Caccia: Lettera proposta modifiche Regolamento Regionale

Gli Ambiti territoriali di caccia abruzzesi tutti insieme per chiedere alla Regione Abruzzo di attuare in maniera corretta e preziosa la nuova normativa che ha delegato diversi adempimenti in materia di caccia agli ungulati. Per questo motivo è stata inviata ai diretti interessati una lettera che si allega alla presente mail al fine di avviare un confronto che responsabilizzi gli Atc e i cacciatori nella gestione del soprannumero dei cinghiali che da anni creano problemi e danni all’agricoltura e alle casse della Regione.




ANPI PESCARA RIBADISCE IL ‘NO’ ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE La Carta va applicata, non stravolta


Pescara, 9 novembre. Il comitato provinciale ANPI Pescara – “Ettore Troilo” conferma la sua netta opposizione alla riforma costituzionale varata dal Governo Renzi.

Da mesi in prima linea sul tema referendario, l’ANPI ribadisce, alla vigilia della presenza del presidente del Consiglio dei ministri a Pescara, il proprio forte e inequivocabile NO.

L’eredità dei partigiani per una società più equa e solidale è sempre attuale. La Costituzione va applicata e non stravolta.




Editoria. The Professor. Golem: disegni dell’abruzzese Paolo D’Antonio. Sceneggiatura di Carlo Martigli

 

L’Italia ha un nuovo fumetto: The Professor

 

La novità nel mondo del fumetto italiano si chiama “The Professor”, l’eroe della nuova serie horror – mysterycreata da Andrea Corbetta per “Erredi Grafiche Editoriali”, ambientata nell’Ottocento Vittoriano. Il primo albo “Golem” (novembre/dicembre) è in edicola su territorio nazionale con la sceneggiatura dello scrittore toscano Carlo A. Martigli e i disegni dell’abruzzese Paolo D’Antonio.

 

Protagonista della serie a fumetti “The Professor” è Benjamin Love, docente di scienze esoteriche presso l’Univesity College di Londra. Le sue sembianze si ispirano al famoso attore britannico Peter Cushing, interprete negli anni Cinquanta di Sherlock Holmes, del Doctor Who e di Van Helsing. L’ambiente in cui si muove il professore è l’ Europa misteriosa di fine Ottocento, agitata da oscure pulsioni, e i personaggi  che incontra sono figure note e realmente vissute mescolate con altre del tutto immaginarie.In un’atmosfera inquietantein bilico tra magia-misticismo e scienza prendono vita le avventure di Benjamin Love,  eroe suo malgrado, costretto a scegliere tra bene e male anche quando i confini tra i due non sono così chiari.

 

In “Golem” il professor Benjamin Love indaga sulle misteriose vittime di una forza gigantesca, dissanguate secondo un antico rituale e abbandonate nei tetri vicoli londinesi. Durante le ricerche scopre il proprio passato: in un drammatico colloquio, il rabbino, suo tutore, gli svela chi uccise i genitori, causandogli da bambino la menomazione alla mano sinistra, e quale destino gli riservino le antiche scritture, lasciando però molti lati oscuri. Saranno gli accadimenti a svelare a The Professor di chi potersi fidare in un continuo ribaltamento di ruoli ai confini tra fantascienza e stregoneria, e quali gli strumenti a sua disposizione per sconfiggere il male. Fedeli alleati in questa lotta senza confini, il suo cane mastiff e una speciale mano. La trama si consuma in un’atmosfera gotica con ambientazioni realistiche cui si affiancano ricostruzioni di fantasia, personaggi leggendari e moderni mostri, con colloqui serrati, ricorrenti flashback e un’incursione nello steampunk.

Carlo A. Martigli, giornalista e autore di testi teatrali e cinematografici, è originario di Pisa. Ha pubblicato saggi e romanzi diventati long seller e best seller per diverse case editrici, come Longanesi e Mondadori, e ha venduto molte centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo. Da sempre appassionato e lettore di fumetti d’autore, si è gettato con entusiasmo nell’avventura del “Golem”, la sua prima graphic novel.  Paolo D’Antonio,  fumettista e illustratore, è nato ad Ortona ma vive a Firenze, dove ha conseguito il diplomato alla Scuola Internazionale di Comics.  Suoi i libri a fumetti  “Paganini” (vincitore del “Lucca Project Contest 2011”) e “Galileo Galilei”.

 

TheProfessor è una nuova serie a fumetti in bianco e nero con copertina a colori, pubblicata da Erredi Grafiche Editoriali su ideazione di Andrea Corbetta, che coordina una squadra di sceneggiatori (Carlo A. Martigli, Giancarlo Marzano, Cristiana Astori, Giulia Carla De Carlo) e disegnatori (Andrea Cuneo, Paolo D’Antonio, Germano Giorgiani, Riccardo Innocenti, Francesco Mobili) e cura le copertine. Ogni episodio (100 pagine, 14×20 cm, € 3,50) è un’avventura autoconclusiva che si sviluppa su una trama orizzontale per sei albi l’anno.  Oltre alla distribuzione in edicola, il fumetto si trova anche nei principali aeroporti d’Italia.

 

Preview di Golem: http://theprofessor.it/multimedia/the-professor-preview-1/




Centopassi. Dalla Regione il format sulle realtà ambientali abruzzesi

 

Oggi, mercoledi 9 novembre alle ore 22.30 su Rete8, andrà in onda la replica della 7° puntata di Centopassi, la trasmissione ideata e prodotta dal Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – Servizio Gestione Rifiuti Regione Abruzzo.

Il format è costituito da un ciclo di 10 puntate concepite per sensibilizzare l’opinione pubblica, informarla sulle realtà ambientali anche drammatiche e scottanti che riguardano il nostro territorio, e fornire linee d’azione della Regione al cittadino sulle possibilità di sviluppo sostenibile.

Il programma vede la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale delegato all’Ambiente Mario Mazzocca che conduce lo spettatore lungo un viaggio attraverso le emergenze ambientali di Bussi, la bonifica del sito Ex Sogeri di Tollo, l’amianto di Raiano, la vicenda di Ombrina, gli episodi di dissesto idrogeologico, i passi dell’Abruzzo verso un’economia circolare con il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e verso la resilienza con il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, tematica affrontata nell’appuntamento di stasera.

Il ciclo di puntate, presentato dal giornalista Sergio Cinquino, si concluderà mercoledi il 21 dicembre 2016.

Centopassi. Programma prossimi appuntamenti e repliche su Rete8 ore 22.30

Mercoledì 9 Novembre. Replica 7^ puntata – Abruzzo Regione Resiliente: verso il proprio Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.

Mercoledì 16 Novembre. Prima visione 8^ puntata – Verso una comune coscienza sostenibile: l’Abruzzo fra sostenibilità e siti inquinati.

Mercoledì 23 Novembre. Replica 8^ puntata – Verso una comune coscienza sostenibile: l’Abruzzo fra sostenibilità e siti inquinati.

Mercoledì 30 Novembre. Prima visione 9^ puntata – Chiare, fresche e dolci acque: lo stato dei fiumi ed il Sistema Idrico Integrato.

Mercoledì 7 Dicembre. Replica 9^ puntata – Chiare, fresche e dolci acque: lo stato dei fiumi ed il Sistema Idrico Integrato.

Mercoledì 14 Dicembre. Prima visione 10^ puntata – L’Abruzzo fra sostenibilità e sviluppo: l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Mercoledì 21 Dicembre. Replica 10^ puntata – L’Abruzzo fra sostenibilità e sviluppo: l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Centopassi. Tutte le puntate

1. Le emergenze ambientali: la vicenda di Bussi e l’eredità del passato.

2. Le emergenze ambientali: fra big-bags e amianto. La vicenda di Tollo ed altre storie.

3. Le emergenze ambientali: tra fossili e trivelle. La vicenda di Ombrina.

4. Le emergenze ambientali: tra vecchie discariche, nuovi rifiuti e inceneritori sotto mentite spoglie.

5. Il martirio del territorio: fra dissesto idrogeologico e contenimento del consumo di suolo.

6. Primi passi verso un’economia circolare: il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.

7. Abruzzo Regione Resiliente: verso il proprio PACC (Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici).

8. Verso una comune coscienza sostenibile: l’Abruzzo fra sostenibilità e siti inquinati.

9. Chiare, fresche e dolci acque: lo stato dei fiumi ed il Sistema Idrico Integrato.

10. L’Abruzzo fra sostenibilità e sviluppo: il tema dell’utilizzo delle fonti rinnovabili.




Giulianova. Ciccolone (S.I.): Il Barcone della Sanità non passa per Giulianova (ancora una volta…)

Il Barcone della Sanità non passa per Giulianova (ancora una volta…)

Gianmarco Ciccolone

 

Dopo le ultime parole di Paolucci rispetto ai nuovi investimenti per cui la Regione ha dato il via libera alla costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e Penne, dimenticandosi delle promesse fatte in periodi di campagna elettorale da lui e dal Governatore D’Alfonso, ci viene da pensare che Giulianova sia sempre più sola e abbandonata da chi dovrebbe difenderla.

I continui litigi a livello provinciale stanno soltanto avendo come effetto, come diceva un vecchio detto, il non accontentare nessuno; così mentre si sogna un ospedale unico tra qualche decennio e le politiche territoriali fratricide ci danno quattro strutture assolutamente inadeguate, altri ridono sotto i baffi come un gatto che ruba il prosciutto…

L’obiettivo della Regione dovrebbe essere quello di organizzare i servizi per migliorarne la qualità e non giocare squallidamente sulla pelle della gente.

L’assessore Paolucci, se avrà ancora il coraggio di ripresentarsi a Giulianova, dovrà spiegare bene quali sono le sue intenzioni, visto che la situazione del nosocomio giuliese e in generale degli ospedali della provincia è inaccettabile.

Inutile lamentarsi del ricorso a cure fuori regione quando non si hanno reparti specializzati ma solo mere ripetizioni che si fanno sciocca concorrenza.

Innanzitutto bisognerebbe puntare sul rafforzamento dei servizi di Pronto Soccorso per dare la sicurezza di un immediato intervento sui territori, specializzando ogni ospedale per specifici reparti che siano realmente di buona qualità e con personale adeguato.

Si deve investire poi per rimettere a norma gli ospedali e organizzare il personale in maniera che le liste di attesa non siano una barzelletta per chi ci guarda da fuori.

Ci aspettiamo anche che prima o poi si tolga l’odioso ticket sulle ricette sanitarie visto che siamo ormai riusciti nel risanamento del bilancio della sanità.

 

Gianmarco Ciccolone

Coordinatore Circolo Sinistra Italiana Giulianova

 




Ambientazione anni ’50 e comunicazione digital trend le novità della XVIII edizione di Sposi del Nuovo Millennio

 

Il 12 e il 13 novembre torna anche quest’anno al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano PE, l’appuntamento con l’Expo Wedding più prestigioso dell’Italia centrale. L’ispirazione agli anni ’50 e la comunicazione a forte impronta digitale, sono i segnali di un’organizzazione che ha deciso di stare sempre al passo con le tendenze del nostro tempo. A dimostrazione, in passerella anche la sezione dedicata alle Collezioni 2017 rivolte alle Unioni Civili: madrina la senatrice Stefania Pezzopane.

 

Montesilvano 8 novembre 2016 – Le tendenze più diffuse e quelle più affermate che danno l’impronta a eventi per i momenti più belli da non dimenticare mai, non potevano sfuggire all’organizzazione della diciottesima edizione dell’expo wedding “Sposi del nuovo millennio” Girasole Eventi di Pescara. In questa nuova edizione,  sabato 12 e domenica 13 novembre, nei 3.500 mq al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano (PE), il racconto d’atmosfera porterà i visitatori e i 150 espositori nei mitici anni ’50. Pois e colori pastello, swing e gonne a palloncino o plissé, vite strizzate e scollature a cuore, accenderanno di nostalgia i luoghi clou dell’allestimento e incideranno sugli spettacoli in passerella. L’eyeliner e i make up semplici ma sofisticati, le acconciature ondulate sciolte o raccolte, richiameranno i mood stilistici del rigoroso bon ton e dell’esuberante rockabilly. Due i momenti centrali per entrare in pieno revival: sabato e domenica pomeriggio quando sfilerà la moda delle nuove Collezioni wedding 2017 e si alternerà ai tempi dello spettacolo di intrattenimento. Nel nuovo “Space Work”, dalle 15:00 alle 21:00, i futuri sposi troveranno l’ambientazione per selfie divertenti e consulenze professionali per organizzare il matrimonio in stile fifties mood. Una collezione di abiti da sposa d’epoca sarà un autentico passo indietro nel tempo tra le spose d’Abruzzo, tra sete e pizzi preziosi. Domenica un’attenzione speciale sarà dedicata alle collezioni per le Unioni Civili, un settore al quale atelier e stilisti hanno iniziato a dare spazio con una creatività tra il sobrio e il diverso. Madrina e ospite d’onore per questa occasione, la senatrice Stefania Pezzopane che ha contribuito alla stesura della legge “Cirinnà”. La diffusione del programma sarà sostenuta e amplificata dalla diretta streaming, un’altra novità importante dell’expo   che in questa edizione ha investito in forme di comunicazione diversificate e attuali. La fiera sarà proposta e anticipata anche attraverso un’applicazione da scaricare gratuitamente per avere a portata di smartphone tempi, luoghi, eventi in un continuo aggiornamento anche nel post fiera affinché si possa prolungare l’interazione tra i futuri sposi e gli espositori che hanno suscitato il loro interesse. Come da tradizione, non mancherà la raccolta fondi a favore dei progetti UNICEF contro la malnutrizione infantile attraverso una lotteria che ha collocato come primo premio un’applicazione per il matrimonio della coppia vincente.

 

Sposi del Nuovo Millennio XVIII edizione Palacongressi d’Abruzzo

Sabato dalle 15:00 alle 21:00

Domenica dalle 15:00 alle 21:00

Ingresso gratuito per i futuri sposi che avranno scaricato l’applicazione gratuita “Sposi del Nuovo Millennio”

Il programma completo a questo link

http://www.fierasposiabruzzo.it/FieraSposiDelNuovoMillennio/Programma.html




Referendum 4 dicembre. Sinistra Italiana Abruzzo in piazza con CGIL e ‘NO Renzi Day’

Domani 9 novembre alle ore 18 in Piazza Muzii, Sinistra Italiana Abruzzo sarà in piazza per l’iniziativa CGIL con Maurizio Landini. Il 10 Novembre parteciperà alla manifestazione ‘No Renzi Day’  alle 18.30 in Piazza Sacro Cuore indetta da movimenti e comitati per esprimere il proprio NO alle politiche del Governo Renzi, alla modifica Costituzionale e alla sua eccessiva ed invasiva campagna Referendaria. 

Il 10 novembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Pescara per fare campagna referendaria per il Si e inaugurare il Festival delle Letterature dell’Adriatico. Non sfugge a nessuno che il Presidente del Consiglio e l’intero partito democratico si giocano la partita della vita con il referendum del 4 dicembre e per questo riteniamo inopportuna in questo contesto la presenza del Premier al FLA2016. Come partito ci siamo battuti da subito contro una riforma che concentra tutto il potere nelle mani di pochi. L’obiettivo? Fare meglio gli interessi dei soliti pochi. C’è chi vuole un parlamento ancora più obbediente e inutile. NOI NO!

In caso di vittoria del Si, il Premier viene eletto direttamente e si garantisce il controllo della maggioranza assoluta della Camera; la gran parte dei deputati sono nominati dai partiti, il Senato non viene abolito ma viene tolto ai cittadini il potere di eleggere i suoi membri, si riduce l’autonomia per territori e regioni, nessun contrappeso efficace ai poteri dell’esecutivo come avviene nel vero presidenzialismo

Crediamo sia importante accoglierlo alla nostra maniera, ovvero riempiendo le strade di Pescara con un corteo pacifico e colorato per dimostrare al Premier che c’è un Paese reale mobilitato in questi anni in difesa della scuola pubblica, dei beni comuni, dei diritti del lavoro, dell’ambiente e che soprattutto vuole difendere la Costituzione ancora così attuale e in parte inapplicata.




Sviluppo aeroporto. Proposta di legge presentata dal Deputati SI Melilla

 

Per lo sviluppo dell’Aeroporto di Pescara: sostegno al trasporto aereo, all’economia e al turismo dell’Abruzzo e dell’Italia.

In data odierna ho presentato una proposta di legge per confermare dal 1 gennaio 2017 la soppressione dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco al fine di sostenere lo sviluppo del trasporto aereo, incrementare i flussi turistici e ridurre gli oneri a carico dei passeggeri.

Tale soppressione, già decisa per il periodo settembre-dicembre 2016, ha consentito di confermare la presenza di Ryanair all’aeroporto di Pescara e in altri scali italiani, che aveva preannunciato il suo disimpegno dinanzi all’ennesimo aumento di 2,5 euro dell’addizionale sui biglietti aerei, con una penalizzazione forte per le compagnie che praticano costi bassi.

A questa conferma, sulla quale c’è la posizione favorevole del Governo che ha deciso di prevederla nella prossima legge di stabilità 2017, ho previsto una ulteriore forma di sostegno agli aeroporti che hanno un traffico annuo minore ai 2 milioni di passeggeri, con un’altra riduzione di 2,5 euro dell’addizionale sui diritti di imbarco.

Sono interessati 24 aeroporti tra cui quello di Pescara che ha avuto nell’ultimo anno 599 mila passeggeri.

In questo modo la Regione Abruzzo vedrebbe alleggerirsi il suo impegno finanziario a favore della Saga e del trasporto aereo, su cui vi sono state in passato molte polemiche anche in relazione a presunte violazioni di normative europee.

Si tratta di una scelta che avrebbe un grande impatto positivo sulla economia e sul turismo abruzzese e italiano in generale. Inoltre verrebbe affermato nella sostanza il diritto sociale alla mobilità, nel contesto europeo sempre più caratterizzato da processi di integrazione che vedono migliaia di abruzzesi lavorare o studiare all’estero, senza per questo limitare in via definitiva il loro legame con la loro Regione.




Clima/Cop 22. Regione Abruzzo vola a Marrakech. Mazzocca fermato dal Consiglio Regionale ‘fantasma’

 
 

Lunedi 7 novembre hanno preso il via i lavori della Cop22, la Conferenza delle Parti organizzata dalle Nazioni Unite che, quest’anno, riunisce a Marrakech (Marocco) i rappresentanti di tutte le nazioni aderenti all’UNFCCC, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La grande sfida è quella di definire le modalità pratiche d’attuazione del Paris Agreement – l’Accordo di Parigi, siglato lo scorso anno in occasione della Cop21, attraverso il quale gli Stati membri si impegnano a ridurre le loro emissioni di CO2 e mantenere il global warming al di sotto dei 2 °C.

“Il vertice di Parigi ha fissato le grandi linee per passare ad uno sviluppo economico meno inquinante – spiega il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale delegato all’Ambiente Mario Mazzocca – Ora a Marrakech tocca pensare a come metterle in opera; ci si aspetta che si tracci la mappa di chi soffre di più e di chi inquina di più. Occorre una severa accelerazione da imprimere a questo nuovo corso della politica ambientale del mondo. Ma è necessario che da parte nostra, temporanei rappresentanti istituzionali territoriali, si continuino ad attuare quelle azioni locali che, nel loro insieme e con una presa di coscienza collettiva, possano incidere positivamente ad alimentare il processo in atto. Un’attività su cui sto personalmente profondendo un forte impegno”.

Inoltre, sottolinea Mazzocca: “Mi rammarica solo il fatto che purtroppo quest’anno, a causa della concomitanza di un Consiglio Regionale e di una paventata mancanza del “numero legale”, non abbia potuto dare il mio contributo all’evento “Global Climate Action – Water Day. Strumenti volontari per l’adattamento locale: il potenziale dei Contratti di Fiume” da noi organizzato con il sostegno del nostro Ministero dell’Ambiente, nel quale avrei dovuto introdurre i lavori e svolgere le relative conclusioni. P.S. Nonostante abbia, COME SEMPRE, assicurato la mia presenza in Consiglio Regionale, la seduta è stata comunque rinviata per … “mancanza del numero legale”!’

Importanti opportunità per l’attuazione della strategia nazionale e dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici sono costituite dai Contratti di Fiume (CdF), strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che possono contribuire ad avvicinarsi ad un nuovo sistema di governance per un reale percorso di sviluppo sostenibile attraverso politiche di sviluppo locale e tutela ambientale, perseguendo la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali e la salvaguardia dal rischio idraulico.

In un’epoca in cui la gestione dell’emergenza è aggravata dai cambiamenti climatici, le politiche di difesa e di adattamento necessitano di essere associate alle strategie di prevenzione apportando un reale cambiamento che coinvolga le politiche regionali e i distretti idrografici in una nuova visione della gestione delle risorse idriche e più in generale dei bacini fluviali. In questa logica i contratti di fiume assumono  il duplice ruolo di promotori ed attuatori del cambiamento.

Su questo tema verterà la tavola rotonda “Global Climate Action – Water Day. Strumenti volontari per l’adattamento locale: il potenziale dei Contratti di Fiume” che avrà luogo nel corso della Cop22 mercoledi 9 novembre dalle ore 13 alle ore 15 presso il Padiglione Italia,  moderata dall’economista ambientale Luca Cetara, organizzata dalla Regione Abruzzo e dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e Mare.

In questa occasione verrà introdotto il tema dei Contratti di Fiume come strumento a disposizione dei governi a diversi livelli nel portare esempi di attuazione e costruire una connessione tra misure di adattamento anche a livello transfrontaliero, conferendo visibilità globale alla scopo di trovare partenariati internazionali e la volontà politica di attuarli, valorizzando l’esperienza italiana e internazionale e condividendo le esperienze provenienti da diverse regioni sia riguardo le misure per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che riguardo al coinvolgimento dei portatori d’interesse a livello di bacino o sottobacino fluviali.

Interverranno, tra gli altri, Iris Flacco, Dirigente Dirigente Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali Regione Abruzzo; Piero Pellizzaro – Fondatore di Climalia, prima società italiana di servizi climatici per la resilienza territoriale; Paolo Angelini – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Mare; Gabriela Scanu – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Piero Di Carlo – Università degli Studi de L’Aquila e Massimo Bastiani – Tavolo Nazionale Contratti di Fiume.




Giulianova. Regione Abruzzo: niente ospedale nuovo per i giuliesi. La Lettera e la delibera

Sanità. Ok dalla Regione a 5 nuovi ospedali ma non c’è Giulianova. Il
sindaco: “Nel 2011 fummo tra i primi a individuare l’area per il nuovo
nosocomio. Paolucci venne in città a garantirlo e oggi siamo fuori. Sulla
questione ho chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale per
avere risposte certe. E per averle sono disposto a tutto. Anche a
riconsegnare la fascia”.

delibera-8-settembre-2011

lettera-22-gennaio-2015-su-nuovi-ospedali

Ok dalla Regione alla costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Sulmona,
Lanciano, Vasto e Penne, per i quali l’assessore regionale alla Sanità
Silvio Paolucci ha affermato che entro fine anno si chiuderà l’accordo
dando quindi il via ai bandi per l’apertura dei cantieri. Rimane fuori
Giulianova nonostante nel febbraio 2015 lo stesso Paolucci, cui il sindaco
Francesco Mastromauro non a caso aveva chiesto chiarimenti in una sua
missiva del precedente 22 gennaio indirizzata anche al governatore
D’Alfonso, avesse garantito al sindaco la realizzazione del nuovo
nosocomio con 173 posti letto per un costo di 64 milioni di euro
riaffermandolo nel settembre dello stesso anno, quando il Nucleo
valutazione del ministero della Salute dette il via libera definitivo alla
proposta della Regione Abruzzo di realizzare cinque nuovi ospedali, tra
cui quello giuliese.
“Un anno fa l’assessore Paolucci – dichiara il sindaco Mastromauro –
parlava di progetto di qualità dell’edilizia sanitaria includendo tra
i progetti certi anche quello del nuovo ospedale giuliese, per il quale
già con delibera dell’ 8 settembre 2011, e fummo tra i primi,
individuammo la relativa area. Oggi l’assessore, che più volte è
venuto a Giulianova rassicurandoci, mi dice invece che è tutto bloccato
perché la ASL di Teramo deve fargli sapere in cosa consti il progetto
dell’ospedale unico. Insomma, mentre si attende di sapere se ci sarà
l’ospedale unico, dove sarà ubicato e con quali fondi realizzato, noi
rimaniamo con un ospedale che, come scritto a chiare lettere in uno studio
di prefattibilità commissionato dalla ASL per l’ospedale unico,
presenta ‘necessità di adeguamenti di notevole entità sia dal punto di
vista antisismico che dal punto di vista antincendi’. Ho sempre detto,
sempre”, prosegue Mastromauro, “che su una questione fondamentale come
quella della sanità non transigo. Per questo ho chiesto all’assessore
Paolucci un incontro urgente sulla questione. E mi aspetto che nello
schema dell’accordo che, come apprendo dagli organi di informazione,
verrà portato all’esame della Giunta regionale il prossimo 10
novembre, venga incluso anche il progetto del nuovo ospedale di
Giulianova. Chiamo alla mobilitazione tutti coloro che hanno
responsabilità politiche perché qui ci sono 80.000 cittadini, tanti sono i
residenti di Giulianova, Roseto degli Abruzzi e delle località che fanno
riferimento al Maria Ss.ma dello Splendore, i quali attendono risposte
adeguate e soprattutto certe. E per averle sono disposto a tutto. Anche a
riconsegnare la fascia”.

Allegati: Delibera Giunta 8 settembre 2011 su area nuovo ospedale e Lettera
del Sindaco 22 gennaio 2015 a D’Alfonso e Paolucci su ospedale
Foto: Mastromauro e D’Alfonso in visita all’ospedale di Giulianova
(archivio)