ART. 1: COMUNICATO SULLE DIMISSIONI DEL SINDACO DI TERAMO

 

Le dimissioni del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi rappresentano l’ultimo atto di un’amministrazione che, da quando è stata eletta, ha ragionato prevalentemente in funzione di quali e quante poltrone distribuire. Nel momento più duro per la nostra città e per i nostri concittadini, a causa di una crisi economica e sociale senza precedenti, con migliaia di sfollati che forse non torneranno più a Teramo, non trovano nulla di meglio da fare che litigare per gli assessorati.

Ora che è stato sancito il fallimento del “modello Teramo”, gestito con atteggiamento “padronale” dai capibastone del centrodestra cittadino, bisogna archiviare velocemente questi anni di amministrazione inconsistente ed inconcludente. Ripartiamo dai temi prioritari che Teramo vive quotidianamente, dalla messa in sicurezza del territorio alla ricostruzione del tessuto socio-economico dopo i drammatici mesi che ci stiamo lentamente mettendo alle spalle.

Comitato Promotore “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista – Teramo Città”




CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE DEL GRUPPO DI CASTELLALTO DI ARTICOLO 1 – MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA

LUNEDI’ 24.04.2017 ore 10:30

Presso BAR IL SAN MATTEO – TERAMO (Largo S. Matteo, 2)

Intervengono sulla nascita di Art. 1 MDP a Castellalto:

Bruno Delli Compagni – Presidente del Consiglio Comunale

Massimiliano Di Lodovico – Consigliere Comunale

Domenico Rocci – Consigliere Comunale

Gabriele Ruggieri – Già Sindaco Castellalto

Katia Di Francescantonio – Già Comp. Assemblea Nazionale S.I.

Serafino Manente – Già Segretario PD Castellalto

Vincenzo Gramenzi – Già Segretario SEL Castellalto

Partecipano:

Gianni Melilla

Stefano Alessiani

Tommaso Di Febo

Art. 1 MDP

 




Ospedale e sanità. Il sindaco Mastromauro a D’Alfonso: “Governatore, qual è la sua idea dei sindaci? Se tiene alle istituzioni venga in Sala consiliare ad incontrare sindaci e consiglieri”.

“Il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, è senz’altro
l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, cioé l’ente
che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne propone lo
sviluppo. Ma è anche, tra l’altro, la massima autorità sanitaria
locale. E allora mi domando e chiedo al governatore Luciano D’Alfonso
quale sia la sua idea dei sindaci, e che significato abbia per lui la
correttezza istituzionale”.

FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D'Alfonso
FOTO ARCHIVIO Mastromauro e D’Alfonso

Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in relazione alla
prospettata venuta a Giulianova del presidente D’Alfonso, fissata per
il 29 aprile prossimo nella sede del PD, per fare il punto, insieme con
l’assessore regionale alla Sanità Paolucci, con il manager della ASL
di Teramo Fagnano e con Alfonso Mascitelli, direttore dell’Agenzia
Sanitaria Regionale, sull’ospedale giuliese.
“Non si questiona sull’iniziativa presa da una forza politica, il PD
appunto. E’ giusto ed opportuno – prosegue Mastromauro – che per il
bene della città ci si attivi perchè, l’ho sempre detto, la sanità non
ha colore politico e sulla salute delle persone i giochetti di scuderia
vanno assolutamente banditi. Il punto è un altro, e attiene alla
correttezza istituzionale. Che, si badi, non è solo questione formale ma
sostanziale. Il sindaco di Giulianova, seguendo la corretta prassi
istituzionale e nel rispetto dei ruoli, ha più volte invitato il
presidente della Regione Abruzzo e l’assessore Paolucci mediante note
opportunamente protocollate ed inoltrate, con apprezzabile anticipo, sia
tramite PEC che per mail ordinaria. Non solo per il Consiglio comunale del
13 febbraio, quello sull’ospedale costiero di primo livello che ha
visto la partecipazione anche dei sindaci o loro rappresentanti delle
dieci località interessate e che hanno condiviso la proposta, ma anche
chiedendo il 21 febbraio scorso, trasmettendo copia della mozione
approvata proprio nel Consiglio del 13 febbraio, la disponibilità a
partecipare ad un tavolo sulla questione insieme con i rappresentanti
istituzionali delle comunità incluse in quella che ho chiamato l’Area
vasta. Come è noto all’Assise civica del 13 febbraio furono assenti
sia il governatore, sia l’assessore Paolucci e sia il manager Fagnano.
Quanto alla seconda richiesta, formulata anche a nome degli altri sindaci,
sono ancora in attesa di ricevere una risposta, una qualsiasi: positiva o
negativa. Ecco, allora, entrare in gioco la correttezza istituzionale, che
significa rispetto per le comunità rappresentate dai sindaci come pure dai
consiglieri eletti dai cittadini. Per cui – conclude il sindaco
Mastromauro – invito il governatore D’Alfonso, l’assessore
Paolucci e il manager della ASL, visto che verranno a Giulianova in una
sede di partito, a incontrare nello stesso giorno, alle ore 17.30 o in
altro orario che vorranno comunicare, nella Sala consiliare del Comune, i
rappresentanti istituzionali non solo di Giulianova ma anche dei Comuni
dell’Area vasta, cioè sindaci e consiglieri. Il governatore in questo
modo dimostrerebbe che tiene alle istituzioni ed è il presidente di
tutti”.




Giulianova. Italia Nostra e Fondazione Tercas ancora insieme per l’illuminazione del Duomo

Giulianova. Passa alla seconda fase il progetto illuminotecnico
“Valorizzare con la luce: il Duomo di San Flaviano”, iniziato nel
novembre 2015 grazie alla progettazione gratuita di Italia Nostra onlus
sezione di Giulianova e il pieno sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio della Provincia di Teramo che ha rinnovato il suo impegno
anche quest’anno, permettendo di arricchire la base della cupola con
ulteriori lampade. Inoltre, Italia Nostra illuminerà la cupola di

San Flaviano
San Flaviano

azzurro, facendo vivere dal 21 aprile al termine dei festeggiamenti
dello Splendore, la suggestiva ipotesi dello storico Vincenzo Bindi,
secondo la quale le tegole del Duomo erano un tempo composte di
maioliche smaltate di blu. L’operazione è peraltro finalizzata ad
arricchire i solenni festeggiamenti patronali della Madonna dello
Splendore che da secoli scandiscono la vita di Giulianova. I tecnici
coinvolti sono il dott. Sirio Maria Pomante, storico dell’arte e
direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico di Giulianova, gli
architetti Archimede Melchiorre, presidente della sezione, l’ingegnere
Augusto Corneli e l’architetto Alessandro Tursi, con la collaborazione
della ditta Di Silvestro Illuminazione che esegue i lavori. L’evento di
accensione della prima parte dell’impianto illuminotecnico del Duomo di
San Flaviano si è svolto sabato 21 novembre 2015, con uno spettacolo
inedito di “Light mapping” curato dalla Scuola di Architettura e Design
“Eduardo Vittoria” dell’Università degli Studi di Camerino con il team
diretto e coordinato dal prof. Daniele Rossi e composto da Angela
Marchesani, Graziano Enzo Marchesani e Marco Rosa, realizzato grazie al
sostegno dell’Amministrazione Comunale. Il progetto, presentato
nell’ambito del Bando della Fondazione Cassa di Risparmio della
Provincia di Teramo, nasce dal desiderio di porre in piedi una sorta di
progetto pilota, un intervento qualificato che possa rivelarsi come
modello per le prossime scelte sul nostro centro storico e sul nostro
patrimonio culturale. L’illuminazione artistica del Duomo cittadino pone
una pluralità di obiettivi, primo dei quali, quello di valorizzare una
delle emergenze architettoniche più importanti e particolari del nostro
Abruzzo e non solo, attraverso il potere della luce. Da un punto di
vista di impatto economico sulla città e sul territorio, l’illuminazione
artistica della Collegiata trasmette finalmente suggestioni inaspettate
a tutto il paesaggio costiero, differenziando l’immagine di Giulianova e
attirando presenze turistiche e locali nella parte alta e storica della
Città. Il progetto non è certamente terminato e Italia Nostra è in
attesa di ricevere una nuova conferma dalla Fondazione Tercas per il
Bando 2017.

Lo spettacolo inaugurale con proiezioni e musica
http://italianostra-giulianova.blogspot.it/2015/12/holy-and-lay-il-video-dello-spettacolo.html

Il video realizzato dalla Fondazione Tercas per l’inaugurazione della
prima fase dell’illuminazione del Duomo di San Flaviano
https://www.youtube.com/watch?v=V3YGOPvyCT0


Italia Nostra onlus
Associazione Nazionale per la tutela
del Patrimonio storico artistico e naturale della Nazione
www.italianostra.org

Sezione di Giulianova
via G. Rossini, 9 64021 Giulianova (TE) 0858002107 – e-mail:
giulianova@italianostra.org
www.italianostra-giulianova.blogspot.com




Confartigianato Imprese Chieti individua, nel Circuito Abrex, un servizio innovativo per offrire economia

aggiuntiva ai suoi iscritti

Formalizzato l’accordo tra la StartUP Abrex e Confartigianato Imprese Chieti per offrire, alle imprese iscritte, l’opportunità di utilizzare un’economia senza interessi passivi e senza le rigide regole europee

 

Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Chieti ha deliberato l’adesione al Circuito ABREX e ha sottoscritto l’accordo che premetterà agli iscritti di ottenere credito senza interessi e senza costi, oltre ad offrire loro l’opportunità entrare in contatto con altre aziende che potrebbero diventare nuovi clienti e nuovi fornitori.

Già da un anno Confartigianato Imprese Chieti aveva avviato le relazioni con il Circuito Abrex attraverso l’iscrizione di ForMe srl, la società di formazione e servizi alle imprese, e oggi ha completato il processo con questo accordo che determinerà una serie di vantaggi per le imprese iscritte.

A breve le imprese saranno convocate ad un meeting per la presentazione di questa unica e innovativa opportunità di crescita, come dichiara il Presidente Francesco Angelozzi: “siamo da sempre attenti ai temi dell’innovazione e seguivamo da tempo, e con interesse, l’iniziativa di Abrex, ora che i tempi sono maturi abbiamo deciso di formalizzare un accordo che, di fatto, già era in fase di sperimentazione con la nostra agenzia formativa ForMe”.

All’interno del circuito Abrex le imprese si finanziano a tasso zero, vengono privilegiate le imprese e le produzioni locali e la ricchezza rimane sul territorio incentivando così modelli di sviluppo sostenibile e grazie all’unità di conto, possono ottenere ricavi dalle loro vendite di beni e servizi o disponibilità di magazzino che hanno la facoltà di utilizzare per fare acquisti, senza dover ricorrere al debito bancario.

L’accordo, deliberato dal consiglio direttivo, è stato sottoscritto tra il Presidente di Confartigianato Imprese Chieti, Francesco Angelozzi e il Presidente di Abrex srl, Angelo D’Ottavio e prevede l’attivazione di uno sportello Abrex presso gli uffici di Confartigianato che faciliterà la valutazione delle imprese e la opportunità di iscriverle al circuito.

“Ringraziamo Confartigianato Imprese Chieti e tutte le organizzazioni che ci stanno facilitando il contatto con le imprese, con questo accordo dimostrano l’importanza della loro presenza sul territorio e la loro attenzione ai processi innovativi” dichiara infine, il Presidente di Abrex, Angelo D’Ottavio”.

 

Chieti, 20 aprile 2017




CONFERENZA STAMPA sulla costituzione del Gruppo Consiliare Regionale “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista”.

Venerdì 21 Aprile 2017 alle ore 10.30, presso la Sala “Corradino D’Ascanio” della Sede del Consiglio Regionale di Pescara (Piazza Unione), la CONFERENZA STAMPA sulla costituzione del Gruppo Consiliare Regionale “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista”.
Partecipano : Mario Mazzocca e Marinella Sclocco.




Giulianova. PD: l’ospedale giuliese non chiuderà.

Si è svolta ieri sera alle 19:30 la riunione programmata con il governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e la delegazione del Partito Democratico di Giulianova, composta dal segretario cittadino Gabriele Filipponi, il capogruppo Federica Vasanella, il Presidente del Consiglio Jurghens Cartone, la consigliera Adalberta Chiodi, le segretarie di circolo Nadia Ranalli e Ana’ Mara’, in   merito alla questione della sanità giuliese. Il presidente D’Alfonso, dopo aver ascoltato attentamente  le istanze proposte dal PD e  averle ritenute tecnicamente documentate, ha innanzitutto garantito che il nosocomio giuliese non chiuderà,  ma verrà rilanciato e valorizzato. Inoltre ha assunto l’impegno di venire a Giulianova, presso la sede del Partito, in via G. Di VITTORIO in data 29 aprile alle ore 16.00, per assicurare che il servizio sanitario non indietreggera’ entrando nel merito delle singole questioni e richieste.  A detto incontro parteciperanno anche l’assessore alla sanità Paolucci,  il manager ASL Fagnano, il direttore ASR Alfonso Mascitelli, il Direttore dipartimento per la salute Angelo Muraglia.




Aperti i bandi ‘Interreg Italia-Croazia 2014-2020’. Infoday il 21 aprile

 
 
 

Infoday  sui primi bandi “Interreg Italia-Croazia 2014-2020”. Il Sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo Mazzocca: “Quattro assi tematici per due tipologie di progetti”

Venerdi 21 aprile dalle ore 8.30, presso l’Aurum di Pescara, avrà luogo la giornata di presentazione del Programma ‘Interreg Italia-Croazia 2014-2020’ che, finanziato dal Fesr, promuove la cooperazione transfrontaliera tra territori italiani e croati.

“Ospitato dal Comune di Pescara – spiega il Sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo Mario Mazzocca, tra i partecipanti  – l’infoday di venerdi sarà curato dall’Autorità di Gestione Regione Veneto che presenterà il Programma e i quattro assi tematici sui quali si articolainnovazione blu,  sicurezza e resilienza, ambiente e patrimonio culturale, trasporto marittimo. Per l’Abruzzo sono interessate le province di Pescara, Chieti e Teramo accanto ad altre 22 italiane mentre per la Croazia sono coinvolte 8 aree regionali”.

“I primi due bandi finanzieranno due diverse tipologie di progetti: Standard+  e  Standard – continua Mazzocca – Il partenariato potrà coinvolgere soggetti privati ma capofila potranno essere solo soggetti pubblici.  Il bando per gli Standard+ , aperto lo scorso 27 marzo, scadrà il prossimo 10 maggio: questi progetti puntano a capitalizzare i risultati di iniziative progettuali finanziate nell’ambito della precedente programmazione 2007-2013. Dovranno essere realizzati da una partnership composta da almeno tre soggetti, di cui almeno uno italiano e uno croato, che abbiano già partecipato a progetti CTE, cioè di Cooperazione Territoriale Europea (IPA-Adriatico, SEE, MED). I progetti proposti potranno beneficiare di un finanziamento FESR fino all’85% dei loro costi ammissibili per un ammontare compreso tra 500.000 e 1.000.000 di euro, con almeno 50.000 euro per ciascun partner. La loro durata dovrà essere massimo di 18 mesi. Il bando per progetti Standard, invece, si aprirà venerdi 21 aprile con scadenza il 19 giugno 2017. In questo caso, i progetti dovranno coinvolgere almeno quattro partner di diversi territori, di cui almeno uno italiano e uno croato. I progetti proposti potranno beneficiare di un contributo FESR fino all’85% dei loro costi ammissibili per un ammontare compreso tra 500.000 euro e 3.000.000 euro, con un minimo di 50.000 euro per ciascun partner. La loro durata dovrà essere massimo di 30 mesi”.

La giornata pescarese “Interreg Italia-Croazia” vedrà la presenza dei Governatori della regioni Abruzzo, Puglia, Marche e Molise, del Sottosegretario Regionale, del sindaco della città di Pescara  e del Presidente Anci Abruzzo. Previsti anche gli interventi dell’Autorità di Gestione del Programma Italia-Croazia e del Segretario Generale Euroregione Adriatico Jonica.

Per partecipare all’evento è possibile effettuare la registrazione compilando la scheda al seguente link oppure sul sito del Comune di Pescara




Arcangelo Cascieri, uno dei più geniali tra gli scultori ed architetti americani, era abruzzese. Nato a Civitaquana, il 22 febbraio del 1902, emigrò per gli Stati Uniti dove divenne “il poeta con il martello”.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 19 aprile 2017

 

Arcangelo Cascieri, uno dei più geniali tra gli scultori ed architetti americani, era  abruzzese. Nato a Civitaquana, il 22 febbraio del 1902, emigrò per gli Stati Uniti dove divenne “il poeta con il martello”.

 

Note di precisazione e foto.

 

Arcangelo Davide Giuseppe Cascieri nacque a Civitaquana, al n.5 di in Piazza Umberto I°, il 22 febbraio del 1902. I suoi genitori Corrado (“falegname”) e Maria Trabucco si erano sposati il 18 gennaio del 1896.  Ad Arcangelo venne dato, come da tradizione, il nome del nonno paterno. Quest’ultimo era il “sarto” del paese.  Nel 1907 la famiglia Cascieri decise di emigrare e si stabilì a East Boston (zona storica di Boston che fu la destinazione dei primi immigrati italiani ed in particolare abruzzesi). Qui il piccolo Arcangelo imparò a leggere e scrivere. Ma ben presto fu necessario che abbandonasse gli studi per aiutare, con il lavoro, la famiglia. A 13 anni andò a lavorare presso una fabbrica di scarpe. Ma a tempo perso Arcangelo dava sfogo alla sua grande passione scolpire ( eccelleva nel lavorare il legno) e disegnare. Poi l’incontro con Johannes Kirchmayer, intagliatore e scultore, nato in Germania e successivamente emigrato negli Stati Uniti. Questi rimase stupito dalle capacità del giovane abruzzese e riuscì a convincere il padre a sostenerlo negli studi. Così Arcangelo, a 16 anni, seguì Kirchmayer e si formò alla sua scuola. A 21 anni il giovane si iscrisse alla “Boston Architectural School” e successivamente conseguì la laurea in Architettura presso la “School of Fine Arts” dell’Università di Boston. Insegnò per alcuni anni nel Connecticut e nel Massachusetts. Nel 1937 fu chiamato a dirigere la “Boston Architectural School”. Qui Cascieri compì una sorta di “miracolo” portando l’Istituto, sino ad allora oscuro e quasi sconosciuto, ad eccellere a livello nazionale. Alla “Boston Architectural School”, dove insegnarono su base volontaria centinaia di professori, si formarono migliaia di studenti. Ma saranno le creazioni artistiche a fissare il nome di Cascieri nella storia dell’arte. In particolare la  sua capacità di scolpire e lavorare il legno venne ritenuta straordinaria. Ancora oggi, da molti, la sua arte, in tal senso, è ritenuta insuperabile. Citare  tutte le sue opere sarebbe impossibile e allora eccone solo alcune: “Worl War I Memoria” a Bellau Wood in Francia; “Worl War II Memorial” a Margraten in Olanda; realizzazioni importanti nelle Cattedrali di “Most Holy Redeemer” a Corne Brook in Canada e a “St. John Evangelist” a Spokane; ancora la “National Basilica of the Immaculate Conception” e la “National Cathedral” a  Washington; “Mary Chapel” del “College of the Holy Cross” di Worchester. Ricevette innumerevoli ed importanti riconoscimenti da varie associazioni. In particolare va ricordato, per la motivazione, quello assegnatogli dalla “General Alumni Association” della Università di Boston: “ Il poeta con il martello”. Tutt’ora è ricordato con convegni e borse di studio a lui dedicate. In particolare la sua geniale arte è ricordata alla Boston Architectural Center dove a lui è dedicata la sala conferenze e dove annualmente si tiene un evento a lui dedicato. Un libro su di lui, che ne descrive perfettamente la grandezza,  “Arcangelo Cascieri: Teacher, Sculptor, Architect, Poet, Philosopher” l’ha scritto nel 1982 Eve Valentine. Arcangelo Cascieri aveva sposato il 19 settembre del 1943 Eda Di Biccari. Quando morì, nel gennaio del 1997 a a Lexington nel Massachusetts, il “New York Times” lo ricordò come “il decano della scultura”.

cascieri civitaquana

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

 

Foto 1: Arcangelo Cascieri; Foto 2: la registrazione “Arcangelo Davide Giuseppe Cascieri” al “n. 8”  del registro degli atti di nascita del 1902 del Comune di Civitaquana.       

 




Ddl “Revisione e riordino del demanio”: Assobalneari Italia ha richiesto audizione in Commissione.

 

Il 20 aprile la seconda seduta delle Commissioni congiunte Finanze e Industria della Camera. Ribadita la richiesta da parte di Assobalneari di una proroga di 30 anni.

Nei giorni passati grande mobilitazione degli operatori demaniali.

«Auspichiamo di poter spiegare approfonditamente, e con documentazioni originali, alle Commissioni parlamentari competenti, l’attuale funzionamento delle concessioni demaniali nei paesi diretti concorrenti dell’Italia, perché si possa finalmente fare chiarezza sulla situazione. Confidiamo che si possano così recepire le istanze del nostro settore e difendere gli interessi nazionali»; questo quanto dichiara Fabrizio Licordari, Presidente nazionale di Assobalneari Italia, ribadendo la richiesta di essere ascoltato in Parlamento.

Il prossimo 20 aprile giungerà, infatti, in seconda seduta all’esame della Commissione Finanze e della Commissione Industria della Camera dei Deputati, il Ddl delega di “Revisione e riordino del demanio”, con l’ audizione delle Regioni.

«Contro l’approvazione del disegno di legge si è mobilitata l’intera Assobalneari Italia insieme alle altre principali associazioni di categoria aderenti a Confindustria, Assomarinas (Porti Turistici) Assitai (Campeggi) Confindustria Alberghi.  In un documento congiunto abbiamo denunciato lo svantaggio competitivo che i concessionari italiani verrebbero a subire se il decreto fosse approvato – spiega Licordari – Esso di fatto certifica le evidenze pubbliche e consentirebbe ad operatori di altri paesi concorrenti di acquisire, tramite gara, la gestione delle nostre spiagge, senza che vi sia per le imprese italiane la possibilità di fare altrettanto in altre aree costiere d’Europa; come la Spagna, il cui governo ha prorogato le concessioni demaniali da un minimo di 30 a un massimo di 75 anni, o come il Portogallo, dove già dal 2007 è stato istituito il diritto di preferenza per il concessionario uscente con concessioni fino a 75 anni».

Per porre rimedio a questa grave asimmetria, Assobalneari Italia ha richiesto un’audizione presso le Commissioni parlamentari Finanze e Industria riunite, per illustrare la necessità che l’Italia approvi almeno una proroga di 30 anni delle concessioni per essere alla stregua dei paesi iberici.

“Vogliamo fare comprendere  che se vogliamo sviluppare il turismo costiero nazionale non possiamo immaginare, in un mercato moderno e occidentale, che si possano sviluppare aziende con una scadenza. Il nostro Governo ha il dovere di difendere le proprie imprese, i propri imprenditori, l’ occupazione ed il prodotto Italia che noi rappresentiamo legiferando a tutela delle Imprese e non dandole in pasto a regole partorite da Euroburocrati che difendono interessi economici che non collimano con i nostri.  Nei giorni scorsi come Assobalneari abbiamo presenziato ad incontri che si sono tenuti a Bari, insieme ai vertici di Assomarinas e Federturismo, ma anche a Pisticci in Basilicata, a Catania e Lipari in Sicilia, a San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio nelle

 

 

Marche, a Rapallo in Liguria e a Forte dei Marmi in Toscana. In tutti gli incontri si è registrata una folta partecipazione, e da parte degli imprenditori presenti, una totale condivisione alla linea di Assobalneari Italia. Abbiamo registrato un unanime consenso alla posizione che con fermezza stiamo portando avanti per difendere e tutelare non solo le imprese balneari italiane, ma tutto il sistema turistico costiero nazionale. Per questo motivo chiediamo di essere ascoltati in Commissione per fare presente al Parlamento le istanze di tutti quegli imprenditori con i quali ci siamo confrontati direttamente, per manifestare i bisogni di un’intera industria italiana che rischia di essere fortemente danneggiata».