Teramo. Anche ieri diversi interventi dei Vigili del Fuoco.

Ormai da tempo il Comando dei Vigili del Fuoco di Teramo è chiamanto da affrontare continue emergenze. Numerosi gli interventi effettuati nella giornata di ieri per prosciugamenti e frane, tra cui la frana della strada provinciale tra Bisenti e Castiglione Messer Raimondo,Vigili Del Fuoco

FOTO ARCHIVIO

avvenuta mentre era in corso un sopralluogo di una squadra dei vigili del fuoco di Pescara, oltre ai tanti altri interventi conseguenti alla emergenza sisma e neve, con copertura di tetti crollati, rimozione parti pericolanti, recupero di beni e di attrezzature da capannoni crollati.
Al momento è in corso un intervento per un incendio in un capannone in contrada San Rustico, nel comune di Basciano. Il capannone, della superficie di circa 2000 metri quadrati, utilizzato per allevamento di galline, ma attualmente vuoto, è interessato da un incendio che ha avvolto tutto lo stabile, che presenta la copertura realizzata in pannelli sandwich e impianto fotovoltaico. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Teramo e di Pescara, con due autobotti, 2 autopompeserbatoio, un’autoscala e un autofurgone per l’approvigionamento di autoprotettori ad aria compressa, con circa 15 uomini.
Le operazioni di spegnimento, piuttosto impegnative, sono tutt’ora in corso. Centro documentale vigili del fuoco per www.giulianovanews.it

I video



L’Aquila. Nuova edizione di “L’Aquila Fantasy Fest” iniziativa dedicata al fantastico, ai manga, ai comics, ai giochi di ruolo e al cosplay

 

Nel prossimo we la nostra città si tingerà di mille colori e sarà pervasa da uno spirito di entusiasmo, allegria e creatività.

Al via la nuova edizione di “L’Aquila Fantasy Fest” iniziativa dedicata al fantastico, ai manga, ai comics, ai giochi di ruolo e al cosplay ideata da Riccardo Cicerone (tra i founder di Strange Office – coworking) in collaborazione con l’associazione L’Aquila Che Rinasce e con il collettivo Steampunk 99.
L’iniziativa si terrà nei locali del Centro commerciale “L’Aquilone”, dalle 10:00 alle 21:00

di sabato 11 e domenica 12 febbraio.
Le giornate saranno caratterizzate da momenti variegati che prevedono tornei di giochi di carte (MagicYu-Gi-Oh!), dimostrazioni di Warhammer 40k, photoshoting con i cosplay e diversi workshop con la “Scuola di fumetto d’Abruzzo”, esibizioni live e contributi di appassionati sui temi che caratterizzano questo mondo.
Verrà anche attivata una raccolta fondi per il progetto Cosplay4smile a favore delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia.
 



Torna “L’Aquila Fantasy Fest”

Nel prossimo we la nostra città si tingerà di mille colori e sarà pervasa da uno spirito di entusiasmo, allegria e creatività.

Al via la nuova edizione di “L’Aquila Fantasy Fest” iniziativa dedicata al fantastico, ai manga, ai comics, ai giochi di ruolo e al cosplay ideata da Riccardo Cicerone (tra i founder di Strange Office – coworking) in collaborazione con l’associazione L’Aquila Che Rinasce e con il collettivo Steampunk 99.
L’iniziativa si terrà nei locali del Centro commerciale “L’Aquilone”, dalle 10:00 alle 21:00

di sabato 11 e domenica 12 febbraio.
Le giornate saranno caratterizzate da momenti variegati che prevedono tornei di giochi di carte (MagicYu-Gi-Oh!), dimostrazioni di Warhammer 40k, photoshoting con i cosplay e diversi workshop con la “Scuola di fumetto d’Abruzzo”, esibizioni live e contributi di appassionati sui temi che caratterizzano questo mondo.
Verrà anche attivata una raccolta fondi per il progetto Cosplay4smile a favore delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia.
 



L’Aquila. Giunge alla sua XIII edizione il format Startup Meetup nato dalla collaborazione tra DigitalBorgo e a L’Aquila che rinasce.

 

L’appuntamento del 10 febbraio – costruito con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo (e valido per il conseguimento di 4 crediti formativi) – è la prima tappa della III edizione del Festival diffuso “Onda di Innovazione”.
 
Comunicare l’innovazione, l’eccellenza, sconfiggere gli stereotipi.
 
Attorno a questo tema si confronteranno esponenti del mondo della cultura, dell’impresa, delle Istituzioni e dell’innovazione.
Verranno poi presentate le opportunità concrete per fare impresa in Abruzzo (il nuovo incubatore dedicato al foodtech di Unite presieduto da Christian Corsi), le prossime iniziative a sostegno di giovani professionisti e startupper messe in campo dalla

Fondazione Carispaq (David Iagnemma) e le modalità per accedere alle risorse che verranno messe a disposizione dal bando FareCentro (Antonio Mancini).
L’Appuntamento è venerdì 10 febbraio presso l’Auditorium dell’Ance a partire dalle ore 9 e 30.



Precisazioni Tua Spa in merito ad alcuni articoli apparsi a mezzo stampa e relativi a dei provvedimenti che riguarderebbero gli esiti delle indagini relativi a forniture ex Arpa

 

 

 

In relazione ad alcuni articoli apparsi a mezzo stampa e relativi a dei provvedimenti che riguarderebbero gli esiti delle indagini nella ex Arpa risulta indispensabile, da parte di TUA SPA, fornire delle precisazioni sostanziali.

 

In particolare, la questione descritta negli articoli riferisce circa gli esiti delle indagini che vedrebbero coinvolti l’ing. Michele Valentini ed alcuni fornitori ex Arpa.

 

A tal proposito, Tua Spa specifica che, dalle informazioni a propria disposizione, la verifica effettuata dagli organi inquirenti riguarderebbe forniture dell’ex Arpa negli esercizi precedenti il 2014.

 

Quindi, in un periodo molto precedente alla nascita di TUA SPA.

 

Una delle priorità dei nuovi amministratori è stata quella di internalizzare il servizio manutentivo e dei pneumatici per gli autobus, aggiudicando, a seguito di espletamento di gara, a Michelin Italia e Marangoni Italia la semplice fornitura delle gomme.

 

Pertanto, la questione riportata nell’articolo di stampa non può avere alcun collegamento con TUA SPA.

 

Sono doverose alcune ulteriori precisazioni: l’ingegner Michele Valentini è stato nominato Direttore Generale dell’Azienda nel 2010, ma non ha mai ricoperto il ruolo di Presidente, né nell’ex Arpa né in TUA SPA.

 

TUA SPA, in ogni caso, ribadendo che non è assolutamente coinvolta nella questione, auspica un pronto e pieno chiarimento dei fatti, sia per gli aspetti di carattere generale della vicenda, sia, nel caso specifico, per l’ing. Michele Valentini.

 

Pescara, 10.02.2017                                                                        TUA SPA




Roseto. VERRIGNI AL BIOFACH DI NORIMBERGA 15/18 FEBBRAIO 2017 (HALL1 STAND 1-665). – Verrigni at Nurnberg Messe Biofach 15/18 feb 2017

 
 
                                                                                                                                    VERRIGNI AL BIOFACH DI NORIMBERGA ( HALL 1  STAND 1- 665 )
 
 
Dal 15 al 18 febbraio 2017 a Norimberga si terrà la fiera del biologico più famosa nel mondo. 
 
Dopo qualche anno di assenza abbiamo deciso di esporre i nostri nuovi formati di pasta biologica oltre alla linea Demeter che rappresenta la nostra attenzione anche all’agricoltura biodinamica.
L’opportunità di incontrarsi in questa accogliente città tedesca rappresenta la cura che la nostra azienda nutre nella realizzazione e nella promozione della pasta biologica da più di quarant’anni .
 
Biologico non è solo un’etichetta bensì una convinzione, uno sguardo attento alla qualità ed alla salute.
I nostri nuovi formati realizzati con grano Cappelli, farro e kamut si distinguono per bontà, per le forme particolari  e per la lavorazione a bassa temperatura che rispetta le materie prime non alterandole e conservandone fragranza e caratteristiche organiche.
 
Biofach sarà anche occasione per presentare il progetto Verrigni – Daunia&Bio LA PASTA DEL TRATTURO. Una pasta realizzata con grano Cappelli che proviene dalla regione della Daunia in Puglia ed attraverso l’antico corso del tratturo giunge e viene lavorato  
In Abruzzo da VERRIGNI.
Saremmo lieti di avervi nostri ospiti per raccontarvi la nostra esperienza ed il metodo di lavoro che ci permette di proporre una linea biologica e biodinamica  complete che vorremmo promuovere attivamente sui mercati nazionale ed internazionali.
From 15 to 18 February 2017 in Nurnberg there is the most famous organic fair in the world.  
 
After a few years of absence we decided to expose our new organic pasta shapes in addition to the Demeter line, showing our attention to  biodynamic agriculture.
 
The opportunity to be  in this beautiful German city during the fair shows the care that our Company has for the production and promotion of organic pasta for over forty years . Organic is not just a label but it is  a belief, a careful look at quality and health. 
 
Our new  references made with Cappelli wheat, spelt , kamut are distinguished by goodness, the particular forms, and for the low temperature processing which complies the raw materials  not altering them and maintaining fragrance and organic characteristics.
 
Biofach will be also the occasion to present the project Verrigni – Daunia& Bio “LA PASTA DEL TRATTURO”. A kind of pasta made from Cappelli durum wheat coming from the region Daunia (Puglia) and through the ancient course of the “tratturo”arrives and is  
processed In Abruzzo by VERRIGNI
 
We would be pleased to have you as our guests to tell you about our experience and working method that  allows us to offer a complete organic line that we would like to promote actively to domestic and international markets.

Per approfondimenti : www.verrigni.com  info@verrigni.com     tel. 0039 085 9040269 

Twitter: @verrignimood      facebook: Verrigni pasta trafilata in oro 

Instagram  #verrignimood




“Gli abruzzesi ricordano gli “alpini soldati blu” della missione Albatros in Mozambico”

BOLZANO – CULTURA

 

 

 

La Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, nel quadro delle attività culturali ha organizzato una conferenza con proiezione di filmati congiuntamente all’Accademia Culturale Internazionale di San Venceslao, presso il Circolo Militare dell’Esercito di Bolzanosul tema“SOLDATI BLU” nella Missione militare italiana ALBATROS in Mozambico. Relatore il Colonnello pilota Gianfranco Magi già comandante del Gruppo di volo ITALALE, che davanti a una sala gremita ha presentato i filmati personali dell’epoca e illustrato le finalità della missione che ebbe inizio a seguito degli Accordi di Pace, siglati a Roma il 4 ottobre 1992 tra il Governo del Mozambico e la RENAMO (Resistenza Nazionale Mozambicana), che sancirono la supervisione ed il controllo dell’attuazione delle clausole del trattato venissero affidate alle Nazioni Unite. Il 16 dicembre, il Consiglio di Sicurezza autorizzò l’Operazione ONUMOZ (United Nations Operations in Mozambique), con il fine di favorire il processo di pacificazione. In questa occasione l’Italia contribuì alla missione dal 1 marzo 1993 al 1 aprile 1994 con un Contingente di 1.030 uomini, fornito dalle Brigate alpine “Taurinense” prima, e “Julia” poi. I soldati blu, assunsero così la responsabilità operativa del Corridoio di Beira in ragione della vitale importanza del corridoio, via di collegamento principale tra lo Zimbawe ed il mare. Al termine della conferenza il presidente Sciullo della Rocca, ha rivolto l’apprezzamento al Colonnello Magi per la sua esaustiva esposizione, ringraziando contestualmente la Direzione del Circolo Militare dell’Esercito ed i soci Paolo Lucci, Gabriele Antinarella e Marco Timperio per la collaborazione organizzativa fornita a sostegno di questo importante appuntamento culturale.

 

 

I soci con il Col Magi relatore.

CONF.77.AAA[2]

Foto conferenza di ” Foto Arte Loris Zanetti”

 

 




Editoria. Paolo De Lucia firma la presentazione del nuovo lavoro di De Francesco, alias Elìaba, in Fuori dal baratro! Cultura cittadina e perversioni moderne

In principio, quando  Donato De Francesco pubblicò Così parlò Zì ‘Ntonie, l’analfabeta, stampato in tre edizioni, il Professor Paolo De Lucia, giuliese doc e docente di Filosofia all’Università di Genova, ne parlò come «uno dei più interessanti ed originali pensatori contemporanei». Ora De Lucia firma la presentazione del nuovo lavoro di De Francesco, alias Elìaba, in Fuori dal baratro! Cultura cittadina e perversioni moderne (I Libri di Emil, pp. 384, € 19), un volume che in pochi giorni ha fatto molto rumore.

Prima di Copertina De FrancescoDe Francesco, il “filosofo-contadino” di Sant’Eusanio del Sangro, attraverso le parole del mitico Zì ‘Ntonie, tutte impregnate di saggezza popolare, sgretola il mondo che ci governa e il modernismo imperante, e prorompe nel tessuto culturale italiano offrendo la visione di una vita diametralmente opposta a quella che viviamo oggi. Per questo motivo, il libro è da sconsigliare vivamente a chi crede ed è convinto di vivere nel migliore dei mondi possibile: ne ricaverebbe fastidio, se non irritazione.  Se prima il leit motiv del suo scritto era incentrato sulla rivalutazione della cultura contadina, quella onesta, leale e sincera che non ha ceduto ai tanti compromessi dell’attuale società, in questo nuovo volume (questa volta pubblicato da un editore nazionale del gruppo Odoya), De Francesco mette sotto accusa tutto e tutti, rivalutando comunque quella cultura “altra”.. «La città è la follia delle solitudini, la campagna è la comunicazione delle differenze» scrive l’autore, dunque «cancerogena», come ha sottolineato il giornalista Paolo Martocchia in una recensione del volume sul sito de “Il Conservatore”. La democrazia? E’ il sistema politico più adatto «per continuare a imbrogliare l’opinione pubblica e a tenerla sotto controllo, senza che essa se ne accorga». E il concetto di preminenza della persona? Zi ‘Ntonio disse: «Nel dopoguerra Dossetti, La Pira e Fanfani (i “professorini” riuscirono a far passare e inserire nella nuova Costituzione il concetto: evidentemente non si accorsero che stavano solo portando avanti un disegno malefico ideato da Satana» Del resto, scrive De Francesco, «ai nostri tempi è semplicemente patetico mettersi a fare i moralisti: gli uomini sono diventati assolutamente inetti a qualsiasi forma di vero bene; oggi gli altri non possono offrirci che droga». A differenza dei contadini di un tempo, oggi l’autore identifica due specie di persone dotate di Ragione Ipertrofica: gli “ipocriti bugiardi” e gli “arroganti”: i primi dicono il contrario di ciò che pensano, i secondi si ritengono i depositari della Verità, senza rendersi conto di essere dei bugiardi inconsapevoli. Ciò che li accomuna è la maldicenza. La Ragione, camuffandosi da “spirito”- ha ridotto l’uomo a una macchina, a merce, pronto a vendersi al miglior offerente per poter sopravvivere.  Non è finita. Perché De Francesco mette sotto accusa anche la storia, che ci ha tramandato una serie di eventi anomali e insoliti (prodotti da avventurieri assetati di potere e di privilegi) omettendo di raccontarci gli effetti nefasti degli stessi eventi sul resto dell’umanità che di quegli eventi era vittima. E la chiesa? Invece di darci una testimonianza coerente del Messaggio che andava annunziando, ha degradato il Vangelo a inerte dottrina, ossia a pura ideologia che -come tutte le ideologie-  induce i seguaci a “pensare bene” e a “razzolare male”: «Una chiesa assetata di ricchezze e di potere, che aveva legittimato le Crociate, gli inquisitori e i roghi, già ormai da secoli aveva alterato il vero significato del messaggio di Cristo». Sia “Modernismo” sia “tradizionalismo” sono ambedue portatori di una menzogna di base e di alcune mezze verità marginali, «ovvero l’accettazione acritica della “logica del mondo”, di quella logica che sta a fondamento del Sistema culturale che ci guida e ci imprigiona». Zi ‘Ntonie concluse: il Vangelo non bisogna capirlo per poterlo vivere, ma bisogna viverlo per poterlo capire.  Un libro “politicamente molto scorretto”, che mette sotto accusa tutto il sistema politico-culturale che ci governa, responsabile di disastri ambientali, di caos sociale e di induzione dell’umanità all’autodistruzione.

03.DDF

                                    

 

SCHEDA TECNICA

Elìaba [Donato De Francesco], Fuori dal baratro! Cultura cittadina e perversioni moderne (Dissertazioni, 33), Presentazione di Paolo De Lucia, I Libri di Emil, Bologna 2016, pp. 384, € 19.

 




Emergenza Abruzzo: Oltre il danno? la beffa!

Sconforto, rabbia e tristezza ad una prima lettura del decreto
approvato dal Consiglio dei Ministri. Sembra di leggere il racconto di
una emergenza che non è l’emergenza Abruzzo che abbiamo vissuto:
è come se nei comuni abruzzesi ed in particolare nei comuni della
provincia teramana non avesse mai nevicato, come se migliaia di
capannoni non fossero mai crollati, come se le coltivazioni e tutta
l’attività economica ed in particolare quella agricola, non avessero
riportato alcun danno. Questo decreto che altro non è che una copia
“ritoccata” di quello adottato in precedenza, appalesa in maniera
inequivocabile la totale inconsapevolezza del Governo Gentiloni delle
pesanti conseguenze provocate dal disastro calamitoso.16652066_10211608162777807_1494842951_n
L’enorme quantità di neve precipitata ha determinato che tante zone
interne della provincia di Teramo restassero senza corrente elettrica
per decine di giorni. Oltre il danno? La beffa! I generatori di
corrente sono arrivati dopo giorni di attese , ripristinata la
fornitura e dopo poco più di 24 ore di attività, sono rimasti a secco
di gasolio; le squadre composte dagli operatori dell’Enel sono giunte
da tutta Italia per il ripristino delle linee ma senza una specifica
guida territoriale che li coordinasse: il caos! Al quadro già
desolante si aggiunga l’incapacità imbarazzante delle istituzioni
regionali di coordinare le operazioni di protezione civile.
L’insistente e fitta pioggia delle ultime ore sta provocando
movimenti franosi in tutto il territorio provinciale, innescando un
vero e proprio stravolgimento della morfologia stradale.
Non basteranno allora le pacate dichiarazioni del Presidente Gentiloni
a restituire a questa terra la forza di rialzarsi, non basteranno i 30
mln elargiti dal Governo a chiudere il capitolo di un disastro così
complesso da innescare ripercussioni pesantissime ed irreversibili.
Non basterà, a dire il vero, neanche la memoria di una visita “in
punta di piedi ” dell’uomo del Governo Nazionale che arriva a
Teramo
per raccontarci la Sua rassicurante certezza di far ripartire
l’Abruzzo, a restituirci una speranza.
Il movimento “VERSO” è pronto a scendere in piazza per
denunciare lo stato d’emergenza ancora in atto su tutto il territorio,
la mancata tutela e la piena indifferenza dimostrata dal Governo
Nazionale che ha approvato, in Consiglio dei Ministri ,un decreto che
sancisce l’abbandono di una Regione ferita e non fornisce nessuno
strumento utile a garantirle una cura.

Associazione Verso

Giacomo D’Ignazio
Jwan Costantini
www.noiverso.it




Hotel Rigopiano. lnterrogazione del Depurato Sl Melilla per vitalizi Inail a famiglie lavoratori

 
 
 

Il Deputato di Sinistra Gianni Melilla interpella il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito ai vitalizi lnail per le famiglie dei lavoratori deceduti nel crollo dell’Hotel Rigopiano.

Per sapere – premesso che:

nel crollo dell’Hotel Rigopiano, comune di Farindola (L’Aquila), travolto da una valanga il 18 gennaio scorso, sono perite 29 persone, tra queste figurano 11 dipendenti dell’albergo;

degli undici lavoratori deceduti alcuni risultavano essere coniugati con figli. Pertanto l’Inail, ai sensi dell’articolo 85 del DPR 1124 del 1965, procederà alla corresponsione della rendita che permetterà alle famiglie un reddito di sussistenza;

invece, altri lavoratori deceduti vivevano con le famiglie di origine. ln questo caso, sempre ai sensi dell’articolo 85 del DPR 1124/65, combinato all’articolo 106 del medesimo DPR, l’Inail dovrà procedere alla valutazione dell’apporto economico del figlio perso alla sussistenza familiare;

il DPR n. 1124 del 1965, testo unico, oltre ad avere la funzione di garantire una protezione sanitaria ed economica ai lavoratori infortunati o colpiti da malattie professionali, svolge anche la funzione di fornire assistenza economica ai superstiti del lavoratore eventualmente deceduto;

qualora dall’infortunio o dalla malattia professionale derivi la morte dell’assicurato secondo il nesso di causalità, ai superstiti del lavoratore spetta una prestazione consistente in una rendita economica, di cui all’articolo 85 del succitato testo unico, rapportata alla retribuzione annua del lavoratore deceduto;

il richiamato articolo 85 disciplina i presupposti affinchè i congiunti più prossimi (coniuge, ascendenti, discendenti con esclusione dei collaterali) del lavoratore deceduto possano percepire la rendita;

lo stesso articolo fa una distinzione nell’ambito dei soggetti beneficiari della rendita: mentre infatti coniuge, figli fino al compimento del diciottesimo anno di età e figli inabili di qualsiasi età hanno diritto alla rendita in ogni caso, gli ascendenti, gli adottanti, i fratelli e le sorelle sono tenuti a dimostrare la sussistenza dell’ulteriore requisito della cosiddetta vivenza a carico;

quest’ultima ricorre quando (articolo 106 del testo unico) al mantenimento degli stessi soggetti abbia concorso in modo continuativo l’assicurato, per provare ciò è sufficiente che il lavoratore abbia contribuito con regolare continuità ad assicurare all’ascendente i mezzi di sussistenza anche oltre lo stretto necessario;

il DL n. 142 del 1991 (legge di conversione 195/91) recante “Provvedimenti in favore delle popolazioni delle province di Siracusa, Catania e Ragusa colpite dal terremoto nel dicembre 1990” all’articolo 3 c. 1 stabilisce che “Ai cittadini rimasti invalidi o deceduti in conseguenza degli eventi sismici di cui all’articolo 1, comma 1, e del terremoto del 5 maggio 1990, è riconosciuta la qualifica di infortunato del lavoro”;

al comma 3 del medesimo DL è stabilito che “Ai superstiti dei cittadini deceduti in conseguenza degli eventi di cui all’articolo 1 comma 1, vengono immediatamente corrisposti l’assegno di morte, le rendite e le altre prestazioni previste dal testo unico di cui al comma 2 per i superstiti dei lavoratori deceduti per infortunio sul lavoro o malattia professionale”;

per quanto attiene alla situazione relativa ai lavoratori deceduti nell’Hotel Rigopiano, si potrebbe determinare una diversità di trattamento da parte di Inail nell’erogazione della rendita, trattandosi di lavoratori coniugati e con figli e di lavoratori che con il loro impiego contribuivano al sostentamento della famiglia d’origine (genitori e fratelli);

per alcune delle famiglie superstiti sarà necessario passare il vaglio dell’Inail e dimostrare che l’apporto economico del familiare deceduto era fondamentale ai fini del mantenimento di condizioni quasi certamente di mera sopravvivenza;

infatti, il contesto economico nel quale vivono queste famiglie è caratterizzato da famiglie monoreddito, oppure molto spesso, a causa della grave crisi economica in atto, da disoccupati o occupati in attività saltuarie;

appare chiaro, pertanto, che un giovane figlio occupato risulta essere molto spesso l’unica fonte certa di reddito;

in data 16 gennaio 2017 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con proprio decreto ha determinato, per l’esercizio finanziario 2016, gli importi dei benefici del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro;

l’interrogante è cofirmatario di una proposta di legge (n. 2917) con la quale si vuole superare, anche, l’ingiustizia legata alla rendita attualmente riconosciuta ai superstiti di lavoratori deceduti giovani e con contratto precario -:

:-

se non ritenga di dover porre in essere un provvedimento che consenta all’Inail di indennizzare tutte le famiglie dei lavoratori deceduti sotto la valanga dell’Hotel Rigopiano ed evitare che famiglie già duramente colpite dalla tragedia subiscano ulteriori, gravissimi danni.