primarie e garantire la continuità assistenziale con l’ospedale e le attività di prevenzione, di cura e riabilitazione. Le Case della Salute devono essere, quindi, punti di riferimento della: a)-sede unica degli studi medici (Medici di Medicina Generale) e pediatrici di libera scelta per rendere possibile una presenza medica h24 e garantendo la guardia medica; b)-sede della continuità assistenziale, degli specialisti ambulatoriali; infermieri; terapisti; e dei servizi sociali per realizzare l’integrazione socio-sanitaria nell’unità di tempo e di spazio; sede per lo scambio di informazioni tra Medici di Medicina Generale e medici di guardia medica attraverso l’elaborazione dei dati contenuti nella cartella clinica elettronica; sede dei centri diurni per portatori di handicap e anziani.




Abruzzo. L’ACQUA È UN BENE COMUNE ANCHE IL WWF ABRUZZO ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 20 MARZO “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE PER LA GESTIONE DEI BENI COMUNI”

L’ACQUA È UN BENE COMUNE ANCHE IL WWF ABRUZZO ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 20 MARZO “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE PER LA GESTIONE DEI BENI COMUNI”

Domani, sabato 20 marzo, il WWF Abruzzo sarà – come tutto il WWF Italia –  in piazza a Roma, insieme a numerose altre associazioni ed enti locali, a tutela di beni comuni come l’acqua, la biodiversità, il clima e per la democrazia partecipativa: beni di tutti, indispensabili per garantire una qualità di vita dignitosa e sui quali non è possibile la ricerca del profitto a tutti i costi.

La manifestazione, organizzata dal Forum dei movimenti italiani per l’acqua, partirà da piazza della Repubblica alle ore 14 ed attraverserà le strade di Roma per giungere a Piazza Navona.

Il WWF è contrario alla privatizzazione dell’acqua perché questa dove è stata adottata ha comportato:

  • un maggior consumo della risorsa;
  • un peggioramento nella gestione;
  • un aumento dei costi per i cittadini.

Il WWF ritiene che si debba ricominciare dalla “solidarietà”, ma anche dalla trasparenza e dalla partecipazione. Per questo è stato tra i promotori della proposta di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico” che è stata supportata due anni fa dalle firme di 400.000 cittadini.

Questo deve essere il punto di partenza per ridiscutere della gestione della risorsa idrica che deve passare dalla tutela e dal ripristino degli ecosistemi acquatici.

Il Governo nazionale, invece, sordo a qualsiasi proposta per avviare una gestione partecipata e pubblica dell’acqua, ha deliberatamente rinunciato a considerare la proposta di legge d’iniziativa popolare che ed ha inserito nel decreto “Ronchi” un articolo sulla “privatizzazione” dell’acqua, che spazza via qualsiasi possibilità di partecipazione e coinvolgimento delle comunità e delle amministrazioni locali nella gestione della risorsa idrica.




Abruzzo. La UISA, associazione per e degli immigrati, promossa dalla Uil Abruzzo, ha eletto il Presidente e i suoi organismi

La UISA, associazione per e degli immigrati, promossa dalla Uil Abruzzo, ha eletto il Presidente e i suoi organismi

COMUNICATO STAMPA

Secondo gli ultimi dati ISTAT, aggiornati all’1.1.2009, risiedono in Abruzzo 69.641 cittadini stranieri, il 5,2% della popolazione residente, dei quali 55.136 in età da lavoro.

C’è un popolo nuovo, quindi, di cittadini e di lavoratori, nella nostra regione,  con nuove opportunità e nuovi problemi.

La Uil Abruzzo ha deciso di potenziare la sua azione sindacale per gli immigrati. Ha costituito un’apposita associazione di scopo denominata UISA (Unione Immigrazione e Solidarietà Abruzzo), www.uisa.it , che opera con specifici sportelli, presenti in tutte le sedi UIL della regione, rivolti  ai problemi dei cittadini e dei lavoratori immigrati.

Presidente dell’Associazione è stato eletto Aquilino Mancini, già componente la Direzione Regionale della Uil.

Il gruppo dirigente dell’associazione impegna in prima persona diversi quadri immigrati.

I responsabili UISA presso le strutture provinciali della Uil sono: Hamid Hafdi (Chieti); Jussa Dagmar Flauzino (Teramo); Muntean Mariana (L’Aquila); Latifa Belkacem (Pescara); Rosella Lauri (Avezzano).

Pescara, 19 marzo 2010

Per la UISA                  Per la Uil Abruzzo

Il Presidente                Il Segretario Generale

(Aquilino Mancini)          (Roberto Campo)




Abruzzo. La salute è un diritto, rendiamo accessibile a tutti di Betty Leone – componente segreteria nazionale SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’

La salute è un diritto, rendiamo accessibile a tutti 

di Betty Leone – componente segreteria nazionale SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività…”Così recita l’art. 32 della Costituzione sulla base del quale fu istituito il Sistema Sanitario Nazionale che capovolgeva la prospettiva mutualistica di assicurazione contro il rischio di ammalarsi, passando all’obiettivo di promozione della salute e prevenzione della malattia. Si trattava di una grande riforma che ha mosso entusiasmi degli operatori e partecipazione dei cittadini ma che non ha saputo, o potuto, sottrarre la sanità al modello di sviluppo consumistico e alla mercificazione stessa della salute. Così negli anni il sistema si è sviluppato non in relazione ai bisogni della popolazione, ma in relazione all’offerta di servizi ed è diventato un mercato che impiega ingenti quantità di risorse pubbliche. Non è dunque casuale che i casi di corruzione e di infiltrazioni mafiose che hanno riempito le cronache dei giornali e portato perfino alla caduta di Governi Regionali riguardassero quasi sempre la sanità. Per ricondurre il SSN al dettato costituzionale bisogna innanzitutto rompere l’intreccio tra servizio pubblico e mercato sanitario, riducendo le convenzioni con i privati e verificando qualità e quantità dei servizi che il pubblico compera dal privato; rendendo trasparenti i costi del materiale sanitario, le procedure d’appalto e i risultati delle gare; ristabilendo criteri rigidi di incompatibilità tra lavoro nei presidi pubblici e in quelli privati; limitando il potere discrezionale dei Direttori  Generali e stabilendo criteri oggettivi che rendano impossibile l’influenza dei partiti politici nell’assunzione del personale sanitario e nelle scelte gestionali. Per promuovere la salute è necessario investire di più nella prevenzione, controllare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, coordinare le politiche di igiene pubblica con quelle di tutela ambientale, stimolare la partecipazione dei cittadini attraverso strumenti di informazione e conoscenza. Infine per rendere la salute un bene accessibile a tutti (anche agli immigrati clandestini, in quanto diritto inalienabile della persona) è necessario abolire i tickets; qualificare e razionalizzare la rete dei servizi diagnostici e curativi in modo che tutti coloro che ne avessero bisogno possano accedere alle tecniche più avanzate; valorizzare il ruolo dei medici di famiglia in quanto attori della sanità pubblica e non semplici ordinatori di spesa; estendere la rete dei servizi per le emergenze e per l’assistenza ai soggetti più fragili( disabili, nonautosufficienti); ridurre le liste di attesa nel rispetto delle priorità cliniche; lasciare alle donne la libertà di decidere del proprio desiderio di maternità.
In questi giorni di campagna elettorale si fa un gran parlare di spesa sanitaria fuori controllo, di riduzione di risorse pubbliche per il SSN, dell’introduzione di nuovi tickets. Noi al contrario siamo convinti che la spesa sanitaria non vada diminuita ma vada indirizzata correttamente e che la prima battaglia da fare sia quella di combattere il prevalere degli interessi privati sui bisogni reali dei cittadini. La seconda battaglia è quella di combattere il dilagare del lavoro precario in sanità perchè compromette la qualità dei servizi e la professionalità delle prestazioni. Sono queste le precondizioni per operare una riorganizzazione del servizio sanitario che renda esigibile il diritto alla salute.
Domani 18 Marzo i candidati nelle liste di SinistraEcologiaLibertà, discuteranno con i cittadini di queste idee e si impegneranno a lavorare per affermare tre principi:

LA SALUTE E’UN DIRITTO NON UN AFFARE

LA SALUTE E’ UN BENE PUBBLICO

LA SALUTE DEVE ESSERE ACCESSIBILE A TUTTI




Abruzzo. : “BIMBIMBICI” DOMENICA 9 MAGGIO NELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA A FAVORE DI MODELLI DI TRASPORTO URBANO ECO-SOSTENIBILI E AD ENERGIA MUSCOLARE TESTIMONIAL DI QUEST’ANNO E’ ARMANDO TRAVERSO, CONDUTTORE DI “È DOMENICA PAPA’ ” SU RAI

AI SINDACI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

e, p.c. AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO

e, p.c. Agli organi di informazione

LORO SEDI

MITTENTE: COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO

OGGETTO: “BIMBIMBICI” DOMENICA 9 MAGGIO NELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA A FAVORE DI MODELLI DI TRASPORTO URBANO ECO-SOSTENIBILI E AD ENERGIA MUSCOLARE
TESTIMONIAL DI QUEST’ANNO E’ ARMANDO TRAVERSO, CONDUTTORE DI “È DOMENICA PAPA’ ” SU RAI 2
PER I COMUNI CHE ADERIRANNO FINANZIAMENTI PER IL BIKE SHARING DEL MINISTERO AMBIENTE

Si terrà domenica 9 maggio, in coincidenza con la 1^ Giornata Nazionale della Bicicletta promossa dal Ministero dell’Ambiente unitamente ad ANCMA e ANCI, l’undicesima edizione di “Bimbimbici” (tutto attaccato e con la “m”), iniziativa nazionale promossa e organizzata dalla FIAB in collaborazione con AchabGroup, per sensibilizzare gli adulti verso la costruzione di città a misura di bambino dove possa essere possibile andare a scuola in bicicletta o giocare nelle strade del quartiere in sicurrezza, senza il pericolo e l’assillo delle auto e dei motorini.

Testimonial di quest’anno è Armando Traverso, conduttore di “È Domenica Papà” su Rai 2.

Tra tutte le iniziative che verranno organizzate all’interno della 1^ Giornata nazionale della Bicicletta dalla pluralità di soggetti sollecitati dal Ministero dell’Ambiente, con molta probabilità  Bimbimbici è l’unica a carattere nazionale, con una storia e un’esperienza consolidata alle spalle, capace di parlare di mobilità alternativa, sicura e sostenibile, di moderazione del traffico e zone 30, di “bicibus” e di educazione agli spostamenti in bicicletta nei percorsi casa-scuola. A chi? Ai bambini, alle famiglie, agli insegnanti, al mondo della politica, ma anche alle altre associazioni ambientaliste, culturali o sportive che il prossimo 9 maggio aderiranno all’appello del Ministro Prestigiacomo.

L’inserimento di Bimbimbici tra le manifestazioni a favore della bicicletta che verranno realizzate domenica 9 maggio diventa, inoltre, anche un’oppotunità finanziaria per i Comuni. Infatti le Amministrazioni locali che organizzeranno Bimbimbici potranno aderire ufficialmente, secondo modalità comunicate direttamente dal Ministero, e concorrere al premio “BICITY” per accedere ai nuovi finanziamenti statali per il BIKE-SHARING!

Come funziona?

Il Ministero dell’Ambiente, che ha scritto a tutti i sindaci ( www.fiab.info/download/letteraprestigiacomoaisindaci.pdf ), ha istituito il premio Bicity che verrà assegnato alle città che si distingueranno come le più virtuose in occasione della 1^ Giornata Nazionale della Bicicletta.

Per concorrere all’assegnazione del premio, i Comuni sono invitati ad aderire ufficialmente alla Giornata Nazionale della bicicletta. Con quale impegno? E’ presto detto:
– chiudere al traffico un’ampia area del centro cittadino;
– riservare alle biciclette l’accesso a zone di particolare pregio storico-artistico-archeologico;
– organizzare manifestazioni per la promozione della mobilità lenta, riconosciute dal Ministero, come ad esempio Bimbimbici;
– attuare iniziative di sensibilizzazione rivolte ai più giovani, come ad esempio il Concorso di disegno “La mia città in bici” (per info: www.bimbimbici.it);
– promuovere attività educative, come ad esempio il Bicibus.

Questi impegni dovranno essere dichiarati e certificati dal Comune tramite la compilazione di un modulo da consegnare entro il 30 aprile 2010. Il modulo sarà inviato a tutti i Sindaci d’Italia.

Il Ministero dell’Ambiente stanzierà prossimamente 14 milioni di euro, da destinare ai Comuni tramite apposito bando, per finanziare la realizzazione di progetti di Bike Sharing associati ad alimentazione mediante energia rinnovabile.

All’interno di tale bando, saranno valorizzati quei Comuni che abbiano già realizzato iniziative di comunicazione e sensibilizzazione (come ad esempio Bimbimbici) per promuovere l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Bimbimbici diventa così, l’asso nella manica di tutti quei Comuni che per aderire al bando del Ministero devono organizzare qualcosa e non sanno cosa fare.

Per aderire a BIMBIMBICI e per qualsiasi altra info:

Segreteria Organizzativa Bimbimbici presso AchabGroup  info@bimbimbici.it o al numero 041-5845003 int.27

Per supporto tecnico:

Coordinamento ciclabili Abruzzo Teramano  – www.abruzzoinbici.it




San Giovanni Teatino (CH). IL 21 MARZO “UNA GIORNATA SENZA AUTO IN CITTA’”

IL 21 MARZO “UNA GIORNATA SENZA AUTO IN CITTA’”

Una giornata senza auto con una “maxi-isola pedonale” che abbraccerà Pescara e l’intera Area Metropolitana: è l’iniziativa in programma domenica 21 marzo alla quale aderirà la Città di San Giovanni Teatino, unitamente al capoluogo adriatico, a Spoltore ed a Francavilla al Mare. Dalle 9 alle 14, dunque, nei quattro comuni coinvolti saranno interdette alla circolazione delle vaste aree urbane al fine di sensibilizzare i cittadini circa l’opportunità di spostarsi anche senza l’utilizzo dell’automobile. Non solo: il blocco del traffico in programma domenica sarà anche l’occasione per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria ed all’abbattimento delle micropolveri nella Val Pescara. Per quel che concerne San Giovanni Teatino, saranno 21 le strade (alle quali va ad aggiungersi piazza San Rocco) chiuse al transito dei veicoli: via Amendola, via Molino, via Ciancetta, via D’Ilio, via Giotto, via Cimabue, via Aldo Moro, via Lago Trasimeno, via Lago Maggiore, via Vittorio Emanuele II, via Mazzini, via Cavour, via Ricasoli, via Bixio, via Garibaldi, via Dei Mille, via D’Azeglio, corso Italia, via Venezia, via Trento e via Trieste. Si andrà a creare, dunque, una grande isola pedonale all’interno della quale si svolgeranno attività sportive (con il coinvolgimento delle società ciclistiche locali) e di animazione (con gonfiabili, trenini ecc.) e saranno installati stand e punti informativi su iniziative, prodotti e veicoli ecologici. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini ed a tutti coloro che intenderanno partecipare agli eventi e prendere parte alle SS. Messe del mattino, l’Amministrazione comunale ha predisposto l’impiego di un bus navetta che effettuerà continue corse il seguente percorso: da via Amendola (incrocio via Marco Polo) a piazza San Rocco (incrocio c.so Italia); da piazza San Rocco (incrocio c.so Italia) lungo via Mazzini, via V. Emanuele e via A. Moro, con ritorno a piazza San Rocco (incrocio c.so Italia); da piazza San Rocco (incrocio c.so Italia) a via Amendola (incrocio via Marco Polo). Solo per comprovate ragioni di urgenza, comunque, è possibile richiedere una deroga al divieto in oggetto, recandosi presso l’Ufficio Urbanistica del Comune, in piazza Municipio, oppure contattando il 347/9447291 o il 340/6409257. Per maggiori informazioni, infine, è possibile visitare il sito web del Comune di San Giovanni Teatino, www.sgt.ch.it, oppure telefonare ai seguenti numeri: 08544446211, 08544446214, 340/6409257, 347/9447291.




Abruzzo. Premio “Città amiche della bicicletta”

Premio “Città amiche della bicicletta”

logo_bici

Il premio “Città Amiche della Bicicletta” è nato allo scopo di promuovere la mobilità ciclistica in ambito urbano ed extraurbano, confrontando e pubblicizzando i migliori risultati, e diffondendo le buone pratiche realizzate presso tutti i Comuni, le Province e gli altri Enti locali italiani.L’iniziativa ha l’obiettivo di premiare le migliori progetti attinenti alla mobilità ciclistica, che abbiano come fine il miglioramento della ciclabilità, senza limiti alla natura di queste realizzazioni (infrastrutture, miglioramenti del mezzo ciclistico, campagne, interventi in scuole e/o aziende, ecc.)

Il Premio è rivolto alle seguenti categorie:

* Categoria 1: Comuni con meno di 30.000 abitanti;
* Categoria 2: Comuni con più di 30.000 abitanti;
*
Categoria 3: Enti (Province, Comunità Montane, Parchi Nazionali e Regionali)
* Categoria 4: Aziende

Le candidature alla 5^ edizione del “Premio Città Amiche della Bicicletta” dovranno pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2010. Una giuria composta da un rappresentante di ciscuna delle Associazioni promotrici esaminerà la documentazione e sceglierà i progetti vincitori.

Leggi il bando completo su  http://www.euromobility.org/Citt%C3%A0_Amiche_della_Bicicletta/Premio_10.htm