LabLaw Emirates, pronto ad affiancare le aziende che vogliono internazionalizzare

 

Il nuovo progetto dello studio legale, già leader nel campo del Diritto del Lavoro, ha l’obiettivo di seguire le aziende che intendono operare nei mercati del Medio Oriente

 

Pescara 4 Aprile 2016. Si chiama “LabLaw Emirates” ed ha l’obiettivo di affiancare le aziende che vogliono internazionalizzare. E’ questo il nuovo progetto dello Studio Legale LabLaw, fondato da Luca Failla e Francesco Rotondi.

LabLaw (che ha le sedi italiane a Milano, Pescara, Genova, Padova, Bari e Napoli) è presente in quattro continenti grazie alla sua affiliazione alla L&E Global Alliance, (http://leglobal.org/) alleanza alla quale partecipano i migliori studi del mondo.

“LabLaw Emirates”, partendo dalle basi operative di Dubai e di Abu Dhabi, nasce per assistere le imprese che intendono operare nei mercati degli Emirati Arabi e, in genere, di tutti i paesi del Middle East.

Di “LabLaw Emirates” si occupa direttamente l’avvocato pescarese, partner dello studio, Sandro Lamparelli, presenza costante nell’area. «Sono davvero orgoglioso che un progetto di così tanta rilevanza internazionale – dichiara l’avvocato Lamparelli – parta proprio dalla sede di LabLaw Pescara. Gli imprenditori che desiderano approcciare questi mercati hanno la necessità di avvalersi da subito di un’assistenza integrata, principalmente legale e fiscale». Ed è proprio da questa necessità che nasce il progetto cui fa da capofila LabLaw, che ha scelto di operare in partnership con società e professionisti altamente qualificati, che agiscono da molto tempo in quest’area: Sdac Consulting -società di consulenza legale e fiscale con base a Dubai e Londra- e Profile Middle East -società specializzata nei servizi di supporto alle imprese con base ad Abu Dhabi.

LabLaw è, inoltre, il partner ideale anche per gli imprenditori arabi che intendano ampliare il proprio business in Italia e nel mondo.

«Ogni progetto imprenditoriale – spiegano i partner di LabLaw – viene seguito in tutte le fasi, dall’analisi del marcato fino alla negoziazione finale, dalla creazione dell’impresa alla sua gestione, attraverso l’affiancamento di esperti e l’offerta di una gamma completa di servizi».

Altro aspetto fondamentale di “LabLaw Emirates” è il supporto alle aziende anche nel reperimento di eventuali finanziamenti, pubblici o privati, nell’ottica di razionalizzare i costi dell’internazionalizzazione.

«I Paesi del Golfo, -continua l’avvocato Lamparelli- stanno diventando protagonisti del cambiamento economico delle aziende occidentali e sono per loro dei partner commerciali strategici. Si pensi a quanto business si sta sviluppando attorno a due importantissime sfide che gli imprenditori, anche i piccoli, non possono lasciarsi sfuggire: il prossimo Expò 2020 a Dubai ed i mondiali di calcio 2022 in Qatar».

Dal punto di vista economico-geografico, gli Emirati si trovano al crocevia tra Europa, Africa ed Asia. Dubai ed Abu Dhabi rappresentano, difatti, il centro nevralgico di una serie enorme di interessi internazionali sempre più svincolati dal business petrolifero.

Con l’unione delle professionalità coinvolte nel progetto, le aziende possono, altresì, contare su una rete di relazioni cui appartengono i principali protagonisti delle istituzioni italiane e locali.

Per le aziende interessate al mercato mondiale, un aspetto rilevante è rappresentato dalle Free Zone, aree territoriali a fiscalità agevolata, create allo scopo di attrarre gli investimenti stranieri.

Per concludere, mission di “LabLaw Emirates” è sensibilizzare le aziende italiane ad abbracciare la cultura dell’internazionalizzazione, pensando al Golfo come una base di lancio dei propri prodotti e servizi.

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About LABLAW

Fondato nel gennaio 2006 lo Studio legale LABLAW, che ha sedi a Milano, Napoli, Padova, Pescara, Genova  e Bari è divenuto in pochi anni uno tra i più importanti studi italiani specializzato in diritto del lavoro e relazioni industriali. Guidato dai Fondatori Luca Failla e Francesco Rotondi lo Studio svolge attività di advisory per importanti aziende italiane ed estere nelle aree del diritto del lavoro oltre a seguire top manager in trattative complesse inerenti sia alle formalizzazioni che alle cessazioni dei rapporti di lavoro. Lablaw è la più grande realtà italiana del diritto del lavoro per diffusione territoriale con oltre 50 avvocati di cui 10 Soci.

Nel corso del 2011 Lablaw ha anche consolidato il proprio riconoscimento a livello internazionale, costituendo a inizio anno unitamente a cinque dei più importanti studi legali nel mondo specializzati nel settore del diritto del lavoro, la Global Employment and Labor Law Alliance. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.lablaw.comhttp://leglobal.org

 




SANITA”: PAOLUCCI, REMS MODELLO DI RIEDUCAZIONE ALL’AVANGUARDIA A BARETE SERVIZIO PER PAZIENTI EX OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI

“Un
nuovo modello di servizio sanitario per la riabilitazione di pazienti
provenienti dagli ex ospedali psichiatrici giudiziari. Un passo di civiltà
in avanti per i pazienti, le loro famiglie e l?intera collettività. Un
traguardo storico che viene da lontano e che siamo riusciti a raggiungere
in tempi molto rapidi”. Così l’assessore alla Sanità, Silvio
Paolucci, questa mattina, ha presentato la nuova Rems (residenza per
l?esecuzione di misure di sicurezza) inaugurata a Barete, (L?Aquila).
Presenti, tra gli altri, il Direttore generale della Asl,
Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera e il Direttore del
Dipartimento Salute Mentale, Vittorio Scorci. 20 posti letto distribuiti
su 2 piani, una forza-lavoro di 25 nuovi operatori sanitari e un ampio
spazio riservato all’attività degli avvocati che assistono i pazienti.
Si tratta di una struttura sanitaria che ospiterà pazienti di Abruzzo e
Molise e che rappresenta un nuovo modello di servizio sanitario per la
riabilitazione di pazienti provenienti dagli ex ospedali psichiatrici
giudiziari. E’ la prima struttura del genere in Abruzzo, alternativa
agli ex ospedali psichiatrici attivata nell’ottica di un nuovo modello
di gestione e rieducazione di questo tipo di pazienti. “Alla base
della Rems ? ha aggiunto l’assessore – c’è un?idea del tutto nuova
basata sul rispetto della dignità umana nei confronti di persone che
portano dentro grandi sofferenze e che hanno diritto al recupero, alla
dignità e a un ritorno alla vita normale. Da parte della Regione c?è tutto
l?aiuto e la disponibilità che può mettere in campo perchè questo nuovo
modello si servizio si rende all?avanguardia rispetto al progresso civile
e umano e alla considerazione che porta per i propri pazienti. Si è
trattato di un?operazione rapida e di qualità, una struttura che possiamo
considerare definitiva e per la quale abbiamo atteso l?assenso alla
rimodulazione di quei fondi, oltre 4 milioni di euro, che resteranno a
disposizione del territorio e del Dipartimento? . (REGFLASH) K.SCOLTA
160404




Bruttissimo incidente per l’abruzzese Federico D’Annunzio al Mondiale Superbike “FIM Superstock 1000 Cup”

 

 

Pescara, 04 Aprile 2016-  Un Campionato iniziato con un bruttissimo incidente che ha visto coinvolto, suo malgrado, il pilota abruzzese Federico D’Annunzio in gara in Spagna ad Aragon. Dopo l’ottimo piazzamento, ottenuto sabato durante le qualifiche e che lo avevano visto partire decimo su ben quarantuno piloti, ieri è stata determinante la bagarre della partenza. L’incidente si è consumato nel primo settore del tracciato, alla prima curva, ed ha interessato, oltre D’Annunzio, anche molti altri piloti, circa un terzo di quelli in gara. Immediatamente, vista la pericolosità della situazione, è stata esposta la bandiera rossa, cui è seguita una nuova partenza con una gara di soli otto giri. Un Campionato molto impegnativo quello della Categoria Superstock1000, con il numero più alto di piloti tra tutte le categorie della Superbike.
Federico D’annunzio che corre con il numero 41 e guida una Bmw s1000rr del Fda Racing Team (Progetto MT2 Corse), fornita dal concessionario Bmw Autoabruzzo è stato portato in Clinica Mobile per verificarne le condizioni di salute ed eseguire gli accertamenti del caso e non ha quindi preso parte al secondo avvio di gara. La diagnosi, infine, è stata di lussazione della spalla sinistra e diverse contusioni ed abrasioni. Un vero peccato l’epilogo di ieri, perché le premesse per fare bene c’erano tutte, visto il piazzamento ottenuto in griglia e soprattutto dopo i test invernali sul circuito di Misano Adriatico, dove sono stati  riscontrati ottimi rilevamenti cronometrici

“Vista la carambola è andata molto bene, la moto mi ha travolto e mi è passata addosso. Purtroppo ho avuto di nuovo, come lo scorso anno, una lussazione della spalla e diverse contusioni e abrasioni! Si sono toccate due moto davanti a me ed hanno frenato di colpo,  non sono riuscito a fermarmi e mi sono toccato con un’altra moto finendo a terra! -ha spiegato Federico D’Annunzio rientrato nella notte in Italia dalla Spagna – Sono, inoltre, molto contrariato per la penalizzazione che mi è stata inflitta dalla direzione gara: dovrò partire dalla pit lane nel prossimo gran premio. Sono sempre stato un pilota molto corretto e non mi sembra giusto essere punito così duramente come monito per tenere calmi gli animi in uno dei campionati più duri al mondo! Un peccato perché potevo fare una bellissima gara visto il passo gara avuto dai miei rivali e visto quello dimostrato da me nel warm up  e nella qualifica”

La gara si è conclusa con la vittoria di Mercado, seguito sul podio da Rinaldi e De Rosa; la prossima tappa del Campionato si disputerà in Olanda ad Assen, Domenica 17 aprile.




Aperte le votazioni del concorso #faigirarelacultura 16, 1 abruzzese in gara

C’è tempo fino al 14 aprile per votare il proprio progetto preferito Quarta edizione per il bando internazionale #faigirarelacultura che, fino al 14 aprile, consentirà al pubblico di votare per la seconda e ultima fase di selezione. A scegliere i 14 progetti che si aggiudicheranno un anno di promozione nei canali di #faigirarelacultura, sarà proprio il voto del pubblico del web, che potrà scegliere un progetto della sessione italiana e uno di quella svizzera. 40 i progetti in gara quest’anno, di cui 1 abruzzese. « Una giuria interna fa una prima scrematura, seguendo le linee dettate dal bando, una selezione che diventa di anno in anno più difficile, perché sono tanti i progetti e tutti di grande valore, ma la parola finale spetta al pubblico. Una scelta fatta fin dal primo anno che riteniamo sia la soluzione più giusta. La cultura e i progetti attivi nel sociale sono rivolti alla popolazione ed è giusto che sia il popolo a scegliere chi preferisce premiare. » ci racconta Roberta Nicolò. Tante le idee presentate per il bando e vari gli argomenti toccati, che spaziano dal teatro alla danza, dall’impegno sociale alla salvaguardia ambientale, dal cinema all’architettura. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Nella rosa dei progetti selezionati, troviamo Associazione Culturale Mutignano Eventi di Pineto Abruzzo. Tutti i progetti presentati quest’anno restano in gara per i premi speciali messi in palio dai partner di #faigirarelacultura: aziende e professionisti che sceglieranno nel corso dell’anno a chi destinare beni o servizi. Tutte le informazioni sul progetto e le modalità di votazione su www.faigirarelacultura.ch




Chieti. Spiragli in una situazione ancora incerta e contraddittoria. Ma per i lavoratori nulla. Né clausole sociali né “ moral suasion “ !

 

 

Il Vice Ministro all’Economia, intervenendo sabato 3 aprile in Ferrara ad una affollatissima assemblea pubblica di risparmiatori, cittadini, associazioni economiche e sociali  ha fatto sapere che tra le ipotesi al vaglio del Governo vi sarebbe quella di strutturare un piano di aiuto ai territori colpiti dal provvedimento di risoluzione delle 4 vecchie banche.

“L’effetto è stato quello di un cataclisma – ha affermato Morando – e non sarebbe fuori luogo aprire un confronto tra sindaci, presidenti delle Regioni e governo per parlare di un intervento straordinario su quelle aree, per limitare gli effetti di una vicenda che nella pratica equivale a un terremoto. Porto la disponibilità del governo su questa ipotesi”.

Bene. E’ da mesi che evidenziamo la stretta connessione fra il futuro delle 4 banche e i territori dove sono storicamente insediate, richiamando l’attenzione e l’iniziativa delle Autonomie locali e delle associazioni economiche e sociali del territorio.

More solito, invece,  constatiamo l’ennesima “disattenzione” del Governo nei riguardi delle Associazioni sindacali dei lavoratori, Confederazioni e sindacati di Categoria.

Nel contempo, il Vice Ministro avrebbe espresso il convincimento che serva ‘moral suasion’ nei riguardi delle 4 Nuove Banche affinchè riconoscano al vecchio azionariato dei warrant o altre forme di compensazione delle vecchie perdite.

Affermazione interessante che andrebbe chiarita, a cominciare dai destinatari. Cosa intende il Vice Ministro per vecchio azionariato ? Quali gli strumenti di intervento da parte delle 4 Nuove banche ? Quali criteri, escludendo – si spera – la trattativa privata individuale ?

Già il 30 marzo , nel corso di un incontro con una delle Associazioni dei risparmiatori, il direttore dell’Unità di Risoluzione e gestione delle crisi di Banca d’Italia , De Polis  avrebbe dichiarato che si sta anche lavorando in questa direzione e che la strada dell’emissione di nuovi titoli a favore dei risparmiatori azzerati,prevedendo un impegno, in tal senso, da parte dei futuri acquirenti, potrebbe essere percorribile.

“Se mettessimo per legge una clausola sociale a favore dei vecchi dipendenti o del vecchio azionariato – ha affermato Morando – determineremmo un crollo del valore delle nuove banche, che trasformerebbe in carta straccia queste ipotesi”.

“Se si pretendesse di scrivere per legge quelle ipotesi,- ha aggiunto -significherebbe non trovare più alcun nuovo acquirente e condannare al fallimento l’intero processo”.

Anche qui, more solito, il rigetto di “ clausole sociali “ a favore dei dipendenti. Neppure un richiamo alla “ moral suasion “ per quanto riguarda il destino dei lavoratori!

Eppure il Governo e Banca d’Italia hanno ripetutamente motivato i provvedimenti di risoluzione citando i circa seimila dipendenti e il migliaio e passa di occupati indiretti.

 

Come va intesa dunque la “ nuova “ posizione del Governo e di Banca d’Italia ( di fatto “proprietaria” delle 4 Nuove Banche attraverso il Fondo di risoluzione, finanziato con le anticipazioni del sistema creditizio ) ?

 

Stiamo parlando di interventi ulteriori e complementari a quelli ( insoddisfacenti ) che avrebbero recato i decreti attesi per il 31 marzo u.s. ? Quali sono i termini del “ confronto “ in corso fra i principali attori della vicenda ?

 

Noi ribadiamo ( per l’esattezza dal 26 novembre scorso ):

  • Ristoro integrale per gli obbligazionisti subordinati non professionali e non istituzionali e dei piccoli azionisti;
  • Crediti in sofferenza. Revisione del valore stabilito nell’ambito dei provvedimenti di risoluzione del 22 novembre 2015 (appena il 17,6% del nominale contro il 40% iscritto a bilancio dalle Amministrazioni straordinarie) ;
  • Vincolo all’utilizzo a favore dei risparmiatori delle plus valenze derivanti dalla gestione dei crediti in sofferenza (profitti che verranno riversati nel Fondo di risoluzione gestito dalla Banca d’Italia e finanziato dal sistema bancario ) e, ove necessario, dalla cessione sul mercato delle nuove banche;
  • Cessione delle 4 Nuove Banche e delle società controllate e partecipate. Chiarezza sulle condizioni dell’offerta e sui criteri di selezione delle manifestazioni di interesse. Priorità a chi garantisce focalizzazione e radicamento sul territorio e salvaguardia dei livelli occupazionali e delle condizioni di lavoro.

Circa 7.000 lavoratori fra occupazione diretta e indotto ( e relative famiglie ) sono  una componente strutturale dell’economia dei territori colpiti dal fallimento delle 4 vecchie banche. E’  lavoro che crea lavoro.

Che non si pensi di trasformare i lavoratori in effetti indesiderati di bombe intelligenti……., tanto più dopo avere chiesto loro sacrifici economici e drastici ridimensionamenti dei diritti a fronte del salvataggio delle rispettive aziende.

 

Arezzo, Chieti, Ferrara, Jesi, 4 aprile 2016

 

Le Segreterie degli organismi sindacali aziendali FISAC/CGIL  dei gruppi

Nuova Banca Marche – Nuova Banca Etruria – Nuova CariFerrara – Nuova CariChieti.

 




CANONI IDROELETTRICI, MERCATE E PETTINARI: “DUE EMENDAMENTI PER FERMARE LO STRAPOTERE DELLE LOBBY”

 

 

Un maggiore controllo nella determinazione dei canoni di concessione delle acque pubbliche potrà essere assicurato grazie a due emendamenti che abbiamo presentato oggi nella seduta della seconda commissione consiliare congiuntamente alla prima e quarta commissione”. È quanto affermato dai Consiglieri regionali del M5S, Riccardo Mercante e Domenico Pettinari, che hanno così proseguito: “Una questione annosa quella della determinazione dei canoni idroelettrici lasciata per troppo tempo senza controllo alcuno con il risultato che i proventi derivanti dalla captazione delle acque sono stati fissati su soglie troppo basse a tutto vantaggio delle società concessionarie. Un incremento dei canoni porterebbe, infatti, maggiori introiti nelle tasche della Regione a tutto beneficio del territorio e dei cittadini. Proprio per questo sono di particolare utilità gli emendamenti approvati quest’oggi e diretti ad introdurre l’obbligo di sottoporre ad accertamento i da ti che vengono comunicati annualmente dai concessionari degli impianti alla Regione. Fino ad oggi, infatti, non esisteva in Abruzzo, così come in altre Regioni, un meccanismo che consentisse di verificare le effettive potenze in gioco, visto che proprio in base alla potenza realizzata da un impianto viene calcolato il canone idroelettrico. Grazie quindi agli emendamenti del Movimento 5 Stelle sarà un’autorità terza ed imparziale a controllare l’autenticità di tali parametri mettendo un freno allo strapotere delle società concessionarie. Il tutto senza alcun aggravio economico in capo alla Regione.

È giusto  – hanno concluso Mercante e Pettinari  –  che i proventi derivanti dallo sfruttamento delle acque vadano a beneficio, innanzitutto, del territorio e non delle lobby dell’idroelettrico, e lo si può fare solo garantendo la massima imparzialità e trasparenza nelle procedure.”




“Progettare la cultura e il turismo”, al via le iscrizioni per il primo percorso formativo della Scuola UNPLI

 

 

 

Da oggi e fino al 10 aprile prossimo è possibile iscriversi sul sito www.scuolaunpli.it per partecipare al ciclo di seminari “Progettare la cultura e il turismo”, il primo percorso formativo proposto dalla Scuola UNPLI per il patrimonio culturale e il paesaggio, con sede a Lanciano.

 

Il percorso è rivolto a giovani che vogliono approfondire i temi legati alla progettazione e alle politiche culturali nonché ad amministratori locali, operatori e imprenditori dei settori culturale e turistico, soci e dirigenti del sistema Pro Loco Unpli e di altre realtà associative.

 

Gli incontri, tenuti da professionisti, esperti e operatori dei settori culturale e turistico, si terranno presso il Palazzo degli Studi di Lanciano tra i mesi di aprile e maggio, a partire dal 15 aprile prossimo, per una durata complessiva pari a 20 ore spalmate tra quattro weekend. Il costo per partecipare all’intero ciclo di seminari è 150 euro, 100 euro per chi è socio Pro Loco UNPLI.

 

Quattro i temi oggetto di approfondimento: educazione al patrimonio e all’identità; politiche culturali, patrimonio culturale e sussidiarietà; l’accessibilità nella programmazione culturale e turistica; opportunità e strumenti finanziari nella progettazione culturale.

 

Consulente scientifica è Lia Ghilardi, manager di Noema Research, uno studio di consulenza londinese che si occupa di cultural planning, Carlo D’Angelo è il responsabile dell’intero progetto della Scuola.

 

La Scuola UNPLI di Lanciano è promossa dal Comitato Provinciale UNPLI Chieti, presieduto da Sergio Carafa, con l’intento di creare un laboratorio permanente per l’innovazione culturale, un luogo per approfondire i temi dello sviluppo locale a base culturale con operatori e decisori coinvolti nelle politiche culturali e turistiche.

 

Gli uffici della scuola (presso il Palazzo degli Studi di Lanciano) sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30. Per informazioni e iscrizioni: www.scuolaunpli.it e infocorsi@scuolaunpli.it.

 

 

 

Lanciano, 26 marzo 2016




Controguerra. Iniziativa FIS Abruzzo Adriatico – Bibenda 2016

Sabato 16 Aprile 2016 dalle ore 16:00 presso l’Enoteca comunale del Comune di Controguerra, la Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Adriatico con sede a Teramo, con il Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Controguerra Assessorato alla Cultura e Città del Vino promuove una nuova iniziativa dal titolo “Abruzzo: terra di eccellenze enologiche. Bellavita_IMG_5053 Lo_Re Paolo Lauciani e FDBI grandi vini abruzzesi alla conquista del mondo”. L’evento a cura del Fiduciario della Fondazione Italiana Sommelier della Provincia di Teramo il Sommelier Fabrizio Di Bonaventura inizia alle ore 16:00 con un Talk Show che sarà introdotto e moderato dal Giornalista Bibenda, docente Fondazione Italiana Sommelier Paolo Lauciani ed avrà come ospite il redattore della Guida Bibenda Abruzzo il giornalista Alessandro Tozzi. Saranno presenti per i saluti istituzionali il Sindaco del Comune di Controguerra Franco Carletta, il Sindaco Comune di Torano Nuovo Alessandro Di Giacinto, il Presidente del Consorzio di Tutela Colline Teramane Alessandro Nicodemi, il Fiduciario FIS Abruzzo Adriatico Daniele Erasmi e l’Assessore All’Agricoltura della Regione Abruzzo Dino Pepe. I produttori che ad oggi hanno dato la propria disponibilità a partecipare al Talk Show sono Stefano Illuminati, Gaspare Lepore, Marina Cvetic, Camillo Montori, Emidio Pepe, Gianluca Galasso, Leonardo Pizzolo,  Paolo Ulpiani (Enologo dell’Azienda Zaccagnini). Inoltre sarà presente all’iniziativa Laura Donadoni, giornalista di San Diego che scrive per Winemeridian.

Dopo il Convegno dalle ore 18:00 alle ore 21:00 sono previsti i banchi di assaggio dove saranno presenti le Aziende Abruzzesi presenti in Guida Bibenda con i seguenti vini: 5 Grappoli Bibenda Abruzzo, Bibenda Abruzzo, e per festeggiare il ventennale della Controguerra Doc i produttori locali metteranno a disposizione i vini fregiati da questa pregiata denominazione.

Inoltre saranno proposti gli Angoli del Gusto con le seguenti Aziende partecipanti:

  • Cioccolato                  Azienda Centini – Bisenti
  • Formaggi e Salumi     Azienda Fracassa – Sant’Egidio alla Vibrata
  • Olio                             Azienda Masseria Erasmi – Castilenti
  • Olio e Peperoncino     Azienda Lù Cavalire – Pineto
  • Pane e Miele              Azienda Le Gemme – Martinsicuro
  • Prodotti Tipici            Macelleria Val Vibrata di Fortunato Francesco – Nereto
  • Tartufi Azienda Angelozzi Tartufi e Piantine – Castilenti

Appena dopo il Vinitaly il Comune di Controguerra diventa teatro di un interessantissimo evento arricchito dalla presenza dei prestigiosi viticoltori abruzzesi e dei loro vini di eccellenza che sarà possibile degustare all’interno della suggestiva Enoteca comunale, il tutto per sancire il primo evento di presentazione della Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Adriatico con sede a Teramo che si appresta a dare vita ad un ricco calendario di iniziative sul territorio abruzzese.

 




Conferenza stampa WWF e Legambiente martedì 29 alle 10.30

 

 

 

Martedì 29 marzo 2016 alle ore 10,30 presso la sede di Legambiente Abruzzo (Stazione Centrale di Pescara, binario 1),  WWF e Legambiente incontreranno la stampa per riferire sulle criticità e sulle motivazioni della loro netta contrarietà all’insediamento dell’inceneritore Powercrop ad Avezzano.

Nel corso dell’incontro saranno illustrate le osservazioni che saranno presentate dalle due associazioni in occasione della Conferenza di servizi decisionale convocata il 31 marzo presso la sede della Regione di Via Passolanciano, a Pescara e saranno illustrate le iniziative organizzate nell’occasione.




ANGELO MALANDRA: un grande ed affermato Avvocato, di origini abruzzesi, negli anni dell’America di John Fitzgerald Kennedy.

 

 

Angelo D. Malandra era nato a Philadelphia (Pennsylvania) il 15 aprile 1907 da Carlo  (nato a Chieti o più probabilmente in un paese a pochi chilometri dal capoluogo teatino nel 1887) e Rosa Nuzzio nata come il figlio a Philadelphia ma da genitori abruzzesi. La famiglia di Angelo si trasferì nel 1912 a Camden (New Jersey ). Il padre Carlo, oramai per tutti Charles, gestiva un’avviata sartoria e contemporaneamente un grande forno per la produzione di pane. Il giovane Angelo si mostra da subito di intelligenza vivace e assai pronto negli studi. Consegue con successo nel giugno del 1933 la laurea in giurisprudenza presso la “Camden High School” e successivamente  approfondisce la sua formazione presso importanti studi legali. Angelo Malandra non abbandonerà mai la “sua” Camden, dove continuerà a praticare la sua professione di Avvocato. Un’altro importante studio lo aprirà a Cooper Steet  (Broadway). Della città di Camden sarà anche Vice Sindaco e successivamente Giudice del Tribunale dei Minori. Il suo impegno in politica , nelle fila del Partito Democratico, sarà sempre maggiore e lo vedrà ricoprire prestigiosi incarichi.  Nel 1947,pur mantenendo aperti gli altri studi, ne apre un altro sulla Collings Road North a Fairview. Nei suoi discorsi non dimenticava mai di citare, orgogliosamente, le sue origini abruzzesi.

Angelo Malandra fu scelto come avvocato di fiducia da Felix “Man O ‘War” Bocchicchio, un personaggio assai discutibile e legato ad ambienti malavitosi, ma anche manager di Joe Walcott un peso massimo che diverrà anche campione del mondo. Il legame con Bocchicchio e con il suo ambiente gli creerà più di un imbarazzo. Lo stesso John Kennedy, che si avvalse del suo aiuto durante la campagna elettole del 1960, cercò di sminuire la cosa dicendo di ricordare più suo padre “un fornaio entusiasta” che gli organizzò un grande raduno di partito al quale lui partecipò nell’autunno del 1960 (ma in una foto si vede chiaramente Angelo Malandra alla spalle del futuro Presidente degli Stati Uniti). Grande amico di Angelo Malandra fu sicuramente “The Voice” Frank Sinatra. Sono numerosissimi i grandi processi che lo hanno visto protagonista come affermato difensore.

Come legale difese sempre con grande generosità gli italo-americani e soprattutto i diseredati della sua città e per questo oggi a lui è dedicato il “The Malandra Hall Recreation Center” in Fairview a Camden.

Sua figlia Lynne Malandra Kmiec, scomparsa nel 2003, ebbe una brillante carriera politica sempre nel Partito Democratico.

Angelo Malandra è morto nel febbraio del 1973.