Danni da alluvioni e sisma: primi 20 milioni per l’Abruzzo

 

Sono state pubblicate il 16 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale, le prime tre delle quindici delibere dal Consiglio dei Ministri adottate lo scorso 29 dicembre che concludono il percorso per il riconoscimento e la concessione di contributi ai privati per i danni occorsi alle abitazioni e ai beni mobili in conseguenza degli eventi sismici del Centro Italia e ai cittadini le cui abitazioni sono state Terremoto Vertice Comuni Regione Abruzzo Errani Curciodanneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra la primavera del 2013 e la fine del 2015 e per i quali il Consiglio dei ministri aveva dichiarato lo stato di emergenza nazionale.

I provvedimenti, uno per ciascuna Regione coinvolta, contengono il limite massimo dei contributi concedibili e autorizzano definitivamente l’attivazione, da parte dei singoli cittadini che ne hanno diritto, dei contratti di finanziamento agevolato, dando così il via alle singole operazioni di finanziamento.
I contributi sono stati resi disponibili a seguito delle disposizioni contenute nella legge di stabilità 2016 (art. 1, commi da 422 a 428) che ha individuato le risorse finanziarie.
Le delibere pubblicate ieri autorizzano definitivamente l’erogazione dei contributi spettanti, sotto la forma del finanziamento agevolato con contestuale credito d’imposta cedibile, in analogia al meccanismo finanziario utilizzato per la prima volta dopo il sisma del 2012 e oggi confermato anche per le aree terremotate del Centro Italia.

«Il Dipartimento della Protezione civile – interviene il Sottosegretario regionale delegato Mario Mazzocca – prima della fine di novembre, aveva diramato le ultime disposizioni necessarie con la modulistica per ottenere l’erogazione dei finanziamenti, mentre il 17 novembre la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiana hanno sottoscritto la prevista convenzione che rende operativo il procedimento bancario. Siamo, dunque, giunti tempestivamente alla conclusione del procedimento, dando atto al Governo di aver riconosciuto il diritto dei cittadini al ristoro dei danni subiti dalle continue emergenze meteo. Voglio, inoltre, ringraziare il Capo Dipartimento Ing. Fabrizio Curcio per la sensibilità e la solerzia dimostrate, oltre che l’intera macchina della Protezione civile regionale per il solito ed encomiabile impegno profuso».

In totale le delibere del Consiglio dei Ministri rendono disponibili oltre 137 milioni di euro, dei quali circa 20,5 milioni per la regione Abruzzo (oltre 4,5 per la Basilicata, oltre 16,5 per la Campania, 13,8 per l’Emilia Romagna, oltre 2,7 per il Lazio, 10,3 milioni per la Liguria; circa 4 milioni per la Lombardia, oltre 15,3 per le Marche, 730mila euro per il Molise, circa 4,8 milioni per il Piemonte, 1,6 per la Puglia, 7,9 per la Sardegna, 19,6 per la Toscana, circa 6 milioni per l’Umbria e oltre 8,9 per il Veneto).
Procede, nel frattempo, l’istruttoria per i danni subiti dalle imprese in occasione dei medesimi eventi: il percorso, più complesso, è previsto si completi nel primo trimestre del 2017




Chieti. EMERGENZA NEVE PROROGA SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE 18 E 19 GENNAIO

 

CHIUSURA UFFICI PUBBLICI 18 GENNAIO

CHIUSURA DEL CIMITERO COMUNALE FINO AL 22 GENNAIO

 

 

 

 

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in considerazione delle particolari difficoltà che le abbondanti nevicate stanno arrecando alla città di Chieti, rendendo difficoltosa l’attività di spazzamento da parte dei mezzi delle società affidatarie della gestione del Piano Neve e di quelli del Comune anche a causa della caduta di numerosi alberi sia sulle strade comunali che provinciali; che lungo alcune vie cittadine gli alberi caduti hanno danneggiato la rete di pubblica illuminazione determinando in alcuni casi la caduta dei pali; che dalla serata del 15 gennaio oltre 10.000 persone, in diverse parti della città, denunciano la mancanza di elettricità sulla rete Enel; che la società del trasporto pubblico La Panoramica ha comunicato il parziale ripristino di sole 5 linee del servizio a causa delle ridotte dimensioni della sede viaria e che i vettori di trasporto pubblico extraurbano hanno, nel corso della mattinata, dirottato e/o annullato le corse da e per Chieti; che da notizie assunte presso altre municipalità, la situazione, anche nei comuni limitrofi, risulta essere particolarmente critica sia per la viabilità che per la mancanza di energia elettrica da oltre un giorno e mezzo,  ha emesso l’Ordinanza n. 109 con la quale ha disposto:

 

– la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido per mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio 2017,

– la chiusura degli Uffici Pubblici per la giornata di domani;

– la chiusura del Cimitero Comunale limitatamente alle visite ai defunti fino al 22 gennaio 2017.

 

 

«L’emergenza più grande, in queste ore – ha dichiarato il Sindaco sono le 10.000 persone ancora senza corrente elettrica e le grandi difficoltà che i mezzi hanno nel pulire le strade per la mole di neve accumulata. Vi è poi la nuova criticità determinata dalla caduta di alberi e rami che sono un pericolo per auto e pedoni e un limite per i mezzi che devono lavorare sulle strade in questo momento. Ho chiesto l’aiuto della Regione e del Genio Militare per poter rimuovere la neve accumulata e gli alberi che stanno cadendo. Ho, inoltre, parlato con il referente di zona dell’Enel il quale ha assicurato il massimo impegno per quanto riguarda gli interventi su tutta la città.

 

Abbiamo dieci mezzi spazzaneve e spargisale sui circa 250 chilometri di strade – ha proseguito il Sindaco Ho chiesto alla Regione di intervenire finanziariamente dal momento che ho dovuto disporre interventi che vanno ben oltre lo stanziamento previsto, determinando di fatto uno sforamento del budget che dovremo coprire, per il momento, con stanziamenti comunali ma che spero di recuperare attraverso contributi che la Regione ha promesso. Ho, inoltre, chiesto al Presidente dell’ANCI di sostenere la richiesta che verrà fatta di stato di emergenza nazionale per il mio e per gli altri Comuni abruzzesi colpiti da questa straordinaria ondata di maltempo. Come Sindaci non ci tiriamo certo indietro, siamo gli ultimi a difendere in prima linea la trincea delle istituzioni rispondendo alle istanze dei cittadini. Ma non posso non denunciare il fatto che, per non lasciare le persone con strade isolate, scuole chiuse e senza energia elettrica, ho dovuto impegnare una spesa ulteriore rispetto alle risorse disponibili. Tutto questo finirà per gravare sul bilancio della mia Amministrazione, sottraendo tali somme ad altri impegni».




XII PREMIO RACCONTO BREVE 2017 “G. Sgattoni” EDIZIONE SPECIALE PER IL DECENNALE DELLA MORTE DI GIAMMARIO SGATTONI Ricordi di scuola. Dai banchi i racconti di una vita

 

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L’Associazione Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero (Te), con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sant’Omero, indice la XII edizione del Premio Racconto breve 2017 “Giammario Sgattoni”, sul tema :

Ricordi di scuola. Dai banchi i racconti di una vita

 

  1. L’edizione di quest’anno intende ricordare l’intellettuale teramano a dieci anni dalla scomparsa, al quale, nel 2013, è stata dedicata la Scuola elementare di Garrufo di Sant’Omero.
  2. La partecipazione è gratuita.
  3. I testi non devono superare la lunghezza di n. 16.000 battute (spazi inclusi ed escluso il titolo).
  4. Gli elaborati devono essere scritti in lingua italiana.
  5. Gli elaborati devono essere inediti: non devono, cioè, essere stati pubblicati su carta o sul web. Di eventuali plagi risponderanno personalmente gli autori.
  6. Il materiale dovrà essere inviato entro il 24 aprile 2017, sia su supporto cartaceo, sia su supporto informatico (file.doc), tramite servizio postale a: “Premio racconto breve” c/o Pro Loco di Garrufo, Via Nazionale, 93 – 64027 GARRUFO di SANT’OMERO (Te). Non verranno accettati i racconti inviati solo in formato cartaceo o solo in quello informatico.
  7. I racconti non devono essere spediti per posta elettronica, né prima né dopo la scadenza del bando.
  8. Le buste contenenti le opere, con timbro postale successivo alla data suindicata, non verranno tenute in considerazione.
  9. Il Premio è articolato in un’unica sezione. Possono partecipare tutti quelli che abbiano compiuto i quattordici anni di età alla data del 24 aprile 2017.
  10. Ciascun corrente può presentare un solo racconto.
  11. I racconti possono aver già partecipato ad altri concorsi, purché non abbiano ricevuto premi o menzioni particolari. L’autore, pertanto, dovrà dichiarare (nella busta al punto 13 del presente regolamento) che il lavoro è inedito e che non è risultato assegnatario, in altri concorsi letterari, di premi di qualsiasi tipologia.
  12. I dattiloscritti devono essere presentati in n. 6 copie non firmate, e inseriti in busta chiusa senza mittente, per garantire una assoluta anonimità.
  13. Il nominativo, l’età degli autori, i recapiti (residenza, indirizzo, telefono, e-mail), il titolo del racconto e il CD con il file. doc, vanno inclusi in una seconda busta sigillata e inserita nel plico al punto 12 del regolamento, sempre in forma anonima. Oltre a quanto sopra specificato, non sono richieste altre informazioni sugli autori. Sul Cd non devono essere incollate etichette di nessun tipo. Non si accettano racconti senza il Cd incluso.
  14. Per informazioni scrivere a Enrico Di Carlo: 320.0697431 (ore pomeridiane); enricodica@libero.it; solo per messaggi scritti anche su ; e . Oppure telefonare (ore pomeridiane) al 328.8967619.
  15. Non verranno presi in considerazione racconti che eccedano la lunghezza stabilita e che, per gli argomenti trattati, contrari alla morale pubblica, a insindacabile giudizio della Giuria possano esporre l’organizzazione o i singoli soggetti a contenziosi di tipo legale o possano risultare lesivi della loro immagine.
  16. I lavori partecipanti al Premio non saranno restituiti in quanto costituiranno parte integrante dell’archivio del Premio medesimo.
  17. Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al presente concorso, autorizzano l’Organizzazione del medesimo a pubblicare le proprie opere se e dove verrà ritenuto opportuno (libri, giornali, riviste, web), rinunciando, già dal momento in cui partecipano al concorso, a qualsiasi pretesa economica o di natura giuridica in ordine ai diritti d’autore, ma conservano la paternità delle proprie opere.
  18. La Giuria, nominata dalla Pro Loco di Garrufo di Sant’Omeroe resa nota in concomitanza con la pubblicazione dei vincitori, esaminerà i lavori concorrenti e, in base ai criteri e motivi stabiliti per l’assegnazione dei premi, redigerà una relazione conclusiva che conterrà la graduatoria dei vincitori.
  19. I premi consistono in:

Primo classificato:

  • Soggiorno per due persone a Castelli (Te), patria della ceramica, tra i borghi più belli d’Italia, dove l’Hotel Art’é (0861.979314; hotel-arte.ite ) offre un pernottamento in camera matrimoniale con prima colazione. Un secondo pernottamento con prima colazione è offerto, nello stesso albergo, dalla Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero. Il vincitore avrà, inoltre, la possibilità di dipingere, a tema libero, due piatti in ceramica (uno per sé e l’altro per la Pro Loco di Garrufo), all’interno dello stesso Hotel-Laboratorio, seguito dai Maestri Nino e Giantommaso Di Simone.
  • L’Editore Domenico Verdone di Castelli offre il pranzo o la cena in un ristorante locale o, in alternativa, la possibilità di visitare il territorio circostante.
  • Attestato di partecipazione.

Secondo classificato:

  • Soggiorno per due persone a Sant’Omero (Te), dove l’Hotel Davide offre un pernottamento in camera matrimoniale con prima colazione. La Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, offre al vincitore e all’accompagnatore un soggiorno presso lo stabilimento balneare ‘Chalet Lidian’, a Villa Rosa di Martinsicuro (Te), Lungomare Italia, 1, (0861.751333http://www.chaletlidian.it; e )comprensivo di 1 ombrellone e 2 lettini in posto ottimale e
  • Attestato di partecipazione.

Terzo classificato “Premio Corfinio Barattucci”

  • Confezione di prodotti della storica azienda liquoristica teatina “Corfinio-Barattucci” (http://www.corfiniobarattucci.com/).
  • Attestato di partecipazione.

Premio all’Autore più giovane miglior classificato (al di sotto dei 35 anni compiuti)

  • Soggiorno per due persone al “Casale dei ciliegi” ( 335.7406495-335.7406491;www.casaledeiciliegi.it; e ), nelle campagne di Campli (Te), con due pernottamenti in camera matrimoniale e prima colazione.
  • La Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero, offre al vincitore e all’accompagnatore un soggiorno presso lo stabilimento balneare ‘Chalet Lidian’, a Villa Rosa di Martinsicuro (Te), Lungomare Italia, 1 (0861.751333http://www.chaletlidian.it; e )comprensivo di 1 ombrellone e 2 lettini in posto ottimale e
  • Se il premio dovesse coincidere con uno dei primi tre classificati, non sarà cumulabile. Pertanto, andrà all’autore più giovane successivo in graduatoria.
  • Attestato di partecipazione.

Premio al miglior Autore abruzzese

  • Soggiorno per due persone, con prima colazione presso l’agriturismo Emidio Pepe, a Torano Nuovo (Te), in un periodo dell’anno che dovrà essere concordato con i titolari dell’Azienda vinicola. Il soggiorno prevede anche: aperitivo di benvenuto, utilizzo della biopiscina e visita guidata nella cantina storica, con 350mila bottiglie in invecchiamento (856493; www.emidiopepe.com; e
  • Se il premio dovesse coincidere con uno dei primi tre classificati, non sarà cumulabile. Pertanto, verrà assegnato al miglior autore abruzzese successivo in graduatoria.
  • Attestato di partecipazione.

 

  1. Nel caso in cui i premi non dovessero essere ritirati il giorno stesso della premiazione, decadranno. In tal caso, il vincitore riceverà il solo attestato di partecipazione.
  2. La partecipazione al Premio implica l’automatica accettazione da parte dei concorrenti di tutte le norme del bando e l’accettazione del D.Lgs. n. 196/2003 sulla privacy.
  3. Il giudizio della Giuria è inappellabile e insindacabile.
  4. L’organizzazione non fornirà ai partecipanti alcun tipo di spiegazione in merito a eventuale esclusione dal concorso e ai criteri di valutazione. Inoltre, ove si renda necessario, si riserva il diritto di portare variazioni al piano premi.
  5. I premi saranno consegnati ai vincitori il 2 agosto 2017, in occasione della IX Rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, inserita nell’ambito della manifestazione enogastronomica “Garrufo con Gusto” che si svolgerà, dal 2 all’8 agosto 2016, in Garrufo di Sant’Omero (Te).
  6. La data verrà confermata per tempo.

 

Alla Premiazione del Concorso 2017 verrà presentato il volume antologico

“Il Premio Giammario Sgattoni”, Verdone Editore, contenente i racconti premiati dal 2006 al 2017

ASSOCIAZIONE  TURISTICA  “PRO LOCO GARRUFO” | Via Nazionale, 93 | 64027 GARRUFO DI SANT’OMERO (TE) | P.I. 01577880675www.garrufo.it  |  proloco.garrufo@gmail.com




Gina Ventresca Carano: per gli americani fu “The voice of Abruzzo”. Su richiesta di Umberto di Savoia, l’ultimo Re d’Italia, si esibì, solo per lui, a Cascais in Portogallo.

ASSOCIAZIONE CULTURALE “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 16 gennaio 2017

Gina Ventresca Carano: per gli americani fu “The voice of Abruzzo”.  Su richiesta di Umberto di Savoia, l’ultimo Re d’Italia, si esibì, solo per lui, a Cascais in Portogallo. 

Gina Ventresca Carano nacque a Pratola Peligna (AQ) il 23 aprile del 1912. Sin da piccola mostrò una straordinaria propensione per la musica e il canto in particolare. Emigrò con i suoi genitori per gli Stati Uniti. In America un’insegnante disse ai suoi “Vostra figlia è un prodigio. Merita di seguire il suo istinto musicale.” . Studiò, con eccellenti risultati,  presso la “Germantown High School” e poi al “Curtis Institute of Music”. La sua voce le consentì, da subito, di distinguersi come apprezzata “mezzosoprano”. Ma sarà la passione per la sua terra d’origine, l’Abruzzo, a darle il successo. Studiò ogni canto popolare e folkloristico che parlasse abruzzese. Nel 1939 si esibì alla “Fiera Mondiale” di New York e fu un grande successo. Un giornale la definì: “The voice of Abruzzo”.  Proprio in quella occasione  ci fu l’incontro che, in qualche modo, gli cambiò la vita. Alla fine dello spettacolo un giovane avvocato, anche lui con origini abruzzesi, Frank Carano la volle incontrare. Lei accettò e fu subito amore. Il 30 giugno del 1941 Gina e Frank si sposarono. Fu un rapporto assai duraturo, 58 anni insieme, per il quale Gina decise di limitare, almeno parzialmente, il proprio impegno professionale. Del resto Frank Carano diverrà l’indiscusso “principe” del foro di Philadelphia. Gina fece più di un viaggio, in Italia ed in Abruzzo, per raccogliere i più antichi canti popolari. Intanto si esibiva nelle più importanti occasioni e nei più prestigiosi teatri. Tra l’altro cantò  alle “Nazioni Unite”, all’ Academy of Music di Philadelphia e all’ University of Pennsylvania Museum. Nel 1976, per la celebrazione del bicentenario di Philadelphia, fu lei ad esibirsi e condurre lo spettacolo. Incise numerosi dischi folkloristici che ottennero grande successo di vendite. Uno di questi , la popolarissima canzone “Zi’ Nicola”, con il virtuoso e bravissimo fisarmonicista Cesare De Cesaris ( pseudonimo di Cesare Colecchia), anche lui abruzzese.  L’8 dicembre del 1978 si esibì, per beneficenza, al “Padua Academy” con canti napoletani, calabresi, siciliani e naturalmente abruzzesi. Il 22 ottobre del 1983 la sua ultima esibizione, davanti ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta,  per “Italian American’s Festa Folkloristica”. Non va dimenticato che Gina, insieme a suo marito Frank, fu una generosissima  benefattrice. Chiunque si rivolgeva a lei trovava la sua amorevole attenzione. Il marito, con affetto, diceva: “Gina mi costringe a difendere, soprattutto gli abruzzesi, gratuitamente”. Per ultimo va ricordato un non trascurabile episodio. Gina incontrò e cantò, nel 1963,  per Umberto di Savoia, l’ultimo Re d’Italia, al Warwick Hotel di Philadelphia. Successivamente, Umberto di Savoia, rimasto estasiato dalla voce di Gina, la volle ospite nella sua residenza di Cascais in Portogallo. In quella occasione, l’ultimo Re d’Italia, le rivolse una  richiesta speciale: “può cantare solo per me ?”. Naturalmente la cantante abruzzese acconsentì. Gina Ventresca Carano morì  il 23 febbraio del 1998.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”gina ventresca carano

Foto: Gina Ventresca Carano con il tipico vestito abruzzese.

 




Giulianova. MAS: conferenza del prof. Renato Barilli

Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà sabato 21 gennaio alle 17 e 30 una conferenza del prof. Renato Barilli http://www.renatobarilli.it/che traccerà i confini di quella che comunemente viene definita arte contemporanea distinguendola da ciò che invece nei comuni manuali è denominata arte moderna. Particolare attenzione sarà dato al rapporto tra arte e tecnologia.10994460_1386467401670729_204858477571709779_n

Barilli,  professore emerito all’Università di Bologna, ha dedicato le sue ricerche al tema della ricezione dell’opera d’arte, studiando le nuove dinamiche di fruizione già evidenziate da M. McLuhan.

Intensa anche la sua attività di curatore di mostre. Tantissime le sue pubblicazioni tra le quali ricordiamo: Tra presenza e assenza (1974); Il ciclo del postmoderno (1987); Corso di estetica (1989); La neoavanguardia italiana (1995); Impressionismi in europa (2001); Maniera moderna e manierismo (2004); Prima e dopo il Duemila. La ricerca artistica 1970-2005 (2006); Storia dell’arte contemporanea in italia. Da Canova alle ultime tendenze 1789-2006 (2007); Autoritratto a stampa e La narrativa europea in età moderna, entrambi del 2010; Tutto sul postmoderno (2013); La narrativa dei “capitani coraggiosi” (2016).

Barilli è universalmente ritenuto tra i più autorevoli studiosi e critici dell’arte contemporanea.

INFO

http://www.renatobarilli.it/

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Milano. ANA: UN PREMIO AL “GIORNALISTA DELL’ANNO”

 

Aperte le candidature per l’edizione 2016: inviate le segnalazioni a lalpino@ana.it

 

Ogni anno l’Associazione Nazionale Alpini premia un giornalista professionista non alpino, o una testata giornalistica o televisiva che abbiano fatto conoscere l’opera degli alpini e abbiano rappresentato le tradizioni e le tematiche care alle penne nere.14523152_10209455444017498_1758274776135885726_n

Foto, Ascoli 2016

Il premio di 5.000 euro verrà consegnato in occasione dell’Adunata nazionale che si terrà a Treviso il 12, 13 e 14 maggio 2017.

Sono aperte le candidature e le segnalazioni riguardanti i servizi giornalistici realizzati nel corso del 2016. Per l’invio delle segnalazioni scrivere a lalpino@ana.itentro il 28 febbraio 2017.
Per informazioni, redazione L’Alpino: 02-29013181.




Terna in Abruzzo: tutte le squadre al lavoro. Ripristinate linee importanti

Roma, 16 gennaio 2017 – In merito ai disservizi in corso in Abruzzo, l’attività tempestiva delle squadre di Terna, che ha messo in campo oltre 100 persone e mezzi, ha consentito sin dal tardo pomeriggio di rialimentare progressivamente, lato Alta Tensione, le cabine primarie di Gissi, Casoli, Lama dei Peligni, Atessa, Vasto e Lanciano. Le linee in queste località sono regolarmente rientrate in servizio. E’ operativa la sala di crisi per la gestione delle criticità legate al maltempo.
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AbruzzoMeteo: Intensa ondata di maltempo sulla nostra Regione con neve copiosa a quote collinari

La nostra Penisola è interessata dalla presenza di una vasta
circolazione depressionaria posizionata sul medio-basso Tirreno,
alimentata da aria fredda di origine artica che favorisce condizioni
di marcato maltempo sulla nostra Regione dove, in queste ultime ore,
sono in atto precipitazioni diffuse e persistenti, nevose a quote
collinari con sconfinamenti fin verso le località di pianura. 15977449_10210471347294445_3421594040792356154_nPiogge
diffuse e persistenti lungo la fascia costiera, con episodi di pioggia
mista a neve o neve ma su tutto l’asse pedecollinare che si affaccia
sul versante adriatico, sono in atto copiose nevicate con accumuli
davvero rilevanti. Nelle prossime ore il maltempo continuerà ad
interessare la nostra Regione con precipitazioni intense e
persistenti, specie sul settore centro-orientale, in maniera marginale
il settore occidentale, con piogge diffuse lungo la fascia costiera e
nevicate al disopra dei 100-200 metri nel teramano-pescarese, intorno
ai 200-300 metri nel chietino ma le nevicate potranno estendersi anche
verso le aree pianeggianti e costiere, anche se sarà occasionalmente
mista a pioggia. Tra martedì e mercoledì è previsto un lieve
aumento delle temperature con probabile aumento della quota neve ma
una nuova diminuzione è prevista da mercoledì sera e nella giornata
di giovedì, con nuovo probabile abbassamento della quota neve. Piogge
diffuse, localmente intense e persistenti lungo la fascia costiera con
occasionali episodi nevosi di sconfinamento in caso di precipitazioni
intense, possibili lungo il settore costiero pescarese e teramano.
L’ondata di maltempo continuerà ad interessarci almeno fino alla
giornata di giovedì. L3

Sulla nostra Regione si prevedono condizioni generali di maltempo,
specie sul settore orientale e costiero con precipitazioni diffuse,
localmente intense e persistenti, nevose al disopra dei 100-200 metri
nel pescarese e nel teramano, oltre i 200-300 metri nel chietino ma
con probabili sconfinamenti fin verso le zone di pianura, con accumuli
notevoli soprattutto sulle zone collinari, in particolar modo a quote
superiori ai 500 metri. Si tratterà di neve particolarmente pesante
in grado di creare danni e disagi, frequenti rotture di rami altamente
probabili in queste situazioni. Piogge diffuse, localmente intense e
persistenti lungo la fascia costiera ma non si escludono sconfinamenti
nevosi in caso di precipitazioni particolarmente intense.
Precipitazioni meno intense ma a prevalente carattere nevoso
nell’aquilano, precipitazioni moderate sulla Valle Peligna. Maltempo
che continuerà ad interessare la nostra Regione anche nei prossimi
giorni.

Temperature: Generalmente stazionarie ma al disotto delle medie
stagionali.

Venti: Moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi lungo la
fascia costiera.

Mare: Agitato o molto agitato con mareggiate, attenzione.

[1]




Maltempo. COLDIRETTI ABRUZZO: ATTENZIONE ALLE SPECULAZIONI E PREFERIRE ORTAGGI LOCALI PER AIUTARE GLI AGRICOLTORI IN DIFFICOLTA’

MALTEMPO: SHOCK TERMICO DI 4,1 GRADI MANDA ITALIA IN TILT

 

PER LA NEVE PROBLEMI LEGATI ANCHE ALLA MANCANZA DI ELETTRICITA’ PER IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE E MUNGITURA16114323_10210470111063540_4575738170887255446_n

 

Ancora difficilissima la situazione in Abruzzo a causa del maltempo e dello shock termico che ha mandato l’Italia in tilt con picchi di influenza, danni alle coltivazioni e agli animali, gelo e neve che ostacolano la circolazione e le consegne di prodotti deperibili. Nelle ultime ore si aggiunto anche l’allarme elettricità con numerosi Comuni senza luce con danni anche alle aziende agricole di trasformazione. Da una indagine a livello nazionale risulta che le temperatura minime a gennaio sono risultate a livello nazionale inferiori di 2,3 gradi la media dopo che nell’ultima decade di dicembre erano state superiori di ben 1,8 gradi, con uno sbalzo del tutto anomalo di 4,1 gradi, secondo le elaborazioni su dati Ucea.

Un differenziale che è stato ancora piu’ elevato nelle zone colpite dal terremoto, con effetti sulla natura e sulla salute di uomini e animali. Il risultato soprattutto al centro sud, Abruzzo compreso, sono coltivazioni decimate con interi raccolti di ortaggi invernali perduti, alcuni olivi abbattuti, anche animali deceduti, serre crollate con una pesante stima dei danni se si considerano anche le perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si sono salvati dal gelo, secondo il monitoraggio di Coldiretti.

 

In Abruzzo le consegne di ortaggi invernali sugli scaffali sono ridotte al minimo e in alcuni casi i trattori sono scesi in strada per togliere la neve e distribuire il sale contro il gelo e garantire la circolazione anche nelle campagne da dove partono le forniture alimentari di prodotti deperibili, ma la situazione resta comunque ancora difficile, aggravata dalla nuova intensa nevicata di questa notte che ha mandato letteralmente in tilt la viabilità di intere zone della regione oltre ai problemi scaturiti dalla mancanza di elettricità che, in numerosi Comuni, sta provocando numerose difficoltà alle aziende con impianti di trasformazione o di mungitura.

 

Per Coldiretti Abruzzo, “evitare l’isolamento delle strade di campagna è necessario per consentire le forniture quotidiane del latte che deve essere munto tutti i giorni ma anche per rifornire i mercati di verdure e ortaggi”. Alcuni prodotti come bietole e spinaci, lattuga e cavoli, finocchi e carciofi sono disponibili in quantità ridotte sugli scaffali di quei negozi e dei supermercati che hanno aperto i battenti sfidando la situazione atmosferica.

 

“Inevitabili i rifessi alla vendita in una situazione in cui i prezzi degli ortaggi mediamente triplicano dal campo alla tavola – sottolinea Coldiretti Abruzzo – e gli effetti rischiano di protrarsi nel tempo per i danni strutturali causati alle piante da frutto o alle serre a causa del peso della neve. Alcuni prodotti pero sono già raccolti da tempo come mele, pere e kiwi e non sono dunque giustificabili eventuali rincari mentre rialzi alla produzione dovuti all’aumento dei costi di riscaldamento delle serre o alla ridotta disponibilità di alcuni prodotti orticoli danneggiati dalle gelate non possono essere un alibi per speculazioni che danneggiano i produttori agricoli e i consumatori”. Coldiretti lancia così un invito: vigilare che non vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti e per fare acquisti di qualità al giusto prezzo; verificare l’origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, preferire le produzioni locali e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori anche per aiutare in un momento di difficoltà l’agricoltura di vaste aree del Paese tra cui quella abruzzese. Che ora dovrà fare i conti anche sugli ulteriori danni provocati dalla mancanza di elettricità.




Maltempo. Neve e freddo imperversano di nuovo su quasi tutta la regione e il WWF rinnova il suo appello “Il presidente D’Alfonso sospenda la caccia”

 

Con animali stressati e in difficoltà l’attività venatoria si riduce a una crudele strage

 

Il WWF ci riprova, rivolgendosi questa volta direttamente al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso per chiedere la sospensione per alcuni giorni dell’attività venatoria. Il delegato regionale dell’Associazione Luciano Di Tizio gli ha infatti indirizzato poco fa la lettera che riportiamo pressoché integralmente qui di seguito:16114258_10210470111503551_6329244226267798757_n

«Nei giorni scorsi come WWF abbiamo rivolto per due volte un appello alla Regione Abruzzo – come a tutte le altre Regioni italiane – affinché sospendesse l’attività venatoria in questi giorni di temperature estremamente basse e forti nevicate.

La fauna selvatica, infatti, risente molto del freddo intenso e soprattutto dei repentini abbassamenti delle temperature: già stremata da 4 mesi di attività venatoria, subisce quindi pesantemente gli effetti della caccia poiché in genere gli animali devono spendere le poche energie residue per nutrirsi e difficilmente riescono a trovare anche la forza per sfuggire al piombo dei cacciatori.

Alcune regioni come la Puglia, il Molise e la Sicilia hanno adottato provvedimenti in tal senso.

Al di là del già esistente divieto di cacciare in zone innevate (divieto peraltro difficilmente controllabile su tutto il territorio regionale anche a causa della riorganizzazione dell’ex Corpo Forestale dello Stato e delle ex polizie provinciali che ha reso in questa fase i controlli pressoché nulli), ci chiediamo perché la Regione Abruzzo non voglia fare un atto del genere finalizzato a tutelare un patrimonio che, ricordiamo per l’ennesima volta, appartiene a tutti i cittadini italiani e non alla ristretta minoranza dedita all’attività venatoria.

Le rivolgiamo quindi un nuovo invito, questa volta direttamente a Lei in quanto rappresentante dell’intera società abruzzese, affinché voglia dare un segnale di attenzione alla nostra istanza e, conseguentemente, alle condizioni della fauna presente nel nostro territorio.

In attesa di un auspicabile accoglimento della nostra richiesta, restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento».