PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PESCARA IL LIBRO “ABRUZZO STARS&STRIPES” di GENEROSO D’AGNESE, GEREMIA MANCINI E DOM SERAFINI

A PESCARA 29 MARZO ORE 16 PRESSO LA SALA “LA FIGLIA DI IORIO”, PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PESCARA

IL LIBRO “ABRUZZO STARS&STRIPES” di GENEROSO D’AGNESE, GEREMIA MANCINI E DOM SERAFINI

Mercoledì  29 marzo 2017 alle ore 16 a Pescara, presso la Sala “La Figlia di Iorio” del Palazzo della Provincia di Pescara in Piazza Italia, si terrà l’attesa presentazione del libro

“ABRUZZO STARS&STRIPES – le radici abruzzesi negli Stati Uniti”

di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini.

volume edito per i tipi della casa editrice teramana Ricerche&Redazioni nella Collana “Il senso della vita” diretta da Massimo Pamio.

 

All’incontro, organizzato dall’Associazione “Ambasciatori della Fame” e patrocinato dalla Provincia di Pescara, prenderanno parte, insieme ai tre autori, Massimo Pamio e Germano D’Aurelio (’Nduccio) che hanno firmato due interessanti contributi introduttivi al volume. Porteranno il loro saluto il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, l’Assessore regionale all’Emigrazione Donato Di Matteo, il Presidente della Giunta regionale d’Abruzzo Luciano D’Alfonso.

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”  

 




Un libro che “ara l’anima” – di Ugo Centi

Un libro che “ara l’anima”

 

di Ugo Centi

 
PESCARA. All’ombra dei poster giganti dei mostri sacri del neorealismo italiano, che tappezzano le pareti del Mediamuseum di Pescara, è stato presentato un libro che “…ara l’anima”. Un romanzo-racconto intriso di poesia scritto da Patrizia Tocci, docente e scrittrice non nuova alla letteratura praticata in prima persona. Il libro si intitola “Nero è il cuore del papavero”, una prospezione tra gli affetti familiari dell’autrice ed il mondo contadino dell’Abruzzo interno di qualche anno or sono.

 

A presentarlo c’erano, tra gli altri, l’editore in persona, Marco Solfanelli, il professor Vito Moretti e Dante Marianacci, con intermezzi musicali della giovane fisarmonicista Arianna Di Pasquale e l’aiuto di un video di Franca Visentin, giornalista Rai.

 

Dunque, un “libro che ara l’anima”, come dice Paolo Rumiz nella prefazione. Anzi, “Una medicina per l’anima”, aggiunge Marianacci. Dopo quattro traslochi in quattro anni causa sisma dell’Aquila, Patrizia Tocci, che da qualche tempo vive a Pescara, scrive questo “inno all’amore”, come è stato detto stasera. “Un monumento di parole” dedicato al suo amato papà, contadino in quel di Verrecchie, profondo Abruzzo aquilano.

 

E lei, Patrizia, con le parole riproduce la vanga del papà, il gesto del pugno che si apre per seminare il grano. Non c’è la finzione letteraria – argomenta il professor Moretti – ma un libro che ha la sincerità della voce del tempo. Questo libro – commenta sempre il professore – parla di una generazione e restituisce un mondo.

 

Scrittrice vera, dunque Patrizia Tocci. Che trae da sé per esemplificare una coscienza. Una coscienza dell’essere. Un sentimento profondo che forma letteratura. Che trasfonde la vicenda intimistica in messaggio che travalica i confini. E porta questa storia di un mondo internissimo in riva a quell’Adriatico, quel mare che è in sé medesimo aperto, senza barriere.

 

Se posso dire, quelle albe sul mare cui ha accennato il relatore Moretti sono più forti di qualsiasi chiusura. E sublimano – ma questo lo traggo da me – una vicenda umana, se posso dire. Ecco, il mare, naturale confluenza di una coscienza. Se posso ancora dire, di un amore.




Riqualificato il belvedere sul paesaggio vestino a Loreto Aprutino

 

A Loreto Aprutino un importante lavoro di riqualificazione ha ripristinato la splendida veduta sul paesaggio  vestino nella Villa Comunale del Monumento ai Caduti. L’ambiziosa operazione di miglioramento e restauro è stata supervisionata dal Sindaco Gabriele Starinieri, dall’Assessore all’Ambiente Rocco d’Amico ed è stata coordinata dal paesaggista Alberto Colazilli presidente del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio.

Riaperta una storica veduta che per decenni è stata il vanto di Loreto Aprutino, in un luogo ricco di ricordi e suggestioni per tante generazioni di loretesi. Erano tanti anni che non si eseguiva un lavoro di restauro così minuzioso, preservando tutte quelle specie pregiate del nostro territorio come gli allori, i lecci e gli olmi e creando suggestivi quadri paesaggistici incorniciati tra le fronde degli alberi. Tanta l’immondizia portata via; per anni il belvedere è stato utilizzato come discarica per buttarci di tutto, dalla plastica alle lattine, alle bottiglie.

Spiega Alberto Colazilli del Co.N.Al.Pa.: “Loreto Aprutino è un borgo che nasce in totale sintonia con il suo paesaggio agreste quindi la riapertura delle vedute sul territorio  è  un progetto importantissimo che intende migliorare l’immagine della nostra cittadina. L’operazione eseguita si inserisce nel progetto “Lauretum Città Giardino” che abbiamo inaugurato insieme all’Amministrazione Comunale nel novembre 2016 e che vuole appunto riaprire tutti i belvedere sul paesaggio loretese e riqualificare aree degradate ricostruendo giardini e piantando nuovi alberi. Durante i lavori sono eliminate tutte le specie infestanti come ailanto e robinia che avevano totalmente chiuso la veduta, preservando e migliorando le alberature di leccio, alloro e alcuni esemplari di olmo, realizzando ampi squarci sul paesaggio e dando massimo valore alla contemplazione.

Adesso il belvedere sul paesaggio vestino può essere goduto in tutta la sua bellezza, soprattutto nelle giornate limpide e serene in cui l’occhio può spaziare fino al mare, immergendosi tra gli uliveti e i boschetti di quercia nelle campagne loretesi o nei fossi, tra i pioppeti, a seguire le antiche strade di campagna. Si riapre un mondo che per troppo tempo era rimasto celato dietro a una coltre impenetrabile di vegetazione intricata e degradata dall’immondizia.

Si tratta di una grande vittoria per contrastare il degrado paesaggistico che per troppo tempo ha colpito la nostra cittadina”, conclude Colazilli, “I prossimi interventi che abbiamo in cantiere insieme all’Amministrazione Comunale porteranno a nuove vedute riqualificate e nuovi abbellimenti del nostro splendido centro storico. Il Paesaggio è la nostra più importante ricchezza e come tale abbiamo il dovere di tutelarlo e di valorizzarlo nel migliore dei modi”.

 

Cooordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus.

 

      

 

Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio – ONLUS

Popolo degli Alberi e dei Giardini

Associazione per la tutela degli alberi monumentali, foreste, giardini e paesaggio.
Sede legale nazionale: Parco Giardino dei Ligustri, Via Pretara 24, 65014, Loreto Aprutino (PE). Abruzzo.
Cellulare di riferimento 3291521643.
C.F. per il 5×1000: 91112670681 

E-mail: info@conalpa.it; PEC: alberiepaesaggio@pec.conalpa.it

Network del Popolo degli Alberi: www.conalpa.it; www.popolodeglialberi.it;
Pagina ufficiale su facebook:  http://www.facebook.com/coordinamento.alberiepaesaggio

Canale ufficiale su youtube: https://www.youtube.com/user/ComitatoAlberi

Pagina ufficiale su twitter: https://twitter.com/POPOLOALBERI

Pagina ufficiale su google+: https://plus.google.com/110554942987001575373/

 

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Nel mese di marzo 2017 è nata l’Associazione Scuole Sicure ABRUZZO – ITALIAa carattere regionale e nazionale con sede in Corso Umberto n. 12 CAMPLI (TE)

Campli, 28 marzo 2017

Nel mese di marzo 2017 è nata l’Associazione Scuole Sicure ABRUZZO – ITALIAa carattere regionale e nazionale con sede in Corso Umberto n. 12 CAMPLI (TE)

Costituitada un gruppo di genitori e cittadini della Regione Abruzzo che in modo volontario e senza alcun coinvolgimento politico hanno deciso di intraprendere questo percorso affinché vengano tutelati i diritti dei propri bambini e ragazzi.

L’intento è quello di PROMUOVERE L’ATTIVITÀ DI MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICIin riferimento alle attuali disposizioni in materia, al fine di mitigare il rischio di vulnerabilità sismica degli stessi, per tutelare la salute, la sicurezza e il benessere di tutti gli studenti e operatori delle scuole d’Abruzzo, garantendone quindi la loro incolumità.

L’ASSOCIAZIONE VUOLE PORTARE AL GIUSTO GRADO DI SICUREZZA TUTTE LE SCUOLE DEL TERRITORIO REGIONALEe quelle delle altre regioni italiane dove si condividono le stesse intenzioni e/o motivazioni, e L’ABRUZZO A TAL PROPOSITO PUÒ DIVENTARE ESEMPIO DI INTERVENTO FATTIVO E RISOLUTIVO, poiché regione profondamente martoriata dalle continue scosse attive dal 2009 e ancora in atto.

Organizzeranno conferenze, dibattiti sul significato scientifico degli indici di vulnerabilità sismica e metodi di valutazione degli stessi, con la partecipazione di geologi, tecnici ed esperti degli argomenti trattati, per offrire a studenti e cittadini INFORMAZIONI SULL’IMPORTANZA DI UNIRSI E NON SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA DELL’EDILIZIA SCOLASTICA NON ANCORA ADEGUATA SIMICAMENTE SUL 90% DEL TERRITORIO REGIONALE.

“I NOSTRI FIGLI HANNO DIRITTO ALLO STUDIO IN AMBIENTI SICURI SENZA DOVER CORRERE RISCHI NON PREVEDIBILI, ma purtroppo possibili. Un dovere dello Stato, un dovere civico e morale di noi genitori, cittadini e istituzioni far sì che questo avvenga nel più breve tempo possibile.La nostra volontà è quella di PROPORRE ALTERNATIVE ALLE LEGGI ESISTENTIche attualmente regolano la materia della sicurezza 626/94 e successive, nonché partecipare ai bandi, sollecitare il lavoro di chi deve seguire la progettazione e inizio lavori di nuove scuole e/o adeguamento sismico di quelle esistenti ed ESSERE ACCREDITATI COME OSSERVATORI SCOLASTICI.”

La politica sta aprendo le porte alle associazioni, comitati, cittadini, ascoltandone le idee e rendono possibile un dialogo fino a poco tempo fa impensabile.

Per poter svolgere tutto questo lavoro c’è bisogno di essere insieme e tanti: non solo genitori, nonni, zii, amici e cittadini, ma tutti quelli che comprendono quanto siano importanti laRICOSTRUZIONE E LA PREVENZIONE, quanto sia importante agire prima che si verifichino tragedie, si versino altre lacrime, scaturiscano altre denunce.

“Noi non molleremo stavolta, saremo tenaci e decisi!!!!!”

“Ci sono cose che non si fanno per coraggio. Si fanno per poter guardare serenamente negli occhi i nostri figli e i figli dei nostri figli”

(Gen. Carlo Alberto Della Chiesa)

 

 




Sostenibilità. Regione Abruzzo a lavoro sul nuovo Piano Energetico Ambientale (PEAR)

Il Sottosegretario alla Presidenza con delega all’ambiente, Mario Mazzocca, nel corso della sua recente visita a Bruxelles in occasione del CdA Fedarene, ha illustrato le attività condotte dalla Regione Abruzzo sul tema della sostenibilità, tra le quali spicca il nuovo PEAR – Piano Energetico Ambientale Regionale.

“Il PEAR – spiega Mazzocca – sarà lo strumento principale attraverso il quale la Regione programmerà ed armonizzerà nel proprio territorio gli interventi strategici e strutturali in tema di energia e ambiente impegnandosi fino al 2030, con ulteriore prospettiva al 2050”.

Obiettivi prioritari sono quelli perseguiti in ambito europeo dal Quadro per il clima e l’energia 2030: riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra  rispetto ai livelli del 1990; raggiungimento di una quota pari ad almeno il 27% di energia rinnovabile; miglioramento del 27% dell’efficienza energetica.

“L’attuazione del PEAR – sottolinea il Sottosegretario – rappresenta il progresso verso un’economia sostenibile a bassa emissione di carbonio che apporti benefici sul piano dell’ambiente e della salute e che, basandosi sull’efficientamento e sulle rinnovabili, rilanci il sistema produttivo considerando sia le opportunità di un settore in continua crescita a livello mondiale sia la necessaria riconversione di parte del sistema industriale locale”.




Pescara. DEGUSTAZIONE UNICA DI COLLINE TERAMANE DOCG

25 cantine e 40 etichette all’Enoteca Bollicine di Pescara il 30 marzo
un evento imperdibile per conoscere l’eccellenza enologica abruzzese
(Pescara, 28/03/2017) Venticinque cantine per un solo grande vino, il Colline Teramane. Un’occasione unica per degustare le declinazioni territoriali del teramano della prima ed unica denominazione di origine controllata e garantita dell’Abruzzo.
Sono tanti i soci del Consorzio di Tutela Colline Teramane Docg presenti ai banchi d’assaggio nella degustazione-evento di giovedì 30 marzo, alle ore 18 nella bella cornice dell’Enoteca Bollicine, in pieno centro a Pescara, meta di riguardo per gli appassionati di vino diretta da Luca Panunzio, curatore per l’Abruzzo della guida Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier e vicepresidente regionale della stessa AIS.
Un momento di riunione e condivisione per i produttori teramani che, tra un assaggio e l’altro, racconteranno al pubblico il loro vino, la loro azienda, la peculiarità territoriale della porzione di Colline Teramane in cui si dedicano con passione alla vitivinicoltura, ciascuno con la propria espressione enologica ma tutti legati dal comune denominatore di qualità, tipicità e unicità della Docg teramana.
Il Colline Teramane – la denominazione d’eccellenza del Montepulciano d’Abruzzo – un vino legato indissolubilmente al proprio territorio di produzione (è l’unico disciplinare ad imporre l’imbottigliamento nella zona di produzione per un Montepulciano d’Abruzzo) sarà presentato anche nella tipologia Riserva.
Più di 40 etichette di diverse annate dal 2006 al 2015 in rappresentanza delle tante facce di un solo diamante territoriale, le Colline Teramane, tra cantine che hanno fatto la storia del vino in Abruzzo e non solo ed altre, più giovani, che stanno segnando la contemporaneità del nostro panorama vitivinicolo, ecco i loro nomi: Anfra, Ausonia, Barba, Barone Cornacchia, Camillo Montori, Cantina Colonnella, Cantina Strappelli, Centorame, De Angelis Corvi, Emidio Pepe, Fratelli Biagi, Fattoria Nicodemi, Iluminati, La Quercia, Lepore, Masciarelli – Valori, Monti, Orlandi Contucci Ponno, San Lorenzo Vini, Tenute Barone di Valforte, Tenuta Cerulli Spinozzi, Tenuta Terraviva, Torri Cantine, Vaddinelli, Vini Fantini.
Molti dei vini in degustazione sono stati premiati di recente da importanti guide e concorsi internazionali, ottenendo riconoscimenti che confermano la grande fama di cui gode questa esclusiva denominazione. E i primi a crederci sono proprio i produttori teramani, sempre più concentrati sulla vinificazione di Colline Teramane Docg, che hanno fatto registrare un incremento di produzione del +13%, stando agli ultimi dati di confronto 2015-2016, con un trend di crescita che continua a risultare più che positivo.
Saranno proprio loro a raccontare, con un vino, la loro storia, il Colline Teramane Docg, passato, presente e futuro della vitivinicoltura d’eccellenza in Abruzzo.



L’ASSOCIAZIONE SCUOLE SICURE ABRUZZO-ITALIA SCRIVE AGLI ENTI E AI COMUNI ABRUZZESI

c.a.Comuni Regione Abruzzo*Presidente Regione Abruzzo*Presidente Provincia L’Aquila – Pescara – Chieti – TeramoPrefettura L’Aquila – Pescara – Chieti – Teramo*Tribunale Minori L’Aquila*

Tribunale L’Aquila – Pescara – Chieti – Teramo*INGV*Commissione Grandi Rischi-Protezione Civile *Ministra MIUR

 

Ripartire dalle fondamenta: dell’esperienza di una madre-ricercatrice sull’integrazione sensoriale e del progetto che ne è derivato per la riabilitazione di bambini e ragazzi con differenze neurologiche si è occupata, nella seduta odierna, la commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, ascoltando- su invito della presidente, on. Michela Vittoria Brambilla – la dottoressa Giulia Ghibellini, consulente in materia di disabilità infantile e fondatrice dell’iniziativa The Sea Star Project, e la dott.ssa Lucia Mazzi, terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva e logopedista presso la U.O.S. di Neuropsichiatria infantile della Ulss 22 Distretto Bussolengo-Verona. “La loro relazione – commenta l’on. Brambilla – per certi versi somiglia ad una favola, in realtà un è progetto di grande successo, dal quale il Servizio sanitario nazionale potrebbe trarre profitto”.

Quella di Giulia Ghibellini poteva esser una delle tante storie di genitori con un figlio portatore di differenze neurologiche che si accorgono tardi del problema, quando l’effetto-valanga dello sviluppo atipico ha già prodotto disfunzioni difficili da trattare. Invece, lavorando in Gran Bretagna, la dottoressa ha potuto beneficiare dell’attività di una lodevole istituzione britannica: l’health visitor, un’infermiera/e specializzata che segue fin dall’inizio, con visite periodiche, lo sviluppo del bambino. Nel caso specifico le anomalie segnalate hanno portato ad una prognosi sfavorevole, col rischio di un significativo ritardo nello sviluppo. Il background scientifico della madre, a questo punto, ha fatto la differenza. Giulia Ghibellini si è resa conto precocemente di due fatti. Primo: che le “differenze” della figlia dipendevano da disturbi dell’integrazione sensoriale (il processo attraverso cui il nostro cervello dà un senso agli stimoli esterni e interni e produce una risposta di complessità crescente con lo sviluppo). Secondo: che sulla base della “Piramide dello sviluppo”, tracciata da studi americani degli anni Novanta, solo intervenendo rapidamente sul mattone-base dell’integrazione sensoriale si poteva prevenire il crollo dei piani più alti della piramide, dove stanno le attività quotidiane e l’apprendimento ai più elevati livelli. La ricercatrice si è quindi trasferita negli Stati Uniti dove ha potuto sottoporre la figlia ad appropriate terapie riabilitative, fondate proprio sull’intuizione della “piramide”. Con successo. “Ora mia figlia è una ragazzina felice e potrà andare al college”, racconta con l’orgoglio di madre e di scienziata. “E’ possibile – assicura – ottenere risultati straordinari, purché l’intervento sia precoce e coinvolga tutti: terapeuti, genitori, scuola. The “Sea star project” è nato appunto per consentire al maggior numero possibile di genitori di connettersi e per diffondere l’approccio riabilitativo dal basso verso l’alto: salvaguardare prima le funzioni basiche e passare poi all’apprendimento di funzioni più complesse, come ad esempio la lettura”. Idee che hanno trovato piena applicazione a Verona, dove lavora la dottoressa Mazzi, della rete di “Sea star project”.

“Credo – afferma la presidente Brambilla – che il nostro sistema sanitario dovrebbe tenere in seria considerazione l’esperienza inglese dell’ “health visitor” ed il metodo impiegato da Sea star project, sia per quanto riguarda l’approccio riabilitativo che per la capacità di coinvolgere i genitori e di mettere in rete le conoscenze”.




La ASL di Teramo assume 91 Operatori Socio Sanitari

 

 

Concluse le procedure del Concorso che era stato indetto nel mese di gennaio 2016, per la copertura di 56 posti a tempo indeterminato di Operatore Socio Sanitario, la ASL di Teramo è stata autorizzata dalla Regione Abruzzo ad assumerne 91 (novantuno).

Asl di Teramo
Asl di Teramo

“E’ un bel traguardo – dichiara il Direttore Generale Roberto Fagnano – poter assumere così tante persone a tempo indeterminato in un sol colpo. In questi tempi di difficoltà e di crisi economica, credo che in Abruzzo, neppure la Fiat possa arrivare a tanto.”

Nel corso degli anni  l’azienda sanitaria aveva più volte posto l’accento sulle carenze di personale di cui cronicamente soffre e – soprattutto – sulla “piaga” burocratica dei tempi lunghi delle procedure concorsuali che, dall’indizione di un concorso, passando per l’esperimento delle procedure di mobilità  e la valutazione dei titoli, fino ad arrivare alle tre prove d’esame, rendono estenuante la trafila.

Un concorso, questo, che con oltre 6.000 domande ha  poi visto la partecipazione di circa 3.600 candidati e che ha richiesto alla ASL uno “spiegamento di forze” straordinario, a partire dalla trasferta al Palasport di Pesaro per lo svolgimento delle prove di preselezione dei candidati, in considerazione che a Teramo e dintorni non era stato possibile reperire una sede di concorso sufficientemente grande da riuscire a contenere tutti, per continuare poi con le successive prove di esame che hanno richiesto tempo e personale dedicato.

Un concorso che, proprio per le sue dimensioni e per le conseguenti aspettative di lavoro, ha anche scatenato diverse polemiche che, per fortuna, non ne hanno inficiato i tempi, e tantomeno il risultato finale.

Con la pubblicazione della Deliberazione del Direttore Generale della ASL di Teramo, n° 330 del 28 marzo 2017, si assumono così 91 Operatori Socio Sanitari, figure indispensabili all’interno dei Reparti di Degenza che, di supporto all’assistenza infermieristica, svolgono compiti fondamentali che mirano a soddisfare i bisogni primari della persona ricoverata, nonché a favorirne il benessere e l’autonomia.

 

Direzione Generale

ASL Teramo

Teramo 28.03 .2017




Pescara. PAGANO (FORZA ITALIA): CORDOGLIO DI FORZA ITALIA ABRUZZO PER LA SCOMPARSA DEL SINDACO EMERITO CARLO PACE

 

“Forza Italia è in lutto. La improvvisa scomparsa di Carlo Pace ci addolora profondamente.

Carlo Pace non è stato solo il primo Sindaco d’Italia di un centrodestra rinato con l’ingresso di Silvio Berlusconi in politica, ma ha rappresentato simbolicamente una nuova figura di amministratore che non fa politica per professione, ma solo per dare risposte alle necessità e ai bisogni della gente. Egli infatti si presentò sulla scena politica pescarese come un professionista e uno studioso che prestava la propria opera per servire la collettività.

Fonte profilo facebook
Fonte profilo facebook

Carlo Pace era un uomo gentile, sempre sotto le righe, mai esagerato e sempre proteso verso la soluzione di problemi esistenti, ma era anche un amministratore con una grande visione di città moderna e vivibile.

Silvio Berlusconi e tutti gli azzurri lo ricorderanno sempre con affetto. Fu il primo Sindaco di Forza Italia in un capoluogo di provincia”.

Nazario Pagano

Coordinatore Regionale Forza Italia Abruzzo

 




L’Aquila. COMUNICAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ’. AVVISO DI SCIOPERO INDETTO DALLE SEGRETERIE PROVINCIALI DI L’AQUILA DELLE SIGLE FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA-CISAL

 

 

 

Nella giornata di giovedì 30 marzo 2017 si potrebbero verificare disagi agli utilizzatori dei servizi della TUA SPA nella sede di L’Aquila a causa dello sciopero indetto dalle segreterie provinciali delle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal.

 

Lo sciopero potrebbe comportare la mancata effettuazione dei servizi nelle fasce dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:15 alle ore 20:15.

 

Tenuto conto delle modalità dello sciopero, la ripresa del servizio immediatamente dopo lo sciopero stesso potrebbe non essere assicurata per alcune corse in partenza nelle fasce orarie da garantire.

 

TUA S.p.A. si scusa sin da ora per eventuali disagi che potrebbero potenzialmente interessare gli utilizzatori del servizio.

 

Pescara, 27.03.2017                                                                TUA SPA