Giulianova. Kursaal gremito per il convegno sul cybercrime. Il sindaco: “Un momento importante per conoscere e riflettere. I dati sono preoccupanti”.

Kursaal gremito per il convegno di oggi, 8 ottobre, su “Cybercrime e web
intelligence” organizzato dal Comune con il patrocinio della Polizia di
Stato e dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo e che ha
visto come relatori, moderati dal giornalista RAI Nino Germano, Pasquale
Sorgonà, primo dirigente della Polizia di Stato, esperto internazionale di
sicurezza informatica e docente universitario, Antonio Teti, esperto di
cyber security e cyber intelligence, docente di Tecnologie di persuasione
nel cyberspazio all’università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara,
ed Antonio Guerriero, Procuratore capo della Repubblica di Teramo. Le
conclusioni sono state affidate al vicepresidente del Consiglio Superiore
della Magistratura Giovanni Legnini. convegno-cybercrime-1 convegno-cybercrime-2 convegno-cybercrime-3
“Un convegno assai partecipato e seguito con grande interesse dalle
tantissime persone presenti in sala. Segno che il problema – dichiara il
sindaco – è particolarmente avvertito. Non a caso ho voluto fortemente
questo momento importante per conoscere e riflettere e che segue, a
confermare l’attenzione di questa Amministrazione alla questione, la
venuta a Giulianova, il 12 marzo 2015, dell’autoarticolato della
Polizia di Stato adibito ad aula tecnologicamente attrezzata per “Una vita
da social”, la più importante ed imponente campagna educativa itinerante
sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete
realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione ed il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. I dati
emersi nel corso del convegno d’altronde sono preoccupanti. Negli
ultimi quattro anni, infatti, la percezione del rischio legato al
cybercrime è cresciuto fortemente, dallo 0,8% al 10%, mentre il timore di
attacchi alle reti informatiche è aumentato dal 3,2% al 14%. Il cybercrime
è cresciuto del 30% nell’ultimo anno e sono aumentati del 39% gli attacchi
mirati allo spionaggio informatico. Nel dettaglio, il numero di attacchi
registrato è il più alto dell’ultimo quinquennio: circa 1012 nel 2015,
contro gli 873 del 2014. In base poi alle statistiche provinciali e
regionali sull’attività delittuosa nel 2015, fornite dal Dipartimento
della Pubblica Sicurezza, in relazione agli oltre 7500 reati denunciati
ogni giorno, si registra una decisa crescita delle truffe e delle frodi
informatiche. Se poi dalle imprese poniamo l’attenzione alle persone,
il quadro è egualmente a tinte fosce. Proprio di recente il direttore
dell’Europol, Rob Wainwright, ha evidenziato tutta la sua preoccupazione
per come una comunità di cybercriminal in espansione sia stata capace di
sfruttare la nostra crescente dipendenza alla tecnologia e a internet. Lo
streaming, infatti, è diventata una normalità. Il virtuale – prosegue
Mastromauro – è entrato nel reale e ci permette di assistere a tutto ciò
che vogliamo, anche al crimine nel momento in cui avviene. È questa la
nuova frontiera che l’ultima forma di cybercrime sta superando con la
diretta streaming degli abusi sessuali sui minori. L’Abruzzo non fa
eccezione. Aumentano infatti adescamenti online e atti di cyberbullismo.
Ma anche stalking, sexthing e chi più ne ha più ne metta. Quali le
possibili soluzioni? Personalmente credo si debba seguire il modello
offerto da Israele, oggi leader mondiale sulla cybersecurity. In quel
Paese il tasso di crimini informatici è ormai inferiore all’1% e ciò
grazie alla strategia attuata dal governo consistente nel consolidamento
progressivo di un unico polo. Aziende locali, multinazionali, organi
politici, militari ed il mondo accademico coesistono sostenendo lo
sviluppo di un ecosistema informatico fiorente, favorendo la diffusione
delle competenze ed il corretto nutrimento per un’innovazione costante. Si
chiama CyberSpark, un progetto nato nel 2014 dalla forte spinta del primo
ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Insomma”, conclude il sindaco,
“credo davvero sia stato non solo opportuno ma addirittura necessario
questo convegno con la partecipazione di esperti e studiosi autorevoli. Un
debito di gratitudine è nei confronti del vicepresidente del CSM Legnini
che, su mio invito, ha voluto garantire il suo importante contributo”.




Ortona. Presentazione del libro “Come naufrago – Una lunga lettera in itinere” di Giuliana Sanvitale

Istituzione Palazzo Farnese  Ortona

 

 

 

Sabato 15 ottobre 2016, presso Palazzo Farnese, alle ore 17,30

verrà presentato il libro

Come naufrago

Una lunga lettera in itinere

di

Giuliana Sanvitale

 

Presenterà lo storico critico saggista dottor Sandro Galantini

Interverrà  la sociologa prof.ssa Eide Spedicato Iengo

Sarà presente l’autrice

Autrice di raccolte poetiche, romanzi e racconti, docente per oltre un quarantennio di materie letterarie, Sanvitale ha firmato anche numerose prefazioni e recensioni critiche; un suo adattamento dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.
Pubblica nel 2002 la prima silloge poetica “E le donne…” (Premio D’Annunzio 2002), dedicata alla memoria intima della madre e “al coraggio di essere donna” di ognuna di quelle figure femminili variegate che popolano il suo mondo poetico. Nel corso della lunga e proficua carriera artistica della Sanvitale si succedono molte esperienze e numerosi titoli di poesia e di narrativa: “I cibi della memoria”, “Treno in corsa-Treno in sosta”, “Angeli”, “Rosa”, “Oltre le nuvole”, fino all’ultima raccolta poetica “Tesse Penelope parole”, edita all’inizio del 2014 da Duende.
I riconoscimenti e i premi ricevuti negli ultimi anni per la letteratura e la poesia, soprattutto quelli declinati “al femminile” (Premio Donna Città di Teramo, Primo Premio “Racconti delle donne abruzzesi”), hanno sancito il ruolo preminente dell’Autrice nell’ambito della cultura contemporanea abruzzese.
L’ingresso è libero




Teramo. L’Associazione Gigi Ghirotti presenta il filmato dalle teche Rai “Il tunnel della malattia”. Tavola rotonda sullo stato delle persone malate “Dalla parte di chi soffre”.

 

Teramo. In occasione del suo decennale dalla fondazione, l’associazione abruzzese “Gigi Ghirotti” Onlus, in collaborazione con la Fondazione ISAL, l’AIL interprovinciale di Pescara-Teramo, la Croce Rossa Italiana – comitato locale di Teramo, l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, l’Artemia edizioni e giulianovanews.it, presentano un filmato dalle teche Rai: “il tunnel della malattia”, nella sala conferenze dell’Ospedale Civile “Mazzini” di Teramo, venerdì 7 ottobre 2016, dalle ore 16,30 con ingresso libero. Nel filmato l’esperienza negli anni 72’-74’ del giornalista del quotidiano La Stampa di Torino Gigi Ghirotti durante la sua malattia che si presta ad una profonda riflessione sullo stato della persona malata e delle difficoltà che ancora oggi attraversa. invito-teramo-7-ottobre-2016Al termine del filmato, seguirà una tavola rotonda “Dalla parte di chi soffre” con: Giuseppe Belfiore, Presidente Associazione Abruzzese Gigi Ghirotti; Claudio Boffo, Consigliere AIL Pescara-Teramo; Sorella Antonietta Campitelli, CRI-Teramo; Pasquale Elia, Presidente Associazione Erga Omnes e Gianvincenzo D’Andrea, Vicepresidente nazionale Fondazione ISAL. Presiede i lavori, Raoul Pomanti, Presidente Comitato locale Croce Rossa di Teramo, mentre il giornalista Walter De Berardinis modererà gli interventi. Durante i lavori, verranno presentati i tre libri della dott.ssa Samantha Serpentini in occasione della collaborazione editoriale con la Artemia editrice di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini: IL CAREGIVING ONCOLOGICO – Differenze di genere e di stress psicologico; LA CURA PSICOSOCIALE IN ONCOLOGIA – Nuovi standard e linee guida; ‘LETTING GO’ LASCIARE ANDARE – Potenzialità di applicazione in psiconcologia e nelle cure palliative.

locandina-teramo-7-ottobre-2016

 

 

 

Ufficio Stampa  – Artemia Edizioni, Via G. Pascoli, s.n.c. – C.da Ripoli,  64023 Mosciano S.A. – Teramo

Tel.: +39 085 802237 – Fax: +39 085 8071440 – Cell.: +39 347 5364795

info@artemiaedizioni.it – editoriale@artemiaedizioni.it – P.IVA 01677340679

 

 




Abruzzo. A Hera Comm il 100% di Gran Sasso, si allarga la presenza nella nostra regione

 

Il Gruppo Hera consolida la propria presenza in Abruzzo attraverso l’acquisto della società di vendita del gas e dell’energia elettrica, attiva prevalentemente nelle zone di L’Aquila, Pescara e Chieti

 

Cresce la presenza del Gruppo Hera in Abruzzo grazie all’acquisizione da parte di Hera Comm del 100% di Gran Sasso, la società di Gran Sasso Energie con sede a Pratola Peligna (in provincia dell’Aquila) che si occupa di vendita del gas e dell’energia elettrica sul mercato libero.

 

Gran Sasso conta circa 15.000 clienti gas e oltre 3.400 clienti elettrici, distribuiti prevalentemente nelle zone di L’Aquila, Pescara e Chieti. Nel 2015 la società ha realizzato ricavi per 9,7 milioni di euro, grazie alla vendita di 16,5 milioni di metri cubi di gas e 8,5 GWh di energia elettrica. A seguito dell’acquisizione, i contratti in essere con i clienti resteranno in vigore e la società continuerà ad operare sul territorio abruzzese con personale e canali di contatto dedicati.

 

Continua con questa operazione lo sviluppo di un modello che unisce l’attenzione ai clienti e la presenza territoriale anche fisica, tipica delle aziende locali, alle potenzialità di innovazione, su servizi ed offerte, e alla competitività che derivano dall’appartenenza ad un gruppo che, con oltre 2,1 milioni di clienti, è fra i principali operatori del mercato italiano dell’energia. Questo modello è risultato particolarmente efficace e gradito dai clienti che manifestano un livello di soddisfazione elevato e costantemente in crescita ed ha portato a più che raddoppiare il numero di clienti in 10 anni.

L’esperienza di Hera Comm consentirà, quindi, di soddisfare al meglio le esigenze anche dei clienti di Gran Sasso con nuove offerte e servizi diversificati, che verranno introdotti con gradualità a partire dai prossimi mesi.

 

Con l’acquisizione di Gran Sasso, che segue quelle di Fucino Gas, Alento Gas e Julia Servizi, prosegue il percorso di crescita di Hera Comm in Abruzzo, che consolida così la propria presenza nella regione fornendo servizi di energia elettrica e gas ad oltre 60 mila clienti, che vanno ad aggiungersi agli altri 155 mila della confinante Marche.

 

“La capillare presenza sul territorio ed il mantenimento della flessibilità tipiche delle aziende locali unite ai servizi innovativi e ad offerte più adatte ai bisogni dei clienti sviluppate nella gestione di oltre 2 milioni di clienti, sono stati gli elementi vincenti che ci hanno portato a più che raddoppiare il numero dei nostri clienti in 10 anni”, spiega Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm. “Siamo certi che anche gli attuali clienti di Gran Sasso sapranno apprezzare i nuovi servizi e le offerte integrate”.

 

“Gran Sasso si è sviluppata negli anni grazie alla qualità dei servizi offerti ed alla convenienza delle offerte proposte e pensiamo che l’ingresso in una realtà solida e affermata come il Gruppo Hera possa portare ulteriori benefici anche per i nostri clienti” spiega Vincenzo Santacroce, Amministratore e proprietario di Gran Sasso. “Proprio per proseguire questo percorso di sviluppo abbiamo deciso di continuare a collaborare con Hera Comm anche a valle dell’acquisizione.”

 

Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori energia (distribuzione e vendita di energia elettrica e gas), ambiente (raccolta e trattamento rifiuti) e idrico (acquedotto, fognature e depurazione). Nel Gruppo lavorano oltre 8.500 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di 4,4 milioni di cittadini in oltre 350 i comuni, localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Triveneto. Hera Comm è la società di vendita di gas ed energia elettrica, controllata al 100% da Hera Spa, che opera su tutto il territorio nazionale con oltre 2,1 milioni di clienti.




Abruzzo. Notizie sul mondo agricolo dall’Assessorato regionale all’Agricoltura

LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA

Puoi seguire gli aggiornamenti anche cliccando “mi piace” sulla pagina Facebook dell’Assessore Dino Pepe

PUBBLICATO BANDO PER IL SOSTEGNO ALLA NUOVA ADESIONE A REGIMI DI QUALITÀ

Dalla Regione 200 mila euro ai produttori che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità. Oggi il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo ha approvato il bando relativo alla sottomisura 3.1 del PSR Abruzzo 2014-2020 denominato “Adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari – anno 2016.” Lo ha reso noto l’Assessore alle Politiche …

Leggi tutto.

---

CONSORZI BONIFICA: PEPE, CANCELLATI DEBITI PER 1.5 MLN

Pescara,29 set. Nelle scorse settimane si è conclusa positivamente un’annosa vicenda inerente la pretesa di alcuni istituti bancari di ingenti somme relative a interessi per mutui contratti dagli enti di bonifica negli anni ’80 e ’90, di cui la Regione Abruzzo, sin dal 1996, ha assunto a proprio carico l’onere della spesa. “L’Amministrazione regionale – ricorda l’assessore Dino Pepe – …

Leggi tutto.

---

IL TAR CONFERMANDO LE NOSTRE ASPETTATIVE, HA RICONOSCIUTO LA SOSTANZIALE VALIDITA’ E LA CONSEGUENTE LEGITTIMITA’ DELL’IMPIANTO GENERALE DEL CALENDARIO VENATORIO

Pescara, 30 set. “Il Tar, confermando le nostre aspettative, ha riconosciuto la sostanziale validità e la conseguente legittimità dell’impianto generale del calendario venatorio, la cui efficacia, esauriti gli effetti del decreto emesso prima dell’esame delle memorie difensive, è stata pertanto ripristinata, di modo che a partire da sabato 1 ottobre si aprirà la caccia in Abruzzo”. Così l’assessore alle politiche …

Leggi tutto.

---

CINGHIALI: VIA LIBERA AL PIANO D’AZIONE DI EMERGENZA

Pescara, 29 set. Ieri, nella sala del Consiglio provinciale di Chieti, l’assessore regionale alla Caccia, Dino Pepe, il Prefetto Antonio Corona e il presidente della Provincia Mario Pupillo, hanno incontrato i sindaci sulla questione della presenza di cinghiali sul territorio. La riunione è stata aperta dal Prefetto Corona che ha quindi ceduto la parola all’assessore Pepe per l’esposizione degli interventi …

Leggi tutto.

---

AGROALIMENTARE: ABRUZZO PRESENTE AL SALONE DEL GUSTO 2016

PEPE, VETRINA PER RACCONTARE NOSTRA CULTURA ENOGASTRONOMICA. Pescara, 20 sett. Raccontare la cultura enogastronomica abruzzese e le relative produzioni di eccellenza. È il percorso tracciato dall’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, in vista di “Terra Madre -Salone del Gusto 2016”, in programma a Torino dal 22 al 26 settembre, dove la Regione Abruzzo sarà rappresentata con 16 presidi Slow Food, …

Leggi tutto.

---

PEPE: “BOOM DI RICHIESTE PER BANDO GIOVANI”

Pescara, 16 sett. Sono 751 le istanze registrate a favore del bando “pacchetto giovani” (21 milioni di euro a disposizione) collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. “Il confronto con il primo bando della precedente programmazione è chiaro – ha spiegato l’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe – abbiamo più domande in meno tempo. E? stato registrato infatti un incremento …

Leggi tutto.

---

ABRUZZO RICEVE MENZIONE PER PROGETTO “BIKE TO COAST”. PEPE: “PREMIATO NOSTRO LAVORO”

Verona, 16 sett. La Regione Abruzzo, con il progetto “Ciclovia Bike to Coast”, ha ricevuto la menzione speciale dell’Italian Green road Award: l’oscar del cicloturismo. Il riconoscimento è stato consegnato questa mattina in occasione della cerimonia inaugurale di “Cosmobike Show”, la fiera internazionale della bicicletta che si è svolta a Verona. Erano presenti l?assessore al cicloturismo, Dino Pepe, e Alessandro …

Leggi tutto.

---

LINK UTILI

AGRICOLTURA REGIONE ABRUZZO http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/

PSR 2014-2020 http://www.psrabruzzo.it

SEGRETERIA ASSESSORE REGIONALE DINO PEPE
Via Catullo 17 – Pescara

085.7672977  –  dino.pepe@regione.abruzzo.it




“Santa Teresa di Calcutta più volte in Abruzzo” Amava anche Antrodoco nell’Abruzzo Ulteriore

 

 

 

Santa Teresa di Calcutta, al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, Premio Nobel per la pace nel 1979, nata in Albania a Skopie il 26 agosto 1910 e deceduta in India a Calcutta il 5 settembre 1997. Frequentò più volte l’Abruzzo, ma spesso amava recarsi ad Antrodoco un borgo suggestivo del vecchio Abruzzo Ulteriore alle falde del Monte Giano. Qui veniva per incontrare la semplicità della gente e l’amico pittore albanese Lin Delija che la ritrasse in più opere in segno di devota e fraterna amicizia. La moltitudine dei ritratti eseguiti dimostrano i passaggi della Santa in questa città. Una di queste preziose testimonianze è custodita da Armando Nicoletti di Antrodoco cultore di storia patria locale, mecenate della buona arte e cofondatore dell’Associazione Culturale Lin Delija dedita a perpetuare il ricordo e le opere di un grande artista connazionale della Santa che nel periodo di frequentazione con la stessa riempi la sua casa di numerose tele che ritraevano Madre Teresa in preghiera o al servizio dei poveri in più contesti. A Nicoletti devoto di Santa Teresa di Calcutta è giunto l’elogio di Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo e presidente della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige per il lavoro lungamente profuso nel settore della cultura e in particolare nella difesa dell’arte sacra. Giova ricordare che l’Amministrazione Comunale per comune volontà popolare, volle ricordare la presenza della Suora della Carità dedicandogli un parco nelle adiacenze del Santuario Madonna delle Grotte nel 2010 in occasione della ricorrenza del centenario della nascita, mentre le opere del maestro Lin Delija sono conservate in più musei e collezioni private, tra questi, la Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, il Palazzo Presidenziale di Tirana, la Cattedrale Our Lady of Albanians di Detroit (U.S.A.), il Museo Civico di Osimo e nella Collezione d’Arte Moderna dei Musei Vaticani di Roma.

 

 

ALLEGATE:

Foto Archivio privato – Armando Nicoletti – l-delija-a-nicoletti-2

 

(Foto il Maestro Lin Delija con il mecenate Armando Nicoletti).

s-teresa-c-l-d-12 s-tresa-di-calcutta-13-1

(Foto due ritratti di Santa Teresa di Calcutta opere del Maestro Lin Delija).




Fai il check-up sull’intesa di coppia

A ottobre e novembre, gratuito in tutta Italia. Test + colloquio con lo psicologo.
Campagna di prevenzione della crisi di coppia.

 

 
L’AQUILA – Si fa il check-up della caldaia, della propria auto, perché non farne uno anche della coppia? A scopo preventivo o anche in presenza di disagi più o meno forti.  Con “Vuoi scoprire qualità nascoste nella tua coppia?” parte  la IX campagna di prevenzione della crisi di coppia organizzata  da AAFAssociazione  Aiuto Famiglia Onlus  che si terrà nei mesi di ottobre e novembre in ogni provincia italiana, con 300 psicologi pronti ad aiutarvi gratuitamente.
 
All’Aquila ha aderito all’iniziativa la psicologa psicoterapeuta EVELINA CIOCCA, terapista di coppia e familiare. Il check-up consiste in un test anche online su  www.aiutofamiglia.org , cui farà seguito un colloquio gratuito con la psicologa per trovare i punti di forza e di debolezza sui quali lavorare.  Dal test non emergono risposte preconfezionate, né tantomeno un  punteggio, ma   ogni caso viene valutato nella propria  specificità.
 
Per appuntamento: dott.ssa Evelina Ciocca – cell.348.5819046 –  Per info:  www.aiutofamiglia.org/campagna/

dott.ssa Evelina Ciocca
Psicologa Psicoterapeuta
 
S.S. 17 Ovest, Complesso Panorama – Pal.B
67100 L’Aquila (AQ)



Pescara. Museo Paparella Treccia: 9 ottobre Giornata Nazionale delle famiglie al Museo

Il CdA della Fondazione Paparella Treccia, che gestisce l’omonimo museo, aderisce alla Giornata Nazionale delleFamiglie al Museo che si svolgerà domenica 9 ottobre c.a.

locandina-paparella-personalizzata-per-famu2016

I percorsi didattici si articolano in due fasce di età per i bambini partecipanti, una dai 4 ai 9 anni, una dai 7 ai 13 anni. Oltre ad approfondire alcuni aspetti relativi alla mostra attualmente in corso“Michele Cascella tra de Pisis e Utrillo”, grandi e bambini saranno guidati da storici dell’arte alla scoperta dei suddetti tre artisti, per giocare con la pittura di paesaggio e con le assonanze pittoriche che i tre hanno espresso.

La durata dell’attività didattica è dalle ore 10 per bambini dai 4 ai 9 anni, e dalle ore 16.30 per bambini dai 7 a 13 anni.

Nel primo turno (4-9 anni) i bambini saranno invitati a esprimersi attraverso i disegni, ispirati allo stile delle opere degli artisti in mostra, e alla pittura del paesaggio urbano e naturalistico.

Per il secondo turno (7-13 anni) i bambini giocano a trovare le somiglianze stilistiche tra gli artisti, e tra questi e le correnti pittoriche del Novecento.

Il costo del biglietto è di euro 4 per genitore, e per i figli, a prescindere dal numero, un unico biglietto di euro 4.

Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0854223426 o scrivendo afondazionepaparella@gmail.com

 

Maggiori informazioni sull’iniziativa visitando il sito www.famigliealmuseo.it

 

___________________

 

Museo Paparella Treccia

Viale Regina Margherita 1 (angolo P.zza Salotto) Pescara

www.museopaparelladevlet.com

 

                             

 Il Presidente della Fondazione Paparella Treccia

     Dott. Augusto Di Luzio

 

Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet ONLUS

Villa Urania – Antiche Maioliche di Castelli

Via Regina Margherita n.1 – 65122 Pescara (PE)

Tel/fax: 085 4223426

Email: fondazionepaparella@gmail.com

Posta certificata: fondazionepaparella@pec.it

Sito WEB: http://www.museopaparelladevlet.com

Facebook: https://www.facebook.com/museopaparelladevlet/

Twitter: https://twitter.com/MuseoPaparella

Pinterest: http://www.pinterest.com/museopaparella/

Instagram: https://instagram.com/museopaparella/

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCOfDMTIcIzAn8jW81RRwgvA 

Google+: https://plus.google.com/u/0/b/109505862066407879372/109505862066407879372/posts

Skype: Fondazione Paparella Treccia Devlet ONLUS




Il Battaglione Alpini L’Aquila e quel motto dannunziano tra storia, poesia e leggenda di Domenico Logozzo *

 

 

 

L’AQUILA – Un motto attribuito a Gabriele d’Annunzio e cento pagine di storia, con preziosi documenti finora “top secret”, frutto di ricerche meticolose nell’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, per l’esatta interpretazione dello stemma araldico del Battaglione Alpini L’Aquila. E’ quello che ha voluto di fare lo studioso aquilano Gianfranco Giustizieri con il libro “Gli Alpini, d’Annunzio, un motto – Storia, Poesia, Leggenda in terra d’Abruzzo e anche oltre” appena pubblicato dall’editore Carabba.

Gianfranco Giustizieri
Gianfranco Giustizieri

 

C’è grande attesa per la presentazione ufficiale in programma nel capoluogo regionale dell’Abruzzo il 7 ottobre, alle ore 16, nell’Auditorium del Parco, nella giornata d’apertura del 1° Raduno del Battaglione Alpini L’Aquila. La giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia intervisterà l’autore Gianfranco Giustizieri e Antonino Serafini, presidente della Casa editrice Rocco Carabba.

 

Previsti gli interventi di Maurizio Capri, presidente del Comitato organizzatore della manifestazione e del prof. Walter Capezzali, presidente della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi, che illustrerà la “genesi di una ricerca” compiuta con la pazienza di un certosino e l’arguzia “dell’indagine poliziesca alla Sherlock Holmes”, come sottolinea nella postfazione. Capezzali evidenzia “lo stile giallo con il quale l’autore ci introduce non soltanto ad una rilettura attenta di documentate pagine di storia militare, ma anche alla scoperta di un “falso” che parte da una corretta attribuzione per arrivare ad una fantasiosa interpretazione: maestro sia nel sancire la prima, sia nello scoprire la seconda”. E sottolinea che” Giustizieri non finisce mai di stupire”. Vediamo perché. Ne parliamo con l’autore di “questa altra storia”, come lo studioso definisce il suo ultimo interessante saggio.

 

Tutto è iniziato l’anno scorso – ci dice Giustizieriin occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini a L’Aquila. Curiosità nate intorno ai motti che identificano i diversi reggimenti, i battaglioni e le stesse compagnie degli Alpini, in questo caso, ma delle varie forze armate in generale. Motti identitari dietro i quali sono racchiuse storie individuali e collettive che raccontano di tempi lontani non sempre conosciuti. I motti…parlano, rivelano, rendono manifeste narrazioni di guerra e di pace, di sofferenza e di gioia, di ardimenti e di altruismo. Parole poste come in uno scrigno, metafore di avvenimenti da rintracciare nel percorso del tempo.

 

Lei scrive che la curiosità è divenuta più motivata con il motto dello stemma araldico del Battaglione Alpini L’Aquila, di origine dannunziana “D’AQUILA PENNE UGNE DI LEONESSA”. Cosa ha scoperto?

 

Il percorso è stato…accidentato, non sempre facile. Il ricorso ai documenti originali era necessario per cercare di capire la firma sicura, la storia, l’interpretazione, la probabile leggenda. Così, con l’aiuto indispensabile e prezioso di persone che nomino nella pagina dei ringraziamenti, ho aperto…lo scrigno e sono venuti fuori documenti preziosi. Due gli itinerari: militare all’interno dell’Archivio Storico dell’Esercito Italiano con faldoni impolverati dal tempo e letterario nelle biblioteche attraverso le innumerevoli pagine dannunziane e documenti della sua storia personale. I due percorsi, come due affluenti, si sono ricongiunti in un unico fiume e la sua storia. Quindi l’origine del Motto e la sua fonte sorgiva, i suoi significati, la polisemia delle parole, le sue applicazioni.

 

 

Mesi di ricerche e di consultazioni e di letture e di analisi. Come ha organizzato tutto il lavoro tra “storia, poesia, leggenda in terra d’Abruzzo e anche oltre”?

 

Come ho detto ho seguito due percorsi inizialmente indipendenti tra di loro ma che dovevano sicuramente incontrarsi se alcune intuizioni erano giuste. Poi i documenti, quelli trovati ma anche quelli perduti, hanno…parlato. In questo l’Archivio Storico è stato insostituibile, non ho fatto altro che cercare, catalogare, scegliere per la mia storia (tanto altro ci sarebbe da narrare). E d’Annunzio, il Vate, non so quanto ho letto di lui, soprattutto fino all’avventura fiumana e poi nell’anno 1935, al Vittoriale, tre anni prima della sua morte. Ma tutte le tesserine si sono riunite per formare il mosaico finale.

 

 

E’ così che è riuscito a scoprire un … “falso” nell’ interpretazione che finora era stata data al motto dannunziano?

 

Più che di falso parlerei di leggenda. Una leggenda nata per dare identità di provenienza alpina dai diversi luoghi della nostra regione, un giusto riconoscimento agli uomini e alle donne che hanno condiviso e condividono esperienze di ogni genere (mi piace riaffermare questa identità regionale anche al presente se pensiamo alle missioni di pace oltre confine del Battaglione “L’Aquila” oppure agli interventi per le catastrofi naturali nella nostra Italia). Una identità “catturata” da d’Annunzio, che è apparsa improvvisamente nella storia del Battaglione “Aquila” (questo il nome originario, senza l’articolo) ma che aveva avuto in precedenza altre storie. Questo è nel libro, non svelo altro e lascio per gli eventuali lettori.

 

 

Perché è importante questa rilettura del significato dello stemma araldico del Battaglione Alpini L’Aquila?

 

La rilettura conferma, oltre i significati polisemici delle singole parole, l’identità di un Battaglione Alpini che nel Motto racchiude pagine gloriose di Storia in tempo di guerra e di pace, ieri come oggi e come sarà domani. C’è una fierezza di appartenenza tutta da rivendicare.

 

Ha proprio ragione il prof. Capezzali quando dice che lei “non finisce mai di stupire “. Niente di scontato nei suoi apprezzatissimi lavori. Lontano in tutto e per tutto dai soliti luoghi comuni. Ogni pagina riserva una sorpresa e ad ogni riga ci si sofferma per riflettere. Riflessioni che partono proprio dalla copertina del libro. Non c’è lo stemma araldico del Battaglione Alpini L’Aquila. Non c’è il cappello di un alpino. Non c’è d’Annunzio. C’è la foto della Stella alpina dell’Appenino. Perché questa scelta?

 

Una scelta voluta, non occasionale. Volevo evitare una presentazione (la copertina presenta il libro e…aggiunge sostanza) ripetitiva del titolo ma andavo alla ricerca di un’immagine che riuscisse a raccogliere i valori espressi dalle parole. Così un mio carissimo amico, Bruno Marconi, esperto conoscitore della montagna e apprezzato fotografo mi è venuto in aiuto. La foto è sua: la Stella Alpina dell’Appennino (Leonotopodium nivale) delle nostre vette e la roccia nella quale nasce, quale immagine migliore come metafora della storia narrata! Poi la professionalità di Carlo Spera, grafico della casa editrice “Carabba”, ha fatto il resto.

 

 

*già Caporedattore TGR Rai

 

 

L’AUTORE

 

Gianfranco Giustizieri, nato a L’Aquila nel 1946, ha svolto la sua attività lavorativa nella scuola. Ha avuto diversi incarichi istituzionali con interessi nell’area amministrativa, umanistica e pedagogica. Studioso della cultura letteraria italiana, specializzato nelle Riviste della prima metà del ‘900, da “Leonardo” a “Primato”, con relativo insegnamento universitario come cultore della materia, è autore di varie pubblicazioni riguardanti il patrimonio letterario abruzzese. Ha dedicato gran parte del suo lavoro alla riscoperta di una delle più importanti rappresentanti della letteratura del Novecento, Laudomia Bonanni, di cui ha ricostruito l’archivio. E’ uno dei quattro soci fondatori e vicepresidente dell’Associazione Internazionale di Cultura “Laudomia Bonanni” nata per la diffusione, la conoscenza e la traduzione delle opere della scrittrice.

7

 

Foto:

1- Gianfranco Giustizieri autore del libro “GLI ALPINI, D’ANNUNZIO, UN MOTTO. Storia, Poesia, Leggenda in terra d’Abruzzo e anche oltre”. Editore Rocco Carabba

2-L’Aquila, la caserma Francesco Rossi, già sede del Battaglione Alpini L’Aquila

3-stemma araldico del Battaglione Alpini L’Aquila

4-Gabriele d’Annunzio

5- Giornali di trincea. “IL MONTELLO” illustrazione di Mario Sironi 1918

6-Gabriele d’Annunzio a Fiume

7-la copertina del volume

8-Gianfranco Giustizieri




Ascoli Piceno. Roberto Carlini presenta “Desolina – la strega assassina” della Artemia edizioni, modera lo storico Costantino Di Sante

 

desolinaweb