Il 7 marzo Giulianova su Rai Storia per il ciclo “Italia: viaggio nella bellezza”. Per l’occasione proiezione pubblica in Sala “Buozzi”.

Il prossimo 7 marzo, alle ore 22, andrà in onda su RAI Storia (canale 54
del digitale terrestre) il documentario “Abitare nel Rinascimento. Le
città di nuova fondazione” per il ciclo “Italia: viaggio nellaGiulianova
bellezza” con l’ampio reportage dedicato a Giulianova, le cui riprese
sono state effettuate lo scorso gennaio.
La puntata del 7 marzo, dopo un’introduzione di carattere generale sul
tema e sui maggiori teorici dell’urbanistica rinascimentale (da
Filarete e Leon Battista Alberti a Francesco di Giorgio Martini),
prenderà avvio proprio con Giulianova ed avrà come voci “guida” Mario
Bevilacqua dell’università di Firenze, Maria Beltramini
dell’università “Tor Vergata” di Roma ed Elena Svalduz
dell’università di Padova.
Per l’occasione il Comitato di quartiere “Centro Storico” ha
organizzato in Sala “Buozzi” per la sera del 7 marzo, a partire dalle ore
21, la proiezione pubblica della puntata con introduzione affidata a Sirio
Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico del Polo museale civico.
La replica della puntata del 7 marzo, che sarà visibile anche sul portale
di Rai Storia (http://www.raistoria.rai.it/italia-viaggio-nella-bellezza/de
fault.aspx), è prevista per l’11 marzo alle ore 17.




Manifestazione del 6 marzo 2016 settore energia

 

 

 

 

La crisi del settore energetico e petrolifero, scaturita a seguito della caduta libera delle quotazioni del petrolio oramai assestatesi sotto i 30 dollari a barile, ha portato ad una drastica contrazione delle commesse e delle attività delle industrie petrolifere.

 

In Abruzzo sono presenti tra le più grandi aziende di servizio al mondo che occupano diverse centinaia di lavoratori senza considerare l’indotto. Le aziende del settore, hanno già provveduto a un ridimensionamento degli organici e in questo periodo si sta accentuando il fenomeno con procedure di licenziamenti collettivi importanti.

 

Per questo motivo, domenica 6 marzo 2016, alle ore 11, i lavoratori del settore si troveranno a Piazza Salotto a Pescara per evidenziare la problematica. La protesta è tesa a sensibilizzare la Regione Abruzzo affinché sia parte attiva per tutelare i posti di lavoro.

 

 

 

 

 

 

FILCTEM CGIL                                    FEMCA CISL                                         UILTEC UIL

Carlo Petaccia                             Stefano Di Crescenzo                                         Giovanni Cordesco




Precetto Pasquale Interforze in Abruzzo

 

 

 

 

L’Aquila 1 marzo 2016.

Il giorno 1 marzo in l’Aquila, presso la caserma sede della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza ha avuto luogo il Precetto Pasquale Interforze Giubilare dedicato a tutto il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento Civile e Militare, Vigili del Fuoco, appartenenti ai corpi militarizzati, alla Croce Rossa Italiana, alle Associazioni CombattentisticheFOTO DI GRUPPO e d’Arma nonché ai relativi familiari. La solenne Celebrazione Eucaristica è stata officiata dall’Ordinario Militare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Santo MARCIANÒ che ha sottolineato, nell’intervento conclusivo, l’importanza di tale rito che, nell’Anno della Misericordia indetto dal Santo Padre Papa Francesco, ha assunto connotazione Giubilare. Presenti alla celebrazione Autorità civili, militari e religiose tra le quali il Prefetto di L’Aquila, Dott. Francesco ALECCI, il Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, Gen. B. Michele CARBONE, il Gen. B. Michele SIRIMACO, Comandante della Legione carabinieri e la Dottoressa Maria Teresa LETTA, vice presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana. Il Comandante Militare dell’Esercito per l’Abruzzo,  Gen. B. Rino DE VITO, nel suo intervento a conclusione della funzione ha ringraziato i presenti per la partecipazione e, riprendendo le parole espresse da Monsignor MARCIANÒ, ha sottolineato l’importanza di qualità morali come prudenza, onestà, vigilanza e trasparenza, tutte di particolare attualità per coloro che operano nella Pubblica Amministrazione.

 

 




Lettera unitaria su taglio alle risorse per le politiche sociali del Comune di Pescara

Segreterie Provinciali di Pescara

 

 

AL SINDACO

ALL’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI PESCARA

e,p.c.               AGLI ORGANI DI STAMPA

 

 

 

Nel 2015 le Scriventi Organizzazioni sindacali denunciarono il drastico taglio di risorse alle politiche sociali nel Comune di Pescara che, come dichiarato dagli stessi consiglieri nella delibera n. 80 del 23.06.2015 di approvazione del bilancio triennale 2015/2017, si è tradotto in -1.843.849,39 euro.

Tale taglio ha comportato tra l’altro una rilevante riduzione del numero degli utenti dell’Assistenza Domiciliare e Domiciliare integrata per anziani e disabili, pur rimanendo inalterata la media delle ore individuali di servizio. Gli utenti sono passati , con sistematica riduzione annuale,  dai 630  del 2010  ai 328 del 2015 con il taglio più rilevante tra il 2014 e il 2015.

Il taglio non e’ stato neanche compensato  in modo significativo dalle varie forme di Assistenza Domiciliare che sono state attivate con progetti destinati ai disabili e finanziati da altri Enti pubblici e che dovevano avere carattere aggiuntivo e non sostitutivo dei servizi che il Comune di Pescara è tenuto ad assicurare quali livelli essenziali di assistenza del Piano di Zona dei Servizi Sociali.

Se si considera che la popolazione pescarese è costituita da 22.725 ultrasettantenni , cioè circa il 19% della popolazione totale,  che il 38%  di essi è a rischio di invalidità e  una parte considerevole dei  9.823 cittadini  ultraottantenni  vive sola, non è  accettabile  che  neanche  il 5% degli anziani usufruisca di un livello essenziale di assistenza quale l’Assistenza domiciliare.

Né il basso numero di assistiti può essere giustificato con la carenza di domande poiché questo non è sinonimo di assenza di bisogni,  dato il numero elevato di anziani ultraottantacinquenni che vivono soli: n.2591, ma probabilmente di regole per l’accesso al servizio che il Comune si è dato  e che oggi risultano eccessivamente restrittive così come la  compartecipazione al costo del servizio eccessivamente elevata per gli utenti.

Altresi’non e’ accettabile un approccio ragioneristico e non politico ai problemi sociali da parte di un’amministrazione che si definisce di centro-sinistra, vicina ai cittadini, così come ancora una volta dimostrato  dall’articolo apparso sulla stampa del 22.02.2016, intervista all’assessore alle Finanze, in cui si vuole dimostrare come servizi a domanda individuale ad alto impatto sociale quali asili nido, mense scolastiche e casa di riposo non hanno la copertura totale dei costi da parte dell’utenza.

Al di là del fatto che la norma non  richiede la copertura tariffaria del 100% dei servizi a domanda individuale ma di almeno il 36%, percentuale ampiamente superata dalla media dei tre servizi, va ricordato il valore sociale degli stessi servizi .

Inoltre, va sottolineato  che, nel caso di copertura totale dei costi da parte dell’utenza, sarebbe sufficiente il rapporto diretto società privata e utenti . Non si capirebbe, quindi, la mission  della  politica  che oggi amministra la Città e che  dovrebbe garantire l’accesso ai servizi essenziali da parte di tutti i cittadini, al di là delle condizioni economiche dei singoli .

Per tutto quanto sopra le Scriventi Organizzazioni sindacali

chiedono

-per il 2016 il ripristino delle risorse tolte al sociale nel 2015 in ragione di 1.843.849,39 euro, con particolare riferimento alla spesa per l’assistenza domiciliare,

– l’attuazione delle attività previste dalla Piattaforma sindacale presentata il 04 marzo 2015, alla luce della persistenza, se non del peggioramento, delle condizioni socio-economiche del territorio,

– l’impegno della giunta alla definitiva sistemazione della casa di riposo comunale data la scarsità di strutture sociali residenziali per anziani sul territorio cittadino.

 

 

 

FIRMATO

SEGRETERIE PROVINCIALI PESCARA

CGIL –CISL – UIL

SPI CGIL -FNPCISL- UIL PENSIONATI

 

 




Monticelli in rappresentanza della Regione Abruzzo all’Assemblea Unitaria Balneari

 

 

La riunione, prevista per domani a Marina di Carrara, vedrà la partecipazione del neoministro Costa

                                                                                             

Luciano Monticelli, Sindaco di Pineto (TE)
Luciano Monticelli,

Domani, a partire dalle ore 10:00, si terrà a Marina di Carrara, nell’ambito della diciassettesima edizione di “Balnearia”, il Salone dedicato alle attrezzature balneari, un’Assemblea che riunirà la quasi totalità delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese balneari italiane. Come esponenti istituzionali nazionali saranno presenti il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri e il Ministro agli Affari Regionali Enrico Costa, mentre per conto della Regione Abruzzo ci sarà il Consigliere Regionale Luciano Monticelli.

 

Il Consigliere Monticelli, che la scorsa estate ha ricevuto da Luciano D’Alfonso formale delega a curare gli interessi regionali nella controversa vicenda relativa all’applicazione al settore balneare della Direttiva Servizi, aveva partecipato anche alla riunione del Tavolo sul Demanio Marittimo della Conferenza delle Regioni svoltasi a Roma il 17 febbraio scorso.

 

Monticelli riassume così gli obiettivi della riunione: «Quella di domani sarà un’ottima occasione per incontrare un gran numero di operatori del settore operanti in varie Regioni d’Italia e appartenenti a sigle sindacali molto diverse, e soprattutto di fare il punto con il Ministro Costa e gli altri rappresentanti istituzionali presenti: un’esigenza resa ancora più urgente dalle Conclusioni pubblicate pochi giorni fa dall’Avvocatura della Corte di Giustizia Europea, che hanno escluso un’ipotesi di proroga delle concessioni fino al 2020. In una situazione normativa così intricata, il comparto balneare e il sistema-Paese non possono permettersi di dividersi, per il semplice fatto che questo settore è troppo importante: in Italia il turismo balneare dà lavoro a centinaia di migliaia di persone, e purtroppo in questi ultimi anni ha visto ridursi drasticamente gli investimenti, proprio in un momento in cui il nostro Paese sta facendo di tutto per incentivare l’occupazione. Gli operatori del settore hanno assoluta necessità che la politica risolva una volta per tutte i problemi giuridici, permettendo loro di competere alla pari con i Paesi vicini».

 




Bellante. “OMAGGIO ALLA FIGURA DEL PROF. GIACINTO AURITI: l’uomo, il giurista, il rivoluzionario.”

L’Ass.ne Culturale NUOVE SINTESI,in collaborazione con “SCUOLA DI STUDI GIURIDICI E MONETARI GIACINTO AURITI” e “SETE DI GIUSTIZIA”, in occasione del 23° anno della denuncia alla Banca d’Italia del prof. Giacinto Auriti,

Presenta: “OMAGGIO ALLA FIGURA DEL PROF. GIACINTO AURITI: l’uomo, il giurista, il rivoluzionario.”

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La figura di Auriti è nota alle cronache nazionali ed internazionali per il suo esperimento del SIMEC ma ben poco si sa della scoperta giuridico-scientifica che era alla base di quel esperimento: la scoperta del valore indotto della moneta. Negli ultimi anni si è riacceso l’interesse per l’azione “rivoluzionaria” di Auriti; molti pensano che Auriti iniziò la battaglia contro il sistema usurocratico solo con l’avvento dell’euro. Pochi sanno che Auriti impiego’ 40 anni della sua vita e migliaia di chilometri in lungo e largo la penisola italiana per diffondere la scoperta del valore indotto, sin dagli anni ’70. Pochi pero’ conoscono l’aspetto personale ed umano di Auriti. Lo ricorderemo con aneddoti di chi gli è stato al fianco per tutti i 40 anni di attività culturale e divulgativa. In primis Mauro Di Sabatino e tutti coloro che vorranno raccontare la propria esperienza di conoscenza personale di Giacinto Auriti.




Esposizione “Quello che rimane” – 12 marzo Museolaboratorio Città S.Angelo

Quello che rimane

Minus.log

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a cura di Martina Lolli

12 marzo – 12 aprile 2016
Museolaboratorio ex manifattura tabacchi
Città S.Angelo (PE)

Inaugurazione sabato 12 marzo ore 18

 

 

“Quello che rimane” è la prima personale di Minus.log, collettivo che lavora sulla riduzione di stimoli visivi e uditivi, composto da Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio. L’esposizione presenterà opere inedite che fanno parte della loro più recente ricerca: installazioni audio-visive, lavori pittorici, video e stampe nati dal dialogo fra l’uomo e la tecnologia.
La candide stanze del Museolaboratorio accoglieranno ambienti immersivi in cui la tensione si allenta e i ritmi decelerano: proiezioni di linee di luce si attivano su eleganti supporti scultorei al ritmo di un tappeto sonoro minimalista (Cure); il soverchiante cyberspazio del web si fa caldo quando si intuisce un’umanità di fondo nel ripetersi di casuali errori di battitura su una pagina bianca (No matter how many times, repeat); rarefatte tracce pittoriche vibrano su tele e garze intrise di pigmento bianco creano delicati chiaroscuri da percepire con attenzione.
La ricerca di Minus.log esplora il fascino e la poesia dell’errore umano accostato alla perfezione del digitale attraverso un’interazione che genera attesa, ripetizione, ritardo o meglio scarti della produttività che indicano un pensiero divergente. Questo calo di “pressione” temporale si propone come momento di sospensione al celere flusso degli scambi comunicativi di oggi, sostenuto e alimentato da una tecnologia che detta i tempi all’uomo e che,  richiedendo prestazioni aumentate, ne anestetizza la sensibilità. In “Quello che rimane” la tecnologia non è antagonista dell’uomo, ma interagisce con esso e diviene dispositivo poetico che amplifica le sue capacità di ascolto e di osservazione. Dalla fruizione degli ambienti emergeranno risonanze emotive legate al bagaglio di esperienza dell’individuo e alla sua vita interiore; infatti con il titolo “Quello che rimane” non si allude solo alla cifra estetica, ma anche a un personale portato esistenziale che le opere di Minus.log andranno a toccare facendo riemergere memorie sedimentate in particolari stati d’animo. “Allentare il pensiero per lasciare zone di senso lato significa intravedere nelle sue smagliature un qualcosa di nuovo e remoto allo stesso tempo, qualcosa che permane a lungo perché è sempre stato lì”.

 

 

Teaser “Quello che rimane”:
https://vimeo.com/154622149
https://vimeo.com/127283999

 

Link alle immagini:
https://goo.gl/0vrwGo

 
Biografia
Minus.log nasce nel 2013 dalla già sperimentata collaborazione di Giustino di Gregorio e Manuela Cappucci. Giustino è attivo fin dagli anni ’90 come compositore (Sprut, 1999, Tzadik records), videomaker e audiovisual artist (Memorie 4.0, 2011; Trapped Light, 2012). Manuela proviene dalla pittura informale, ha iniziato a dipingere alla fine degli anni ’90 (Istantanee di mondi possibili, 2011; Omaggio a Jack Kerouac, 2012). Hanno iniziato a collaborare, con altri artisti, nella creazione di installazioni audiovisive basate sull’integrazione di luce e materia (Menhir, Oblivion), per poi intraprendere il progetto minus.log.
minus.log è attivo nella creazione di installazioni, video, lavori materici e pittorici, accomunati da un processo di sottrazione, di riduzione dei mezzi. La sua attenzione è concentrata sullo spazio vuoto, sulla pausa che lascia spazio all’altro, su una comunicazione che può essere silenzio.

 

Principali partecipazioni:
2015
FILE 2015
, Electronic Language International Festival, Sao Paulo, Brasil.
VIII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia, (An)
INCODEC (Parte Seconda), rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De Cerchio, M. Lolli, M. Sconci, MUSPAC, L’Aquila
2014
Andai nei boschi, The Others art fair, a cura di L. Zappacosta, Ex carcere “Le Nuove”, Torino        
Franco Summa project
, a cura di Ivan D’Alberto, Castelvecchio Subequo (Aq)
VII edizione di Ar[t]cevia International art festival, a cura di L. Coppa, Arcevia (An)
Electronicafest (con gruppo Alhena), Napoli
Attraversando lo spazio, Palazzo Camillotti De Marco, Teramo
INCODEC, rassegna di videoarte regionale, a cura di I. D’Alberto, G. De Cerchio, M. Lolli, M. Sconci, galleria Inangolo, Penne (PE)

 

 

Scheda tecnica:
Quello che rimane – Minus.log
a cura di Martina Lolli
inaugurazione sabato 12 marzo ore 18
Museolaboratorio ex manifattura tabacchi
Vico Lupinato 1, Città S.Angelo (Pe)
085 960555
www.museolaboratorio.org

 

 




PESCARA: DOMANI VENERDI 26 FEBBRAIO CHIODI, DI DALMAZIO, QUAGLIARIELLO E MARCHINI SU CIVISMO E POLITICA

 

Domani, venerdì 26 febbraio, alle ore 18:00 presso il Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara si terrà il convegno “Civismo e Politica, per riscoprire il senso comunitario” organizzato dal Movimento Idea.

Durante l’incontro, introdotto da Arturo Diaconale e moderato da Tommaso Labate, si confronteranno i consiglieri regionali abruzzesi Gianni Chiodi e Mauro Di Dalmazio, l’imprenditore e candidato Sindaco di Roma Alfio Marchini e il senatore e presidente del Movimento Idea Gaetano Quagliariello.

Il convegno, che si propone di spiegare e sottolineare l’interazione tra la passione civile e la buona politica, sarà anche l’occasione per presentare pubblicamente un documento elaborato proprio sul tema dal Movimento Idea.




Monticelli: «Eleggere subito il Garante dei Detenuti»

 

 

 

Inviato ieri un appello rivolto a D’Alfonso, Di Pangrazio e ai Capigruppo

 

 

                                                                                             

Ieri pomeriggio, in previsione del Consiglio Regionale convocato per martedì 23 febbraio, il Consigliere Regionale Luciano Monticelli ha inviato una lettera rivolta al Presidente della Giunta D’Alfonso, al Presidente del Consiglio Regionale Di Pangrazio e agli undici Capigruppo riconosciuti in Emiciclo, con la quale chiede di eleggere subito il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

 

Tale figura, inserita nell’ordinamento regionale dalla Legge 35/2011, non è stata in realtà mai istituita, né nella precedente né nell’attuale legislatura. Una serie di votazioni effettuate in Consiglio Regionale a partire dallo scorso autunno non hanno ottenuto il necessario quorum dei due terzi, anche a causa del veto posto dal Movimento Cinque Stelle sul principale candidato, la storica militante radicale Rita Bernardini, a causa delle sue condanne penali.

 

Afferma Monticelli: «In questa vicenda, il Consiglio Regionale ha dato prova di singolare immaturità politica. L’opposizione del Movimento Cinque Stelle a un profilo alto e dignitoso come quello di Rita Bernardini è stata del tutto miope e irragionevole: si possono non condividere le battaglie dei Radicali, ma è chiaro a tutti che essere condannati per “disobbedienza civile” non è uguale a essere condannati per aver rubato soldi dei cittadini. Se fosse stato per i Cinque Stelle, Mandela non sarebbe mai stato eletto Presidente del Sudafrica».

 

Prosegue Monticelli: «Più che rivangare il passato, tuttavia, mi interessa bene agire in futuro; e d’altronde il Movimento Cinque Stelle non è l’unico partito responsabile della situazione attuale. Ora, anche sulla base di quanto dichiarato da Rita Bernardini venerdì scorso a Radio Radicale, esorto con forza i miei colleghi, e in particolare i Capigruppo, a riallacciare le fila del dialogo per consentire una rapida soluzione della vicenda. I Cittadini ci chiedono sicurezza: ma solo attraverso un sistema carcerario che miri effettivamente alla rieducazione del reo possiamo far sì che i condannati, dopo aver scontato la pena, tornino a dare un contributo positivo alla vita associata. Eleggere il Garante dei Detenuti nella prossima riunione di Consiglio ci consentirebbe di recuperare davanti ai detenuti e agli operatori del sistema carcerario la nostra dignità di rappresentanti politici così gravemente compromessa da tanti mesi di azione inconcludente, e al contempo di tutelare in maniera veramente efficace il diritto alla sicurezza dei cittadini abruzzesi».

 

 

 




Garante dei detenuti Abruzzo, Rita Bernardini: “Fate fuori il mio nome, ma votate”

 
La candidata radicale: “Mi piacerebbe essere Garante in Abruzzo ma il 23 dovete decidere”
“Decidete di far fuori il mio nome? Bene. Votate chi avete deciso, però credo che serietà (e non giochetti partitocratici) voglia che la questione si definisca: stiamo privando migliaia di persone di diritti umani fondamentali”. Così Rita Bernardini, candidata radicale alla nomina di Garante dei detenuti abruzzesi, si è rivolta al Consiglio regionale nel corso di una riunione organizzata da Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi.
“So che il 23 è all’ordine del giorno per l’ennesima volta questo argomento. Votino un garante per l’Abruzzo: questo è ciò che m’interessa. Del resto, non sono stata io a propormi, è stato il presidente D’Alfonso a fare il mio nome con largo anticipo per dare seguito ad una legge vergognosamente congelata nei cassetti da anni. Con Marco Pannella, trovai la proposta appassionante e presentai la mia candidatura. L’Abruzzo è la regione di Marco e sarei davvero onorata (lo farei con lo scrupolo radicale di una vita) di essere la Garante delle persone private della libertà in Abruzzo. Ma il 23 dovete decidere”, ha dichiarato l’on. Bernardini. “Sarebbe umiliante per la democrazia abruzzese se il Consiglio Regionale producesse ancora una volta una fumata nera”.
“Se ci fosse stato un garante non si sarebbe arrivati al commissariamento della Regione sulle REMS. Anche questo è un tema di cui si deve occupare il Garante: riguarda tutte le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. L’ambito d’applicazione della legge è molto ampio”, ha spiegato l’avv. Vincenzo Di Nanna, segretario di AGL Abruzzi.
Alla riunione erano presenti, oltre al segretario e a numerosi iscritti dell’associazione, Nazzareno Guarnieri, presidente della Fondazione Romani, Giandonato Morra, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, che si è iscritto ad AGL Abruzzi, il consigliere regionale Leandro Bracco (Gruppo Misto), intervenuto telefonicamente a sostegno della candidatura, e il consigliere regionale Luciano Monticelli (PD), il quale ha assicurato: “Noi sosteniamo la candidatura di Rita Bernardini, perché nessuno può metterne in discussione le competenze e le capacità, e non abbiamo problemi a votarla”.
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