Corposo impegno del Volontariato di Protezione Civile per il Giro d’Italia in

 

 

Oltre 250 volontari della Protezione Civile regionale sono oggi impiegati a supporto delle forze dell’ordine per il presidio stradale della tappa abruzzese del Giro d’Italia. L’impiego corposo dei volontari è frutto della pianificazione messa a punto dal personale della sala operativa regionale congiuntamente a quello delle Prefetture e delle Questure di Pescara e Chieti, oltre che a quello dei Comuni interessati dal passaggio della carovana rosa. Il personale della sala operativa sarà inoltre presente nelle sale di coordinamento delle forze dell’ordine.unnamed (1)

«Come sempre, anche in questa occasione – commenta il sottosegretario regionale con delega alla protezione civile Mario Mazzocca – i nostri volontari aderiscono di slancio contribuendo fattivamente alle attività che riguardano direttamente l’Abruzzo. Contiamo molto sul loro impegno e sulla loro professionalità per la riuscita della manifestazione, consapevoli dell’importanza che la stessa riveste nell’ambito del particolare momento storico che la nostra regione sta vivendo».

Per questo importante servizio di supporto alle forze dell’ordine collaboramo:

Per il 1° Settore (San Salvo-Vasto), 58 volontari, di cui: n. 15 della “Val Trigno” di San Salvo, n. 5 della “P.C. Arcobaleno”, n. 22 del “G.C. Vasto”, n. 4 del “G.C. Furci”, n. 8 del “Arci Pesca Fisa” di Lentella e n. 4 del “G.C. Tufillo”.

Per il 2° Settore (Vasto Nord-Foro Francavilla), 75 volontari, di cui: n. 15 della “P.C. Casalbordino”, n. 07 del “G.C. Torino Di Sangro”, n. 11 del “G.C. Fossacesia”, n. 17 della “Val Trigno R.S.Giovanni”, n. 11 della “Val Trigno Ortona”, n. 10 del “CNAB Ortona” e n. 4 della “P.C. Scerni”.

Per il 3° Settore (Foro Francavilla-Chieti), 31 volontari, di cui: n. 5 del “G.C. Francavilla”, n. 4 del “G.C. Fara Filiorum Petri”, n. 10 della “P.C. Montesilvano”, n. 8 della “P.C. Torrevecchia Teatina” e n. 4 della “P.C. Torrevecchia Teatina”.

Per il 4° Settore (Chieti tutto il territorio comunale), 64 volontari, di cui: n. 15 del “NOT Chieti”, n. 4 della “P.C. Frisa”, n. 8 del “CISOM Chieti”, n. 8 di “Amici del soccorso Orsogna”, n. 13 della “ANC”, n. 6 della “Teate Soccorso” e n. 10 della “Val Trigno Chieti”.

Per il 5° ed ultimo Settore (Provincia di Pescara-Provincia di Chieti-Block Haus), 98 volontari, di cui: n. 12 di “Volontari senza Frontiere”, n. 13 del “G.C. Lettomanoppello”, n. 9 della 2Anc”, n. 4 dell’Anfi, n. 13 dell’Ana Manoppello, n. 7 della PC Val Pescara, n. 10 del “G.C. Roccamorice”, n. 3 del “G.V.P.C. T.A. Cepagatti”, n. 5 del “GCVPC Castiglione a Casauria”, n. 5 della “Modavi Pe”, n. 5 di “SOS Volontariato”, n. 9 della “Misericordia Scafa”, n. 6 del “G.C.V.P.C. Alanno” e n. 4 del “NOVE Villa Celiera”.

 

Collaborano anche le associazioni: Unac con 8 volontari, l’Associazione nazionale VVF in congedo con 8 volontari, l’Associazione nazionale Carabinieri con 10 volontari. Rricoperte 45 postazioni con 90 volontari disponibili sul percorso e circa 10 unità tra il Coc ed il Posto medico avanzato.




Gara grandiosa per Federico D’Annunzio dopo l’incidente in qualifica

 

Pescara, 14 Maggio 2017- Una gara grandiosa per il pilota pescarese Federico D’Annunzio, dopo l’incidente di ieri al Tamburello, che gli valsa la qualifica facendolo partire in ultima fila.

Federico D'Annunzio 2017
Federico D’Annunzio 2017

In gara ad Imola all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari per il terzo round del Campionato Mondiale Superbike Categoria Superstock1000, Federico D’Annunzio 24 anni di Collecorvino (PE), a bordo della sua Bmw s1000rr, affidatagli dal Fda Racing Team (Progetto MT2 Corse) e fornita dal concessionario Autoabruzzo, ha disputato una strepitosa gara in rimonta. Illeso dopo lo sfortunato incidente accorsogli in qualifica ed una competizione caratterizzata da due bandiere rosse che hanno ridotto la gara a soli 9 giri, D’Annunzio che corre con il numero 41, ha dato il massimo disputando una gara avvincente una pista conosciuta per essere tra le più tecniche e impegnative del mondo.

Giro dopo giro, con la grinta che lo contraddistingue, il pilota abruzzese  ha guadagnato posizioni preziose, rimontando ben sedici posti e chiudendo quattordicesimo suscitando grandissimo entusiasmo tra i tantissimi sostenitori arrivati ad Imola a supportarlo.

Il prossimo appuntamento sarà per il prossimo week-end a Misano per il National Trophy 1000, seconda tappa del Campionato Italiano.

“Ad Andrea Tucci e Luca Marconi i miei più cari auguri di pronta guarigione” ha commentato Federico D’Annunzio da Imola, riferendosi ai due colleghi infortunati ieri ed oggi.




Giulianova. Prende il via il “Maggio dei libri” giuliese

Promozione della lettura è anche condivisione d’intenti, comunione di affetti e forza dell’esempio.

Un tempo, la “staffetta” era il messaggero a cavallo che, a prezzo di sacrifici personali e con sprezzo dei pericoli, diveniva latore di messaggi importanti o dispacci urgenti.

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La nostra 2° Staffetta dei libri 2017 vuole mantenere fede a tutti i suoi scopi e arrivare anche quest’anno al meritato traguardo, peraltro con la collaborazione attiva di molteplici figure professionali. Partecipate con noi!

Seconda edizione della “staffetta del  libro’ all’istituto comprensivo Giulianova 2

Un plauso alla dirigente scolastica Dottoressa Angela Pallini che fortemente ha voluto questa seconda edizione

Alessandra Gasparroni, Gabriella Santini, Alessandra Angelucci, Cristina Cartone e Ottaviano Taddei (Terrateatro Compagnia Teatrale), Alessio Ricci (idea sonica), Antonio Masseroni, Giuliana Cianci e Francescomaria Di Bonaventura (associazione culturale Kna’), Alberto Colazilli,  Giovanni Palombini, Movimento per emancipazione della poesia,  Maria Di Blasio Ricci, Marco Lucidi Pressanti, Alessandro Braccili, Antonia Trenta, Compagnia Teatrale i gira-soli, Laila La Luna,  Margherita Di Marco (compagnia dei merli bianchi), Maria Giovanna Pattocchio, Antonietta Di Martino, associazione Brucare Onlus, Azzurra Angeletti, Angiolina Di Giuseppe, Cinzia Iezzi e Jolanta Bodzak, Giuseppe Iannetti, Luisa Cordoni, Bernardino Dell’Aguzzo, Pro Natura Abruzzo, io social design

Comitato di quartiere Lido ‘Domenico Di Silvestro. tutto insieme per il maggio dei libri all’istituto comprensivo Giulianova 2 

Cordialità

Marialuigia orfanelli

346/3878255

http://2comprensivogiulianova.gov.it/3971-2/




Acqua Gran Sasso, Ruzzo Reti Spa: “Valori sempre nella norma, anche secondo le analisi relative ai campioni dell’8 maggio. Fare chiarezza sulle procedure utilizzate dalle autorità sanitarie”. REFERTI

REFERTI 8 MAGGIO-min
Montagna - foto Walter De Berardinis
Montagna – foto Walter De Berardinis

 
 
 
Teramo, 12 maggio 2017 
 
 
Ruzzo Reti Spa



L’Europa al servizio delle imprese, delle professioni e dei territori. L’Aquila 13.05 – Casa del volontariato – ore 18.30

I finanziamenti europei rappresentano per le imprese di ogni settore una grande opportunità.
Conoscerne le linee e le modalità d’accesso è un’esigenza che nel mondo delle imprese è sempre più viva. Per questo “L’Aquila che rinasce” ha voluto dedicare il XV appuntamento di Startup Meetup proprio alle opportunità legate ai fondi comunitari.
Dopo i saluti istituzionali di Massimo Cialente, Carlo Peretti, Francesco Laurini, Giovanna Colangelo, Ettore PerrottiStefano Panella si entrerà nel vivo con gli interventi di Antonio Mancini, Marco Mastracci e Christian Corsi.
Nello specifico verranno presentate le nuove linee di finanziamento per gli studi professionali e le opportunità legate alle startup e all’innovazione.
Le conclusioni saranno affidate ad Aldo Patriciello (europarlamentare, membro sia della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia – ITRE – che della Commissione per il controllo dei bilanci – CONT – e membro sostituto della Commissione per lo sviluppo regionale – REGI) da anni punto di riferimento per l’Abruzzo a Bruxelles.
L’evento è valido per il conseguimento dei crediti formativi per gli avvocati, i dottori commercialisti ed esperti contabili.



Sabato 13 maggio a Penne l’incontro pubblico “Ricostruzione” con Melilla e Mazzocca

Sabato 13 maggio a Penne (PE) si terrà l’assemblea pubblica “Ricostruzione”, organizzata da Articolo Uno-Movimento Democratico e Progressista per discutere e organizzarsi dopo gli eventi sismici che hanno colpito anche l’area Vestina.

Saranno presenti Gianni Melilla (Deputato Articolo Uno-Mdp), Mario Mazzocca (Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale e capogruppo di Articolo Uno-Mdp Abruzzo), Luca Rossi (responsabile del comitato promotore di Articolo Uno-Mdp per l’area Vestina) e gli amministratori dei Comuni interessati.

L’assemblea si terrà alle 17.30 presso la sala polivalente “F. D’Angelosante” in piazza L. da Penne.

Oltre a condividere le iniziative già intraprese in ambito parlamentare e regionale, si incontreranno i cittadini e gli amministratori locali per tessere insieme una strategia che faccia ripartire l’area dal lavoro, economia, turismo e sviluppo sostenibile.




RIMINI, MACFRUT AWARD 2017: MEDAGLIA D’ARGENTO ALL’AMPP

RIMINI, MACFRUT AWARD 2017: MEDAGLIA D’ARGENTO ALL’AMPP 

All’Associazione Marsicana Produttori Patate di Celano (L’Aquila) il prestigioso riconoscimento per

la sostenibilità ambientale ed economica, la novità e il miglioramento della qualità delle produzioni 

 

RIMINI –  Appena accesi i riflettori sulla 34esima edizione di Macfrut, a Rimini dal 10 al 12 maggio, sale alla ribalta l’Associazione AMPP, premiata con Medaglia d’argento dalla commissione del Macfrut Innovation Award 2017. Il prestigioso riconoscimento arriva per l’impegno posto dall’Associazione Marsicana Produttori Patate nelle innovazioni tecniche in termini di sostenibilità ambientale ed economica e di miglioramento qualitativo delle proprie produzioni.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Agorà Macfrut dell’Expo Rimini Center, alla presenza del Presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini e di un rappresentativo pubblico del settore ortofrutticolo. “Per l’AMPP – dichiara il Presidente Rodolfo Di Pasquale – l’Award Innovation contribuisce a celebrare un momento importante per la pataticoltura del Fucino, dopo il recente riconoscimento dell’IGP”. Notevole, infatti, è stato il ruolo dell’AMPP in questo processo di cui si è fatta protagonista, fino alla costituzione del Consorzio di Tutela IGP del Fucino, del quale lo stesso Di Pasquale è presidente e Mario Nucci direttore. Scopo del Consorzio è vigilare sulle produzioni a marchio IGP e favorire la promozione e diffusione anche nei mercati internazionali.

 

La partecipazione al Macfrut è infatti occasione, per l’AMPP e per il Consorzio, di “internazionalizzare” la Patata del Fucino IGP ed il made in Italy entrando in contatto con mercati esteri dell’Asia, del Medio Oriente e della Russia.  Presenti in Fiera tutti i leader mondiali del microgreens, della produzione vegetale e ortofrutticola. Procede a gonfie vele, quindi, il percorso di valorizzazione e promozione della Patata del Fucino IGP, finalmente nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche. Un’eccellenza della pataticoltura italiana, la Patata del Fucino IGP è disponibile sul mercato quasi tutto l’anno, con la proprietà di conservare inalterate le caratteristiche organolettiche conferite proprio dal luogo di produzione.

 




GIAGGIOLO O IRIS D’ACQUA Iris Pseudocorus

Questo fiore l’ho scoperto, grazie ad un amico, alla Riserva Naturale Regionale del lago di Serranella, un’area protetta che ha un’estensione di circa 300 ettari. Il suo bacino si trova fra i comuni di Casoli, Altino, e Sant’Eusanio del Sangro, tutti appartenenti alla provincia di Chieti, alla confluenza tra i fiumi Sangro ed Aventino.È un fiore autoctono, di un giallo spontaneo. Fiorisce tra fine aprile ed i primi di maggio. In un gambo ne ho trovati sette. È un fiore che fa innamorare, a me ha fatto questo effetto.  Il fiore ha nove “tepali” (in botanica è la parte del fiore che sostituiscono i sepali e i petali e formano il perigonio, la parte esterna del fiore), alternati, di diversa grandezza.

Il cerchio seghettato marrone, attaccato al fusto, fa riflettere sulla importanza della natura. Non c’è un pittore che lo dipinge, è naturale!

L’Iris vive presso le sponde di laghi, fiumi e fossati, su terreni umidi e melmosi. Purtroppo è una pianta minacciata dalla estinzione progressiva del suo ambiente. Meno male che è una specie protetta in molte regioni.

Il fiore sul link:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211918530552004&set=a.10211918529071967.1073741889.1633912542&type=3&theater

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

Cellulare +393404904001




Paesaggi sonori live in Amiternum

Torna la musica nell’anfiteatro di Amiternum

Al via la programmazione estiva di Paesaggi Sonori,

con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila e cratere.

L’evento di apertura venerdi 26 maggio, nella splendida cornice del sito archeologico di Amiternum.

 

Venerdì 26 maggio – Persian Pelican | Coma Berenices Live in Amiternum, L’Aquila

 

L’Aquila, 10 maggio 2017 – A otto anni dagli straordinari eventi musicali dell’estate 2009 – che hanno animato l’Anfiteatro con esibizioni di celebri musicisti, tra cui Nicola Piovani, Gilberto Gil e Stefano Bollani – torna a risuonare la musica tra le suggestive rovine romane di Amiternum. Una iniziativa di “Paesaggi Sonori” promossa insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila e cratere per il lancio dell’intero programma estivo.

 

Paesaggi Sonori

Una passeggiata in mezzo alla natura, godere della bellezza dei luoghi d’arte, fermarsi un momento ad ascoltare rallentando la realtà, spogliarsi del superfluo e comprendere che non occorre poi molto per vivere bene. Un’armonia tra musica e paesaggio, tra conoscere e conoscersi. È questa l’essenza della stagione 2017 di Paesaggi Sonori, il progetto dei due giovani abruzzesi Massimo Stringini e Flavia Massimo, nato con l’intento di valorizzare e promuovere le bellezze naturalistiche e culturali d’Abruzzo attraverso iniziative che uniscono le passioni per la musica e la montagna, per l’arte e l’ambiente.

 

Paesaggi Sonori è una rassegna di concerti in location d’eccezione che prevedono un’escursione in trekking fino a raggiungere i teatri naturali dove la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Talvolta invece si tratta di andare alla scoperta di luoghi d’arte che con il loro fascino rappresentano un’estensione degli spazi convenzionali della musica e fanno da cornice a performance musicali.

 

Live in Amiternum

L’evento che introduce la stagione in quota 2017, consultabile sulla pagina facebook @Paesaggi Sonori, è sostenuto dal Comune di L’Aquila, promosso insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di L’Aquila e comuni del cratere ed organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. L’ambientazione scelta per l’evento inaugurale sarà quella dell’ anfiteatro dell’antica città sabina di Amiternum, i cui resti archeologici sono bellezza immutata negli occhi di chi guarda e si sente immerso nell’antica città che costituì il riferimento territoriale prima della nascita di un nuovo centro poco più a valle… L’Aquila!

 

Quello pensato dagli organizzatori è un evento ricco di proposte artistiche che dialogheranno all’interno dell’area archeologica: dalla mostra collettiva a cura dell’Accademia Belle Arti di L’Aquila, fruibile dalle 17:00 in poi, all’approfondimento sull’identità storico, culturale ed archeologica a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di L’Aquila, per culminare alle 19:00 con il doppio concerto all’interno del suggestivo anfiteatro durante il tramonto, col cantautore Persian Pelican e il duo sperimentale Coma Berenices. Il primo, marchigiano devoto all’alt-folk di tradizione americana, quest’anno è stato selezionato per partecipare agli eventi collaterali del Primavera Sound, festival internazionale di musica che si tiene ogni anno a Barcellona. Le seconde invece, Daniela Capalbo e Antonella Bianco, partenopee di origine, proporranno il loro morbido post rock tutto in chiave strumentale.

 

Persian Pelican | Coma Berenices Live in Amiternum è un concerto “lento” che unisce la mera fruizione della performance musicale alla conoscenza e all’approfondimento storico culturale della location, trasmettendo così una maggiore consapevolezza del luogo in cui ci si trova, contribuendo alla valorizzazione e promozione dello stesso.  Paesaggi Sonori guarda con nuovi occhi i luoghi d’arte e ricchi di storia per riscoprirne la bellezza con esperienze emozionanti e d’eccezione.

 

 

Paesaggi Sonori “in cammino verso la bellezza”

facebook page: https://www.facebook.com/paesaggisonoriabruzzo

contatti: paesaggisonori.abruzzo@gmail.com

sito web: http://www.paesaggisonoriabruzzo.com/

 

Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di L’Aquila e comuni del cratere

facebook page: https://www.facebook.com/Soprintendenza-Archeologia-Belle-Arti-e-Paesaggio-LAquila-e-cratere-639980696155756/

contatti: sabap-aq.comunicazione@beniculturali.it

sito web: http://www.su-aq.beniculturali.it

 

Comune dell’Aquila

contatti: cultura@comune.laquila.gov.it

sito web: http://www.comune.laquila.it/




Italia Nostra dedica la 1^ Giornata dei Beni Comuni alla salvaguradia del Palazzo Sirena di Francavilla al Mare

Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio

Storico, Artistico e Naturale della Nazione

SEZIONI DI CHIETI e PESCARA

chieti@italianostra.orgpescara@italianostra.org

 

Italia Nostra segue da decenni le vicende del nostro territorio, la sua evoluzione con le sue luci e le sue tante ombre, soprattutto quando le esigenze( o le pretese) della modernità ne compromettono i delicati equilibri e cancellano alcuni antichi ( ma anche recenti) tratti della sua identità urbana e territoriale.
Le sezioni di Chieti e Pescara  del nostro sodalizio si sono mobilitate, come in altre occasioni, per la salvaguardia ed il rinnovamento di una struttura ormai storica, che caratterizza  la città di Francavilla al Mare: il tanto vituperato  Palazzo Sirena, del quale si annuncia la demolizione  per realizzare. in suo luogo, uno slargo che fronteggerebbe l’ ampliamento dello storico edificio realizzato negli anni ‘90.
Per un lungo tratto della costa adriatica la struttura costituì un punto di riferimento importante, un’ architettura qualificata sia  per le sue funzioni che per il suo rapporto con la cittadina rivierasca, in un contesto sociale che ritrovava il suo dinamismo dopo la guerra. Ma al di là del ricordo di numerosi eventi culturali e mondani che hanno scandito la storia della città, quell’edificio, compostamente post-razionalista, ha rappresentato uno dei cardini della ricostruzione postbellica di Francavilla, insieme alla chiesa di San Franco, firmata da  Ludovico Quaroni, con il quale dialoga visivamente, dal lido al colle. Esso prese il posto del distrutto kursaal che animò la vita della nascente stazione balneare, frequentato dalla borghesia del tempo:  chi da Chieti, da tutto l’Abruzzo, da Roma  o dalle Puglie veniva a prendere i bagni, trovando lì occasioni di incontro e manifestazioni d’arte e di cultura che resero Francavilla una delle mete turistiche più importanti dell’Adriatico di inizio ‘900. Tanto esso era sentito come proprio dai cittadini che l’attuale palazzo fu realizzato tra i primi dopo la guerra su pressante richiesta della comunità.

 

Riportiamo una breve nota sulla sua storia:
“La storia del palazzo affonda le radici nel lontano 1888, quando venne avviata la costruzione della struttura originaria su progetto dell’architetto pescarese Antonino Liberi (parente di D’Annunzio), al fine di favorire lo sviluppo turistico balneare della città di Francavilla al Mare. L’edificio, come i kursaal che andavano sorgendo in tutte le località balneari, era destinato a ospitare manifestazioni estive di richiamo e divenne la sede permanente di un elegante circolo cittadino. Inaugurato da Gabriele d’Annunzio, che ne riportò la cronaca sul giornale “La tribuna di Roma”, il fabbricato venne distrutto durante la Seconda Guerra mondiale dalle mine dei tedeschi in ritirata. Ricostruito dal Genio Civile con i fondi per i danni di guerra sul sito preesistente e con le stesse funzioni, Palazzo Sirena rinacque a nuova vita sotto la gestione commissariale dell’Azienda di Soggiorno; il progetto del risorto edificio, in pregiato stile tardo-razionalista (come certifica il C.E.S.A.R.- Centro Studi di Roma), porta la firma dell’ingegner Vittorio Ricci, il cui nome è legato al Piano di ricostruzione di Francavilla al Mare. L’impresa costruttrice assumerà l’incarico con l’obbligo di assumere alle dipendenze i reduci della guerra ‘40 – ‘43 e di quella di liberazione (partigiani) nonché i reduci dell’internamento. Dal dopoguerra agli anni ’90 Palazzo Sirena tornò a vivere momenti importanti nella vita sociale e culturale della città, ospitando spettacoli con artisti di grande risonanza, mostre prestigiose, convegni e incontri culturali anche di livello internazionale, oltre a rappresentazioni teatrali. Fu anche sede delle prime edizioni dell’esposizione internazionale di pittura “Premio Michetti”.
L’ abbattimento cancellerebbe questa storia, che, in una cittadina, sottoposta ad una impetuosa e disordinata espansione, rischia di rimuovere con essa un altro ancoraggio utile ad un suo pur necessario ripensamento urbanistico; mentre un intervento progettuale, non certo improntato alla supina conservazione, ma capace di restituire funzioni attuali e spazi nuovamente significativi, potrebbe costituirne un caposaldo.
E’ una delle vicende nelle quali la  voglia di ” lasciare un segno” degli Amministratori comunali non si misura con la memoria della comunità, favorendone, anzi, la smemoratezza; un caso in cui la tutela richiesta alla Soprintendenza può aiutare una diversa considerazione dello sviluppo cittadino. Le sezioni di Pescara e Chieti di Italia Nostra hanno proposto in tal senso un appello che ha incontrato il favore di cittadini e personalità della cultura e delle  professioni anche nel campo degli esponenti di discipline diverse da quelle attinenti la conservazione dei beni culturali: dall’urbanistica, all’antropologia, alla letteratura, alle arti.
Tra i firmatari segnaliamo: Paolo Berdini, Pierluigi Cervellati, Vezio De Lucia, Luigi De Falco, Vittorio Emiliani…
Riteniamo infatti che su questioni del genere si debbano mobilitare consapevoli competenze, per avvertire i decisori della qualità irripetibile dei beni  di cui si discute.
Su tali materie appare del tutto impropria una consultazione informale della popolazione, come quella che si sta svolgendo,  su quesiti sintetici e  tendenziosi, puntando sullo  stato di degrado nel quale la struttura è stata   sostanzialmente abbandonata, nonostante continuasse a svolgere la sua funzione fino ad anni recenti.
Così come improprio è paragonare il numero di firme raccolte tra i passanti all’adesione  ad un appello argomentato da parte delle numerose personalità che vi hanno aderito.                                                              —————————————————————————————————-
Speriamo che di questa nostra iniziativa sia data adeguatamente notizia essendo stata essa fino ad ora relegata  a complemento delle iniziative locali.