Roma. XXV CONCORSO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE OLEARIE TERRITORIALI ITALIANE

 

 

PRESENTATO A ROMA IL CONCORSO NAZIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE OLEARIE

Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis per giulianovanews.it
Olio. Ph. archivio Walter De Berardinis per giulianovanews.it

ERCOLE OLIVARIO: 25 EDIZIONI PER RACCONTARE
IL PATRIMONIO OLIVICOLO ITALIANO

IN GARA 174 ETICHETTE PROVENIENTI DA 17 REGIONI.
PREMIAZIONE FINALE A PERUGIA, SABATO 1 APRILE

 

E’ stata presentata a Roma, presso la sede della Camera dei Deputati di Palazzo San Macuto, la XXV edizione dell’Ercole Olivario, concorso di riferimento dedicato alle eccellenze olivicole italiane, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale.

Venticinque anni di storia – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso – costituiscono certamente un anniversario importante. Un lungo viaggio che fa dell’Ercole Olivario un appuntamento fondamentale per tutti i player del comparto. Un settore fondamentale del mondo agricolo nazionale sia dal punto di vista economico che da quello dell’immagine e dell’ambiente. Il nostro concorso fotografa lo stato dell’arte di un mondo che conta oltre 1 milione di ettari, quasi 250 milioni di piante, per una produzione che nell’ultima campagna, anche se ha registrato secondo i dati Ismea Unaprol un -58% con circa 200 mila tonnellate di olio prodotto, ha comunque garantito lavoro a circa 1 milione di addetti impegnati a vario titolo nella filiera”.

174 le etichette in gara, che saranno selezionate dalle commissioni delle 17 regioni di provenienza. Etichette che verranno poi degustate da un panel specializzato dal 27 al 31 marzo presso la Camera di Commercio di Perugia. Sempre il capoluogo umbro sarà teatro dell’attesissima premiazione finale che si terrà, sabato 1 aprile, presso la Sala dei Notari, nel centro storico di Perugia. Un parterre di quanto di meglio offre la produzione nostrana, unanimemente riconosciuta come la più performante al mondo sotto l’aspetto qualitativo. Uno straordinario giacimento che può vantare una biodiversità senza eguali, con oltre 500 cultivar catalogate, il tutto supportato da una tecnologia all’avanguardia in grado di garantire standard qualitativi sempre al top.

Una qualità molto ammirata anche all’estero; anche per questo, ormai da diversi anni, l’ICE (Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) partecipa al concorso, con l’obiettivo di promuovere azioni di divulgazione e commercializzazione presso diversi mercati internazionali. Per questo 2017 focus sul USA e Canada, con 6 giornalisti nordamericano invitati alla fase finale della manifestazione e con un progetto che prevede azioni direttamente sul territorio canadese nei mesi a seguire.

In questo percorso lungo 25 anni – ha sottolineato Mencaroni– l’Ercole Olivario ha assunto anche un ruolo importante per quello che concerne il business, sia sui mercati interni che su quelli esteri. Vincere uno dei premi da noi assegnati, ma anche solo partecipare alla nostra manifestazione, costituisce ormai da tempo una sorta di endorsement, una garanzia di qualità molto apprezzata tanto dai buyer quanto dai consumatori di tutti i continenti”.

I vincitori della XXV edizione dell’Ercole Olivario saranno presenti presso gli stand UNAPROL, allestiti in collaborazione con l’ICE, al SOL di Verona dal 9 al 12 aprile e a TUTTOFOOD, a Milano dall’8 all’11 maggio.

 

Il Premio è promosso da:
Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Perugia, con l’importante apporto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Con il contributo di:
Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

Con il supporto di:
Sistema camerale nazionale, del Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.

L’Ercole Olivario è rivolto a olivicoltori produttori di olio in proprio, ai frantoi le cui olive provengano dal territorio in cui è sita la struttura, a consorzi, cooperative, reti di impresa e a soggetti sottoposti al sistema dei controlli.      

 

 

Colomba Mongiello – vicepresidente commissione parlamentare d’inchiesta anticontraffazione

“L’Italia migliore è quella che vince e fa vincere i territori di produzione. La XXV edizione dell’Ercole Olivario è la fotografia dell’eccellenza delle nostre imprese e dei nostri imprenditori che, ogni anno, alzano la competizione virtuosa innalzando il valore della produzione italiana di qualità. L’Ercole Olivario da semplice marchio è divenuto simbolo della metafora di un Paese che, anche nelle annate difficili come questa, sa dare il meglio di se senza fare sconti sulla qualità del prodotto. È questa la ricetta vincente di un modello competitivo che tutti nel mondo ci invidiano e che ora vede anche dedicata un’attenzione particolare da parte dell’intera filiera olivicola olearia italiana nei confronti di questa competizione. L’olio, come si suol dire, è un prodotto che unisce e credo che l’immagine di un’interprofessione che inizia a dialogare su temi come qualità, sostenibilità, competitività del settore sia di buon auspicio per tutto l’olio extra vergine di oliva di qualità prodotto in questo Paese”.

 

 

Ivan Lo Bello presidente Unioncamere

“L’agroalimentare si sta confermando un settore trainante della nostra economia, in particolare per il Sud e per i giovani. Basti pensare che le imprese agricole under 35 sono cresciute del +5,8% lo scorso anno. L’olio di oliva con le sue 45 indicazioni protette, delle quali oltre la metà si trovano nel Mezzogiorno, è un ambasciatore privilegiato di questa realtà. La qualità dei nostri prodotti, infatti, costituisce il migliore biglietto da visita che abbiamo per valorizzare i territori di provenienza e stimolare la crescita. È per questo che le Camere di commercio sono impegnate da anni, anche attraverso l’Ercole Olivario, nella definizione di politiche per la qualificazione delle filiere del Made in Italy”.

 

 

Ines Aronadio – dirigente ufficio Agroalimentare e vini ICE Agenzia

“Anche quest’anno l’ICE Agenzia è a fianco di una manifestazione come quella promossa dal premio Ercole Olivario che ha come obiettivo quello di consolidare l’immagine dei prodotti agroalimentari italiani al fine di mantenere e accrescere le quote di mercato su mercati dinamici come USA e Canada. L’ICE per dare visibilità al premio inviterà nei giorni del concorso 6 giornalisti di testate specializzate per un tour tra le aziende del territorio e per assistere alle fasi finali del concorso e vivere insieme con aziende e organizzatori un’esperienza completa per apprezzare produttori e prodotti di eccellenza. La nostra azione di promozione dell’olio italiano continuerà in Nord America attraverso la realizzazione di eventi – in corso di definizione – di cui saranno protagonisti i vincitori di Ercole Olivario: tali azioni consentiranno di aumentare su quei mercati l’awarness sulla qualità del made in Italy tra buyers, media e consumatori locali”.

 

 

David Granieri – presidente di Unaprol

“Con poco più di 200mila tonnellate di olio prodotto, la campagna olearia 2016/17 in Italia, ma anche nel resto del mondo, non ha brillato per quantità e in alcuni casi anche per qualità. Nonostante ciò ben aziende 174 olivicole sono state selezionate, quest’anno, tra le migliori d’Italia per celebrare il XXV anniversario dell’Ercole Olivario. Il 37% dei consumatori a livello mondiale dichiara di utilizzare frequentemente l’olio extravergine d’oliva italiano. Il mercato sembra rispondere molto bene con una propensione all’acquisto media del 75%, con picchi in Europa e nelle Americhe. La maggioranza assoluta dei consumatori dichiara che al momento di acquistare un olio extra vergine d’oliva non bada al prezzo per avere la massima qualità. A questo mercato ed ai consumatori è rivolto il premio più prestigioso del nostro Paese nel settore dell’olio extra vergine di oliva”.

 

 

 

Roma, 27 febbraio ’17

 

 




ESERCITO ITALIANO – PUBBLICAZIONE CONCORSO

                          

 

 

L’AQUILA, 27 febbraio 2017.

Foto Archivio Esercito Italiano
Foto Archivio Esercito Italiano

E’ stato Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami  n. 14 del 21 febbraio 2017 – il concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento, a nomina diretta, di trentotto Marescialli da immettere nei Ruoli Marescialli dell’Esercito Italiano per  il 2017. Il Concorso prevede la seguente ripartizione dei posti:

  • A) Concorso per la nomina di 20 (venti) Marescialli con incarico principale/posizione organica
    di Infermiere
    . Titolo di studio richiesto: (L/SNT1) Classe delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o, nell’ambito della professione sanitaria di infermiere;
  • B) Concorso per la nomina di 12 (dodici) Marescialli con incarico principale/posizione organica di Fisioterapista. Titolo di studio richiesto: (L/SNT2) Classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione, nell’ambito della professione sanitaria del fisioterapista;
  • C) Concorso per la nomina di 2 (due) Marescialli con incarico principale/posizione organica di Igienista dentale. Titolo di studio richiesto: diploma universitario in igiene dentale ovvero (L/SNT3) C lasse delle lauree in professioni sanitarie tecniche, nell’ambito della professione sanitaria dell’igienista dentale ovvero (LM/SNT3) laurea magistrale in scienze delle professioni sanitarie tecniche. Abilitazione professionale richiesta: esame abilitante alla professione per i soli candidati in possesso del diploma universitario in igiene dentale;
  • D) Concorso per la nomina di 2 (due) Marescialli con incarico principale/posizione organica di Tecnico di laboratorio biomedico. Titolo di studio richiesto: (L/SNT3) Classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche, nell’ambito della professione sanitaria del tecnico di laboratorio biomedico;
  • E) Concorso per la nomina di 2 (due) Marescialli con incarico principale/posizione organica di Tecnico ortopedico. Titolo di studio richiesto: (L/SNT3) Classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche, nell’ambito della professione sanitaria del tecnico ortopedico.

 

Le domande di partecipazione ai concorsi, dovranno essere compilate necessariamente on-line sul sito www.esercito.difesa.it dal 22 febbraio al 23 marzo 2017. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Reclutamento e Comunicazione del Comando Militare Esercito “Abruzzo” presso la Caserma “G. Pasquali” sita in L’Aquila all’indirizzo SS.80 n. 5. Recapiti per le informazioni sui concorsi: (centralino) 086225345 o 0862412552, interno 0211, e-mail: infoconcorsi@cmeaq.esercito.difesa.it.




I Nastrini Rossi docenti incontrano la Ministra. Lettera aperta

 

 

I Nastrini rossi docenti (Nrd) abruzzesi incontrano oggi a Città Sant’Angelo (PE) la ministra Valeria Fedeli, accompagnati dall’assessore all’istruzione regionale Marinella Sclocco. Un incontro che è solo l’ultimo di una lunga serie. Di nuovo per ribadire che i docenti dei nastrini rossi sono una brutta stortura della legge 107/2015, un effetto collaterale di una legge frettolosa e poco attenta alle reali esigenze della scuola pubblica. Per questo i Nrd continuano ad avere l’attenzione degli amministratori locali attenti alle dinamiche scolastiche e sociali dei propri territori. I Nrd abruzzesi anche questa volta consegneranno alla Ministra una lettera aperta a nome di tutti i gruppi del sud (Puglia, Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata) nella quale è scritto che continuano a nutrire perplessità sulla volontà di non dare le assegnazioni provvisorie in deroga a tutti, al fine di garantire un regolare avvio del prossimo anno scolastico. Queste affermazioni continuano a far sentire i Nrd rei di essersi affidati allo Stato e ora, in tutta risposta, si ritrovano ad essere precari di ruolo, quasi tutte donne, con un’età media di 45 anni e con meno certezze di prima. Con 1300 euro al mese viene chiesto loro di lasciare i propri affetti, per andare in zone in cui lo stipendio certamente non può bastare a tenere aperte due case, ad affrontare i continui e costosi viaggi di chilometri e chilometri, a vivere con dignità. I Nrd nuovi poveri. Il rapporto Eurispes del 2017 dichiara che il 48,3 % delle famiglie non riesce ad arrivare a fine mese e, se la soglia di povertà relativa si aggira intorno alle 1200 euro al mese, con il loro spostamento in massa si darà il via a una vera e propria emergenza sociale, tutta del Sud. La straordinarietà creata dalla legge 107/15 non si è affatto conclusa. I Nrd, in coda a tutti, forzatamente “deportati” al nord (a differenza degli ex immobilizzati che hanno scelto volutamente la provincia in cui diventare di ruolo), gli unici nella storia scolastica. I Nrd non pagheranno per gli errori degli altri. Come non sono loro a dover risolvere il problema della continuità didattica al nord (anche perché al nord non ci hanno mai messo piede). I Nrd in attesa di un serio piano di rientro attendono ora le assegnazioni provvisorie senza alcuna limitazione, esattamente come avvenuto lo scorso anno perché il problema è straordinario e come tale va gestito.

 

Coordinamento Nazionale

Nastrini Rossi Docenti

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Lettera aperta alla Ministra Valeria Fedeli

 

Egr. Ministra Valeria Fedeli,

siamo i Nastrini Rossi Docenti ed appena abbiamo saputo della sua visita nella nostra splendida terra abruzzese non abbiamo potuto fare a meno di scriverle qualche parola. Sappiamo che conosce bene il motivo che ci vede uniti alle colleghe ed ai colleghi della Puglia, della Campania della Sicilia, della Basilicata e della Calabria, al sud Italia insomma, al quale noi , non solo per motivi storici, sentiamo di appartenere.

L’Abruzzo sta soffrendo e siamo convinti che la causa di questa sofferenza non possa essere cercata solo nella natura, ma vada invece analizzata nel profondo delle dinamiche e delle scelte politiche portate avanti da istituzioni e cittadini stessi.  Per questo, Ministra, continueremo a testimoniare che ciò che è accaduto agli insegnanti assunti con il piano straordinario voluto dalla L.107/15, se non troverà una soluzione, potrà avere solo una chiave di lettura: impoverire il Sud in favore del Nord. Non vogliamo abbandonare in massa  le nostre regioni. Crediamo di essere una risorsa intellettuale preziosa per i nostri conterranei, per i nostri alunni, per le nostre terre, che può contribuire al riscatto che da tanto tempo esse cercano.

La perentorietà con cui Lei ha affermato, nelle recenti dichiarazioni, che è stato concesso solo il 30 percento dei posti disponibili per i trasferimenti e che non saranno date le assegnazioni provvisorie in deroga a tutti, al fine di garantire un regolare avvio del prossimo anno scolastico, ci ha colpito profondamente. Questa decisione, mentre tranquillizza una parte in causa nel processo di riforma avviato nel luglio 2015, fa sentire noi il capro espiatorio di una serie di scelte di cui non siamo responsabili. L’unica scelta di cui siamo responsabili è stata l’adesione al piano straordinario di assunzioni, ma, Ministra, lei sa bene quanto essa abbia rappresentato un venirsi incontro tra un datore di lavoro, che reiterava da anni contratti a termine e si vedeva incombere le sanzioni della Corte Europea, e lavoratrici e lavoratori che, vessati da anni di precariato, non avevano altra scelta.

Ma ora cosa siamo Ministra? Precari di ruolo, con un’età media intorno ai 45 anni, che hanno meno certezze di prima, donne per la maggior parte. Con 1300 euro al mese ci viene chiesto di lasciare i nostri affetti, le nostre famiglie con figli o senza figli, fatte di compagni e compagne, mariti e mogli, genitori anziani, per andare in zone in cui il nostro stipendio certamente non può bastare a tenere aperte due case, ad affrontare i continui e costosi viaggi di chilometri e chilometri, a vivere insomma con dignità. Il rapporto Eurispes 2017 dichiara che il 48,3 delle famiglie non riesce ad arrivare a fine mese e, se la soglia di povertà relativa si aggira intorno alle 1200 euro al mese, capisce bene perché il nostro spostamento in massa rappresenti un’emergenza enorme. La straordinarietà creata dalla L. 107/15 per noi non si è affatto conclusa. Ci viene detto che la mobilità straordinaria, dalla stessa legge voluta su tutti i posti disponibili dell’organico dell’autonomia, avrebbe permesso il rientro di docenti immobilizzati da anni. Ma quali sono questi docenti? Sono docenti che volontariamente avevano scelto di trasferirsi nelle province del nord e tra questi vi sono anche i docenti assunti entro a. s. 2014/2015 e per questo ci chiediamo come possano essere considerati immobilizzati da anni. Noi invece, in coda a tutti, forzatamente siamo stati mobilitati e non abbiamo potuto scegliere nulla. Gli unici nella storia scolastica. Non abbiamo intenzione di pagare noi per tutti. Non lo accetteremo mai. Non siamo noi a dover risolvere il problema della continuità didattica al nord.

Abbiamo consegnato al Sottosegretario Vito De Filippo ed al Dirigente Gaetano Bonelli un documento con le nostre proposte dettagliate.

A lei Ministra, chiediamo di rivalutare la questione: la negazione delle assegnazioni provvisorie, verrà letta da tutti noi, anche da chi rientrerà nelle “categorie speciali”, come una netta chiusura, proprio perché sappiamo che la strada è lunga e che ancora molto dobbiamo soffrire. E sappiamo che con i numeri in ballo (circa 30 mila i docenti “deportati”) la soluzione potrà trovarsi solo con un vero e proprio piano di rientro su un numero notevole di posti messi a disposizione e con una percentuale certamente superiore al 30 riservata alla mobilità territoriale.

Il problema, Ministra, esiste, è straordinario e come tale andrebbe gestito. Per due anni dall’immissione in ruolo il governo ha cercato di tamponare una situazione che sapeva essere emergenziale, garantendo almeno ad una parte di noi di restare nei propri territori, ed ora ci pare assurdo che, dopo tutte le ammissioni di errori commessi, si voglia negare anche questo.

Confidiamo in Lei.

 

 

Pescara, 27 febbraio 2017

 

Coordinamento Nazionale

Nastrini Rossi Docenti




Roma. Editoria: “La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945)”, domani la presentazione

domani si svolgerà l’evento di presentazione del volume “La partecipazione del

 

 

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Domani si svolgerà l’evento di presentazione del volume “La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945)”, curato da Enzo Fimiani, presidente onorario dell’ANPI Pescara – ‘Ettore Troilo’, e promosso dall’ANPI. L’appuntamento è alle 15.30, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.

 

Martedì, 28 febbraio 2017 ore 15.30

Senato della Repubblica – Sala Zuccari – Palazzo Giustiniani

Via della Dogana Vecchia, 29 – Roma

Presentazione del volume:

La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945)

Edizioni Le Monnier, Firenze, 2016

Promosso dall’ANPI – Associazione nazionale partigiani d’Italia

A cura di Enzo Fimiani

Con saggi di:

Isabella Insolvibile

Chiara Donati

Toni Rovatti

e contributi di: Claudio Dellavalle, Guido D’Agostino, Carlo M. Fiorentino

Alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica

partecipano:

Silvana Amati, Segretario di Presidenza del Senato della Repubblica

Carlo Smuraglia, Presidente nazionale ANPI

Paolo Corsini, Vicepresidente Commissione Esteri del Senato della Repubblica

 già docente di Storia moderna Università di Parma

Guido D’Agostino, Presidente Istituto campano per la storia della Resistenza,

dell’antifascismo e dell’età contemporanea

Claudio Dellavalle, Presidente Istituto piemontese per la storia della Resistenza

e della società contemporanea (ISTORETO)

Coordina: Enzo Fimiani

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(N.d.r., noi vogliamo ricordare il papà del nostro direttore, Carlo De Berardinis, con il link dell’ANPI

CARLO DE BERARDINIS di GIULIANOVA

Carlo De Berardinis
Carlo De Berardinis

 

________________________________________________________DAL SITO MONDADORI

LA PARTECIPAZIONE DEL MEZZOGIORNO ALLA LIBERAZIONE D’ITALIA (1943-1945)

Enzo Fimiani

Il testo
Esito di un progetto di ricerca promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), condotto a termine grazie a studiosi delle reti dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) e delle ANPI provinciali, basato su fonti in buona parte inedite e impostato su approcci interpretativi per molti versi innovativi, il volume affronta per la prima volta in maniera organica alcuni dei grandi temi alle origini dell’Italia democratica e repubblicana: la partecipazione del Mezzogiorno e dei meridionali alla Liberazione dal nazifascismo; la dimensione davvero nazionale della Resistenza e il carattere multiforme delle sue varie manifestazioni, in armi e non; il riconoscimento o il disconoscimento dell’esperienza resistenziale nell’Italia del dopoguerra, alle prese con la decisiva fase della ricostruzione e dell’impianto dei nuovi assetti sociali e politici.

Autori dei saggi
Enzo Fimiani, direttore Biblioteca Provinciale di Pescara
Carlo Smuraglia, presidente nazionale ANPI
Isabella Insolvibile, Istituto campano per la storia della Resistenza
Chiara Donati, Istituto regionale per la storia del movimento di Liberazione nelle Marche
Toni Rovatti, Istituto Parri Emilia-Romagna per la storia e le memorie del ‘900
Guido D’Agostino, presidente Istituto campano per la storia della Resistenza
Claudio Dellavalle, presidente Istituto piemontese per la storia della Resistenza
Carlo Maria Fiorentino, Archivio centrale dello Stato, Roma

Indice
Parte I. LE PREMESSE: Introduzione, di Carlo Smuraglia; Mezzogiorno e Liberazione: resistenze plurali, Resistenza nazionale, di Enzo Fimiani; Parte II. I SAGGI: Per necessità, virtù e scelta: la Resistenza del Sud al Sud, di Isabella Insolvibile; «Per la liberazione della propria Città per non farci rovinare la propria casa e per la liberazione della amata Italia»: la Resistenza campana nel fondo RICOMPART, di Isabella Insolvibile; Quando la Resistenza parlava meridionale. Storie di partigiani combattenti nelle regioni centrali d’Italia, di Chiara Donati; Combattere lontano da casa. L’esperienza dei partigiani meridionali nelle regioni del nord, di Toni Rovatti; Parte III. I CONTRIBUTI: Nel cuore della storia del Novecento: Sud e Nord, uniti nella lotta di Liberazione nazionale, di Guido D’Agostino; Dalle terre a sud del Volturno: partigiani meridionali nella Resistenza piemontese. Questioni di metodo e problemi storiografici, di Claudio Dellavalle; Il fondo archivistico dell’Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani (RICOMPART), di Carlo M. Fiorentino; Conclusioni, di Carlo Smuraglia; Gli autori; Indice dei nomi.




Teatro. La Compagnia dei Merli Bianchi e Teatro Proskenion il 30 marzo a Pescara.

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Pescara. Teatro:Sono altro. Altrove




“CENA SOCIALE PER GLI ABRUZZESI DEL TRENTINO CON IL PESCE DEI TRABOCCHI DELL’ADRIATICO“

 

 

 

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nei locali storici della “Vecchia Bolzano”, la tradizionale cena sociale che ha visto la partecipazione dei soci provenienti da Trento, Merano, Bolzano, Rovereto, Monguelfo, Bressanone e Riva del Garda. T.DUE.22[2]L’appuntamento gastronomico è stato curato dallo Chef Luca Erioldi, coadiuvato dal cuoco Luigino Villalta, che hanno preparato il pesce dell’Adriatico proveniente dai trabocchi di San Vito Chietino, per la circostanza è stato scelto e servito il vino bianco Montonico, proveniente da Bisenti, località famosa per avere dato i natali al Prefetto della Giudea Ponzio Pilato. Giova ricordare che il trabocco, è una macchina da pesca su palafitta e si trovano essenzialmente lungo la costa Adriatica della provincia Chieti che va da Francavilla sino a San Salvo, passando per Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino e Vasto. Al termine della cena sociale il presidente Sciullo della Rocca, ha elogiato i cuochi per l’abile maestria dimostrata e ringraziato i soci, Daniela Zaninelli, Elisabetta D’Aurelio, Marina Ottoboni, Vittorio Ambrosini, Gabriele Antinarella e Giuseppe Longo per aver curato l’organizzazione di questo importante incontro annuale al quale ha partecipato come ospite d’onore il dott. Stefano Natale figlio di Ubaldo Natale di Torricella Peligna, che fu tra i partigiani più attivi della Brigata Maiella.

 

 

 

 

ALLEGATE: Foto di Foto Arte Loris Zanetti




Premio letterario “Ovidio, Poeta dell’Amore. Sulmona 2017”, prima edizione al via

 

 

 

La libreria Punto e a Capo, in collaborazione con la casa editrice Lupi Editore e Il Festival delle Narrazioni, indice la prima edizione del premio poetico letterario “Ovidio, Poeta dell’Amore. Sulmona 2017” in occasione del bimillenario della morte del poeta latino.ovidio 2

 

Il concorso è a tema libero, gratuito e aperto a tutti. Si articola in quattro sezioni: Poesia per autori maggiorenni – Ammessa una sola lirica, senza limiti di lunghezza. Narrativa per autori maggiorenni – Ammesso un solo racconto che non deve superare le 5.000 battute, spazi inclusi (3 pagine doc word). Narrativa e Poesia Young per autori minorenni – Ammesso un solo racconto o poesia che non deve superare le 2.500 battute, spazi inclusi (3 pagine doc word). Romanzo inedito per autori maggiorenni.

 

Le opere inviate possono essere già edite, opere prime o inedite. Le poesie, i racconti e i romanzi devono pervenire entro la mezzanotte del 15 maggio 2017  via email all’indirizzo premiovidio@gmail.com  in un file word con il titolo e l’opera, mentre in un altro file word vanno inseriti i dati anagrafici e una foto dell’autore. Per la narrativa inserire anche il numero totale dei caratteri, spazi inclusi. Non devono essere presenti dati anagrafici o qualsiasi altro elemento atto ad identificare l’autore dell’opera all’interno del file contenente la stessa. L’elaborato deve essere presentato su foglio formato A4 con dimensione del carattere preferibilmente Times New Roman 12.

 

Alla scadenza del bando, una giuria tecnica selezionerà le dieci poesie, i dieci racconti, i dieci racconti e poesie Young e i tre romanzi che parteciperanno alla serata finale di premiazione venerdi 30 giugno nelle locations del Festival delle Narrazioni a Sulmona (Aq). La votazione finale sarà effettuata da una seconda giuria selezionata, formata da persone esperte del settore.

 

Per il primo classificato un contratto editoriale personale di pubblicazione con la Lupi Editore, la pubblicazione in antologia con 15 copie omaggio a testo reperibile su tutto il territorio nazionale tramite i consueti canali distributivi e presso i siti di vendita on-line, e con 150 euro in buono libri.

 

La mancata osservanza di uno qualsiasi degli articoli del regolamento riportato qui di seguito comporta l’esclusione dal concorso.

 

 

 

REGOLAMENTO

 

 

Art. 1 – Partecipanti

 

Il concorso è a tema libero ed è aperto a tutti.

 

 

Art. 2 – Sezioni

 

Il concorso si articola in 4 sezioni:

 

Poesia  (per autori maggiorenni da 18 anni in su) – Ammessa una sola lirica, senza limiti di lunghezza.

Narrativa (per autori maggiorenni da 18 anni in su) – Ammesso un solo       racconto che non deve superare le 5.000 battute, spazi inclusi ( 3 pagine in word – Times new roman carattere 12).

Narrativa e Poesia YOUNG (per autori minorenni fino a 17 anni) – Ammesso un solo racconto o poesia che non deve superare le 2.500 battute, spazi inclusi ( 3 pagine in word – Times new roman carattere 12).

 

Romanzo inedito (per autori maggiorenni da 18 anni in su).

 

 

Art. 3 – Opere

 

Le opere inviate possono essere  già edite, opere prime o inedite. Le poesie  i racconti i romanzi devono pervenire per email all’indirizzo premiovidio@gmail.com

in un file word con SOLO il titolo e l’opera, mentre in un altro file word inserire i dati anagrafici e una foto dell’autore, per la narrativa anche il numero totale dei caratteri spazi inclusi. Non devono essere presenti dati anagrafici o qualsiasi altro elemento atto ad identificare l’autore dell’opera nel file contenente la stessa.

 

 

Art. 4 – Caratteristiche del testo

 

L’elaborato deve essere presentato su foglio formato A4, dimensione del carattere (preferibilmente times new roman) 12.

 

 

 

Art. 5 – Invio delle opere

 

Entro la mezzanotte del 15 MAGGIO 2017  le opere dovranno essere spedite tramite email all’indirizzo premiovidio@gmail.com

 

 

Art. 7 – Quota spese

 

L’iscrizione alle 4 sezioni è completamente GRATUITA

 

 

Art. 8 – Premi

 

Poesia (per autori maggiorenni da 18 anni in su):

 

  • Primo classificato: CONTRATTO EDITORIALE personale di Pubblicazione con la LUPI EDITORE + Pubblicazione in Antologia con 15 copie omaggio + 150 EURO in buono libri

 

  • Secondo classificato: Pubblicazione in Antologia con 10 copie omaggio + 100 EURO in buono libri

 

  • Terzo classificato: Pubblicazione in Antologia con 5 copie omaggio + 50 EURO in buono libri

 

 

Narrativa   (per autori maggiorenni da 18 anni in su):

 

  • Primo classificato: CONTRATTO EDITORIALE personale di Pubblicazione con la LUPI EDITORE + Pubblicazione in Antologia con 15 copie omaggio + 150 EURO in buono libri

 

  • Secondo classificato: Pubblicazione in Antologia con 10 copie omaggio + 100 EURO in buono libri

 

  • Terzo classificato: Pubblicazione in Antologia con 5 copie omaggio + 50 EURO in buono libri

 

 

 

Narrativa e Poesia YOUNG  (per autori minorenni fino a 17 anni)

 

  • Primo classificato: CONTRATTO EDITORIALE personale di Pubblicazione con la LUPI EDITORE + Pubblicazione in Antologia con 15 copie omaggio + 150 EURO in buono libri

 

  • Secondo classificato: Pubblicazione in Antologia con 10 copie omaggio + 100 EURO in buono libri

 

  • Terzo classificato: Pubblicazione in Antologia con 5 copie omaggio + 50 EURO in buono libri

 

 

Romanzo inedito (per autori maggiorenni da 18 anni in su).

 

  • Primo classificato:CONTRATTO EDITORIALE personale di Pubblicazione con la LUPI EDITORE +150 EURO in buono libri

 

  • Secondo classificato: 100 EURO in buono libri

 

  • Terzo classificato: 50 EURO in buono libri

 

 

 

Art. 9 – Scelta dei finalisti

 

Alla scadenza del bando una giuria tecnica selezionerà le 10 poesie, i  10 racconti    i 10 racconti e poesie YOUNG e i 3 romanzi che parteciperanno alla finale.

 

 

Art.10 – Serata conclusiva

 

La serata finale sarà aperta al pubblico e si terrà il 30 giugno presso le sedi del FESTIVAL DELLE NARRAZIONI DI SULMONA AQ. In tale circostanza avverranno le premiazione degli autori.

 

 

Art. 11 – Votazione finale delle opere

 

La serata finale uno o più attori leggeranno le poesie e gli incipit dei  racconti finalisti per permettere agli intervenuti di esprimere un giudizio sulle opere selezionate. La votazione finale sarà effettuata da una giuria selezionata formata da  persone esperte del settore.

 

 

Art. 12 – Consegna dei premi

 

I premi saranno consegnati durante la serata finale esclusivamente agli autori presenti o ai loro delegati. Gli autori finalisti impossibilitati ad intervenire potranno delegare altra persona previa comunicazione scritta. Le antologie saranno spedite in un secondo momento.

 

 

Art. 13 – Preavviso

 

Gli autori finalisti saranno avvisati in tempo utile telefonicamente o tramite e-mail.

 

 

Art. 14 – Autorizzazione

 

I finalisti dovranno fornire una dichiarazione con la quale autorizzano gli organizzatori a pubblicare le loro opere.

 

 

Art. 15 – Pubblicazione

 

La casa editrice LUPI EDITORE oltre a stipulare un contratto editoriale gratuito ai vincitori si riserva di pubblicare un libro antologico contenente le liriche e i racconti selezionati e menzionati. Il testo sarà reperibile su tutto il territorio nazionale tramite i consueti canali distributivi e presso i siti di vendita on-line.

 

 

Art. 16 – Accoglienza e pernottamento dei finalisti

 

L’organizzazione indicherà ai finalisti le strutture convenzionate con il Premio per pernottamento pranzi e cene, che però restano a carico degli invitati.

 

 

Art. 17 – Insindacabilità

 

Il giudizio delle due giurie è insindacabile.

 

 

Art. 18 – Manoscritti

 

I manoscritti non saranno in alcun modo restituiti, neppure a spese degli autori.

 

 

Art. 19 – Legge sulla privacy

 

In relazione alla normativa di cui al Dlgs n. 196/2003 sulla privacy i partecipanti devono acconsentire esplicitamente al trattamento dei loro dati personali per le sole finalità legate al concorso in oggetto.

 

 

Art. 20 – Esclusione

 

La mancata osservanza di uno qualsiasi degli articoli sopra citati comporta l’esclusione dal concorso.




Incontri con l’autore: primo appuntamento con GeRussia – l’Orizzonte infranto della geopolitica europea (Castelvecchi).

Sabato 25 febbraio a L’Aquila – dalle ore 18 – presso il Cinema Rex (Corso Vittorio Emanuele, 65) verrà presentato il volume GeRussia: l’Orizzonte infranto della geopolitica europea (Castelvecchi).


Con l’autore – il giornalista e saggista Salvatore Santangelo – ne parleranno Arturo Diaconale (direttore de L’Opinione e membro del cda Rai), Marco Fanfani (presidente dellaFondazione Carispaq) e Miska Ruggeri (responsabile delle pagine culturali di Libero).


GeRussia è un volume che si muove sul doppio binario dei richiami storici e dello studio aggiornato degli ultimi eventi sullo scacchiere europeo. 


“Una doppia lettura necessaria – afferma l’autore – se si vogliono realmente comprendere i fenomeni geopolitici, soprattutto quando parliamo di due Paesi, come appunto la Germania e la Russia, legati da una sorta di amore-odio, un sentimento ambivalente che ha storicamente prodotto immani devastazioni belliche, ma anche importanti momenti di cooperazione”.


La presentazione si inserisce nel ciclo di conferenze dal titolo Incontri con l’autore, organizzato dalla Fondazione Carispaq con le associazioni Abrakadabra e L’Aquila che Rinasce.





Luoghi del Cuore FAI | l’Abruzzo al 23esimo posto

Tuttavia la chiesa risulta inagibile e si è costituito un comitato per chiederne il recupero. Grande è stato l‟impegno dei cittadini, che hanno esteso il loro appello ai conterranei espatriati nel mondo, raccogliendo firme anche da Stati Uniti, Canada, Australia e da diverse parti d‟Europa.

 

Al 70esimo posto c’è l’emissario di Claudio-Torlonia a Capistrello (AQ): venne costruito a partire dal 52 d.C. per volere dell’imperatore Claudio, allo scopo di regimentare le acque del lago Fucino, nella Marsica, di ovviare alle periodiche esondazioni e ricavare nuove terre fertili: si tratta di una galleria lunga circa 6 chilometri, che ha origine presso la località di Borgo Incile e sbocca poco oltre la cittadina di Capistrello, è corredata di 30 pozzi di aerazione, i “cunicoli di Claudio e di Nerone”. L’opera rimase in funzione fino alla caduta dell‟Impero Romano. Dopo l’abbandono, il livello del Fucino tornò a crescere; solo tra gli anni ‘60 e ‘70 dell’Ottocento si attuò definitivamente l’impresa del suo prosciugamento grazie al ripristino e all’ampliamento dell‟emissario, su iniziativa del principe Alessandro Torlonia. Oggi la monumentale rete di cunicoli è oggetto di un piano di recupero e valorizzazione promosso dal Comune di Avezzano, dal Comune di Capistrello, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio di Bonifica Ovest e dal GAL Terre Aquilane. Un’associazione di cittadini di Capistrello ha promosso la raccolta firme a favore dell’emissario per la sua importanza come opera ingegneristica e per dargli la giusta valorizzazione a livello nazionale.

 

Nei prossimi mesi si aprirà una nuova, importante fase di lavoro: i primi tre classificati, in qualità di vincitori del censimento, se ne avranno i requisiti, riceveranno un contributo a fronte della presentazione di un progetto da concordare. Inoltre i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 1.500 voti – come nel caso dei due luoghi abruzzesi – potranno candidare al FAI, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2017, una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca un sostegno reale dai territori di riferimento. Come nelle edizioni precedenti, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro il mese di novembre i luoghi vincitori in collaborazione con il MiBACT.

 

I luoghi italiani più votati

  • Al primo posto il Castello e Parco di Sammezzano, Reggello (FI)
    · al secondo posto il Complesso monumentale di Santa Croce, Bosco Marengo (AL)
  • al terzo posto le Grotte del Caglieron, Fregona (TV)
    · al quarto posto l’ Area archeologica di Capo Colonna, Crotone
    · al quinto posto la Ditta Guenzati, Milano

 

L’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” è stata dedicata all’archeologo Khaled al-Asaad, direttore del sito siriano di Palmira, patrimonio dell’Unesco, ucciso dall’Isis per non aver rivelato il nascondiglio di alcuni reperti romani. Un uomo che si è speso per promuovere la conoscenza di un luogo fondamentale per la sua storia e per quella del suo popolo, fino a difenderlo a costo della vita. Un gesto di amore e di coraggio, che rappresenta nel modo più drammatico ed estremo i principi del censimento “I Luoghi del Cuore”: infatti ognuno di noi ha un luogo da difendere, da salvare, da far conoscere per proteggere, insieme con esso, la propria storia.

 

La classifica completa sul sito iluoghidelcuore.it