Inquinamento del mare, i balneatori Cna: spendere subito i soldi del Masterplan

 

Tomei sui dati di Goletta Verde: situazione preoccupante, occorre intervenire sui depuratori 

 

PESCARA – «Il quadro delineato ieri da Goletta Verde sullo stato di salute delle nostre coste desta grande preoccupazione tra gli operatori del turismo balneare. Occorre intervenire rapidamente per risolvere le criticità più serie, come il sistema di depurazione delle acque di balneazione, che appare il vero punto debole della nostra regione, ed in particolare dell’area pescarese. Grazie alle risorse del Masterplan, dedicate in parte proprio al sistema di depurazione, questa dovrebbe essere davvero l’ultima estate all’insegna dell’incertezza». Lo afferma il responsabile dei balneatori della Cna, Cristiano Tomei, che sottolinea l’urgenza, per il governo regionale, di mettere a punto le procedure per il rapido utilizzo dei fondi destinati alla depurazione delle acque di balneazione: «Il documento di programmazione messo a punto con il Governo, approvato e presentato a istituzioni e forze sociali, ha fatto di questo tema una priorità assoluta, e di questo va dato atto al presidente D’Alfonso. Tuttavia, proprio i fattori legati all’inquinamento devono indicare la sola strada percorribile dell’urgenza assoluta».

 

13/8/2016




Riconoscimento “UMBERTO D.” La nostra sfida contro ogni tipo di abuso, disattenzione ed abbandono verso gli Anziani.

ASSOCIAZIONE CULTURALE “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 14 agosto 2016

La nostra sfida contro ogni tipo di abuso, disattenzione ed abbandono verso gli Anziani.

Domani il Presidente onorario di “Ambasciatori della fame” Geremia Mancini, che dal 1988 ininterrottamente nella giornata di Ferragosto visita gli istituti per anziani, consegnerà al “Centro Nazareth – Soggiorno per Anziani” di Pescara, in Piazza Garibaldi,  il riconoscimento “UMBERTO D.”.

 

Dobbiamo esprime gratitudine verso chi opera, ogni giorno, per garantire con amorevole professionalità la salute e il benessere dei nostri anziani. L’impegno verso il mondo della “terza età” deve essere sempre al centro di ogni azione da parte del governo di questo Paese. Difendendo loro non solo rispondiamo ad un diritto ma esaltiamo un valore di solidarietà e riconoscenza.

Invece e solo durante quest’anno sono migliaia gli interventi degli organi preposti ai controlli, in particolare è encomiabile l’azione dei Nas dei Carabinieri, che hanno consentito di mettere fine a situazioni di indicibile sofferenza.

Anche in Abruzzo, purtroppo, non sono mancate situazioni di vergognosa gestione di Case di Riposo o RSA. Per questo l’Associazione culturale “Ambasciatori della fame” intende mettere in evidenza le “eccellenze” in risposta alle tante, troppe, realtà dove invece emergono delittuose e disumane negligenze. Abbiamo deciso di istituire il riconoscimento “UMBERTO D.” (titolo del film di Vittorio De Sica che più d’ogni altro rappresenta la sofferenza degli anziani)  che andrà, di anno in anno, nella giornata di Ferragosto a quella struttura che: “ si fa carico della solitudine e dell’angoscia di tanti anziani, che mira alla difesa della loro dignità e garantisce la qualità della cura”. Il riconoscimento “UMBERTO D.” 2016  andrà al Centro Nazareth  Soggiorno per Anziani  (Fondazione Papa Paolo VI) di Pescara in Piazza Garibaldi e  sarà consegnato domani, giornata di Ferragosto, alle ore 11.

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”umberto d




Tortoreto. Il programma definitivo del XVI Palio del Barone – Grande Evento Città di Tortoreto

XVI PALIO DEL BARONE – 2016 – Grande evento Città di Tortoreto (TE)

14 e 16 agosto 2016 – ingresso libero

Il Palio del Barone selezionato dal Codacons, con Autostrade per l’Italia e Coldiretti tra le 30 manifestazioni più belle d’Italia.barone e Baronessa 3

Nasce il primo concorso fotografico denominato “Il Palio in un click”

Benedetta Felci sarà la Gran Dama e custode delle chiavi della città

Ultimo anno della coppia che impersonerà Il Barone e la Baronessa

Il drappo del 2016 è stato realizzato dalla sanbenedettese Claudia Cundari

 

Tortoreto. Il Palio del Barone taglia il traguardo delle sedici edizioni ininterrotte con un grande risultato: quest’anno è stato selezionato da italive.it come migliore manifestazione tra le 30 in tutta Italia, il Palio del Barone è l’unico in Abruzzo. Il sito Italive.it è una iniziativa promossa dal CODACONS, in partnership con AUTOSTRADE PER L’ITALIA e in collaborazione con COLDIRETTI. Il portale ITALIVE.IT informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano: un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Ora per diventare la più bella d’Italia – afferma lo storico regista della manifestazione – Ennio Guercioni – invitiamo gli appassionati a votare sul sito www.italive.it/evento/18662/paliodelbarone. Sono sedici anni – gli fanno eco Valentina Iampieri e Giorgio Ripani, rispettivamente Presidente e neo Vice dell’Associazione “Due Torri” che organizza l’evento – di continua crescita grazie all’impegno, alla cura dei particolari e alla premura di quanti collaborano fattivamente per rendere più suggestivo questo evento e ai tanti partecipanti coinvolti siano essi figuranti che spettatori. Il Palio, dal 2008, è stato nominato “Grande Evento – Città di Tortoreto” con apposita delibera comunale per considerarlo l’evento più importante della città. L’evento storico ripercorre la visita alla Baronìa di Tortoreto da parte del Vicario di Federico II inviato dall’Imperatore e i grandi festeggiamenti indetti per l’occasione dal Barone Roberto di Turturitus, sono i momenti salienti di questi due giorni dedicati alla rievocazione storica. Per il terzo e ultimo anno consecutivo i personaggi del Barone e della Baronessa saranno impersonati da Luigi Ripani e Manuela Romani, lui di Tortoreto e lei di Ascoli; mentre con apposito concorso che si è svolto alla fine di luglio, è stata scelta la Gran Dama che custodirà le chiavi della città impersonata dalla tortoretana, Benedetta Felci. Da quest’anno è stato indetto un concorso fotografico denominato “Il Palio in un click” per dare la possibilità a tutti di fotografare l’evento e vincere dei ricchi premi, il regolamento è disponibile sul sito web www.paliodelbarone.it e degli organizzatori www.associazioneduetorri.it; durante la manifestazione sarà aperta al pubblico la Sala dei Drappi dove sono custoditi i 16 drappi di tutte le edizioni, quest’anno il drappo è stato realizzato dall’artista di arte contemporanea, la sanbenedettese Claudia Cundari; gli sbandieratori di Ascoli Piceno detentori del titolo di campioni italiani si esibiranno in particolari evoluzioni e successivamente altri spettacoli medievali inediti e prestigiosi dalla Toscana e dalle vicine Marche.Benedetta Felci foto di Walter De Berardinis

Il dettaglio delle due serate:

Barone e Baronessa 2
Barone e Baronessa

Domenica 14 agosto alle ore 21,30 a Tortoreto Lido – sul lungomare ci sarà la serata inaugurale che decreterà l’avvio vero e proprio della manifestazione. Il Corteo Storico Medievale sarà aperto da trampolieri e dai tamburini di Tortoreto con la magnificenza della nobiltà del tempo, poi il Barone e la Baronessa insieme a tutta la corte, la Gran Dama, le Dame e cavalieri, uomini in arme, tamburi e sbandieratori di Ascoli Piceno. Sarà la volta poi della presentazione del Drappo della vittoria realizzato dall’artista Claudia Cundari di San Bendetto del Tronto (AP). La serata proseguirà con la benedizione del Drappo impartita da Padre Gregorio e la consegna dei doni della terra alla Chiesa in segno di ringraziamento. Successivamente la serata sarà animata da evoluzioni degli sbandieratori, da spettacoli di fachiri e funambuli. La serata sarà condotta magistralmente dal Paolo Sinibaldi.

Martedì 16 agosto alle ore 20,30 è la serata del Palio, della sfida dei rioni storici Terravecchia e Terranova che si contenderanno il drappo del 2016, le vie del centro storico saranno animate fin dal pomeriggio da arti e mestieri di un tempo, poi inizierà il maestoso corteo storico medievale con circa 300 figuranti che indosseranno preziosissimi costumi fedelmente riprodotti da dipinti e immagini dell’epoca. Una serata piena di magia, di fascino, di attrazioni. Tante saranno le delegazioni ospiti provenienti da Marche e Abruzzo e artisti provenienti da più parti d’Italia che animeranno le feste a corte. La presentazione della serata sarà affidata al direttore artistico della manifestazione nonché dicitore medievale Fabio Di Cocco. Prima dell’Incendio della Torre che concluderà la serata, ci sarà l’estrazione di una lotteria a premi. La protezione civile e il pronto intervento saranno curate dalla Croce Bianca di Alba Adriatica. Sarà messo a disposizione un bus-navetta gratuito dalla rotonda Carducci di Tortoreto lido al centro storico e viceversa.sbandieratori

 

Foto e testi liberamente scaricabili sui siti web degli organizzatori

Sito web manifestazione http://www.paliodelbarone.it/

Sito web organizzatori http://www.associazioneduetorri.it/

Pagina Facebook https://www.facebook.com/paliodelbaronetortoreto/?fref=ts

Profilo Facebook https://www.facebook.com/palio.delbarone?fref=ts

 

 




Giulianova. Lettera aperta al Prefetto di Teramo da parte degli Infermieri del 118 automedica Giulianova

A Sua eccellenza il Prefetto

Teramo

e p.c. Agli organi di Stampa

Alla RSU aziendale

Archivio foto ambulanze nuove (1)

 

Oggetto: imperterrita mancanza di equità economica per l’attività svolta dagli Infermieri sull’Automedica della postazione 118 di Giulianova.

 

Eccellenza, perdoni se siamo ‘solo’ professionisti Infermieri. Ci scusi se la disturbiamo per poche migliaia di euro annue nel budget multimilionario speso dalla nostra Asl. Ci usi comprensione se ci rivolgiamo infine a Lei, dopo aver atteso inutilmente una risposta dalla Dirigenza Asl per il problema in oggetto da noi sollevato ormai un mese fa e dopo i tentativi fatti anche dal Direttore del nostro Servizio 118.

Ma sa Eccellenza, noi Infermieri che ci occupiamo di assistenza al paziente da molti anni e, nel nostro specifico, di non risparmiarci lavorando per salvare più vite possibili ogni giorno, ci sentiamo annichiliti, presi in giro, privati perfino di una risposta alla nostra missiva, con la quale chiedevamo alla Dirigenza della nostra Azienda un intervento efficace in nostro favore.

I fatti sono essenzialmente semplici: per un assurdo tecnicismo, concordato a suo tempo in trattativa sindacale ed approvando un regolamento di settore, agli Infermieri 118 veniva decurtata una notevole somma economica dalla nostra spettanza per i turni notturni in automedica 118 a GiuIanova, per il soccorso sul territorio, a differenza dei turni svolti in altre simili postazioni nelle ore diurne. Quindi, anziché ricevere un riconoscimento per il maggior disagio e rischio notturno per le emergenza sul territorio, incredibilmente abbiamo visto applicarci una notevole riduzione economica!

Infatti, recependo la nuova normativa europea per l’articolazione oraria sui turni lavorativi, questa decurtazione non ha più riguardato tutto il personale della Asl che vi partecipa, quindi tutti e per pochi turni annui. ma solo gli Infermieri della Centrale Operativa 118 di Teramo e praticamente per la totalità del turni svolti in prestazioni aggiuntive!

Da dicembre scorso il nostro Responsabile del Servizio ha sollecitato la Asl a risolvere l situazione, mentre chiedeva a noi di temporeggiare, certo di poter risolvere a breve il nostro problema! Eppure ad oggi – anche dopo la nostra missiva di un mese fa in cui chiedevamo di non effettuare più quel servizio, non ottenendo giustizia ed equità – ebbene neppure la correttezza di una risposta ci è giunta e, men che meno, un confronto per un intervento risolutivo!

Ovviamente, per senso di responsabilità e correttezza, non volendo creare disagi all’utenza in questa fase delicata del periodo estivo (molto pesante per noi vista la massiccia presenza in provincia dei turisti), stiamo continuando ad espletare quei turni … ma ci sentiamo francamente beffati nel nostro impegno!

Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, chiediamo il Suo sensibile ed autorevole intervento, La ringraziamo sentitamente!

Cordiali Saluti.

Teramo, 10 agosto 2016

Gli Infermieri della C.O. 118 Teramo




Giulianova. PETER HOOK & THE LIGHT A “JOY DIVISION” CELEBRATION (PERFORMING UNKNOWN PLEASURES & CLOSER)

 

 

 

 

 

And featuring an opening set of “New Order” material + dj set dark/new wave by Giovanni Di Iacovo

 

18 AGOSTO 2016 GIULIANOVA (TE)

PIAZZA BUOZZI – ORE 22.00

Hooky Bass Eric Swalens Black and white

 

– Al Disorder Music Fest il bassista proporrà integralmente con la sua band i due album dei Joy Division “Unknown Pleasures” e “Closer” –  

 

Giulianova (Te) – Appuntamento con una vera e propria leggenda della musica il prossimo 18 agosto nello splendido scenario di Piazza Buozzi a Giulianova: in occasione del Disorder Music Fest si terrà il concerto di Peter Hook & The Light.

 Peter Hook on the stairway to the stage pre Closer Concert at Factory Manchester. 18 5 2011.Portrait by William Ellis from a photo essay.

Peter Hook, ex bassista dei Joy Division prima e dei New Order poi, riproporrà integralmente con la sua band i due album dei Joy Division “Unknown Pleasures” e “Closer”, ritenuti dalla critica   di fondamentale importanza per tutto ciò che poi sarebbe diventato il movimento musicale inglese negli anni successivi alla loro pubblicazione fino ad arrivare ai giorni nostri dove tanti gruppi si ispirano a quelle sonorità.

 

 

Unknown Pleasures” è stato l’album di debutto dei Joy Division, pubblicato il 15 luglio 1979 dalla Factory Records. L’album è considerato uno dei capostipiti del genere gothic rock, grazie alle atmosfere gelide e desolate, alla voce profonda e disperata di Ian Curtis ed ai testi, malinconici e decadenti, scritti dallo stesso Curtis e universalmente considerato uno dei migliori della storia della musica rock.

Sin dalla sua pubblicazione, l’album ha ricevuto una serie di riconoscimenti da parte della stampa musicale mondiale e diverse testate specialistiche lo hanno inserito, nel corso del tempo, nelle varie classifiche redatte. Il disco è presente praticamente in tutte le liste dei migliori album redatte da qualsivoglia rivista o blog musicale.

 

“Closer” è il secondo ed ultimo album della band, pubblicato il 18 luglio 1980 dalla Factory Records. Due mesi prima, il 18 maggio del 1980, il cantante e leader della band, Ian Curtis, si suicidò a 24 anni non ancora compiuti.

Il suo suicidio cambiò le carte in tavola per la band e, paradossalmente, fece la fortuna di critica e soprattutto pubblico che, in parte attirati da una certa curiosità per la band ed il suo cantante prematuramente scomparso, premiarono le vendite l’album. L’album venne unanimemente acclamato anche dalla critica ed il settimanale NME lo votò come album dell’anno, nella consueta classifica di fine anno.

All’indomani della pubblicazione dell’album, i componenti reduci: Hook, Sumner e Morris sciolsero di fatto la band e, nel 1981, diedero vita ad un nuovo gruppo, i New Order.PeterHookTN009 (Medium)

 

 

La prima parte dell’evento a Giulianova prevede un dj set dedicato ai New Order, la band nata dalle ceneri dei Joy Division dopo la morte di Ian Curtis e dalla quale proprio Peter Hook è fuoriuscito nel 2007.

Nella seconda parte del concerto si entra nel mondo dei Joy Division, un repertorio che

fa parte della storia della musica moderna, decisamente intramontabile.

“Unknown Pleasures” e “Closer” sono pietre miliari della musica contemporanea e hanno influenzato e continuano ad influenzare molti musicisti.

Da “Disorder” a “Insight”, passando da “She’s Lost Control”, “Passover”, “The Eternal” arrivando fino a “I Remember the Night”, “Atmosphere” e “Love will Tear Us Apart”, ma anche brani meno noti della produzione e B-Sides dei Joy Division. Si prospetta uno spettacolo decisamente memorabile.

 

Dopo il concerto dj set dark/new wave by Giovanni Di Iacovo.

 

Il Disorder Music Fest è organizzato dall’Associazione “Oltre l’Attimo”, nata il 4 marzo 2014 nel nome di Lorenzo, ragazzo di appena 21 anni morto nel luglio 2012. Si prefigge lo scopo di portare avanti le passioni che hanno accompagnato la sua breve ma intensa vita: la musica, la poesia ed il teatro.

Quest’anno l’evento ha un sapore un pò diverso che oscilla tra il nostalgico e l’incredulo, un tuffo nel passato e uno nel presente dettato da un’esigenza non solo affezionale, in quanto i Joy Division erano la band più amata da Lorenzo, ma anche di proposta per tutte quelle persone che hanno voglia di tornare a vivere un pò di atmosfera Post-Punk /New Wave della Manchester fine anni ’70.

 

I biglietti per il concerto di Peter Hook & The Light sono disponibili in prevendita sui circuiti Ciaotickets al costo di 22 € c.d.p. (posto unico).

 

Info: https://www.facebook.com/events/511950122317288/




Caso Pellegrini. Mozione di Mazzocca in Consiglio Regionale

Il Presidente del Gruppo Sel e Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca si esprime sulla mancata attuazione della L.R. 4/2014:

“Il caso di Fabrizio Pellegrini, il quarantasettenne pianista teatino, ora agli arresti domiciliari dopo aver scontato due mesi di reclusione a Madonna del Freddo per aver coltivato piante di cannabis per fini terapeutici, mi spinge a sottoporre al Consiglio Regionale una mozione affinché impegni il competente Assessore ad attivarsi per emanare entro breve tempo le linee guida necessarie per disciplinare l’acquisto e la distribuzione di cannabinoidi, così efficaci per il trattamento del dolore di diverse e gravi patologie.”

“Occorre ricordare che Il Consiglio regionale dell’Abruzzo il 13 dicembre 2013 approvò norme relative all’impiego di medicinali e di preparati galenici magistrali a base di principi attivi cannabinoidi per finalità terapeutiche. Secondo quelle disposizione (ora L.R. 4/2014) i medici specialisti del Sistema Sanitario Regionale e i medici di medicina generale del SSR, sulla base di un piano terapeutico redatto dal medico specialista, possono prescrivere e somministrare, sia in ambito ospedaliero o in strutture ad esso assimilabile sia in ambito domiciliare, farmaci e preparati galenici a base di cannabinoidi. Tuttavia – continua Mazzocca –  a distanza di oltre due anni, la legge non può esplicare i suoi effetti per la mancata adozione delle norme attuative. L’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci alla fine dello scorso mese di gennaio dichiarò alla stampa che la pratica sarebbe stata ripresa, e aggiunse che la Regione Toscana, quale capofila del tavolo interregionale, stava studiando la questione per poter dare le linee guida. Sono passati altri mesi, ma di linee guida non v’è ancora traccia. Bisogna accelerare i tempi sia a livello regionale sia, e soprattutto, a livello Parlamentare, anche per evitare che la malasanità non determini pure la malagiustizia”.




Dino Pepe, Relativamente alle opportunità di difesa della costa e del ripascimento ad Alba Adriatica occorre fare chiarezza

ed è per questo che indirò, appena trascorso ferragosto, un tavolo tecnico aperto a cui prenderanno parte Regione, Opere marittime, Comune ed associazioni interessate per dirimere polemiche, scandire i tempi e soprattutto definire le progettualità in campo, tra cui i famigerati pontili”. Ad assumere il coordinamento del tavolo sarà l’assessore regionale al Demanio, Dino Pepe che già in occasione della mareggiata di giugno aveva messo attorno al tavolo le parti. “Le polemiche spesso frutto di incomprensioni od scarsa informazione nuocciono al percorso di definizione delle progettualità in campo che ricordo, per Alba Adriatica, vedono – grazie alla mediazione in giunta – uno stanziamento di 500mila euro per le opere di difesa della costa cui vanno aggiunti gli 80mila euro che Alba Adriatica ha giacenti e che dovrebbe velocizzare affinchè proceda al ripascimento morbido”. Alla Regione compete senz’altro la progettualità e l’esecutività delle opere di difesa della costa ma le soluzioni vanno condivise ed in questa cabina di regia un ruolo fondamentale lo gioca il Comune di Alba Adriatica – precisa Pepe che ricorda come, attraverso impegno e sinergia del suo assessorato con il territorio, la Val Vibrata abbia portato a casa fondi importanti per la ricostruzione del ponte in legno del Vibrata, la pista ciclopedonale, il riconoscimento della Val Vibrata nell’area di crisi ed il Masterplan.

 




LA LEGGE SUI TRASPORTI CHE SCORAGGIA LA MOBILITA’ CON I MEZZI PUBBLICI Marcozzi “Al di là degli slogan propagandistici del governo regionale, questa legge cela più costi e meno servizi per i cittadini”

Una ‘rimodulazione politica tariffaria’, che non è altro che un modo più gentile di comunicare l’aumento dei biglietti degli autobus del trasporto pubblico locale del 15 per cento rispetto ai prezzi attuali.
“Un ulteriore aumento dei costi per i cittadini” commenta  Sara Marcozzi – M5S ”previsto nella legge della maggioranza per il Trasporto Pubblico a firma del consigliere Camillo D’Alessandro. Un aumento che colpirà tutti coloro  che usufruiscono dei mezzi pubblici, dunque, studenti, lavoratori pendolari e cittadini che non si muovono in auto per scelta o per bisogno. Lo scopo di un Governo responsabile” afferma Sara Marcozzi “dovrebbe essere quello di incentivare il trasporto pubblico e non di scoraggiarlo attraverso l’aumento dei costi. Inoltre la legge, venduta ai cittadini con slogan d’effetto, rende esenti dal pagamento dell’Abbonamento solo gli studenti che hanno un reddito familiare davvero basso, lasciando fuori, e dunque soggetti a pagamento, tutti quegli studenti che vivono una realtà difficile pur non gravando in situazioni drammatiche”.
Aggiunge nel merito Marcozzi: “Ogni aumento di tariffa è inaccettabile. Quanto ai tagli delle tratte, a nostro avviso, questi possono riguardare solo ed esclusivamente i casi di sovrapposizione. In tutti gli altri casi, il trasporto pubblico deve essere garantito soprattutto in aree interne svantaggiate in cui le corse dei pullman avranno anche con pochi passeggeri, ma rappresentano l’unica possibilità di mobilità e non può, in alcun modo, essere tagliata! Il trasporto pubblico deve avere come unico obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini che lo utilizzano, ovunque essi risiedano.”
Conclude Marcozzi “La legge, dunque, è piena di incongruenze e secondo noi non agevola i cittadini all’utilizzo del mezzo, non incrementa i servizi fondamentali poiché diminuisce anche il numero delle corse.



9-ago-2016 9.26Proliferazione cinghiali “colpa” delle Aree Protette? Nossignori, è responsabilità vostra

 

 

La proliferazione incontrollata dei cinghiali, con i danni e pericoli che il loro passaggio può rappresentare per agricoltura, trasporti e cittadini, sono cronaca incessante da svariati anni. Le notizie di questi ultimi giorni sono solo le ultime di una rassegna che potrebbe essere più che chilometrica. Anche negli ultimi giorni abbiamo purtroppo dovuto leggere gli stessi annunci e discorsi che, da cittadini, ci amareggiano e deludono. In un recente incontro pubblico, così come in ripetuti comunicati pubblicati dalla stampa, rappresentanti della massima istituzione regionale e il più alto rappresentante di una organizzazione di categoria (nonché ex capogruppo del maggior partito allora all’opposizione nell’ultimo consiglio provinciale eletto) hanno ancora una volta pesantemente attaccato le aree protette della nostra Regione. Ancora una volta hanno cercato di far passare il messaggio che il problema sia nella tutela e valorizzazione delle più importanti ricchezze del territorio.

Colpiscono immediatamente l’attenzione i toni e le accuse, tra l’altro da parte di chi ha importantissimi compiti sul tema all’interno della Regione Abruzzo, nei confronti di altri enti. Può un funzionario, in un incontro pubblico, attaccare così fortemente altre istituzioni locali e nazionali? Le parole sentite e lette in questi giorni sono le stesse  della maggioranza in consiglio provinciale (casualmente anche allora anche dal consigliere delegato alla materia…) di ben 3 anni fa. Per la serie, passano gli anni, cambiano le maggioranze politiche ma, che siano PD o destra, sempre là rimaniamo. Innanzitutto vorremmo sapere, considerato anche il plauso che fece già anni fa quando era ancora capogruppo in Provincia, dal maggior rappresentante dell’organizzazione di categoria su quali dati basa l’attacco alle aree protette e i risultati in questi anni del “piano” di “caccia di selezione” che lui sostenne convintamente. Premesso questo, oltre l’attacco alle aree protette continuiamo a sentire e leggere sostenitori di una caccia prolungata e non selettiva. Su questo punto ci permettiamo di citare un sito non soltanto non ambientalista ma addirittura di riferimento del mondo venatorio, Big Hunter: “La forma di caccia attualmente più utilizzata, la braccata con i cani da seguito, ha dimostrato di causare una destrutturazione delle popolazioni, caratterizzate da una innaturale prevalenza delle classi giovanili, cha ha come conseguenza anche un sensibile aumento dei danni alle colture”.

La gestione della fauna selvatica (tra cui i cinghiali) è normata con precisione e dettaglio. La normativa  non soltanto stabilisce quali sono le responsabilità dei vari Enti, ma individua anche ben precise direzioni. A partire dalla consultazione obbligatoria del manuale ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ). Tale manuale è disponibile su internet al link:http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/manuali-e-linee-guida/linee-guida-per-la-gestione-del-cinghiale .

E’ questo un manuale che, come è facilissimo accertare tramite una rapida verifica presso tantissime province di tutta Italia, è stato consultato e adottato per piani di gestione del cinghiale in tutta Italia.

Per quanto riguarda le Aree Protette, che accusano di essere le “colpevoli” della proliferazione del cinghiale, sul sito dell’Istituto scientifico è disponibile anche un manuale specifico. Tale manuale è anch’esso consultabile e scaricabile al link: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/quaderni/conservazione-della-natura/linee-guida-per-la-gestione-del-cinghiale-sus-1 .  Per avere la dimostrazione della possibilità della gestione del cinghiale nelle aree protette e dell’applicazione dell’apposito manuale scientifico (a cui la normativa obbliga a fare riferimento) non c’è bisogno di andare molto lontani dai confini della Provincia di Chieti, basta semplicemente volgere lo sguardo verso il Parco Nazionale “Gran Sasso e Monti della Laga” (come si può verificare al linkhttp://www.gransassolagapark.it/albOnline/2012/PNGSLdocumento11784-allegato1.pdf). Non abbiamo notizie e dati statistici sui risultati di questo piano ma la sua esistenza certifica in maniera incontrovertibile che una gestione del cinghiale è possibile ed esiste anche per le Aree Protette (lì dove non c’è quindi la “colpa” non è della presenza dell’area …).

Sul manuale ISPRA dedicato alle Aree Protette si legge a pagina 49 “In linea generale, sono numerose le tecniche di prevenzione diretta (olfattiva, acustica, meccanica, elettrica) sperimentate al fine di prevenire i danni procurati dal Cinghiale alle coltivazioni agricole e forestali […] i sistemi che hanno evidenziato i risultati migliori in termini di efficienza sono quelli che prevedono la recinzione meccanica o elettrica di porzioni di territorio in modo da rendere impossibile l’accesso ai cinghiali“.

A pagina 57 si legge: “La norma di riferimento per le aree naturali protette nazionali è la Legge 6 dicembre 1991, n. 394” che prevede anche per le aree naturali protette regionali la possibilità di ricorrere ad “[…] eventuali prelievi faunistici ed abbattimenti selettivi necessari per ricomporre squilibri ecologici” e che il Ministero dell’Ambiente (sentito il Ministero per le politiche agricole e l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), può autorizzare  deroghe, tra le cui finalità viene citata la necessità di prevenire danni gravi, specificatamente alle colture, all’allevamento, ai boschi, al patrimonio ittico”. Anche in questo caso per chi volesse verificare è disponibile questo link www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00004300/4315-cinghiale-ii-edizione.pdf/at_download/file

Sono queste le dimostrazioni che la politica degli annunci, degli attacchi ad altri enti, dell’individuazione nell’ambiente come un freno e un problema da limitare, ha corto respiro. In questo, come in tantissimi altri campi (dal dissesto idrogeologico al consumo di suolo, dalla qualità dell’aria alla gestione del diritto all’acqua, tanto per fare alcuni esempi, su cui tantissime volte ci siamo soffermati in questi anni) non ci si può lasciar andare a soluzioni che non siano realmente efficaci e di lungo respiro. La stagione del “poi paga pantalone” (ovvero i cittadini) non è più sostenibile. La gestione del cinghiale, a nostro avviso, mostra quanto questo territorio ha bisogno di una maggiore e più efficiente pianificazione del territorio e dell’ambiente. Documentato che la “colpa” non è delle aree protette (e vorremmo anche chiedere, ma le aree protette – considerato che molte sono addirittura regionali – sono mai state convocate ad una tavolo comune? O vengono solo attaccate e basta?) ma che la responsabilità è interamente della “politica” e delle istituzioni rappresentativa, rilanciamo con una proposta diametralmente opposta: si battano tutte le strade che la scienza e la legislazione mette a disposizione per risolvere questo, e altri gravi problemi, e si punti su una pianificazione e politica del territorio e di tutela delle sue ricchezze ed eccellenze. A partire, in Provincia di Chieti, dal Parco Nazionale della Costa Teatina. Incredibilmente ancora fermo, sospeso su una firma che tarda ad arrivare per motivi non conosciuti alla cittadinanza, dopo un’attesa di 15 anni da record (negativo!) mondiale.

 

Associazione Antimafie Rita Atria

PeaceLink Abruzzo

Sinistra Anticapitalista Abruzzo




Pescara, domani Mugli in concerto per il Venezuela, l’artista giuliese presenterà l’album “Tutte Cose”. Ore 21 e 30, Piazzale Michelucci, Aurum

Pescara, domani Mugli in concerto per il Venezuela, l’artista giuliese presenterà l’album “Tutte Cose”. 

Ore 21 e 30, Piazzale Michelucci, Aurum

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PESCARA–  Dopo il grande successo dei concerti del 18 luglio scorso all’Anfiteatro del Mare e di, sabato 30 luglio 2016 alla Pineta del Sole Giulianova, Mugli torna ad esibirsi e lo fa nella splendida cornice dell’Aurum di Pescara. Il concerto andrà a sostenere un importante progetto di solidarietà: il programma di aiuti umanitari per il Venezuela curato dall’associazione italo venezolana “Alma Criolla”, in collaborazione con l’associazione culturale “Circolo Chaikhana” di Roseto, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Pescara. Il concerto del cantautore e la presentazione del progetto ci terranno in piazzale Michelucci, all’Aurum, a Pescara a partire dalle ore 21. In questa occasione Mugli presenterà il suo primo album “Tutte Cose” attraverso il “The Mugli Animal Show”.  Ingresso libero.

 

 

Mugli racconta il mondo attraverso nuovi occhi. Questo è l’obiettivo posto dall’autore da dove nasce  “Tutte Cose”, album auto-prodotto.

Le sue canzoni segnano una linea di demarcazione netta tra la realtà e irrealtà cosi come tra l’essere animale e il mondo dei sogni.
La giungla dalla quale proviene Mugli, contrariamente a quella di Mowgli, rappresenta un punto di partenza di elevata consapevolezza sociale.
Per questo “The Mugli Animal Show” è un mono spettacolo studiato per mostrare l’uscita da un determinato o forse voluto stato interiore, attraverso altri punti di vista.  A sorreggere l’intera struttura dello spettacolo è un determinato linguaggio con un meccanismo ben preciso. Dal modus operandi dei comuni medium di massa Mugli propone un nuovo modo di osservare le cose con più chiarezza.
Così il cantautore giuliese, dopo il grande successo del concerto del 18 luglio scorso all’Anfiteatro del Mare di Giulianova, domani, sabato 30 luglio 2016 torna ad esibirsi nella sua città natale e presenta il suo primo album “Tutte Cose” attraverso il “The Mugli Animal Show”. Il concerto si terrà allo Sniper Bar, alla Pineta del Sole, Lungomare Nord, Giulianova.

Mugli si esibirà anche il 10 agosto, con un concerto esclusivo all’Aurum di Pescara.

 

Biografia Mugli

 

Sono Mugli, cantante/cantautore abruzzese. Ho deciso di pubblicare le mie canzoni al grido di “Esco!”, dopo aver scritto il brano “AnimalEsco”. Ho un progetto musicale tutto mio, denominato:

“Tutte Cose”. Un nuovo modo di raccontare la realtà attraverso la musica e il teatro. Da qui, la scelta del nome d’arte. Dopo aver fatto il mio primo live nella mia città natale (GiuliaNova), ho continuato a perfezionare la mia performace in Russia. “The Mugli Animal Show” è il titolo del mio spettacolo, da me progettato, musicato e diretto. Assieme al mio primo Album è prevista l’uscita di un racconto della storia dietro il mio show in un minibook. L’obiettivo del mio progetto musicale è quello di realizzare uno spettacolo coinvolgendo attori e ballerini, un vero e proprio “Tzircus”.