Ennesimo Lupo vittima del bracconaggio Colpito un Lupo radiocollarato che stava fornendo elementi utili allo studio della specie

 

 

L’uccisione del Lupo “Claudio”, raggiunto dai colpi di un bracconiere nelle Marche, rappresenta una doppia perdita. In primo luogo perché l’ennesimo esemplare di Lupo finisce vittima di bracconieri ormai senza freni; in secondo luogo perché è stato colpito un animale che, dopo essere stato vittima di un incidente tra Rocca Santa Maria e Torricella Sicura in provincia di Teramo, era stato curato e dotato di radiocollare nell’ambito del Progetto Life MircoLupo che vede la partecipazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

La sua perdita, quindi, oltre al danno sulla specie, ha prodotto un danno economico e un danno scientifico essendo andata persa una fonte importante di acquisizione di informazioni sulla specie su cui sono stati fatti investimenti grazie al contributo dell’Unione Europea. Tramite il radiocollare, infatti, il Lupo è stato seguito per mesi fornendo indicazioni utili sulle sue abitudini, sui suoi spostamenti, sulle sue interazioni con il branco.

Il WWF auspica che i responsabili di questo vero e proprio crimine di natura possano essere individuati e punti. Purtroppo i precedenti non ci fanno ben sperare. Gli atti di bracconaggio restano nella stragrande maggioranza dei casi impuniti e anche quando vengono individuati i colpevoli le pene sono ridicole. Proprio per questo il WWF ha presentato una proposta di legge per l’inasprimento delle pene a tutela della fauna selvatica protetta, proposta che è diventato il disegno di legge n. 1812 che però giace ancora in qualche cassetto della Camera dei Deputati.

Ogni anno in Italia muoiono circa 300 lupi per colpa della caccia illegale, di trappole, bocconi avvelenati e incidenti stradali.

Anche per questo è necessario stralciare qualsiasi ipotesi di abbattimento legale dei lupi dal Piano di gestione del Lupo presentato dal Ministero dell’Ambiente. I tantissimi cittadini italiani che hanno aderito alla campagna SOSLUPO del WWF Italia (oltre 190mila) hanno chiesto di tutelare il lupo, e non certo di consentirne gli abbattimenti.

Luciano Di Tizio (Delegato Abruzzo WWF Italia)

Dante Caserta (Vicepresidente WWF Italia)




AGGIORNAMENTI ABRUZZO – Neve e terremoto: la nostra risposta si mangia

 

 

IHP, che già da alcune settimane sta seguendo il caso di alcuni cavalli vaganti nella zona di Lucoli – Campo Felice (AQ), ha partecipato anche all’invio di aiuti urgenti per gli animali delle zone colpite dalle calamità naturali.20170208_153424_resized

 

Stamattina sono giunte a destinazione 13 tonnellate di foraggio, donate grazie alla sinergia tra IHP Italian Horse Protection e Il Rifugio degli Asinelli e acquistate con i fondi concessi da The Donkey Sanctuary e World Horse Welfare.

 

Anche per merito di quest’ultimo invio, il Centro Emergenze Zootecnia di Teramo ha chiuso il tavolo di lavoro creato per gestire l’urgenza: i nostri aiuti si sposteranno nella regione Marche.

 

Nei giorni scorsi erano già arrivati i primi ingenti carichi di cibo per iniziativa di The Donkey Sanctuary (in collaborazione con World Horse Welfare) e del Rifugio degli Asinelli: 19,5 tonnellate di fieno e paglia e 5 tonnellate di mangimi.

 

In tutto 38mila chilogrammi di cibo destinati agli animali colpiti dal terremoto e dal maltempo che nelle scorse settimane hanno flagellato il Centro Italia: ecco la nostra risposta all’emergenza.

 

Un ringraziamento speciale ai fornitori del Rifugio e di IHP (Cristiano Casasola di Nord Foraggi e Claudio Ferri dell’Azienda Agricola La Madonnina), che hanno regalato il trasporto come personale contributo.

 

Nelle foto: il cibo arrivato al Centro stoccaggio di Teramo




“Suzi Quatro” una delle leggende viventi del Rock ha origini abruzzesi (erroneamente, sino ad oggi, si è parlato di origini siciliane).

Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”

Pescara, 8 febbraio 2017

“Suzi Quatro” una delle leggende viventi del Rock ha origini abruzzesi (sino ad oggi, erroneamente,  si era parlato di origini siciliane). Michele, il nonno, era nato a Sulmona(Aq) nel 1893 ed emigrò per gli Stati Uniti nel 1908. Negli anni ’70, “Suzi Quatro”,  raggiunse popolarità e successo divenendo esponente, di primo piano,  del fenomeno “glam rock”,f1 f2 f3

Michele “Mike” Quattrocchi nacque a Sulmona (Aq), il 7 marzo del 1893, da Francesco e Orsola Gentile. Il giovane Michele emigrò per gli Stati Uniti nel 1908 ed arrivò ad “Ellis Island” sul transatlantico “SS Cretic”. Subito dopo il suo cognome fu abbreviato ed “americanizzato” in “Quatro”. Michele conobbe il duro lavoro della miniera. Qualche anno dopo incontrò e sposò l’italo-americana Laura Boscoli. Il loro primo figlio, Arturo, nacque il 3 marzo del 1914. Arturo di vivacissima intelligenza si laureò in ingegneria e lavorò per la “Fisher Body Division” della “General Motors Corp.” di Detroit. Da bambino imparò a suonare il violino e fu definito un “bimbo prodigio”. Crescendo divenne anche un abilissimo ed apprezzato pianista.  Coltivò, fino all’ultimo, questa sua straordinaria passione. Suonò in una band jazzistica e tenne concerti di pianoforte a scopo beneficio. Girava per le varie case di riposo suonando per gli ospiti. Arturo sposò prima Gladys Schiffer e poi Helen Sanislay di origini ungheresi. Da quest’ultima, tra gli altri, ebbe un bimba, nata a Detroit, il 3 giugno del 1950,  a cui fu dato il nome di Susan Kay. La ragazza crescendo dimostrò una straordinaria propensione musicale e assunse il nome di “Suzi Quatro”. La ragazza diverrà  una delle leggende del Rock e venderà milioni di dischi.  Apprezzata bassista, cantante ed attrice (“Happy Day”) è, dopo oltre 50 anni di attività , tutt’ora amata e seguita da milioni di fan.  Non si contano i riconoscimenti e i premi ricevuti. Nel 2016 l’università “Anglia Ruskin University” gli ha conferito la laurea di “Dottore in Musica” per il suo straordinario contributo dato alla musica.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

 

Foto1 : “Suzi Quatro” Un suo disco;

Foto 2: “Suzi Quatro” sul set di “Happy Day”;

Foto 3: “Suzi Quatro” oggi. 




IPA Adriatic incontra il Ministro croato per lo sviluppo e fondi UE Nuove prospettive per l’area Adriatico-Ionica e per il Mediterraneo

 

 

L’Autorità di Gestione del Programma transfrontaliero IPA Adriatic, l’avvocato Paola Di Salvatore, è stata ricevuta nei giorni scorsi a Zagabria su invito del Ministro per lo Sviluppo regionale e fondi europei della Repubblica di Croazia Gabrijela Zalac con la quale ha affrontato i temi riguardanti la rilevanza del Programma IPA Adriatic per la politica di coesione europea nell’area balcanica e per gli Stati adriatici in pre-adesione all’UE (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro) che si aggiungono agli Stati membri (Grecia, Italia, Slovenia, ai quali si è aggiunta la Croazia nel 2013).

 

L’avv. Di Salvatore e il Ministro Zalac hanno condiviso l‘opportunità di capitalizzare i progetti finanziati da IPA Adriatic all’interno del Programma Italia-Croazia 2014-2020 e di operare in sinergia funzionale e istituzionale nello sviluppo della strategia della macroeregione Adriatico-Ionica al fine di una concreta implementazione del Piano di azione tecnica dell’EUSAIR (la strategia europea per la macroregione).

 

In questa ottica, il Ministro Zalac ha rappresentato l’esigenza – già espressa anche da Albania e Montenegro – di una proroga all’eleggibilità della spesa, condividendo pienamente quanto già richiesto dall’Autorità di Gestione alla Commissione Europea il 14 dicembre scorso, al fine di conseguire i risultati dei progetti che hanno previsto il partenariato croato ed evitare che tali spese possano gravare sui bilanci nazionali.

 

Nel lungo colloquio, è emersa anche la necessità di avviare un dibattito politico e scientifico sulla politica di coesione europea nell’area balcanica e per i paesi in preadesione e di una necessaria individuazione di una governance che consenta di affrontare le sfide dell’area Adriatico-Ionica e più in generale dei paesi che affacciano sull’intero Mediterraneo.

 

Tra gli argomenti affrontati, anche il tema delle frodi e delle irregolarità nella gestione dei fondi europei, considerata dell’assenza di una metodologia comune di analisi e di azioni finanziarie coerenti da parte dei governi nazionali: è emersa anche in questo caso la necessità di un’ulteriore convergenza con il Ministero delle finanze della Croazia e con gli altri Stati balcanici per rafforzare i livelli di controllo anche attraverso azioni preventive di formazione sul territorio con un implementazione del partenariato al fine di conseguire gli obiettivi della politica di coesione europea.

 

E’ stato annunciato infine che la Croazia è stata scelta come sede dell’evento finale del Programma IPA Adriatic, in agenda per i giorni 4 e 5 maggio prossimi a Dubrovnik.

 

 

COSA E’ ADRIATIC IPA CBC

IPA è l’acronimo di Instrument for Pre-Accession Assistance, ossia strumenti di assistenza per i Paesi candidati o potenziali candidati all’adesione all’UE, mentre CBC (Cross-border cooperation) traduce l’obiettivo di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati che affacciano sull’Adriatico.Adriatic IPA CBC è dunque il Programma che supporta la cooperazione transfrontaliera tra gli stati adriatici membri dell’UE (Grecia, Italia, Slovenia, ai quali si è aggiunta la Croazia nel 2013) e i paesi candidati o potenziali candidati (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro). La Serbia, con l’indipendenza del Montenegro, partecipa al programma in fase di phasing-out. L’incarico di Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic CBC è stato affidato alla Regione Abruzzo nella persona del dirigente del Servizio Cooperazione territoriale avv. Paola Di Salvatore.Adriatic IPA CBC è al momento il più importante strumento di cooperazione territoriale dell’area Adriatico-Ionica, ha un budget di oltre 245 milioni di euro e ha finanziato 102 progetti. I progetti finanziati puntano a favorire, ad esempio, la competitività internazionale delle destinazioni turistiche e la loro sostenibilità anche attraverso il miglioramento della qualità dei prodotti tipici; la promozione del patrimonio culturale; lo sviluppo di sistemi integrati per le aree costiere; la sostenibilità della gestione dei rifiuti; le strategie di prevenzione dei rischi la gestione delle emergenze; e la gestione sostenibile delle risorse naturali attraverso la prevenzione degli incendi boschivi; studi e ottimizzazione sulla gestione sostenibile delle acque e la gestione coordinata e innovativa delle attività di pesca per la difesa del mare e delle coste e volte a ridurre l’inquinamento del mare Adriatico. www. ipadriaticbc.eu




Il bilancio tecnico del settore ferroviario del 2016 e le sfide del nuovo anno

 

La ferrovia Sangritana/divisione ferroviaria di Tua Spa si prepara alle sfide del 2017 e lo fa partendo dai risultati positivi e consolidati del 2016.

 

Questa mattina, presso la sede di Lanciano, i vertici aziendali e i responsabili del settore ferroviario, hanno tracciato il bilancio tecnico della ferrovia nell’ultimo anno e hanno condiviso gli obiettivi per l’annata appena iniziata. A coordinare i lavori il consigliere del CDA di Tua Spa delegato alla ferrovia, Giovanni Di Vito.

 

I dati consolidati del 2016 sono positivi e mettono in evidenza un trend in crescita sia dal punto di vista del trasporto pubblico locale, sia nel settore merci, sia in ambito di infrastrutture.
Per il trasporto passeggeri, su rete ferroviaria italiana, nel corso dell’ultimo anno, è stato garantito il 99,34% dei treni; in altri termini, su 13.529 treni programmati ne sono stati garantiti 13.440 e la mancata o incompleta effettuazione dei servizi è stata causata principalmente da due fattori non dipesi, bensì subiti, da Sangritana/Tua: il prolungamento della sosta oraria (per il 40,83 %) e i ritardi di altri treni di altri vettori ferroviari (23,13 %).

 

Sulla rete sociale (San Vito Lanciano-Lanciano) i dati consolidati del 2016 risultano essere ancora più positivi: sono stati infatti garantiti 7.391 treni su 7.416 programmati. Un altro aspetto importante, soprattutto per l’utenza e per l’effettuazione del servizio, è rappresentato dalla media ritardi dei treni: il dato, infatti, risulta molto basso, cioè pari a 2,5 minuti, con la quasi totalità dei treni in orario. Infatti, il 95,4% non supera mai 10 minuti di ritardo). Sangritana/divisione ferroviaria di Tua Spa ha garantito circa il 20% del trasporto ferroviario passeggeri in Abruzzo, toccando anche altre regioni come il Molise e le Marche.

Tra i principali obiettivi dell’azienda unica di Trasporti della regione Abruzzo in ambito passeggeri sono prioritari quelli del miglioramento ulteriore dell’offerta con l’altro vettore ferroviario che assicura il trasporto pubblico locale regionale (Trenitalia), l’accrescimento della customer satisfaction e lo sviluppo di strumentazioni di carattere tecnologico.

 

Performance positive anche nel settore merci; i dati di questo ambito risultano essere ancora più significativi in quanto, nel corso del 2016, Tua Spa ha realizzato anche la separazione tra i settori ferroviari (merci, passeggeri, manutenzione dei treni ed infrastruttura ferroviaria) e la contabilità tra gli stessi.

 

Nel settore cargo, infatti, si è registrato un incremento delle attività pari al 23% rispetto al 2015 con 411 coppie di treni nel 2016. Incrementi anche per altre attività direttamente legate al trasporto merci come le attività di manovre (più 17%) e alla movimentazione dei carri ferroviari (più 11%). Tra il settore merci, nel corso del 2016, sono state consolidate le strategie commerciali con Sevel nel polmone produttivo della regione, cioè in Val di Sangro, e con l’Interporto di Manoppello grazie all’intesa messa in atto a novembre con IFR. Tra i maggiori partner del settore merci vanno annoverati i colossi del settore ferroviario come la francese Captrain (54%) e del settore dell’automotive Sevel (30%).

 

Tra gli obiettivi per il 2017, il settore merci si candida al trasporto, su rete ferroviaria italiana, di semirimorchi oltre al consolidamento delle attività già in essere e l’avvio di nuove partnership commerciali con altre imprese ferroviarie europee.

 

Nell’ambito infrastrutturale, invece, il 2016 ha posto le basi per una rivoluzione epocale: infatti, la recente normativa, ha equiparato l’infrastruttura ferroviaria di Sangritana a quella del gestore dell’infrastruttura RFI e, in quanto tale, è stato avviato il processo di adeguamento, sotto tutti i punti di vista, alla normativa europea e alla legislazione dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza delle ferrovie (Ansf). Sangritana ha avviato il processo di ottenimento dell’autorizzazione di sicurezza che si concluderà il 14 marzo 2017 e il contestuale attrezzaggio della linea Lanciano-San Vito Lanciano.

 

Sempre a livello di infrastruttura ferroviaria, progetti importanti ed in fase di sviluppo, riguardano la realizzazione della piastra logistica di Saletti per dare ulteriore impulso all’economia regionale in Val di Sangro. Proseguono, inoltre, i lavori di ammodernamento della tratta da Fossacesia-Torino di Sangro ad Archi ed i lavori di ammodernamento e di adeguamento agli standard europei della stazione di Fossacesia.
I dati del 2016 – ha spiegato Giovanni Di Vitomettono in evidenza un trend positivo nell’ultimo periodo che acquista ancora più valore alla luce della creazione del soggetto unico abruzzese dei trasporti che è rappresentato da Tua Spa. L’architettura importante e complessa della divisione ferroviaria – ha continuato il delegato al ferro del CDA di Tua Spa – ha richiesto un impegno ancora più capillare nel secondo semestre del 2016 in quanto, a seguito dell’incidente di luglio in Puglia,  si è verificata un’accelerazione normativa che ha portato all’estensione del Certificato di Sicurezza sulla tratta interna dell’impresa ferroviaria e alla richiesta dell’Autorizzazione di Sicurezza in qualità di gestore, il cui processo risulta essere estremamente impattante. Inoltre – ha proseguito Di Vito – stiamo traducendo operativamente gli indirizzi del Masterplan a Saletti dove contiamo di giocare una partita sempre più strategica per la regione Abruzzo e per l’economia produttiva di questo territorio“.

 




Giulianova. Le “Iene” in Comune per intervistare il sindaco su scuole e sisma. La Toffa elogia l’operato di Mastromauro: “Uno dei pochi ad aver fatto fare le verifiche”.

Nella mattinata di oggi, 8 febbraio, la troupe de “le Iene”, il noto16508157_10155065908610530_5188008689661753372_n
programma Mediaset, è venuta in Comune ad intervistare il sindaco
Francesco Mastromauro per un servizio dedicato alla vulnerabilità sismica
delle scuole che ha pure coinvolto altri sindaci dell’Ascolano e del
Teramano. Quasi 15 minuti di riprese con l’inviata Nadia Toffa che ha
sottolineato come il sindaco di Giulianova sia stato uno dei pochi in
Abruzzo ad aver fatto effettuare rilevamenti di vulnerabilità sismica
sulla quasi totalità dei plessi scolastici cittadini elogiandolo per
l’attenzione riservata alla sicurezza degli studenti. “Qualche
complimento lo facciamo. Non sempre le Iene sono cattive”, ha postillato a
fine servizio Nadia Toffa.

VIDEO IENE




Giulianova. Enel: indennizzi extra e risarcimento danni per il maltempo. Per Giulianova ci si può rivolgere alla sede Enel di via Galilei.

A seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nelle scorse
settimane le Marche e l’Abruzzo, Enel si impegna a corrispondere ai
clienti, oltre agli indennizzi automatici previsti dall’Autorità per
l’energia elettrica e il gas (Delibera AEEGSI 646/15), ulteriori
indennizzi per i danni subiti a seguito dell’interruzione di energia
elettrica.16174892_1396965920322915_6118319556426521645_n
Presso gli sportelli di e-distribuzione di Pescara (Via Conte di Ruvo, 5),
Teramo (Viale Bovio, 40), Chieti (Via Auriti, 1) e Ascoli Piceno (Viale
Treviri, 192), aperti dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 15,30 dal
lunedì al venerdì, è possibile ricevere e presentare il modulo per
richiedere l’indennizzo aggiuntivo e/o il risarcimento danni, allegando
per quest’ultimo la documentazione idonea (fatture, relazione del

FOTO ARCHIVIO

tecnico
intervenuto, ecc.). Per garantire una presenza più capillare sul
territorio, l’azienda ha disposto l’apertura di ulteriori canali di
contatto con i clienti in altre sedi tra le quali Giulianova, in Via
Galilei n. 102.
Gli indennizzi automatici previsti dalla normativa verranno corrisposti
direttamente in bolletta – attraverso i venditori di energia elettrica –
senza necessità di alcuna richiesta. L’entità varia in base alla durata
dell’interruzione, alla tipologia e all’ubicazione della fornitura.
Per ulteriori informazioni è possibile, oltre che recarsi agli sportelli di
e-distribuzione, visitare il sito www.e-distribuzione.it o chiamare il
numero verde 800 08 55 77.




Controguerra. Presentazione Guida Bibenda

presentazione Guida 5 Grappoli Bibenda

 

Sabato 11 Febbraio 2017 dalle ore 16:30 presso l’Enoteca comunale del Comune di Controguerra, la Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Adriatico con sede a Teramo, con il Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Controguerra Assessorato alla Cultura e Città del Vino si terrà l’iniziativa dal titolo “Abruzzo: terra di eccellenze enologiche. I grandi vini abruzzesi alla conquista del mondo” II Edizione. L’evento, organizzato dal Fiduciario della Fondazione Italiana Sommelier della Provincia di Teramo il Sommelier Fabrizio Di Bonaventura verrà moderato dal Giornalista Bibenda, docente Fondazione Italiana Sommelier Paolo Lauciani.

Ospiti dell’iniziativa il redattore della Guida Bibenda Abruzzo il giornalista Alessandro Tozzi, il Fiduciario FIS Abruzzo Adriatico Daniele Erasmi.Bibenda anno 2016 (1)

Il programma prevede un Talk Show che sarà presentato dal Giornalista Paolo Lauciani prevede  una folta partecipazione di produttori Vitivinicoli abruzzesi, ad oggi hanno dato adesione: Stefano Illuminati, Camillo Montori, Marina Cvetic, Leonardo Pizzolo per Azienda Valle Reale, Laura Pasetti, Gaspare Lepore, Livio Consorti di Cantina Sociale Colonnella, Gianluca Galasso per Azienda San Lorenzo, Fausto Albanesi per Azienda Torre dei Beati, Gianluca Zaccagnini per Azienda Zaccagnini, Alessandro Pelliccioni per Azienda Barba, Luca Biagi, Vincenzo Cordoni, Luigi Valori, Emilia Monti, Chiara Ciavolich. Il dibattito sarà arricchito dai saluti istituzionali il Sindaco del Comune di Controguerra Franco Carletta, il Sindaco Comune di Torano Nuovo Alessandro Di Giacinto, il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, il Presidente della Camera di Commercio di Teramo Gloriano Lanciotti, il Presidente del Gal Terre Verdi Cantoro Pasquale, l’Assessore All’Agricoltura della Regione Abruzzo Dino Pepe, il Capogruppo della Regione Abruzzo Sandro Mariani.Evento Bibenda 2017

Quest’anno l’iniziativa è stata programmata prima del Vinitaly, certamente il Comune di Controguerra sarà teatro di un interessantissimo Convegno, visto anche il particolare momento che sta attraversando la Regione Abruzzo e a tal uopo il Fiduciario della FIS di Teramo Fabrizio Di Bonaventura ha evidenziato come si renda necessario in questo particolare periodo una stretta sinergia tra i Viticoltori e le istituzioni per una rapida crescita del territorio, ed in virtù di ciò individua nelle “Guide” un importante strumento strategico di crescita d’interesse del territorio che potrebbe favorire un aumento di turismo votato all’eccellenza. Pertanto c’è grande aspettativa su come Paolo Lauciani saprà gestire il dibattito dove utile sarà il contributo dei produttori, molto probabilmente ricco di sollecitazioni, che più che mai metteranno in rilievo l’importanza delle eccellenze Vitivinicole in rapporto con il territorio visto come elemento centrale del futuro rilancio della Vitivinicoltura. A l’Assessore Dino Pepe l’arduo ed avvincente compito di individuare una serie di strategie da adottare per questo settore attraverso una serie di interventi sinergici legati al PSR, che andrebbero a rafforzare l’economia e lo sviluppo.

Al termine dei lavori, nella splendida cornice dell’Enoteca comunale di Controguerra verranno realizzati i banchi di assaggio con la presenza dei vini delle Aziende abruzzesi presenti in Guida Bibenda 2017:

N Azienda
1 PRAESIDIUM
2 PIETRANTONJ
3 TENUTA ULISSE
4 PASETTI FRANCO
5 IL FEUDUCCIO S. MARIA D’ORNI
6 AZIENDA FARNESE VINI SRL
7 MASCIARELLI
8 OLIVASTRI
9 FEUDO ANTICO
10 CASCINA DEL COLLE
11 ZACCAGNINI
12 CIAVOLICH
13 TORRE DEI BEATI
14 LA VALENTINA
15 TERZINI
16 CORDONI
17 CENTORAME
18 SAN LORENZO
19 BIAGI
20 CANTINA SOCIALE COLONNELLA
21 LEPORE
22 MONTORI
23 ILLUMINATI
24 MONTI
25 FATTORIA NICODEMI
26 AZIENDA AGRICOLA F. LLI BARBA
27 VALORI
28 BARONE CORNACCHIA
29 STRAPPELLI

 

Le degustazioni potranno abbinarsi con i prodotti in degustazione presso gli Angoli del Gusto che vedrà la partecipazione delle seguenti Aziende:

  • Cioccolato                  Azienda Centini – Bisenti
  • Salumi                        Salumificio Fratelli Costantini
  • Formaggi                    Azienda Fracassa – Sant’Egidio alla Vibrata
  • Olio                             Azienda Masseria Erasmi – Castilenti
  • Olio e Peperoncino     Azienda Agricola Biologica Lù Cavalire – Pineto
  • Pane e Miele              Azienda Le Gemme – Martinsicuro
  • Prodotti Tipici            Macelleria Val Vibrata di Fortunato Francesco – Nereto
  • Tartufi Azienda Angelozzi Tartufi e Piantine – Castilenti

 

 

 

Controguerra, li 08.02.2017




Abruzzo. Iniziativa del sito web Rostella.it – Salviamo l’Abruzzo!

Stavamo lavorando alla nostra startup sull’enogastronomia abruzzese,

quando è successo quello che purtroppo tutti abbiamo vissuto.

Abbiamo deciso di dedicare il nostro brand alla difficile ma
necessaria azione di riportare fiducia nella nostra regione,
dando valore alla straordinaria bellezza che le nostre persone
ed il nostro territorio possiedono.
SITO WEB

L’idea è semplice: il miglior modo per aiutare l’Abruzzo
è venire a visitarci, conoscere i luoghi,
i prodotti della terra, la meravigliosa cucina,
il calore degli abruzzesi.
16463483_245736889216889_9060250217486030727_o

Tutti possono partecipare: gli abruzzesi condividendo
quello che amano di più dell’Abruzzo; tutti gli altri venendo a trovarci.

E per esprimere al meglio questo sentimento,
abbiamo creato un semplice strumento per aggiungere
alla propria immagine di profilo su Facebook un
significativo messaggio d’amore per la nostra regione.

Chi ama l’Abruzzo può iscriversi anche ad una
newsletter che proporrà periodicamente una selezione di bellezze abruzzesi.

Trovate tutto su www.rostella.it, viva l’Abruzzo!

Il progetto è nato dal lavoro di
Fabio Fidanza e Mattia Michini, noti mangiatori di rostelle.



Anas: nell’indifferenza della politica si consuma un altro scippo ai danni dell’Aquila e dell’Abruzzo.

Dal 9 Gennaio 2017, l’Anas ha dato seguito alla riorganizzazione nazionale dei Compartimenti presenti in tutte le regioni italiane: l’ Abruzzo è stato accorpato nella macro area Abruzzo-Molise-Puglia. 
La forza politica della Puglia e la speculare debolezza politica dell’Abruzzo hanno fatto sì che la sede della nuova struttura fosse localizzata a Bari; qui sono state concentrate sia la dirigenza della Struttura tecnica che quella della Struttura amministrativa.
 
Conseguentemente – nella sede dell’ex Compartimento Abruzzo dell’ Aquila – la Struttura amministrativa verrà smobilitata, mentre la Struttura dirigenziale tecnica avrà un solo dirigente con un’autonomia di spesa fino a 20.000,00 euro; per somme superiori dovrà avere l’approvazione esplicita del Capo Compartimento di Bari.
Si può facilmente immaginare che quest’ultimo verrà a L’ Aquila al massimo una o due volte al mese, e che successivamente – dopo le prime visite – sarà per lui più comodo e veloce fermarsi negli uffici periferici dell’  Anas di Pescara.
Questo provocherà un graduale abbandono della sede dell’ Aquila, ricostruita dopo il terremoto del 2009 e costata oltre 15 milioni di euro.
Inoltre, questo decentramento accentuerà sicuramente un graduale e ulteriore abbandono della manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio stradale di competenza  Anas, già fortemente compromesso da anni di mancati interventi dovuti a scarsa programmazione dei lavori e alla cronica mancanza di fondi.
 
Questa riforma è passata senza che nessun politico abruzzese abbia minimamente rivendicato un ruolo di maggior prestigio per l’ Abruzzo e dimostra ulteriormente la poca sensibilità verso le area interne della nostra regione.
Roberto Santangelo (L’Aquila Futura)
Luca Rocci (L’Aquila che Rinasce)