Sisma centro Italia. Colonna Mobile Protezione Civile Abruzzo all’opera

Sisma centro Italia. Colonna Mobile Protezione Civile Abruzzo all’opera 
 
Il Sottosegretario Mazzocca: “Non dimenticherò tanto facilmente ciò che ho visto oggi” 

La Colonna Mobile della Protezione Civile Abruzzo è partita in mattinata per raggiungere Accumoli, uno dei centri più colpiti dal sisma, insieme al Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla PC, Mario Mazzocca.

“Alle ore 13.00 siamo partiti dal Capoluogo alla guida della Colonna Mobile della Protezione Civile Abruzzo alla volta di Accumoli, insieme ai nostri 120 volontari sui circa 70 mezzi di cui si compone l’organico –  riporta il Sottosegretario in una nota di aggiornamento – Giunti sul posto, abbiamo iniziato l’allestimento del campo affidatoci in località Grisciano (lungo la SS Salaria) con l’installazione di: n.38 tende pneumatiche (per complessivi 310 posti letto, una cinquantina dei quali riservati ai ns volontari), n.3 gruppi elettrogeni (mancherà ancora la corrente elettrica), n.2 torri faro, 5 moduli per servizi igienici (uno abilitato x i portatori di handicap), n.2 moduli gruppo docce, n.1 unità di coordinamento, n.1 struttura operativa mobile, n.1 bob-cat e n.1 terna gommata. Per tempo predisposte dalla Struttura Regionale di PC, erano già sul posto due cucine da campo per complessivi circa 700 pasti per ogni turno. Qualora la situazione lo richieda, siamo comunque pronti e disponibili ad elevare il livello quali-quantitativo del nostro impegno. Un sentito grazie alla nostra Struttura di Protezione Civile, dai dirigenti, ai funzionari, ai nostri splendidi volontari: ciò che io sono solito definire la “spina dorsale” del sistema regionale, ovvero parafrasando il giornalista di Sky, “l’esempio di un’Italia che funziona”.

Infine, una breve considerazione personale: non dimenticherò tanto facilmente ciò che ho visto oggi”

SuSkyTg24 (http://video.sky.it/news/cronaca/sisma_centro_italia_le_prime_tendopoli_ad_accumoli/v297399.vid)  

IMG_4749 IMG_4746 IMG_4734 IMG_4729 IMG_4728 Colonna Mobile Protezione Civile Abruzzo Colonna  Mobile Protezione Civile Abruzzo 2 Colonna  Mobile Protezione Civile Abruzzo 3 Colonna  Mobile Protezione Civile Abruzzo 4 Colonna  Mobile Protezione Civile Abruzzo 5




I Metanoia, attraverso la loro pagina facebook, fanno sapere di essere a lavoro su una canzone che ha per soggetto la disgrazia del terremoto, scritta poco dopo il brutto accaduto del 2009 quando fu L’Aquila a tremare.

Mercoledì 24 agosto, un forte sisma ha appena scosso tre regioni italiane: Marche, Umbria e Lazio, radendo al suolo città come Amatrice, Pescara Del Tronto e causando ingenti danni ad altre località limitrofe.

I Metanoia, attraverso la loro pagina facebook, fanno sapere di essere a lavoro su una canzone che ha per soggetto la disgrazia del terremoto, scritta poco dopo il brutto accaduto del 2009 quando fu L’Aquila a tremare. L’intento è quello di voler infondere forza e coraggio a chi, purtroppo, ha le riserve vuote e si ritrova con tanta rabbia e dolore tra le mani.

La canzone si chiama “Qui Tremiamo” e per adesso c’è solo il testo, perchè, come dice la band, per il momento stanno lavorando sul piano musicale, per trovare qualcosa di adatto. I membri del gruppo sono tutti abruzzesi e hanno vissuto in prima persona il terremoto del 2009, essendo a pochi km dal capoluogo abruzzese.

Il 24 agosto la terra ha fatto di nuovo i capricci e così, subito poco dopo le prime luci dell’alba, i Metanoia hanno deciso di rendere pubblico il testo di “Qui Tremiamo” affinchè serva a chi ne ha bisogno.

L’annuncio su Facebook:

Un risveglio cosí traumatico era difficile da immaginare, dopo quel maledetto 2009 si stava riacquistando un po’ di normalità, la paura faceva spazio alla speranza, alla voglia di andare avanti, ma come al solito non va mai un cazzo come speriamo. Comunque, dopo il terremoto di L’Aquila ci sentimmo in dovere di scrivere una canzone, per i nostri fratelli abruzzesi, per il momento è un testo su cui stiamo cercando di cucire un gran vestito musicale, intanto vogliamo farvela leggere, ci sembra il minimo che possiamo fare per le persone di Amatrice e le altre città che questa notte si sono viste portar via un pezzo di vita. Forza ragazzi, siamo tutti con voi!

Questa è “Qui Tremiamo.”

“Qui Tremiamo”

“Va senza fretta, continua a far male
un’altra casa sta per mangiare
Rompe i piani, i sogni che avevi, il sonno sta per finire.
Nella notte senza bussare,
un’altra scossa, si comincia a tremare.
Come un ladro sta per entrare, la felicità mi vuole rubare.

Qui tremiamo come le foglie, ci sono urla che sembrano doglie.
Qui tremiamo come un’aquila ferita, c’è da suturare un’altra ferita.

C’è chi perde tutto in un istante, chi si preoccupa per qualcuno distante
Non va più via questo inferno, ad aprile non è più inverno
Io ancora cerco te, se non ti trovo immagino il perché.
Se la terra trema noi tremiamo, prima imprechiamo, ma non molliamo.

Qui tremiamo come le foglie, ci sono urla che sembrano doglie.
Qui tremiamo come un’aquila ferita, c’è da suturare un’altra ferita.”




Alba Adriatica. Rinviata la finale regionale di Miss Italia Abruzzo

La finale regionale di miss italia di alba adriatica prevista per questa sera, è stata spostata a sabato 27 agosto ore 21.30 sempre in piazza del popolo, in segno di solidarietà per le vittime del terremoto.




Finale della nona edizione del Premio Cinematografico Palena

Quella del 2016 è stata per il Premio Cinematografico Palena un’edizione da record.

Quattromila lavori fra cortometraggi, videoclip e animazioni giunti da 119 nazioni di tutti e cinque i continenti; migliaia di partecipanti a tutti gli eventi del festival e oltre 16.500 fedelissimi followers su Twitter che giornalmente entrano in contatto con lo staff dell’evento dedicato a Perry Como ed Ettore Maria Margadonna.

Cifre impressionanti per un evento che ambisce sempre più a diventare uno degli appuntamenti più importanti  dell’Abruzzo e (perché no) dell’Italia.

Fra le novità di quest’anno un workshop diretto dall’attore hollywoodiano Randall Paul (che è stato anche presidente di giuria) insieme a Lorenzo Acquaviva e l’inaugurazione di una sala-museo dedicata ad Ettore Maria Margadonna all’interno del Castello Ducale Sordello da Goito di Palena in cui è possibile ammirare oggetti e cimeli legati al famoso sceneggiatore palenese.

E poi ospiti di rilievo quali Daniele Margadonna (figlio di Ettore Maria), Giulia Di Quilio ( che ricorderete per aver recitato in film  quali “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino e ), il Prof. Gian Piero Consoli (docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti), Maurizio Becker (editor in chef delle riviste musicali Classic Rock e Vinile), il regista Mauro John Capece e l’attrice Corinna Coroneo.

La serata finale del Premio Cinematografico Palena si è tenuta all’interno di un gremito Teatro Aventino “Ettore M. Margadonna” ed è stata condotta da Celeste Di Febo e Micaela Torelli.

perry_como ettore_maria_margadonna logo Associazione Culturale Palenese

Sono stati assegnati nell’occasione i seguenti premi:

Premio “Il Corto.eu” – miglior corto per il cortometraggio “Il Natale di Lia” a  Massimo Trognoni e Michele Giamundo

 

Premio “Regione Abruzzo” Ettore Maria Margadonna – migliore sceneggiatura originale per i cortometraggi “La Cura” di Andrea Andolina ex aequo con “ Horror Vaqui ” di Daniel Sanchez Chamorro

 

Premio “Comune di Palena” Perry Como – migliore commento musicale per il cortometraggio

“Brothers” a Alexsandra Czenczek

 

Premio “Camera Commercio di Chieti” – migliore regia per il cortometraggio “Missing” a Rachelle Henry

 

Premio “Associazione Culturale Palenese “videoclip FlashSound” per il videoclip “Close Watch” di John Cale ad Abigail Portner

 

Menzione speciale per il videoclip de “L’ultimo stupido” de Il Nero a Francesco Bravi

 

Premio Miglior Animazione per il cortometraggio “Dona Ubenza “ a Juan Manuel Costa

 

Premio menzione speciale all’animazione “Neila ” di Audrey Bellot, Laurene Desoutter, Amandine Fernandes, Ludivine Lahaeye, Lucas Langou, David Tabar, Guillaume Vezzoli, Eline Zhang

 

Premio Attualità per il cortometraggio “Luigi e Vincenzo” a Giuseppe Bucci

 

Premio ospite d’onore a Mauro John Capece e Corinna Coroneo

 

Miglior attore per il cortometraggio “Me & Myself” a Lorenzo Acquaviva

 

 

L’intera manifestazione ha contribuito alla valorizzazione socio-economica dell’intera vallata dell’Alto Aventino, attraverso un grande flusso turistico.

Appuntamento all’edizione del 2017 che sarà anche la decima e vedrà sicuramente tante altre novità grazie a nuovi partner e sponsor che già hanno iniziato ad interessarsi all’evento.

 

 

 

 




CARABINIERI TERAMO: SCOPERTA PIANTAGIONE DI marijuana NELLE MARCHE

 

 

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo hanno tratto in arresto un imprenditore agricolo marchigiano ed un quarantaseienne teramano ritenuti responsabili di coltivazione di marijuana.

I due sono stati sorpresi nelle campagne di Massignano dopo essere stati oggetto di pedinamento e controllo per più giorni da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo.

All’interno dell’azienda agricola i Carabinieri hanno individuato due serre, della superficie complessiva di circa 180 mq, dove i due avevano allestito una piantagione di marijuana. Nella più grande erano presenti piante di altezza compresa tra i 2,80 e i 3 metri mentre nella più piccola vi erano piante di piccole dimensioni messe a coltura.

70 le piante dall’arbusto più alto 40 quelle di più piccole dimensioni.

I Carabinieri hanno proceduto a tagliare a raso la piantagione e, sfogliati gli arbusti, 85 sono stati i KG di  “erba” ricavata.

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marijuana

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La sostanza stupefacente era destinata a rifornire gli acquirenti della costa teramana ed avrebbe fruttato circa 50.000,00 euro.

Gli arrestati terminate le formalità di rito sono stati tradotti dai militari del Nucleo Investigativo di Teramo agli arresti domiciliari dove rimarranno a disposizione della Procura della Repubblica di Fermo competente per territorio.




Terranova trionfa al XVI Palio del Barone di Turturitus Grande Evento Aprutino del Comune di Tortoreto

L’Aquila / Terranova trionfa al XVI Palio del Barone di Turturitus AD 2016, Grande Evento Aprutino del Comune di Tortoreto. L’Incendio della Torre, al termine di tre ore sfavillanti di giuochi medievali, chiude il sipario sulla sedicesima edizione creata da Ennio Guercioni dell’Associazione culturale Due Torri. Per la prima volta in 16 anni di Palio, la coppia dei Baroni esce dal Palazzo Liberati, uno dei principali edifici storici dell’antico borgo di Tortoreto. Trecento figuranti, dame, cavalieri, cortigiani, musici, armigeri, falconieri, trampolieri, sbandieratori, mangiafuoco e messeri alla corte del Barone Roberto di Tortoreto. Ennio Guercioni, patron dell’Evento, osserva che “senza il mio contributo umilmente e disinteressatamente offerto, l’Associazione Due Torri si troverebbe smarrita. Trovo naturale dopo 16 anni programmare e dirigere con amore questa manifestazione interregionale grazie alla mia famiglia, ai volontari, ai figuranti che riusciamo a coinvolgere fin dalla più tenera età e ai nuovi sponsor Autostrade Italia, Codacons e Coldiretti. Siamo tra i primi 30 Eventi storici d’Italia e il primo in Abruzzo. Ogni anno l’Incendio della Torre è sempre più fantasmagorico”. Secondo Palio della Vittoria consecutivo, conquistato Martedì 16 Agosto 2016, per la contrada Terranova con l’emblema del Corvo e i colori bianco-verde. Primo Palio del Barone con il Commissario Straordinario. Terravecchia, che ha come simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro, deve accettare la cocente parità assoluta tra due i rioni nella classifica generale di otto Drappi ciascuno. Il Palio del Barone è stato selezionato dal Codacons, con Autostrade per l’Italia e Coldiretti, tra le 30 manifestazioni più belle d’Italia. Nasce il primo concorso fotografico

Foto Ottica Giò di Tortoreto
Foto Ottica Giò di Tortoreto

denominato “Il Palio in un click”. Benedetta Felci è la Gran Dama e custode delle chiavi della Città di Tortoreto per il secondo anno. Il Drappo AD 2016 è stato realizzato dalla sanbenedettese Claudia Cundari. La spettacolare esibizione “fotonica” del Drago Bianco vale l’intero Evento! Diretta fin dal 2001 dal regista Ennio Guercioni, la manifestazione si riallaccia ad antiche tradizioni storiche del passato di Tortoreto. La solenne Benedizione del Drappo, impartita da Padre Gregorio, e la consegna dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore Misericordioso.L’Evento del 16 Agosto oltre a riproporre spettacoli medievali è caratterizzato dalla sfida tra i due rioni storici di Tortoreto che si destreggiano in una vasta gamma di giochi storici per conquistare il Drappo della Vittoria che ogni anno viene istoriato per l’occasione da un artista. DSC_0436w

Foto Ottica Giò Tortoreto

La rievocazione storica è ambientata nell’Anno Domini 1234 quando Tortoreto era sotto il dominio dei Baroni i quali parteggiavano per l’Imperatore Federico II che inviò il suo vicario Rinaldo di Brunforte, sposato con Forasteria, la figlia del Duca Rainaldo di Acquaviva, a visitare la Baronia di Tortoreto. In occasione di tale evento il Barone Roberto di Turturitus indì grandi festeggiamenti con giochi, musiche e danze.Lo sforzo economico del privato è encomiabile anche nella semplice diffusione dell’Evento per valorizzare le tipicità storiche, artistiche, enogastronomiche e culturali del Comune di Tortoreto e condurre idealmente il turista e lo spettatore indietro nel tempo seguendo delle tappe, fino al Gran Finale del 16 Agosto, in attesa della felice reintroduzione della favolosa Cena dei Nobili. Noi Italiani all’oscurità dei Warlords opponiamo gli sfavillanti Valori autentici del credito nella Persona, cioè nell’Italia positiva che nella Nuova Europa con la Santa Russia vuole lavorare e crescere in Pace sul territorio, forte del suo straordinario Patrimonio culturale pubblico e privato di incommensurabile ricchezza che affonda le sue radici nel Cristianesimo e, quindi, anche nella Storia del Palio del Barone.Un mondo da valorizzare e difendere, non svendere. La Porta Santa dell’Anno Della Misericordia si apre al mondo e Tortoreto partecipa. Ad Maiora. Grazie alle donne migliori, Summa Cum Laude!

 

(di Nicola Facciolini)




MONTE GENZANA DA FRATTURA

Il Monte Genzana (2170m) è inserito nella Riserva naturale protetta del Monte Genzana e Alto Gizio istituita nel 1996, venti anni fa.

Il versante orientale del Monte Genzana, purtroppo, è rovinato per la presenza di numerose strade sterrate, dove è possibile avvistare SUV, fuoristrada, probabilmente dei pastori, moto, mountain bike. Decidiamo di partire da Frattura AQ (1307 m) doverisiedono quarantotto abitanti.Frattura deve il suo nome ad una spaccatura generatasi in epoca preistorica dal Monte Genzana che sbarrò il fiume Sagittario e formò il lago di Scanno. In questa frattura si costruì il paese di Frattura Vecchia (1210 m), ma fu abbandonato dopo il terremoto della marsica del 13 gennaio1915.Dell’antico abitato rimangono oggi dei ruderi. In seguito, a metà degli anni 30, alcune case sono state ristrutturate, poco lontano da Frattura Vecchia.

Parcheggiata la vettura alla fine dell’abitato, inizio l’escursione dalla carrareccia, insieme a Lelio e a due escursionisti incontrati sul posto del CAI di Varese, Alberto e Teresa, con i quali abbiamo fatto il lungo itinerario con tanti saliscendi. Il sentiero è il 14 del CAI immerso in un bosco di pini e abeti. La direzione è Ovest Sud/Est sino all’ovile Genzana, per poi proseguire verso Nord Est sino all’anticima e quindi Nord sino alla vetta. Il problema è che la segnaletica è quasi inesistente. Poco dopo la partenza c’è un segnale rosso/bianco/rosso a destra della carrareccia che stiamo percorrendo. Ti fermi, rifletti, lo seguo o seguito la l’itinerario in salita? Scegliamo questa soluzione ed arriviamo a Fonte Malvascione (1550 m). Sulla SX c’è un evidente sentiero, non segnato, intasato dai rovi, che sale ripidamente sulle coste della Serra Leardi per raggiungere la vetta. Però, considerando che nei parchi e riserve non si possono percorrere sentieri non segnati, invogliati anche dalla giornata fresca e dall’immenso panorama di colline e monti, proseguiamo sulla carrareccia, sino all’ovile genzana (1707 m).Incontriamo una mandria di buoi con molti vitellini, uno appena nato. Proseguiamo verso lo STAZZO GENZANA (1860 m), la fatica inizia a farsi sentire. Però la vista della cima, anche se ancora lontana, ti gasa.  Siamo all’anticima, (2083 m), la croce la puoi toccare ma devi scendere per poi salire altri 140 metri. Riprendiamo fiato fra le molte formazioni rocciose. Altro sforzo ed arriviamoin vetta (2170 m).Quattro ore e mezza dalla partenza e 15 KM percorsi.

Dalla vetta del Monte Genzana,  che si sviluppa fra le Valli del Tasso, del Sagittario e del Gizio, è possibile godere un panorama da mozzafiato con vedute sul Gran Sasso, Maiella e Porrara, il Velino Sirente, il Monte Terratta, la Conca del Fucino, il Piano delle Cinque Miglia, la valle Peligna, gli impianti di Monte Rotondo di Scanno, il Monte Pratello, il Monte Greco, Passo Godi, il Monte Rotella, il Monte Marsicano, la Montagna Grande, Pacentro AQ e la carrareccia che porta a monte Mileto (Morrone), Castrovalva sullo sperone a picco sulle Gole del Sagittario… e il Lago di Scanno a forma di cuore. Purtroppo accanto alla croce, è stato istallato un ripetitoreed una cabina con i pannelli solari.

La discesa ha avuto luogo sullo stesso percorso dell’andata, ma l’abbiamo accorciata di quattro KM passando per la Fonte Genzana dovesiamo andati insieme ai muli e cavalli. Sul prato ogni tanto facevano capolino i funghi prataioli. Quindi l’arrivo alla vettura, stanchi ma contenti.

Difficoltà E

Distanza 26 KM

Dislivello totale 1100 m

Tempo 8 ore

Le foto sul link:

https://www.dropbox.com/home/MONTE%20GENZANA%20DA%20FRATTURA

 

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

 

 

 




ASSUNTA MENNA E LE CHEEK TO CHEEK QUARTET IN CONCERTO AL GRAN CAFFÈ VITTORIA DI CHIETI IL 20 AGOSTO

 

 

– Dopo il successo della serata ad “Aspettando la Settimana Mozartiana”torna il quartetto tutto al femminile, una delle più belle realtà del jazz nostrano –

  

Chieti – Dopo aver incantato la platea teatina in occasione di “Aspettando la Settimana Mozartiana”, tornano a Chieti Assunta Menna e le Cheek to Cheek Jazz Quartet: l’unica formazione tutta al femminile del jazz abruzzese sarà in concerto al Gran Caffè Vittoria di Chieti il 20 agosto con inizio alle ore 20.30.

Cena concerto per la Serata dei Risotti: cena + concerto 20 €.

 

Protagonista assoluto della serata sarà il jazz al femminile: ad esibirsi  il famoso quartetto  abruzzese con  Assunta Menna leader e  cantante del gruppo, Daniela Munda al piano, Martina De Medio al contrabbasso, Francesca Avolio alla batteria.

 

Il progetto Cheek to Cheek, gruppo Jazz tutto al femminile, nasce da un’idea di Assunta Menna, cantante teatina,  dopo aver scoperto che in Abruzzo non esistevano gruppi  jazz di sole donne.

Con grande fatica, passione e curiosità lo scorso anno Assunta Menna ha trovato tre musiciste, di cui due proprio abruzzesi (contrabbassista e batterista),  e una marchigiana (pianista) che hanno aderito al progetto con grande entusiasmo, ma soprattutto con impegno, studio, e sacrifici.

Le tre provenivano da altri studi musicali (pop-rock), ma hanno voluto iniziare il complesso e lungo cammino del jazz con serietà, coraggio e umiltà.

 

Il battesimo di fuoco per il quartetto è stato in occasione della Settimana Mozartiana lo scorso anno nella splendida cornice di Porta Pescara: un successo enorme che ha contribuito a creare un grandissimo interesse intorno al nome Cheek To Cheek.

Dopo gli ottimi risultati finora raggiunti, il quartetto è oggi una delle più belle realtà del jazz abruzzese: tanti i concerti fatti finora durante i quali il pubblico viene trasportato in un vero e proprio viaggio attraverso il jazz, la bossanova ed il pop riarrangiato in chiave jazz con l’esecuzione di standard popolarissimi e brani che hanno fatto la storia della musica.

 

Info e prenotazioni: Gran Caffè Vittoria 0871.330844              




FOSSACESIA, CONCERTI, GIORGIO PASOTTI, SPETTACOLI TEATRALI E RETE8 TOUR VILLAGE: QUESTI GLI APPUNTAMENTI DI BELLESTATE FINO ALLA FINE DI AGOSTO.

Proseguono gli appuntamenti di Bellestate a Fossacesia nei giorni che seguono il ferragosto e che accompagneranno cittadini e turisti fino alla fine di agosto. Questa sera, alle ore 21.30, nello splendido scenario del Palazzo dei Priori, l’attore Giorgio Pasotti interpreterà gli straordinari versi “da Shakespear a Pirandello”, regia di Davide Cavuti e la voce fuoricampo di Edoardo Siravo. Contemporaneamente sul Lungomare di Fossacesia Marina, nella piazzetta del bancomat, si esibirà l’Orchestra Italiana Dino Bucciante. Nei giorni di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 Agosto invece Rete8 presenterà sempre a Fossacesia Marina, sul Lungomare, a partire dalle ore 21.30 IL PAESE DELLE MERAVIGLIE NELLA COSTA DEI TRABOCCHI: RETE8 TOUR VILLAGE, trasmissione televisiva attraverso la quale si compirà uno straordinario viaggio fra le meraviglie del territorio. Venerdì 19 Agosto, durante la diretta televisiva di Rete 8, il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ed i Sindaci dei Comuni abruzzesi bandiera blu 2016 affronteranno il tema dell’importanza del programma bandiera blu in ambito di sostenibilità ambientale e promozione turistica. Domenica 21 alle ore 19.30 e sabato 27, sempre alle 19.30, presso il Palazzo dei Priori, torna il consueto appuntamento con i Concerti Aperitivo a cura dell’Associazione Sintonie. Venerdì 26, alle ore 21.00 in P.zza Fantini i ragazzi dell’Anffas di Lanciano porteranno in scena lo spettacolo teatrale “Il malato immaginario”. Sabato 27 sul Lungomare di Fossacesia Mrina prosegue il consueto appuntamento con la Biblioape e con i mercatini artigianali a cura dell’Associazione “Con le Mani”. Gli appuntamenti di Bellestate di Agosto si concluderanno domenica 28 con il Rendering Festival, concerti di musica lirica al Palazzo dei Priori a San Giovanni in Venere.



Il Coordinamento Democrazia Costituzionale Abruzzo indice un’escursione sul Gran Sasso d’Italia, quale scalata per dire NO alla de-forma costituzionale del Governo Renzi. “In vetta per una montagna NO”!

 

L’iniziativa vuole simboleggiare la possibilità di arrivare a vincere una battaglia ìmpari, condotta con mezzi rudimentali rispetto a quelli usati da chi oggi vuole stravolgere il costituzionalismo del XX secolo ed è proprietario/padrone di tutti i mezzi di informazione che plasmano inesorabilmente la coscienza dei cittadini.

La simbologia della scalata della vetta più alta dell’Appenni-NO, sta a dimostrare che si può e di deve vincere perché il giuoco democratico resti integro nonostante le minacce che lo vorrebbero affossare siano apparentemente più forti.

 

inizia giovedì 18 agosto 2016 secondo il seguente programma:

 

ore 18,00 – rientro a Campo Imperatore.

*è previsto un percorso ridotto con arrivo al rifugio Dica degli Abruzzi

 

Tutti i cittadini che vogliono dimostrare la forza di dire NO. Sono invitati a partecipare.

democrazia.costituz@libero.it,