Roma. PISSTA  PREMIATA A MONTECITORIO CON IL “MEMORIAL GIOVANNI FALCONE”

 

Un importante riconoscimento a livello nazionale consegnato al presidente Iano Santoro

Lunedì 5 Giugno, presso la Sala della Regina a Montecitorio si è tenuta una discussione del Parlamento della Legalità Internazionale, presieduto dal Prof. Niccolò Mannino, legato al giudice Paolo Borsellino e promotore di convegni, iniziative di carattere socioculturale sempre tendenti a far emergere una cultura della legalità, evidenziando l’importanza del rispetto dell’altro, dell’accoglienza, della solidarietà e della fratellanza. Il Prof. Mannino, nel corso della discussione, con parole molto toccanti e testimonianze dirette ha inoltre messo in risalto l’attività svolta nel sociale dal suo movimento culturale, particolarmente vicino alle scuole, agli ospedali e alla lotta alle violenze. Proprio per il grande impegno etico dimostrato, è stato consegnato il premio “Memorial Giovanni Falcone”, controfirmato dalla sorella del magistrato Maria Falcone, dal Sottosegretario alla Difesa Gen. Domenico Rossi al Presidente di Pissta Dott. Iano Santoro, anche alla presenza dell’ex Ministro Rotondi, del giornalista e scrittore Nazio e dell’On.Catone. Un riconoscimento prestigioso, un “patto per la sicurezza”, come detto da Mannino durante la consegna del premio, per una società operativa in tutto il territorio nazionale, nel segno della sicurezza stradale, della tutela ambientale, dell’assistenza alla mobilità e del grande impegno quotidiano nella salvaguardia delle vite umane sulle strade. Inoltre l’alto valore morale riconosciuto a Pissta e al suo Presidente con questo premio, va ad evidenziare il messaggio etico che questa azienda porta continuamente in tutte le scuole d’Italia con la sua opera di sensibilizzazione verso la sicurezza ma anche per la presenza con tutti i propri mezzi e uomini a fianco delle istituzioni, durante i recenti eventi sismici ed emergenze che hanno colpito il  nostro paese . Non potevano mancare parole di ringraziamento da parte del presidente Santoro: “Mi piace condividere questo prestigioso premio con migliaia di persone che fanno parte del network operativo di Pissta e quotidianamente si adoperano con professionalità e impegno per una maggiore sicurezza stradale e tutela ambientale. Invito soltanto ad essere “curiosi verso il mondo Pissta” per vedere in che modo operiamo sul territorio. Rispondere alle emergenze è la nostra missione, farlo con dei valori come quelli messi in risalto oggi è ancor più gratificante”. Tanta soddisfazione per questo riconoscimento anche dal Dott. Alessio Procida, responsabile Pissta Abruzzo, nonchè uno dei responsabili dell’unità di crisi aziendale che ha supportato le operazioni ad Amatrice: “Questa giornata qui a Montecitorio per un riconoscimento così prestigioso, ci rende ancor più orgogliosi per l’assistenza e il supporto alle istituzioni e alla collettività nella gestione delle emergenze che hanno colpito i nostri territori e per il grande impegno che mettiamo nel migliorare la qualità della vita alle future generazioni.” Da parte di tutti i presenti sono arrivati molti complimenti a Pissta ed al suo presidente, ambasciatori nel lavoro e nel sociale dei sani valori della vita.

Dott. Giovanni Di Carlo




Giulianova. Presentato oggi il calendario Giulia eventi estate.

Presentato stamane in Sala consiliare “Giulia Eventi” estate 2017, presenti
il sindaco Francesco Mastromauro, la vice Nausicaa Cameli e il direttore
tecnico-scientifico del Polo Museale Civico Sirio Maria Pomante.
“Quest’anno – ha dichiarato il sindaco – “Giulia Eventi” estate sarà,
con i suoi oltre 100 eventi, un cocktail di classica e lirica, musica, in
particolare con la Notte della Taranta il 5 e 6 agosto al parco “Tiberio
Orsini” dell’Annunziata, teatro e cabaret, arte, gastronomia,
tradizioni, sport e cultura. Tanta cultura con le visite guidate ai musei
civici tutti i giorni dal martedì alla domenica a partire dal 29 giugno, i
Giovedì in terrazza con incontri che quest’anno avranno particolare
attenzione alla tematica storica del mare e del rapporto con la città in
quanto Giulianova è stata inserita nel circuito Borghi storici marinai
d’Italia, le mostre e gli eventi di Abruzzo contemporaneo luoghi
d’arte nel Sottobelvedere. Ve n’è insomma per tutti i gusti e le
classi d’età, con una serie di spettacoli appositamente studiati per i
bambini considerato che anche quest’anno Giulianova, oltre a
riconquistare la Bandiera Blu, è stata nuovamente insignita della Bandiera
Verde assegnata dai pediatri italiani a quelle località, solo 8 in
Abruzzo, ritenute ottimali per i più piccoli e le loro famiglie.
Gli eventi clou sono costituiti dalla Notte Alta, eventi, musica, mercatini
e food che vivacizzerà il nostro splendido Centro storico tutti i
mercoledì a partire dal 12 luglio, e, il 19 agosto, la Notte Bianca nella
zona centrale del Lido, evento voluto e ideato dall’Amministrazione
nel 2011 e che in ogni edizione ha fatto registrare una crescita
esponenziale, con circa centomila presenze contabilizzate nel 2014. Un
classico è poi – prosegue il sindaco – “Calici e Musica al chiaro di luna”
tutti i giovedì al Lido a partire dal 6 luglio. Evento di rango
internazionale sarà il Campionato europeo majorettes ospitato dal 22 al 25
giugno prossimo al parco Chico Mendes facendo oltretutto il paio con il
Festival del folklore, bande e majorettes della provincia di Teramo che si
terrà sempre al Chico Mendes dal 16 al 23 luglio. Aggiungo che abbiamo
pensato ovviamente ai turisti, disponendo peraltro di segnali confortanti
che indicano come anche la stagione estiva 2017 sarà per Giulianova ricca
di presenze, senza trascurare i residenti: molti eventi, infatti, saranno
spalmati sul territorio comunale: dal quartiere Annunziata alle frazioni
di Villa Pozzoni, Colleranesco e Case di Trento. Ringrazio davvero di
cuore – conclude Mastromauro – le associazioni, i comitati di quartiere,
la vicesindaco Cameli e l’ex assessore Gian Luca Grimi, il direttore
tecnico-scientifico del Polo museale civico Pomante, il nostro referente
al BIM Fabrice Ruffini nonché l’encomiabile lavoro del gruppo dei
consiglieri coordinati da Carlo Mustone”.




Acri e Intesa Sanpaolo hanno il piacere di presentare alla stampa un’iniziativa a favore delle popolazioni colpite dal sisma

tra l’agosto 2016 e il gennaio 2017

realizzata grazie alle risorse messe a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria.

L’incontro si terrà mercoledì 14 giugno, alle ore 15,

a Roma, presso la sede di Acri, in Via del Corso 267.

Intervengono

Giuseppe Guzzetti
Presidente Acri

Carlo Messina
Consigliere Delegato e Chief Executive Officer Intesa Sanpaolo

Vincenzo Marini Marini
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno




Vicenda Soget. Mazzocca chiarisce e annuncia azioni legali contro l’Aca 

 

ll Sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo Mario Mazzocca ha spiegato oggi, in conferenza stampa, i vari passaggi che lo riguardano relativi all’inchiesta Soget e ha annunciato un’azione risarcitoria contro l’Aca riconsegnando, di conseguenza, la delega al servizio idrico integrato.

“Fin da domani – ha sottolineato Mazzocca – avvierò una decisa azione risarcitoria nei confronti di Aca al fine di accertare la vicenda a tutela della mia persona e della mia immagine e, soprattutto, per avere il risarcimento di un danno che ho finora subìto sul quale, a questo punto, non voglio più soprassedere. L’atto successivo all’avanzamento dell’azione legale sarà quello di riconsegnare al Presidente D’Alfonso la mia delega al servizio idrico integrato per evitare situazioni di incompatibilità anche solo ipotetiche”. 

Ricostruzione dell’accaduto e delucidazioni

 

1.Il garage con annesso lavandino.

Il sottoscritto dispone di un locale di proprietà a destinazione non residenziale (autorimessa) sito in Caramanico Terme (PE) al Viale della Libertà n.25, dotato di un unico lavandino. Il suddetto locale non viene più utilizzato in alcun modo, né dallo scrivente né da terzi, da circa venti anni, ovvero da quando il sottoscritto ha trasferito il proprio domicilio dalla prospiciente unità immobiliare all’attuale abitazione in cui risiede stabilmente. A seguito della lettura del contatore da parte di incaricati ACA (avvenuta in data 28.07.2011), avvertito circa l’esistenza di una più che probabile rottura della tubazione idrica di adduzione dal contatore al punto di erogazione, provvedevo immediatamente a chiudere il contatore medesimo e, alla presenza di incaricati ACA e del proprio idraulico di fiducia, ad individuare congiuntamente la causa della suddetta perdita come sopra descritta. Alcuni mesi dopo, su mia richiesta, il contatore fu definitivamente ‘sigillato’ da un incaricato ACA.

Il resto della storia potrà agevolmente desumersi dall’allegato sintetico compendio corredato di atti, varia documentazione e copie delle ricevute di pagamento. Una situazione incredibile, connotata da una serie di coincidenze apparentemente ‘sospette’, ma che sono certo possa ampiamente risolversi fin dal 1° grado di giudizio, essendo estremamente convinto di bontà ed efficienza del nostro sistema giudiziario, nel quale, dunque, confido ciecamente.

 

2. Alcune doverose precisazioni.

Nel frattempo, non posso esimermi dal precisare alcuni argomenti non abbastanza evidenziati in alcuni articoli di stampa nel frattempo pubblicati:

a) il debito vantato dall’ACA, rateizzato dalla SOGET in 14 rate per complessivi €. 22.528,48, è stato interamente saldato entro il 23 maggio 2016 (vedasi prospetto riportato in compendio);

b)  chiesi ad ACA di essere ammesso a conciliazione manifestando la mia disponibilità al pagamento dell’importo a saldo e stralcio di ogni debito in data 3 luglio 2014, dunque oltre un anno prima della notizia (appresa ancora solo ufficiosamente il 9 luglio 2015) di essere ‘persona sottoposta alle indagini’;

c)   fin dai primi articoli di stampa del 23 aprile 2015, riecheggia ancora la presunta rilevanza di un SMS (“Grazie di cuore!”); è lo stesso che, con il ‘copia-incolla’, mandavo dal mio cellulare in risposta a svariate centinaia di messaggi di auguri e congratulazioni, ricevuti dal 26 maggio 2014 in poi, prima per l’avvenuta elezione a consigliere regionale e poi per la nomina ad assessore;

e)  la più che giustificata mia incredulità di fronte ad una iscrizione ipotecaria avvenuta senza preavviso alcuno, per altro adempimento obbligatorio per legge;

f)   da alcuni articoli di stampa del 24 aprile 2015 emergerebbe una condotta non proprio irreprensibile da parte del Comune che amministravo fino al 2014: si parla di una decisione di “giunta” pro-Soget votata a maggioranza (“… come capita di sovente … con tre voti favorevoli e due contrari. Tra i favorevoli c’è anche quello del sindaco Mario Mazzocca …”). Si tratta di notizie destituite di ogni fondamento.

Nei miei 10 anni di mandato da Sindaco, la Giunta Comunale si è espressa sempre all’unanimità !

Nello specifico, il Comune, con Delibera consiliare del 23 settembre 2010 decide di affidare, per 5 anni, il servizio di riscossione volontaria e coattiva delle entrate comunali (ICI, TARSU, Pubblicità ed Affissioni) e delle sanzioni a soggetto esterno abilitato, demandando al responsabile di servizio di esperire una gara ad evidenza pubblica prevedendo la possbilità di estendere il servizio ad altre entrate dell’Ente.

Il Consiglio Comunale (presenti 12/13 dei consiglieri) votò la Delibera l’atto senza alcun voto contrario!

A seguito di gara ad evidenza pubblica, il 1° febbraio 2011 il Comune di Caramanico Terme sottoscrisse il contratto con la SOGET per la gestione del servizio di riscossione volontaria e coattiva di ICI e TARSU per 5 anni, dunque con scadenza al 31 gennaio 2016. Il Comune, dunque, fin dal 2011affidò a SOGET i servizi complementari ICI/TARSU, aggiornamento annuale e redazione ruolo per recuperare l’evasione.

L’attività consequenziale della Giunta Comunale, consistita nella adozione di atti tipici o dovuti ad esclusivo beneficio dell’Ente comunale, come sempre, anche in occasione della Delibera del 12 marzo 2014, dispose all’unanimità la proroga annuale dei descritti servizi complementari.

 

3. Incredibili coincidenze: la vicenda del PRG del mio paese.

Dopo 10 anni trascorsi a fare il Sindaco (alcuni dicono anche bene) del mio paese, ero fortemente restio a candidarmi alla Regione. Un po’ perché il mio lavoro di architetto mi è sempre piaciuto parecchio, ma soprattutto perché ero scarsamente incline a sostenere la naturale e fisiologica esposizione mediatica che, in caso di elezione, avrei dovuto giornalmente fronteggiare. Capiamoci: non disdegno affatto l’uso corretto dei media, anzi; parafrasando un grande socialista del passato come Pietro Nenni, sono convinto che nella attività pubblica bisogna fare e far sapere, l’una cosa distinta dall’altra non funziona. Pur tuttavia ero, ora molto meno di allora, poco adatto ad accusare colpi ‘mediatici’ derivanti da eventuali possibili ‘incidenti di percorso’.

Poi, quando si dicono le coincidenze!Il 23 aprile 2015, a soli 15 (quindici) minuti di distanza della notizia del mio coinvolgimento nella vicenda Soget, alcuni organi di stampa iniziano a pubblicare articoli sul mio ulteriore ‘guaio giudiziario’ in relazione all’accusa di ‘concorso in abuso d’ufficio’ in relazione al PRG del Comune di Caramanico Terme, derivato da una denuncia elevata nei miei confronti dall’ex direttore del Parco Nazionale della Majella, che si doleva di come il mio agire di pubblico amministratore avesse il fine di “impedire il prolungamento dell’incarico al direttore” (un incarico che, per legge, poteva essere affidato “per unadurata non superiore a cinque anni” e che invece durava da 17 anni!).

In quel 23 aprile 2015, come fu riferito al mio legale dal corrispondente locale di una testata regionale che mi contattava solertemente per una dichiarazione, una fonte anonima ‘passò’ alla stampa la notizia di un fatto noto già da due mesi e mezzo (le indagini si conclusero l’11 febbraio 2015). Coincidenze.

Una solerzia diametralmente opposta a quella riservata alla positiva conclusione della vicenda del PRG, avvenuta ormai oltre 6 mesi fa ma mai riportata fino ad oggi. Quella ‘manina’ anonima, evidentemente, non se l’è sentita. Poco male. Riguardo a tale vicenda avviamo oggi una puntuale illustrazione e ricostruzione dei fatti, dall’Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari dell’11 febbraio 2015 alla Ordinanza di Archiviazione del GIP di Sulmona del 6 dicembre 2016 (documenti allegati).

Si tratta di un semplice inizio. La vicenda, infatti, non rimarrà lettera morta; fin dal dicembre scorso ho affidato l’incarico legale ad un esperto della materia per promuovere una decisa azione risarcitoria nei confronti del mio denunciante e di coloro i quali, in tale vicenda, possono avere avuto un ruolo sia diretto che indiretto. Vi invito, a tal riguardo, a leggere alcuni passaggi dell’atto di denuncia inclusi i nominativi indicati quali ‘persone informate sui fatti’.

 

4.Il ruolo dell’ACA.

‘Tornando a Bomba’, ovvero al mio coinvolgimento nella vicenda Soget, ritengo l’ACA l’unica responsabile di una gravissima ingiustizia perpetrata nei miei confronti, che ha cagionato a me e alla mia famiglia un immenso danno sia materiale che immateriale.

Sussisterà pure, infatti, il diritto-dovere dell’utente di controllare il proprio contatore in ragione di un regolamento interno datosi autonomamente dall’ACA, ma ciò non esime ACA stessa dall’omettere i controlli per 7 anni e mezzo di fila, così come non la pone al riparo dagli effetti degli errori commessi nelle operazioni di evidenziazione del debito: la Fattura ACA n. 335628 del 27.10.2011 riportava un importo totale da pagare pari ad €. 19.515,12 per n.7 annualità di consumo idrico, con alcune sostanziali discrepanze fra i dati di lettura e quelli di consumo (i primi, in data 21.06.2011, ammontano a mc. 1.252, mentre il corrispondente consumo viene indicato in mc. 4.510 ?!?).

Perché è accaduto ciò ?

Francamente lo ignoro. Certo è che da domani mi muoverò per promuovere un’azione legale nei confronti di ACA a tutela della mia persona e della mia immagine. Il successivo immediato passo, ovviamente e doverosamente, sarà quello di riconsegnare nelle mani del Presidente D’Alfonso la delega al “Servizio Idrico Integrato” a suo tempo affidatami.

 




Sit in congiunti nelle sedi RAI regionali. I docenti vittime della 107 reclamano ancora una volta i loro diritti

 

 

Gli esiti della mobilità per la scuola primaria parlano chiaro. Siamo al punto di partenza. I docenti assunti dalla L.107, una legge ingiusta, una non riforma, restano nelle sedi destinate loro dalla mobilità coatta e dall’algoritmo folle.

Ma nonostante ciò chiari segnali di chiusura trapelano dalle stanze in cui si stanno contrattando articoli, postille e note per sancire le regole che determineranno le utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente per il futuro anno scolastico. Dimenticando forse che da quelle note dipende la vita di molte persone. Il MIUR vorrebbe negare a tutti i  docenti assunti da meno di tre anni, di poter tentare, grazie alla domanda di assegnazione provvisoria, di ricongiungersi ai propri familiari e alleviare per un anno gli enormi disagi che l’assunzione nazionale, seguita da altrettanta mobilità obbligatoria nazionale, sta determinando. Un diritto sacrosanto, ma che si vorrebbe riservare solo a poche categorie speciali.

Ci ritroviamo per questo il 13 giugno alle ore 18,30 davanti alle sedi regionali della RAI a Palermo, Catania, Napoli, Cosenza, Pescara e a Bari sotto il porticato della Regione, a manifestare per i nostri diritti che sono i diritti di tutti. Insieme, tutti i gruppi di docenti nati a seguito della 107, per una scuola che sia buona per davvero e che funzioni.

Abbiamo scelto le sedi regionali RAI delle regioni più colpite dall’esodo di massa dei docenti  perché attraverso esse le nostre voci possano trovare la risonanza che meritano.

Un paese in cui le pari opportunità si realizzano davvero identiche in ogni luogo non può ammettere che un esodo di massa di 30mila docenti da sud a nord, per la maggior parte donne con età media oltre i 40 anni, diventi la soluzione di un problema di stabilizzazione lavorativa.

Invitiamo tutti coloro che condividono le nostre ragioni, che credono nella scuola pubblica, nel diritto allo studio, nella parità di trattamento, nell’uguaglianza tra lavoratori, nella continuità didattica e familiare,  ad unirsi a noi: i genitori, i colleghi e le colleghe, le associazioni, i comitati, le sigle sindacali che apertamente si sono dichiarate  a favore della deroga al vincolo per le assegnazioni provvisorie e quelle che ancora non lo hanno fatto.

Uniti per la nostra Scuola!

 

 

Ossevatorio Diritti Scuola

Nastrini Liberi Uniti

Comitato 8000 esiliati

Vittime dell’algoritmo

Nastrini Rossi




Vasto, Venerdì 16 Giugno Presentazione Report “Morti di CIE”

 

 

Venerdì 16 giugno alle 21 presso la sede di Vasto dell’Arci-Bottega Mondo Alegre in Corso Plebiscito 77 (di fronte al Teatro Rossetti) verrà presentato il report della campagna “Morti di CIE”.

Una serata per documentarci e riflettere, mettendoci dalla parte delle vittime, dei più deboli, della gestione dei flussi migratori nel nostro Paese e della realtà – al di là della propaganda di alcuni parti politiche – sulle condizioni all’interno dei centri nati con le leggi Turco-Napolitano (1998) e Bossi-Fini (2002) e i decreti sicurezza di Maroni (2009).

Da quando nel 1998 venne istituito il primo CPT in Italia, ci sono stati oltre venti casi di decesso all’interno delle strutture di detenzione per migranti giuridicamente irregolari. Sono stati quasi tutti taciuti o mandati nel dimenticatoio della memoria statale così da lasciare posto alla “sicurezza nazionale”. Con l’inchiesta “Morti di CIE – Storie di ordinaria detenzione amministrativa” ( http://www.mortidicie.org ) abbiamo cercato di ridare un nome e una storia a tutte quelle vittime rinchiuse all’interno delle prigioni per migranti. Fin quando ci saranno queste istituzioni totali che rinchiudono, coprono e si autoassolvono, gli Stati continueranno a produrre vittime delle loro politiche detentive. Non rivendichiamo nessuna riforma, nessuna ipotetica democratizzazione: crediamo solo nella necessità dell’eliminazione di tutti i CPT, CIE o CPR!

 

Arci Vasto

Morti di CIE




Nasce a Pescara il circolo di Sinistra Italiana “Giuliano Colazilli”

 

Sabato 10 giugno al parco Villa de Riseis si è tenuto il congresso fondativo del circolo di Sinistra Italiana della città di Pescara.

E’ stata eletta segretaria cittadina Letizia D’Alberto, 29 anni, pescarese, da anni impegnata in politica ed è stato eletto anche il coordinamento cittadino. La neo segretaria ha dichiarato che “Il compito da svolgere è grande, dobbiamo innanzitutto ri-appropriarci della parola Sinistra, restituendole il giusto senso e il giusto ruolo, riportando al centro della discussione i suoi valori, quali lavoro, solidarietà, ambiente, uguaglianza” la segretaria ha poi proseguito affermando “credo nello Stato Sociale, nell’intervento mirato di uno Stato che si fa carico delle persone più deboli e svantaggiate. Uno Stato che non lascia l’individuo solo a se stesso. Con la scusa della crisi e del “ce lo chiede l’Europa”, sono state proposte e portate avanti le più crudeli e becere ricette neoliberiste che hanno prodotto un’ impoverimento delle famiglie e tolto speranza alle giovani generazioni”. “La politica, anche quella locale, deve avere un occhio attento a chi si trova in situazioni di disagio, recuperando umanità e senso della giustizia sociale. Proprio pensando all’impegno politico che ci attende e agli ideali a cui vogliamo ispirarci, è con affetto e orgoglio che dedichiamo il nostro circolo alla memoria del nostro compagno Giuliano Colazilli, un uomo che ha combattuto tutta la vita a difesa degli ultimi”.




Ultim’ora. Roseto degli Abruzzi. Ordigno esplosivo segnalato in un locale.

ULTIM’ORA. È attualmente in corso un intervento per ricerca di un ordigno esplosivo segnalato all’interno di un locale di intrattenimento all’aperto, posto a Roseto degli Abruzzi, in via Somalia.
Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Roseto sta fornendo la propria collaborazione ad agenti della Polizia di Stato e Carabinieri intervenuti sul posto.

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Benché la segnalazione sia pervenuta in forma anonima, per motivi precauzionali è stato immediatamente evacuato il locale di intrattenimento, in cui erano presenti circa 50 avventori, oltre ad una palazzina di civile abitazione di tre piani e un edificio destinato ad affittacamere con ristorante al piano terra, ubicati nelle immediate vicinanze.
L’area interessata è stata delimitata ed interdetta al transito veicolare e pedonale.
Le ricerche dell’eventuale ordigno esplosivo saranno effettuate dagli artificieri dei Carabinieri che sono attualmente in arrivo. Fonte centro documentale dei Vigili del Fuoco di Teramo per www.giulianovanews.it




Roseto degli Abruzzi. Segnalato un ordigno in un locale

ULTIM’ORA. È attualmente in corso un intervento per ricerca di un ordigno esplosivo segnalato all’interno di un locale di intrattenimento all’aperto, posto a Roseto degli Abruzzi, in via Somalia.
Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Roseto sta fornendo la propria collaborazione ad agenti della Polizia di Stato e Carabinieri intervenuti sul posto.
Benché la segnalazione sia pervenuta in forma anonima, per motivi precauzionali è stato immediatamente evacuato il locale di intrattenimento, in cui erano presenti circa 50 avventori, oltre ad una palazzina di civile abitazione di tre piani e un edificio destinato ad affittacamere con ristorante al piano terra, ubicati nelle immediate vicinanze.
L’area interessata è stata delimitata ed interdetta al transito veicolare e pedonale.
Le ricerche dell’eventuale ordigno esplosivo saranno effettuate dagli artificieri dei Carabinieri che sono attualmente in arrivo. Fonte centro documentale dei Vigili del Fuoco di Teramo per www.giulianovanews.it

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Pescara. Mirta Maranca espone nella sua città natale con “Effetto Farfalla” all’Aurum.

Pescara. Da sabato 17  e fino al 30 giugno 2017 , all ‘ AURUM di Pescara , Largo Gardone Riviera , avrà inizio  la mostra personale della pittrice e grafica pescarese, MIRTA MARANCA, con inaugurazione  Sabato 24 giugno alle 18.30  con la presentazione  del critico d’arte, Massimo Pasqualone .

Stampa

Il titolo della mostra  è tratto da una presentazione  del critico d’arte Ivan D’Alberto che in una mostra precedente,   così si esprimeva sulla sua pittura: “ L’effetto farfalla , ‘affascinante speculazione’  diventa  strumento singolare  per raccontare  l’arte di Mirta Maranca. Le sue tele descrivono  civiltà lontane attraverso uno spirito attuale e sibillino”

Massimo Pasqualone dice di lei: “L’indagine di Mirta Maranca  è una ricerca che crea profondi crepacci nel fruitore  delle sue visioni artistiche, crepacci innanzitutto  ermeneutici perché direbbe Paul Klee  “L’arte  non riproduce  ciò che è visibile , ma rende visibile  ciò che non sempre lo è”

Alle 21.00 poi , sarà presentato dal Dott. Domenico del Bello , ispettore onorario Ministero dei Beni Culturali Abruzzo , il romanzo “Bellezza e crudeltà ”  dello scrittore Attilio Alessandro Ortolano .

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L’artista e la ballerina

Alle 21.30  Ci sarà lo spettacolo di danze Etniche , Orientali e Fusion “ Bellydance world dance  ” della scuola ” “Bellydance School Jasmine ” di Olga Generalova e “Tribal Queens ” di  Stefania de Iulis , con le ballerine della scuola e le stesse insegnanti  Olga Generalova e Stefania de Iulis .

AURUM : orario: DALLE 9.00 ALLE 13.00, DALLE 15.00 ALLE 22.00 .

TEL . 085/4549508.

www.mirtamaranca.it

facebook mirta maranca

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