TERREMOTO; DICOMAC: SOPRALLUOGHI SU EDIFICI GIA’ VERIFICATI DOPO SISMA 2009

(Regflash) L’Aquila, 10 set – Con una nota inviata ai Presidenti delle
Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, il Coordinatore della DICOMAC,
Immacolata Postiglione, ha rilevato che “con l’inizio delle attività
di rilievo del danno e verifica dell’agibilità sugli edifici privati,
stanno emergendo le problematiche relative dal un lato alla ripetizione
del sopralluogo di agibilità su edifici su cui è già stato effettuato un
precedente sopralluogo e dall’altro dell’esecuzione dei
sopralluoghi di agibilità su edifici già danneggiati dagli eventi sismici
nella Regione Abruzzo del mese di aprile 2009”. Al fine di disciplinare le
attività conseguenti alle suddette problematiche, vengono richiamati la
definizione e l’obiettivo dei sopralluoghi di agibilità e rilievo del
danno come riportati nel DPCM 8 luglio 2014 e nel DPL M 14 gennaio 2015.
Nella nota si legge che occorre evitare che vengano effettuati
sopralluoghi multipli sullo stesso edificio. All’interno delle
attività del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), che predispone i piani di
sopralluogo delle squadre a questo assegnate, dovrà essere prestata
particolare attenzione alla gestione delle richieste di sopralluogo su
edifici già ispezionati. In via eccezionale la ripetizione del sopralluogo
su uno stesso edificio può essere effettuata soltanto sulla base di una
perizia tecnica asseverata presentala al C.O.C. e da questi inoltrata al
centro operativo regionale sovraordinato che valuterà caso per caso ed
eventualmente autorizzerà il nuovo sopralIuogo. Qualora un nuovo
sopralluogo venga autorizzato, il C.O.C. ha l’obbligo di informare la
squadra che dovrà effettuarlo dell’esito del precedente sopralluogo e
dovrà fornire alla stessa tutta la documentazione disponibile. Nel caso di
un ulteriore sopralluogo autorizzato la precedente scheda è da ritenersi
superata e la nuova scheda sostituirà completamente la precedente, salvo
diverse valutazioni da parte del centro operativo regionale sovraordinato.
Con cadenza settimanale quest’ultimo provvederà ad informare la
DICOMAC sull’esito delle predette attività. Infine, considerato che
alcuni Comuni, soprattutto abruzzesi, sono già stati interessati da
sopralluoghi di agibilità post-sisma dell’aprile 2009, si precisa che
per un edificio dichiarato in quella occasione inagibile e sul quale nel
frattempo non sono stati eseguiti interventi volti al ripristino dei
danni, non sarà possibile richiedere un nuovo sopralluogo e per lo stesso
è da considerarsi vigente il giudizio di agibilità già dato. (Regflash)
GIZZI/160910 ass/tec/PAOLUCCI




TERREMOTO: COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE (C.A.S.)

(Regflash) L’Aquila, 10 set – Con la Circolare n. 45982 del 09/09/2016,
la Di.Coma.C ha dato indicazioni attuative per la richiesta del Contributo
di Autonoma Sistemazione (CAS).

Le modalità sono diverse per ogni regione, per cui per i residenti nei
Comuni della Regione Abruzzo, è stato elaborato un apposito modulo a cura
del Centro Operativo Regionale (COR).

I moduli sono a disposizione presso i comuni, ma è possibile scaricarli
anche da questo sito.

Le domande compilate dovranno essere consegnate al Comune di
residenza/dimora abituale, dopo aver compilando il modulo scaricabile
dall’indirizzo sottoriportato:

Modulo di Richiesta del Contributo di Autonoma Sistemazione (solo per i
residenti nei Comuni della Regione Abruzzo)<http://urp.regione.abruzzo.i
t/images/Sisma2016/MODULO_DOMANDA_CAS.pdf> http://urp.regione.abruzzo.it/
images/Sisma2016/MODULO_DOMANDA_CAS.pdf

(Regflash) US/160910




CSP: SGOMBERO SEDE I.C, “M. GIARDINI” DI PENNE

  Riportiamo alla vostra attenzione quanto sta accadendo nel comune di Penne, dove l’amministrazione comunale ha disposto lo sgombero della sede dell’I.C. “M.Giardini” in data 2 Settembre per vulnerabilità dal punto di vista sismico, sulla base di una perizia effettuata nel 2010.
500 alunni sono stati smistati tra diverse strutture del territorio, strutture che a loro volta, non risultano adeguate dal punto di vista sismico.
Noi del Collettivo Studentesco Pescara da tempo ci stiamo occupando della messa in sicurezza delle strutture scolastiche della provincia, chiedendo incontri con le istituzioni e non venendo presi in considerazione.
Siamo affianco a studenti e genitori in questa battaglia per ottenere dal Comune la messa in sicurezza della struttura
.(collettivo.studentesco.pescar



SETTEMBRE PER IL NO ALLA REVISIONE COSTITUZIONALE

 

 

 

Il Coordinamento regionale di Democrazia Costituzionale e la rete dei comitati per il NO della Regione Abruzzo, promuovono insieme ad altre organizzazioni e in collaborazione con esse una serie di dibattiti, discussioni e confronti con i cittadini abruzzesi , portando le ragioni del NO. Questo anche partecipando ad iniziative organizzate dai sostenitori del SI alle quali siamo stati invitati.

Nel mese di settembre 2016 si profila una serie di incontri in varie parti della nostra Regione che si articola secondo il programma di seguito illustrato:

 

  • 10 settembre 2016, ore 16,30, Capistrello, Sala Ottaviani, dibattito sul referendum costituzionale promosso dall’Associazione “L’isola che non c’è & democrazia e partecipazione”. saranno presenti:

per le ragioni del SI, Michele Fina, coordinatore Rifare l’Italia Abruzzo; On. Federico Massa deputato PD; per le ragioni del NO, Paolo Della Ventura, coordinatore comitato per il NO, Provincia di L’Aquila; Maurizio Acerbo, segreteria nazionale Rifondazione Comunista.

  • 12 settembre 2016, ore 17,00, Sulmona, Agenzia per la promozione culturale, piazza Venezuela, “Le ragioni del NO al referendum costituzionale”. Incontro pubblico con Carlo Di Marco, docente di Diritto Pubblico, Università degli studi di Teramo e coordinatore regionale Abruzzo del Comitato per il NO.
  • 15 settembre 2016, ore 18,30, Teramo, Salone Hotel Abruzzi, via Mazzini, 18, conferenza-dibattito sulle riforme costituzionali e i destini della legge elettorale denominata “Italicum” con l’Avv. Felice Besostri;
  • 17 settembre 2016, ore 18,30, Roseto degli Abruzzi, Palazzo del Mare, zona Pontile, conferenza-dibattito sulle riforme costituzionali e il loro legame con il sistema transnazionale della finanza, con Paolo Maddalena, Presidente emerito della Corte costituzionale.
  • 17 settembre 2016, ore 18,00, Pratola Peligna, invitati nell’ambito della Festa de l’Unità (le presenze sono in fase di definizione).
  • 19 settembre 201 2016, ore 18,00 Chieti, Piazza G.B. Vico, organizzazione Associazione Ambiente e Vita, moderatore il Presidente avv. Benigno D’Orazio, tavola rotonda con prof. Alessandro Pace, Professore emerito di Diritto Pubblico alla “Sapienza” di Roma e presidente nazionale del Comitato per il NO;  prof. Gianpiero Di Plinio, Sara Marcozzi (Pres. Gruppo M5S Regione Abruzzo), on. Vittoria D’Incecco (PD), on. Fabrizio Di Stefano (FI), sen. Federica Chiavaroli sottosegretario alla Giustizia (NCD)
  • 23 settembre 2016, ore 18,00, Lanciano, assemblea-dibattito sulla de-forma della Costituzione con Stefano Quaranta, deputato, componente della prima Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati.

 

 

 

  • 23 settembre 2016, ore 18,30, Vasto, Villa comunale, conferenza-dibattito sulle ragioni del NO alla de-forma costituzionale con Alessandro PaceProfessore emerito di Diritto Pubblico alla “Sapienza” di Romae presidente nazionale del Comitato per il NO.
  • 25 settembre 2016, ore 10,30, Guardiagrele, Piazza S. Maria Maggiore, incontro pubblico sulle ragioni del NO, con Carlo Di Marco, docente di Diritto Pubblico Università degli studi di Teramo e coordinatore regionale Abruzzo del Comitato per il NO.

 

Le inizitive sopra decritte, fra dialettici confronti e presentazioni delle ragioni del NO, costituiscono importantissimi momenti di dibattito e di approfondimento perché i cittadini possano essere partecipi e svolgere un ruolo attivo e interlocutorio in preparazione di uno degli appuntamenti più importanti della storia della Repubblica.

Altre iniziative sono in programma per il mese di ottobre 2016. Saranno tempestivamente comunicate alla stampa

 

 

Pescara 08/09/2016

p/Il Coordinamento regionale di

Democrazia Costituzionale

Prof. Carlo Di Marco




8-set-2016 17.03 FONTE NUNZIO FORCHETTA MAIELLA

Provenendo da Caramanico Terme PE sulla strada regionale 487 verso Santa Eufemia a Majella – Roccacaramanico, superato il Guado San Leonardo (1282 m), al bivio prendere la direzione per Campo di Giove AQ e proseguire su via Caramanico. Dopo un chilometro, sulla sinistra c’è una sbarra. Qui inizia il sentiero P5, località FONTE NUNZIO (1249 m). Il percorso è impegnativo per il dislivello e la pendenza. Nell’ultimo tratto si superano i 40 gradi su brecciolino scivoloso. Per arrivare alla FONTE DELL’ORSO (1706 M) si procede in un fitto bosco nella VALLE DEL FONDO. Purtroppo l’acqua che esce dalla fonte è poca ma sufficiente per riempire la borraccia. Si prosegue per arrivare allo Stazzo (1836 m), una costruzione fatiscente, con pochi resti di muri perimetrali. Ci troviamo nell’anfiteatro di FONDO MAIELLA, il panorama inizia ad essere interessante, IL MORRONE, LA VALLE PELIGNA, PACENTRO CAMPO DI GIOVE. Si guarda con attenzione il ripidissimo sentiero P1, che in due chilometri raggiunge la FORCHETTA MAIELLA (2390 m). La fatica si sente avanzando su queste ripide svolte e su breccia scivolosa. Arrivati alla forchetta, il paesaggio cambia aspetto. A destra c’è LA VALLE DI FONDO FEMMINA MORTA ed a sinistra LA VALLE DI FEMMINA MORTA che porta a Monte Amaro (2793 m), circa due ore e 400 metri di dislivello.

Lo sguardo spazia lontano, c’è soddisfazione, la fatica è stata ricompensata. Non ho fame, sono affascinato dal silenzio. L’occhio si muove verso la discesa ripida, bisogna affrontarla con concentrazione, è facile scivolare. Peccato che ho trovato pochi fiori, nessun volatile né fauna selvatica.

Le foto sul link:

https://plus.google.com/u/0/photos/102927067766305302836/album/6327964068424227649/6327964069081321538?authkey=CLXw_N7Y5aTHVQ

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

 




MERCATONE UNO: A BREVE UN NUOVO BANDO CON PIU’ FLESSIBILITA’ PER LA VENDITA DEL GRUPPO

 

 

 

  • Nessuna offerta di acquisto per l’intero complesso aziendale, ma la presenza di offerte non vincolanti conferma l’interesse per Mercatone Uno
  • A breve un nuovo bando con condizioni di maggiore flessibilità
  • L’attività dei Commissari Straordinari prosegue in piena continuità aziendale, con un recupero di una quota di mercato di Mercatone Uno che è cresciuta di oltre il 40% negli ultimi 12 mesi

 

Imola, 8 settembre 2016 – I Commissari Straordinari di Mercatone Uno, Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, hanno reso noto che non sono pervenute offerte d’acquisto dell’intero compendio aziendale nei termini previsti dal bando pubblicato lo scorso 16 giugno.

I Commissari sottolineano, comunque, che le manifestazioni di interesse non vincolanti pervenute confermano l’esistenza di un’appetibilità di mercato per Mercatone Uno.

I Commissari Straordinari, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, stanno lavorando per un nuovo bando, caratterizzato da maggiore flessibilità.

Anche il nuovo bando sarà finalizzato al raggiungimento degli obiettivi della Procedura di Amministrazione Straordinaria: continuità aziendale, tutela occupazionale, soddisfazione dei creditori.

L’attività sta procedendo nel rispetto dei tempi previsti dalla Procedura. I Commissari Straordinari confermano l’obiettivo di giungere alla conclusione del percorso di rilancio e dismissione.

L’attività dei Commissari Straordinari prosegue in piena continuità aziendale con effetti positivi sulla quota di mercato di Mercatone Uno che è passata dal 6,6% del luglio 2015 al 9,4% del luglio 2016.

I Commissari Straordinari confermano la prospettiva di valorizzare l’intero compendio aziendale che conta ad oggi una superficie complessiva di vendita di oltre 500 mila metri quadri.

 




“ Pescocostanzo la Basilica pronta per accogliere i partecipanti alla 15^ Giornata Nazionale Mauriziana “

 

 

 

 

Il rettore della Basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo, Don Daniel Arturo Cardenas, è pronto ad accogliere i partecipanti alla 15^ Giornata Nazionale Mauriziana che domenica 18 settembre con inizio alle ore 11,30 vedrà la numerosa partecipazione di devoti, alpini, cavalieri, decorati mauriziani delle forze armate e corpi di polizia dello stato.rettore-don-daniel

Don Daniel ha evidenziato l’attualità del pensiero mauriziano e l’insegnamento cristiano di San Maurizio, sino a donare la propria vita per la difesa dei fratelli della stessa fede. Giova ricordare tra l’altro che Pescocostanzo custodisce le Sante Reliquie Mauriziane dei Martiri Tebani, una testimonianza questa che da una alta dimensione liturgica del culto delle reliquie volta a rendere sacramentalmente presente la persona stessa del santo. Ciò quello che è appartenuto al corpo del santo lo rende effettivamente presente così come egli era. Su queste ossa vengono edificati gli altari delle chiese e i monasteri; su queste reliquie ancora oggi si fa la professione monastica, infatti la formula dice: “…promitto…coram Deo, et Sanctis eius et reliquiis istius eremi…”. Si instaura quindi così un legame fortissimo tra l’atto liturgico posto in relazione alle reliquie e l’intercessione del santo a cui tali reliquie si riferiscono. Il presidente della Fondazione Mauriziana Cav. Mauro Di Giovanni ha precisato che in occasione della solennità di San Maurizio, l’incontro di preghiera sarà anche un momento per ricordare le vittime del recente terremoto del centro Italia, in particolare Amatrice i cui alpini tra l’altro hanno spesso preso parte alla Giornata Nazionale Mauriziana.

 

 

 

Foto: Archivio Asmodeo Rennes,




Domingo Menna: il “Desaparecido” figlio di emigranti abruzzesi. Era nato il 1 marzo del 1947 a Casalanguida (CH).

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

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Pescara, 3 settembre 2016

Domingo Menna: il “Desaparecido” figlio di emigranti abruzzesi.  Era nato il 1 marzo del 1947 a Casalanguida (CH).  

 

Domenico  ( Domingo  detto“El Mingo”) Menna nacque a Casalanguida (CH) il 1 marzo del 1947 da Panfilo e Irma Ferrara. La sua famiglia arrivò in Argentina nel 1952 per stabilirsi nella città di  Tres Arroyos . Qui aprirono una sartoria. Il piccolo Domingo (ora così che lo chiamavano tutti) mostrò, da subito,  una intelligenza assai vivace e  una propensione a socializzare con tutti. Si diplomò presso il “Colegio Nacional de Tres Arroyos” e successivamente, nel 1965, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Còrdoba. Qui entrò in contatto con alcuni esponenti del “Partido Revolucionario de los Trabajadores” (PRT) che distribuivano il loro periodico  “La Verdad”. Rimase conquistato dalle posizioni espresse da quegli uomini e decise di diventare uno di loro. A quei tempi il suo soprannome fu “Nicolas”. Nel 1966 Domingo Menna fu uno dei fondatori del movimento studentesco  “Estudiantil Espartaco” che poco dopo entrò a far parte del PRT (movimento comunista che scelse la lotta armata per combattere il regime istauratosi in Argentina). Il 18 agosto 1966 nel tentativo di liberare un suo compagno (fermato durate una manifestazione contro il regime di Onganía) venne arrestato e poi rilasciato.  Solo pochi giorni dopo il 7  del settembre partecipò ad una manifestazione che terminò con violentissimi scontri, tra manifestanti e polizia, durante i quali morì  il giovane Santiago Pampillòn.  Divenne amico personale, oltre che prezioso collaboratore di   Mario Roberto Santucho (fondatore del partito rivoluzionario PRT e comandante guerrigliero della ERP * “Ejército Revolucionario del Pueblo” morto in uno scontro a fuoco con i militari il 19 luglio del 1976) con il quale sosterrà la necessità del ricorso alla lotta armata . Fu tra i leader che organizzarono il “Codobazo” (29 e 30 maggio 1969) una rivolta popolare contro il regime di Onganía (che l’anno dopo si dimetterà). Nel 1971 altro arresto. Venne rinchiuso nel Carcere di massima sicurezza di Rawson. Il 22 agosto 1972 vi fu un tentativo di fuga, dal carcere,  in parte  fallimentare e solo in pochi, tra questi Santucho e Menna, riuscirono ad evade. I fuggiaschi raggiunsero prima il Cile di Salvador Allende e successivamente Cuba. Nel 1973 rientrò in Argentina. Conobbe innamorandosene  Ana María LANZILLOTTO sua compagna di lotta. I due ebbero nel 1974 un bambino a cui diedero il nome di Ramiro. Qualche anno dopo e precisamente il 19 luglio del 1976 il tragico epilogo (intanto in Argentina si era insediato il regime con a capo il Generale Jorge Videla). La mattina di quel caldo luglio arrivò la notizia, per lui assai triste, dell’uccisione di Mario Roberto Santucho.  Domingo non ebbe il tempo di realizzare neppure cosa fare. Qualche ora dopo fu prelevato di forza, assieme alla sua compagna Ana Maria (incinta di otto mesi), dalla polizia e portato a “Campo de Mayo”. Da quel momento nulla di più. Scomparso ed aggiunto, assieme ad Ana María, alla triste e tragica lista dei “Desaparecidos”.  Oggi il figlio Ramiro è impegnato nel sociale e con i Salesiani porta amorevole sollievo ai più deboli.

 

* All’ERP ,è doveroso ricordarlo,  vengono ascritte numerose violente azioni armate. Tra queste il rapimento e l’assassinio dell’industriale italo-paraguayano Oberdan Sallustro (1972) 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame” 

Foto 1: Domingo Menna; 

Foto 2: Domingo Menna con Ana Maria Lanzillotto e il loro figliolo Ramiro.




UNICA BEACH: torna Mediaset in Abruzzo con Marialuisa Cocozza

Marialuisa Cocozza , conduttrice della rubrica del TG5, L’Arca di Noè, dopo il servizio realizzato ad Amatrice, torna in Abruzzo per presentare il suo libro “Un cane in famiglia”. Mai come in questo periodo, contraddistinto da continue scosse sismiche, l’importanza rivestita dagli animali nella vita delle persone, ha avuto tanto risalto. Non si ricorda nella storia, fino ad oggi, un terremoto in cui siano stati redatti addirittura gli elenchi degli animali dispersi, e disperatamente cercati dai loro proprietari. Eppure giornalmente TG e social trattano le storie, più o meno sfortunate, di queste creature , compagne dell’uomo da millenni. L’Abruzzo nel 2016 si è distinto, su territorio nazionale, per sensibilità nei confronti del miglior amico dell’uomo: il cane. Quest’inverno, grazie al progetto di pet therapy, portato avanti dalla mia Associazione insieme all’Ass. “Il Sorriso”,  il reparto di Pediatria del San Salvatore a L’Aquila, ha aperto le porte al primo cane in Ospedale. Ed ora il clamoroso trionfo della spiaggia UNICA BEACH, che ha fatto parlare di sè su testate giornalistiche locali e nazionali, e in più servizi Mediaset. Un mio progetto che, dolorosamente, ha dovuto attraversare un lungo e travagliato percorso, prima di trovare la luce nella spiaggia di Silvi Marina (TE). Sacrifici ampiamente ripagati dal consenso popolare riscosso sia nel Comune costiero, che fuori Regione. Un successo annunciato già nel 2012, ma osteggiato da ignoranza, presunzione e tabù infondati, tutti schiacciati dall’ottimo riscontro avuto durante il periodo estivo 2016. Un susseguirsi di iniziative affollatissime di turisti accompagnati dai propri cani, che hanno popolato il quartiere di Silville a Silvi Marina, e “spopolato” nel web. Come ho avuto già modo di dichiarare, con profonda soddisfazione: ” Una vittoria schiacciante sull’egoismo umano e l’ignoranza.  La società è cambiata, lo stava già facendo nel 2012, quando ci sputavano addosso chiamandoci zozzoni. Adesso la svolta è decisiva.” arca-noe-586x389 un-cane-in-famiglia
Dal TG 5 , la giornalista Maria Luisa Cocozza torna in Abruzzo, a Silvi Marina (TE), per salutare l’iniziativa a cui ha rivolto attenzione in più occasioni. Domenica 11 settembre, presso il Circolo Nautico, alle ore 16,00 la presentazione del suo libro “Un cane in famiglia”. Moderatore il giornalista e scrittore Walter De Berardinis. Interverrà il Sindaco di Silvi Marina, Francesco Comignani, che ringrazio per avermi dato questa grande opportunità. Al termine gli educatori cinofili del “Centro Cinofilo Gran Sasso” e “Vivendo in branco”, artefici delle iniziative di maggior spicco nei mesi di luglio e agosto, illustreranno le basi dell’educazione cinofila con dimostrazioni di rally obedience, disc dog e mobility dog.

Il mio sentito ringraziamento va alla giornalista mediaset, Maria Luisa Cocozza, che con la sua attenzione ha dato risalto, spicco e valore ad un progetto, primo per gli Interventi Assistiti dagli Animali (pet-therapy) svolti al mare, che tanto ha patito, ingiustamente , la discriminazione di coloro che , con presunzione, si illudono di essere “migliori degli animali”.
Ringrazio tutti i mezzi di informazione che sempre più spesso danno risalto alle storie degli animali e alla loro importanza nella nostra vita.

per UNICA BEACH
la Presidentessa Dott.ssa Giusy Branella

Centro Veterinario “ZAR” s.a.s.
Clinica Veterinaria Privata
Dir.San. Dott.ssa Giusy Branella Med.Vet.



SMS MMS 2-set-2016 17.16 11 settembre conferenza:la spiaggia libera UNICA BEACH batte anche la spiaggia attrezzata x cani

L’estate abruzzese 2016 è stata segnata, nel silenzio e anonimato totale delle altre “spiagge canine” sparse qua e là sul litorale, dall’esuberante popolarità di UNICA BEACH. Ubicata quest’anno, nel quartiere più isolato di Silvi Marina (TE), quello di Silville, in un tratto di spiaggia allo stato brado, ha tirato fuori un successo ben superiore alle aspettative di tutti, popolandolo di turisti e promuovendo la spiaggia, bagnata da un mare pulito e cristallino, su piano nazionale. Superando di molto la vicina concorrente, l’ attrezzatissima “Bau beach”, inaugurata negli stessi giorni, che non ha riscosso altrettanti consensi. Domenica prossima 11 settembre 2016, in occasione della chiusura estiva, presso il Circolo Nautico di Silvi Marina alle ore 16,00 si terrà un incontro per tirare le conclusioni di un progetto, che è soltanto al suo inizio, e che intende arricchirsi per proseguire il proprio sviluppo portando ulteriormente avanti l’offerta turistica regionale.  Verrà illustrata la formula vincente fondata essenzialmente sui servizi offerti, che la rendono davvero UNICA. Gli educatori coprotagonisti dell’estate 2016 e appartenenti ai centri cinofili “Gran Sasso” A.S.D. di Paganica (AQ) e di “Vivendo in branco” A.S.D. di Montesilvano, offriranno consulenza esperta di educazione cinofila e dimostrazione di attività sportive come la Rally Obedience e la Disc Dog. Il tutto si svolgerà presso il Circolo Nautico di Silvi Marina e per chi vuol intrattenersi, terminerà  con un aperitivo cenato nel vicino ristorante L’isola Felice.

Cordialmente
Dott.ssa Giusy Branella
Presidentessa UNICA BEACH

Centro Veterinario “ZAR” s.a.s.
Clinica Veterinaria Privata
Dir.San. Dott.ssa Giusy Branella Med.Vet.