Morto sul lavoro a Pescina, Uil Abruzzo e Feneal Uil L’Aquila: “Chiederemo l’intervento del Prefetto dell’Aquila”

“Per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni preposte alla prevenzione ed al controllo sui luoghi di lavoro”, spiegano Fabrizio Truono (Uil Abruzzo) e Luigi Di Donato (Feneal Uil L’Aquila)

 

L’Aquila, 13 novembre 2022 – UIL Abruzzo e Feneal Uil L’Aquila intervengono sull’ennesima morte sul lavoro avvenuta ieri in provincia dell’Aquila. Un operaio edile di 69 anni, cadendo da un’impalcatura, è deceduto nel cantiere dove stava lavorando.

“Non si possono più tollerare ritardi. Per fermare questa continua strage si deve iniziare da subito a fare prevenzione e formazione, a fare i dovuti controlli nei posti di lavoro, perché tutte queste vite perse non sono più riconducibili a casualità o fatalità, ma dobbiamo individuare le reali responsabilità, aumentare le pene e cominciare a parlare di omicidio sul lavoro e non di morti bianche”. Queste le dichiarazioni di Fabrizio Truono, segretario organizzativo Uil Abruzzo e Luigi Di Donatosegretario Feneal Uil L’Aquila. Che aggiungono: “I dati di questa strage dall’ inizio dell’ anno sono veramente preoccupanti e non più tollerabili. In Abruzzo nel 2022 si contano ad oggi circa 12.500 infortuni di cui circa 2600 nella provincia dell’Aquila. Gli infortuni mortali sono ben 16 a livello regionale e nella sola provincia dell’Aquila siamo saliti, purtroppo, a  4 morti sul lavoro. Deve essere chiaro che questi dati, questi numeri corrispondono a persone decedute sul lavoro, persone che non torneranno più alle loro case e dai loro familiari e che ci lasciano con tanto amaro in bocca e tanta tristezza”.

Poi, richiamando la campagna nazionale lanciata dalla Uil “Zero morti sul lavoro”, con la quale sono state sensibilizzate tutte le istituzioni preposte alla prevenzione e al controllo della sicurezza sul lavoro attraverso manifestazioni nazionali e regionali  e la richiesta esplicita al governo di prevedere una legge che introduca il reato di omicidio sul lavoro, dicono: “Chiederemo  con immediatezza l’intervento urgente del Prefetto dell’Aquila per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni preposte alla prevenzione ed al controllo sui luoghi di lavoro, coinvolgendo anche le parti datoriali e questo per trovare le giuste soluzioni per fermare questo fenomeno e per garantire che le persone possano lavorare in sicurezza in un ambiente idoneo e nel rispetto delle regole”.
“Come UIL Abruzzo e FENEAL UIL
– concludono Truono e Di Donato – porgiamo il nostro  cordoglio alla famiglia del lavoratore scomparso tragicamente a Pescina e ci uniamo al loro dolore”.

 




TUA: l’utente al centro. Presentato il nuovo CRM aziendale De Angelis: “Miglioriamo la customer experience”

 

La TUA presenta il nuovo CRM (Customer Relationship Management), uno strumento innovativo a vantaggio della comunicazione con la clientela.

 

La piattaforma di CRM, sviluppata attraverso il software della società Salesforce, prevede una pluralità di servizi i cui minimi comun denominatori sono l’attenzione costante alla clientela ed il miglioramento complessivo del processo della comunicazione aziendale.

 

Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede Tua di Pescara, si inquadra in discorso prospettico della TUA, di miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto.

 

Presenti Gabriele De Angelis, presidente TUA, Antonio Prospero, vicepresidente TUA, Maxmilian Di Pasquale, direttore generale TUA, Ezechiele Capitanio, Regional Vice President Local Government & Mobility di Salesforce e Pasquale Di Maio, Program Manager & Executive CRM Specialist di Almaviva.

 

La piattaforma Salesforce, infatti, garantisce la fruizione di un servizio clienti omnicanale in grado di offrire più esperienze concentrate in unico sistema.

 

A partire dalla gestione del modulo reclami che facilita la raccolta, il monitoraggio e la gestione di tutte le casistiche, un veicolo di fondamentale importanza per facilitare una costante attenzione con la clientela.

 

Inoltre, tramite la piattaforma TUA è in grado di attivare i flussi di comunicazione in modo certo, di gestire sistematicamente le richieste in arrivo e di fornire un riscontro immediato all’utente in caso di necessità.

 

Particolare attenzione viene posta anche sull’efficacia della comunicazione; grazie all’integrazione fra Customer Service e Contact Center, Service Voice permette di capire se l’assistenza fornita risulti adeguata alle aspettative dei propri utenti. Il servizio, infatti, offre un’assistenza all’utenza che integra il canale telefonico, capace di garantire esperienze di qualità, ottimizzando il front end e back end.

 

Canale telefonico: l’azienda unica annuncia il nuovo numero, l’800142880, al quale rivolgersi per interagire con TUA.

 

Capitolo dati: un potenziale strategico per l’Azienda. TUA è sempre in grado di mettere a disposizione del management la reportistica necessaria per un quadro generale complessivo in tempo reale.

 

L’utente è l’attore principale della nostra attività – ha esordito Gabriele De Angelis, presidente TUAe le nostre attività sono orientate a garantire una maggiore efficienza nella gestione del cliente, ma anche nel migliorare la produttività degli operatori coinvolti nei processi di CRM e comprendere le nuove abitudini e stili di viaggio che sono radicalmente mutate dopo la pandemia – ha continuato De Angelis -. Questo progetto è volto ad un cambio di paradigma che ci consente di attuare una comunicazione proattiva cercando sempre di anticipare le nuove esigenze in termini di trasporto dei nostri clienti. L’importanza e la centralità dei dati sono un elemento decisionale fondamentale – ha concluso il presidente De Angelis – al tempo stesso sappiamo quanto sia complessa e delicata la gestione degli stessi in quanto è fondamentale, in un contesto prepotentemente digitale, che i propri dati siano al sicuro e sempre in linea con le decisioni degli enti regolatori”.

 

Il progetto TUA conferma che l’innovazione è possibile anche e soprattutto nella Pubblica Amministrazione, siamo lieti di poter accompagnare l’azienda di trasporti in questo nuovo percorso di trasformazione digitale – afferma Bettina Giordani, Area Vice President Public & Health, Area Vice President di SalesforceL’ascolto delle esigenze del cliente è una delle prime chiavi di efficienza per un’azienda. Grazie al nostro CRM, per TUA è oggi possibile prendere delle decisioni in base a precisi indicatori e tracciare così tutte le interazioni con i propri utenti tramite dashboard e tool di reportistica che saranno sempre a disposizione dei responsabili del servizio al fine di trasformare gli output dell’attività del customer service in input a supporto della strategia per la programmazione e la pianificazione dei servizi di trasporto”.

 

La parte tecnica del progetto è stata sviluppata da Almaviva.

 

Con TUA Abruzzo, Almaviva ha dato inizio ad un importante percorso di digitalizzazione, che in prospettiva si arricchirà di nuove funzionalità per favorire la gestione della nuova mobilità: integrata, innovativa, efficiente e moderna. – a parlare è Stefano Toticchi, Direttore Business Unit Transport Operators Almaviva – Il progetto di CRM per TUA, sviluppato su piattaforma Salesforce, comprende il connettore verso l’Information Hub di MOOVA, capace di trasformare i dati in informazioni di valore: intelligenti, integrate, standardizzate, efficaci.  L’Information Hub è il componente centrale della piattaforma MOOVA e permette di condividere con gli altri moduli tutte le informazioni legate al trasporto pubblico e ai processi di mobilità e di trasporto intermodale”.




L’abruzzese Mauro Menzietti rieletto alla guida degli audioprotesisti italiani

 

La conferma arriva al termine del XX Congresso nazionale di Rimini

Eletto anche il pescarese Antonio Lauriola nel direttivo ANAP

 

C’è ancora una volta l’abruzzese Mauro Menzietti al vertice dell’Associazione nazionale degli Audioprotesisti italiani. La riconferma dell’imprenditore pescarese a presidente nazionale dell’ANA, è arrivata domenica 6 novembre, al termine del XX Congresso FIA, che ha chiuso i battenti a Rimini, dopo tre giorni di incontri e dibattiti scientifici sul tema.

E l’Abruzzo entra nel gotha dell’audioprotesi nazionale anche grazie alla nomina di un altro pescarese, Antonio Lauriola, per la prima volta inserito nel consiglio direttivo della federazione nazionale degli audioprotesisti professionali.

Un doppio traguardo per l’Abruzzo e per Pescara, che si conferma sempre più “capitale dell’udito”. Da Pescara, infatti, oltre venti anni fa è partita una vera e propria rivoluzione nella prevenzione dei disturbi uditivi. Nel capoluogo adriatico nasce a inizio 2003 la rivista nazionale di settore “L’audioprotesista”, che ancora oggi rappresenta l’organo ufficiale di categoria. Dal 2009 inoltre Pescara è il punto di riferimento italiano per la prevenzione uditiva, grazie alla campagna nazionale “Nonno Ascoltami!” che da 14 anni porta l’ospedale in piazza, con controlli gratuiti dell’udito in oltre 35 città italiane. Un impegno a rappresentare esigenze e programmi del settore nei rapporti con le istituzioni politiche e sociali che Menzietti e Lauriola, portano avanti anche nelle organizzazioni locali di Confindustria, nella sezione Sanità, rispettivamente per Pescara-Chieti e Bari-Bat.

Per Menzietti si tratta di un risultato costruito nel tempo con impegno e dedizione.

«Considero la mia riconferma a capo dell’ANA un punto di partenza e ci metteremo subito al lavoro per tutti gli audioprotesisti italiani che hanno riposto in noi la loro fiducia. Dedico la mia rielezione alla mia famiglia, che da 65 anni porta avanti con passione e qualità una visione imprenditoriale etica e sociale, vicina al territorio. Ringrazio di cuore mio padre, Nino Menzietti, un’istituzione a Pescara nel settore dell’audioprotesi, e tutta la mia squadra composta da oltre 100 collaboratori, persone speciali che ogni giorno, come me, credono sia possibile migliorare il mondo, partendo dal nostro piccolo pezzetto di quotidiano».

Da sottolineare che il comparto audioprotesico italiano rappresenta un’assoluta eccellenza, sia in termini sanitari che sociali. In Italia, infatti, operano circa  mila audioprotesisti all’interno di più di 1.400 centri acustici. Gli assistiti sono circa 2 milioni, ai quali vengono applicati, ogni anno, circa 450 mila apparecchi acustici. Un settore che vale, tra mercato interno ed export, circa 16,7 miliardi di euro.

E dall’Italia, all’Europa fino ad approdare ai tavoli mondiali dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Menzietti infatti fa parte dei 28 membri del direttivo del World Hearing Forum, la massima istituzione che si occupa di sordità a livello globale e il prossimo 16 novembre è atteso a Ginevra per stilare le linee guida sull’udito che saranno poi diffuse in tutti i Paesi del mondo.




Chieti. “Con le parole dei figli”: un gruppo parola di ascolto e sostegno psicologico per i figli di divorziati

“Con le parole dei figli”: un gruppo parola di ascolto e sostegno psicologico per i figli di divorziati

Chieti. Il centro di ascolto psicologico gratuito di Chieti Scalo amplia la propria offerta di servizi e propone un percorso dal titolo “Con le parole dei figli”, rivolto a bambini e ragazzi, figli di genitori separati. Questa serie di 4 incontri settimanalivedrà la conduzione di due volontarie, le psicologhe e psicoterapeute della famiglia Daniela Trenta e Laura Zappitelli.

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali (C.A.S.A), che ricordiamo essere un progetto della Pastorale della Carità della Parrocchia san Martino Vescovo a Chieti Scalo retta da don Sabatino Fioriti, offre già dal 2015 consulenze gratuite alla popolazione.

Con questo nuovo percorso il C.A.S.A. mira a farsi prossimo ai bisogni delle famiglie ferite e si presenta ai genitori come il luogo rassicurante, in cui uno staff di professionisti competenti è messo al servizio dei propri figli, in modo da farli parlare e condividere quel vissuto che troppo spesso viene lasciato dentro, infondo al terreno emotivo di ciascuno.

“Gli studi fatti e la nostra formazione ci permetteranno di lavorare, attraverso numerosi giochi e attività strutturate –spiega la dott.ssa Zappitelli- per favorire la condivisione di emozioni, pensieri e stati d’animo relativi al tema separazione”.

L’idea di dare alla nostra città un “gruppo parola”, così si chiama la tecnica usata dalle psicologhe, nasce da un dato concreto: è in crescita il numero dei matrimoni che finiscono e si propone come uno spazio che promuove l’elaborazione e l’integrazione di una nuova narrativa personale e familiare all’interno della propria storia.

Tale proposta è rivolta a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, gli incontri si terranno ogni mercoledì, a partire dal 30 novembre, dalle 17:30 alle 19:30 presso il nuovo complesso parrocchiale “S. Martino Vescovo”, in via Pasquale Borrelli, 2 a Chieti Scalo.

“Abbiamo pensato a questo percorso per aiutare bambini e ragazzi che si trovano ad affrontare una separazione a dare un nome alle difficoltà ed agli eventi che stanno vivendo, rendendoli così accessibili, pensabili e condivisibili”, conclude la dott.ssa Daniela Trenta.

 

Per iscriversi al corso o per maggiori informazioni contattare il numero 380 697 8066 dalle 18.00 in poi.

 




La strage infinita dei morti sul lavoro. Il segretario generale Uil Abruzzo interviene  sulla morte dell’operaio marittimo ad Ortona

 

Michele Lombardo : “Non sono morti bianche ma omicidi. Bisogna passare dalle chiacchiere ai fatti”

Michele Lombardo UIL

 

 

Ortona (Ch), 9 novembre 2022 – “L’operaio marittimo morto al porto di Ortona è la quindicesima vittima in Abruzzo, se si contano le morti sul lavoro di quest’anno.  È evidente che non si  può più andare avanti così”. Con queste parole il segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo commenta quanto accaduto all’operaio 41enne della Micoperi che, a causa del cedimento dell’imbracatura di una gru, è stato colpito dal carico della nave e scaraventato in mare.

“Il tema della sicurezza deve diventare, a livello territoriale e nazionale, un elemento di primaria importanza – aggiunge Lombardo -. Bisogna fare in modo che si passi dalle chiacchiere ai fatti, investendo e cercando di costruire, attraverso adeguati finanziamenti,  un’attività che comprenda l’ispezione, il controllo e anche la formazione. È necessario infatti entrare nelle scuole per educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza. Non è più accettabile che padri e madri di famiglia escono la mattina per andare a guadagnare il pane per i propri figli e non fanno più rientro a casa, perché muoiono sul posto di lavoro”.

Sono 12.453 gli infortuni denunciati in Abruzzo da gennaio e settembre 2022: 3.868 in provincia di Chieti, 2.281 in quella dell’Aquila, 2.601 in provincia di Pescara e 3.703 in quella di Teramo. 15 gli infortuni mortali a livello regionale: 6 in provincia di Chieti, 3 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo. “La Regione Abruzzo – sostiene il segretario regionale  del sindacato – potrebbe mettere a disposizione i fondi del Pnrr e quelli strutturali europei 2021-2027 proprio per realizzare un intervento straordinario a sostegno della sicurezza”.

“Dobbiamo smetterla di chiamare queste morti ‘morti bianche’, questi sono veri e propri omicidi  – conclude Michele Lombardo -. Dobbiamo lavorare tutti velocemente per recuperare il tanto terreno che si è perduto in questi anni e dobbiamo farlo tutti  insieme. Le istituzioni devono capire che il tema della sicurezza non è un fatto residuale ma un argomento di primaria importanza. Non è più sostenibile vedere uomini e donne che muoiono sui posti di lavoro”.

 

 




INPS: riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l’ammissione in ospitalità residenziale a tempo indeterminato

La Direzione regionale INPS Abruzzo ricorda che sono stati riaperti fino al 2 dicembre 2022 i termini del Bando di concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale a tempo indeterminato presso la Casa Albergo “La Pineta” di Pescara, rivolto ai pensionati ex dipendenti pubblici e quindi iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, e ai loro coniugi, o conviventi ovvero gli uniti civilmente (anche se non dipendenti pubblici) che siano auto-sufficienti.
La riapertura dei termini è per ulteriori n. 2 camere matrimoniali (pari a 4 posti) e 9 Camere singole (pari a 9 posti) ed è possibile presentare le domande di ammissione fino alle ore 13,00 del giorno 2 dicembre 2022.
L’INPS ricorda altresì che le domande devono essere presentate esclusivamente in via telematica, tramite autenticazione digitale (SPID, CIE, Carta dei Servizi) accedendo alla Home page del sito istituzionale dell’Istituto – percorso: Home page www.inps.it / My INPS / Autentica-zione / Prestazioni e Servizi / ricerca: Case albergo / Scheda prestazioni / Ammissione alle case albergo… / Accedi al Servizio / Ospitalità residenziale / Domanda / Accesso / Inserisci domanda casa albergo.
L’Avviso di riapertura dei termini ed il Bando sono consultabili sul sito www.inps.it – Avvisi, bandi e fatturazione / Bandi e Avvisi Credito e Welfare / Bandi.
Situata in una zona centrale della città di Pescara, nei pressi del Centro Convegni Ex-Aurum e della pineta dannunziana, a pochi metri dal mare, la Casa Albergo è una struttura moderna e funzionale che offre integrazione sociale e sicurezza personale e che si caratterizza per la qualità dei numerosi servizi offerti agli ospiti anziani “autosufficienti”. La vita nella comunità prevede vari momenti durante i quali vengono svolte attività ricreative, culturali e sportive, al fine di favorire integrazione e socialità fra gli ospiti. Particolare attenzione è rivolta all’attività fisica, seguita da personale specializzato. Accanto all’assistenza medica e infermieristica, la struttura garantisce vitto, alloggio, servizi comuni, assistenza sociale, dietetica, ginnastica, cinema, teatro, conferenze.

Per eventuali informazioni è possibile contattare i seguenti numeri:
• Casa Albergo “La Pineta” tel: 085.693320 – 085.67052 – 085.61620 (centralino)dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dei giorni lavorativi:
• numero Verde 803 164 da rete fissa, 06 164164 da cellulare – dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00/sabato dalle 8:00 alle 14:00




Tutela individuale, diritti sociali e rappresentanza: il Patronato INCA e le sfide di domani. Il 10 novembre dibattito a Pescara con il presidente nazionale INCA

Alla presenza di Michele Pagliaro, Presidente Nazionale del Patronato INCA CGIL, che concluderà i lavori, giovedì 10 novembre, alle ore 9.30 presso l’Auditorium Cerulli a Pescara, si terrà un dibattito dal titolo “Tutela individuale, diritti sociali e rappresentanza: il Patronato INCA e le sfide di domani.

Al dibattito, trasmesso anche in diretta sulle pagine Facebook dell’INCA e della CGIL Abruzzo Molise e introdotto da Mirco D’Ignazio, Coordinatore regionale del Patronato INCA Abruzzo Molise, interverranno, oltre alle direttrici ed ai direttori provinciali del Patronato, Enrico Raimondi, professore dell’Università Chieti-Pescara, con un relazione su “Costituzione e diritti sociali”, Vincenzo Di Nicola, Responsabile della struttura per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale dell’INPS, sul tema “Come sarà l’INPS del futuro?” e Alberto Di Dario, Presidente del Comitato INPS di Teramo, su “L’importanza dell’azione dei comitati”. La discussione sarà inoltre arricchita dai contributi di Luciano Busacca, Direttore INPS Abruzzo, Nicola Negri, Direttore INAIL Abruzzo e Carmine Ranieri, Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise.

Con 48 uffici e 80 operatrici ed operatori, il Patronato INCA Abruzzo-Molise, garantendo ogni anno l’accesso gratuito a prestazioni economiche e sociali a circa sessantamila persone, rappresenta uno spazio dove vedersi riconosciuti i propri diritti individuali.

Previdenza, salute e benessere, migrazioni ed assistenza economica e sociale, sono i campi in cui, ogni giorno, l’INCA, il più grande Patronato dell’Abruzzo e del Molise, dà risposte ai cittadini, mettendo a disposizione competenze, professionalità oltre ad assistenza medica e legale.

La giornata del 10 sarà quindi l’occasione per ragionare del Patronato nel presente e nel futuro. Un futuro nel quale ci si dovrà misurare con novità in materia pensionistica, di prestazioni sociali come il reddito di cittadinanza e di bonus e sostegni. Novità che arriveranno in un momento storico fatto di difficoltà economiche e disuguaglianze, nel quale l’accesso ai diritti sarà sempre più centrale per la tenuta del sociale del Paese.

L’INCA vuole continuare ad essere riferimento di cittadine e cittadini e di lavoratrici e lavoratori che, anche grazie alla rete di categorie della CGIL, trovano risposte ai propri bisogni. L’INCA vuole continuare la storia che da quasi 80 anni la vede come lo spazio dove vedersi riconosciuti i diritti e dove lottare per la giustizia sociale: uno spazio di Democrazia.

Pescara, 8 novembre 2022




IN RICORDO DI VITO BERGAMOTTO di Goffredo Palmerini

Vorrei esprimere un tributo di affetto e stima per Vito Bergamotto. E un velo di tristezza per la sua scomparsa. Le considerazioni qui espresse esulano dall’amicizia personale e della mia famiglia verso quella di Vito, e tuttavia rendono ancora più intensa la commozione per la sua dipartita. Queste modeste annotazioni vogliono invece rendere un omaggio, sentito e autentico, all’uomo pubblico, ai suoi valori, al servizio che egli ha reso alla comunità aquilana e, in particolare, alla comunità paganichese in seno alla quale egli è nato ed è vissuto.

Vito Bergamotto è stato Consigliere comunale e Assessore nelle due amministrazioni guidate da Biagio Tempesta dal 1998 al 2007, e Consigliere di Amministrazione dell’Accademia dell’Immagine. E’ stato un uomo vivace nella vita politica, fortemente legato agli ideali che hanno contrassegnato la sua esistenza. Era enorme la distanza che separava le nostre convinzioni politiche, quanta lo può essere quella di chi quelle scelte le vive con coerenza e le testimonia con dirittura nei comportamenti. Eppure con Vito, per quanto incompatibili fossero le posizioni politiche, quasi sempre, sulle questioni che riguardavano il Bene comune e sulle scelte che andavano a favore della comunità, con il dialogo si riusciva a trovare una sintesi, un’intesa, un compromesso elevato. Sia quando egli non aveva responsabilità dirette nell’amministrazione civica, sia quando è stato chiamato ad amministrare il Comune dell’Aquila.

Intendo sottolineare proprio questi aspetti del suo agire politico. Denotano quella sapienza che oggi appare così scarsamente presente, quanto invece sarebbe necessaria per attraversare il difficile tempo che viviamo. Quella sapienza, appunto, che alla politica sguaiata e conflittuale per puntiglio, ricerca invece le cose che uniscono piuttosto di quelle che dividono, a beneficio dei cittadini. Vito non è venuto mai meno alle sue idee politiche, per le quali è sempre stato impegnato con una straordinaria passione. Eppure ha sempre esercitato questa dialogante saggezza del buon padre di famiglia, nell’amministrare la cosa pubblica. Di lui voglio anche sottolineare la lealtà, la schiettezza, l’onestà intellettuale, che ho sempre riconosciuto ed apprezzato.

Forse è per questo stesso motivo che, anche dopo accese discussioni su un argomento, con lui si riusciva a trovare un’onorevole mediazione, che è poi l’arte nobile della politica. E ancora un’altra annotazione. Vito veniva politicamente da lontano, aveva spirito tenace, combattivo, però mai sarebbe venuta da lui una parola che sconfinasse nell’attacco alla persona, nell’insulto gratuito, come talvolta oggi si ha la tristezza di osservare anche nelle Aule delle Istituzioni dove si esercita il dibattito democratico.

Posso confermare a ragion veduta che questa lealtà e correttezza Vito l’ha sempre rigorosamente espressa, nella comunità paganichese anche in momenti di contestazione e di protesta, di per sé legittime nel merito, men che meno nelle forme assai discutibili, talvolta sfociate nell’offesa e nell’attacco alla persona. Di lui voglio infine rimarcare il valore come imprenditore, l’attaccamento al lavoro, la serietà e la qualità dell’impresa familiare che con il fratello Aldo da tanti anni ha saputo portare all’affermazione.

Grazie Vito, per l’amicizia sincera che hai sempre testimoniato, per la capacità di stare in compagnia, per l’ironia che connotava il piacere dello stare insieme. La nostra comunità perde un cittadino di valore. Tua moglie Doretta, i tuoi figli Maurizio, Ugo ed Enrico, i familiari e congiunti tutti possono davvero andare orgogliosi di te, del tuo esempio nel lavoro e nel servizio reso alla comunità: è l’eredità più bella che potessero sperare.

 

Goffredo Palmerini




ULTIME SETTIMANE PER PARTECIPARE ALL’XI CENSIMENTO DE “I LUOGHI DEL CUORE”, Fino al 15 dicembre si possono votare i luoghi italiani più amati

 

 

Ecco la classifica provvisoria dei luoghi finora più votati in ABRUZZO

 

Mancanopoche settimane alla conclusione della 11ª edizione de “I Luoghi del Cuore”, ilpiù grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italianopromosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Fino al 15 dicembre 2022sarà possibile votare i propriluoghi più cari, che consideriamo speciali e che, per questo, vogliamo proteggere e far conoscere a sempre più persone. L’Italia, con il suo paesaggio, i monumenti, le tradizioni, i borghi e le città d’arte, ha un patrimonio straordinarioche ognuno di noi può contribuireatutelare, valorizzare o salvare da degrado e abbandonoattraverso la partecipazione al censimento del FAI:votare uno o più luoghi del cuoreè un gesto semplice e concreto, uno strumento di impegno civileche permette di fare del bene al nostro Paese,prendendo parte alla cura e alla valorizzazione dei suoi beni d’arte e di natura.

 

Superato ilmilione di voti ricevutifino a oggi per questa edizione lanciata il 12 maggio, con la classifica nazionale provvisoriadei luoghi più amati dagli italiani – consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it – che registra continuicambi di posizione tra gli oltre 37.000 luoghi votati. Ai primi tre postiper il momentorestano saldi ilMuseo dei Misteri di Campobasso,conle sue macchine processionali settecentesche,la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), realizzata tra XII e XII secolo e bisognosa di recupero,e la Fonderia di Campane Achille Mazzola di Valduggia (VC),luogo di eccellenza artigiana in attività dal XV secolo al 2003 e oggi da valorizzare. Tra le novità, l’ingresso nelle prime dieci posizioni della Via Vandelli,strada che tocca diverse località in Emilia-Romagna e Toscana, voluta nel XVIII secolo dal duca Francesco III d’Este, dellaBasilica dei Fieschi a Cogorno (GE), uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della Liguria, e dellaFascia Olivata Assisi-Spoleto, paesaggio culturale frutto di secoli di interazione tra uomo e ambiente,rispettivamente al quarto, settimo e decimo posto.

 

Laclassifica speciale dedicata aI Borghi e i loro luoghi” – frutto dell’attenzione che il FAI dedica da tempo alle aree interne, di cui i borghi, ovvero i piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti, rappresentano il tipico tessuto insediativo, nonché i custodi di importanti patrimoni d’arte e natura – è per ora guidata dalla Fonderia Mazzola di Valduggia (VC),seguita dal Castello e Borgo medievale di Cremolino (AL), insediamento storico dell’Alto Monferrato,che ha passeggiate e punti panoramici bisognosi di manutenzione, e dal Cimitero Vecchio di Santo Stefano di Camastra (ME), le cui 90 antiche tombe, originariamente rivestite di maioliche, necessitano di restauro.

 

Igiochi sono ancora apertissimi perché si sta entrando nella fase finale, la più intensa, in cui si moltiplicano le iniziative dei comitati attivi nelle raccolte firme e ogni voto si può condividere, affinché i propri luoghi del cuore diventino anche quelli di altri. Il censimento del FAI ha dunque una preziosavalenza culturale, ma anche sociale. È il più importante progetto nazionale che offre una voce alle comunità, oltre che ai singoli cittadini: sono quasi 1.000 i comitati spontanei e le associazioni– di cui 142quelli registrati finora quest’anno – che dal 2003 a oggi vi hanno partecipato, mobilitando sindaci, scuole, testimonial e popolando piazze e feste locali per far votarebenibisognosidi recupero e attenzione. In molti casi sono accaduti dei “piccoli miracoli”: la visibilità ottenuta graziea “I Luoghi del Cuore”, anche al di là del sostegno diretto del FAI e di Intesa Sanpaolo, ha dato vita a circoli virtuosi e attratto fondi. Luoghi in abbandono da decenni sono stati così restaurati e riaperti al pubblico, ritrovando un futuro.

 

Per permettere di conteggiare i tanti voti che arriveranno in chiusura di censimento, la classifica definitiva verrà comunicata entro marzo 2023.Ma l’azione benefica de“I Luoghi del Cuore” non si ferma con l’annuncio dei risultati. Nelle dieci edizioni a oggi concluse, FAI e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni. Grazie a questa iniziativae alla massiccia partecipazione delle persone, il destino dei luoghi può davvero cambiare. Ecco in che modo:

  • dopo l’annuncio dei risultati finali, a fronte della presentazione di un progetto concreto verranno assegnati rispettivamente 000, 40.000 e 30.000 euro ai primi 3 luoghi classificati e20.000 euro al bene al primo posto della classifica speciale “I Borghi e i loro Luoghi(N.B. i premi non sono cumulabili);
  • tutti i proprietari – pubblici o non profit – e i portatori di interesse dei luoghi che al termine del censimento avranno ricevuto almeno 2.500 voti potranno accedere al consueto Bandoper la selezione degli interventi e presentare al FAI una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria di cui verrà poi valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto. Il numero di voti è uno degli otto parametri di valutazione e maggiore è la loro quantità più alto è il punteggio in palio;
  • in molti casi la visibilità ottenuta dai luoghi più votati può far nascere collaborazioni virtuose tra istituzioni e stakeholder del territorio, stimolando, come già accaduto in passato,lo stanziamento di ulteriori contributi.

 

Ecco i luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria dell’Abruzzo (a seguire le descrizioni):

 

  • Via Crucis sulla Collina di Santa Croce, San Demetrio ne’ Vestini (AQ)
  • Ferrovia del Centro Italia, Abruzzo – Umbria – Lazio
  • Panorama del Castello di Rocca Calascio (AQ)
  • Eremo e grotta di Sant’Angelo, Civitella del Tronto (TE)

 

 

Fino al 15 dicembre 2022 è possibile votare i propri “Luoghi del Cuore”:

  1. Collegandosi al sito www.iluoghidelcuore.it
  2. Con i moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.it

 

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza della Banca distribuita in tutte le regioni italiane.

 

Il censimento “I Luoghi del Cuore” è realizzatocon il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Anche in occasione dell’XI edizione dell’iniziativa, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del censimento 2022 anche grazie alla collaborazione di Rai per il Sociale.

 

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Ecco la classifica provvisoria dei luoghi più votati in ABRUZZO:

 

Via Crucis sulla Collina di Santa Croce, San Demetrio ne’ Vestini (AQ)

Il Comune di San Demetrio ne’ Vestini (AQ) si trova nell’area montana interna aquilana e ha poco meno di 2.000 abitanti. È costituito da sette piccoli borghi, o “ville”, e una frazione, Stiffe, dove si trovano le omonime grotte. A partire dalla frazione di Cardabello si sviluppa una Via Crucis che si inerpicasulla brulla collina del Calvario, fino alla Chiesa di Santa Croce. Il percorso devozionale, illuminato nelle ore notturne, era molto caro agli abitanti che vi salivano in processione la sera di ogni Venerdì Santo. Il comitato “Amici della Via Crucis”, di cui fanno parte la Parrocchia di San Demetrio Martire, la Croce Rossa e l’Associazione Culturale ANCeSCAO, si sta impegnando nella raccolta voti nell’undicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” per promuovere la conoscenza del sito e la sua storia.

La “Via Crucis sulla Colline di Santa Croce” è inserita nella classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”.

 

Ferrovia del Centro Italia, Abruzzo – Umbria – Lazio

Quasi a rappresentare la cintura del nostro Paese, la Ferrovia del Centro Italia si snoda tra le regioni Abruzzo, Umbria e Lazio. Percorrendo oltre 163 chilometri, da Sulmona arriva a Terni passando per L’Aquila e Rieti. Il suo punto più alto si trova in corrispondenza della Sella di Corno (989 metri s.l.m.) ed è anche quello con maggior pendenza dell’intera rete ferroviaria a scartamento ridotto. Inaugurata il 28 ottobre 1883, nei suoi quasi 140 anni di vita la ferrovia è stata essenziale per gli spostamenti dei pendolari anche se nella seconda metà del Novecento, con lo sviluppo del trasporto su strada, ha perso la sua funzione di struttura strategica nei trasporti interregionali. Negli ultimi anni è stata riscoperta, grazie alla diffusione di un turismo lento legato agli antichi mezzi di trasporto e ai borghi che collega. In questo senso, anche i diversissimie scenografici paesaggi che attraversa hanno molto influito sul suo rilancio: la Valle Peligna fino alle strette gole di San Venanzio (Abruzzo), la via Salaria costruita dai romani più di duemila anni fa, i campanili medievali che svettano sulla città di Rieti. E ancora, è possibile sostare a Contigliano per visitare la Chiesa Collegiata, a Greccio dove San Francesco nella notte di Natale del 1223 diede inizio alla tradizione del presepe, oppurealla Cascata delle Marmore, la più alta cascata artificiale d’Europa con i suoi 165 metri di altezza. Il comitato “Ferrovia del Centro Italia”si è attivato al censimento “I Luoghi del Cuore”2022 per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di conservazione e cura di questa antica infrastruttura che ha un grande potenziale nell’ambito del turismo ferroviario.

 

Panorama del Castello di Rocca Calascio (AQ)

Dallo sperone roccioso che domina il borgo di Rocca Calascio, a quota 1464 metri s.l.m., il panorama è immenso: lo sguardo spazia dalla Catena del Gran Sasso, a nord, fino alla Majella e al Parco Naturale del Velino-Silente. Il luogo, che si compone di una rocca fortificata, di una chiesa seicentesca ottagonale e di un borgo, è talmente suggestivo che è stato scelto come set di importanti film internazionali, quali Il nome della Rosa e Ladyhawke. La fortezza, documentata già dall’anno Mille, era utilizzata come punto di avvistamento militare. Nel XV secolo fu dotata delle quattro torri perimetrali cilindriche, costruite da Antonio Todeschini Piccolomini, capostipite di un’importante casata del Regno di Napoli. Durante il Medioevo, alle pendici della rocca si sviluppò il borgo di Rocca Calascio: rocca e borgo compongono un unico organismo fortificato che, nel 1579, fu acquistato dai Medici. Oggi il borgo è quasi del tutto abbandonato, ma gli abruzzesi sono molto affezionati al Castello di Rocca Calascio e lo votano col desideriodi valorizzarlo e di renderlo ancora più noto.

Il luogo rientra nella classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”.

 

Eremo e grotta di Sant’Angelo, Civitella del Tronto (TE)

Nel territorio di Ripe, una frazione del borgo fortificato di Civitella del Tronto, sono state censite ben 44 grotte. Erose naturalmente nelle pendici della Montagna dei Fiori, si trovano all’inizio del sentiero per le gole del Salinello. La cavità calcarea più imponente, alta 30 metri, è quella dedicata a San Michele Arcangelo che fu, per mille anni, dimora di eremiti. Diverse grotte sono dedicate a questo Santo: la leggenda narra, infatti, che l’Arcangelo, dopo aver sconfitto Lucifero, lo relegò nelle viscere della terra. In realtà, questo luogo di culto ha un’origine molto più antica degli altari medievali qui lasciati dagli eremiti. Scavi archeologici hanno restituito importanti reperti che vanno dal Neoliticoall’età del Bronzo, fino all’età del Ferro: oltre alle incisioni rupestri, sono stati rinvenuti diversi strumenti sia in pietra che in ceramica, oggi custoditi nel Museo Archeologico di Teramo. La grotta è interessante anche dal punto di vista geologico: l’assoluta assenza di stalattiti e stalagmiti lascia evidente la successione degli strati rocciosi. Vi si contempla la magnificenza dei fenomeni naturali e la loro stretta relazione con la storia dell’uomo e del divino. Tutt’oggi il luogo è meta di pellegrinaggi: ogni anno il 1° maggio e il 29 settembre vi si celebra ancora messa.

 

Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” in ABRUZZO:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=13

 

È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo

dalla pagina cerca un luogo su www.iluoghidelcuore.it

 

 

 

 

 

 

 




L’AQUILA. FDI: CONDOGLIANZE PER LA SCOMPARSA DI VITO BERGAMOTTO DEL COORDINAMENTO COMUNALE

“Il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia si stringe al dolore dei familiari per la perdita dell’amico Vito Bergamotto. Uomo di altri tempi, interprete di una politica fatta di valori come passione, profondo spirito di appartenenza e attenzione costante alle problematiche del territorio. Qualità che lo hanno accompagnato nel suo brillante percorso all’interno delle istituzioni cittadine, in Consiglio comunale ei in giunta agli inizi degli anni duemila, e  segnato il suo solido percorso professionale e imprenditoriale. Condoglianze alla famiglia Bergamotto, agli amici più cari e a coloro che hanno condiviso con Vito anni di militanza, battaglie e impegno a servizio della comunità”. È quanto dichiara il portavoce comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia.