MANOVRA: COLDIRETTI, BENE VIA LIBERA, LE MISURE PER L’ AGRICOLTURA

 

 

Con il via libera definitivo alla manovra di Bilancio sono state approvate importanti misure per la competitività del settore agricolo che vanno dall’insediamento dei giovani al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole da fame al sostegno alla produzione dei cereali contro il rischio desertificazione. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel sottolineare che con il provvedimento si riconosce il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare. Dopo lacancellazione di Imu e Irap la manovra – sottolinea la Coldiretti – prevede innanzitutto l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Il provvedimento in Italia interessa oltre 300mila aziende agricole, per un risparmio di 230 milioni di euro per il 2018 e di 135 milioni di euro per il 2019-2020. In Abruzzo, sono interessate oltre 39 mila aziende agricole attive che operano all’interno dei 454mila ettari di superficie agricola utilizzata capace di generare un valore aggiunto di oltre 1.300milioni di euro.

Previsto anche – continua la Coldiretti – l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2017.  L’esenzione è stata estesa anche ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate. Nei due anni successivi (2020-2021) l’esonero riguarderà il 66 per cento e il 50 per cento dei contributi. Grazie a questa misura, in Italia, i giovani agricoltori risparmieranno così ben 72 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Per quanto riguarda la zootecnia – sostiene la Coldiretti – sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione IVA applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare, rispettivamente, la misura del 7,7% e dell’8%, con un maggior ricavo per i produttori agricoli di 20 milioni di euro. Ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed esenzione dalle imposte catastali). Per 800mila coltivatori pensionati arriva inoltre – continua la Coldiretti – la quattordicesima. Gli aumenti vanno ad aggiungersi agli importi attualmente erogati (si passerà così da 336 a 437 euro, da 420 a 546 euro, da 504 a 655 euro annui) e saranno dati con la prossima mensilità di luglio 2017. E’ stato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Viene poi ridotta l’accisa sulla birra, rideterminata da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere dal 1° gennaio 2017. Aumentato lo stanziamento del programma 1.3 del Mipaaf, per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinato, in particolare, all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo. Rifinanziato con 5 milioni di euro l’anno per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 anche lo stanziamento per il settore bieticolo saccarifero. Prorogato di due anni, fino al 31 dicembre 2018, anche per le imprese agricole il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (la cosiddetta Nuova Sabatini). Prorogati, poi, i termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, confermando l’aliquota dell’8 per cento in relazione alla relativa imposta sostitutiva. Sul fronte della pesca ci sono l’istituzione del fondo di solidarietà, con dotazione iniziale di 1 milione di euro per il 2017 al fine di garantire i lavoratori della pesca in caso di arresto temporaneo obbligatorio, sospensione dell’attività per condizioni metereologiche avverse e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro e il riconoscimento di un’indennità specifica per il 2017 a sostegno del reddito ai lavoratori dipendenti dalle imprese di pesca per la sospensione dell’attività connesso al fermo biologico. Interventi importanti – conclude la Coldiretti – anche su terremoto, biodiversità, consumo di suolo.

 




CONFERENZA STAMPA Costruzione SP 116- località Saletti di Atessa: la Provincia avvia ulteriori interventi.

CONFERENZA STAMPA

 

Costruzione SP 116- località Saletti di Atessa:

la Provincia avvia ulteriori interventi.

 

 

Gentilissimi,

 

la Provincia di Chieti procede con i lavori di costruzione della strada provinciale 119 in località Saletti nel Comune di Atessa, previsti nell’Accordo di Programma Quadro Progetto 2_09, un’arteria stradale strategica per l’intero comprensorio della Zona Industriale della Val di Sangro.

Tre le opere da realizzare a completamento della SP 119: due rotonde ed una bretella di collegamento del costo complessivo di 1.900.000,00 di euro.

I lavori sono stati aggiudicati a seguito di procedura di gara all’impresa EDILROCCA Scarl di Roccascalegna.

 

Il Presidente della Provincia, Mario Pupillo, e il Vicepresidente con delega alla Viabilità, Antonio Tamburrino, vi invitano a partecipare alla conferenza stampa in occasione della consegna dei lavori venerdi 9 dicembre 2016 alle ore 11.00 presso l’Hotel Select, Via Piazzano 90 – Atessa. Saranno presenti il sindaco del Comune di Atessa, Nicola Cicchitti, e i funzionari tecnici della provincia di Chieti.

 




Assessore Regionale all’Agricoltura – Notizie della settimana

LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA

AGRICOLTURA REGIONE ABRUZZO http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/

PSR 2014-2020 http://www.psrabruzzo.it

PESCA: PEPE SCRIVE AI PARLAMENTARI ABRUZZESI PER SOSTEGNO A MARINERIA

Pescara, 5 dic. L’assessore alla Pesca Dino Pepe, in una lettera condivisa con i colleghi di Marche (Manuela Bora) e Molise (Vittorino Facciolla), ha chiesto ai parlamentari abruzzesi di sostenere le proposte della rete delle imprese di pesca del medio-adriatico (Ma.Mol.Ab) dopo le ultime direttive europee. “Le tre marinerie sono estremamente preoccupate di come l’Italia abbia dato esecuzione all’art. 90 …

Leggi tutto.

---

SEMPLIFICAZIONE: RIDURRE BUROCRAZIA A IMPRESE AGRICOLE

Pineto, 30 nov. “Ridurre immediatamente la burocrazia, in particolare quella europea, che penalizza fortemente il settore agricolo. È necessario, pertanto, avviare un confronto con il Governo per attivare azioni volte a semplificare i procedimenti amministrativi che interessano il comparto”. Lo ha detto l’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, intervenendo oggi a Scerne di Pineto, nella fattoria sociale “Rurabilandia”, in occasione …

Leggi tutto.

---

CICLOTURISMO: INTERVENTI SU PONTE GIULIANOVA-TORTORETO

Pescara, 29 nov. – La Regione ha destinato un finanziamento di 50mila euro per la manutenzione del ponte ciclopedonale tra Giulianova e Tortoreto, che si va ad aggiungere agli interventi già eseguiti tra Alba Adriatica e Villa Rosa e tra Giulianova e Roseto. Ad annunciarlo è l’assessore al cicloturismo Dino Pepe, secondo cui è fondamentale l’impegno nel mantenere in efficienza …

Leggi tutto.

---

1,5 MILIONI DI EURO PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI

300MILA IN PIU’ RISPETTO ALLA SCORSA ANNUALITA’. L’Aquila, 21 nov. E’ stato pubblicato sul sito regionale (www.regione.abruzzo.it/agricoltura) l’Avviso Pubblico relativo alla sottomisura 3.2 “Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” Anno 2017. Il bando è rivolto a tutte le associazioni di produttori che operano nella regione Abruzzo ed è finalizzato a sostenere le attività di …

Leggi tutto.

---

APICOLTURA – PEPE: “DALLA REGIONE 285.730 EURO PER AIUTI AL SETTORE”

Nuove opportunità in arrivo dalla Regione Abruzzo per gli apicoltori. “Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo l’avviso che dispone aiuti al settore per una spesa totale di € 285.730,00.” Lo rende noto l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, che sottolinea: “Con le risorse messe a disposizione, la Regione Abruzzo permetterà agli apicoltori di programmare e realizzare azioni concrete …

Leggi tutto.

---

SEGRETERIA ASSESSORE REGIONALE DINO PEPE
Via Catullo 17 – Pescara

085.7672977  –  dino.pepe@regione.abruzzo.it




L’Aquila. Jolanda Ferrara si aggiudica il XV Premio Polidoro

Martedì, 06 Dicembre 2016 09:18

PREMIO POLIDORO: VINCITORI XV EDIZIONE

PREMIO POLIDORO: VINCITORI XV EDIZIONE
in foto il giornalista Polidoro

L’Aquila – La giornalista Jolanda Ferrara, con l’articolo “ Le donne che corrono con i lupi sui monti aquilani”, apparso sul quotidiano “Il Centro”, è la vincitrice della XV edizione del Premio Polidoro. Il secondo premio è stato assegnato a Marianna Gianforte  per l’articolo “L’Aquila, lo Stato spende, la ricostruzione arranca”, apparso sul quotidiano on line “Il Fatto.it”. Il terzo premio è andato a Elisabetta Di Carlo con il servizio “Montorio Grand Prix”, trasmesso su “VeraTv”.  I premi sono stati decisi dalla giuria presieduta dal prof. Walter Capezzali e composta dai giornalisti Angela Ciano ( Fondazione Carispaq); Luca Marchetti (Ufficio stampa Bper) e Maria Cattini (Ordine giornalisti Abruzzo).  La giuria ha attribuito una menzione speciale al giornalista Davide De Amicis per l’articolo “ Montesilvano e il giallo delle piazze deserte”, pubblicato su “Il Messaggero”.

Il Premio  “Polidoro” alla carriera è stato conferito al giornalista Sandro Marinacci.  La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 9 dicembre prossimo, presso l’auditorium Sericchi della Bper, in via Pescara, all’Aquila, con inizio alle 16,30.

Nel corso della manifestazione si terrà una conversazione sul tema “ Panfilo Gentile, giornalista e intellettuale dimenticato”  che sarà animata dal Prof. Francesco Sabatini (Presidente emerito della Crusca), dall’avvocato Fabrizio Marinelli ( docente universitario),  dal prof.  Maurilio Di Giangregorio ( autore di una biografia su Panfilo Gentile), dal prof. Walter capezzali (direttore dell’Archivio di Stato) e da Luciano D’Alfonso (Presidente della Regione Abruzzo).




A BELPIETRO E MAZZA’ IL “PREMIO SULMONA” DI GIORNALISMO / A CANTAGALLO IL PREMIO PER LA COMUNICAZIONE

 

 

CERIMONIA DI PREMIAZIONE SABATO 10 DICEMBRE 2016

ORE 17.30 – POLO MUSEALE CIVICO DIOCESANO DI SULMONA (L’AQUILA)

 

Sulmona, 6 dicembre 2016

 

I giornalisti Maurizio Belpietro (direttore del quotidiano “La Verità”) e Luca Mazzà (direttore del Tg3 Rai) sono i vincitori del Premio Sulmona di giornalismo. Lo ha deciso la giuria della manifestazione, presieduta da Paolo Corsini (giornalista Rai).

 

I due giornalisti riceveranno il prestigioso riconoscimento sabato 10 dicembre, alle ore 17.30, al Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona (L’Aquila), in occasione della cerimonia di chiusura del 43° Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea, presentata dalla giornalista Daniela Miniucchi (Rai).

 

Il Premio speciale per la comunicazione è stato invece assegnato a Simone Cantagallo Director of Communications, Media & External Relations IGT – Lottomatica.

 

Il Premio Sulmona di giornalismo si svolge anche quest’anno in concomitanza della Rassegna di arte contemporanea, che vede quest’anno in concorso oltre 120 opere, tra dipinti e sculture, in rappresentanza di ben 18 nazioni, organizzata dal Circolo di arte e cultura  “Il Quadrivio”.

 

Il premio per la sezione “Carta stampata e Web” viene assegnato a Maurizio Belpietro, Ha cominciato la professione nel 1975 nel quotidiano «Bresciaoggi». È stato in seguito caporedattore centrale del settimanale «L’Europeo» e poi vicedirettore de «L’Indipendente». Nel 1994 è vice direttore de «Il Giornale». Nel 1996 ha la sua prima esperienza da direttore al quotidiano «Il Tempo» di Roma. Rientra a Milano prima come vicedirettore del «Quotidiano nazionale», poi a «Il Giornale» come direttore operativo, al fianco di Mario Cervi. Nel 2001 assume la direzione del quotidiano, che guida fino al settembre 2007. Dal 2007 ha diretto il settimanale «Panorama». Nel 2009 diventa direttore del quotidiano «Libero». Nel  2016 esce in edicola il primo numero de “La verità”, il quotidiano da lui fondato e diretto.

 

Il premio per la sezione “Radio e Tv” viene invece assegnato al direttore del TG3 Rai, Luca Mazzà. Giornalista di grande esperienza, ha iniziato giovanissimi lavorando per “Ore 12 Il Globo” e l’ANSA, e successivamente anche per i quotidiani “Milano Finanza” e “Italia Oggi”. Nel 1991 entra in Rai come responsabile redazione economica del GR1; poi è caporedattore della redazione economica del Tg3 (dove ha condotto le edizioni pomeridiane e notturne) quindi caporedattore centrale di Rai Sport. Nominato Vicedirettore di Rai 3 assume la responsabilità del talk politico Ballarò, dei programmi Agorà e Mi manda Raitre. Dopo essere stato anche vicedirettore di Rai Parlamento; il 6 agosto 2016 è stato nominato direttore del Tg3.

 

Il Premio speciale per la comunicazione, viene assegnato a Simone Cantagallo, Direttore della Comunicazione e Gioco di IGT-Lottomatica. Romano di 45 anni, laureato in Scienze Politiche, in precedenza è stato capo delle Relazioni con i Media di Alitalia, Responsabile Relazioni Esterne di Banca Lombarda e Piemontese (oggi UBI banca). All’inizio degli anni 2000 ha lavorato all’ufficio stampa di Enel dopo una breve esperienza come giornalista.

 




Faraone Industrie presente a “Orienta Giovani” per parlare di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Siamo pronti per accogliere nuovi progetti con le scuole.

Teramo, 6 Dicembre 2016
 
Si è concluso poco fa “Orienta GIovani” presso il Parco della Scienza di Teramo.
Un’iniziativa organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori e Confindustria Teramo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, sul tema dell’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ai sensi dalla Legge 107/2015  (Cd. Buona Scuola).
 
È stata una mattinata ricca di interventi importanti come quello di Antonella Ballone, Presidente del Gruppo Giovani, che ha detto ai ragazzi “Solo il 4% degli studenti dichiara di aver lavorato. Negli altri paesi oltre il 25%..Gli studenti devono fare esperienze reali all’interno delle aziende e colmare questo ritardo culturale”.
L’Ispettore D’Ambrosio  invita le scuole a sviluppare il senso d’iniziativa promuovendo il lavoro di gruppo e l’apprendimento cooperativo: “La scuola deve cambiare osservando le competenze degli studenti”.
A seguire alcuni utili dati statistici sui tassi d’imprenditorialità, sui settori imprenditoriali e sulle nuove esigenze di mercato, forniti dal Presidente della Camera Di Commercio, che ha illustrato così ai giovani come si sono modificate le professionalità nella nostra Regione.
 
Nella seconda parte la parola è passata a studenti ed imprese che hanno testimoniato le loro esperienze di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. 
Tanti sono stati i gruppi che hanno presentato ciò che hanno realizzato, ed alcune realtà imprenditoriali hanno ringraziato i ragazzi per aver addirittura introdotto competenze che in azienda non avevano.
 
Faraone Industrie, chiamata ad intervenire all’incontro, ha parlato dei progetti con il settore TESSILE e MECCANICO dell’Istituto Omnicomprensivo Primo Levi di S.Egidio e Ancarano. “L’esperienza è stata molto importante sia per noi che per i ragazzi!” ha affermato Piero Faraone, Titolare di Faraone Industrie, “Li abbiamo visti motivati e soddisfatti dei risultati ottenuti. Stiamo per iniziare con nuovi gruppi ed invitiamo tutte le scuole a farci richiesta di stage sul nostro sito www.faraone.com”. 
Alla domanda “Ma prendete solo i ragazzi di suole tecniche?” Piero Faraone ha risposto “No, accettiamo richieste da tutte le scuole. Basta capire quali sono i talenti e coltivarli”. Un esempio di questo è stato proprio il progetto “Arti Visive e Sicurezza sul Lavoro” che, pur non essendo legato a quel settore industriale, ha dato vita ad una grande opera di sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro.
 
La terza ed ultima parte della mattinata è stata destinata all’incontro tra scuole e realtà imprenditoriali: grande è stato l’interesse riscontrato non solo in Docenti ed aziende per l’iniziativa, ma anche nei ragazzi stessi a voler scegliere il proprio percorso formativo nei luoghi di lavoro.
 
Sei interessato ad un’esperienza di stage con noi?
Sei una scuola o un’ente di formazione e vuoi entrare in contatto con la nostra realtà?
 
Leggi anche:  Tortoreto, Faraone Industrie indice due concorsi rivolti alla scuola superiore per premiare talenti




Ospedale Giulianova, Mercante: Paolucci faccia fede ai suoi impegni ed attivi il servizio Stam.

L’Aquila, lì 6.12.2016 – “Nella riorganizzazione della rete ospedaliera questo Governo regionale sta collezionando ritardi su ritardi ed anche quando si tratta di dare attuazione ad atti approvati dal Consiglio preferisce far finta di nulla”. Questo il commento del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, che ha inviato una missiva

Ospedale Giulianova
Ospedale Giulianova

all’Assessore Paolucci sulla mancata attivazione del servizio Stam presso l’ospedale di Giulianova. “Lo scorso aprile – ha continuato Mercante – la Regione ha approvato, all’unanimità, la risoluzione che avevo depositato per consentire l’attivazione di un servizio che ritengo essenziale per il nostro territorio. Secondo le linee guida tracciate nella conferenza Stato-Regioni, inoltre, la riorganizzazione del percorso nascite, al fine di colmare le gravi lacune venutesi a creare a seguito della scellerata decisione di chiudere quattro punti nascita tra cui, nella nostra provincia, quello di Atri, avrebbe dovuto prevedere, tra le varie attività sanitarie necessarie per garantire la massima sicurezza durante la gravidanza ed il parto, l’attivazione e messa a regime dello STAM presso i punti nascita da riorganizzare. Ebbene, nonostante tale previsione ed in barba alla volontà espressa dal Consiglio, ad oggi, del servizio Stam presso l’ospedale di Giulianova non si vede neppure l’ombra. Una lacuna gravissima visto il bacino di utenza, destinato tra l’altro, ad aumentare in maniera esponenziale durante la stagione estiva, ed il territorio estremamente ampio che tale nosocomio è destinato a servire. Proprio per questo – ha concluso Mercante – ho interpellato l’Assessore Paolucci, visto che quando si tratta di tagliare servizi e prestazioni, questo Governo regionale è velocissimo, ma quando si tratta di offrire una assistenza più adeguata ai cittadini, rispondendo tra l’altro ad accordi ed impegni ben precisi e ad imput del Consiglio, preferisce andare a passo di lumaca”.

M5S




Incibo.com in aiuto dei produttori terremotati di Marche e Umbria

 

 

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie parte una nuova iniziativa per aiutare i terremotati dell’Italia centrale. Oltre agli sfollati, alle persone rimaste senza casa, ci sono infatti molte attività produttive e industriali che sono rimaste paralizzate; molti piccoli produttori artigiani, allevatori e agricoltori che non riescono più a portare avanti la propria attività anche per le difficoltà di riuscire a mettere sul mercato i propri prodotti.

Da qui la decisione di un gruppo di persone, che gestisce il sito di e-commerce www.incibo.com, di portare un aiuto concreto e sostanziale mettendo in vendita sul proprio portale, senza scopo di lucro, i prodotti di queste persone. Il ricavato delle vendite andrà interamente ai produttori. Idee per i regali di Natale, ma anche per far conoscere le peculiarità del territorio umbro e marchigiano, ricco di prodotti tradizionali tipici conosciuti in tutto il mondo. L’iniziativa di inCIBO, che ha messo a disposizione anche il proprio magazzino, è stata appoggiata dall’assessore comunale al Bilancio del Comune di Campli, Federico Agostinelli. <Sono molto contento – ha sottolineato l’assessore Agostinelli – dell’impegno che si sta portando avanti sul nostro territorio, anch’esso terremotato, perché sarà un’occasione per far conoscere anche il Comune di Campli, ricco di monumenti e beni architettonici oltre che di prodotti tipici. Confido nella generosità della gente che potrà scoprire su inCIBO le specialità che ogni giorno sono prodotte nel territorio che va da Ascoli Piceno fino a Perugia passando per Norcia>.

L’iniziativa solidale di inCIBO punta a incentivare l’acquisto online a sostegno le popolazioni terremotate, evitare che prodotti del Territorio perdano la loro lunga e antica tradizione, confermino l’interesse che da ogni parte del mondo da sempre attirano.

Per partecipare all’iniziativa https://www.incibo.com/sos-produttori/zone-terremotate/




Isola del Gran Sasso. Riapre l’antica basilica di San Gabriele

 

 

Giovedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, titolo dell’antica basilica, riaprirà al culto la chiesa innalzata nel 1908 in onore di San Gabriele. L’edificio era stato chiuso in seguito alla forte scossa sismica del 30 ottobre scorso. Dopo le verifiche necessarie e la messa in sicurezza, la chiesa tornerà fruibile dai pellegrini devoti del santo.

s-gabriele-antica-basilica s-gabriele-interno-antica-basilica




Popolo, partiti e democrazia. E’ il momento giusto per una grande svolta Carlo Di Marco[*]

Popolo, partiti e democrazia. E’ il momento giusto

per una grande svolta

 

Carlo Di Marco[*]

Carlo Di Marco giulianovanews.it

 

I risultati referendari suscitano, naturalmente, moltissime riflessioni che sarebbe opportuno affrontare tutte ma su alcune di esse, in particolare, sento di dovermi soffermare. Il 4 dicembre scorso il popolo italiano ha compiuto un nuovo importantissimo atto costituente. Precedenti a questo furono: il primo, l’insurrezione popolare del 25 aprile 1945; il secondo (duplice), la scelta della Repubblica e l’elezione dell’Assemblea Costituente il 2 e 3 giugno 1946 con una partecipazione elettorale dell’89,08%; il terzo, il referendum costituzionale del 7 ottobre 2001 che vide una scarsa partecipazione elettorale (34,10% degli aventi diritto), e la conferma con una percentuale del 35,80% per il NO e del 64,20% per il SI; il quarto, la bocciatura della riforma costituzionale pretesa da Berlusconi il 25 e 26 giugno 2006, che fece registrare una partecipazione elettorale del 52,46% e un risultato finale del 61,29% a favore del NO e del 38,71 a favore del SI.

Questa volta vi è stata un’affluenza alle urne del 68,37% e la de-forma Renzi-Boschi è stata spazzata via con una percentuale del 59,7% a favore del NO e del 40,3% favorevole al SI. In Abruzzo il dato è superiore a quello nazionale: l’affluenza è arrivata al 68,73%, ha votato NO il 64,37% ed ha votato SI il 35,63% dei votanti. Di questo, il Coordinamento regionale di Democrazia costituzionale di cui mi onoro di essere il referente, è fiero e ringrazia per mio tramite tutti gli abruzzesi.

La riforma del 2001 non convinse e i risultati non furono entusiasmanti. Almeno non si presentò come uno stravolgimento della Costituzione e fra ambiguità e qualche imperdonabile leggerezza (come quella del riparto di competenze fra Stato e regioni), gli elettori non opposero una levata di scudi. Questa invece ci fu nel 2006, e nel referendum di qualche giorno fa si è innalzato addirittura un muro ciclopico contro la riforma Renzi-Boschi. Dopo il 2 giugno del ’46, in quest’ultimo referendum costituzionale si è avuta l’affluenza più grande, più convinta, più decisa e più entusiasmante della storia della Repubblica. Una grande percentuale di cittadini che non votano più da anni sono andati alle urne per votare NO! Se si pone sul piatto della bilancia che un numero enorme di mezzi d’informazione nazionali e gran parte delle testate giornalistiche della carta stampata si erano schierati subito a favore del Presidente del Consiglio permettendogli di essere presente tutti i giorni dentro le case degli italiani e nelle testate di quasi tutti i quotidiani; che i sostenitori del NO hanno dovuto “accontentarsi” (si fa per dire: in tutto il territorio nazionale abbiamo incontrato vis-à-vis milioni di cittadini in diverse migliaia di assemblee pubbliche, dibattiti e confronti e di questo andiamo fieri), se ne deduce che la battaglia è stata impari e sbilancia a favore del Governo.

Non si può non aggiungere che il Governo ha chiamato “alle armi” i presidenti di quasi tutte le regioni italiane. Questi, compiendo uno scempio del ruolo autonomo e super partes dei sindaci eletti dai cittadini, a loro volta hanno quasi ovunque chiamato a raccolta i primi cittadini per compiere un rastrellamento “a tappeto” di voti per il SI, adottando così per intero il ributtante “protocollo De Luca”.

 

Quali deduzioni trarre da questo quadro? Poche ma di grande importanza:

 

  1. L’invasione mediatica, le bugie, le frasi prive di significati reali, le furbate, la campagna delle battutine idiote e il parlare alle persone come fossero ignoranti e stupide hanno fatto l’effetto contrario a quello sperato. Hanno indispettito un popolo sano, vigile, in cerca di conoscenza e informazioni vere. La nostra opera è stata utile, ma la gente non è stupida. Questo risultato lo dimostra ampiamente.
  2. Il popolo italiano, con il percorso delle azioni costituenti sopra ricordate, ha ampiamente ribadito la validità dell’unica strada da percorrere a partire dal secondo dopoguerra: quella del costituzionalismo del Ventesimo secolo, attuale e inattuato. Si rassegnino i “liquidatori” del costituzionalismo. Il suo programma storico deve solo essere attuato, quando lo si fa in maniera confusa il popolo risponde scarsamente (revisione del 2001), ma quando si toccano i principi e i capisaldi del costituzionalismo il popolo insorge come un sol uomo. L’indirizzo storico è chiaro a chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere!
  3. Si rassegnino anche i partiti: devono decidersi, finalmente, ad aprire il libro del rinnovamento vero. Quello del metodo democratico mancato e della democrazia interna perché prima di tutto dentro di essi si capovolga finalmente la piramide del potere e diventino democratici. Solo così potranno tornare ad essere il veicolo della partecipazione e della sovranità popolare come nel disegno costituzionale. Colgano questo segnale così deciso ed energico del Sovrano per trasformarsi, rinnovarsi, valorizzare le risorse, le intelligenze e le capacità dei propri iscritti. Non badino più alla propria autoreferenzialità e, nell’immediato, puntino non alle elezioni con questa legge elettorale che porterebbe un solo partito ad impossessarsi della Camera dei deputati, ma prima di tutto a una riforma vera, democratica, pluralista e partecipata della legge elettorale.
  4. Ai giovani, infine, il mio accorato appello. Entrate dentro questi partiti e rivoltateli come calzini. Createne nuovi, trasformate quelli che ci sono, fateli vostri avendo sempre come punto di riferimento questo popolo sovrano. Esso, nel percorso costituente che sopra ho cercato di descrivere rappresenta l’unico orientamento affidabile affinché l’utopia costituzionale del Ventesimo secolo diventi realtà e non si trasferisca mai sul pianeta delle illusioni.

 

 

[*] Docente di Diritto Costituzionale, Università degli studi di Teramo