Giulianova. Programma del 2016 dei SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA SS. DELLO SPLENDORE

SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA SS. DELLO SPLENDORE
CON IL GRADITO PATROCINIO DI RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI GIULIANOVA E MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DEL SENATO QUALE PREMIO DI RAPPRESENTANZA

Foto Walter De Berardinis

PROGRAMMA:

DOMENICA 10 APRILE 2016:
Ore 17.00 Arrivo e sfilata per le vie cittadine del concerto bandistico PRIMO RICCITELLI “Città di BELLANTE” diretto dal maestro Michele FURIA
Ore 17.30 Processione dalla Chiesa di San Flaviano al Santuario dei PP. Cappuccini
Ore 18.00 Solenne Concelebrazione al Santuario e subito dopo Processione del Simulacro della Madonna verso il Monastero S. Volto dei PP. Benedettini

VENERDÌ 15 APRILE 2016:
1° MEMORIAL ”MARCO ETTORRE” Lo Sport con la S maiuscola dalle 9.00 alle 12.00 – Campo Scuola “G. Massi” di Zona Orti “Festa dello Sport” Mini torneo di calcio cat. Pulcini 2005-2006-2007 e Staffette 4×100 m. 4° Memorial “Carmela Di Emidio”

SABATO 16 APRILE 2016:
Ore 18.00 – Cripta San Flaviano Presentazione del numero 35 della rivista “La Madonna dello Splendore” dalle ore 16.30 alle 19.00 – Loggiato Sottobelvedere Convegno “Marco Ettorre: L’Atleta, Il Tecnico, L’Uomo”. Relazioni: Angelo D’APRILE, Claudio MAZZAUFO, Luigi CHIODI, Piero NATALE. Moderatore Ludovico RAIMONDI. Interventi e ricordi di Marco Ettorre degli allievi nell’Atletica Leggera e dei compagni di squadra nel Giulianova Calcio Juniores (1960-1964). Premiazione “Festa dello Sport”

DOMENICA 17 APRILE 2016:
Ore 11,00 – Museo d’Arte dello Splendore La Piccola Opera Charitas inaugura la mostra CREDERE LA LUCE 6 Sotto il manto di Maria
Ore 18,30 Processione della Madonna dal Monastero Santo Volto al Duomo di San Flaviano accompagnata dal concerto bandistico PRIMO RICCITELLI “Città di BELLANTE” diretto dal maestro Michele FURIA 18-19-20 APRILE 2016
Ore 18.30 – Duomo di San Flaviano Triduo di preparazione alla festa in onore di Maria SS. dello Splendore, preceduto dal Santo Rosario meditato alle ore 18.00

LUNEDÌ 18 APRILE 2016:
Ore 21,00 – Museo d’Arte dello Splendore Conferenza di Sirio Maria Pomante “Su, Bertolino, levati e vanne tosto in Giulia”. Sulle tracce del legame profondo tra Giulianova, il culto della Vergine dello Splendore e la sua festa

MARTEDÌ 19 APRILE 2016:
Ore 21,00 – Museo d’Arte dello Splendore Conferenza di Federica Tribuiani – Recita Domenico Canazza In cielo in terra la figura della Madre nella poesia moderna e contemporanea

MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016:
Ore 21,00 – Museo d’Arte dello Splendore Proiezione del film “Lourdes” di Jessica Hausner

GIOVEDÌ 21 APRILE 2016:
Ore 08.45 Arrivo e sfilata per le vie cittadine del Classico Concerto Bandistico “Municipale” CITTA’ DI CASERTA diretto dal Maestro Fiorangelo ORSINI
Ore 10.00 – Piazza Belvedere Matinèe del Classico Concerto Bandistico “Municipale” CITTA’ DI CASERTA
Ore 11.45 – Lungomare Spalato Deposizione di una corona al monumento dei caduti del mare.
Ore 18,00 Sfilata lungo Via Gramsci, Corso Garibaldi, Viale dello Splendore e ritorno in piazza Belvedere del Classico Concerto Bandistico “Municipale” CITTA’ DI CASERTA
Ore 20.45 – Chiesa di Sant’Antonio GRANDE EVENTO del Classico Concerto Bandistico “Municipale” CITTA’ DI CASERTA diretto dal Maestro Fiorangelo ORSINI
Ore 21.00 – Piazza Buozzi VITTORIO IL FENOMENO

VENERDÌ 22 APRILE 2016:
Ore 08.45 Arrivo e sfilata per le vie cittadine del Celebre Gran Concerto Bandistico CITTA’ DI PESCARA diretto dalla Maestra Antonella NUNZIANTE
Ore 10.00 – Santuario Santa Messa
Ore 10.30 SOLENNE PROCESSIONE in onore di MARIA SS. dello SPLENDORE con partenza dal Duomo di San Flaviano
Ore 12.00 – Piazza Belvedere SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta da S.E. Mons. Michele SECCIA Vescovo di Teramo – ATRI. Al termine, sarà incendiata una grandiosa batteria in onore della Madonna eseguita dalla ditta ART FIREWORKS ALLEVI di Città Sant’Angelo (PE)
Ore 18.30 – Corso Garibaldi Sfilata del Celebre Gran Concerto Bandistico CITTA’ DI PESCARA con deposizione corona d’alloro alla lapide dei caduti
Ore 20.45 – Chiesa di Sant’Antonio GRANDE EVENTO del Celebre Gran Concerto Bandistico CITTA’ DI PESCARA diretto dalla Maestra Antonella NUNZIANTE
Ore 21.30 Piazza Buozzi I RICCHI E POVERI IN CONCERTO
Ore 23,45 – Piazza Belvedere Grandiosi fuochi PIROMUSICALI eseguiti dalla ditta ART FIREWORKS ALLEVI di Città Sant’Angelo (PE)

23-24-25 aprile 2016: – stadio “Rubens Fadini” 4ª EDIZIONE MEMORIAL “Emilio DELLA PENNA” Torneo giovanile di calcio

SABATO 23 APRILE 2016:
Ore 21,00 – Museo d’Arte dello Splendore Concerto d’arpa Solista Antonella Ciccozzi

DOMENICA 24 APRILE 2016:
Ore 17,00 – Museo d’Arte dello Splendore Conferenza di Paolo Martocchia Da Giulianova a Silvi sul sentiero della Madonna dello Splendore

DOMENICA 1 MAGGIO 2016:
Ore 17.00 Arrivo e sfilata per le vie cittadine del concerto bandistico PRIMO RICCITELLI “Città di BELLANTE” diretto dal maestro Michele FURIA
Ore 18.30 Processione della Madonna dello Splendore dal Duomo di San Flaviano verso l’ospedale
Ore 19.00 – Piazzale antistante l’ospedale Santa Messa solenne con la partecipazione dei malati (UNITALSI) Si ringrazia per la collaborazione l’Associazione Lotta contro i Tumori “Giovanna SAVINI”
Ore 20.15 Rientro al SANTUARIO della MADONNA
Ore 21.00 – Piazzale del Santuario dei PP. Cappuccini Estrazione della lotteria di beneficenza 1° PREMIO – BUONO SPESA (CARBURANTI CIPRIETTI) Valore Euro 1.000,00 2° PREMIO – BUONO SPESA (Supermercato SI SUPERSTORE) Valore Euro 700,00 3° PREMIO – BICI ELETTRICA EKLETTA N° 24 4° PREMIO – BUONO SPESA (CARBURANTI METANAUTO) Valore Euro 500,00 5° PREMIO – BUONO SPESA (Supermercato SI SUPERSTORE) Valore Euro 300,00 6° PREMIO – OMBRELLONE con Sdraio + Lettino Stagione 2016 7° PREMIO – OMBRELLONE con Sdraio + Lettino Stagione 2016 8° PREMIO – BICI 1CMY BIKE 28 6V DONNA 9° PREMIO – BUONO per Quattro Trattamenti Corpo DETOX 10° PREMIO – BUONO 1 pulizia viso + 4 trattamenti viso personalizzati +1 manicure 11° PREMIO – WEEK-END ITALIANO A 4 STELLE PER 2 PERSONE Ore 21.30 Chiusura della festa nel piazzale del Santuario con i fuochi pirotecnici eseguiti dalla ditta ART FIREWORKS ALLEVI di Città Sant’Angelo (PE) Associazione Culturale “Festa Maria SS. Dello Splendore” Durante la festa sarà distribuito il 35° numero della rivista “La Madonna dello Splendore”




PSI – PD Unione Civile in aria di crisi.

Quando, nella coppia, uno dei due e’ sordo a qualunque parola dell’altro c’e’ piu’ di qualcosa che non va.
1) Un anno e mezzo fa il Vice Ministro Socialista Riccardo Nencini si e’ recato a Pescara per assumere precisi impegni per il porto. Impegni ribaditi in diversi successivi incontri avuti col Sindaco e con amministratori pescaresi.
Avevamo chiesto che il Capogruppo Consiliare PSI Riccardo Padovano fosse delegato a curare il settore per sfruttare gli stretti rapporti col Ministro e affinche’ quegli impegni garantiti da Nencini fossero recepiti dal Comune di Pescara.
E invece tutto e’ finito in quel “porto delle nebbie” che e’ il governo della citta’ di Pescara.
2) Parimenti un anno e mezzo fa Nencini andava a Vasto, invitato dall’Assessore Masciulli e dal Capogruppo Barisano, ovviamente socialisti,  dove, a richiesta del Sindaco La Penna, garantiva in pochissimi giorni le risorse per l’allaccio del Porto di Vasto  alla rete ferroviaria.
Anche a Vasto gli uomini di governo del PD hanno insabbiato tale importante iniziativa nella palude del PD Vastese.
3) Sin dal primo giorno della campagna elettorale regionale dicemmo all’attuale Presidente che volevamo che nessuna parte dell’Abruzzo e degli Abruzzesi si sentisse abbandonata e dimenticata.
A gennaio viene fuori un progetto Toto con il quale per guadagnare 20 minuti di autostrada sull’asse Pescara- Roma, si vuol fare un gigantesco buco nell’Abruzzo da Bussi a Celano, che costera’ una montagna di soldi (che ricadranno ovviamente sulle tariffe gia’ carissime della Strada dei Parchi) alla faccia del patrimonio ambientale, alla faccia di un tronco esistente compresa la lunghissima galleria di Cocullo costato un patrimonio che verra’ dismesso,  alla faccia del fatto che tutto il Sud della provincia dell’Aquila che comprende due parchi nazionali, i bacini sciistici piu’ importanti dell’appennino ed infine le porte commerciali verso la Campania viene tagliato integralmente fuori.
Mi fermo qui per brevita’ senza tacere che in tutte e tre le cose c’e’ la mano del PD ma anche della sua massima espressione Regionale il Presidente D’Alfonso.
A che servono Presidente incontri, pranzi, colloqui assieme a te e Marco Rapino se poi quello che diciamo non viene ascoltato ?
I Socialisti sono laici e quindi non hanno remore a scegliere una nuova compagna se l’unione civile col PD non funziona.
Massimo Carugno – Segr. Reg. P.S.I.



Gli azzurri del paraciclismo si raccontano e ammaliano gli studenti di Francavilla al Mare

 

Era nella Foward operational base (Fob) “Dimonios” a Farah, in Afghanistan. Un militare esperto, carabiniere del gruppo paracadutisti “Tuscania” di stanza a Livorno, incaricato di addestrare la locale polizia afghana e non nuovo a missioni all’estero.

 

E’ il carabiniere Loreto Di Loreto, 35 anni, di Castel di Sangro, che, il 28 gennaio 2012, mentre era in missione, è rimasto ferito in un incidente stradale, nel ribaltamento del mezzo Lince sul quale viaggiava in torretta, insieme ad altri 4 commilitoni. Ha subito gravi lesioni alla colonna vertebrale: ora è su una carrozzella. Dopo quel terribile incidente è con orgoglio nella nazionale di paraciclismo. La sua è una delle tante storie raccontate nell’incontro degli azzurri del paraciclismo con gli alunni delle scuole medie Masci e Michetti.

 

L’iniziativa è rientrata tra quelle organizzate in questi giorni, in occasione del terzo ritiro della nazionale azzurra di paraciclismo nella cittadina balneare adriatica.

 

Tanti i ragazzi che, armati di bandierine tricolori, hanno accolto gli azzurri giunti al palasport in passerella con le proprie biciclette e le handbike.

 

E’ stato Pierpaolo Addesi a fare gli onori di casa con il suo Team Addesi Cycling, organizzatore materiale del ritiro di concerto con l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare rappresentata per l’occasione da Rocco Alibertini (assessore allo sport del Comune di Francavilla) che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.

 

Presente la nazionale di Mario Valentini al gran completo a cominciare dai tre tenori del paraciclismo Alex Zanardi, Vittorio Podestà e Luca Mazzone (campioni del mondo della staffetta), le rappresentanti della quota rosa con Francesca Porcellato, Jenny Narcisi e Francesca Fenocchio, gli altri azzurri Michele Pittacolo, Fabio Anobile (recente medaglia d’argento ai mondiali su pista a Montichiari), Roberto Bargna, Federico Mestroni, Andrea Pusateri, Mauro Cratassa, Davide Borgna, Giorgio Farroni, Giancarlo Masini, Claudio Conforti, Gianluca Fantoni, Paolo Cecchetto e Paolo Ferrali più alcuni volti nuovi come Loreto Di Loreto e Massimo Chiappetta.

 

Questa nazionale – ha esordito Mauro Marrone, presidente della Federciclismo Abruzzo – è il fiore all’occhiello, onore e gloria della Federazione. Ha vinto tante medaglie e promette di fare ancora meglio. Nella nostra regione la nazionale è di casa. Loro ci insegnano che, nella vita, ci sono valori più importanti di altri”.

 

Gli ha fatto eco il cittì Valentini: “La disabilità è un problema di tutti, ma a volte non ti accorgi che esiste. Questi sono atleti eccezionali, con storie eccezionali”.

 

Tanti gli applausi e le curiosità degli studenti su come i campioni della nazionale conciliano lo sport e il vivere quotidiano con la disabilità.

 

Le Olimpiadi di Rio? “Ci sto lavorando – ha detto Zanardi -. Me le voglio godere, e quindi farò tutto con calma. Sperando di agguantare un buon risultato, una bella vittoria. E sono oltremodo orgoglioso di poter contribuire a rendere ancora più grande questa Nazionale: la mia esperienza e la notorietà acquisita per le mie vicende personali possono e devono essere una bandiera per avvicinare maggiormente le persone al mondo del paraciclismo. Come la mia, in questo gruppo che sempre più una una famiglia, ci sono tante storie da raccontare e che speriamo vengano prese come esempio per non arrendersi mai nella vita”.

 

SABATO TROFEO DEL MARE CON LA PRESENZA DEGLI AZZURRI – Una vetrina nella vetrina quella che andrà in scena sabato 9 aprile con il Trofeo del Mare, dove gli specialisti delle corse su strada in circuito avranno l’opportunità di stare a fianco dei campioni della nazionale di paraciclismo che, a loro volta, sosterranno da vicino i protagonisti di questa gara in circuito di 2500 metri (Viale Nettuno, Lungomare Kennedy, Via Cristoforo Colombo, Via Pola e Viale Nettuno).

 

Il programma prevede alle 14:30 la partenza della fascia amatoriale 2 (master 5-6-7-8 e le donne tutte), la staffetta per handbike alle 15:45 e a seguire la partenza della fascia amatoriale 1 (èlite sport, master 1-2-3-4).

 

Verranno premiati i primi tre assoluti delle due fasce di gara e i primi cinque di ogni categoria, il costo delle iscrizioni è di 10 euro più 2 euro per il chip.

 

Chiusura domenica 10 con la biciclettata per le strade di Francavilla al Mare (ritrovo ore 11:00) con partenza da Piazzale Sirena, con il saluto e il congedo della nazionale dalla località balneare abruzzese.

 

Il ritiro azzurro è patrocinato dall’amministrazione comunale di Francavilla al Mare che può contare del supporto dei partner Florentiis, Protecno, Albatravel, Itas assicurazioni Chieti Scalo, Dema Service, Francy Style, Filodentale, Freebike, Triride, Emidio e Alfredo De Florentis, Sidi e Suomi.

 

Credit fotografico Bruno Di Fabio, si ringrazia per la collaborazione lo staff di Abruzzolive.tv

 

 




La guerra con la droga. Presentazione Domenica 10 Aprile a Vasto con l’autore Alessandro De Pascale

 

 

Domenica 10 aprile alle 17 la Consulta Giovanile Vasto ospiterà nella propria sede presso il Centro “Enrico Berlinguer” il terzo incontro del ciclo dedicato  alla libertà di tutti i popoli, in particolare alla resistenza kurda, per far conoscere ed aiutare tutte le popolazioni oppresse e massacrate dal Capitalismo e dall’Imperialismo, che lottano contro di essi, per la libertà di tutti, che Rete Kurdistan Abruzzo sta organizzando in questi mesi.

Sarà con noi il giornalista Alessandro De Pascale che presenterà la sua inchiesta “La guerra con la droga”. Un viaggio fatto di storie, immagini e testimonianze, che lega il narcotraffico mondiale ai conflitti vecchi e nuovi. Dai traffici di oppiacei dei militari in Afghanistan a quelli dell’Uck nel Kosovo protetto dalla Nato, dall’anfetamina usata dai Top Gun statunitensi alle droghe sintetiche prodotte dallo Stato Islamico, dai due confitti mondiali alla cosiddetta “eroina di Stato”, il rapporto tra stupefacenti e conflitti è vecchio quasi quanto la guerra stessa. Alessandro De Pascale è un giornalista d’inchiesta e un reporter di guerra. Autore di diversi libri è da sempre impegnato nel cercare verità che vanno oltre le versioni ufficiali. Ha lavorato per testate nazionali quali Left, Il Manifesto, Vice, La Voce delle Voci, Il Punto, Terra, La Nuova Ecologia.

L’iniziativa è promossa da Rete Kurdistan Abruzzo in collaborazione con Consulta Giovanile Vasto, Confederazione Cobas, Arci, Associazione Senzaconfine, Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo, Rifondazione Comunista Vasto e Sinistra Anticapitalista Abruzzo per la Rete Antiliberista e Anticapitalista.

 

Rete Kurdistan Abruzzo




PREMIO VASTO d’Arte Contemporanea 2016 Omaggio a Vito Pancella & Maurizio Romani

a cura di Giuseppe Bacci

Vasto, Scuderie di Palazzo Aragona 9 Aprile – 22 Maggio 2016

Nell’ambito del PREMIO VASTO D’ARTE CONTEMPORANEA, Sabato 9 Aprile 2016, alle ore 17:30, nella nobile cornice delle Scuderie di Palazzo Aragona a Vasto, si inaugurerà la mostra  Omaggio a Vito Pancella & Maurizio Romani, a cura di  Giuseppe Bacci.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 22 Maggio 2016 dalle ore 17:30 alle 20:30, è promossa dal Comune di Vasto e dal Comitato Manifestazioni d’Arte e Cultura di Vasto, presieduto da Roberto Bontempo. Come consuetudine, con l’evento che accompagna e coadiuva il Premio Vasto 2016, si vuole rendere omaggio agli artisti abruzzesi  Vito Pancella e  Maurizio Romani con l’obiettivo di unire due universi distinti dell’arte: la scultura e la pittura, legati alla tradizione dell’arte figurativa italiana; due facce della stessa medaglia.
Vito Pancella (Lanciano 1945-2005), un omaggio doveroso, questo del Premio Vasto, a undici anni della sua scomparsa e a pochi mesi dalla recente esposizione  Vito Pancella 1945-2005: vita e arte allestita a Lanciano presso il Polo Museale Santo Spirito, in occasione del decennale della scomparsa, dove si è voluta ripercorrere cronologicamente l’attività dello scultore lancianese di riconosciuta fama nazionale e internazionale.  Formatosi all’ Accademia di Roma, sotto la guida dello scultore Pericle Fazzini e dell’incisore  Lino Bianchi Barriviera, è stato docente per un ventennio al Liceo Artistico di Bari e di Roma, dove per molti anni ha avuto lo studio nella capitale, prendendo parte attiva alla vita culturale della città. Il critico d’arte Francesco Butturini ha scritto: «Pancella sa vedere e sa sognare, sa far vedere e sa far sognare: i suoi bronzi, i suoi candidi marmi conservano la leggerezza del pensiero, e ti avvolgono con la loro presenza, che non è placata nella forma, ma ha qualcosa di mobile, di turbato e di turbante. Qualcosa come un brivido di inquietudine: un respiro interno».
L’altro omaggio è dedicato a  Maurizio Romani, nato a Roteglia in provincia di Reggio Emilia  nel 1955,  da genitori abruzzesi, riconosciuto come un esploratore dei confini tra realtà e fantasia dell’arte italiana contemporanea. I suoi dipinti sono costruiti con un delicato senso poetico e con forte sensibilità della natura morta. Il cammino artistico intrapreso da Maurizio Romani, attraverso la duplice verbalità del segno, parla tanto ai semplici quanto ai raffinati. Per i primi, l’eloquenza è affidata alla cromaticità, matericità, plasticità, per i secondi, alla seduzione dell’astrazione simbolica, così da congiungere l’universo emozionale a quello concettuale. Come ha scritto il curatore Giuseppe Bacci: «Il suo stile espressivo è originalmente ripropositivo. Ripropone, infatti, il modello di natura morta, ma lo risolve con soluzioni originali sia nelle tecniche dell’olio che dell’acquerello, firmandolo con stile proprio, armonioso e calibrato. L’insieme della composizione delle scene e delle partiture del colore, nell’astrazione ripresa dai motivi ornamentali degli oggetti, sottintende un sottile linguaggio simbolico. Talvolta, il gruppo di oggetti è sistemato in modo da evocare contemporaneamente sensazioni di familiarità ed estranietà: una rosa, una conchiglia, una biglia di vetro si possono trovare in tutte le case, ma non il ceppo di legno – anche in forma di forziere – con la toppa della chiave, icona di mistero, che custodisce la parte più intima dell’anima, i nostri desideri, i quali, per così dire, diventano anche i nostri segreti. La serratura, allora, diventa il simbolo dell’enigma da svelare o da custodire. L’intera composizione fa pensare ad un tempio greco sotto un duplice significato: ceppo-colonna, che dona stabilità, e  nàos, che custodisce il simulacro del dio a cui il tempio è dedicato. La qualità senza tempo delle sue opere implica spesso una nostalgica fuga nel passato e il suo stile preciso e definito è pervaso di misticismo».
In mostra, in un percorso che si snoda in tematiche e nel tempo, si potranno ammirare una cinquantina di opere. Negli anni Novanta, per Romani la frequentazione del mondo artistico si alterna al ritiro produttivo a Roteglia (Reggio Emilia), dove è nato (1955) vive e lavora avvicendando lunghi periodi di soggiorno a Giulianova, avamposto di un ‘ritorno alle origini’ nella terra abruzzese. Anche la pittura sacra ha rappresentato uno degli indirizzi percorsi dall’artista, sia con la pittura ad olio, ma più recentemente con uno studio comprendente una trentina di disegni di rara bellezza a grafite su carta dedicati al  Cantico dei Cantici, presentati con una mostra itinerante, da Carlo Fabrizio Carli, approdata anche a Urbino, alla Bottega Giovanni Santi, casa natale di Raffaello. In mostra  catalogo-calendario a cura delle Grafiche TACCONI, con testi di Giuseppe BACCI, Carlo Fabrizio CARLI, Floriano DE SANTI, Armando GINESI, Massimo MUSSINI e Maria Cristina RICCIARDI.
PREMIO VASTO D’ARTE CONTEMPORANEA: Omaggio a Vito Pancella & Maurizio Romani
a cura di:  Giuseppe Bacci
sede:  Scuderie di Palazzo Aragona
indirizzo:  Via Aragona 26, Vasto (Chieti) 
inaugurazione:  Sabato 9 Aprile 2016, ore 17:30
periodo espositivo:  9 Aprile – 22 Maggio 2016
catalogo-calendario:  Grafiche Tacconi
testi:  Giuseppe Bacci,  Carlo Fabrizio Carli, Floriano De Santi, Armando Ginesi, Massimo Mussini e Maria Cristina Ricciardi
ingresso:  gratuito
orari:  tutti i giorni dalle 17:30 alle 20:30



Frecciarossa a Pescara. Melilla interroga Delrio

In Parlamento il caso Frecciarossa: il Deputato Sel-Sinistra Italiana Gianni Melilla interroga il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio se non intenda sollecitare Trenitalia per un miglioramento del servizio Frecciarossa lungo la direttrice Adriatica, in particolare da Pescara per Milano, consentendone la partenza alle 5,05 da Pescara.

Il Frecciarossa Pescara-Milano potrebbe utilmente migliorare la sua offerta se ci fosse la disponibilità a prendere in esame l’arrivo nella prima mattinata a Milano anche da parte degli utenti abruzzesi che attualmente devono recarsi ad  Ancona per salire sul Frecciarossa delle 6,10 ed arrivare a Milano alle 9,20.

La proposta, dettagliata tecnicamente dalla Federconsumatori Abruzzese, consiste nel far partire quel Frecciarossa alle 5,05 da Pescara per poi proseguire verso Ancona e Milano. Allo stesso modo, il viaggio di ritorno condurrebbe a casa alle 21,55  i viaggiatori pescaresi che avranno così possibilità di rientrare in serata, con un notevole risparmio derivante dal non pernottamento a Milano.

 

 

CONGRESSO MEDICI E AMBIENTE, SULMONA E LA VALLE PELIGNA DIVENTANO UN MODELLO PER LO STUDIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA

Lo studio sulla qualità dell’aria e sulle aspettative di vita in Valle Peligna diventerà un modello per le altre zone d’Italia. E’ quanto emerso dall’ultima giornata del III congresso nazionale sul tema “Dall’ecologia dell’uomo all’ecologia dell’ambiente” che si è svolto a Sulmona ieri e oggi, nella sala congressi del Vescovado in viale Roosevelt, organizzato dall’associazione scientifica Alba di L’Aquila in collaborazione con Società Italiana di Medicina Veterinaria e Preventiva, Diocesi di Sulmona-Valva, Sulmona Solidale e Fondazione Carispaq. Tommaso Pagliani, coordinatore scientifico del Centro regionale di documentazione sui conflitti ambientali, che ha curato le linee guida dello studio sulla qualità dell’aria in Valle Peligna ha sottolineato l’innovazione di tale progetto commissionato in vista dell’eventuale realizzazione, in località Case Pente a Sulmona, della centrale di decompressione della Snam. Comprendere quale sia la situazione della qualità dell’aria e lo stato di salute pubblica sul territorio prima della realizzazione del progetto impattante, studiare i ricoveri, la prescrizione dei farmaci, la presenza di neoplasie e di casi di diabete e il monitoraggio continuo: queste le innovazioni dello studio in programma a Sulmona e che vede anche la partecipazione del Cetemps e dell’Università dell’Aquila per la parte meteorologica. “La centrale SNAM” ha spiegato Pagliani “in base a una analisi tecnica scientifica del progetto, produrrà 55,4 tonnellate annue di NOx, ovvero gli ossidi di azoto e le loro miscele e 110 tonnellate annue di monossido di carbonio, valori comunque alti”. In occasione del congresso nazionale, a cui hanno partecipato circa 200 medici provenienti da tutta Italia, il professor Lamberto Manzoli responsabile scientifico del registro tumori regionale e docente universitario, ha presentato l’attività svolta dall’istituzione del registro, ovvero il 18 dicembre 2014.“Il registro è attivo e funziona bene” ha spiegato Manzoli “abbiamo rilevato Comuni in cui è più alto il rischio tumori, tra cui Bussi, Popoli, Avezzano e Celano, ma non è semplice dimostrare scientificamente che è l’inquinamento che provoca tumori. Ci sono aree problematiche ma servono studi più approfonditi, e l’applicazione delle linee guida che sono state stabilite in questa sede sarà importante”. “Il modello di studio sulla qualità dell’aria in Valle Peligna” ha sottolineato Maurizio Proietti, medico e presidente della commissione scientifica e gruppi di ricerca Assis (associazione nazionale di studio e informazione sulla salute) “è nuovo e innovativo, inoltre abbiamo ricevuto la disponibilità e il sostegno di Manzoli e Pagliani, professionisti di spicco nel settore, ora aspettiamo risposte dalla politica”. A fine congresso, Francesco Fagnani presidente dell’associazione scientifica Alba di L’Aquila ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. “La formula della terza edizione si è rivelata vincente” ha rimarcato Fagnani “lo svolgimento del congresso è stato diviso tre blocchi, rispettivamente a cura dell’associazione Alba, della Società Italiana di Medicina Veterinaria e Preventiva e dei medici, è stata messa in atto una sinergia molto utile per l’ interesse comune”.




Incontro con il magistrato Alessandro Chiauzzi sul tema”Gli articoli 9 e 10 della Costituzione” presso l’auditorium dell’ITT “Alessandrini” di Teramo

 

 

 

 

Gli articoli 9 e 10 della Costituzione della Repubblica Italiana possono rappresentare un compendio

del lungo percorso di evoluzione culturale della nazione italiana, una sorta di carta d’identità culturale del popolo italiano, che si esprime nella promozione delle scienze e delle arti, nella tutela dei beni culturali e paesaggistici, nell’accoglienza verso gli stranieri e nel rispetto delle norme internazionali. Questa sorta di vocazione alla ricerca all’armonia nel rapporto con l’ambiente naturale, con l’ambiente costruito e con gli altri popoli trova riscontro nell”immenso patrimonio artistico, culturale e paesaggistico detenuto dall’Italia, che ne fa il paese del mondo con il maggior numero di siti patrimonio dell’umanità riconosciuti internazionalmente dall’UNESCO. A questo primato purtroppo non sembra più corrispondere negli ultimi tempi un’adeguata sensibilità nei confronti dei temi della cultura, dell’arte, dell’ambiente, della scienza e dell’accoglienza, offuscati dal prevalere di ottiche materialiste contingenti, per cui diviene importante la riscoperta dello spirito più autentico della Costituzione della Repubblica, che non è stata un prodotto estemporaneo, ma l’espressione della sensibilità profonda della nazione, di cui costituisce la norma base fondante.  Questa rivisitazione è stata magistralmente portata avanti durante la mattinata del 7 aprile 2016 presso l’Auditorium dell’I.T.T. “Alessandrini” di Teramo dal magistrato Alessandro Chiauzzi del Tribunale di Teramo, nell’ambito del progetto “Dialoghi sulla Costituzione” che l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino-Forti” porta avanti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati (A.N.M.). L’incontro, che ha preso avvio alle ore 9.30 e si è protratto fino alle 12:30, ha visto la partecipazione attenta del Dirigente Scolastico dell’I.I.S.”Alessandrini-Marino-Forti” prof.ssa Stefania Nardini e di numerose classi dell’I.T.T. “Alessandrin” e dell’I.P.S.I.A. “Marino”, accompagnate dai loro docenti.  Il tema dell’appuntamento, contraddistinto da aspetti di stringente attualità, puntualmente messi in risalto dal magistrato e dagli studenti con le loro numerose domande, ha suscitato grandissima attenzione nell’uditorio, anche per il respiro ampio e profondamente radicato nella storia che il dott. Chiauzzi è riuscito ad imprimere alla sua trattazione.  L’eredità di una cultura che attinge al pensiero ed all’opera di personaggi come Cicerone, Ottaviano Augusto, Marco Aurelio, Federico II di Svevia, determina inevitabilmente il modo di essere del popolo italiano e la legge è l’espressione del modo di pensare di un popolo che è conscio del proprio passato. La tutela  del paesaggio e della natura che scaturisce dall’articolo 9 della Costituzione, rappresenta quindi il riconoscimento del valore di un ambiente unico come quello italiano, dove da secoli l’opera dell’uomo si è inserita in maniera armonica nel contesto naturale, creando un mirabile connubio che deve essere assolutamente preservato per le generazioni future. I beni culturali, artistici ed archeologici rappresentano il frutto dell’ingegno dei nostri progenitori e, come prevede la Costituzione, devono essere oggetto di una tutela attenta, perché costituiscono una testimonianza fondamentale della nostra identità e del nostro percorso culturale. Se spunti di attualità come il prossimo referendum sulle trivellazioni in mare o i comportamenti di piromani e bracconieri sono emersi nella discussione riguardante l’articolo 9, la trattazione dell’articolo 10, riguardante il riconoscimento del diritto internazionale e la tematica dell’accoglienza dei migranti e dei profughi, ha visto la formulazione di numerose domande ispirate alla situazione presente da parte degli studenti. In questo caso i loro quesiti hanno spaziato dal terrorismo internazionale, alla controversia con l’India riguardante i due fucilieri di marina italiani imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie, fino a toccare il recente caso dell’assassinio del ricercatore Giulio Regeni in Egitto.

 




CIRCOLO SEL SULMONA – FEDERAZIONE SEL L’AQUILA – SEL ABRUZZO

 

Come più volte ribadito non siamo disponibili ad operazioni pasticciate con coloro che hanno fatto cadere la giunta Ranalli anticipatamente.

Questo è uno dei nostri principi fondamentali, un modo chiaro per dire che bisogna cambiare registro a Sulmona e per dire basta alla politica della “convenienza elettorale”.

Non è più accettabile il modus operandi di fare le alleanze come ammucchiate e che poi non consentono la governabilità.

Infine in merito alle continue voci che vorrebbero SEL divisa e con ipotesi di alleanze molto fantasiose, come che una parte di SEL sarebbe per il sostegno a Bruno Di Masci, è giusto chiarire che tutto ciò è non è assolutamente vero!

Domenico Capaldo Coord. Circolo SEL Sulmona

Tommaso Di Febo Coord. SEL Abruzzo




REFERENDUM TRIVELLE ABRUZZO CIVICO: “APPELLO A CIVILTA’, ABRUZZESI VADANO A VOTARE”

 

“Prevalgono le ragioni del ‘sì’. Il modo per tutelare l’occupazione esiste: le energie rinnovabili contano 60mila addetti e rappresentano la salvezza del pianeta”

 

Pescara, 9 aprile. “Il referendum è uno strumento fondamentale, probabilmente il principale strumento di democrazia diretta; è emblema della sovranità popolare. Andare a votare è un diritto-dovere civico e sociale. Presentarsi alle urne vuol dire esercitare un principio espresso dalla nostra Costituzione. Proprio per questi motivi, a prescindere dalle opinioni personali rispetto alla questione, il nostro appello ai cittadini è quello di fare una scelta di civiltà, andando a votare”. Lo afferma il coordinatore regionale di Abruzzo Civico, Michele Cassone, a proposito del referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile.

“E’ bene – sottolinea Cassone – arrivare all’appuntamento preparati ed informati, dopo aver approfondito ed analizzato la materia, estremamente delicata. Un approfondimento che ha portato noi di Abruzzo Civico ad orientarci per il ‘sì’, in quanto, nell’analisi costi-benefici, prevalgono le ragioni del ‘sì’. Questo, senza però tralasciare la questione occupazionale, che, in Abruzzo, sta emergendo in modo drammatico. Bisogna tutelare in ogni modo i lavoratori del settore minerario e, in tal senso, il Governo nazionale dovrebbe considerare più seriamente la possibilità di spostare sulle energie rinnovabili le risorse disponibili; in questo modo si potrebbero non solo garantire, ma anche aumentare i posti di lavoro”.

“Riteniamo che gli abruzzesi – dice il coordinatore di Abruzzo Civico – si siano espressi chiaramente in materia di estrazioni petrolifere, con la lunga battaglia per fermare ‘Ombrina mare’. Ora il referendum invita i cittadini a pronunciarsi in merito alla possibilità che le compagnie petrolifere estraggano idrocarburi fino alla durata utile del giacimento. Votando ‘sì’ si chiede di tornare a dare un limite temporale alle estrazioni. Il referendum acquisisce, però, significati ulteriori: votando ‘sì’, infatti, si darà un segnale forte di volontà di cambiamento, per un Paese che pensi al futuro energetico con una logica nuova, in chiave ‘green'”.

“Le energie rinnovabili – aggiunge Cassone – sono una risposta alla questione dei cambiamenti climatici e rappresentano la salvezza del pianeta rispetto ad un problema inquinamento che, spesso, sembra non avere soluzione. Come se non bastasse, l’economia ‘green’, in Italia, conta circa 60mila addetti tra diretti ed indiretti ed una ricaduta economica di sei miliardi di euro. Le energie rinnovabili, da cui deriva più del 40% dell’energia prodotta nel Paese, sono un’occasione di lavoro per tanti”.

“Per queste ragioni sceglieremo il ‘sì’ e, soprattutto, il 17 aprile andremo a votare. Comunque la si pensi, appaiono tristi ed avvilenti i tentativi di invitare all’astensionismo. La partecipazione è un elemento fondamentale nel percorso di cambiamento di cui l’Italia ha bisogno. Il non voto – conclude Michele Cassone – non rappresenta una risposta”.