L’Aquila. “Crescere in Digitale” – I giovani incontrano le aziende italiane per trasformare le competenze digitali acquisite online in opportunità di lavoro

 

 

L’Aquila, 27 febbraio 2017 – a L’AQUILA c’è “Crescere in Digitale”, l’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed attuata da Unioncamere in collaborazione con Google per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane. ll progetto, lanciato a inizio settembre con l’avvio della piattaforma www.crescereindigitale.it – “Crescere in digitale” – si rivolge ai giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani” offrendo loro un percorso di formazione articolato in 50 ore di training online, laboratori sul territorio e tirocini retribuiti nelle imprese italiane.

Una squadra di digitalizzatori appositamente formati per trasferire alle imprese le loro competenze digitali.

A L’Aquila si è tenuto il Laboratorio formativo di Crescere in digitale al quale hanno partecipato i giovani della provincia che hanno completato la prima fase del percorso formativo on line e superato il test.

I Laboratori  si svolgono con cadenza mensile e rappresentano l’occasione di contatto tra i giovani e le imprese del territorio che si sono iscritte a “Crescere in digitale” e sono propedeutici all’avvio dei tirocini formativi retribuiti da Garanzia Giovani.

 

Il programma Crescere in digitale prevede:

  • 50 ore di training online per i NEET: il corso online erogato in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), ideato e offerto da Google e sviluppato dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne, offre ai giovani l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere tecniche e strumenti a supporto della crescita e dell’internazionalizzazione delle imprese. Al completamento del corso, il giovane ha accesso al test di valutazione, anch’esso totalmente online, che gli consente di verificare le conoscenze acquisite.
  • Laboratori sul territorio: il superamento del test offre la possibilità di accedere ad uno dei laboratori – che verranno attivati su tutto il territorio nazionale (finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani) – volto a: illustrare le caratteristiche dei territori e delle imprese che ospiteranno i NEET per 6 mesi, sia sul versante delle specializzazioni del tessuto economico-produttivo sia su quello del livello di digitalizzazione delle aziende locali; orientare i NEET verso l’esperienza del Tirocinio o verso un percorso di autoimpiego/autoimprenditorialità.
  • 3000 tirocini: in aziende tradizionali da avvicinare al digitale, organizzazioni d’impresa, agenzie web, grandi imprese. I tirocini della durata di 6 mesi, finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani, saranno indennizzati (500€ al mese) attraverso un finanziamento del programma “Garanzia Giovani”.
  • Nessun costo ricadrà sulle imprese ospitanti, che anzi riceveranno un bonus fino a 6.000 euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio.
  • Le imprese possono esprimere il loro interesse ad ospitare un tirocinante sul sito crescereindigitale.it compilando l’apposita domanda. Le attività dei tirocinanti saranno supportate, monitorate e coordinate in tempo reale attraverso una community di esperti.

 

Per informazioni per partecipare al progetto:

Agenzia per lo Sviluppo

FB Agenzia Sviluppo Aq

Email info@agenziaperlosviluppo.aq.camcom.it

Tel. 0862/441690




A 103 anni in attesa della pensione d’invalidità: interrogazione del Deputato Sl Melilla

Interrogazione a risposta scritta del Deputato Sl Melilla sul mancato riconoscimento dell’invalidità civile del sig. Della Guardia al Ministro del LavoroScreenshot_2016-11-25-23-14-16
Interrogazione a risposta scritta sul mancato riconoscimento dell’invalidità civile del sig. Della Guardia. Al Ministro del Lavoro. Per sapere, premesso che; – Apprendiamo a mezzo stampa che alcuni intoppi burocratici impediscono a un anziano di 103 anni, Mario Della Guardia, ex vigile urbano, di Pescara, con gravi problemi di salute e impossibilitato a spostarsi da casa, di ottenere una visita domiciliare per il riconoscimento dell’invalidità civile. La denuncia, riportata da alcuni quotidiani locali, parte dalle le figlie Annamaria e Carmela, 76 e 71 anni, e dal genero Giancarlo Fuschi. – A novembre 2016, le figlie inoltrano la domanda all’Inps per richiedere una visita domiciliare per invalidità civile e accompagnamento, consigliata del medico di base e del medico della Asl, che è andato a casa dell’uomo per verificare le condizioni di salute e ha attestato che il paziente non è trasportabile, per cui ha diritto a una visita domiciliare. Il mese scorso, l’Inps dichiara di non avere più i documenti sulla domanda d’invalidità, inviata dal patronato qualche mese prima, così Fuschi si reca dal medico di base che gli fornisce un nuovo documento cartaceo, che attesta le condizioni di salute di Della Guardia, da consegnare personalmente agli uffici Inps, i quali, però, non gli rilasciano alcuna ricevuta di avvenuta consegna. A distanza di tre mesi, quindi, arriva telefonicamente la risposta da parte del medico della commissione Inps, che ha esaminato il caso, affermando che il paziente non possiede i requisiti necessari per avere diritto a una visita a domicilio. L’uomo, viene assistito da una badante 24 ore su 24, poiché ha bisogno costantemente di cure e di qualcuno che lo assista nelle attività primarie della vita quotidiana: Se non intenda intervenire per accertare il diritto di questa persona di 103 anni alla invalidità civile e alla indennità di accompagnamento.



M5S. Risoluzione sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, Mercante: “Potenziare subito la provincia teramana e decidere”.

 

L’Aquila, lì 28.02.2017 – “Dalla riorganizzazione della rete ospedaliera messa in campo dal Governo regionale la provincia di Teramo è uscita fortemente indebolita tanto che ho ritenuto indispensabile, anche in considerazione della situazione di impasse in cui versa, attualmente la sanità teramana, presentare una risoluzione per sollecitare la Regione ad intraprendere un percorso di rafforzamento dei presidi ospedalieri teramani che ritengo, oggi più che mai, necessario ed urgente”. Questo il commento del Capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, che ha così proseguito: “Negli ultimi anni abbiamo assistito, nella nostra provincia, ad un continuo ed inarrestabile depauperamento degli ospedali cittadini costretti a subire continui tagli ai reparti, ai servizi ed a fare i conti con la cronica carenza di personale. È evidente che in un simile contesto la priorità deve essere quella di realizzare poli di eccellenza in grado di soddisfare i bisogni e le necessità dell’utenza e contrastare lo strapotere delle strutture private e la mobilità passiva verso le altre Regioni. In questo contesto occorre fare i conti anche con i singoli sindaci poco propensi, per ragioni conosciute, ad allungare le prospettive e ad una valutazione oggettiva dell’argomento.   

Proprio per questo la realizzazione dell’ospedale unico è solo una delle prospettive ipotizzabili. Così come lo è quella che passa  per la creazione di un DEA di II livello a Teramo e di un DEA di I livello a Giulianova, soluzione dal sottoscritto prospettata più di otto mesi fa ed oggetto della risoluzione. Considerate anche le recenti dichiarazioni del D.G. della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, che si è detto pronto alla realizzazione di un ospedale della costa a Giulianova laddove vi fosse il beneplacito della Regione ho deciso di presentare tale risoluzione in modo da passare dalle dichiarazioni ai fatti e per  fare chiarezza al cospetto dei cittadini su quali siano le reali intenzioni del Partito democratico in materia di sanità.

Rendere la rete ospedaliera veramente efficace ed efficiente ed al servizio dei cittadini è l’obiettivo del M5S e dovrebbe essere lo stesso per il governo regionale depurato ovviamente dai campanilismi locali. Come ho spiegato nella risoluzione, occorre agire in fretta sia perché l’assistenza ai cittadini è ormai ridotta al lumicino sia perché è, oggi più che mai, necessario contrastare l’obsolescenza delle strutture che non risultano, come ammesso dalla stessa Regione, conformi né alle leggi antisismiche né agli altri standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente.

Al contrario stiamo assistendo a continui rimpalli da parte di ASL e Regione che fuggono dalle responsabilità governative e decisionali mentre nel frattempo, nell’immobilismo generale, il depotenziamento degli ospedali teramani continua ad andare avanti. Mi auguro – ha concluso Mercante – che a seguito della mia risoluzione il Governo regionale possa dare una risposta definitiva e concreta ai cittadini e, soprattutto, che intraprenda il prima possibile il percorso per restituire alla sanità teramana il ruolo che merita”.

 M5S

 




Teramo. Il Vescovo di Teramo a Ponzano

Stamattina il Vescovo di Teramo S.E. Michele Seccia, accompagnato dal Sindaco di Civitella del Tronto Cristina Di Pietro, il Comandante dei Vigili del Fuoco Romeo Panzone e il parroco Don Aleandro Cervellini, ha visitato la zona di Ponzano interessata dalla frana che negli ultimi giorni ha devastato un’ampia zona abitata.

FOTO
Il Vescovo è rimasto particolarmente impressionato dalla violenza del movimento franoso e degli effetti disastrosi che ha provocato ai fabbricati ricompresi nella zona rossa istituita con Ordinanza del Sindaco di Civitella del Tronto.
In occasione della visita il Vescovo ha anche incontrato alcuni degli abitanti della frazione, ascoltando e raccogliendo le loro preoccupazioni sul futuro della comunità ponzanese, esprimendo la più ampia vicinanza e solidarietà.
Anche durante la visita i Vigili del Fuoco hanno continuato nell’opera di assistenza alla popolazione e di recupero di beni dall’interno degli edifici danneggiati o comunque resi inagibili dalla frana.
Nel pomeriggio il Vescovo si è recato a Campli per verificare la situazione relativa alla frana che ha interessato il quartiere di Castelnuovo. Fonte centro documentale Vigili del Fuoco di Teramo per www.giulianovanews.it

L'immagine può contenere: 4 persone, persone in piedi e spazio all'aperto
L'immagine può contenere: 4 persone, persone in piedi e spazio all'aperto
L'immagine può contenere: 5 persone, spazio all'aperto
L'immagine può contenere: 5 persone, spazio all'aperto




Joan Leotta: scrittrice e poetessa di origini abruzzesi. Il padre, Gabriele Di Leonardo, era nato, nel 1910, a Tossicia in provincia di Teramo.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 27 febbraio 2017

 

Joan Leotta: importante scrittrice  e poetessa di origini abruzzesi. Il padre, Gabriele Di Leonardo,  era nato, nel 1910, a Tossicia in provincia di Teramo.

 F1 F2 F3

Joan Leotta ( Joan Gabrielle Di Leonardo) è nata, il 10 gennaio del 1948,  a Pittsburgh in Pennsylvania.  Il padre Gabriele Di Leonardo, nato a Tossicia (TE) nel 1910 ed arrivato ad “Ellis Island” (a bordo della nave “Canada”)  nel 1920, partecipò alla Seconda Guerra Mondiale come veterinario e successivamente, una volta tornato negli Stati Uniti, gestì una farmacia. Joan sin da piccolissima mostra una innata voglia e propensione nello scrivere. Si laurea in scienze politiche alla “Ohio University”,  ottiene un “Master” in economia dalla “Johns Hopkins” ed infine  lavora per il “Federal Government of the United States”. Ma Joan, aldilà della sua carriera di economista,  appena può: scrive. Già a soli 14 anni gli venne pubblicata una sua poesia su una importante rivista. Poi arrivarono altri racconti, altre poesie ed altri romanzi. Insomma il successo. Una sua frase, ripresa da una intervista, aiuta a capire quanto sia forte in lei l’amore per la scrittura: “ Ho iniziato a scrivere appena ho avuto un pastello in mano. Ho scarabocchiato storie, su pezzi di carta,  che poi raccontavo a mia madre. Io, molto semplicemente, non posso non scrivere. Amo le parole.” È autrice di numerosi libri, raccolte di poesie, racconti e articoli di saggistica e narrativa.  Suoi articoli  sono stati pubblicati sul  “The Washington Post” e  “The Connection Burke” e sulle più importanti riviste femminili. Ha predisposto importanti programmi per le scuole.  Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti  come poetessa e scrittrice. Tra i suo libri di maggior successo citiamo: “Secrets of the Heart”, “Simply a Smile”, ”Giulia Goes to War”, “A Bowl of Rice”, “Letters from Korea” e il libro per l’infanzia  “ Whoosh”.  Oggi vive, con il marito, nel North Carolina. Ha una figlia.

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”




M5S. Conferenza stampa domani 28 febbraio ore 10,30 Pescara

domani dalle 10,30 alle 11,30 presso la sala M5S del comune di Pescara (secondo piano) conferenza stampa

FOSSO GRANDE E VIA ARNO, L’INEFFICENZA POLITICA FUORI DAGLI ARGINI
Alla quale parteciperanno Giorgia Cipriani, consigliere comunale Spoltore e Domenico Pettinari, consigliere regionale.




Teramo e provincia: tutti a Roma il 2 marzo, le modalità per aderire.

Dettagli
16806781_1587464384604862_2141490337281342538_n
Il 2 marzo – sulla base di quanto deliberato all’unanimità dall’Assemblea dei Sindaci convocata dalla Provincia – si svolgerà una manifestazione a Roma a sostegno delle richieste dell’intera comunità teramana: la modifica del cosiddetto Decreto Sisma e il riconoscimento dello stato di calamità naturale specifica per la concatenazione di eventi calamitosi che ha profondamente danneggiato non solo i beni materiali ma anche il tessuto socio economico.

Alla manifestazione, che si svolge con il patrocinio dell’UPI, aderiscono fra gli altri la Camera di Commercio, le Associazioni di categoria, i Sindacati confederali, i Comuni, l’ANCI Abruzzo, la Provincia di Pescara, la Provincia di Chieti e numerose istituzioni locali.

Ma, fondamentale, sarà la partecipazione dei cittadini: rivolgetevi al vostro Comune per le modalità di prenotazione degli autobus che si stanno organizzando sui territori, per il Comune di Teramo potete chiamare allo 0861/324235; per maggiori informazioni potete contattare la segreteria della Presidenza della Provincia al 0861/331232.

A Teramo il punto di raccolta sarà a Piano D’Accio nel parcheggio dello Stadio la mattina del 2 marzo alle ore 8.00: la partenza è prevista alle ore 8.30. Lungo il tragitto si uniranno gli autobus provenienti dai Comuni delle aree interne.




CONFERENZA STAMPA ROMA 28 febbraio – Camera Deputati: Proposta di Legge per reintroduzione “Piano delle Aree” per attività petrolifere

CONFERENZA STAMPA
ROMA
Sala Stampa – Camera dei Deputati
ore 16.00 / 28 febbraio 2017
PRESENTAZIONE PROPOSTA DI LEGGE  PER REINTRODURRE IL “PIANO DELLE AREE”
Nei giorni scorsi 148 associazioni e comitati e 135 personalità della cultura, della politica e delle scienze hanno inviato ai Presidenti delle Assemblee Legislative e delle Giunte di Regioni e Provincie Autonome una proposta di legge che mira a reintrodurre il “Piano delle Aree”, abrogato poco più di un anno fa con la Legge di Stabilità 2016.
L’obiettivo è stabilire una volta per tutte, nell’attesa che si compia definitivamente la transizione energetica, quali aree del territorio nazionale debbano essere escluse dall’esercizio delle attività “petrolifere” e che a decidere siano anche le Regioni e le comunità locali, il cui ruolo politico è uscito notevolmente rafforzato dal Referendum del 4 dicembre.
Questo punto figura tra le priorità indicate nel documento programmatico “Per una nuova Strategia Energetica Nazionale senza Gas e senza Petrolio” che il Coordinamento Nazionale No Triv presenterà al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri quale contributo alla formulazione della Strategia Energetica Nazionale per la Green Community.
La proposta di legge per la reintroduzione del “Piano delle Aree” verrà illustrata in una conferenza stampa che si terrà martedì 28 febbraio, alle ore 16, presso la Camera dei Deputati.
Alla conferenza stampa parteciperanno: 
Roberta Radich (Coordinamento Nazionale No Triv)
Marica Di Pierri (A SUD)
Enzo Di Salvatore (costituzionalista)
Paolo Carsetti (Forum italiano dei Movimenti per l’acqua pubblica)
Maurizio Marcelli (FIOM)
Samuele Segoni (Alternativa Libera)
Marco Baldassarre (Alternativa Libera)
Pippo Civati (Possibile)
Annalisa Corrado (Green Italia)
Alfonso Pecoraro Scanio (Fondazione UniVerde)
Nicola Stumpo (PD)
Stefano Fassina (SI)
Gianni Melilla (SI)
Rosa Rinaldi (PRC)
Maurizio Acerbo (PRC)
148 Associazioni e Comitati che hanno sottoscritto l’Appello
135 Personalità della cultura, della politica, delle scienze e del mondo del lavoro



Teramo. Il 3 marzo evento sulla tutela dei beni culturali danneggiati dal sisma e dal maltempo

 

 

La presentazione del volume “Campli. Indagini sul patrimonio culturale”, curato dall’associazione Zefiro e dalla Soprintendenza dell’Abruzzo, si terrà alle ore 17 nella Sala Polifunzionale della Provincia. La partecipazione darà diritto a crediti formativi per architetti e ingegnerisra3_presentazione_3marzo2017-01

 

 

TERAMO – Tutela e recupero del patrimonio culturale di Campli e del territorio teramano: saranno questi i temi dell’incontro che si terrà il prossimo 3 marzo alle ore 17, nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, a cura dell’associazione culturale “Zefiro” di Campli in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’ Abruzzo.

 

Le riflessioni su questi ambiti tematici hanno portato alla stesura del volume “Campli. Indagini sul patrimonio culturale” che ha raccolto, approfondendoli, i temi  trattati   nella giornata di studi dedicata a Campli e al suo patrimonio artistico tenutasi proprio nella cittadina farnese nel luglio scorso, prima che gli eventi sismici e meteorologici ponessero al centro del dibattito proprio queste questioni.

 

Il volume, curato da Roberto Orsatti, Aldo Giorgio Pezzi ed Emanuela Tritella ed edito da Riccardo Condò Editore, sarà presentato dal prof. Claudio Varagnoli, docente ordinario di Restauro dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’obiettivo dei curatori è stato quello di divulgare e sensibilizzare istituzioni locali, tecnici, cittadini e operatori del settore ai temi della tutela e fruizione dei beni culturali locali, a partire dalla conoscenza e valorizzazione del ricco patrimonio del borgo farnese.

 

Alla presentazione interverranno, oltre ai curatori e agli autori dei testi, numerosi rappresentanti istituzionali, tra i quali il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.

 

Gli ultimi eventi sismicie metereologici – spiegano i curatori del volume – hanno ancora una volta richiamato l’attenzione sulla necessità di programmare e pianificare nel tempo, e non solo nell’emergenza, azioni ed iniziative di varia natura finalizzate alla prevenzione dal rischio sismico del patrimonio culturale e dell’edilizia storica. È fondamentale anche valutare approfonditamente la compatibilità degli interventi sul tessuto edilizio storico, i cui fattori di vulnerabilità sono ormai noti, verificandone la corretta realizzazione. Dedichiamo questo volume a Campli e ai suoi abitanti che sapranno reagire con tenacia  e determinazione alle avversità”.

 

La partecipazione all’incontro, grazie alla collaborazione degli Ordini provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, darà diritto a 4 crediti formativi per gli architetti e a 2 crediti formativi per gli ingegneri (la registrazione avrà inizio alle ore 16).

 

All’evento saranno presenti gli autori della pubblicazione realizzata con il supporto del Consorzio BIM di Teramo: Vincenzo d’Ercole, Francesco di Gennaro, Johnny Farabegoli, Nicolino Farina, Adriano Ghisetti Giavarina, Antonella Lopardi, Roberto Orsatti Aldo Giorgio Pezzi, Maria Giulia PicchioneFrancesco Tentarelli.

 

Introdurrà il dibattito il consigliere provinciale Mirko Rossi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice funzionale ed organizzatrice dell’evento Emanuela Tritella




“Crescere in Digitale” I giovani incontrano le aziende italiane per trasformare le competenze digitali acquisite online in opportunità di lavoro

“Crescere in Digitale” I giovani incontrano le aziende italiane per trasformare le competenze digitali acquisite online in opportunità di lavoro L’Aquila, 27 febbraio 2017 – a L’AQUILA c’è “Crescere in Digitale”, l’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed attuata da Unioncamere in collaborazione con Google per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane. ll progetto, lanciato a inizio settembre con l’avvio della piattaforma www.crescereindigitale.it – “Crescere in digitale” – si rivolge ai giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani” offrendo loro un percorso di formazione articolato in 50 ore di training online, laboratori sul territorio e tirocini retribuiti nelle imprese italiane. Una squadra di digitalizzatori appositamente formati per trasferire alle imprese le loro competenze digitali. A L’Aquila si è tenuto il Laboratorio formativo di Crescere in digitale al quale hanno partecipato i giovani della provincia che hanno completato la prima fase del percorso formativo on line e superato il test. I Laboratori si svolgono con cadenza mensile e rappresentano l’occasione di contatto tra i giovani e le imprese del territorio che si sono iscritte a “Crescere in digitale” e sono propedeutici all’avvio dei tirocini formativi retribuiti da Garanzia Giovani. Il programma Crescere in digitale prevede: ● 50 ore di training online per i NEET: il corso online erogato in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), ideato e offerto da Google e sviluppato dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne, offre ai giovani l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere tecniche e strumenti a supporto della crescita e dell’internazionalizzazione delle imprese. Al completamento del corso, il giovane ha accesso al test di valutazione, anch’esso totalmente online, che gli consente di verificare le conoscenze acquisite. ● Laboratori sul territorio: il superamento del test offre la possibilità di accedere ad uno dei laboratori – che verranno attivati su tutto il territorio nazionale (finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani) – volto a: illustrare le caratteristiche dei territori e delle imprese che ospiteranno i NEET per 6 mesi, sia sul versante delle specializzazioni del tessuto economico-produttivo sia su quello del livello di digitalizzazione delle aziende locali; orientare i NEET verso l’esperienza del Tirocinio o verso un percorso di autoimpiego/autoimprenditorialità. ● 3000 tirocini: in aziende tradizionali da avvicinare al digitale, organizzazioni d’impresa, agenzie web, grandi imprese. I tirocini della durata di 6 mesi, finanziati con i fondi nazionali di Garanzia Giovani, saranno indennizzati (500€ al mese) attraverso un finanziamento del programma “Garanzia Giovani”. ● Nessun costo ricadrà sulle imprese ospitanti, che anzi riceveranno un bonus fino a 6.000 euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio. ● Le imprese possono esprimere il loro interesse ad ospitare un tirocinante sul sito www.crescereindigitale.it compilando l’apposita domanda. Le attività dei tirocinanti saranno supportate, monitorate e coordinate in tempo reale attraverso una community di esperti. Per informazioni per partecipare al progetto: A g enzia per lo Sviluppo FB Agenzia Sviluppo Aq Email info@agenziaperlosviluppo.aq.camcom.it Tel. 0862/441690