PRESENTATO IL PROGRAMMA del CORSO A.S.T.A. “Cambia il Turismo”

 

 

 

Sebastiano VENNERI, presidente di VivilItalia, lo aveva promesso alla presentazione del corso: “Le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale, raccontate dalla viva voce dei protagonisti”. Ed è stato di parola!

Importanti, infatti, i nomi dei docenti che si leggono nel programma definitivo, appena pubblicato, del corso di l’Alta Scuola di Turismo Ambientale (ASTA), dal significativo titolo “Cambia il Turismo”, che si terrà a Torre Cerrano, Pineto e Silvi, dal 18 al 24 marzo 2017.

 

Ecco alcuni nomi:

 

– Marco KATZENBERGER, albergatore che ha fatto della sostenibilità il suo cavallo di battaglia, Presidente del Club “Qualità Parco” del Parco Adamello Brenta e consigliere di amministrazione dell’APT della Val di Sole in Trentino, è uno dei più attivi operatori turistici in Italia con una particolare predilezione per le forme di turismo attuabili nelle aree protette e profondo conoscitore dei percorsi della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

 

– Gianfranco CIOLA, agronomo esperto in sviluppo rurale e naturalista, attuale Direttore del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, è fortemente impegnato nella pianificazione e gestione di attività riferite allo sviluppo rurale, alla valorizzazione del territorio e del paesaggio, in particolare nelle aree costiere e protette.

 

– Bruno FELICETTI, esperto in Marketing e Comunicazione, Direttore dell’APT della Val di Fiemme, è stato il Presidente del Comitato Organizzatore di due Coppe del Mondo di Sci Nordico Fiemme 2003 e 2013.

 

Ogni giornata di corso sarà inoltre chiusa da un approfondimento dedicato all’Area marina Protetta Torre del Cerrano, con il coinvolgimento degli stessi operatori, con cui si attiverà, proprio in quei giorni, un percorso di riconoscimento qualitativo delle strutture ricettive e balneari di Pineto e Silvi.

 

Il corso è rivolto a manager e operatori di strutture turistiche, esperti in pianificazione ambientale e del territorio, guide e operatori di settore nonchè piccoli imprenditori locali. E’ previsto un numero massimo di 30 partecipanti. Le iscrizioni sono accettate in ordine di presentazione con priorità per gli operatori dei Comuni di Pineto e Silvi. Il corso prevede un costo d’iscrizione di 400 euro, ma gli operatori del settore residenti (o operanti) nei comuni di Pineto e Silvi potranno usufruire della compartecipazione del Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta che finanzierà 300 dei 400 euro di costo. Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione che potrà essere utilizzato dai partecipanti in eventuali percorsi di certificazione che l’AMP ha avviato e sta promuovendo, nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

 

Segreteria organizzativawww.vivilitalia.it  – info@vivilitalia.it

Vivilitalia (Lucia Soccorsi – 06/862681 – 06/86268384) l.soccorsi@legambiente.it

 

 

 

Pineto/Silvi 4 mar. 17                                       L’Ufficio Stampa

 

 

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Riferimenti:

 

http://www.torredelcerrano.it/

http://www.parks.it/federparchi/cets.html

 

 

Area-Marina-Protetta-Torre Del Cerrano

 AMP Torre del Cerrano

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ANCORA UNA VOLTA IL MARE DI FOSSACESIA PROMOSSO A PIENI VOTI. ACQUE DI BALNEAZIONE CLASSIFICATE ECCELLENTI SU TUTTO IL LITORALE

Anche per il 2017 il mare di Fossacesia risulta eccellente. Questo è quanto deliberato dalla Giunta Regionale in merito alla classificazione della qualità delle acque di balneazione in Abruzzo per la prossima stagione estiva, dalla quale risulta ancora una volta che il mare di Fossacesia è risultato eccellente su tutto il suo tratto di costa. I prelievi, effettuati in tre zone differenti e basati su una classificazione della balneabilità delle acque che va da scarsa ad eccellente, hanno infatti riportato in tutti i punti esaminati i valori più elevati di tutta la provincia di Chieti, conferendo così ancora una volta al mare di Fossacesia il primato di eccellenza. “Ancora una volta, le acque del nostro mare sono state classificate eccellenti – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – Questo non solo ci riempie d’orgoglio, ma ci sprona a fare sempre meglio per preservare questo importante primato”. La classificazione e la valutazione delle acque di balneazione sono il risultato di attente analisi microbiologiche, effettuate dall’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente e rese note dal Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo attraverso le quali, con cadenza mensile e secondo parametri prestabiliti, si esaminano i dati relativi alla presenza di componenti microbiologiche, materiali inquinanti e proliferazione di alghe tossiche. Quattro le classi di qualità delle acque di balneazione in Italia: eccellente, buona, sufficiente, scarsa. Fossacesia ottiene per la stagione estiva 2017 la classificazione di eccellente per tutto il suo mare. Determinante per la qualità delle acque di balneazione è ovviamente lo stato di salute dei fiumi , nonché il corretto operare degli impianti di depurazione. “Ancora una volta voglio ringraziare la Sasi per l’operato svolto e la invito a non abbassare la guardia sull’importanza del buon funzionamento del sistema di depurazione per la salute dei nostri cittadini – commenta Di Giuseppantonio – Avere un mare pulito significa più opportunità di sviluppo turistico e quindi nuove possibilità di lavoro soprattutto per i nostri giovani, che per un territorio come il nostro può rappresentare una vera miniera d’oro”. Ed infatti lo scorso anno le spiagge di Fossacesia hanno registrato un boom di presenze notevole. “Le persone lo scorso anno hanno scelto il nostro mare – dichiara l’Assessore al Turismo, Paolo Sisti – perché pulito, perché erano certi di venire a bagnarsi in acque definite eccellenti e questo rappresenta senza dubbio un valore aggiunto per una realtà come la nostra che vuole fare del turismo il primo o comunque uno dei primi motori dell’economia del territorio”. Ovviamente l’ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale, a partire dal mese di aprile e per tutto il periodo estivo provvederà con cadenza periodica ad effettuare i prelievi ed i campionamenti dovuti, che, come negli scorsi anni l’Amministrazione Comunale di Fossacesia provvederà a rendere noti ed a pubblicizzare.



Mutignano (Pineto). L’abruzzese Stefano Costantino morì, nel 1925, nella costruzione del “Welland Ship Canal” in Canada.

Pescara, 4 marzo 2017

L’abruzzese Stefano Costantino morì, nel 1925, nella costruzione del  “Welland Ship Canal” in Canada. Era nato a Mutignano frazione di Pineto (TE) il 21 febbraio del 1895. Una ballata, scritta da Jimmy Loftus, divenne poi  “La ballata di Costantino”.

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Stefano Costantino nacque a Mutignano frazione di Pineto (TE) il 21 febbraio del 1895. La madre Lucia D’Isidoro era nata a Silvi e lì probabilmente risiedeva la famiglia. Infatti al suo arrivo ad “Ellis Island”, nel 1923,  gli fu attribuita come città di provenienza proprio quella di Silvi. Stefano, aveva 28 anni, quando attraversò l’oceano, sul transatlantico “Conte Rosso”, per giungere negli Stati Uniti. La prima destinazione fu la  Pennsylvania dove era già arrivato, qualche anno prima, il fratello più grande  Giovanni “John” (nato probabilmente nel 1887). Stefano andò a lavorare in miniera. Dopo qualche tempo gli capitò di leggere un annuncio: “si cerca  manodopera per la costruzione di un grande canale in Canada”. A Stefano non sembrò vero. Poteva lasciare, finalmente, il buio soffocante della miniera per andare a guadagnare più soldi. Firmò il contratto con un’agenzia, salutò il fratello e partì destinazione Canada. Andò a lavorare nella sua costruzione di una delle più imponenti realizzazioni: il “Welland Ship Canal” un canale navigabile che collegando il Lago Ontario al Lago Eire consentiva di bypassare le “Niagara Falls” (le Cascate del Niagara). La costruzione del “Welland Ship Canal” implicava, purtroppo, una grave pericolosità. Quando fu terminata la sua realizzazione  si contarono ben 137 lavoratori caduti. In questo tragico elenco ci sarà, purtroppo, anche il nome di Stefano Costantino. Era il 30 maggio del 1925 e Stefano ed il collega George Spencer stavano lavorando al “Lock 3 – Section 2”.  Quando, all’improvviso,  si staccò dall’alto un gigantesco blocco di cemento che travolse i due lavoratori. George Spencer, riportò solo diverse fratture, ma miracolosamente salvò la vita. Non ci fu nulla da fare per lo sfortunato ragazzo abruzzese. Rimase  sepolto sotto le macerie ed i rottami di una barriera che lo avrebbe dovuto proteggere.  Naturalmente, anche se era evidente l’assoluta carenza di credibili misure di sicurezza, l’inchiesta stabilì la fatalità come accidentale. L’azienda portò testimonianze, assai discutibili, di un avvertimento dato dal caposquadra e non udito dal povero ragazzo. Stefano Costantino lasciò nel dolore la moglie, Bettina, un figlio e due figlie. Oltre alla madre, al fratello John che viveva in Pennsylvania ed altre 3 fratelli che erano rimasti in Italia.  Nella piccola ed umile casa di “St. Catharines” dove l’aveva ospitato Camillo, un suo cugino, si recarono tutti i lavoratori e i cittadini per onorare la memoria di questo sfortunato ragazzo e lasciare un contributo solidale alla famiglia. Ci fu un episodio che merita di essere raccontato. Solo qualche giorno prima Jimmy Loftus, giornalista e scrittore, che da tempo seguiva i lavori di quella che lui amava definire “Big Dich”, aveva scritto una struggente ballata “The Great Saint’s Medal”. In questa Jimmy raccontò la morte di un lavoratore e il miracoloso salvataggio di un altro Tutto sembrò essere la descrizione, incredibilmente esatta, di quello sarebbe poi divenuta la tragedia di Stefano Costantino. Per tutti quella divenne “La ballata di Costantino”. Dopo tanti anni il Governo Canadese ha deciso di realizzare un monumento che ricordi le vittime del “Welland Ship Canal”.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”.




ANPI PESCARA, DOMANI PRIMO CONGRESSO SEZIONE CEPAGATTI

Pescara, 4 marzo – Si terrà domani il primo congresso della sezione di Cepagatti dell’ANPI, la quarta del Comitato provinciale di Pescara ‘Ettore Troilo’, dopo quelle di Pescara, Manoppello e Caramanico. I lavori prenderanno il via alle ore 17, nella sede di ‘Cepagatti nel cuore’, in via Poma. Nel congresso verranno elette le cariche statutarie della sezione, nata poco meno di un anno fa.

“In questi mesi abbiamo lavorato costantemente sul territorio – afferma il portavoce della sezione, Walter Rapattoni – Ci siamo battuti per il no alla riforma costituzionale, con un ottimo risultato. Stiamo promuovendo e continueremo a promuovere i principi fondativi della nostra Costituzione. Ricorderemo la ‘memoria’ alle nuove generazioni e difenderemo in ogni modo i valori costituzionali. L’ANPI qui non c’era mai stata: il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento a Cepagatti e nelle zone limitrofe, per quanto riguarda la promozione e la tutela dei valori della Resistenza, della Democrazia, della Libertà e della Costituzione”.




Incontri con l’autore, secondo appuntamento con “La febbre di Trump”

 

 

 

Continuano gli appuntamenti del ciclo “Incontri con l’autore” organizzati dalla Fondazione Carispaq in collaborazione con le associazioni Abracadabra e L’Aquila che rinasce. Domani, sabato 4 marzo, alle ore 18.00 presso il Cinema Rex, in corso Vittorio Emanuele, all’Aquila sarà presentato il libro “La febbre di Trump, un fenomeno americano” del giornalista Mattia Ferraresi, inviato a New York  del quotidiano il Foglio, edito da Marsilio. Dialogheranno con l’autore: Giuseppe Sacco, Alessandro Ricci e Salvatore Santangelo. Sarà presente il Presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani.invito La febbre di Trump

 

 

 

Il primo libro che in presa diretta ha inquadrato il «fenomeno» Trump, cercando di spiegarne le ragioni.


Chi è Donald Trump? Un cialtrone o un autentico fenomeno americano? Mattia Ferraresi ne ha ricostruito i mille volti: gli inizi da figlio scapestrato di un clan di palazzinari, la conquista di Manhattan, il bisogno di legittimazione. Poi la formazione di una visione politica: nazionalista in un mondo cosmopolita, populista nostalgico di un conservatorismo leggendario. Si è trasformato in candidato-tuttofare: autore, regista e spin doctor di se stesso, multiforme animale da palco che parla una lingua ultra semplificata a misura di tweet.

Il libro è un «bilancio preventivo» del trumpismo, ne indaga le cause profonde e ha spiegato perché l’idea di «Make America great again» ha conquistato la pancia e la coscienza degli elettori Usa.

 

 

 




FOSSACESIA, “PULGINELLA CONTRO TUTTI”, BARACCA&BURATTINI AL NINO SARACENI

Nuovo appuntamento con il teatro a Fossacesia, dove, domenica 5 Marzo, alle ore 18.30, presso il teatro comunale Nino Saraceni, sarà in scena “Pulginella contro tutti”, baracca&burattini, uno spettacolo del Teatro del Sangro di Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, inserito nell’ambito del Sistema Culturale, il progetto ideato e promosso dall’Amministrazione Comunale per dare maggiore impulso alla cultura del territorio. Lo spettacolo PULGINELLA racconta la storia di Pulginella, il “cugino” abruzzese del Pulcinella classico della tradizione delle guarattelle, che differisce dal suo omonimo napoletano per un’attenzione accentuata verso la casa e verso una certa tranquillità da raggiungere nella vita. PULGINELLA incarna l’uomo più semplice, quello più debole, quello che nella scala sociale occupa l’ultimo posto che però, dotato per compensazione di una furbizia eccezionale, è capace di risolvere i più disparati problemi, ovviamente in “salsa” abruzzese. PULGINELLA è il burattino, la maschera che il Teatro del Sangro ha re-inventato sulla base del burattino tradizionale napoletano e del personaggio (Pulgenelle) che, in diverse località dell’area abruzzese–molisana, anima e coordina le sfilate mascherate e le rappresentazioni comico-drammatiche che si svolgono durante il periodo del Carnevale.



La Camera di Commercio di L’Aquila, realizza fino a dicembre 2017 percorsi di formazione e accompagnamento alla creazione e allo start up d’impresa della durata di 80 ore.

Che cos’è
Un’iniziativa nazionale per supportare e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, attraverso attività mirate di formazione e accompagnamento all’avvio d’impresa.
L’iniziativa –  promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di Autorità di gestione del Programma Garanzia Giovani – è progettata e coordinata quale politica nazionale. L’attuazione è affidata a Unioncamere e messa in atto a livello locale dalla rete delle strutture specializzate delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Il progetto “Crescere Imprenditori” è finanziato a valere sulla quota di risorse del PON “Iniziativa Occupazione Giovani” a titolarità dell’Autorità di gestione.

A chi si rivolge
L’iniziativa si rivolge ai giovani che non studiano, non lavorano e non sono attualmente impegnati in percorsi di istruzione e formazione (NEET), che:

  • hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni
  • sono iscritti a “Garanzia Giovani” e non stanno usufruendo di alcuna misura di politica attiva, compresi i percorsi di supporto e sostegno all’autoimpiego/autoimprenditorialità organizzati a livello regionale.

L’iniziativa si propone di accompagnare circa 6.200 giovani NEET verso la creazione e lo start up di nuove imprese.

Come funziona
I giovani iscritti al programma Garanzia Giovani possono accedere ad una procedura di autovalutazione delle attitudini imprenditoriali, tramite un apposito test online.

Una volta superato il test, il tuo nominativo verrà inoltrato alle Camere di commercio delle province di tuo interesse (max. 2), dove cioè preferiresti frequentare il tuo percorso di formazione e accompagnamento alla creazione d’impresa.

Sarai contattato in ordine cronologico, in base alla data di effettuazione del test per iniziare il percorso di “Crescere Imprenditori”. La durata è di 80 ore suddivise in:

  • 60 di attività formativa di base in gruppi
  • 20 di fase specialistica di accompagnamento e assistenza tecnica a livello personalizzato per la redazione del business plan.

Quanto dura
Il progetto è attivo a partire da marzo 2016 e si concluderà a dicembre 2017. In questo periodo sarà possibile accedere ai percorsi organizzati a livello territoriale dalle Camere di commercio.

Cosa succede dopo
I giovani che porteranno a termine il percorso – e avranno quindi redatto il piano d’impresa – potranno presentare domanda per accedere ai finanziamenti del Fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia, sotto la supervisione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Gli stessi inoltre, nella fase di presentazione della domanda di finanziamento al Fondo, avranno diritto a 9 punti aggiuntivi sul punteggio complessivo.

Per informazione sui corsi nella Provincia dell’Aquila è possibile contattare l’Agenzia per lo Sviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio dell’Aquila:

www.agenziasviluppoaq.it

FB Agenzia Sviluppo Aq

Email: info@agenziaperlosviluppo.aq.camcom.it

Tel. 0862-441690




CONSORZIO BONIFICA NORD, MANCANZA ACQUA ULTERIORE SCIAGURA PER COMPARTO AGRICOLO

 

PER COLDIRETTI NECESSARIO SENSO DI RESPONSABILITA’ E NON STRUMENTALIZZAZIONE

 

La situazione drammatica denunciata dal Consorzio di Bonifica Nord circa l’impossibilità di assicurare il servizio irriguo alle aziende agricole del teramano per la mancanza di acqua dovuta all’inaccessibilità alle tradizionali riserve, induce a ipotizzare una imminente ulteriore sciagura per il comparto agricolo già duramente provato dalle recenti calamità sismiche e atmosferiche.

Gli operatori agricoli consorziati hanno diritto di avere il servizio per cui pagano il relativo canone e il Consorzio di Bonifica è tenuto ad assicurare l’erogazione di tale servizio. Se ciò non può essere per ragioni dovute a responsabilità di terzi, è necessario che il Consorzio venga affiancato dalla Regione – di cui è una diretta emanazione – e dalle Organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole per individuare il modo per scongiurare questo ennesimo colpo all’economia rurale teramana. 

Coldiretti Abruzzo, stigmatizzando qualunque tentativo di strumentalizzare questa vicenda che può, se non immediatamente affrontata, diventare drammatica, fa appello alla responsabilità di coloro che hanno nella fattispecie la competenza e l’autorità di decidere affinché venga subito risolta e sosterrà qualunque iniziativa costruttiva nell’interesse esclusivo delle aziende agricole e che sia scevra da condizionamenti di altro interesse. 

 




Nereto. Commissione pari opportunità. Torna in scena nelle scuole “Amori amari”

 

Teramo 3 marzo 2017. Torna la collaborazione fra la Commissione provinciale pari opportunità e l’Associazione Bon Ton di Anna Di Paolantonio. Si parte sabato 04 marzo alle ore 11:00  all’Istituto “G.Peano – C.Rosa di Nereto” con “Amori amari”  il collaudato spettacolo che ha come tema la violenza sulle donne: canzoni e racconti di storie di abusi.

Lo spettacolo, poi, sarà replicato in altri comuni della provincia.  “Un modo per sottolineare i temi che ci sono cari e sui quali lavoriamo come Commissione Pari Opportunità e per promuovere la conoscenza dei servizi antiviolenza della Provincia che con La Fenice e Casa Maia continua ad essere concretamente a fianco delle donne vittime di violenza e dei loro figli” dichiarano la presidente della CPO, Monica Brandiferri e la consigliera delegata alle pari opportunità Federica Vasanella.

Locandina Amori Amari Nereto - 4 Marzo 2017




Piano Cave Abruzzo. Le precisazioni del Sottosegretario Mazzocca

In merito ad alcuni titoli di stampa apparsi nei giorni scorsi circa il cosiddetto Piano Cave regionale, al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega a Cave e Torbiere, Ambiente ed Ecologia Mario Mazzocca è sembrato doveroso fare alcune precisazioni, ricostruendo il quadro specifico delle tempistiche e delle modalità dìintervento sul tema:

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“Comprendo che non per tutti è facile decodificare un cronoprogramma, né distinguere i tempi tecnici dettati dalla legge con i tempi morti della cattiva politica.
Tuttavia, ai passati rappresentati istituzionali che più di ieri e meno di domani diffondono notizie ed allarmismi senza fondamento, ricordo che l’Abruzzo attende l’approvazione di un Piano del genere da circa 32 anni, segno evidente della loro scarsa propensione all’operosità quando sedevano sugli scranni regionali.

È bene ricordare che, grazie alla mia iniziativa, la Giunta Regionale è dovuta intervenire con due deliberazioni per ottenere che si acquisisse da Abruzzo Sviluppo il Piano delle Attività Estrattive (P.R.A.E.), per la cui redazione era stata incaricata dal precedente esecutivo.

Dalla data di consegna dell’elaborato (31 dicembre 2015) è iniziata la fase di presentazione, divulgazione, di consultazione e raccolta di osservazioni, svolta anche con svariati eventi pubblici (durata fino a dicembre 2016), propedeutica alla predisposizione della delibera con la quale la Giunta Regionale adotterà il Piano – Rapporto Ambientale – VINCA. Si prevede di concludere questa fase entro il mese di maggio 2017.

Tenendo conto, poi, che la pubblicazione degli stessi prevede la possibilità di formulare osservazioni per un arco temporale di 60 giorni, già in agosto potranno essere presentati sia il parere motivato della autorità competente VAS, sia le controdeduzioni alle osservazioni sul piano del Servizio Attività Estrattive.

Entro il 30 di novembre potrà quindi esserci la Revisione del piano, a cui seguirà il parere del comitato di valutazione per la V.I.A., per arrivare all’approvazione del piano entro la fine del 2017.

Per concludere: dal momento dell’acquisizione degli elaborati del piano a quello della sua approvazione saranno passati due anni, uno dei quali dedicato al processo partecipativo.

Sono forse troppi dopo un’inerzia di 32 anni?”