Captazioni acqua Gran Sasso, precisazione della Ruzzo Reti Spa: “Non è mai accaduto che acqua contaminata sia stata immessa in rete, i sistemi di controllo lo impediscono”

 

 

In relazione alle notizie diffuse dai media, questa Società ritiene indispensabile contribuire a fare chiarezza su una situazione che, purtroppo, è stata dipinta, con preoccupante superficialità, quasi come catastrofica.

In primis va tranquillizzata la popolazione sulla qualità delle acque immesse nella rete idrica; infatti i sistemi di controllo presenti sulle captazioni del Gran Sasso, qualora vi fossero stati problemi, avrebbero mandato “a scarico” l’acqua che avesse presentato anche lievi anomalie.

In realtà, rimanendo ai fatti, all’inizio di settembre, nelle captazioni del versante Aquilano, furono rilevate tracce di un Diclorometano (un solvente utilizzato spesso per rimuovere vernice e\o grassi, ed anche nell’industria alimentare ndr), seppur ampiamente sotto i parametri di legge. Prudenzialmente, sia Ruzzo Reti che il SIAN della ASL di Teramo hanno effettuato  analisi sul pozzetto di derivazione situato in prossimità del Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso; tali analisi hanno confermato che non vi erano superamenti dei parametri di legge, ma, prudenzialmente, avendo le analisi del SIAN evidenziato qualche lieve anomalia, lo stesso SIAN ne ha disposto il non utilizzo fino a nuovo provvedimento.

A valle di tale episodio Ruzzo Reti ha, inevitabilmente, dovuto integrare il mancato prelievo dal Gran Sasso (ca 100 l/s) continuando ad utilizzare l’acqua potabilizzata nell’impianto di Montorio al Vomano, che, al contrario, in quel periodo dell’anno, solitamente viene chiuso per effettuare le manutenzioni periodiche.

Nelle settimane seguenti Ruzzo Reti ha continuato ad effettuare analisi di laboratorio volte a verificare la qualità dell’acqua captata nel medesimo pozzetto, pur non immessa in rete, e non è mai stato rilevato alcun tipo di problema. Dunque, ha sollecitato il SIAN a consentirne il riutilizzo. Il SIAN, prudenzialmente, non ha consentito la reimmissione in rete; quindi, necessariamente, Ruzzo Reti ha dovuto chiedere alla Regione Abruzzo il prolungamento del cosiddetto ”Stato di emergenza idrica” propedeutico all’autorizzazione alla captazione delle acque che debbono essere poi trattate dall’impianto di potabilizzazione di Montorio al Vomano.

Tale indispensabile proroga nell’utilizzo del potabilizzatore ha indotto altresì Ruzzo Reti ad avanzare istanza risarcitoria nei confronti del Laboratorio di Fisica Nucleare per via dei maggiori costi sopportati nel processo di potabilizzazione.

Si ribadisce quindi che non è MAI ACCADUTO che acqua contaminata sia stata immessa in rete e che i sistemi di controllo sia di Ruzzo Reti che degli organi preposti al controllo non consentirebbero il verificarsi di tale fattispecie.

Infine si richiamano tutti ad una maggiore attenzione nella divulgazione di notizie false o volte a strumentalizzare episodi che, nella gestione di un bene prezioso come l’acqua potabile, deve essere accuratamente evitata.




Abruzzo che cambia gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia fotografano e raccontano un territorio in evoluzione

 

 

L’Abruzzo che cambia è il titolo della nuova mostra fotografica realizzata dagli allievi del corso di Reportage Audiovisivo, accompagnata da nove radio documentari andati in onda su Radio 3 Rai e altrettanti reportage scritti.

Da giovedì 15 dicembre alle 11.00 nella sede del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo, la mostra è stata aperta al pubblico con una cerimonia alla presenza della preside Caterina D’Amico, del direttore del corso Daniele Segre dell’assessora alla cultura del Comune dell’Aquila Elisabetta Leone e della senatrice Stefania Pezzopane.

L’Abruzzo che cambia è l’esito di una ricerca svolta dagli allievi sul territorio abruzzese per rintracciare realtà produttive significative o innovative in una regione di forti tradizioni ma, allo stesso tempo, attraversata dalla necessità di doversi reinventare nella prospettiva di uno sviluppo socio-economico sostenibile.

L’indicazione di ricerca ha sollecitato gli allievi a rivolgere lo sguardo verso le esperienze di cambiamento umano, culturale, imprenditoriale in atto in Abruzzo. Aziende agro alimentari, piccole e grandi, eccellenze sartoriali e tessili, ricerca tecnologica e produzione culturale sono al centro dei racconti appassionati dei protagonisti, tra successi, sconfitte, sacrifici e grandi entusiasmi.

L’esito del lavoro sul campo si è concretizzato nella realizzazione di radio documentari, reportage scritti e di reportage fotografici.

Si comincia da Le api di famiglia di Eva Bearzatti, Walter e Pedestina iniziano la loro avventura di apicoltori quasi per caso e oggi hanno seicento alveari a Pratola Peligna (L’Aquila), producono e vendono miele molto apprezzato.

Il paese dello bello Maccarone di Manuel De Pandis, ci porta a Fara San Martino (Chieti), dove dall’800 si produce pasta inimitabile, esportata in tutto il mondo, grazie alle aziende che lì operano.

 

L’oro nero d’Abruzzo di Flaminio Muccio, Franco Del Beato, in un momento di crisi lavorativa, si reinventa e decide di iniziare ad allevare i maiali neri abruzzesi a Vittorito (L’Aquila), una razza divenuta rara ma che produce una carne prelibata. Oggi i prodotti di Franco sono ricercati da chef e gourmet.

AquiLANA di Chiara Napoli, lana di pecora, montepulciano e moda, questa la ricetta di Valeria Gallese che a Barisciano (L’Aquila) crea prodotti dalla lana degli animali dell’allevamento del marito e li tinge con pigmenti naturali, tra i quali il montepulciano d’Abruzzo.

Uno scrigno di talenti di Giovanni Soria, siamo a Penne (Pescara) dove ha sede lo stabilimento produttivo e la scuola di sartoria dell’azienda di abbigliamento maschile ‘Brioni’, marchio prestigioso che affronta le sfide della crisi economica e della globalizzazione.

Suonare strano: a L’Aquila c’è un liutaio di Giovanni Sfarra, il centro storico dell’Aquila inizia a riaprire alcuni dei suoi meravigliosi palazzi storici, finalmente restaurati. All’interno di essi nascono nuove storie, come quella di un giovanissimo liutaio.

Un’onda che si infrange di Eleonora Gasparotto, Pescara: Leonardo, un uomo schivo e silenzioso sulla settantina, tira le reti, mentre il figlio Lionello estrae il pesce rimasto ingarbugliato. Entrambi sono gli ultimi eredi di una lunga tradizione di famiglia di pescatori abruzzesi.

FAB LAB, un laboratorio aperto dove tutto è possibile di Fabio Fusillo, open source e tecnologia in un laboratorio che offre ogni tipo di utensili per l’ideazione e la realizzazione di oggetti digitali ed elettronici, nato da un gruppo di appassionati a L’Aquila.

Il paese della musica di Giorgio Santise, A Fossa, comune dell’aquilano, l’Orchestra Città Aperta registra colonne sonore per il cinema italiano e internazionale utilizzando un vecchio teatro: “La Fragolina”. A dare vita a questa preziosa esperienza creativa e umana Jonathan Williams e Carlo Crivelli con l’aiuto di molte donne e uomini del paese.

La mostra resterà aperta al pubblico, fino a giugno 2017, dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: 9.30 – 17.30, sede CSC Abruzzo, via Rocco Carabba, 2 – L’Aquila; tel. 0862380924. Dal 24 dicembre al 3 gennaio la mostra non sarà visitabile.

Rif: Alessia Moretti

 

Qui il link per il download di alcune fotografie e del dossier completo della ricerca.




Giulianova. Giordano, Simone, Samuele, Jheremy e Alessandro, i nomi dei 5 bambini che si alterneranno nella culla del Gesù Bambino della XXI edizione del Presepe vivente di Giulianova

XXI edizione del Presepe Vivente di Giulianova “Il quinto elemento”

Giulianova – centro storico – 26 dicembre, ore 18-00/22:00, ingresso libero

Giordano, Simone, Samuele, Jheremy e Alessandro, i nomi dei 5 bambini che si alterneranno nella culla del Gesù Bambino della XXI edizione del Presepe vivente di Giulianova

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Michela Di Ferdinando e Lorenzo Cauti

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Michela Di Ferdinando e Lorenzo Cauti

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Gli Angeli: Benedetta Felci, Michela Di Ferdinando (Madonna), Maria Grazia, Francesca Persiani e Alice Staffilano.

Da giugno 2008, anno della chiusura del punto nascita, non c’è più un bambino nato a Giulianova

Maria e Giuseppe impersonati da due giovani studenti giuliesi

 

Giulianova. Il Gesù Bambino, come in ogni edizione, sarà impersonato da più bambini in modo che possono essere alternati per via del freddo e per l’orario (4 ore ininterrotte). Come tradizione, i bambini sono tutti di famiglie giuliesi e da 8anni nati fuori dal Comune di residenza, dopo la chiusura del punto nascita dell’Ospedale Civile di Giulianova nel mese di giugno 2008. I loro nomi sono: Giordano Cerasetti, figlio di Marco e Federica Di Giosia, nato a Teramo il 19 ottobre 2016 e risiede nella zona centrale del lido; Simone Ginoble, figlio di Fabio e Anna Linguella, nato a Teramo il 1 novembre 2016, risiede nella parte alta della città; Samuele Marrancone, figlio di Marcello e Anna Napoletano, nato a Sant’Omero il 30 novembre 2016 e risiede nella parte alta della città; Jheremy Paesani, figlio di Lorenzo e Jhessica Cuevas De Jesus, nato Sant’Omero il 26 settembre 2016 e risiede nella parte alta della città; Alessandro Di Basilio, figlio di Edoardo e Fabiana Ippoliti, nato a Sant’Omero il 23 luglio 2016. Il ruolo della Madonna sarà impersonato dalla 18enne Michela Di Ferdinando, studentessa  al 5° anno del Liceo “Saffo” indirizzo scienze umane di Roseto degli Abruzzi, nata a Giulianova il 9 febbraio 1998, risiede nella parte alta della città; pratica attività agonistica come atleta della A.S.D. Gran Sasso Teramo e coltiva il suo sogno di diventare psicologa. Mentre il ruolo di San Giuseppe sarà impersonato dal giovane universitario Lorenzo Cauti, frequenta il secondo anno del corso di ingegneria informatica all’università politecnica della Marche di Ancona, nato a Sant’Omero il 27 agosto 1996, risiede nella parte centrale del lido; allo studio unisce una grande passione per il basket che pratica frequentemente. La sacra famiglia sarà affiancata dagli angeli: Francesca Persiani, Alice Staffilano, Benedetta Felci e Maria Grazia. Il Presepe Vivente di Giulianova – diretta dal regista Domenico Canazza – dal titolo “Il quinto elemento”, vedrà ancora una volta protagonista il centro storico della città alta, quale scenario naturale per l’allestimento delle 11 scene della sacra rappresentazione. In questa XXI edizione si vorrà, attraverso un percorso che coinvolgerà buona parte delle strade e piazze, far riscoprire ai visitatori la bellezza del centro storico giuliese nonché la bellezza e lo stupore che il Natale sa ancora donarci. L’appuntamento è per lunedì 26 dicembre 2016 dalle ore 18,00 alle 22,00 con ingresso su Corso Garibaldi – lato nord – ingresso libero. In caso di maltempo, la manifestazione verrà spostata al 6 gennaio 2017, con le stesse modalità. INFO: Sito Web Ufficiale: www.presepevivente.net.

Pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/pages/Presepe-Vivente-di-Giulianova/324469944247302?fref=ts

Gruppo Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/groups/44119920805/?fref=ts

 

Per l’Associazione Unica Stella e Parrocchia di San Flaviano

L’addetto stampa Walter De Berardinis




COME OTTIMIZZARE LA TECNICA DELLA FERTIRRIGAZIONE Seminario formativo “Fertirrigazione di Qualità: aspetti pratici e innovazione” promosso da AGIA Chieti Pescara

 

 

 

Focus sulla fertirrigazione grazie alla Confederazione italiana degli agricoltori che ha organizzato un incontro con esperti per spiegare come ottimizzare questa tecnica agricola fondamentale per il lavoro nei campi.

 

Lunedi 19 dicembre 2016 dalle ore 16,30 alle ore 19,30 presso l’Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare (C.da Pretaro), si terrà il seminario formativo “Fertirrigazione di Qualità: aspetti pratici e innovazione”, promosso da AGIA (Associazione giovani imprenditori agricoli) Chieti-Pescara. Il sottotitolo è “Ottimizziamo la tecnica della fertirrigazione: dimensionamento dei settori, solubilizzazione dei concimi, dosaggio e tempistiche”. L’evento è organizzato in collaborazione con Nova Agricoltura, Edagricole, Terra è Vita e Confederazione Italiana Agricoltori Chieti-Pescara ed è sponsorizzato da Haifa.

 

Tecnici esperti porteranno la loro esperienza per gestire al meglio la tecnica della fertirrigazione. I principali argomenti trattati saranno: il dimensionamento della superficie dei settori fertirrigui; la scelta del passo/portata dell’ala gocciolante e volume di adacquamento (mc/h); i tempi della fertirrigazione e concentrazione salina sulla pianta (g/l); la solubilizzazione dei concimi (dissolver e compatibilità); il dimensionamento della portata (l/h) della pompa di iniezione della soluzione concentrata; la pulizia impianti microirrigui; presentazione di fogli di calcolo per impostare e gestire la fertirrigazione.

 

Ad aprire i lavori saranno Corrado D’Angelo, presidente Agia Chieti – Pescara, e Alessandro Impicciatore, presidente Agia Abruzzo. I relatori saranno Giorgia Terzulli e Mauro Schippa, di Haifa Italia Srl. La conclusione dei lavori è affidata al presidente CIA Chieti Pescara, Nicola Antonio Sichetti. Modera i lavori il presidente regionale CIA Mauro Di Zio.




A Lanciano un incontro per parlare della nuova disciplina regionale sulle sagre

 

 

 

Approfondire la nuova riforma regionale che disciplina le sagre in Abruzzo. È questo l’obiettivo dell’incontro dal titolo “La riforma delle sagre in Abruzzo: il ruolo delle Pro Loco”, in programma sabato 17 dicembre prossimo a partire dalle 9 a Lanciano, presso il Palazzo degli Studi.

 

Il convegno, promosso dal Comitato Provinciale UNPLI Chieti e con il supporto di ANCI Abruzzo, ANCI Giovane Abruzzo e la Scuola UNPLI per il patrimonio culturale, si pone il duplice scopo di analizzare con dovizia di particolari la legge regionale n.22/2016, che disciplina la materia, e di contribuire alla diffusione e alla comprensione della stessa da parte di tutti i portatori di interesse.

 

Al tavolo sono stati chiamati professionisti, esperti e conoscitori in materia legislativa, sanitaria, amministrativa, di folklore e di tradizioni abruzzesi. Parteciperanno Lorenzo Berardinetti, consigliere regionale e relatore della legge, Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, e Gian Paolo Rosato, coordinatore ANCI Giovane Abruzzo.

 

Questo il tavolo dei relatori: Adele Amore (segretario UPI Abruzzo), Ercole Ranalli (direttore SIAN ASL2 Lanciano Vasto Chieti), Emiliano Giancristofaro, esperto e studioso del folklore abruzzese, Lorenzo Berardinetti (consigliere regionale) e Amedeo Cappella (ufficio legislativo UNPLI Chieti). Modera Sergio Carafa, presidente UNPLI Chieti. Previsto ampio spazio al dibattito con il pubblico, subito dopo gli interventi programmati e un confronto tra i relatori.

 

Per registrazioni https://incontrosagreunplichieti.eventbrite.it. Per avere ulteriori informazioni: 3346297492presidentechieti@unpliabruzzo.itwww.scuolaunpli.it.




COLDIRETTI ABRUZZO, A L’AQUILA INCONTRO SUL LAVORO NEI CAMPI CAMPAGNE Più SICURE CON AZIENDE DI QUALITA’

 

TUTELA DEL LAVORATORE E LOTTA ALLE FRODI, ECCO LE PREMESSE DELLA NUOVA AGRICOLTURA

 

In Abruzzo infortuni al minimo storico. Sono 1306 gli infortuni che si sono verificati nei campi abruzzesi nei primi dieci mesi del 2016, con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un dato che conferma un trend che, negli ultimi 5 anni, ha visto diminuire del 21% (dal 2011 al 2015) il numero degli incidenti in agricoltura (elaborazione Coldiretti Abruzzo su dati Inail). I numeri sono emersi nel corso del convegno “Impresa Qualità Reddito: nuove norme sul lavoro agricolo” che si è svolto oggi pomeriggio a L’Aquila nell’auditorium Sericchi della Banca Biper alla presenza di istituzioni, amministratori, magistrati ma anche tanti agricoltori arrivati da tutto Abruzzo. Presente l’assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe, mentre per Coldiretti il direttore regionale Giulio Federici, oltre ai presidenti Chiara Ciavolich (Pescara), Emanuela Ripani (Teramo) e Sandro Polidoro (Chieti). Un incontro promosso da Coldiretti in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sulla criminalità in agricoltura per fare il punto del lavoro nei campi, ma non solo dal punto di vista infortunistico e di sicurezza. Il convegno – in cui, tra i tanti spunti di riflessione, a margine è stato anche sottolineato che la diminuzione degli infortuni è collegata alla maggiore professionalità raggiunta dalle aziende negli ultimi anni – è stata principalmente l’occasione per approfondire le nuove norme contenute nella recentissima Legge 199/2016 che disciplina e regolamenta il lavoro in agricoltura anche prevedendo pene più severe e rigorosi controlli “in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”. Una normativa complessa, come è stato evidenziato nel corso del convegno, ma anche un “importante tassello nel percorso di trasparenza e legalità che deve essere alla base del lavoro dell’impresa agricola” e che in Abruzzo ridisegna diritti e doveri per oltre 2500 aziende agricole assuntrici di manodopera, anche extracomunitaria.

In particolare, nel corso del seminario che ha visto partecipare relatori di caratura nazionale, è stato evidenziato che la nuova normativa “rappresenta un primo importante passo avanti rispetto al passato ma dovrà trovare aggiustamenti per quanto riguarda una più equa proporzionalità delle pene previste per i vari reati tutti deprecabili ma con livelli diversi di gravità”. Secondo Coldiretti Abruzzo “pene severe e rigorosi controlli sono necessari perché l’illegalità determina una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che lavorano onestamente ma è anche necessaria una grande azione di responsabilizzazione di tutta la filiera, dal campo alla tavola, per garantire che dietro a tutti gli alimenti – italiani e stranieri – ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore del bene alimentare che non penalizzi né l’impresa che lavora onestamente né il lavoratore”. E in proposito, basta pensare a prodotti importati che arrivano sulle tavole degli italiane ogni giorno quali banane, cacao, caffè e olio di palma sui quali pesa addirittura l’ombra dello sfruttamento minorile e la cui provenienza dovrebbe essere monitorata con pià attenzione anche per non finanziare indirettamente fenomeni illeciti. Da qui la necessità per Coldiretti Abruzzo di andare oltre e di “affiancare alla legge 199 una stretta legislazione sulle frodi alimentari affinchè si arrivi a rafforzare sempre di più il rapporto di fiducia tra produttori e consumatore”. Premessa da cui, evidenziando i numerosi risvolti della nuova normativa e allargando la riflessione al concetto più generico di frode nel settore alimentare, si sono succeduti i contributi di Fabrizio Di Marzio (consigliere Corte di Cassazione) e le relazioni di Cataldo Motta, Procuratore della Repubblica di Lecce; Romano Magrini, Capo area Politiche del lavoro Coldiretti; Maria Antonietta Fusco, Dirigente Servizio Affari Dipartimentali Regione che ha riportato l’attenzione sull’Abruzzo presentando il lavoro svolto nell’ambito del tavolo tecnico partenariale regionale sul lavoro irregolare con particolare riferimento al protocollo di intesa su cui si è soffermato anche l’assessore regionale Dino Pepe, che ha ribadito l’importanza di un settore più trainante per l’economia italiana e abruzzese, evidenziando come l’attenzione normativa che viene posta a tutti i livelli – nazionale e regionale – dimostri che la trasparenza  la legalità insieme alla tutela del made in Italy siano strumenti indispensabili per rafforzare la distintività delle nostre produzioni.

 




Pescara. Assemblea annuale dell’Associazione Radicali Abruzzo

Assemblea annuale dell’Associazione Radicali Abruzzo 

Nella giornata del 18 dicembre, a partire dalle ore 9, si terrà, presso l’Hotel Plaza in Piazza Sacro Cuore a Pescara, l’assemblea annuale degli iscritti all’Associazione Radicali Abruzzo. Fra i molteplici punti all’ordine del giorno, emergono le eventuali modifiche statutarie ed il rinnovo delle cariche associative, in aggiunta alle relazioni ed ad un dibattito generale volto alla promozione di future iniziative a supporto di Radicali Italiani. A questo proposito, parteciperanno ad i lavori l’ex tesoriere Valerio Federico ed il neoeletto Michele Capano.
È possibile preannunciare la propria presenza inviando una mail all’indirizzo info@radicali.abruzzo.it.




Ripristino delle fermate dei treni Regionali

Ripristino delle fermate dei treni Regionali

SILVI – Ripristinate le fermate dei treni regionali nella stazione di Silvi.
La problematica era sorta con la riorganizzazione dei nuovi orari del 11 dicembre di Trenitalia e TUA, che di fatto hanno penalizzato un bacino di utenti pendolari e messo in pericolo le occasioni da poter cogliere del trasporto su rotaia.

A seguito dei suddetti disagi, l’Amministrazione comunale insieme alla Regione Abruzzo hanno raggiunto, con le due aziende, un accordo di ripristino di alcune fermate.
Da lunedì 19 dicembre a Silvi tornano regolarmente le seguenti fermate: Treni Regionali 23917 e 12044.
Per il Regionale 3181, delle 07.12, è stato anticipato con arrivo alle ore 07.04.
Mentre per il Regionale 23927 è al vaglio un nuovo studio di reinserimento.

“Siamo stati celeri grazie all’interesse della Presidenza della Regione Abruzzo che ha fatto suo il disagio è condiviso immediatamente le proposte da noi argomentate.” Ha dichiarato il Vice Sindaco Vito Partipilo “Fermo restando che stiamo ancora lavorando ad altri interventi che permettano finalmente a Silvi di poter essere inserita nel progetto di metropolitana di superficie della vasta area Pescara-Chieti e di mobilità verso il capoluogo di Provincia.”




ANELLO PASSO TETTONE STAZZO DI ROCCAMORICE CON POCA NEVE MA CON PANORAMI INFINITI

La giornata soleggiata ci ha consigliato la montagna. La Maiella è l’unica montagna imbiancata, ma abbiamo preferito portare le ciaspole. Arrivati a Passo Tettone (1654 m) nella località Maielletta, abbiamo constatato che la neve era poca e ghiacciata. Quindi la decisione delle ciaspole si è rivelata vincente. Decidiamo una escursione ad anello con partenza da Passo Tettone e seguendo il sentiero dell’acquedotto, siamo arrivati alla Presa D’Acqua di Fonte Tettone (1550 m), a Colle Tondo. Il panorama è infinito, ed unisce il vallone di Santo Spirito, (con la visuale dell’eremo appoggiato alla parete, dove Pietro da Morrone vi dimorò nel 1246), con le pareti di arrampicata di Roccamorice PE, il Gran Sasso, il mare. Gli occhi si riempiono alla vista di questo spettacolo e c’è soddisfazione.

Torniamo sulla strada provinciale 64 ed arriviamo dopo un paio di chilometri alla sbarra, dove inizia una carrareccia che porta allo stazzo di Roccamorice (1509 m). Anche qui approfittiamo per goderci il sole ed il panorama. Colpisce il silenzio assoluto. Non incontriamo nessuno. Una piccola pausa per iniziare la salita di Colle Remacinelli che ci fa chiudere l’escursione a Fonte Tettone. Purtroppo gli amanti delle avventure estreme… con le loro potenti vetture, hanno solcato la neve e rovinato il terreno. A Passo Lanciano, una vettura ha cercato di salire la pista di sci del Pistone, arrendendosi ad un certo punto per la ripidità del tracciato. Un atto vandalico irresponsabile, su un’area protetta, da punire!

 

Dislivello 400 metri

Difficoltà EAI (Escursionismo In Ambiente Innevato)

Lunghezza 10 KM

Durata 3 ore A/R senza soste

 

Le foto sul link:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10210514746458279&set=a.10210514738098070.1073741871.1633912542&type=3&theater

 

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

 




CONCORSI PUBBLICI, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL CONFERIMENTO DI 28 POSTI DI DIRETTORE TECNICO INGEGNERE, 26 POSTI DI DIRETTORE TECNICO FISICO, 4 POSTI DI DIRETTORE TECNICO CHIMICO, 4 POSTI DI DIRETTORE TECNICO BIOLOGO E 3 POSTI DI DIRETTORE TECNICO PSICOLOGO DEL RUOLO DEI DIRETTORI TECNICI DELLA POLIZIA DI STATO.

AFFINCHE’ VENGA DATA AMPIA E RIPETUTA DIFFUSIONE AI CITTADINI DELLA PROVINCIA, SI COMUNICA CHE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA – 4^ SERIE SPECIALE  “CONCORSI ED ESAMI”  DEL 13 DICEMBRE 2016 SONO STATI PUBBLICATI I CONCORSI PUBBLICI, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL CONFERIMENTO DI 28 POSTI DI DIRETTORE TECNICO INGEGNERE, 26 POSTI DI DIRETTORE TECNICO FISICO, 4 POSTI DI DIRETTORE TECNICO CHIMICO, 4 POSTI DI DIRETTORE TECNICO BIOLOGO E 3 POSTI DI DIRETTORE TECNICO PSICOLOGO DEL RUOLO DEI DIRETTORI TECNICI DELLA POLIZIA DI STATO.

LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DEVE ESSERE COMPILATA UTILIZZANDO OBBLIGATORIAMENTE LA PROCEDURA INFORMATICA DISPONIBILE SUL SITO DELLA POLIZIA DI STATO http://www.poliziadistato.it SEGUENDO LE ISTRUZIONI SPECIFICATE, ENTRO E NON OLTRE IL TERMINE DI TRENTA GIORNI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEI BANDI DI CONCORSO SULLA G.U.  DELLA REPUBBLICA ITALIANA, OVVERO ENTRO LE ORE 23.59 DELL’11 GENNAIO 2017.

AL TERMINE DELLA PROCEDURA DI ACQUISIZIONE INFORMATICA DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, IL CANDIDATO DOVRA’ PROVVEDERE A STAMPARE, ATTRAVERSO L’APPOSITA FUNZIONE, LA RICEVUTA DI AVVENUTA ISCRIZIONE DA PRESENTARE AI VARCHI DI ACCESSO IL GIORNO DELLA PROVA PRELIMINARE OVVERO DELLA PRIMA PROVA D’ESAME (NEL CASO IN CUI LA PROVA PRESELETTIVA NON AVESSE LUOGO), PER LA SUCCESSIVA SOTTOSCRIZIONE.

QUALORA NEGLI ULTIMI TRE GIORNI LAVORATIVI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, SUI CITATI SITI VENISSE COMUNICATA L’INDISPONIBILITA’ DEL SISTEMA INFORMATICO IN QUESTIONE, I CANDIDATI, NEL TERMINE DI SCADENZA SUDDETTO, POTRANNO INVIARE LA DOMANDA, COME DA FAC-SIMILE ALLEGATO AL BANDO, A MEZZO RACCOMANDATA CON AVVISO DI RICEVIMENTO, PRESSO IL MINISTERO DELL’INTERNO – DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA – DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE – UFFICIO  ATTIVITA’ CONCORSUALI – VIA DEL CASTRO PRETORIO, N. 5, 00185 ROMA, OPPURE PRODOTTE A MANO DIRETTAMENTE ALLA QUESTURA DI RESIDENZA, CHE PROVVEDERA’ AL SUCCESSIVO INVIO.

NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA ITALIANA – 4^ SERIE SPECIALE “CONCORSI ED ESAMI” DEL 27 GENNAIO 2017 VERRANNO PUBBLICATI LA DATA ED IL LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLE EVENTUALI PROVE PRESELETTIVE E/O DELLE PROVE SCRITTE.

 

Teramo, 17 dicembre 2016