Giulianova. Presentazione deL LIBRO “VIVI L’ITALIA” di ALESSANDRA GASPARRONI

GIULIANOVA 5 aprile ore 18, Sala “Buozzi” – Piazza Buozzi

IL LIBRO “VIVI L’ITALIA” di ALESSANDRA GASPARRONI
Mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 18, a Giulianova presso la Sala “Buozzi” del Comune di Giulianova, in Piazza Buozzi, si terrà l’attesa presentazione del nuovo libro dell’antropologa teramana ALESSANDRA GASPARRONI dal titolo “VIVI L’ITALIA. TRA STORIA E ANTROPOLOGIA”, volume edito per i tipi della casa editrice teramana Ricerche&Redazioni, e promosso dall’Associazione culturale “Gruppo Orao” di Giulianova.
All’incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova, prenderanno parte, insieme all’Autrice, Maria Luisa Falanga presidente del Gruppo Orao e lo storico Sandro Galantini.
Il libro, che si compone di 144 pagine illustrate su carta naturale di pregio delle Cartiere Fedrigoni, cucito e rilegato artigianalmente, propone una sorta di «Grand Tour del nostro secolo, che conduce il lettore a visitare o ri-visitare luoghi italiani molto conosciuti o mai percorsi. Scorci d’Italia sui quali ancora tanto può dirsi. Curiosità e realtà di un vissuto che riemerge, a tratti, durante questo viaggio ideale dove, tra le pieghe di antichi costumi tradizionali d’Abruzzo e Molise, di simboli fittili delle Puglie, di rifugi cari a personaggi come Leopardi, giovane favoloso, ognuno troverà esaudito il proprio desiderio di conoscere. Eco e musicalità si dipanano tra i panni stesi del rione Sanità, la vita e la morte convivono in una Napoli mai del tutto scoperta. Realtà storiche si coniugano a risvolti antropologici tra gli spazi della Campania Felix. La Sibilla Appenninica che dimorava nei monti delle Marche conversa con quella Cumana che guarda il lago d’Averno. Sacre devozioni nascoste in Emilia Romagna e Lombardia si alternano a quelle legate a figure di animali nel Lazio e in Abruzzo. Paesi e contrade trovano così un loro spazio per continuare a vivere nella mente del viaggiatore». La copertina del volume riproduce un suggestivo paesaggio napoletano col Vesuvio sullo sfondo, raffigurato in un acquerello di fine Ottocento di eccellente fattura.




Visitare Amiternum. Tutto il giorno, tutti i giorni

 

 

 

 

Dal 1 aprile al 30 settembre: Archeologia sempre aperta

 

 

L’Aquila, 30 marzo 2017 –  Con l’arrivo della primavera e il ritorno dell’ora legale si allungano le giornate e tornano le aperture pomeridiane e festive nel Parco archeologico di Amiternum, che si protrarranno per tutta l’estate.

amiternum ancora

Dal 1 aprile al 30 settembre 2017 i due siti del Teatro e dell’Anfiteatro –  afferenti alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti  e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere – osserveranno tutti i giorni, compresi domeniche e festivi, l’orario continuato di apertura dalle 9.00 alle 19.30, offrendo così a cittadini e turisti un’opportunità di visita più ampia e agevole, anche nei weekend.

 

Le due aree archeologiche di Amiternum –  antica città sabino-romana sviluppatasi lungo la via Cecilia nell’alta valle dell’Aterno a partire dalla metà del III  sec. a. C. – comprendono i maestosi resti dell’Anfiteatro del I secolo d.C. che poteva contenere fino a 6000 spettatori (48 arcate su due piani che ne delimitano il perimetro, nei pressi dalla adiacente grande domus a peristilio) e del grande Teatro, costruito nel I secolo a.C (età augustea) per ospitare circa 2000 spettatori (la parte inferiore della cavea, l’orchestra e la scena).

L’estensione dell’antica città è ricostruibile in base alla presenza di necropoli con monumenti funerari di notevole ricchezza, con rilievi scultorei e finissimi letti di bronzo, rivelatori di ideologie e rituali funerari di età repubblicana e imperiale.

 

 

AMITERNUM – APERTURE E ORARI DI VISITA:

1 aprile – 30 settembre 2017, dalle 9.00 alle 19.30 – Tutti i giorni, comprese domeniche  e festivi.

 

Vivi il passato e portalo con te!

 

Sono in via di definizione, anche in collaborazione con le amministrazioni comunali interessate, i programmi di aperture estive degli altri siti archeologici afferenti alla Soprintendenza (Area archeologica di Forcona a Civita di Bagno – L’Aquila, Tempio Italico di Castel di Ieri, Necropoli vestina a Fossa), mentre resta sempre aperta e liberamente accessibile l’area archeologica di Peltuinum a Prata d’Ansidonia.




IAN ANDERSON BY JETHRO TULL INAUGURALA STAGIONE ESTIVA DEL PESCARA INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL

PESCARA – Il leggendario pioniere del rock progressive Ian Anderson, sulle note dei brani più famosi della storica band dei Jethro Tull, porta il suo flauto traverso in concerto a Pescara per inaugurare la 65esima stagione estiva dell’Ente Manifestazioni Pescaresi. La nuova edizione del “Pescara International Arts Festival”, l’innovativo progetto culturale riconosciuto d’importanza nazionale dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), quest’anno sarà suggellato anche dall’esibizione dello storico chitarrista dei Genesis Steve Hackett.

Due concerti in riva all’Adriatico, voluti fortemente dal nuovo consiglio di amministrazione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, presieduto da Angelo Valori, che in questi mesi ha lavorato sodo per rafforzare l’immagine di un’istituzione cardine della proposta culturale cittadina e regionale e per spianare la strada a una stagione artistica che si preannuncia ricca, variegata e di grande spessore. Accanto agli ormai consolidati contenitori culturali di Pescara Jazz e Funambolika, che ogni anno raccolgono migliaia di ospiti e appassionati di tutte le fasce d’età nella cornice del Teatro D’Annunzio, quest’anno il cartellone estivo si impreziosisce con due concerti nei mesi di giugno e luglio.

si esibirà in concerto a Pescara giovedì 22 giugno 2017. Il suo tour proseguirà per tutta l’estate, toccando le principali piazze italiane. Il concerto, denominato “Jethro Tull by Ian Anderson”, sarà l’occasione per riascoltare dal vivo il miglior repertorio di artisti quali Jethro Tull, Locomotive Breath, Aqualung, Living in the Past, Boureé e molti altri ancora. Il viaggio musicale è accompagnato dalla proiezione di video suggestivi, in modo da ricreare quanto più fedelmente possibile le indistinguibili atmosfere che hanno segnato l’incredibile avventura dei Jethro Tull. Sul palco Ian Anderson sarà affiancato dai musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O’Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opahle alla chitarra e Scott Hammond alla batteria.

I biglietti per il concerto “Jethro Tull by Ian Anderson” possono essere acquistati tramite il circuito TicketOne o CiaoTickets ai seguenti link:

http://www.ticketone.it/jethro-tull-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&jumpIn=yTix&key=1684774%249537204&xtcr=8&xtnp=1

http://www.ciaotickets.com/evento/jethro-tull-ian-anderson-1





Di Dalmazio e Sospiri su concessioni balneari

“Un progetto di legge significativo ma non risolutivo perché a forte
rischio impugnativa”. E’ quanto hanno dichiarato i Consiglieri
regionali Lorenzo Sospiri (Forza Italia) e Mauro Di Dalmazio (Abruzzo
Futuro) a margine dei lavori della Commissione Agricoltura, Sviluppo
economico e Attività Produttive nel corso della quale è stato approvato il
progetto di legge proposto da Luciano Monticelli sulle concessioni
balneari. “Il nodo della questione – hanno sottolineato Sospiri e Di
Dalmazio – è relativo alla cosiddetta direttiva Bolkestein ed è una
questione di straordinaria urgenza e necessita di una soluzione immediata
sulla quale il governo nazionale sta accusando intollerabili ritardi.
Abbiamo sottoscritto anche questo progetto di legge allo scopo di non
dividerci su un tema così delicato. Infatti l’Ufficio legislativo del
Consiglio regionale ha ritenuto che i progetti di legge presentati, il
nostro e quello della maggioranza, non fossero compatibili e quindi
risultasse impossibile arrivare a un testo che sintetizzasse entrambi.
Siamo estremamente convinti – concludono i Consiglieri del centrodestra –
che la nostra proposta fosse molto più efficace in quanto corresse meno
rischi a differenza di quello approvato oggi in Commissione, di essere
giudicata incostituzionale”. L’auspicio è che nelle more del
dibattito in aula possano giungere finalmente delle novità dal governo
nazionale in modo da poter integrare il testo e scongiurare i rischi di
impugnativa.




Chieti. Italia Nostra: Comunicato a difesa dell’operato della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Abruzzo ha avviato il procedimento per il vincolo storico su Palazzo Sirena di Francavilla al Mare che il Comune intendeva demolire; la stampa ne ha dato notizia alla vigilia degli atti amministrativi finali volti a procedere, ormai, all’abbattimento.

Stupisce e lascia contrariati che sui principali giornali locali l’iniziativa della Soprintendenza, sollecitata dalle numerose denunce sul caso, venga presentata come l’ennesimo ostacolo burocratico all’attività amministrativa, dando spazio quasi esclusivamente alle rimostranze del Sindaco, fautore di tale molto criticabile iniziativa.
Il sistema dei controlli, delle valutazioni di merito, l’argine ad improvvide decisioni locali che aggrediscono un patrimonio culturale ed urbano dei cittadini sarebbe dunque soltanto lungaggine burocratica ed ostacolo ad un asserito quanto indimostrato “sviluppo”.  Il dovere d’ufficio di intervenire, soprattutto in presenza di autorevoli sollecitazioni, per accertare il valore storico-artistico ed antropologico dei manufatti storici, essenziali per testimoniare le identità urbane viene denigrato, bollato di strumentalità come se fosse parte di piccole beghe localistiche.

Si comprende, anche da questi episodi, il continuo tentativo, ormai esplicitamente enunciato, anche a livelli decisionali elevati, di ridimensionare  ruolo e funzione delle Soprintendenze. Questo fuoco preventivo sembra volto a condizionare ed influenzare l’istruttoria che si preannuncia, con giudizi sommari e la svalutazione dello stesso bene comunale ridotto, da centro della Francavilla culturale e  turistica, tra le poche stazioni  attrattive della costa Adriatica nella fase del suo decollo balneare, a sede occasionale di incontri e partite a carte.

Le Sezioni di Pescara e Chieti dell’Associazione Italia Nostra, con l’adesione del Comitato regionale Abruzzo, hanno promosso un appello per la difesa dell’importante testimonianza urbana, sulla quale intervenire con un progetto, anche innovativo, per restituire funzioni e  significati spaziali all’organismo, quale fulcro di una diversa politica del turismo, della cultura, della riorganizzazione urbanistica cittadina. Ad esso hanno aderito personalità della cultura e del mondo accademico, storici, antropologi, architetti, urbanisti, cittadini singoli e rappresentanti di importanti associazioni, dalla Regione e da tutt’Italia.
Essi si aspettano che i lavori di valutazione si svolgano senza la pressione invadente dei poteri locali (già schierati contro il rinnovo dell’edificio), sulla base della documentazione dei fatti storici presenti nelle carte e nella memoria cittadina e sul ruolo che questo edificio razionalista, simbolo della  ricostruzione post-bellica, ha svolto e svolge nella città.

Ci auguriamo che la stampa registri queste aspettative almeno quanto l’insofferenza dei proponenti l’improvvido abbattimento.




Pescara. “ABRUZZO Strars&Stripes – le radici abruzzesi negli Stati Uniti” di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini.

Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”

Pescara, 29 marzo 2017

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Oggi presso una gremita sala “Figlia di Iorio”dell’Amministrazione Provinciale è stato presentato il volume “ABRUZZO Strars&Stripes – le radici abruzzesi negli Stati Uniti” di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini. Il libro è edito da “Ricerche&Redazioni”. Sono intervenuti: Donato Di Matteo Assessore Regionale; Antonio Di Marco Presidente della Provincia; il Presidente del CNEL Delio Napoleone, l’ex Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuomo; Giustino Zulli storico sindacalista Cgil; Nino Santilli già Provveditore agli Studi. Ha presieduto l’evento il popolarissimo Germano D’Aurelio in arte “N’Duccio”. Geremia Mancini, uno degli autori, ha così commentato : “Siamo orgogliosi dell’attenzione delle Istituzioni e del folto, attento ed appassionato pubblico in sala. Un successo che intendiamo dedicare a chi ci ha consentito di realizzare questo lavoro: i nostri cari emigranti abruzzesi.”

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame” 




Il Lions Club Teramo, in occasione del 100° anniversario della fondazione del Lions International, bandisce, il XX Premio Francesco Martelli,

XX PREMIO FRANCESCO MARTELLI

 

in memoria del Past Governatore Distrettuale Lions, Avvocato Francesco Martelli, giurista e Lion di altissime doti morali e umane.

L’iniziativa si avvale della collaborazione scientifica di “RIVISTA DI POLIZIA” diretta dal Presidente Aggiunto Onorario di Corte di Cassazione dr Giovanni Pioletti.

Il concorso si articola in due sezioni:

La prima, a livello nazionale, mette in palio un premio di 1.000 euro,  per uno studio che verrà  pubblicato su “RIVISTA DI POLIZIA”, sul tema:

LUDOPATIA: PROBLEMI DI PREVENZIONE E DI IMPUTABILITA’ DI REATI.

Possono partecipare Studiosi, Appartenenti alle Forze di Polizia o agli Ordini Giudi­ziario e Forense, Laureandi in materie giuridiche e Cultori del diritto.

La seconda sezione, destinata alle giovani generazioni impegnate negli studi nel nostro territorio, prevede un ulteriore premio di 500 euro che sarà assegnato al neo laureato che avrà discusso nel corso dell’ultimo anno la tesi di laurea in materia giuridica selezionata dal Rettore dell’Ateneo teramano per qualità, attualità e valenza scientifica.

Il concorso si concluderà alla fine dell’anno sociale, nel mese di giugno, con una giornata di studio sul tema

LUDOPATIA: PROBLEMI DI PREVENZIONE E DI IMPUTABILITA’ DI REATI.

L’incidenza criminogenetica della dipendenza da gioco d’azzardo patologico

nell’evoluzione dogmatica e giurisprudenziale.

Nel corso dell’evento avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori delle due sezioni del premio.

L’elaborato vincitore del premio sarà pubblicato su RIVISTA DI POLIZIA.

Il bando, ampiamente distribuito sul territorio nazionale,  è reperibile sul sito www.lionsclubteramo.it, su FB: lions club teramo o può  essere  richiesto  all’indirizzo e-mail michele.capomacchia@libero.it




l’Aquila, dott.ssa Betty Leone, Arkhé festeggerà il ventesimo anno di attività inaugurando la SALA POLIFUNZIONALE c

Venerdì 7 aprile alle ore 17.30, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila, dott.ssa Betty LeoneArkhé festeggerà il ventesimo anno di attività inaugurando la SALA POLIFUNZIONALE che sarà adibita a spazio per convegni, presentazioni, corsi ed eventi vari, e verrà messa a disposizione anche di associazioni e privati.
Lagenzia grafica e casa editrice aquilana si è trasferita da settembre nello storico palazzo Galli-Marinucci in via XX settembre 19, primo edificio recuperato nell’importante arteria cittadina.
In una settimana così importante per la città, l’evento ospiterà il reading poetico “Celebrazione e rinascita” a cura dei due poeti-performer Alessandra Prospero e Dimitri Ruggeri, che leggeranno brani propri tratti da “P.S. Post sisma” e “Soda caustica”. 
L’ingresso sarà libero e 
al termine del reading è previsto un rinfresco.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Alessandra Prospero
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Arkhé Snc
Agenzia grafica – casa editrice
67100 L’Aquila – via XX Settembre, 19
(Palazzo Marinucci)  ((Google Maps))
Tel. 0862.404140
fax 0862.090006
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ATTENZIONE!
PER RAGIONI ORGANIZZATIVE, DA LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2016
L’APERTURA AL PUBBLICO È STATA POSTICIPATA ALLE 10.00
I nostri orari:
Lun – Ven 10.00 – 13.30, 15.00 – 18.30



Cala la spesa per consumi delle famiglie abruzzesi Secondo i dati CRESA passa dai 2.289 € del 2010 ai 2.049 € del 2015 (-10,5%)

 

 

Secondo i dati CRESA nel periodo marzo 2014 – febbraio 2015 le famiglie abruzzesihanno speso in media 2.049,1 €, valoreleggermente inferiore a quello rilevato per l’Abruzzo dall’Istat nell’anno 2014 (2.130,30 €) e decisamente più basso di quello medio nazionale (2.488,5 €).

Rispetto alla precedente indagine CRESA (2009-2010), la spesa per consumi in regione è diminuita del 10,5% (Istat Abruzzo: -11,9%; Istat Italia: +1,9%).

 

Le spese più consistenti riguardano l’abitazione (788,7 €, pari al 38,5% della SMMF), gli alimenti e le bevande analcoliche (430,9 €, pari al 21,9%) nonché i trasporti (228,7 €, pari all’11,2%), voci per le quali gli abruzzesi utilizzano poco più del 70% del loro budget di spesa, superiore al 64,5% medio nazionale.

Le scelte delle famiglie in regione, in linea con una tradizione propria dell’Italia meridionale, mostrano la preferenza a impiegare risorse per la casa e l’alimentazione e a risparmiare, da una parte, su alcune voci in qualche misura comprimibili (abbigliamento) e, dall’altra, su alcune spese superflue (vacanze). Il confronto con i dati della precedente indagine CRESA  evidenzia, infatti, la contrazione drastica di tutti i consumi tranne quelli che soddisfano i bisogni fondamentali (alimentari, abitativi, sanitari e di istruzione), che sono in qualche modo incomprimibili. In controtendenza con quanto si rileva nella media nazionale, aumentano le spese per gli alimenti e per l’istruzione e diminuiscono quelle per le comunicazioni e il tempo libero.

 

La consistenza della spesa media mensilevaria, anche se in modo meno che proporzionale per via della presenza di “economie di scala”, al variare del numero dei componenti. Rispetto alle famiglie di due persone (1.832,8 €), quelle con un solo componente spendono mediamente il 24% in meno (1.397 €), quelle formate da 3, 4, 5 e più persone il 27% (2.324 €), il 55% (2.837 €) e il 59% (2.916 €) in più.

Se si considerano le spese destinatealsoddisfacimento dei bisogni primari, si osserva che alcune di esse, quali i generi alimentari, quelle cioè sulle quali incide in maniera più diretta il numero di consumatori all’interno della famiglia, aumentano, anche se in modo meno che proporzionale, all’aumentaredel numero di componentie arrivano ad avere l’incidenza massima sul totale della spesa per consumi nelle famiglie più numerose.

I consumi superflui, quali quelli per il tempo libero, e quelli necessari ma modulabili sulla base dello stile di vita e del budget familiare, quale l’abbigliamento, comprimibile fino ad una certa misura, aumentano, se si escludono i nuclei più numerosi, in termini di valore assoluto all’aumentare della numerosità della famiglia ma hanno la massima incidenza (circa il 6% per il tempo libero e il 5% per l’abbigliamento) nelle famiglie di 4 componenti (soprattutto coppie con figli).

Altre spese, non strettamente connesse con la numerosità dei componenti e per le quali è, pertanto, possibile realizzare economie di scala, quali l’abitazione, tendono, al crescere della numerosità delle famiglie, a diminuire in termini di incidenza percentuale sulla spesa complessiva e, ad esclusione delle famiglie composte da 5 e più persone, ad aumentare in termini di valore assoluto.

 

Il budget complessivo e il peso delle singole voci che lo compongono dipendono sostanzialmente, oltre che dalla numerosità dei componenti, anche dalla loro età e dalla tipologia familiare (uni personali, coppie senza figli, coppie con figli e monoparentali).

Alcune voci, quali l’istruzione, i trasporti e la sanità, sono connesse alla fase del ciclo di vita familiare. Le prime due tendono ad essere massime in presenza di adulti in età lavorativa e ragazzi in età scolare, vale a dire nelle famiglie monoparentali e in quelle composte da coppie con due o più figli; le spese relative alla salute arrivano a pesare il 6% circa sulla spesa media familiare delle famiglie composte da una e due persone, vale a dire nelle fasce di maggiore incidenza degli over 65, soli o in coppia.

Sono proprio le coppie con figli a far osservare una SMMF più elevata delle famiglie monoparentali (2.673 € contro 1.898 €). Le differenze in valore assoluto sono evidenti (intorno o al di sopra del 50%) nel caso dell’abbigliamento, dei mobili ed accessori per la casa, della sanità, dei trasporti, dell’istruzione e del tempo libero. Se si considera l’incidenza percentuale delle singole voci sulla SMMF totale, assai maggiore è il peso nelle monoparentali degli alimenti, bevande e tabacchi nonché dell’abitazione, simile è il peso della spesa per comunicazioni.

 

La differenza tra famiglie con a capo un cittadino straniero e quelle che lo hanno italiano è abissale: queste ultime spendono il 41% in meno delle prime (1.229 € contro 2.098 €). Il divario di spesa è tanto maggiore quanto più è superfluo il genere di consumo: esso si attesta intorno al 70% per tempo libero, mobili ed accessori per la casa, tra il 50% e il 63% per sanità, abbigliamento, istruzione e trasporti, è più “contenuto” tra il 24% e il 36%, per abitazione, alimenti e comunicazioni. Una curiosità: la spesa per bevande alcoliche e tabacchi delle famiglie italiane e straniere è pressoché identica (40 €) ma la sua incidenza sul totale della SMMF è nel caso delle straniere più assai più elevata (3,2% contro 1,9%). In realtà, a ben guardare all’interno della categoria, si rilevano diversità sostanziali: le famiglie straniere spendono assai più delle italiane per i tabacchi (28 € contro 21 €) e assai meno per le bevande alcoliche (11 € contro 18 €), certamente per una maggiore diffusione nell’ambito delle prime di tabagisti e al, contempo, per la presenza al loro interno di musulmani.

 

Prendendo in considerazione alcune particolari categorie di beni, categorie correlate ad una gestione consapevole dell’ambiente (prodotti a risparmio energetico, biologici, a km. 0), a requisiti di qualità dei beni alimentari (DOC, IGT, DOP) o ad un’esigenza di risparmio (in saldo), la metà delle famiglie abruzzesi ha comprato prodotti a risparmio energetico, più di un quarto prodotti biologici e a Km. 0, con un incremento rispetto al 2013 del 30% circa per tutte e tre le categorie di beni. Quasi il 30% ha preferito l’acquisto di alimenti e vini DOC, IGT, DOP, con un aumento rispetto ai due anni precedenti di poco superiore al 10%. La maggioranza delle famiglie (71%), in crescita del 31% se confrontata al 2013, ha effettuato spese nei periodi di saldo.

Le famiglie con figli mostrano nel complesso una maggiore attenzione alla qualità, all’ambiente e al risparmio e sono soprattutto le monoparentali a far registrare il maggior incremento dell’acquisto di prodotti a risparmio energetico e in saldo, mostrando in tal modo una maggiore propensione al risparmio nel breve e medio periodo. Diminuisce la quota di famiglie straniere che ha comprato prodotti DOC, IGT e DOP.

 

Il 63% delle famiglie effettua la spesa di generi alimentari presso la distribuzione organizzata una o due volte la settimana, il 29% una sola volta ogni sette giorni, il 7,8% con frequenza mensile o più di rado.  L’importo dello scontrino è per il 93% delle famiglie inferiore a 100 € (65% fino a 50 €, 29% da 50 € a 100 €). Solo nel 5,7% dei casi arriva a 300 € e nello 0,1% a più di tale importo.

Il giorno più “gettonato” per tali acquisti è la domenica (73%),  gli altri giorni riportano percentuali assai più basse che vanno dal 39% del martedì al 24% del sabato.

 

Le famiglie abruzzesi stanno modificando radicalmente le proprie abitudini di acquisto. Restano prevalenti, i punti vendita e la distribuzione organizzata tradizionali (centri commerciali: 46% per i prodotti alimentari e 57% per i non alimentari; supermercati:65% per i prodotti alimentari; negozi tradizionali: 33% per gli alimenti e 64% per gli altri beni, nel biennio preso in esame (2013-2015) ma, al contempo, aumenta il ricorso agli acquisti on line(+14%), di quelli effettuati direttamente dai produttori (+32%), degli hard discount (+26%) e dei mercati ambulanti (+23%) per i prodotti alimentari, degli outlet (+8%) per i beni non alimentari. Solo i negozi tradizionali, relativamente ai prodotti non alimentari, fanno registrare un incremento consistente (+14%).

 

 

 

Tali osservazioni fanno emergere una duplice tendenza: da una parte i consumatori scelgono di acquistare, a parità di qualità, prodotti in punti vendita meno costosi e, dall’altra, che una quota principalmente ma non esclusivamente di popolazione meno abbiente, stia orientando le proprie scelte di acquisto verso prodotti non solo a più basso costo ma anche di qualità percepita inferiore (hard discount per i prodotti alimentari e grandi magazzini per quelli non alimentari, principalmente abbigliamento).

Impressionante l’aumento del ricorso agli acquisti on line, i quali vedono un incremento assai consistente legato alla crescente e sempre più diffusa dimestichezza con l’informatica e il mondo web e certamente corroborato dalla sempre maggiore presenza di siti di e-commerce sui social (Facebook, Youtube, Twitter, ecc.) che hanno contribuito ad abbassare il livello di diffidenza dei consumatori.

Colpisce, al contrario di quanto si osserva a livello medio nazionale, la tendenza al decremento del ricorso ai Gruppi di acquisto solidale.




Carlo Pace: la morte di un “Sindaco galantuomo”. Nel 1995 autorizzò, con grande sensibilità, a far suonale la “Campana del Palazzo di Città” in onore dei Minatori di Marcinelle.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 28 marzo 2017

Nel 1995 autorizzò, con grande sensibilità, a far suonale la “Campana del Palazzo di Città” in onore dei Minatori di Marcinelle.

 

Ho avuto l’onore di essere consigliere comunale della sua giunta. Da lui ho solo e sempre ricevuto richieste di condivisioni o di proposte. Ha amministrato per lunghi anni la nostra Pescara con lungimiranza, stile e soprattutto trasparenza. Un episodio, solo all’apparenza minore, me lo rese caro. Era l’8 agosto del 1995 quando gli rivolsi la richiesta di far suonale alle 8,10 di quel giorno la “Campana del Palazzo di Città”, da anni rimasta silenziosa, per ricordare la Tragedia di Marcinelle. Con grande sensibilità acconsentì onorando a nome della intera Pescara la memoria di quei minatori.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”